Corso per BRAIN TRAINER
|
|
- Enzo Magni
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso per BRAIN TRAINER CORSO AVANZATO 3 MODULO: Motivazione ed empowerment cognitivo Argomento: La motivazione e il coinvolgimento dei partecipanti Dott.ssa Adriana Bortolotti; Dott.ssa Sara Eralti
2 LA MOTIVAZIONE VIVERE AD UN LIVELLO PIU ALTO (DI MOTIVAZIONE) SIGNIFICA AVERE UNA MAGGIORE EFFICIENZA BIOLOGICA, UNA MAGGIOR LONGEVITA, MENO MALATTIE, DORMIRE ED AVERE MAGGIOR APPETITO. Maslow, 2010
3 Motivazione ed empowerment cognitivo: LA MOTIVAZIONE E IL COINVOLGIMENTO DEI PARTECIPANTI 1 CHE COS E LA MOTIVAZIONE I LIVELLI DELLA MOTIVAZIONE LA PIRAMIDE DEI BISOGNI TEORIE SULLA MOTIVAZIONE COMPORTAMENTISMO TEORIA DEL CAMPO PSICOLOGICO MODELLI DI TIPO TEMATICO COGNITIVISMO TEORIE DELLA PSICOLOGIA DELLA SALUTE 2 OPERAZIONALIZZAZIONE DEL COSTRUTTO MOTIVAZIONE E BRAIN TRAINER: AGGANCIARE, STIMOLARE E MANTENERE MOTIVAZIONE E COMPITO MOTIVAZIONE E COMPORTAMENTI BRAIN TRAINER E STILI MOTIVAZIONALI E ATTRIBUTIVI DIVERSI
4 Motivazione FATTORE DINAMICO DEL COMPORTAMENTO ANIMALE E UMANO CHE ATTIVA E DIRIGE UN ORGANISMO VERSO UNA META PROCESSO DI ATTIVAZIONE DELL ORGANISMO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN DETERMINATO SCOPO IN RELAZIONE ALLE CONDIZIONI AMBIENTALI [Galimberti, 1999; Anolli & Legrenzi, 2001] TRE ASPETTI DELLA CONDOTTA UMANA: MECCANISMO DI ATTIVAZIONE DELLA CONDOTTA; ORIGINE DEL MECCANISMO E META DELLA CONDOTTA; DIFFERENZE INDIVIDUALI NELLA REATTIVITA.
5 Motivazione PROCESSO OMEOSTATICO [Galimberti, 1999] AMPIO VENTAGLIO INTERPRETATIVO Riconducibile al concetto di OMEOSTASI PROCESSO ANTIOMEOSTATICO LIBERA VOLONTA (interpretazione intellettualistica); BISOGNO FISIOLOGICO (interpretazione biologica); ISTINTO (interpretazione istintiva); PULSIONE INCONSCIA (interpretazione pulsionale); RISULTANTE DELLA MATRICE CULTURALE (interpretazione antropologica); SINTONIA NEL GRUPPO E VALORIZZAZIONE DI SE NELLO STESSO (interpretazione sociologica); VALORI E IDEALI (interpretazione umanistico-esistenziale). MOTIVAZIONI ESPLORATIVE CONNESSE AL BISOGNO DI STIMOLAZIONE DELL ORGANISMO
6 I livelli della motivazione SONO AZIONI RIFLESSE: LE CONTRAZIONI MUSCOLARI; LE SECREZIONI GIANDOLARI; LE VARIAZIONI NEL TONO MUSCOLARE; RIFLESSI SISTEMA DI RISPOSTA SEMPLICE A STIMOLI ESTERNI O INTERNI RISPOSTE INNATE, AUTOMATICHE E INVOLONTARIE REGOLAZIONE NEUROFISIOLOGICA SU BASE GENETICA ISTINTI SEQUENZE CONGENITE, FISSE E STEREOTIPATE DI COMPORTAMENTI SPECIE-SPECIFICI INNATI: non appresi INCONSCI: non intenzionali STABILI: nel tempo e tra individui ADATTIVI: funzionali alla sopravvivenza DARWIN SCHEMA DI COMPORTAMENTO MAGGIORMENTE IN GRADO DI ASSICURARE LA SOPRAVVIVENZA; MCDOUGALL ATTIVITA PRIMARIE CHE INDIRIZZANO L ATTENZIONE VERSO DETERMINATE CATEGORIE DI STIMOLI; ETOLOGIA CONDOTTE SPECIE- SPECIFICHE A REGOLAZIONE FISSA. [Anolli & Legrenzi, 2001; Delle Fave et al., 2005]
7 SONO BISOGNI LA FAME, LA SETE, ; SONO PULSIONI I FATTORI INTERNI ALL ORGANISMO CONNESSI AI BISOGNI. BISOGNI E PULSIONI BISOGNO CONDIZIONE FISIOLOGICA DI CARENZA O NECESSITA ; PULSIONE DIMENSIONE PSICOLOGICA DEL BISOGNO. INCENTIVI = RINFORZI OGGETTI O EVENTI ESTERNI IN GRADO DI RISPONDERE AI BISOGNI DESIDERI E VALORI DESIDERIO CONDIZIONE DI ATTESA O RICERCA DI QUANTO E SENTITO COME NECESSARIO PER IL SODDISFACIMENTO DELLE PROPRIE ESIGENZE; VALORI SISTEMA DI SIGNIFICATI IDEALI CHE ORIENTANO L AZIONE IN RAPPORTO AD DESIDERIO DA SODDISFARE. [Anolli & Legrenzi, 2001; Delle Fave et al., 2005]
8 OGNI VALORE E CONNOTATO DA: MOTIVAZIONI PRIMARIE E SECONDARIE ELABORAZIONE DI UN SISTEMA DI DESIDERI INTERDIPENDENZA RICORSIVA CONNESSIONE AL SISTEMA DI VALORI AFFETTIVA, COGNITVIA, MORALE GRADO DI ATTACCAMENTO AD OGNI VALORE GRADO DI CONFORMITA ALLE NORME ASSUNTE COME VALORI IN UNA CULTURA QUALITA ADESIONE INTENSITA CAMPO DI APPLICAZIO NE SETTORI O INTERA COLLETTIVITA VALUTAZIONE DI RILEVANZA, APPROPRIATEZZA e IMPORTANZA DI OGNI OGGETTO [Galimberti, 1999; Anolli, 2004]
9 TEORIA DI ROKEACH VALORI = Convincimenti stabili, inerenti un particolare tipo di condotta o una specifica meta della vita, personalmente o socialmente preferibili. VALORI TERMINALI Meta finale di un bisogno, desiderio o interesse VALORI STRUMENTALI Condotte appropriate per il perseguimento della meta finale auspicata STANDARD DI RIFERIMENTO per stabilire la propria competenza nel confronto sociale; per guidare la propria autopresentazione; per favorire la razionalizzazione di credenze, atteggiamenti e comportamenti. ORDINAMENTO GERARCHICO sistemi, durevoli organizzazioni di credenze riguardanti le modalità di condotta, o stati guida terminali dell esistenza, lungo un continuum di importanza [Anolli, 2004; Rokeach, 1973]
10 10 CATEGORIE VALORIALI TEORIA DI SCHWARTZ VALORI = Credenze, inerenti obiettivi desiderabili e modalità di condotta, che: trascendono la specificità situazionale (validità generale); guidano la selezione del comportamento e la valutazione degli eventi; strutturano un sistema di priorità in base all importanza reciproca dei valori; possiedono una meta specifica motivazionale connessa ai principali bisogni della persona. AUTONOMIA PERSONALE ATTIVAZIONE EDONISMO SUCCESSO POTERE SICUREZZA CONFORMITA TRADIZIONE BENEVOLENZA UNIVERSALISMO [Anolli, 2004; Schwartz, 1997]
11 Una proposta globale: La piramide dei bisogni AUTO- REALIZZAZIONE BISOGNI DI TRASCENDENZA ESTETICA CONOSCENZA MODELLO GERARCHICO: I BISOGNI FONDAMENTALI DEVONO ESSERE NECESSARIAMENTE SODDISFATTI PERCHE SI POSSA PASSARE AGLI ALTRI. STIMA APPARTENENZA/ AFFILIAZIONE SICUREZZA RUOLO ESEMPLIFICATIVO DEI PROCESSI DI SVILUPPO E DEL DISPIEGAMENTO DELLE PROPRIE POTENZIALITA. PERSEGUIMENTO DEL BENESSERE. BISOGNI FISIOLOGICI [Anolli & Legrenzi, 2001; Delle Fave et al., 2005; Maslow, 1970]
12 Bisogni di stima: riconoscimento esterno della propria individualità. La piramide dei bisogni BISOGNI DI MANCANZA Bisogni di appartenenza: sentirsi parte di un gruppo ed esserne accolti. Bisogni di sicurezza: protezione, prevedibilità, e tranquillità per l organismo. Bisogni fisiologici: sopravvivenza fisica dell organismo. Bisogni di trascendenza: superamento dei propri confini individuali. Bisogni di autorealizzazione: piena espressione del proprio sé. Bisogni estetici: interesse per il mondo della cultura. Bisogni di conoscenza legati alla ricerca di informazioni. BISOGNI DI CRESCITA [Delle Fave et al., 2005; Maslow, 1970]
13 COMPORTAMENTISMO Le teorie sulla motivazione BISOGNO NON RAPPRESENTA DI PER SE LA CAUSA SCATENANTE DELL AZIONE NASCE DA UNA CONDIZIONE DI CARENZA PER LA COMPARSA DI UN BISOGNO PULSIONE ATTIVA LA SPINTA ENERGETICA PULSIONE SECONDARIA DETERMINA UNA CONDIZIONE DI ATTIVAZIONE NELL ORGANISMO CONSENTE UNA CONDIZIONE OTTIMALE DI STIMOLAZIONE APPRESA MEDIANTE ASSOCIAZONE ASSOCIAZIONE RIPETUTA PULSIONE- RISPOSTA = ABITUDINE [Anolli & Legrenzi, 2001]
14 TEORIA DEL CAMPO PSICOLOGICO P_PERSONA A_AMBIENTE PSICOLOGICO NON P S_SPAZIO DI VITA IN UN DETERMINATO MOMENTO, IL COMPORTAMENTO E FUNZIONE SIA DELLE CARATTERISTICHE DELLA PERSONA SIA DI QUELLE DELL AMBIENTE MOTIVAZIONE PROPOSITI ZONA DI CONFINE [Delle Fave et al., 2005; Lewin, 1935] INTERINDIVIDUALI AMBIENTALI NEL PROCESSO DI PRODUZIONE DI PROPOSITI INTERVENGONO: TENSIONE INTERNA AGENTE MOTIVANTE; VALENZA VALUTAZIONE SOGGETTIVA DELLA RILEVANZA + PROBABILITA DI RISPOSTA AMBIENTALE
15 LEWIN NUTTIN CONOSCENZE, ATTRIBUZIONI DI VALORE A SE E AGLI ALTRI, SELF- EFFICACY, ECC. SISTEMA DEL SE INTENZIONE E DIREZIONALITA AD AGIRE SPECIFICA E CONTINGENTE ALL INTERPRETAZIONE SITUAZIONALE DEL PIANO D AZIONE POSSIBILE (CONTESTI SOCIALI, COMPITI DA ASSOLVERE..) PERCEZIONE DELLA SITUAZIONE MOTIVAZIONE COME CARBURANTE [Pellerey, 2006; Nuttin, 1980] ESPERIENZA DEL BISOGNO RAPPRESENTAZIONE DI UNA META ANTICIPAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLA SERIE DI PERCORSI DI RACCORDO TRA I DUE ASPETTI
16 COGNITIVISMO BISOGNO MODULATO DALLA QUANTITA DI INFORMAZIONI PROVENIENTI DALL AMBIENTE UTILITA SOGGETTIVAMENTE ATTESA Aspettative: definiscono il valore dell oggetto e del suo conseguimento; Tendenza al successo: motivazione + incentivo (ottenimento del successo + probabilità dello stesso); Dimensione temporale: fonte di attribuzione del valore ad una meta. successi o insuccessi nel passato influenzano scelte e piani del presente [Anolli & Legrenzi, 2001; Delle Fave et al., 2005]
17 1. RUOLO DELLE EMOZIONI NEL PROCESSO MOTIVAZIONALE MOTIVO E/O BISOGNO INCENTIVO VALENZA DI UN OBIETTIVO ASPETTATIVA AFFETTIVA COMPORTAMENTI ORIENTATI AL SUCCESSO INCENTIVO DA SUCCESSO = INCENTIVO AFFETTIVAMENTE POSITIVO MOBILITAZIONE DI RISORSE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEL SUCCESSO INCENTIVO DA FALLIMENTO = INCENTIVO AFFETTIVAMENTE NEGATIVO MOBILITAZIONE DI RISORSE PER L EVITAMENTO DELL INSUCCESSO [Atkinson, 1964; Delle Fave et al., 2005]
18 MOTIVAZIONE AL SUCCESSO MOTIVAZIONE AL FALLIMENTO ALTA TENDENZA AL SUCCESSO E ALTA TENDENZA AD EVITARE IL FALLIMENTO ALTA TENDENZA AL SUCCESSO E BASSA TENDENZA AD EVITARE IL FALLIMENTO OVER- STRIVERS SUCCESS- ORIENTED FAILURE- AVOIDERS FAILURE ACCEPTORS BASSA TENDENZA AL SUCCESSO E ALTA TENDENZA AD EVITARE IL FALLIMENTO BASSA TENDENZA AL SUCCESSO E BASSA TENDENZA AD EVITARE IL FALLIMENTO [Covington, 1993]
19 2. ATTRIBUZIONE DI CAUSALITA ORDINARE GLI EVENTI Formulazione di attribuzioni relativamente alla causalità di ciò che ci circonda LOCUS OF CAUSALITY INDIVIDUO SITUAZIONE COMPETENZE E CAPACITA SPINTA MOTIVAZIONALE E/O VALENZA CONTINGENTE DELL OBIETTIVO DIFFICOLTA PROPRIE DEL COMPITO E/O DELLA SITUAZIONE CASO E/O FATALITA [Weiner, 1972; Delle Fave et al., 2005]
20 FASI DINAMICHE 3. CARATTERE INTENZIONALE DELLE MOTIVAZIONI PIANIFICARE I COMPORTAMENTI Formulazione intenzionale di obiettivi, piani di comportamento per conseguirli e rappresentazione anticipata dei risultati PRIMA FASE Incentivi e aspettative SECONDA FASE Pianificazione intenzionale del comportamento, definizione degli obiettivi e impegno per perseguirli MOTIVAZIONE SELETTIVA TERZA FASE Attuazione del piano MONITORAGGIO E CONTROLLO (MOTIVAZIONE REALIZZATIVA) [Miller et al., 1960; Kuhl, 1983; Delle Fave et al., 2005]
21 4. COSTRUTTO DI AUTO-EFFICACIA AUTO-EFFICACIA Mediatore cognitivo dell azione che si esprime nelle capacità adeguate di fronteggiare le richieste ambientali AUTOEFFICACIA PERCEPITA STORIA DI SUCCESSI ED INSUCCESSI FUNZIONE di ALCUNI FATTORI SUPPORTO SOCIALE CARATTERISTICHE STABILI (OTTIMISMO,..) DISPOSIZIONI PERSONOLOGICHE (ESTROVERSIONE, ) PERSONA AUTO- EFFICACE = FISSA OBIETTIVI ELEVATI; HA ASPETTATIVE POSITIVE; HA LOCUS OF CAUSALITY DI SUCCESSO INTERNO; E MENO SENSIBILE AI FALLIMENTI; PERSEVERA NEL RAGGIUNGIMENTO DEI PROPRI OBIETTIVI. [Bandura, 1992; Delle Fave et al., 2005]
22 PSICOLOGIA DELLA SALUTE PIANIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO PERSEGUIMENTO INTENZIONALE DI OBIETTIVI CAMBIAMENTO Fase precontemplativa Fase di ricaduta Fase del mantenimento Fase contemplativa Fase di preparazione CAMBIAMENTO INTENZIONALE; APPROCCIO MOTIVAZIONALE; BILANCIO DECISIONALE. Fase dell azione [Di Clemente & Prochaska, 1982; 1983; Prochaska, 1994]
23 Operazionalizzazione del costrutto: Workshop esperienziali 1 Motivazione configurazione organizzata di esperienze soggettive che consente di spiegare l inizio, la direzione, l intensità e la persistenza di un comportamento diretto ad uno scopo MOTIVAZIONE ATTUALIZZATA definizione di un intenzione o obiettivo d azione in una situazione in cui impegnarsi per il raggiungimento dello stesso e in linea con la propria decisione. VOLIZIONE include, oltre agli obiettivi, agli aspetti intrinseci, alle autopercezioni e così via, anche elementi di controllo necessari per il mantenimento della motivazione nel tempo [De Beni & Moè, 2000] COME AGGANCIARE, STIMOLARE E MANTENERE LA MOTIVAZIONE NEL BRAIN TRAINING?
24 S-PUNTI DI RIFLESSIONE AGGANCIARE STIMOLARE MANTENERE MOTIVAZIONE ESTRINSECA INTEGRATA SITUAZIONI INTERESSANTI PER CURIOSITA E CONFRONTO MONITORAGGIO ASPETTATIVE/ ATTRIBUZIONI BISOGNI DI CRESCITA SFIDE COGNITIVE OTTIMALI FEED-BACK SULLA QUANTITA E QUALITA DEI RISULTATI RAGGIUNTI PROATTIVITA PERCEZIONE E CONSAPEVOLEZZA SULLE PROPRIE COMPETENZE SPAZI DI AUTODETERMINAZIONE
25 PERCEZIONE DI COMPETENZA PERCEZIONE DI CONTROLLO SFIDA OTTIMALE MOTIVAZIONE INTERIORIZZATA 2 MOTIVAZIONE INTRINSECA EFFECTANCE bisogno di padroneggiare e controllare le situazioni e di sentirsi competenti ed efficaci LEGATA ALLE ESPERIENZE DI SUCCESSO E INSUCCESSO E, CONSEGUENTEM ENTE, AL SOSTEGNO AMBIENTALE. AUTOEFFICACIA CONNESSA: - AL SENTIRSI AGENTE ATTIVO IN UNA DETERMINATA SITUAZIONE; - IMPEGNO PROFUSO IN UN COMPITO; - APPROVAZIONE RICEVUTA E RISULTATI RAGGIUNTI. AUTODETERMINAZIONE IL COMPITO DA AFFRONTARE DEVE ESSERE UNA SFIDA POSSIBILE PER IL DISPIEGAMENTO DELLE COMPETENZE DEL SINGOLO. FONDAMENTALI PER LA CRESCITA PSICOLOGICA, L ASSIMILAZIONE DI ASPETTI CULTURALI E L ESPRESSIONE DELLE PROPRIE VIRTÙ. [Harter, 1978]
26 PERCEZIONE DI COMPETENZA BASSA E COMPITO FACILE PERCEZIONE DI COMPETENZA ALTA E COMPITO FACILE APATIA NOIA ANSIA FLOW PERCEZIONE DI COMPETENZA BASSA E COMPITO DIFFICILE PERCEZIONE DI COMPETENZA ALTA E COMPITO DIFFICILE
27 3 5 COMPORTAMENTI ASSOCIATI ALLA MOTIVAZIONE ORIENTAMENTO DELL ATTENZIONE PRESTAZIONE PERSEVERANZA MOTIVAZIONE CONTINUA LIVELLO DI ATTIVITA TEMPO IMPIEGATO [Maehr, 1984]
28 4 STILE MOTIVAZIONALE MODO IN CUI OGNI INDIVIDUO AFFRONTA ABITUALMENTE SITUAZIONI PROBLEMATICHE STILI MOTIVAZIONALI STILE OTTIMISTICO STILE DIFENSIVO- PESSIMISTICO STILE SELF- HANDICAPPING STILE IMPULSIVO PREVALENZA DI EMOZIONI POSITIVE SU QUELLE NEGATIVE ORIENTATO SULLE MODALITA PER ESSERE EFFICACI PIU CHE SUL RISULTATO O IL GIUDIZIO BUONE CAPACITA DI PIANIFICAZIONE MA EMOTIVITA ANCHE NEGATIVA MOTIVATI DALLA PAURA DELL INSUCCESSO SCARSA PIANIFICAZIONE E ATTUAZIONE DI COMPORTAMENTI IRRILEVANTI PER IL COMPITO MANCANZA DI FIDUCIA IN SE E NELLE PROPRIE CAPACITA RIDOTTA PIANIFICAZIONE E STRATEGICITA CADUTE MOTIVAZIONALI NONOSTANTE INZIALI ENTUSIASMI [Eronen, Nurmi e Salmela-Aro, 1998]
29 5 STILE ATTRIBUTIVO SCHEMA PERSONALE, E TENDENZIALMENTE STABILE, DI ATTRIBUZIONE DI SUCCESSI ED INSUCCESSI STILI ATTRIBUTIVI STILE IMPEGNO STATEGICO STILE ABILE STILE DEPRESSO Intenzione di individuare e applicare strategie adeguate per la riuscita del compito. Successo Impegno Insuccesso Mancanza di impegno Motivazione ad evitare il fallimento secondo la credenza che le cose riescono bene se si è bravi. Successo Abilità, superbia Insuccesso Mancanza di abilità, vergogna Caratterizzato dalla credenza di mancanza stabile di capacità. Successo Cause esterne, sorpresa Insuccesso Mancanza di abilità, vergogna [De Beni & Moè, 1995]
30 STILI ATTRIBUTIVI STILE NEGATORE STILE PEDINA Abilità come tratto innato per cui agiscono con scarsa riflessione sugli errori e nella convinzione che le cose riescano senza impegno. Concezione fatalistica della riuscita con scarso impegno e passività. Successo Abilità, superbia Insuccesso Cause esterne Successo Cause esterne, gratitudine, sorpresa Insuccesso Cause esterne, rabbia, sorpresa QUALI INDICATORI PER QUALI STILI? [De Beni & Moè, 1995]
31 Motivazione ed empowerment cognitivo: LA MOTIVAZIONE E IL COINVOLGIMENTO DEI PARTECIPANTI 1 CHE COS E LA MOTIVAZIONE I LIVELLI DELLA MOTIVAZIONE LA PIRAMIDE DEI BISOGNI TEORIE SULLA MOTIVAZIONE COMPORTAMENTISMO TEORIA DEL CAMPO PSICOLOGICO MODELLI DI TIPO TEMATICO COGNITIVISMO TEORIE DELLA PSICOLOGIA DELLA SALUTE 2 OPERAZIONALIZZAZIONE DEL COSTRUTTO MOTIVAZIONE E BRAIN TRAINER: AGGANCIARE, STIMOLARE E MANTENERE MOTIVAZIONE E COMPITO MOTIVAZIONE E COMPORTAMENTI BRAIN TRAINER E STILI MOTIVAZIONALI E ATTRIBUTIVI DIVERSI
BISOGNI E PULSIONI (1 di 2)
ISTINTI (2 di 3) Il primo a parlare di istinto fu James (1890) che lo considerava come la facoltà di agire in modo da produrre certi effetti finali senza aver preveduto e senza previa educazione ad agire
DettagliAUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI
MOTIVAZIONE PULSIONI, PROCESSI, COMPORTAMENTI ETEROGENEI: TENDENZA DELL ORGANISMO A SODDISFARE I BISOGNI PRIMARI; ATTIVITÀ ESPLORATIVA DEL PICCOLO; CURIOSITÀ DELLO SCIENZIATO; PAURA DI FALLIRE DEFINIZIONI
DettagliDefinizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:
Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione;
DettagliMotivazione ed emozione
Motivazione ed emozione Motivazione le varie teorie Emozioni e ricerca di forte sensazioni Emozioni Motivazione un stretto legame Motivazione emozione - decisioni LA MOTIVAZIONE Definizione di MOTIVAZIONE:
DettagliIndice. XI Introduzione
XI Introduzione 3 Capitolo 1 La ricerca sulla motivazione scolastica: cenni storici e concetti di base 5 1.1 L evoluzione del concetto di motivazione 1.1.1 L approccio comportamentista: pulsioni e rinforzi,
DettagliLA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE
LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE Indice degli Argomenti Cosa si intende per motivazione ad apprendere? Esistono diversi tipi di motivazioni? Cosa sono gli stili attributivi? Cosa si intende per Obiettivi di
DettagliDSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti
DSA e ricadute emotive-motivazionali Elena Bortolotti Alta percentuale di bambini (stima dell 80%) con difficoltà di apprendimento presenta anche disturbi emotivi e/o sociali Insuccesso scolastico spesso
DettagliSommario. Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione
Sommario Capitolo 1: La psicologia della motivazione, teorie a confronto 11 1.1 Motivazione, volontà, bisogno: qualche definizione 11 1.2 La scuola psicoanalitica 22 - Freud e il concetto di pulsione 22
DettagliLE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA
Corso di aggiornamento per insegnanti Montichiari 15 dicembre 2008 LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA 5 Incontro: Gli aspetti emotivo-motivazionali associati ai disturbi dell apprendimento
DettagliPsicologia. Anno Accademico Anna Borghi Sito web:
Psicologia Anno Accademico 2008-09 Anna Borghi annamaria.borghi@unibo.it Sito web: http://laral.istc.cnr.it/borghi 1 MOTIVAZIONE E APPRENDIMENTO Le teorie innatista, comportamentista e cognitivista Le
DettagliPer "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o
MOTIVAZIONE Per "motivazione" s'intende il perché, la causa o il "motivo" di un'azione o di un comportamento. Si tende a confondere, come generici sinonimi, "motivazioni", "istinti", "pulsioni" in modo
DettagliLe ragioni dell apprendere
Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere
DettagliLa motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune
La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune Pietro Boscolo Università di Padova Conegliano, 12 febbraio 2009 Due definizioni di motivazione 1. processo dinamico mediante cui caratteristiche
DettagliMOTIVAZIONE AD APPRENDERE
MOTIVAZIONE AD APPRENDERE La motivazione ad apprendere nella prospettiva cognitivista La persona motivata - tende ad un obiettivo (target) (si rappresenta un risultato da conseguire o evitare) - percepisce
DettagliLA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI
LA MOTIVAZIONE DEI COLLABORATORI Come motivare un T.E.A.M. 1 2 COSA E LA MOTIVAZIONE Dal latino MOTUS motivazione indica un movimento, quindi il dirigersi di un Soggetto verso un oggetto desiderato, verso
DettagliMETACOGNIZIONE: ASPETTI COGNITIVI, ASPETTI EMOTIVI. ANTONELLA CONTI Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità UCSC
METACOGNIZIONE: ASPETTI COGNITIVI, ASPETTI EMOTIVI ANTONELLA CONTI Centro Studi e Ricerche sulla Disabilità e Marginalità UCSC Agenda ASPETTI EMOTIVI Teorie attribuzionali Il contributo di Weiner Emozioni
DettagliMOTIVAZIONE AL LAVORO
MOTIVAZIONE AL LAVORO La motivazione è L insieme degli stimoli che determinano il comportamento umano; è una determinante dell essere umano attraverso la quale, avendo un bisogno, la donna/l uomo orientano
DettagliLe ragioni dell apprendere
Motivazione come variabile complessa 1 a Approccio comportamentista alla motivazione ed evoluzione 2 a La teoria degli obiettivi di riuscita 1 b Tre dimensioni nel concetto di motivazione ad apprendere
DettagliI VALORI OGGI. relativizzazione dei valori soggettivizzazione dei valori sistema individuale che guida scelte e comportamenti
UNIVERSITÀ KORE DI ENNA I VALORI PERSONALI IN AMBITO LAVORATIVO Paola Magnano paola.magnano@unikore.it I VALORI OGGI relativizzazione dei valori soggettivizzazione dei valori sistema individuale che guida
DettagliL empowerment cognitivo. Stili cognitivi e strategie di rinforzo
L empowerment cognitivo Stili cognitivi e strategie rinforzo Interesse E. intrinseco E. intrinseco Curiosità Competenza Empowerment mpowerment Premi Rimproveri Lo Lo E. estrinseco E. estrinseco Incentivi
DettagliCorso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale
Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto
DettagliVALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA
VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA 1 1. Introduzione alle differenze individuali 2. Valori e Credenze 3. Bisogni 4. Atteggiamenti 5. Capacità 6. Soddisfazione lavorativa
DettagliIl quadro di riferimento teorico Comprendere la natura del processo di apprendimento
Il quadro di riferimento teorico Comprendere la natura del processo di apprendimento Indagine sulla dinamica complessa tra mondo interiore e mondo esteriore del soggetto adulto Indagine sui processi evolutivi
DettagliMOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA. Dott.ssa Stefania Mazotti
MOTIVAZIONE, AUTOSTIMA E CAPACITA DI SCELTA NELLE PERSONE ADULTE CON DISABILITA' COGNITIVA Dott.ssa Stefania Mazotti Chi, tra gli ospiti, sa scegliere in queste situazioni? Scegliere un paio di scarpe
DettagliDSA e Contesti di apprendimento
"DSA: insegnanti ed educatori protagonisti della prevenzione - esperienze di formazione in rete" DSA e Contesti di apprendimento Elena Flaugnacco Università di Trieste Centro per la Salute del Bambino-
DettagliPersone, motivazioni e competenze
Costa G., GianecchiniM., 2009, Risorse Umane. Persone, relazioni e valore(2 edizione), McGraw-Hill, Milano Capitolo 3 Persone, motivazioni e competenze Il ciclo del valore delle risorse umane Relazioni
DettagliPSICOLOGIA GENERALE La motivazione lezione 4. ANNO 2017/18 DOCENTE: Spagnoletti Maria, Stella
PSICOLOGIA GENERALE La motivazione lezione 4 ANNO 2017/18 DOCENTE: Spagnoletti Maria, Stella La motivazione La motivazione può essere descritta come una situazione in cui per la persona esiste un oggetto-meta
DettagliIl Formatore in... sicurezza
Il Formatore in... sicurezza dal committente ai comportamenti sicuri Elena Foddai elenafoddai@hotmail.com https://www.youtube.com/watch?v=0qvdr8w1xn 4 Guardare le cose da punti di vista diversi da Qualcosa
DettagliEmozione. & Motivazione
Emozione & Motivazione Emozioni Emozione: definizione Esperienza positiva o negativa associata ad un particolare quadro di attività fisiologica Dimensioni: Valenza Grado di attivazione L emozione è un
DettagliTEC Test of Emotion Comprehension (Test di Comprensione delle Emozioni)
Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) TEC Test of Emotion Comprehension (Test di Comprensione delle Emozioni) (Pons ed Harris, 2000; versione italiana
DettagliMENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI
MENS SANA IN CORPORE SANO. COME ESSERE IN FORMA E VIVERE FELICI I Giovedì di Nestore Dott.ssa Vanessa Costa Psicologa Clinica e dello Sport vanessa.costa@bmteam.it www.bmteam.it DEFINIZIONE DI SALUTE Uno
DettagliLa soddisfazione dei bisogni e la retribuzione
La soddisfazione dei bisogni e la retribuzione La retribuzione è la forma di ricompensa a cui il lavoratore presta maggiore attenzione, ma non è certamente l'unica. Gratificazioni personali Autonomia Equità
DettagliComunicazione efficace. Accoglienza e attivazione emotiva
Comunicazione efficace Accoglienza e attivazione emotiva TUTTO RIGUARDA LE PERSONE CONSCIO SUB CONSCIO INCONSCIO CONSCIO: richieste SUB CONSCIO: aspettative Sicurezza e comfort = K INCONSCIO: DESIDERI:
DettagliCosa sono le emozioni?
Cosa sono le emozioni? Definizione Emozione: Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta all organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l equilibrio (Devoto
DettagliLa relazione persona-organizzazione: il commmitment. Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi
La relazione persona-organizzazione: il commmitment Gianni Maria Strada Corso di sistemi organizzativi 2 Modello di consapevolezza di Johari Quadrante aperto Si riferisce al comportamento, ai sentimenti
DettagliLa Psicologia sociale di Kurt Lewin
La Psicologia sociale di Kurt Lewin Lewin nasce nel 1890 in Germania, a Moglino e studia Psicologia a Berlino. Egli prenderà le distanze dalla PSICOLOGIA SPERIMENTALE di Wundt. Per Wundt: Oggetto della
DettagliPSICOLOGIA COGNITIVA. Gaia Vicenzi - Psicologia Cognitiva
PSICOLOGIA COGNITIVA Che cosa studia la psicologia sociale? Doise (1982) ha individuato quattro diversi livelli in cui lo studio della psicologia si colloca a seconda della natura delle variabili coinvolte
DettagliLeggere il cambiamento nel contesto sociale Spunti applicativi
Leggere il cambiamento nel contesto sociale Spunti applicativi Speaker Dott.ssa Chiara Cazzaniga 23.01.2018 Stress: definizioni e fasi DEFINIZIONI STRESS Squilibrio percepito tra un eccesso di sollecitazioni
DettagliLICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI. PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2016/2017
LICEO STATALE G. MOLINO COLOMBINI LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE AD INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE Via Beverora, 51 - Piacenza - 0523/328281
DettagliPer conoscere l agire individuale e sociale
Per conoscere l agire individuale e sociale Imparare dagli altri La psicologia definisce l apprendimento come qualsiasi modifica del comportamento causata dall esperienza. Il comportamento è quell insieme
DettagliMETACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO
1) METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO L'APPROCCIO METACOGNITIVO Lo studio delle funzioni del pensiero rende realmente capaci di organizzare, dirigere e controllare i processi mentali; adeguarli alle
DettagliCondotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018
Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile
DettagliTeorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro
Teorie sulla motivazione Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Il buon apprendente Le caratteristiche del buon apprendente (P.M. Lightbown, N. Spada, Howlanguagesare
DettagliMOTIVAZIONI E STILI ATTRIBUTIVI. Cristina Ravazzolo 03/10/2016
MOTIVAZIONI E STILI ATTRIBUTIVI 03/10/2016 STUDENTI DIVERSI ESEMPI DI STUDENTI EFFICACI E DI SUCCESSO ALTRI IN DIFFICOLTA SITUAZIONI INTERMEDIE IN CUI LA RIUSCITA PUO ESSERE BUONA O STENTATA A SECONDA
DettagliEmozione, motivazione e apprendimento. Le teorie dell intelligenza e gli stili attributivi, educazione e insegnamento
Emozione, motivazione e apprendimento Le teorie dell intelligenza e gli stili attributivi, educazione e insegnamento TEORIE DELL INTELLIGENZA Esplicite, quelle degli esperti costruite sulla base di ricerche
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico. Lezione aprile 2012
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale Principi di marketing turistico Lezione 17 24 aprile 2012 Temi trattati Variabili culturali e marketing Prodotti globali vs prodotti locali
Dettagliadattamento e benessere
Barbara Basciani adattamento e benessere La qualità di vita di ogni essere vivente dipende dalla sua capacità di adattamento all ambiente, cioè di percepire e soddisfare i propribisognisia dal punto di
DettagliProspettiva temporale e ricerca di senso nei giovani. Pina Del Core
Prospettiva temporale e ricerca di senso nei giovani Pina Del Core 29/05/2014 QUALCHE PREMESSA Grazie per l invito e per l opportunità di accostare i dati di questa interessante ricerca. Credo sia la prima
DettagliPersona e ambiente Il contributo di Kurt Lewin
Corso di Laurea in Scienze dell'educazione a.a. 2010/2011 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Persona e ambiente Il contributo di Kurt Lewin Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it
DettagliCamminando si impara a... conoscere, prevenire, star meglio! 20 Marzo Treviso. Motivazioni per una. Laura Bortoli
Camminando si impara a... conoscere, prevenire, star meglio! 20 Marzo 2010 - Treviso Motivazioni per una vita attiva Laura Bortoli Università degli Studi G. d Annunzio - Chieti-Pescara Facoltà di Scienze
DettagliCHE COSA SONO LE EMOZIONI?
LE EMOZIONI CHE COSA SONO LE EMOZIONI? Le emozioni esercitano una forza incredibilmente potente sul comportamento umano. Le emozioni forti possono causare azioni che normalmente non si eseguirebbero. Ma
DettagliWORKSHOP COMPETENZE ORIENTATIVE E COSTRUTTI SIGNIFICATIVI NEL PROCESSO DI ORIENTAMENTO. I costrutti nell orientamento I VALORI
WORKSHOP COMPETENZE ORIENTATIVE E COSTRUTTI SIGNIFICATIVI NEL PROCESSO DI ORIENTAMENTO I costrutti nell orientamento I VALORI a cura del Servizio istruzione, università e ricerca Attività di orientamento
DettagliORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI PER LA SCUOLA
XIV Convegno Nazionale AlmaDiploma Orientamento e dis-orientamento Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado ORIENTAMENTO NELLE TRANSIZIONI: STRUMENTI
DettagliIMPARARE A IMPARARE. Prof. Cesare Cornoldi
IMPARARE A IMPARARE Prof. Cesare Cornoldi INTERESSE Metacognizione Include tutte quelle idee, intuizioni etc. che riguardano una determinata area di funzionamento cognitivo e che possono essere considerate
DettagliLE RAGIONI DEL COMPORTAMENTO SOCIALE FONTI: Bianchi-Di Giovanni «Mente, comunicazione, lavoro»
LE RAGIONI DEL COMPORTAMENTO SOCIALE FONTI: Bianchi-Di Giovanni «Mente, comunicazione, lavoro» Su che cosa regge la vita sociale? SICURAMENTE SULL IMPEGNO DELLE CATEGORIE SOCIALI: LAVORATORI STUDENTI GENITORI
DettagliLeadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone
Leadership & Management: Come gestire ed ottenere il meglio dalle persone Docenti: Prof. Vittorio D Amato Dott.ssa Francesca Macchi Dott. Roberto Zecchino- Bosch Leadership Leadership is about coping with
DettagliLE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA
LE MOTIVAZIONI ALLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA 1. PREMESSA I comportamenti umani sono sostenuti da complessi processi motivazionali spesso difficilmente comprensibili dall esterno. La loro interpretazione
DettagliI bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015
I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015 Autore Anne Destrebecq Prof. associato MED/45 UNIMI UOMO Entità biologica Entità psichica Entità sociale Entità spirituale INDISSOLUBILMENTE
DettagliDidattica per competenze e per progetti
PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti
DettagliMotivazione. Dott.ssa Marta Camporesi
Motivazione e Apprendimento La motivazione o costituisce sce la base del comportamento di ogni individuo perché attiva e dirige l azione verso una meta. Perché è importante una buona accoglienza? Una serena
DettagliLa Motivazione. Giovani e Impresa. La vita in azienda
La Motivazione Giovani e Impresa La vita in azienda 1 Scopo della presentazione Scoprire l energia che è in noi e che ci spinge ad agire Scala dei bisogni individuali Secondo MASLOW DI AUTOREALIZZAZIONE
DettagliCorso per BRAIN TRAINER
Corso per BRAIN TRAINER CORSO AVANZATO 3 MODULO: Motivazione ed empowerment cognitivo Argomento: Le dinamiche di gruppo Dott.ssa Adriana Bortolotti; Dott.ssa Sara Eralti LE DINAMICHE DI GRUPPO LA RELAZIONE
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Il comportamento d acquisto del consumatore
DettagliMETAEMOZIONE, COMPETENZA EMOTIVA E COMPRENSIONE DELLE EMOZIONI
Insegnamento Psicologia delle disabilità e dell integrazione (Prof.ssa Ottavia Albanese) METAEMOZIONE, COMPETENZA EMOTIVA E COMPRENSIONE DELLE EMOZIONI TEC Test of Emotion Comprehension (Pons ed Harris,
DettagliAttori sociali. Individuali. Collettivi. Agire sociale interazione aggregazione. Comportamenti collettivi Agire strutturato
La sociologia si interessa dell individuo ma non dell individualità Attori sociali Psicologia: Dinamiche interne Comportamenti esterni degli individui nei rapporti sociali Rilevanza statistica Si può guardare
DettagliLezione 10. Motivazione. Università Tor Vergata
Lezione 10 Motivazione Università Tor Vergata 1 Agenda Bisogni al lavoro La conoscenza dei risultati e l assegnazione di obiettivi La soddisfazione al lavoro e benessere Teorie sulla soddisfazione al lavoro
DettagliANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli
ANSIA DA PRESTAZIONE di Eleonora Ceccarelli Perché si parla di ansia da prestazione nel mondo dello sport? Attività fisica qualsiasi movimento corporeo di natura automatica o intenzionale che ha come effetto
DettagliFisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche:
EMOZIONI & SPORT EMOZIONI Reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo ambientale. La sua comparsa comporta: modificazione a livello somatico, vegetativo
DettagliL ANSIA PER LA MATEMATICA
VIII Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica DI.FI.MA 2017 QUANDO LE EMOZIONI MINACCIANO LA PERFORMANCE: COMPRENDERE E CONTRASTARE L ANSIA PER LA MATEMATICA Dott.ssa Isabella Boasso
Dettagli.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO
.POSSIBILI STRATEGIE DI INTERVENTO Roma, 31-03-2016 Dott.ssa Rosa Pappalardo Psicologa e Psicoterapeuta TSMREE RM 1 ADHD e difficoltà di autoregolazione Il livello di motivazione, la fiducia nell impegno
DettagliI concetti di base dell analisi sociologica. Roberto Pedersini
I concetti di base dell analisi sociologica Roberto Pedersini Azione, relazione, interazione sociale Secondo Weber, per azione sociale si deve [ ] intendere un agire che sia riferito secondo il suo senso,
DettagliTavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità
Tavola Rotonda L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità 11 dicembre 2018 Rosalba Larcan Università di Messina Di cosa parleremo Processi e dimensioni psicologiche coinvolte nelle patologie
DettagliCOSA E' LA MOTIVAZIONE?
COSA E' LA MOTIVAZIONE? E' la spinta ad agire, a mettere in atto comportamenti orientati ad uno scopo. E' composta da due componenti: la DIREZIONE e lo SFORZO. E' dovuta a CARATTERISTICHE INTERNE e DI
DettagliLe Emozioni. Modifiche,integrazioni a cura di A. D Aria
ANNO ACCADEMICO 2006/2007 Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche applicate al Lavoro, alle Organizzazioni e al Turismo NUOVO ORDINAMENTO (I anno) Le Emozioni Modifiche,integrazioni a cura di
DettagliOrganizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi
Organizzazione Aziendale Gli attori Organizzativi Dott.ssa Maria Zifaro maria.zifaro@unimc.it Contenuti del capitolo I soggetti e la loro razionalità Le competenze dei soggetti Le motivazioni dei soggetti
DettagliSTRESS LAVORO CORRELATO
STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare
DettagliLa prevenzione dell Aids
La prevenzione dell Aids Progetto «Amare senza farsi male» Pescara, 12 novembre 2014 PREVENZIONE Azione atta a impedire il verificarsi o il diffondersi di fatti non desiderati o dannosi. Gli interventi
DettagliIl trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare i li SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA
OSPEDALE: CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO San Giovanni Rotondo ( Foggia) Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare
DettagliTrattativa per fasi schema di base
Trattativa per fasi schema di base 1 FASE accoglienza ice breaker 2 FASE analisi dei bisogni del cliente 3 FASE presentazione della proposta 4 FASE accettazione delle obiezioni 5 FASE analisi delle obiezioni
DettagliCHIARA DE CANDIA.
CHIARA DE CANDIA chiaradecandia@libero.it 1 LE EMOZIONI DI UN BAMBINO CON DSA I bambini con DSA hanno un CONCETTO DI SE PIU NEGATIVO (Tabassam e Grainger, 2002) 2 SI SENTONO MENO SUPPORTATI EMOTIVAMENTE
DettagliPSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta
PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici
DettagliAssociazione per lo Sviluppo Psicologico dell Individuo e della Comunità
Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell Individuo e della Comunità L A.S.P.I.C. ha attivato il primo corso di Counseling in Italia come annunciato nella rivista n.10 dell 11 marzo 1984 Training News,
DettagliMOTIVAZIONE TEORIE DEL PROCESSO
MOTIVAZIONE TEORIE DEL PROCESSO Teorie del processo L oggetto dell analisi della motivazione è il come contro il cosa considerato nella teoria del contenuto. Le persone si creano rappresentazioni della
DettagliAutosviluppo Personale Tracce di un percorso evolutivo per profili manageriali e professional
Autosviluppo Personale Tracce di un percorso evolutivo per profili manageriali e professional M.Gabriella Manno Chi conosce gli altri è sapiente ma chi conosce se stesso è saggio. Chi vince gli altri è
DettagliEMPOWERMENT NELLE COMUNITA TERAPEUTICHE DIANOVA. Relatori: Educatrice Dott.ssa Indira Pastoris, Psicologa Dott.ssa Michela B.
EMPOWERMENT NELLE COMUNITA TERAPEUTICHE DIANOVA Relatori: Educatrice Dott.ssa Indira Pastoris, Psicologa Dott.ssa Michela B. Pozzoli INTRODUZIONE Missione Dianova Sviluppare azioni e programmi che contribuiscano
DettagliFavorire la consapevolezza e la motivazione individuale all assunzione di un approccio maggiormente proattivo al ruolo.
SPORT TRAINING Chi siamo HR RiPsi nasce grazie alla collaborazione di Psicologi e Consulenti HR che hanno maturato una consolidata esperienza in azienda nell ambito della gestione delle risorse umane.
DettagliIl contributo della persona. Il sistema del sé: I contenuti Self-discrepancies, Self-esteem, Self-efficacy
Il contributo della persona Il sistema del sé: I contenuti Self-discrepancies, Self-esteem, Self-efficacy Il sistema del Sé Sé come sistema complesso forme di conoscenza processi attivamente implicato
DettagliLa formazione mentale del giovane calciatore
2015-2016 Daniele Fedeli (Università degli Studi di Udine) La formazione mentale del giovane calciatore CRITICITÀ Mantenere l attenzione Far rispettare alcune regole Gestire le dinamiche di gruppo Far
DettagliLa motivazione. (Parte prima) Stefano Consiglio
La motivazione (Parte prima) Stefano Consiglio Non esiste nulla di più pratico di una buona teoria! Struttura lezione Concetti di base: Prestazione Capacità Motivazione Le teorie della motivazione Le teorie
DettagliCos è la vecchiaia? Prof.ssa Elvira Schiavina 10 febbraio 2016
Cos è la vecchiaia? 10 febbraio 2016 La vecchiaia Mutamenti fisici e psichici Ridotta capacità di adattamento e di mantenimento dell equilibrio omeostatico causa un aumento di morbilità e mortalità Bismark:
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società
Anno Accademico 2017 2018 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2017/18 M-PSI/01 Psicologia generale Il settore si interessa all attività scientifica e didattico
DettagliCosa è il Burnout Dr.ssa Lara Bellardita Psicologa, Psicoterapeuta
Cosa è il Burnout Dr.ssa Lara Bellardita Psicologa, Psicoterapeuta Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamo - 14 Novembre 2012 Definizione di burnout
DettagliSTRATEGIE PER LA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO. Maurizio Muraglia IC Valderice,
STRATEGIE PER LA MOTIVAZIONE ALLO STUDIO Maurizio Muraglia IC Valderice, 3.5.2017 LA MOTIVAZIONE: UNA COSTELLAZIONE DI SIGNIFICATI ASPETTATIVA LA MOTIVAZIONE NON E DELL ALLIEVO MA E DISTRIBUITA FAMIGLIA
DettagliLA MOTIVAZIONE. Psicologia Cognitiva dell Apprendimento a.a. 2006-07. Prof.ssa Francesca Pazzaglia SSIS del Veneto
LA MOTIVAZIONE Psicologia Cognitiva dell Apprendimento a.a. 2006-07 Prof.ssa Francesca Pazzaglia SSIS del Veneto OMANDE SULLA MOTIVAZIONE 1. Cos è la motivazione? 2. Come definirla? 3. Ci sono fattori
DettagliFisiologia d organo COMPORTAMENTO. Fisiologia dei sistemi integrati PERCEZIONE STATI MOTIVAZIONALI OMEOSTASI. Gli stimoli...
Fisiologia d organo COMPORTAMENTO Fisiologia dei sistemi integrati 1/21 PERCEZIONE STATI MOTIVAZIONALI OMEOSTASI 2/21 Gli stimoli......i nostri sensi e la nostra mente apprendono sì dal mondo esterno,
DettagliI DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa
I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa Elena Bortolotti Un primo bisogno un clima positivo! Andrich Miato e Miato (2007) oggi i giovani hanno bisogno di vivere in un clima positivo e coerente
DettagliOstacoli e motivazioni all attività motoria
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA Dipartimento Anatomia e Fisiologia Umana Sezione Fisiologia Umana 2 INCONTRO DI FORMAZIONE L ATTIVITÀ FISICA COME OPPORTUNITÀ TERAPEUTICA Ostacoli e motivazioni all attività
Dettagli