Esigenze operative e strutturali nelle aziende assicurative come presupposto per una efficace Corporate Governance

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esigenze operative e strutturali nelle aziende assicurative come presupposto per una efficace Corporate Governance"

Transcript

1 Esigenze operative e strutturali nelle aziende assicurative come presupposto per una efficace Corporate Governance Attilio Laganà Evoluzione del ruolo e responsabilità del Consiglio d Amministrazione nel governo dei rischi d impresa, 13 Febbraio 2007

2 Sommario: Qualche osservazione preliminare sulla definizione Peculiarità dell impresa assicurativa La centralità del quadro informativo Spunti di riflessione

3 Corporate Governance: quale definizione? Corporate Governance è l'insieme di processi, politiche, abitudini, leggi e istituzioni che influenzano le modalità in cui una società è amministrata e controllata. Suo obiettivo è armonizzare gli interessi potenzialmente divergenti di soci di minoranza, soci di controllo, amministratori ed altri stakeholders. Da essa deriva la massimizzazione della tutela degli amministratori e di tutti gli azionisti, nella ricerca del miglior servizio possibile. La C.G. è quindi il complesso di regole, relazioni, processi e sistemi aziendali tramite i quali l'autorità fiduciaria è esercitata e controllata. Essa agisce su meccanismi di delega dell'autorità, risk management, reporting e misurazione delle performance esprimendo i processi decisionali d impresa inerenti la scelta degli obiettivi, dei mezzi e dei metodi per il loro raggiungimento e per la misurazione dei risultati.

4 Enunciare è facile, ma certo non basta Nessuna strategia di Corporate Governance potrà mai essere efficace senza un adeguato stato delle informazioni dei soggetti deputati ad attuarla La qualità del quadro informativo disponibile è fattore essenziale in tutte le Imprese, ma in quelle assicurative risulta amplificato da: Tecnicità specifica Necessità di gestire elementi aleatori Multisettorialità delle attività Volume di dati ed informazioni

5 Il quadro informativo quale elemento nodale nella C.G. di una Compagnia La qualità del quadro informativo predisposto da una Impresa assicurativa è principalmente determinata da: Completezza Intellegibilità Disponibilità Pertinenza Affidabilità Condivisione

6 Fattori tipici di riduzione della qualità del quadro informativo utilizzato da Imprese Assicurative Fattori operativi strumentali Disconnessione funzionale aree aziendali Carenze / vetustà Sistema informatico Interazione costante Comunicazione aziendale carente culturali Misconoscenza del valore dell informazione Vision aziendale opaca

7 Il valore dell informazione nella C.G. di una Compagnia Valore reale Valore di un elemento informativo in relazione al suo ruolo nell ambito dei processi e degli obiettivi dell impresa Valore formale Valore attribuito all informazione in forza di convenzioni o norme Valore oggettivo Contenuto economico/operativo comunemente ritenuto dai players del mercato equivalente alla detenzione dell informazione > = < Valore soggettivo Contenuto economico/operativo che una specifica Impresa in uno specifico contesto ritiene equivalente alla detenzione dell informazione

8 Spunti di riflessione: la frammentazione del sistema informativo Utente/ Area aziendale a) Processo/Software a) dati ed elementi informativi dell impresa Processo/Software e) Utente/ Area aziendale e) Processo/Software b) Processo/Software c) Processo/Software d) Utente/ Area aziendale b) Utente/ Area aziendale c) Utente/ Area aziendale d)

9 Spunti di riflessione: valore economico della Corporate Governance Un sondaggio condotto su oltre 200 investitori istituzionali ("Global Investor Opinion Survey McKinsey ), ha mostrato che l'80% dei rispondenti sono disposti a pagare un premio per le aziende dotate di una valida governance. L'entità del premio, secondo il sondaggio, va dall'11% per le aziende nordamericane (canadesi) al 40% per quelle operanti in Paesi con una regolamentazione meno puntuale.

10 Una rapida conclusione Non esiste una regola aurea per la C. G. di una impresa assicurativa. Una autentica C.G. non è mai riducibile ad un mero sistema di regole formali, perché: Rappresenta sempre vera e propria cultura d impresa Riesce ad impattare sulle attività vitali della Compagnia E sintesi di principi, abilità, mezzi e conoscenze. La disponibilità di dati ed informazioni adeguati rappresenta tuttavia un nodo fondamentale per garantire l efficacia di qualunque startegia di Corporate Governance.

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi

Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 3 Linee di indirizzo per il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi 1. Premessa Il Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi di Fiat S.p.A. (la Società ) costituisce elemento

Dettagli

Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale

Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Metodologie per l identificazione e la qualificazione del rischio nell attività del Collegio Sindacale Prof. Valter Cantino Università degli Studi di Torino 1 IL RIFERIMENTO ALLA GESTIONE DEL RISCHIO NELLE

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE

POLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO

RISOLUZIONE N.15/E QUESITO RISOLUZIONE N.15/E Direzione Centrale Normativa Roma, 18 febbraio 2011 OGGETTO: Consulenza giuridica - polizze estere offerte in regime di libera prestazione dei servizi in Italia. Obblighi di monitoraggio

Dettagli

NUMERICA RISK STP FUNZIONI FONDAMENTALI SII

NUMERICA RISK STP FUNZIONI FONDAMENTALI SII NUMERICA RISK STP FUNZIONE ATTUARIALE, SOLVENCY II DIRETTIVA SOLVENCY II FUNZIONI FONDAMENTALI In conformità agli articoli 44, 46, 47 e 48 della direttiva 2009/138/CE Solvency II, le autorità nazionali

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare

ALLEGATO D. Roma lì, / / Equitalia S.p.A. il Titolare 1 Premessa e quadro normativo Il Contratto sottoscritto da Equitalia S.p.A. e ha ad oggetto l affidamento dei servizi di implementazione e manutenzione del nuovo Sistema Informativo Corporate - Sistema

Dettagli

REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA

REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI IN AGOS ITAFINCO SPA PREMESSA SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI ORGANI E FUNZIONI DI VALUTAZIONE DEL SISTEMA DEI CONTROLLI IN AGOS AUDITING: OBIETTIVI, MODELLO

Dettagli

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget»

L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Authorized and regulated by the Financial Services Authority L asset più importante, l investimento più remunerativo? La governance, è tempo di investire nel «governance budget» Il processo di investimento

Dettagli

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING IL NUOVO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Itis Galilei di Roma - 4 dicembre 2009 - VI CONFLUISCONO GLI INDIRIZZI PREESISTENTI: ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI Ragioniere e perito commerciale

Dettagli

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William

Dettagli

L intervento pubblico nell economia locale per lo sviluppo dei territori: le imprese pubbliche locali. giovanni.valotti@sdabocconi.

L intervento pubblico nell economia locale per lo sviluppo dei territori: le imprese pubbliche locali. giovanni.valotti@sdabocconi. L intervento pubblico nell economia locale per lo sviluppo dei territori: le imprese pubbliche locali giovanni.valotti@sdabocconi.it 1. Il rilievo del tema Lo sviluppo delle imprese pubbliche locali Crescente

Dettagli

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179

Dettagli

Codice di Corporate Governance

Codice di Corporate Governance Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 1 del 3 maggio 200 Indice 1 Introduzione 2 Organizzazione della Società 2.1 Assemblea dei Soci 2.2 Consiglio di Amministrazione 2.3 Presidente

Dettagli

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence:

OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: OSINT, acronimo di Open Source INTelligence, uno dei modi per acquisire dati utili per l intelligence: riguarda il monitoraggio e l analisi di contenuti reperibili da fonti pubbliche, non riservate. L

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)

Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi

Dettagli

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente

Sistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

MANDATO INTERNAL AUDIT

MANDATO INTERNAL AUDIT INTERNAL AUDIT MANDATO INTERNAL AUDIT Il presente Mandato Internal Audit di Società, previo parere favorevole del Comitato Controllo e Rischi in data 30 ottobre 2012 e sentito il Collegio Sindacale e l

Dettagli

A cura di: Federico Gallo Perozzi

A cura di: Federico Gallo Perozzi 1 A cura di: Federico Gallo Perozzi Storia 2 A cura di: Federico Gallo Perozzi 3 Area Brokers nesce nel 1982 su ispirazione di Carlo Marietti Andreani. Il suo progetto, sin da allora, era quello di posizionarsi

Dettagli

Fortune. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICR gestiti. Unifortune Asset Management SGR SpA

Fortune. Strategia per l esercizio dei diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICR gestiti. Unifortune Asset Management SGR SpA Unifortune Asset Management SGR SpA diritti inerenti agli strumenti finanziari degli OICR gestiti Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 26 maggio 2009 1 Premessa In attuazione dell art. 40, comma

Dettagli

L IT Governance e la gestione del rischio

L IT Governance e la gestione del rischio L IT Governance e la gestione del rischio Silvano Ongetta - AIEA Manno 16 Gennaio 2008 copyrighted 2004 by the IT Governance Institute. Definizioni La Corporate Governance è il sistema attraverso il quale

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

Il controllo interno delle imprese

Il controllo interno delle imprese Corso di International Accounting Università degli Studi di Parma - Facoltà di Economia (Modulo 1 e Modulo 2) LAMIB Il controllo interno delle imprese Anno Accademico 2009-2010 1 SISTEMA DI CONTROLLO IL

Dettagli

MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI

MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI MODELLO TEORICO DEI REQUISITI DI PROFESSIONALITA DEGLI AMMINISTRATORI Approvato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 3 marzo 202 OBIETTIVI Ai fini del corretto assolvimento delle funzioni

Dettagli

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E TECNOLOGICI A SUPPORTO DELL EFFICIENZA AZIENDALE PROJECT PORTFOLIO MANAGEMENT Strumento indispensabile per l efficienza del business SICUREZZA FORMAZION E AMBIENTE ETICA

Dettagli

Modello dei controlli di secondo e terzo livello

Modello dei controlli di secondo e terzo livello Modello dei controlli di secondo e terzo livello Vers def 24/4/2012_CLEN INDICE PREMESSA... 2 STRUTTURA DEL DOCUMENTO... 3 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI CONTROLLO... 3 RUOLI E RESPONSABILITA DELLE FUNZIONI

Dettagli

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali. RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici

Dettagli

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020

LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 LA SICUREZZA STRADALE IN ITALIA NEL CONTESTO DELL OBIETTIVO EUROPEO 2020 Roma, 18 settembre 2013 Dott. Dario Focarelli DG ANIA L ASSICURAZIONE IN CIFRE (ANNO 2011) Oltre 230 le imprese che operano in Italia

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

Aspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda. Dott. Adriano D'Andrea Ricchi

Aspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda. Dott. Adriano D'Andrea Ricchi Aspetti Gestionali ed Amministrativi di Azienda Dott. Adriano D'Andrea Ricchi 05/12/2013 1 Impresa : è un' "attività economica professionalmente organizzata al fine della produzione o dello scambio di

Dettagli

L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE

L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE Convegno L ALTRA PA. STRATEGIE DI INNOVAZIONE PER LA QUALITA NELL ENTE LOCALE Catania, 5 dicembre 2002 SINTESI INTERVENTO DR. GAETANO SCOGNAMIGLIO Corporate Governance tradotto letteralmente significa

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI SOMMARIO INTRODUZIONE. 1. PRINCIPI GENERALI 2. REGOLE GENERALI

Dettagli

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012

POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA. Novembre 2012 POLIS FONDI IMMOBILIARI DI BANCHE POPOLARI SGR.p.A. CODICE ETICO E DI CONDOTTA Novembre 2012 Premessa 1. Il Codice etico aziendale contiene i principi di comportamento per la conduzione dell attività di

Dettagli

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE

LA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE LA GESTIONE DELLA SICUREZZA All INTERNO DELL AZIENDE Nobody s Unpredictable Metodologia Tipologia d'indagine: indagine ad hoc su questionario semi-strutturato Modalità di rilevazione: interviste telefoniche

Dettagli

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000

Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE LA VALUTAZIONE DELL ATTIVITA del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Università Bocconi 30 gennaio 2006 Ordine Dottori Commercialisti 1 IL CUORE, LA MENTE, LA TUTELA Se i manager fanno muovere la macchina organizzativa,

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA CiVIT

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA CiVIT SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA CiVIT Sommario 1. Premessa -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Green Events and d M e M e e t e i t n i gs

Green Events and d M e M e e t e i t n i gs Green Events and Meetings Cisalpina Research Cisalpina Research è il centro studi creato da Cisalpina Tours nel 2011 per rilevare dati e tendenze, opportunità e sfide del mercato dei viaggi e degli eventi

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni

Dettagli

Roma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour

Roma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour Verifica del progetto D.P.R. 207/2010 Controllo Qualità, Certificazione e Accreditamento Roma, 21 Ottobre 2011 Centro Congressi Cavour Sistema interno di controllo della qualità: dalla formazione alla

Dettagli

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

WORLD DUTY FREE S.P.A.

WORLD DUTY FREE S.P.A. WORLD DUTY FREE S.P.A. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE È istituito presso World Duty Free S.p.A. ( WDF ) un Comitato per il controllo interno, la gestione

Dettagli

Sistema di Gestione per la Qualità

Sistema di Gestione per la Qualità MQ 04 Sistema di Gestione per la N. Revisione e data Motivo della modifica Rev, 02 del 03.03.2008 Adeguamento dello scopo Redatto Verificato Approvato RD RD DS 4.0 SCOPO SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

Dettagli

sfide del ventunesimo Secolo

sfide del ventunesimo Secolo 21 Century Finance Survey Ottimizzare i le potenzialità, garantire i risultati. ti Il CFO di fronte alle sfide del ventunesimo Secolo Copyright 2013 - Business International È vietata la riproduzione,

Dettagli

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2

Dettagli

Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica

Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica Mission dell Area Tecnica: Logistica ed Impiantistica Direttore Tecnico: ing. Angelo Violetta DOC_LI002 ξ - CSI Centro di Ateneo per i Servizi Informativi Angelo Violetta - 1 Area Situazione Lʹarea LOGISTICA

Dettagli

Diritto e Legislazione socio-sanitaria

Diritto e Legislazione socio-sanitaria O S E S359 Collana giuridico-economica per la scuola riformata diretta da Federico del Giudice A cura di Alessandra Avolio Diritto e Legislazione socio-sanitaria Per il secondo biennio dei nuovi Istituti

Dettagli

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. DI TRENITALIA S.p.A. Sintesi

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO. DI TRENITALIA S.p.A. Sintesi MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DI TRENITALIA S.p.A. Sintesi Luglio 2014 Il Consiglio di Amministrazione di Trenitalia S.p.A. ha approvato con delibera del 23 febbraio 2005 il Modello di

Dettagli

PIANIFICAZIONE STRATEGICA, CONTROLLO DI GESTIONE (O DIREZIONALE), CONTROLLO OPERATIVO

PIANIFICAZIONE STRATEGICA, CONTROLLO DI GESTIONE (O DIREZIONALE), CONTROLLO OPERATIVO PIANIFICAZIONE STRATEGICA, CONTROLLO DI GESTIONE (O DIREZIONALE), CONTROLLO OPERATIVO NECESSITA DI DISTINGUERE ALCUNI CONCETTI DELIMITAZIONE DEL CAMPO DI STUDIO INSERIMENTO NEL QUADRO COMPLESSIVO PIANIFICAZIONE

Dettagli

L IMPEGNO SOCIO-AMBIENTALE DEL GRUPPO GENERALI

L IMPEGNO SOCIO-AMBIENTALE DEL GRUPPO GENERALI L IMPEGNO SOCIO-AMBIENTALE DEL GRUPPO GENERALI I NOSTRI STAKEHOLDER 85.000 dipendenti, di cui 16.000 in Italia 70 milioni di clienti, di cui più di 10 milioni in Italia una forza di vendita proprietaria

Dettagli

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO Le istituzioni politiche dell Unione europea Le funzioni delle istituzioni politiche Riflettono il loro carattere rappresentativo delle istanze che coesistono nell UE Il centro nevralgico dell Unione europea

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking

INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING

Dettagli

Il Decreto Legislativo 231/01: Impatti sulla Governance aziendale

Il Decreto Legislativo 231/01: Impatti sulla Governance aziendale Il D.Lgs 231/01 : riflessi sul ruolo dell' OdV e del Collegio Sindacale ndacale Il Decreto Legislativo 231/01: Impatti sulla Governance aziendale 27 febbraio 2012 Prof. Daniele Gervasio Università degli

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.

LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del

Dettagli

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management

Incentive & La soluzione per informatizzare e gestire il processo di. Performance Management Incentive & Performance Management La soluzione per informatizzare e gestire il processo di Performance Management Il contesto di riferimento La performance, e di conseguenza la sua gestione, sono elementi

Dettagli

ORDINE DEGLI ATTUARI

ORDINE DEGLI ATTUARI La Funzione Attuariale in ottica Solvency 2 Coordinamento, gestione e controllo in materia di riserve tecniche A. Chiricosta Roma, 1 luglio 2014 Agenda Indicazioni dalla Lettera al mercato applicazione

Dettagli

Comunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio tra compliance e trasparenza dell informazione

Comunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio tra compliance e trasparenza dell informazione Con il patrocinio di Comunicazione finanziaria: il ruolo del bilancio tra compliance e trasparenza dell informazione Antonella Portalupi Responsabile Ufficio Studi e Ricerche di PricewaterhouseCoopers

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE PROCEDURE DI RICERCA, SELEZIONE E INSERIMENTO DI PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI Approvato con Delibera dell Amministratore Unico n 164 del

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE

REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DEL COLLEGIO DI DIREZIONE Articolo 1 Costituzione

Dettagli

LA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2015

LA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2015 LA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2015 CAMERA COMMERCIO DI LIVORNO Livorno, 18 Settembre 2015 Prof. Iacopo Cavallini OIV CCIAA LI Giornata della Trasparenza 2015 1 Riforma s. f. [der. di riformare]. Modificazione

Dettagli

La funzione di compliance nelle compagnie di assicurazione: il regolamento ISVAP n. 20

La funzione di compliance nelle compagnie di assicurazione: il regolamento ISVAP n. 20 La funzione di compliance nelle compagnie di assicurazione: il regolamento ISVAP n. 20 Milano, 3 ottobre 2008 AIDA Sezione Lombardia La compliance nelle assicurazioni: l adeguamento alla nuova normativa

Dettagli

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr

Dettagli

STATUTO FORUM DEI GIOVANI

STATUTO FORUM DEI GIOVANI STATUTO FORUM DEI GIOVANI ART.1 ADOZIONE DELLO STATUTO L Amministrazione Comunale di Osimo, con deliberazione del Consiglio Comunale del 3.8.2011, riconosciute: - l importanza di coinvolgere i giovani

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

L INTERNAL AUDIT SULLA ROTTA DI MARCO POLO

L INTERNAL AUDIT SULLA ROTTA DI MARCO POLO L INTERNAL AUDIT SULLA ROTTA DI MARCO POLO L Internal Audit in una multinazionale: il caso di Generali Venezia, 27 maggio 2013 Internal Auditing Cos è l Internal Auditing? Internal Auditing è un'attività

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

Banche e Sicurezza 2015

Banche e Sicurezza 2015 Banche e Sicurezza 2015 Sicurezza informatica: Compliance normativa e presidio del rischio post circolare 263 Leonardo Maria Rosa Responsabile Ufficio Sicurezza Informatica 5 giugno 2015 Premessa Il percorso

Dettagli

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale

Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

E possibile migliorare il controllo e la governance delle imprese pubbliche? L esperienza del Comune di Roma

E possibile migliorare il controllo e la governance delle imprese pubbliche? L esperienza del Comune di Roma E possibile migliorare il controllo e la governance delle imprese pubbliche? L esperienza del Comune di Roma Marco Causi Facoltà di Economia Federico Caffè Università degli Studi Roma Tre L argomento della

Dettagli

CONTRIBUTI IT A VALORE AGGIUNTO E GESTIONE DEI RISCHI

CONTRIBUTI IT A VALORE AGGIUNTO E GESTIONE DEI RISCHI 16 maggio 2013 CONTRIBUTI IT A VALORE AGGIUNTO E GESTIONE DEI RISCHI ANGELO RODARO 1 CONTRIBUTI TIPICI 2 VANTAGGI INIZIALI Processi produttivi e amministrativi Capacità, efficienza, correttezza Processi

Dettagli

IL RISK MANAGEMENT ED IL CONNESSO MODELLO DI GESTIONE

IL RISK MANAGEMENT ED IL CONNESSO MODELLO DI GESTIONE PARTE GENERALE IL RISK MANAGEMENT ED IL CONNESSO MODELLO DI GESTIONE - 4 - Premessa. DP&V attraverso l emanazione di un modello di gestione dei rischi aziendali intende dotarsi di un sistema di Corporate

Dettagli

Chi siamo. La normativa ESOMAR (European Society For Opinion And Marketing Research), della quale istituzione Quaeris ha un membro associato.

Chi siamo. La normativa ESOMAR (European Society For Opinion And Marketing Research), della quale istituzione Quaeris ha un membro associato. Chi siamo Quaeris è un istituto di ricerca specializzato nel settore del marketing research e dei sondaggi. Nato a Treviso nel 1996 opera a livello nazionale ed internazionale. Quaeris fornisce servizi

Dettagli

VISTI. Il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ;

VISTI. Il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA PROMOZIONE DI PROGETTI DI INSERIMENTO LAVORATIVO E STABILIZZAZIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO DI PERSONE IN STATO DI DISAGIO SOCIALE (PROGRAMMA PARI) VISTI Il Decreto Legislativo

Dettagli

INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA

INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA GIUSEPPE CERASOLI, CIA RESPONSABILE COMITATO PA INTERNAL AUDITING ROMA, 12 MAGGIO 2005 FORUM PA Fondato a New York nel 1941 Presente in 160 paesi, conta ora più di 110.000 membri Ha sede negli USA ma la sua Governance è Globale Globali sono pure il

Dettagli

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BASSANO DEL GRAPPA Allegato C) alla delibera dell 1/02/2016 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

DICEMBRE 2007. Caso ZETEMA

DICEMBRE 2007. Caso ZETEMA DICEMBRE 2007 Caso ZETEMA ZETEMA 100% DEL COMUNE DAL 2005 Acquisita nel 2005 da parte del Comune di Roma, Zètema Progetto Cultura opera dal 1998 per favorire e sviluppare una fruizione ottimale del patrimonio

Dettagli

Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004

Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004 Modelli organizzativi e procedurali della funzione di Internal Audit in Deutsche Bank Le difficoltà del passaggio dalla funzione di Ispettorato a Internal Audit Convegno Nazionale AIEA - 19 maggio 2004

Dettagli

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing

Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale

Dettagli

profilo dna team clienti

profilo dna team clienti CONSULENZA Organizzativa e Direzionale MS Consulting è una società di consulenza organizzativa e direzionale che, dal 1985, fornisce servizi legati alla valutazione dell efficienza aziendale e allo sviluppo

Dettagli

R E G O L A M E N T O R ICERCA E SELEZIONE DEL P E R S O N A L E

R E G O L A M E N T O R ICERCA E SELEZIONE DEL P E R S O N A L E R E G O L A M E N T O R ICERCA E SELEZIONE DEL P E R S O N A L E 1 1. A M B I T O D I A P P L I C A Z I O N E 1. Il presente regolamento stabilisce i requisiti essenziali, i criteri e le modalità generali

Dettagli

Ing. Giovanni Germino. Modelli di Gestione Aziendale

Ing. Giovanni Germino. Modelli di Gestione Aziendale Ing. Giovanni Germino Modelli di Gestione Aziendale IMPRESA: ambito organizzato per la produzione di beni materiali e/o erogazione di servizi necessari a soddisfare i bisogni della Comunità; regolato da

Dettagli

MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE

MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE (STRALCIO PIANO DELLA PERFORMANCE AGID 2014-2016) 1.1 ALBERO DELLA PERFORMANCE Pur perdurando il momento di profondo riordino dell assetto organizzativo e delle attività dell

Dettagli

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in

La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in La norma ISO 9001:08 ha apportato modifiche alla normativa precedente in base alle necessità di chiarezza emerse nell utilizzo della precedente versione e per meglio armonizzarla con la ISO 14001:04. Elemento

Dettagli

Bosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)

Bosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA) BoscoCo. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE BoscoCo. è il partner professionale che supporta le imprese nel governo e nella gestione del loro business, aiutandole a raggiungere le

Dettagli

Regolamento del processo per

Regolamento del processo per Regolamento del processo per la gestione del Personale. INDICE REGOLAMENTO DEL PROCESSO PER LA GESTIONE DEL PERSONALE... 3 1. PIANIFICAZIONE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE... 3 1.1 Definizione degli organici...

Dettagli

Obiettivi generali del revisore

Obiettivi generali del revisore Obiettivi generali del revisore Acquisire una ragionevole sicurezza che il bilancio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, che

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 12/05/2009) Sommario Art. 1.

Dettagli

Come cambia l antiriciclaggio

Come cambia l antiriciclaggio Come cambia l antiriciclaggio Chi sono i titolari effettivi? Chi è l esecutore e cosa deve essere inserito nell AUI Iside Srl Milano 20 settembre 2013 Avv. Sabrina Galmarini - Partner Il titolare effettivo

Dettagli