Famiglia, reddito familiare, risparmio
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1 Famiglia, reddito familiare, risparmio Luigi Campiglio Università Cattolica del S. Cuore Catania 14 dicembre 2012
2 Il reddito disponibile e il risparmio delle famiglie è diminuito nel corso degli ultimi vent anni: come? perché? con quali conseguenze economiche? che fare? 76,0 Reddito disponibile (% Pil) e tasso di risparmio delle famiglie (consumatrici) 25,0 74,0 72,0 20,0 70,0 15,0 68,0 10,0 66,0 64,0 5,0 62, reddito disponibile in % del Pil (scala di sinistra) tasso risparmio (scala di destra) 0,0
3 COME? STABILIZZANDO IL TENORE DI VITA DELLA FAMIGLIA, UTILIZZANDO IL RISPARMIO QUANDO IL REDDITO DISPONIBILE DIMUISCE TEMPORANEAMENTE
4 Il risparmio ha fatto da cuscinetto per stabilizzare i consumi 25,0 20,0 Reddito familiare disponibile, consumi, risparmio tassi annui di variazione 15,0 10,0 5,0 0,0-5, ,0-15,0-20,0-25,0 risparmio reddito disponibile consumi
5 PERCHE? PER STABILIZZARE L ECONOMIA IN SITUAZIONI DI CRISI, COME NEL: crisi della lira crisi del debito ingresso nell Euro CON MANOVRE DI FINANZA PUBBLICA STRAORDINARIA, URGENTI, INATTESE, CHE HA DIMINUITO IL REDDITO STABILE
6 QUALI CONSEGUENZE ECONOMICHE? RIDUZIONE DEL REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE AUMENTO DELLA PRESSIONE FISCALE E DELLE IMPOSTE INDIRETTE DIMINUZIONE DEL RISPARMIO FAMILIARE E AGGREGATO MINORE CAPACITA DI FINANZIAMENTO DEL DEBITO INTERNO AUMENTO DEI FLUSSI DI REDDITO VERSO L ESTERO E GLI INVESTITORI ESTERI
7 variazione in punti di PIL L aggiustamento alla crisi valutaria europea e della lira: diminuisce la quota di reddito dei lavoratori dipendenti 3 Variazioni distribuzione del reddito: % del PIL Imposte indirette Risultato lordo di Redditi lavoro dipend. nette gestione Serie1-3,5 1,2 2,3
8 variazione punti di PIL L aggiustamento alla crisi valutaria europea e la svalutazione della lira: aumenta la quota delle esportazioni 8 Variazioni della spesa: % del PIL Consumi finali interni Investimenti fissi Esportazioni Var. % PIL -1,4-2 6,8
9 I cambiamenti strutturali Crisi valutaria 1992 ingresso euro 1999
10 % del Pil Diminuisce ( ) la quota di reddito da interessi per le famiglie (residenti), aumenta la quota P.A. e imprese 6,00 Interessi netti (% del Pil) variazione assoluta ,00 2,00 0,00-2,00-4,00-6,00 Tot. Economia Soc. non fin. Soc. finanz. Amm. Pubbl. Fam. prod. Fam. consum. Resto mondo Interessi netti 0,68 1,89-1,07 4,62-0,13-4,63-0,68
11 % del PIL La politica economica per l ingresso nell euro ha diminuito le risorse disponibili per le famiglie (interessi e da lavoro): avrebbero dovuto essere ricompensate Reddito disponibile, interessi netti, da lavoro e risparmio famiglie e P.A. (%Pil) - variazione assoluta ,00 4,00 2,00 0,00-2,00-4,00-6,00-8,00 Reddito disponibile famiglie consumatrici Interessi netti famiglie consumatrici Redditi lavoro dipendente Risparmio famiglie consumatrici Interessi netti Pubblica Amministraz. redd. int, risp. -4,92-4,63-2,1-6,18 4,62
12 L aumento dei consumi pubblici nel compensa solo la diminuzione del , ma non quella del Il reddito e il risparmio diminuiscono 6,00 Consumi finali pubblici, totali e individualizzabili, Pil reale Tassi di variazione annui pro-capite 4,00 2,00 0, ,00-4,00-6,00-8,00 Consumi finali P.A. Consumi finali individ. P.A. Pil reale
13 I dipendenti pubblici sono in diminuzione da vent anni 6,8 Unità di lavoro nella Pubblica Amminstrazione per 100 residenti in Italia 6,6 6,4 6,2 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 5,0 Unita di lavoro Pubbl. Amm. per 100 resid.
14 I dipendenti pubblici sono in diminuzione da vent anni e anche la quota del costo del lavoro sulle uscite correnti 35,0 Unità di lavoro nella P.A. (per 100 residenti) e quota reddito da lavoro/uscite corrrenti (al netto interessi) 6,8 30,0 25,0 20,0 6,6 6,4 6,2 6,0 15,0 5,8 10,0 5,0 5,6 5,4 5,2 0, ,0 reddito lavoro (scala sin.) ULA (scala destra)
15 La spesa pubblica reale pro capite è determinata dall invecchiamento della popolazione: lieve aumento per le pensioni e diminuzione per istruzione e sanità 150 Sanità, istruzione, trasferimenti monetari, popolazione 60+ Spesa pubblica pro capite "reale" 1991= Trasfer. sociali mon. Sanità Istruzione Popolazione 60+
16 La crisi economica ha deteriorato il reddito disponibile e il risparmio delle famiglie Reddito reale disponibile per famiglia e pro capite reddito familiare (scala sinistra) reddito pro-capite (scala destra)
17 Il reddito disponibile pro-capite delle famiglie è tornato al livello del Pil e reddito disponibile reale delle famiglie (pro-capite) Pil pro-capite Reddito pro-capite
18 Il tasso di risparmio è ulteriormente diminuito, sia per la diminuzione del reddito sia per l aumento delle imposte 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 Dal 2005 al 2010 il tasso di risparmio sul reddito disponibile diminuisce di 4,2 punti e la pressione fiscale aumenta di 2, tasso di risparmio (sc. sn) pressione fiscale (sc. dx) 43, , , , , ,5
19 La diminuzione del risparmio disponibile si è accompagnata ad un aumento dell indebitamento 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 Tasso di risparmio e prestiti (mutui e credito consumo) % del reddito disponibile prestiti/redd. dispon. lordo tasso risparmio reddito disponibile 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0
20 4/1/97 8/1/97 12/1/97 4/1/98 8/1/98 12/1/98 4/1/99 8/1/99 12/1/99 4/1/00 8/1/00 12/1/00 4/1/01 8/1/01 12/1/01 4/1/02 8/1/02 12/1/02 4/1/03 8/1/03 12/1/03 4/1/04 8/1/04 12/1/04 4/1/05 8/1/05 12/1/05 4/1/06 8/1/06 12/1/06 4/1/07 8/1/07 12/1/07 4/1/08 8/1/08 12/1/08 4/1/09 8/1/09 12/1/09 4/1/10 8/1/10 12/1/10 4/1/11 8/1/11 12/1/11 Le famiglie italiane hanno avuto meno capacità di acquistare titoli di Stato italiani: è aumentata la quota detenuta da residenti stranieri. Per metà gli interessi pagati vanno oggi a investitori esteri 60,0 Quote % detenute da investitori esteri e privati residenti 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 public bonds held by "other" residents public bonds held abroad
21 Le banche italiane restringono il credito a causa della crisi economica e della diminuzione dei risparmi delle famiglie: senza risparmio delle famiglie l economia è più fragile Paese Debito/Pil (2012) % debito resid. estero In portafoglio banche (%Pil) % attività banche cons. ITALIA GERMANIA FRANCIA SPAGNA GRECIA USA GIAPPONE
22 La caduta del risparmio in Italia non è inevitabile: il welfare state di Germania e Francia stabilizza i redditi familiari in modo anticiclico. 25,0 Tasso di risparmio delle famiglie Italia-Germania- Francia 20,0 15,0 10,0 5,0 0, Italy France Germany
23 Nel 1992 la spesa pro capite per la protezionale sociale in Italia è uguale a Francia e Germania: nel 2010 è inferiore del 25-30% rispetto a Germania e Francia Spesa "reale" per la protezione sociale Valori in euro a prezzi costanti (2000) Germania Francia Italia
24 Nel 2009 la spesa per la protezione sociale in Germania e Francia è molto più anticiclica che in Italia: il reddito disponibile e il risparmio delle famiglie è più stabile 9 Spesa "reale" per la protezione sociale (prezzi 2000) Tasso annuo di variazione : Germania Francia Italia
25 La spesa reale pro capite per famiglia e bambini è strutturalmente più bassa in Italia: 1/3 o la metà più bassa di Germania e Francia Spese "reali" di protezione sociale per "famiglia e bambini" Valori in euro a prezzi costanti (2000) Germania Francia Italia
26 La spesa sociale reale per famiglia e bambini è più anticiclica in Germania e Francia: nel 2010 in Italia diminuisce 15 Spese "reali" di protezione sociale per "famiglie e bambini" Tassi annui di variazione Germania Francia Italia
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