NEWSLETTER ECONOMIA U.S.A.

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1 11 Broadway, Suite 630 New York, NY Tel (212) Fax (212) Dicembre 2014 NEWSLETTER ECONOMIA U.S.A. Ricchi immigranti finanziano il settore immobiliare Gli Stati Uniti consentono l ingresso nel paese ad immigranti che investono $ in progetti che creano almeno 10 posti di lavoro. Il Wall Street Journal del 10 dicembre riporta la notizia che un imprenditore edile di New York, Related Companies, sta finanziando la costruzione di un grande progetto negli Hudson Yards a New York City con la partecipazione di 1200 famiglie cinesi che hanno contribuito con circa 600 milioni di dollari. I visti agli investitori esteri vengono concessi nel quadro del programma EB-5. Questo programma, finora poco utilizzato, ha fatto registrare un boom negli ultimi anni: da 486 visti nel 2006, nel 2014 ne sono stati concessi quasi Nuove regole per le grandi banche Otto tra le più grandi banche negli Stati Uniti dovranno dimostrare di avere un cuscino di capitale sufficiente a resistere ai rischi di una nuova crisi finanziaria. L impatto principale lo sentirà la J.P. Morgan Chase, che secondo il Vice Presidente della FED Stanley Fischer dovrà aggiungere 21 miliardi di dollari al proprio capitale. Le regole ora proposte entreranno in vigore nel 2016 e le grandi banche avranno tre anni di tempo per adeguarsi. Al fine di essere in regola con questa proposta della FED, le banche potranno aggiungere capitale (equity) oppure ridurre le loro dimensioni. In tal modo non saranno più considerate così importanti da costituire un rischio per il sistema bancario e finanziario. Le banche soggette alle nuove regole sono J.P. Morgan Chase, Bank of America, Wells Fargo, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Bank of New York Mellon, Citigroup e State Street. Ora le banche negli Stati Uniti devono mantenere una base di capitale pari al 7% delle attività. Alle otto banche succitate verrebbe aggiunta una maggiorazione (surcharge) tra l 1% e il 4,5% a seconda del rischio posto al sistema finanziario calcolato dalla FED. Aumentano le assunzioni in novembre Secondo quanto riportato dall U.S. Department of Labor, nel mese di novembre sono stati creati nuovi posti di lavoro. Si tratta del numero più elevato dal gennaio 2012 e questo fa prevedere che le assunzioni di dipendenti per l anno 2014 saranno le migliori dal Permane tuttavia molta instabilità nei redditi familiari Un recente studio della Federal Reserve, basato su dati del 2013, mette in evidenza che nonostante la ripresa dell economia più del 30% degli americani hanno un reddito poco stabile. Il 42% ha indicato di avere un programma di lavoro poco stabile e il 27% ha detto di avere periodi di disoccupazione o lavori stagionali. I tre quarti delle famiglie hanno affermato che la stabilità finanziaria è più importante degli aumenti di stipendio. Oltre sette milioni di persone hanno

2 impieghi part-time; e vorrebbero trovare impieghi fissi full time ma non riescono a trovarli. Anche se il tasso di disoccupazione e sottoccupazione è sceso, questi dipendenti part-time involontari costituiscono il 4,5% della forza lavorativa. Prima delle recessione questa percentuale era del 2,7%. Questo e altri studi sul reddito delle famiglie americane spiegano il motivo dell insicurezza di molte famiglie e di conseguenza la lenta crescita dei consumi. I costi della sanità frenano l aumento dei consumi Tra gli anni 2007 e 2013 i costi della sanità e di altri beni di prima necessità sono aumentati del 24%. Questa è la conclusione di un analisi del Wall Street Journal basata su dati dell U.S. Department of Labor. Oltre ai costi della sanità, che sono aumentati anche a seguito della riforma denominata Obamacare, sono saliti anche i prezzi degli alimentari, degli affitti e della scuola. Dal momento che in questi anni gli stipendi sono rimasti praticamente piatti, l aumento di questi prezzi è andato a scapito degli acquisti di altri beni di lusso come abbigliamento, mobili e vacanze. Questi dati sono stati generati attraverso un indagine statistica condotta presso famiglie. Mentre il settore dei consumi continua a costituire i due terzi del PIL statunitense, la spesa delle famiglie è cambiata. Sono scese del 30,7% le spese per telefoni fissi, del 26,5% quelle per tessili per la casa e del 17,7% quelle per abbigliamento femminile. Sono aumentate dell 81,3% quelle per internet a casa, del 49,1% per i telefoni cellulari e del 42,1% quelle per le assicurazioni sanitarie. Le spese per alimentari sono aumentate del 12,5% e per l educazione del 22,9%. 2

3 L alto costo della guerra della FED agli anziani e ai risparmiatori Questo era il titolo della sezione Lettere al direttore sul Wall Street Journal del 9 dicembre, in cui il professor Robert F. Stauffer scrive che la politica della FED non è stata solo ingiusta (unfair) ma anche inefficace nel stimolare l economia. Egli domanda: Come fa una politica di denaro facile (easy money) ad avere un effetto stimolante quando la stessa quantità di reddito viene sottratta ai risparmiatori e data a coloro che prendono prestiti grazie a tassi di interessi a livello zero?. Un altro lettore, Paul Schoenbaum da Williamsburg (Virginia), scrive che suo nonno era andato in pensione nel 2008 contando di poter integrare il suo reddito con fondi depositati in strumenti money market. Con i tassi a zero i nonni hanno invece dovuto attingere ai loro risparmi per sbarcare il lunario. Schoenbaum aggiunge che la politica di tassi d interesse a zero era sì necessaria per i primi due anni della recessione, ma poi è servita a pompare artificialmente i valori in Borsa e quelli immobiliari. Cosa si impara da alcuni dei principali indicatori economici Il livello dei nuovi ordini per beni durevoli ha superato quello pre-recessione. Va considerato, tuttavia, che questo fenomeno dipende dal grande aumento degli acquisti di automobili che possono essere prese in leasing senza dover investire capitali. Infatti se si sottraggono le automobili il livello di nuovi ordini si trova allo stesso livello del 2007, un dato comunque molto positivo. 3

4 Un altro indicatore che mostra come la recessione sia stata superata è quello del commercio estero, dove sia le importazioni sia le esportazioni hanno superato i livelli massimi del Il miglioramento dei consumi di beni durevoli e delle importazioni è in parte il risultato della politica della FED di mantenere bassi i tassi d interesse a breve termine, che dal 2008 a questa parte sono vicini a zero. Dati meno positivi vengono dal settore casa dove, nonostante la politica monetaria della FED, le vendite di abitazioni sia nuove che esistenti sono ancora molto al di sotto del normale. 4

5 Anche l indice della fiducia dei consumatori (consumer sentiment) è ancora al di sotto dei livelli pre-recessione. Va notato, tuttavia, che gli indicatori anticipatori (leading indicators) della futura attività economica sono tornati al livello del Una nota di cautela è però necessaria perché parte di questi indicatori anticipatori è costituita dal livello dei prezzi di Borsa. Se con il previsto aumento dei tassi d interesse da parte della FED la Borsa dovesse reagire negativamente, anche i leading indicators potrebbero scendere. 5

6 I consumi sono però in ripresa aiutati dal calo del prezzo della benzina Il calo precipitoso del prezzo della benzina è per gli americani come un aumento dello stipendio! Il prezzo della benzina regular a New York si trova ora a circa 2,75 dollari/gallone, pari a circa 75 centesimi al litro (60 centesimi di euro al litro). Si tratta del prezzo più basso da diversi anni. Il prezzo all ingrosso della benzina è sceso da 3 dollari/gallone a giugno a 1,62 dollari a dicembre, grazie al calo parallelo del prezzo del petrolio. Bisogna ringraziare i produttori di petrolio in America Il calo del prezzo del petrolio ha fatto bene a tutti tranne che ai produttori membri dell OPEC, il cartello che da decine di anni controlla i prezzo del greggio. Merito dei nuovi produttori americani che producono petrolio da shale con il fracking. Questi nuovi produttori estraggono tutto quello che possono per massimizzare i profitti e, secondo Business Week (15-21 dicembre), sono in grado di generare profitti a prezzi tra $50 e $70 per barile. In pratica questa è una nuova era per 6

7 il petrolio. Dopo il controllo dei prezzi delle Sette Sorelle, seguiti dall OPEC, ora è cambiato tutto: c è finalmente un po di concorrenza. Vince Internet, perdono i negozi All inizio della stagione festiva il principale vincitore nella corsa agli acquisti è Internet. All inizio di dicembre le vendite dell e-commerce erano aumentate del 15.6% rispetto all anno precedente. Le vendite online stanno aumentando a un ritmo molto superiore a quello dei negozi. Secondo Forrester Research, nel 2018 le vendite online negli Stati Uniti raggiungeranno i 414 miliardi di dollari, pari all 11% di tutte le vendite al dettaglio. La stima per il 2014 è di 294 miliardi di dollari, pari al 9% delle vendite al dettaglio. Il budget proposto dalla Camera bassa del Congresso mostra la forza dei repubblicani Secondo quanto riportato da Politico, dopo aver vinto alla grande le elezioni di novembre, i repubblicani che dominano la House of Representatives sono riusciti a far approvare il bilancio federale di 1,1 bilioni di dollari che mostra la loro nuova forza. La proposta è il risultato di negoziati con i membri del Congresso del partito Democratico. Tra le cosa da notare, i 5,5 miliardi di dollari stanziati per combattere l Ebola e un aumento di $150 milioni di dollari alla Securities and Exchange Commission (l equivlente della nostra Consob). Aumenti sono stati fatti anche per il Pentagono e gli Esteri, oltre a $260 milioni per aiuti all America Centrale e ai soliti 1,3 miliardi di dollari all Egitto. Il boom del biologico rende difficile i controlli Il mercato degli alimentari biologici è triplicato nel corso degli ultimi dieci anni raggiungendo un fatturato di 35 miliardi di dollari. Questa espansione ha reso difficile il compito dell U.S. Agriculture Department di monitorare le aziende agricole e produttrici di alimentari biologici. Secondo un articolo pubblicato sul Wall Street Journal del 10 dicembre, vi sono negli Stati Uniti 81 enti certificatori di prodotti biologici responsabili del controllo dei produttori di tali prodotti. Questi enti certificatori sono soggetti a verifica periodica di accreditamento da parte del Ministero e quest anno su 37 enti certificatori soggetti al rinnovo periodico del loro 7

8 accreditamento ben 23 sono stati citati per mancanze nel fare applicare i regolamenti alle aziende sotto loro supervisione. Dal 2002 a oggi sui 100 enti certificatori originali, il Ministero ha tolto l accreditamento solo a tre. Altri, specialmente nell Unione Europea, hanno rinunciato all accreditamento negli Stati Uniti dopo che l Unione Europea e gli U.S.A. hanno firmato un accordo di equivalenza che permette la vendita di prodotti biologici negli U.S.A. con la certificazione di enti accreditati in Europa. Le date della conformità ai regolamenti della FDA La Food and Drug Administration ha comunicato che i regolamenti emessi negli anni 2015 e 2016 entreranno in vigore il 1 gennaio In questo modo si darà sufficiente tempo alle aziende di conformarsi ai nuovi regolamenti. I principali regolamenti in attesa di approvazione sono quelli per l etichettatura con dei cambiamenti al riquadro nutrizionale. Crisi per la scarsità di nocciole Il Wall Street Journal del 6-7 dicembre riporta che il raccolto di nocciole in Turchia è rimasto danneggiato dal gelo e la produzione sarà del 28% inferiore al normale. Dal momento che la Turchia controlla il 70% della produzione mondiale di nocciole, la gelata in Turchia ha creato sostanziali problemi per i produttori di dolciumi a base di cioccolato. La Ferrero è uno dei maggiori produttori mondiali di dolciumi a base di cioccolato ed è anche il principale acquirente mondiale di nocciole, di cui utilizza tra il 20% e il 25% del raccolto annuale. Negli Stati Uniti la Hershey, il principale produttore del paese di dolciumi a base di cioccolato e nocciole con una quota di mercato del 36%, ha dovuto aumentare i prezzi dell 8%. Ferrero ha affermato che è abituata alla volatilità del mercato ed è in grado di sopportare questo periodo di scarsità di nocciole. Lo studio D. Grosser and Associates, Ltd, fondato nel 1984, fornisce consulenza alle aziende che operano negli Stati Uniti, conduce ricerche di importatori e studi di fattibilità, organizza seminari sul mercato USA, prepara programmi pubblicitari e promozionali per aziende, consorzi e associazioni di categoria, e pubblica newsletter settoriali per i clienti. Per ulteriori informazioni o per assistenza circa il mercato statunitense, o per avere copie delle guide si prega di contattare i nostri rappresentanti in Italia: Studio Ligabue Paola & C. Sas, Via Guido da Castello 5, Reggio Emilia Tel: , fax , esportare.statiuniti@paolaligabue.it. 8