Fenologia degli uccelli acquatici di interesse venatorio in Regione Lombardia

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1 enologia degli uccelli acquatici di interesse venatorio in Regione ombardia Relazione conclusiva dei risultati aprile 6 marzo 7 del Progetto enologia degli uccelli acquatici di interesse venatorio in Regione ombardia (ecreto 7984 del dicembre 5, tto 46 gricoltura) Coordinamento aniele Pellitteri Rosa, Vittorio Vigorita, auro asola Rilevamenti di campo attia Brambilla, ianni Conca, Roberto aravaglia, iovanni ottardi, arco uerrini, Cesare artignoni, omenico egagni, Eugenio Tiso, ndrea Viganò Regione ombardia ipartimento di Biologia nimale Università degli tudi di Pavia Università degli tudi di Pavia irezione enerale gricoltura Regione ombardia

2 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 Indice Pagina. Introduzione 4. ateriali e metodi 5. ree di studio 7. rnetta 8. iume Ticino Pavia 9. iume Ticino Varese.4 a Cassinazza.5 ago Boscaccio.6 ago di Comabbio.7 ago di onate 4.8 ago di lginate 5.9 ago di Pusiano 6. ago di Varese 7. ago aggiore 8. Pian di pagna 9. Parco aturale e olaghe.4 Parco Palustre di ungavilla.5 Risaie di ossarmato.6 Riserva Regionale Vallazza.7 Torbiere del ebino 4 4. Risultati 5 4. enologia delle specie di interesse venatorio 4.. ischione nas penelope Canapiglia nas strepera lzavola nas crecca ermano reale nas platyrhynchos Codone nas acuta arzaiola nas querquedula estolone nas clypeata origlione ythya ferina oretta ythya fuligula olaga ulica atra Pavoncella Vanellus vanellus Beccaccino allinago gallinago 67

3 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia enologia delle categorie di specie non cacciabili ltre natre tuffatrici ltri imicoli Ciconiformi, ruiformi e Pellicano aridi Rallidi Rapaci merghi e trolaghe vassi natre e oche introdotte, Cigno reale ltre specie Beccaccia colopax rusticola Cormorano Phalacrocorax carbo allinella d acqua allinula chloropus ca selvatica nser anser Volpoca Tadorna tadorna a Cassinazza: risultati parziali e analisi dei dati storici ischione nas penelope Canapiglia nas strepera lzavola nas crecca 4..4 ermano reale nas platyrhynchos 4..5 Codone nas acuta 4..6 arzaiola nas querquedula 4..7 estolone nas clypeata Pavoncella Vanellus vanellus Beccaccino allinago gallinago 6 5. ttività Bibliografia 8 7. ppendice 9 i raccomanda per la citazione bibliografica di questo volume la seguente dizione: Pellitteri Rosa., Vigorita V., asola. 7. enologia delle pecie di Uccelli cquatici di Interesse Venatorio in Regione ombardia Relazione 6-7. Regione ombardia, ilano. isegno di copertina tratto da aumann, aturgeschichte der vögel mitteleuropas. Band X, Tafel - era, 9. igitale Bearbeitung: Peter v. engbusch.

4 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. Introduzione Il ciclo annuale di una popolazione migratrice di uccelli è caratterizzato da fasi in successione, a ciascuna dei quali corrisponde un differente livello di densità della popolazione. a mortalità naturale è massima nel periodo tra la fine della stagione riproduttiva e la metà dell inverno, a causa della maggior vulnerabilità dei giovani nei primi mesi di vita e dei rigori dell inverno. Tali considerazioni di carattere demografico sono fondamentali per le indicazioni di ordine gestionale contenute in strumenti legislativi internazionali come la irettiva Uccelli 79/49/CEE, la quale si prefigge la protezione e la gestione di tutte le specie di uccelli che vivono allo stato selvatico nei Paesi membri e dei relativi habitat e prevede, tra le numerose azioni di conservazione, che gli uccelli migratori siano protetti durante il viaggio di ritorno verso i quartieri di nidificazione. attività venatoria è ampiamente diffusa nelle zone umide di tutta Europa e un eventuale prelievo venatorio, esercitato anche soltanto in misura cronologicamente molto ridotta nelle fasi iniziali della migrazione primaverile, potrebbe portare a conseguenze particolarmente negative sulla struttura di popolazione in molte specie di uccelli. e informazioni esistenti sull ecologia degli uccelli acquatici in ombardia descrivono distribuzione e popolazioni, ma non ne dettagliano la presenza stagionale. a determinazione dei periodi di migrazione è però essenziale ai fini di una corretta gestione faunistica dell avifauna migratoria. In particolare, è importante determinare il momento di inizio della migrazione pre-riproduttiva per limitare quanto possibile il prelievo sui migratori che hanno superato la stagione invernale, in quanto si tratta di individui con elevato potenziale riproduttivo e quindi capaci di incrementare le popolazioni presenti e la porzione prelevabile durante l anno successivo. Perciò l attività venatoria in periodo pre-riproduttivo può avere profonde conseguenze sulla dinamica di popolazione delle specie oggetto di prelievo. a Regione ombardia, in collaborazione con il ipartimento di Biologia nimale dell Università di Pavia, ha attivato nel 6 un progetto volto a monitorare l andamento delle consistenze delle specie di uccelli acquatici in alcune aree campione. obiettivo principale di questo lavoro consiste nella determinazione dell estensione temporale della migrazione pre- e post- riproduttiva degli uccelli acquatici di interesse venatorio nelle zone umide della Regione ombardia, come base informativa per una corretta gestione faunistica. 4

5 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. ateriali e metodi È stato censito con regolarità un campione rappresentativo di 7 zone umide della Regione, rilevandovi quantitativamente le presenze di tutte le specie di uccelli acquatici presenti, incluse le 9 specie di anatre cacciabili (dal calendario venatorio /: lzavola, Canapiglia, Codone, ischione, arzaiola, estolone, ermano reale, oretta e origlione), la olaga e le specie di trampolieri cacciabili (Beccaccino e Pavoncella). e zone campione sono state selezionate tra quelle ove gli uccelli acquatici di interesse venatorio sono presenti con abbondanze e con diversità di specie massime, sulla base dei risultati del Progetto Censimento delle popolazioni di uccelli acquatici svernanti nella Regione ombardia in corso di attuazione pluriennale. Per l individuazione dei periodi di migrazione, i dati appositamente raccolti sono stati integrati con le informazioni disponibili per il territorio regionale, mediante l analisi di alcune basi di dati sulle consistenze di uccelli acquatici, raccolti con continuità temporale in alcune aree da ornitologi locali. I censimenti nelle zone campione sono stati effettuati durante tutto il corso dell anno a partire dall inizio di aprile 6 e fino alla fine di marzo 7, con frequenza maggiore durante i principali periodi di migrazione. In particolare, il campionamento è stato effettuato omogeneamente per i due principali gruppi di uccelli acquatici migratori di interesse venatorio, anatidi e folaga da un lato e limicoli dall altro. ello specifico, delle 7 aree campione, avevano una prevalente importanza per il primo gruppo (anatidi e folaga), mentre le 5 restanti erano nettamente più adatte per i limicoli. Comunque, in ognuna delle aree censite, sono state rilevate le presenze di tutte le specie interessate in ciascuna sessione di campionamento. o schema seguito per i censimenti in ognuna delle aree campione è stato il seguente: - sessioni al mese nel periodo da febbraio ad aprile (per un totale di 9 sessioni) e dal 5 agosto al 5 novembre (9 sessioni) - sessioni al mese nel periodo da maggio al 5 agosto (7 sessioni) e dal 5 novembre a gennaio (5 sessioni) In totale, per ciascuna zona umida erano previsti almeno censimenti annuali. Tuttavia, per alcune aree i conteggi hanno subito lievi cambiamenti nella periodicità e nel numero complessivo delle uscite a causa delle condizioni climatiche. unica zona non sottoposta a questo schema è stata quella delle Risaie di ossarmato in provincia di Pavia, per via della forte stagionalità nella presenza degli uccelli acquatici, presenti praticamente soltanto 5

6 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 nei mesi di marzo, aprile e maggio. nche per essa sono stati comunque effettuati conteggi. d ogni censimento sono stati raccolti dati relativi alle condizioni della zona umida (normale, asciutta o gelata), alle eventuali minacce riscontrate, al loro grado di pericolosità e al disturbo antropico legato ad attività sportive, alla pesca e a lavori in atto. 6

7 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. ree di studio e 7 zone monitorate (igura ) sono state selezionate in 8 province (Brescia, Como, ecco, antova, ilano, Pavia, ondrio e Varese) allo scopo di estendere il più possibile il campionamento nel territorio della Regione e di coprire la diversità delle tipologie ambientali delle zone umide (cava, fiume, lago, palude e risaia). Tutte le zone scelte erano comunque caratterizzate da assenza di attività venatoria, allo scopo di eliminare un fattore di variabilità nelle presenze di uccelli acquatici. igura. e 7 aree di monitoraggio in cui sono stati effettuati i censimenti periodici. Per ognuna delle aree censite sono di seguito riportati: la Provincia e il Comune di appartenenza, la tipologia ambientale, il nome dei rilevatori coinvolti, il numero complessivo dei censimenti effettuati, delle specie e degli individui contattati (con percentuali relative e, tra parentesi, i dati relativi alle specie cacciabili), una breve descrizione, la cartina di riferimento e un immagine fotografica satellitare. 7

8 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. rnetta Province Varese, ilano Comuni Castano Primo, onate Pozzolo, osate Tipologia ambientale Palude Rilevatore ndrea Viganò umero di censimenti effettuati umero di specie censite 49 () Percentuale su tutte le specie 49,5 % ( %) umero di individui contati.8 (.7) Percentuale su tutti gli individui 5, % (4,6 %) area oggetto del censimento (ig. ) è al confine fra le province di Varese e ilano, interessando in particolare i comuni di Castano Primo e osate, immediatamente a sud del depuratore di. ntonino Ticino (ig. ). In passato l area era interessata dallo spagliamento del torrente rno che, recettore finale dello scarico del depuratore, disperdeva le sue acque su una vasta area pianeggiante. ra l intera area paludosa di ex spagliamento del torrente è stata risistemata creando un area di spagliamento controllato con funzione di affinamento fitodepurativo del refluo del depuratore di.ntonino Ticino. Il censimento ha riguardato l area della fitodepurazione (circa ettari), caratterizzata da acque basse, e l area dei vasconi posta più a valle, con profondità di alcuni metri. i segnala la presenza della nutria (iocastor coypus). area è frequentata da molti birdwatchers e fotografi. igure e. rnetta, cartina di riferimento e immagine satellitare. 8

9 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. iume Ticino - Pavia Provincia Pavia Comuni Pavia, Travacò iccomario Tipologia ambientale iume Rilevatore aniele Pellitteri Rosa umero di censimenti effettuati umero di specie censite (7) Percentuale su tutte le specie, % (58,%) umero di individui contati 5. (.588) Percentuale su tutti gli individui 4, % (4,4 %) I censimenti sono stati effettuati lungo il tratto del Ticino compreso tra la zona della confluenza del aviglio, situato nella zona sud della città di Pavia e lo sbocco della roggia Vernavola, poco distante dal Ponte della Becca, parte terminale del Ticino nella quale si ha la confluenza nel fiume Po (ig. 4 e 5). Il percorso del Ticino in quest area presenta un andamento piuttosto lineare, ad eccezione del tratto terminale, lievemente più incurvato. al punto di vista vegetazionale l area presenta sponde miste con tratti intensamente boscati, soprattutto nella sponda destra, caratterizzata dai Boschi di Travacò e zone decisamente più spoglie con campi e spiagge sassose. area è infatti utilizzata per la balneazione, la pesca dilettantistica e il canottaggio soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. ungo il corso del fiume è situata una grande isola, assiduamente frequentata da numerose specie di uccelli acquatici, in particolare anatidi, cormorani e aironi. igure 4 e 5. iume Ticino (Pavia), cartina di riferimento e immagine satellitare. 9

10 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. iume Ticino Varese Provincia Varese Comuni olasecca, omma ombardo Tipologia ambientale iume Rilevatore ndrea Viganò umero di censimenti effettuati umero di specie censite 8 (7) Percentuale su tutte le specie 8, % (58, %) umero di individui contati 8.8 (8.6) Percentuale su tutti gli individui 5, % (,4 %) area oggetto di indagine (ig. 6) corrisponde all alzaia del Ticino sita in Comune di olasecca, sino alle opere di presa del canale Villoresi, appartenenti al Comune di omma ombardo (ig. 7). ono presenti sporadicamente piccoli lembi di canneto e vegetazione arbustiva igrofila. area è boscata su entrambe le sponde. Quella lombarda, unica ad avere un alzaia percorribile, durante l anno di censimento è stata chiusa al traffico veicolare e trasformata in pista ciclo-pedonale. ignificativa la presenza di pescatori dilettanti. area è frequentata a scopo ricreativo soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. i segnala infine la presenza della nutria (iocastor coypus). igure 6 e 7. iume Ticino (Varese), cartina di riferimento e immagine satellitare.

11 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia a Cassinazza Provincia Pavia Comune iussago Tipologia ambientale Palude Rilevatore Roberto aravaglia umero di censimenti effettuati (fino al 4//6) umero di specie censite 5 () Percentuale su tutte le specie 5, % (8, %) umero di individui contati - (-) Percentuale su tutti gli individui - (-) a Cassinazza (ig. 8 e 9) rappresenta un eccellente esempio di ripristino ambientale applicato a un area precedentemente sottoposta alle colture agricole intensive tipiche della Pianura Padana (riso e mais). li interventi di rinaturazione, iniziati nel 996, hanno interessato una superficie di quasi 4 ha, nei quali il territorio è stato gradualmente sottratto all uso agricolo e trasformato in paludi, canneti, stagni, prati umidi, canali, siepi, cespugliati e boschi. partire dal è terminata ogni attività agricola produttiva e i risultati ottenuti sono stati notevoli sia dal punto di vista della ricostruzione del paesaggio padano sia da quello naturalistico, per merito di interventi di rimboschimento e idraulici con la creazione di un sistema "umido" che interessa oltre ettari. In pochi anni è infatti triplicato il numero delle specie di uccelli osservate, mentre la popolazione autunnale di anatre, ridotta nel passato a poche decine, oggi fa registrare circa. presenze annuali. igure 8 e 9. a Cassinazza, cartina di riferimento e immagine satellitare.

12 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia ago Boscaccio Provincia Comuni ilano aggiano, Trezzano sul aviglio, Zibido an iacomo Tipologia ambientale Cava Rilevatore iovanni ottardi umero di censimenti effettuati 6 umero di specie censite 5 () Percentuale su tutte le specie 5,5 % (9,7%) umero di individui contati.79 (5.88) Percentuale su tutti gli individui 6, % (6,5%) Come per a Cassinazza, anche l area del ago Boscaccio, precedentemente soggetta ad agricoltura intensiva, è stata oggetto di concreti interventi di rinaturalizzazione. area degli interventi ricade nel Parco gricolo ud ilano (ig. ) ed è inserita nell asi di Protezione denominata Cava di Cascina Boscaccio (circa ha). area è costituita da una serie di invasi artificiali piuttosto profondi (in media 5 m), originatisi in seguito all attività estrattiva iniziata negli anni 6 e tuttora in atto su gran parte del comprensorio, tranne che nel bacino principale dove, grazie agli interventi di rinaturalizzazione, si è consolidato un buon grado di naturalità (ig. ). i sono così create nicchie ecologiche, prevalentemente acquatiche lacustri, idonee per specie ornitiche tipiche delle acque profonde quali svassi ed anatidi. li uccelli rappresentano infatti la presenza animale più diffusa con oltre 7 specie presenti nei vari periodi dell anno. igure e. Il ago Boscaccio, cartina di riferimento e immagine satellitare.

13 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia ago di Comabbio Provincia Comuni Varese Comabbio, ercallo, Ternate, Varano Borghi, Vergiate Tipologia ambientale ago Rilevatore ndrea Viganò umero di censimenti effettuati umero di specie censite (8) Percentuale su tutte le specie, % (66,7%) umero di individui contati (.577) Percentuale su tutti gli individui,4 % (,7%) I censimenti hanno interessato tutto il bacino lacustre di Comabbio (ig. e ), caratterizzato da una profondità massima di 7,7 m e media di 4,8 metri, con uno sviluppo costiero pari a circa 9 km. al punto di vista vegetazionale, lungo le rive del lago c è la tipica serie peri-lacustre, con formazioni a idrofite sommerse e/o foglie galleggianti, formazioni a elofite (principalmente canneti e formazioni a dominanza di Typha angustifolia) e infine arbusteti a alix cinerea e boschetti di lnus glutinosa. area di studio è considerata un ito di Importanza Comunitaria, ma vi è praticata la caccia agli acquatici tramite appostamenti galleggianti (circa -4) e sono inoltre diffusi il canottaggio e la balneazione. a pesca professionale vede solo - addetti, mentre i pescatori dilettanti, relativamente numerosi e tutti rivieraschi, pescano prevalentemente da terra. i segnala la presenza del pesce siluro (ilurus glanis), numeroso e con individui di grossa taglia. igure e. Il ago di Comabbio, cartina di riferimento e immagine satellitare.

14 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia ago di onate Provincia Comuni Varese Cadrezzate, Comabbio, smate, Travedona-onate Tipologia ambientale ago Rilevatore ndrea Viganò umero di censimenti effettuati umero di specie censite (6) Percentuale su tutte le specie, % (5, %) umero di individui contati.774 (.46) Percentuale su tutti gli individui, % (,6%) area di indagine del ago onate (ig. 4 e 5) è caratterizzata da una profondità massima di 4 m e media di 8 m con uno sviluppo costiero pari a circa 7,8 km. al punto di vista vegetazionale occorre sottolineare la presenza di formazioni a elofite (canneti a Phragmites australis) limitata a poche e ristrette aree, mentre sono presenti formazioni di idrofite radicate a foglie galleggianti (ymphaea alba). Il lago è balneabile e in estate risulta conseguentemente interessato da una significativa presenza di turisti che praticano inoltre lo sport del canottaggio, anche se in maniera abbastanza ridotta, mentre la navigazione a motore non è consentita. el recente passato è stata asi di protezione della provincia di Varese e vi sono attualmente un paio di capanni per la caccia agli acquatici. igure 4 e 5. Il ago di onate, cartina di riferimento e immagine satellitare. 4

15 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia ago di lginate Provincia ecco Comuni Calolziocorte, lginate Tipologia ambientale ago Rilevatore attia Brambilla umero di censimenti effettuati umero di specie censite 7 () Percentuale su tutte le specie 7,4 % (8, %) umero di individui contati 4.94 (7.5) Percentuale su tutti gli individui,6 % (,%) Il ago di lginate (ig. 6) è un piccolo specchio lacustre lungo l asta dell dda, ubicato immediatamente a sud del ago di arlate (e più precisamente della diga di lginate, la cui regolazione determina in buona parte il livello dei due bacini lacustri). Caratterizzato da profondità ridotta e condizioni mesotrofiche, è in buona parte circondato da canneti poco estesi e ospita un significativo contingente di uccelli acquatici svernanti. Il lago è un ito di Importanza Comunitaria ed è compreso nel Parco regionale dell dda ord. area sottoposta a censimento corrisponde allo specchio lacustre (ig. 7), cui si aggiungono i tratti del fiume dda compresi tra lo specchio vero e proprio e, rispettivamente, la diga a nord e il ponte della ferrovia a sud. igure 6 e 7. Il ago di lginate, cartina di riferimento e immagine satellitare. 5

16 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia ago di Pusiano Province Comuni Como, ecco Bosisio Parini, Cesana Brianza, Erba, Eupilio, Pusiano, erone, Rogeno Tipologia ambientale ago Rilevatore attia Brambilla umero di censimenti effettuati 9 umero di specie censite 4 () Percentuale su tutte le specie 4,4 % (8,%) umero di individui contati 7.4 (8.49) Percentuale su tutti gli individui 5, % (,4%) Il ago di Pusiano, posto a 6 m di quota, è un bacino lacustre ubicato in una conca naturale scavata dai ghiacciai nel Quaternario ed esteso per circa 5 km, con profondità massima di circa 4 m (ig. 8). ul lato settentrionale si trova l Isola dei Cipressi, unica isola del lago, di proprietà privata ed ospitante diverse specie ornamentali, tra cui numerosi uccelli acquatici, talvolta osservabili in altri punti del lago. Caratterizzato da condizioni ipertrofiche, è in buona parte circondato da canneti, in alcuni casi molto estesi (oiana, Bosisio Parini), e ospita anche estesi lamineti a ymphea alba e uphar luteum, oltre a un abbondante presenza di Trapa natans e ospita un significativo contingente di uccelli acquatici svernanti. Il lago è un ito di Importanza Comunitaria ed è compreso nel Parco regionale della Valle del ambro (ig. 9). area censita corrisponde all intero specchio lacustre. igure 8 e 9. Il ago di Pusiano, cartina di riferimento e immagine satellitare. 6

17 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. ago di Varese Provincia Varese Comuni zzate, Biandronno, Bodio omnago Tipologia ambientale ago Rilevatore ndrea Viganò umero di censimenti effettuati umero di specie censite 49 () Percentuale su tutte le specie 49,5 % (8, %) umero di individui contati 4.76 (9.5) Percentuale su tutti gli individui, % (,%) area oggetto dei censimenti (ig. ) interessa la sponda meridionale del lago di Varese, in particolare il tratto compreso fra l imbarcadero per l isolino Virginia (Comune di Biandronno) e il porto di zzate, a est di Bodio omnago (ig. ) e fa parte della ZP ago di Varese. a gran parte della sponda considerata è caratterizzata dalla presenza di canneti allagati (Thypha angustifolia), seguiti in alcuni casi da canneto asciutto. a profondità del bacino non supera i 4-5 metri. Vi è ampiamente praticato lo sport del canottaggio con numerosi equipaggi di varie nazioni presenti tutto l anno, mentre non è ammessa la balneazione. a caccia agli acquatici viene condotta tramite appostamenti galleggianti (circa 6-7), mentre la pesca è praticata da 4-5 pescatori professionisti (da segnalare la presenza del pesce siluro). Relativamente numerosi i pescatori dilettanti, da terra e da barca, mentre l area è nota e molto frequentata anche da stranieri per la pesca della carpa. igure e. Il ago di Varese, cartina di riferimento e immagine satellitare. 7

18 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. ago aggiore Provincia Varese Comuni isanza, esto Calende Tipologia ambientale ago Rilevatore ndrea Viganò umero di censimenti effettuati umero di specie censite 6 (8) Percentuale su tutte le specie 6,4 % (66,7%) umero di individui contati (.7) Percentuale su tutti gli individui 4,8 % (4,4%) area oggetto di censimento corrisponde, lungo la sponda lombarda del ago aggiore, al tratto isanza esto Calende (sino al ponte di ferro, ig. ). È stato monitorato l intero specchio d acqua, sino alla sponda piemontese (ig. ). e sponde sono interessate da alcuni canneti allagati e localmente da piccoli saliceti e boschetti di lnus glutinosa. arcata la presenza antropica, oltre che con alcuni abitati (isanza e ormelletto), con vari cantieri nautici e campeggi. ssai significativa, soprattutto in primavera ed estate, la presenza di turisti e di numerose imbarcazioni a motore. i segnala la presenza della nutria (iocastor coypus). igure e. Il ago aggiore, cartina di riferimento e immagine satellitare. 8

19 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. Pian di pagna Province Comuni Como, ondrio era ario, ubino, ovate ezzola, orico, Verceia Tipologia ambientale Palude Rilevatore attia Brambilla umero di censimenti effettuati 9 umero di specie censite 54 () Percentuale su tutte le specie 54,5 % ( %) umero di individui contati (8.4) Percentuale su tutti gli individui 5, % (5,8%) Il Pian di pagna si trova all estremità settentrionale del ago di Como (ig. 4), allo sbocco della Valtellina e della Valchiavenna. area censita, in massima parte inclusa nella Riserva aturale Pian di pagna e ago di ezzola, si presenta pianeggiante ma compresa tra alte montagne e si trova ad una quota di circa m. Essa include la parte più settentrionale del bacino del ario, il fiume era ed il aghetto di ascio (ig. 5). Pertanto, nell area censita sono compresi tratti di acque aperte e profonde, specchi d acqua più piccoli circondati da canneto, tratti fluviali dalle sponde diversificate (sponde sabbiose o cementificate o bordate da canneti e altra vegetazione igrofila). Il Pian di pagna è ben noto per ospitare ingenti quantità di uccelli, soprattutto migratori, ma anche stanziali/nidificanti o svernanti. area è di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar del 97 ed è un ito di Importanza Comunitaria. igure 4 e 5. Il Pian di pagna, cartina di riferimento e immagine satellitare. 9

20 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7. Parco aturale e olaghe Provincia Pavia Comune Casei erola Tipologia ambientale Cava Rilevatore Eugenio Tiso umero di censimenti effettuati umero di specie censite 54 () Percentuale su tutte le specie 54,5 % (%) umero di individui contati 8.59 (5.684) Percentuale su tutti gli individui, % (,%) Il Parco aturale di interesse sovracomunale (P..I..) "e olaghe" è un oasi naturalistica sita nel Comune di Casei erola, nell ltrepo Pavese (ig. 6), sorta all inizio degli anni 8 e istituita ufficialmente soltanto nel 999 dalla iunta regionale ombarda. Il parco si estende su di una superficie di circa 7 ettari (ig. 7), caratterizzato da cave estrattive di argilla ormai dismesse, le più profonde delle quali, allagate dall'acqua di falda, si sono trasformate in laghetti. olti di questi si sono trasformati in un rifugio sicuro per molte specie animali, in particolar modo di uccelli, richiamati dall'ambiente umido così "invitante" per l'abbondante pesce introdotto nelle acque dei laghetti. Vista la posizione geografica particolarmente favorevole, in quanto punto di convergenza tra la Valle del Torrente crivia e la Val Padana, il Parco si trova all interno di un importante rotta migratoria, rappresentando così un area di sosta per numerose specie di uccelli migratori, svernanti e nidificanti. igure 6 e 7. Il Parco aturale e olaghe, cartina di riferimento e immagine satellitare.

21 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia Parco Palustre di ungavilla Provincia Pavia Comune ungavilla Tipologia ambientale Cava Rilevatore aniele Pellitteri Rosa umero di censimenti effettuati umero di specie censite 9 (5) Percentuale su tutte le specie 9, % (4,7 %) umero di individui contati 8. (6.9) Percentuale su tutti gli individui, % (,6%) Il Parco Palustre di ungavilla, situato nell ltrepò Pavese a circa Km da Voghera (ig. 8), è stato realizzato nel 984 dopo la chiusura delle cave di argilla per l allagamento della falda acquifera sottostante ed è sorto dove l ambiente era stato stravolto da decenni di intensa attività estrattiva con conseguente rinaturalizzazione dell area. Il Comune di ungavilla, finanziato dalla Regione ombardia, ha tutelato l area e promosso una serie di interventi come l introduzione del divieto di caccia e il rimodellamento con riporto di terra del fondo e delle sponde di alcune cave, volti alla ricostruzione di un tipico ambiente umido (ig. 9), con opere di piantumazione e potature. al punto di vista ittico bisogna segnalare la presenza della trota (introdotta per la pesca, ampiamente diffusa nel Parco), mentre la tinca, la carpa, il pesce gatto e la scardola sono autoctone. a loro presenza richiama l attenzione di molte specie di uccelli (circa 7), in particolar modo quelli acquatici. igure 8 e 9. Il Parco Palustre di ungavilla, cartina di riferimento e immagine satellitare.

22 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia Risaie di ossarmato Provincia Pavia Comune Cura Carpignano Tipologia ambientale Risaia Rilevatori aniele Pellitteri Rosa, ianni Conca, omenico egagni umero di censimenti effettuati umero di specie censite 4 (8) Percentuale su tutte le specie 4,4 % (66,7%) umero di individui contati.877 (6.64) Percentuale su tutti gli individui, % (,7%) area interessata dai censimenti si trova nella frazione ossarmato, zona a est di Pavia, appena fuori dalle mura cittadine (ig. ). Il territorio è quello tipico delle risaie padane, con vasti terreni allagati per un breve periodo dell anno, generalmente da fine marzo fino ai primi di giugno e canali irrigui che consentono la gestione delle acque per la coltivazione del riso, apparendo come un mosaico di laghetti delimitati dagli argini e dalle strade sterrate. area in questione si estende per una superficie di circa 8 ettari (ig. ) ed è considerata uno dei maggiori siti di passaggio dell avifauna acquatica, in particolar modo dei imicoli, che qui trovano l ambiente ideale per sostare durante la migrazione primaverile. urante il resto dell anno la zona si presenta spoglia e priva di uccelli, se non per la presenza molto limitata di germani e aironi, oppure completamente coperta dalle piantine di riso, non consentendo un conteggio accurato delle specie ivi presenti. Pertanto i censimenti sono stati effettuati esclusivamente nei periodi di allagamento delle risaie. igure e. e Risaie di ossarmato, cartina di riferimento e immagine satellitare.

23 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia Riserva Regionale Vallazza Provincia antova Comune antova Tipologia ambientale Palude Rilevatore Cesare artignoni umero di censimenti effettuati 8 umero di specie censite 7 () Percentuale su tutte le specie 7,4 % (8, %) umero di individui contati 6.7 (59.8) Percentuale su tutti gli individui 7,6 % (4,6%) Il sistema lacustre di antova, di cui la Vallazza fa parte, si comporta come una gigantesca cassa di espansione delle acque del incio (ig. ), quando il fiume deve assorbire il rigurgito delle piene del Po. I vasti cariceti e fasce di boschi ripari vengono temporaneamente sommersi dall'acqua riuscendo, proprio grazie alla periodicità delle inondazioni, a mantenere la loro fisionomia. i può ritenere che l'ampia estensione della Vallazza sia di antichissime origini. Una delle attività antropiche che ha determinato l'attuale assetto delle zona fu la passata escavazione di argille, che ha lasciato all'interno della valle fluviale numerosi laghetti isolati o raggruppati, spesso in comunicazione diretta con il incio. Vista l estesa superficie dell area, i conteggi periodici hanno riguardato una zona limitata della Riserva (ig. ). igure e. a Riserva Regionale Vallazza, cartina di riferimento e immagine satellitare.

24 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia Torbiere del ebino Provincia Brescia Comuni Cortefranca, Iseo, Provaglio d Iseo Tipologia ambientale Palude Rilevatore arco uerrini umero di censimenti effettuati 6 umero di specie censite (9) Percentuale su tutte le specie, % (75,%) umero di individui contati 7.88 (.49) Percentuale su tutti gli individui, % (,9%) a Riserva aturale delle Torbiere del ebino si trova sulla sponda meridionale del ago di Iseo (ig. 4 e 5) e costituisce la zona umida più importante per estensione (circa 6 ettari) e significato ecologico della provincia di Brescia. Tale ambiente, dichiarato "Zona umida di importanza internazionale" secondo la Convenzione di Ramsar, ha avuto origine dall'attività di estrazione della torba, utilizzata come combustibile fossile, dalla fine del '7 fino all'ultima guerra. elle vasche originatesi dagli scavi si è ricreato l'ambiente palustre esistente all'epoca dell'ultima glaciazione, con la ricchezza di vita animale e vegetale tipica delle zone umide protette. ell area centrale della Torbiera, in cui si trovano ampi specchi d acqua e vegetazione galleggiante, sono avvistabili varie specie ornitiche, tipiche delle acque libere e profonde come tuffetti, svassi, folaghe e varie specie di anatre. e specie che necessitano di acque basse (imicoli, Volpoca) scarseggiano per mancanza di questo habitat. igure 4 e 5. e Torbiere del ebino, cartina di riferimento e immagine satellitare. 4

25 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia Risultati I seguenti risultati non tengono conto dei censimenti effettuati presso a Cassinazza, poiché non è ancora stato possibile ricevere i dati completi, ma si hanno solamente le informazioni relative ai conteggi da aprile a novembre 6. Pertanto si rimanda ad un paragrafo specifico per cui si traccia un bilancio parziale dei censimenti in rapporto anche ai dati storici per alcune specie registrate alla Cassinazza sin dal. Per quanto riguarda le altre 6 aree di studio, sono stati effettuati complessivamente 49 censimenti (in media per zona, da un minimo di 8 a un massimo di 6), distribuiti mensilmente secondo quanto riportato in Tabella. Per ciò che concerne i nomi delle località, vengono utilizzate alcune abbreviazioni per maggiore comodità. Z pr ag iu ug go et tt ov ic en eb Tot per ar zona rnetta iume Ticino - PV iume Ticino - V ago Boscaccio 6 ago di Comabbio ago di onate ago di lginate 4 ago di Pusiano 9 ago di Varese ago aggiore Pian di pagna 9 P e olaghe PP di ungavilla Risaie ossarmato 5 RR Vallazza 8 Torbiere ebino 6 Tot per mese Tabella. umero dei censimenti complessivi effettuati per ogni area di studio, suddivisi per mese, a partire da aprile 6 sino a marzo 7. Come si può notare, le aree maggiormente censite sono quelle del ago Boscaccio e delle Torbiere del ebino, mentre per la Riserva Regionale Vallazza, il Pian di pagna e il ago di Pusiano non è stato possibile completare i conteggi previsti inizialmente a causa delle condizioni climatiche non ottimali che si sono venute a creare durante il lavoro. Per il numero di conteggi mensili, aprile è stato il mese con rilevamenti più numerosi, soprattutto in conseguenza del fatto che per le Risaie di ossarmato si è reso necessario intensificare i rilevamenti in questo periodo per il continuo ricambio nel passaggio delle specie di uccelli acquatici migratori, in particolare di imicoli e natidi. ell area di ossarmato peraltro, 5

26 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 non sono stati effettuati rilevamenti negli altri mesi perchè le risaie erano asciutte e perciò inospitali per gli uccelli acquatici ono state contattate complessivamente 99 specie, per un totale di individui. a Tabella riporta l elenco completo delle specie e i conteggi totali relativi ai 49 censimenti compiuti. Vista lo scopo di questo lavoro, si sono separate le specie di interesse venatorio dalle altre, a loro volta suddivise in altre specie, rapaci, aufughi certi o probabili e anatre germanate. Uccelli acquatici ind zone pecie di interesse venatorio nas penelope ischione 74 nas strepera Canapiglia 66 nas crecca lzavola 6.59 nas platyrhynchos ermano reale nas acuta Codone 4 9 nas querquedula arzaiola 598 nas clypeata estolone 57 4 ythya ferina origlione.8 ythya fuligula oretta 5.9 ulica atra olaga.48 6 Vanellus vanellus Pavoncella allinago gallinago Beccaccino 4 9 ltre specie avia arctica trolaga mezzana 5 4 Tachybaptus ruficollis Tuffetto Podiceps cristatus vasso maggiore 4.9 Podiceps grisegena vasso collorosso 5 4 Podiceps auritus vasso cornuto Podiceps nigricollis vasso piccolo Phalacrocorax carbo Cormorano Pelecanus onocrotalus Pellicano comune 4 Botaurus stellaris Tarabuso 4 4 Ixobrychus minutus Tarabusino 8 ycticorax nycticorax itticora 59 rdeola ralloides garza ciuffetto 4 6 Bubulcus ibis irone guardabuoi Egretta garzetta arzetta.56 Casmerodius albus irone bianco maggiore 49 6 rdea cinerea irone cenerino.98 6 rdea purpurea irone rosso Ciconia ciconia Cicogna bianca Platalea leucorodia patola Cygnus olor Cigno reale 6.69 Cygnus cygnus Cigno selvatico 9 nser anser ca selvatica 47 Tadorna tadorna Volpoca 6 etta rufina istione turco 6 9 ythya collaris oretta dal collare ythya nyroca oretta tabaccata

27 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 omateria mollissima Edredone 47 elanitta nigra rchetto marino 8 elanitta fusca rco marino Bucephala clangula Quattrocchi 9 ergus albellus Pesciaiola ergus serrator mergo minore 9 5 Rallus aquaticus Porciglione 5 Porzana porzana Voltolino 7 4 Porzana parva chiribilla allinula chloropus allinella d'acqua.8 6 rus grus ru 7 Himantopus himantopus Cavaliere d'italia Recurvirostra avosetta vocetta Charadrius dubius Corriere piccolo 89 9 Charadrius hiaticula Corriere grosso 9 6 Pluvialis squatarola Pivieressa Calidris canutus Piovanello maggiore Calidris minuta ambecchio 6 Calidris ferruginea Piovanello Calidris alpina Piovanello pancianera Philomachus pugnax Combattente.4 5 colopax rusticola Beccaccia 5 imosa limosa Pittima reale 5 imosa lapponica Pittima minore umenius phaeopus Chiurlo piccolo 6 umenius arquata Chiurlo maggiore Tringa erythropus Totano moro 5 6 Tringa totanus Pettegola Tringa stagnatilis lbastrello 8 Tringa nebularia Pantana Tringa ochropus Piro piro culbianco 8 Tringa glareola Piro piro boschereccio. 7 ctitis hypoleucos Piro piro piccolo 9 5 arus melanocephalus abbiano corallino arus minutus abbianello 4 arus ridibundus abbiano comune.9 5 arus canus avina 9 arus fuscus Zafferano 9 arus argentatus abbiano reale nordico 4 arus cachinnans abbiano reale pontico 5 4 arus michaellis abbiano reale mediterraneo arus marinus ugnaiaccio terna hirundo terna comune 4 8 terna albifrons raticello 7 Chlidonias hybridus ignattino piombato Chlidonias niger ignattino 9 Chlidonias leucopterus ignattino alibianche 5 Rapaci ilvus migrans ibbio bruno 46 4 Haliaeetus albicilla quila di mare Circus aeruginosus alco di palude 5 Circus cyaneus lbanella reale 5 7 quila clanga quila anatraia maggiore Pandion haliaetus alco pescatore 5 6 sio flammeus ufo di palude 4 7

28 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 ufughi certi o probabili, ca cignoide e anatre germanate Threskiornis aethiopicus Ibis sacro Cygnus atratus Cigno nero 9 lopochen aegypticus ca egiziana 5 ix sponsa natra sposa endrocygna bicolor endrocigna Cygnopsis cygnoides ca cignoide 6 - natre germanate/domestiche. Tabella. ista delle specie di uccelli acquatici complessivamente contate nei 49 censimenti annuali. Conteggi totali e numero di zone in cui sono state avvistate ad eccezione della Cassinazza. Il numero complessivo degli individui appartenenti alle specie cacciabili è stato 4.8, corrispondente al 7 % degli uccelli contattati complessivamente. e specie più numerose in assoluto sono il ermano reale, la olaga e, tra quelle non cacciabili, lo vasso maggiore, il abbiano comune e il Cormorano. ermano e olaga sono anche le specie più comuni, dal momento che la loro presenza, insieme a quella di irone bianco maggiore, irone cenerino e allinella d acqua, è stata accertata per tutte e 6 le zone di monitoraggio. ono da segnalare le interessanti presenze, seppure sporadiche, di vasso cornuto, Pellicano comune, patola, chiribilla, oretta dal collare, rco marino, Pesciaiola, Piovanello maggiore, Piovanello, Pittima minore, Chiurlo maggiore, abbiano corallino, ugnaiaccio e ignattino alibianche, avvistati una sola volta e comunque sempre con pochi individui. Per quanto riguarda gli individui di ca selvatica, bisogna specificare che si tratta del consueto conteggio del gruppo di origine ferale residente presso il Parco Palustre di ungavilla, invaso in cui sono presenti anche altri anatidi di origine domestica liberamente volanti. Per quanto riguarda la ricchezza specifica, il Parco e olaghe di Casei erola, il Pian di pagna e il ago Boscaccio si sono dimostrate essere le zone con il maggior numero di specie, superando le 5 unità annuali e comprendendo tutte le specie di interesse venatorio, mentre le aree meno interessanti da questo punto di vista sono stati i due tratti del Ticino, il ago di onate e il Parco Palustre di ungavilla con meno di specie (Tabella ). 8

29 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 Z Cacciabili ltre Rapaci ufughi TT Pian di pagna P e olaghe 9 54 ago Boscaccio 8 5 rnetta 49 ago di Varese ago di Pusiano 7 4 Risaie ossarmato 8 4 ago di lginate 7 RR Vallazza 4 7 ago aggiore Torbiere ebino 9 9 ago di Comabbio 8 9 iume Ticino - V iume Ticino - PV 7 6 ago di onate 6 PP di ungavilla 5 9 Tabella. umero di specie relativo ad ognuna delle aree di campionamento. Per l abbondanza assoluta di individui contati complessivamente (Tabella 4), l importanza delle singole zone è diversa rispetto ala ricchezza di specie. Poiché le singole zone sono state monitorate per un numero di volte differente, a scopo di confronto viene riportato, oltre al conteggio assoluto, la stima degli individui corretta per il numero di uscite, che può essere considerata come il conteggio medio per ogni censimento relativo ad ogni singola area campione. Viene inoltre segnalata la percentuale relativa al totale degli individui contati. Z Conteggi assoluti umero di uscite Conteggio medio % sul totale RR Vallazza ,75 7,6 Pian di pagna , 4,99 ago di Varese ,87, ago di lginate ,8,59 ago Boscaccio ,6 6,8 iume Ticino - V ,6 5,9 rnetta 8.8 6,7 5,8 ago di Pusiano ,59 4,96 ago aggiore , 4,8 iume Ticino - PV ,69 4, Risaie ossarmato.877 6,57,4 P e olaghe ,6, PP di ungavilla 8. 5,, Torbiere ebino ,89,7 ago di Comabbio ,,7 ago di onate.779 5,97,9 Tabella 4. umero complessivo degli individui per zona, corretto per il numero dei censimenti effettuati. 9

30 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 Come si può notare anche dalla igura 6, che mostra le percentuali cumulative sul totale dei conteggi, la Riserva Regionale Vallazza rappresenta la zona col maggior numero di individui, pur essendo l area in cui si è svolto il minor numero di uscite annuali. Poco frequentate invece le aree del ago di Comabbio e di onate, nelle quali è stato censito complessivamente circa il % degli uccelli complessivi. 8 % cumulativa del totale degli individui RR Vallazza Pian di pagna ago di Varese ago di lginate ago Boscaccio iume Ticino - V rnetta ago di Pusiano ago aggiore iume Ticino - PV Risaie ossarmato P e olaghe PP di ungavilla Torbiere ebino ago di Comabbio ago di onate ree di studio igura 6. Percentuale cumulativa del totale degli individui conteggiati per ciascuna area di campionamento. analisi relativa al rapporto tra le specie di interesse venatorio e le 5 categorie ambientali comprese nelle 6 aree di osservazione è riportata in Tabella 5. Bisogna comunque premettere che le aree considerate hanno estensioni relativamente differenti tra loro e dunque difficilmente confrontabili. a tabella, realizzata tenendo conto del diverso numero delle aree con ambienti differenti ( a cava, 4 a palude, 6 a lago, a fiume e a risaia) mostra come nel complesso tali specie prediligano piuttosto nettamente l ambiente palustre, di gran lunga superiore alle altre categorie, come appare evidente dalla igura 7. i può notare inoltre che negli ambienti di cava, lago e palude sono state contattate tutte le specie in questione, mentre nei tratti del fiume Ticino non è mai stato avvistato né il Codone né il estolone. In risaia, infine, mancano completamente osservazioni di ischione, Canapiglia, origlione e oretta.

31 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 pecie Cava iume ago Palude Risaia ischione 9,7 6,78,58 5,57 Canapiglia 4,,6 7,86 77,4 lzavola 9,5 7,,8 8,68, ermano reale,46 8,4 4, 8, 7,86 Codone 4,67 5, 6, 6, arzaiola,59,9 5,7 5,4 58,66 estolone 8,59 4,98 46,75 9,68 origlione,67,6 59,4 7,77 oretta,9 8, 4,4,9 olaga,7,8 4,94 4,4, Pavoncella 4,7,, 8,59,57 Beccaccino 55,8,9,6 9,7, Totale complessivo,97 4, 9,6 4,7, Tabella 5. Relazione tra specie di interesse venatorio e categoria ambientale espressa come percentuale relativa sul totale degli ambienti controllati (umero di aree per categoria: Cava ; iume 4; ago 6; Palude ; Risaia ). È interessante notare come molte di queste specie frequentino quasi esclusivamente la palude, come nel caso di lzavola, Canapiglia e Pavoncella. Emergono inoltre le preferenze per le zone a cava da parte del Beccaccino e per il lago da parte di origlione e oretta, mentre la arzaiola è stata osservata soprattutto in risaia. Per quanto riguarda il ermano reale, la specie più presente in assoluto tra quelle osservate, i maggiori conteggi si sono avuti in palude, mentre risulta relativamente assente nei laghi. Per un analisi più dettagliata delle singole specie si rimanda comunque al capitolo enologia delle specie di interesse venatorio ,7 % relativa di specie cacciabili ,97 4, 9,6, 5 Cava iume ago Palude Risaia Categoria ambientale igura 7. Percentuali relative del numero complessivo di individui delle specie di interesse venatorio in rapporto alla tipologia ambientale.

32 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia enologia delle specie di interesse venatorio Viene inizialmente fornita una tabella riassuntiva per ognuna delle specie di interesse venatorio considerate, in cui sono indicati il nome (comune e scientifico), il numero totale di individui osservati e le percentuali relative alle specie totali e a quelle cacciabili e infine il numero di aree di avvistamento con la percentuale sul totale delle aree. I dati relativi all andamento stagionale vengono presentati, per ognuna delle specie in esame, con un singolo grafico complessivo di tutte le aree censite relativo alle 6 decadi annuali. Considerando la comune tipologia ambientale di alcune aree, i conteggi di queste sono stati accorpati nelle 5 categorie ambientali in cui rientrano le 6 aree di monitoraggio (vedi Tabella 6), ottenendo così l andamento fenologico per ambiente. Categoria ambientale Cava iume ago Palude Risaia rea di tudio ago Boscaccio Parco aturale e olaghe Parco Palustre di ungavilla iume Ticino Pavia iume Ticino Varese ago di Comabbio ago di onate ago di lginate ago di Pusiano ago di Varese ago aggiore rnetta Pian di pagna Riserva Regionale Vallazza Torbiere del ebino Risaie di ossarmato Tabella 6. e 5 categorie ambientali in cui sono state raggruppate le 6 aree di studio.

33 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 I grafici presentano in ascissa le decadi dell anno da aprile 6 a marzo 7 e in ordinata un indice del numero di individui, normalizzati a scopo di confronto tra le specie. I valori normalizzati sono stati ottenuti dividendo i singoli valori per la media annuale, eliminando così l effetto del numero assoluto di individui ed evidenziando solo l andamento stagionale. I valori di ciascun periodo sono a loro volta il numero totale degli individui rilevati, diviso il numero di rilevamenti, che può essere diverso da una decade all altra. Complessivamente quindi, i grafici esprimono la presenza stagionale della specie, ma non la sua abbondanza assoluta. olamente per la seconda decade di gennaio in tutte le aree lacustri non sono stati effettuati conteggi, mentre per due decadi in cui sono stati effettuati più censimenti (nei laghi di Comabbio e lginate), si è tenuto conto del conteggio maggiore. Per quanto riguarda le Risaie di ossarmato, infine, si è tenuto conto della media dei conteggi effettuati all interno della stessa decade annuale. Ciò si è reso necessario a causa dell elevato numero di censimenti rientranti nelle stesse decadi di aprile e maggio 6 e di marzo 7.

34 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia ischione - nas penelope umero complessivo di individui osservati 74 Percentuale relativa al numero totale di osservazioni,8 % Percentuale relativa al numero totale delle specie cacciabili, % umero delle aree di avvistamento della specie Percentuale relativa al numero totale delle zone di avvistamento 75, % ndamento complessivo Il ischione presenta una fenologia tipicamente migratrice svernante (ig. 8). a specie è praticamente assente in ombardia in primavera-estate (da metà aprile a metà settembre), periodo in cui si riproduce e nidifica in ord Europa, mentre le consistenze maggiori si hanno durante il periodo freddo, da ottobre a marzo. In particolare, la specie presenta dei picchi di presenza a novembre, febbraio e marzo, mesi in cui sono stati osservati più di individui (il massimo si è avuto nella terza decade di marzo con 6 unità). i tratta di numeri comunque limitati per questa specie e di scarsa rilevanza a livello nazionale. a notare infine che l andamento fenologico durante il periodo invernale è relativamente discontinuo, con variazioni da una decade all altra, probabilmente dovuto al fatto che si tratta di poche decine di individui.,5,5,5 igura 8. ndamento fenologico complessivo del ischione. 4

35 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7 ndamento per tipologia ambientale al punto di vista della preferenza ambientale, il ischione predilige ambienti d acqua lentici, alvei fluviali e, in generale, zone umide con acqua bassa. I conteggi della specie si sono avuti prevalentemente in zone di cava, palude e lago (ig. 9), mentre sul Ticino è stata avvistata solamente a novembre e settembre (nel tratto di Varese è stato avvistato un solo esemplare nella seconda decade di febbraio). on esistono infine segnalazioni di ischione in risaia.,5 Cava,5,5.,8,6 iume,4,,8,6,4, 5

36 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia 6-7,8,6,4 ago,,8,6,4,,5 Palude,5,5 igura 9. ndamento fenologico del ischione nelle diverse categorie ambientali. 6

37 enologia uccelli acquatici in Regione ombardia Canapiglia - nas strepera umero complessivo di individui osservati 66 Percentuale relativa al numero totale di osservazioni, % Percentuale relativa al numero totale delle specie cacciabili,8 % umero delle aree di avvistamento della specie Percentuale relativa al numero totale delle zone di avvistamento 68,8 % ndamento complessivo i tratta di una specie migratrice svernante, che tuttavia negli ultimi anni ha iniziato a nidificare in piccoli nuclei anche sul territorio regionale. I primi individui compaiono in migrazione post-riproduttiva verso settembre (ig. 4), mentre da fine ottobre sino ai primi di marzo si hanno le consistenze maggiori, con un picco di presenze a fine dicembre (87 individui). a gennaio in avanti si ha un calo costante di animali fino alla fine di aprile, con qualche sporadica osservazione in maggio e in luglio. a rilevare la peculiarità della specie legata alla formazione molto precoce delle coppie a partire dall autunno, che si presentano dunque in ombardia già formate. 4,5,5,5,5 igura 4. ndamento fenologico complessivo della Canapiglia. 7

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