Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:
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- Renzo Simone Pastore
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1 Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione; La qualità dell apprendimento: cambiamento cognitivo, partecipazione e acculturazione, sviluppo dell identità, sviluppo dell intersoggettività
2 La didattica frontale La lezione basata su casi Lezione miliare Apprendimento Collaborativo Imparare Insieme & Circoli di apprendimento Insegnamento reciproco Jigsaw Problem Solving e Indagine Progressiva Il ragionamento e discussione tra pari Apprendere nelle Comunità
3 Una prima definizione La motivazione secondo: Comportamentismo: stimolo-risposta-rinforzo; Psicologia Umanistica: bisogni; Cognitivismo : obiettivi, convinzioni, percezioni; Approccio Socio-culturale: relazioni individuo/contesto
4 Che cosa significare motivare gli studenti? Cosa vuol dire che un bambino o un ragazzo è demotivato? Come costruire un ambiente di apprendimento motivante? Motivazione: dal latino movere Distinzione tra obiettivi e motivi (Brophy, 2004) I motivi spiegano il perché di un attività Gli obiettivi indicano verso che cosa un individuo sta direzionando la propria attività
5 Motivazione intrinseca (impegnarsi indipendentemente dal riconoscimento esterno) e motivazione estrinseca (impegnarsi per fini strumentali)
6 Una prima definizione La motivazione secondo: Comportamentismo: stimolo-risposta-rinforzo; Psicologia Umanistica: bisogni; Cognitivismo : obiettivi, convinzioni, percezioni; Socio-culturale: relazioni individuo/contesto
7 Comportamentismo: relazione stimolorisposta, ruolo del rinforzo (la pratica bastone e carota) Le ricompense possono minare la motivazione intrinseca a svolgere un attività quando creano un conflitto di obiettivi (Ford, 1992) Se sono percepite come un tentativo di controllare il comportamento Se distraggono dall obiettivo Se spingono a svalutare gli obiettivi principali
8 Approccio umanistico: Maslow (1954): bisogno Bisogni in gerarchia ordinata Bisogni fisiologici, di sicurezza e protezione, di amore e relazioni, autostima, autorealizzazione Punti di forza: non tutti i bisogni sono importanti allo stesso modo, esiste una spinta interna Punti di debolezza: eccessiva gerarchia
9 Autorealizzazione Autostima Amore e relazioni Sicurezza e protezione Fisiologici La piramide dei bisogni di Maslow (1954)
10 Una prima definizione La motivazione secondo: Comportamentismo: stimolo-risposta-rinforzo; Psicologia Umanistica: bisogni; Cognitivismo : obiettivi, convinzioni, percezioni; Socio-culturale: relazioni individuo/contesto
11 Dal comportamento ai bisogni, dai bisogni agli obiettivi le persone non seguono solo rinforzi esterni o spinte interne, ma sono proattive nel decidere cosa vogliono e perché Teorie degli obiettivi = risultati attesi a seguito di sequenze pianificate di comportamenti (Brophy, 2004) Obiettivi di padronanza vs di prestazione (Ames, & Archer, 1988) Obiettivi di apprendimento vs di prestazione (Dweck, & Leggett, 1988) Obiettivi di coinvolgimento sul compito vs di coinvolgimento dell io Collegamento tra obiettivi di padronanza e motivazione intrinseca, obiettivi di prestazione (o dell io) e motivazione estrinseca L integrazione tra entrambi i livelli supporta un maggiore successo nell apprendimento
12 Espansione della teoria degli obiettivi Padronanza vs prestazione + Approccio al successo vs evitamento del fallimento (Elliot, Mc Gregor, 2001; Pintrich, 2000)
13 4 orientamenti basati su obiettivi diversi: Di approccio centrati sulla padronanza (perseguire lo sviluppo della propria competenza) Di approccio centrati sulla prestazione (ottenere una buona prestazione) Di evitamento centrati sulla padronanza (evitare situazioni che possono far diminuire la competenza) Di evitamento centrati sulla prestazione (evitare situazioni che possono comportare una cattiva prestazione)
14 Focus sulle convinzioni che le persone hanno e sull effetto sulla motivazione a imparare Attribuzione causale (Weiner, 1985) Teorie implicite dell intelligenza (Dweck, 1999) Percezioni di autoefficacia (Bandura, 1997)
15 Attribuzione causale: percezione dei motivi a cui una persona fa riferimento per spiegare il proprio successo o fallimento Stile attributivo sviluppato nel corso della propria storia Cause percepite sulla base di tre dimensioni: locus of control, stabilità della causa nel tempo, controllabilità della persona oppure no Influenza del locus of control sulla stima di sé
16 Teorie implicite dell intelligenza: in relazione orientamento motivazionale e convinzioni circa la propria intelligenza Due modi per reagire all insuccesso: Orientamento motivazionale obiettivi di prestazione obiettivi di padronanza Teoria implicita Entitaria (l intelligenza ha un livello non superabile) Incrementale (l intelligenza si può accrescere) Reazione al fallimento Impotenza appresa Sfida al miglioramento
17 Percezioni di autoefficacia: credenze nella propria capacità di organizzare ed eseguire il corso necessario delle azioni utili per un dato esito Si creano attraverso esperienze di padronanza o di apprendimento vicario Possono influenzare la scelta di un compito e la qualità del coinvolgimento ad esso
18 Focus sulla motivazione intrinseca: teoria dell autodeterminazione (Deci & Ryan, 1985; 2000) Teoria dell esperienza di flusso (Csikszentmihalyi, 1993)
19 Teoria dell autodeterminazione: integrazione tra teoria degli obiettivi e dei bisogni Un comportamento orientato verso un obiettivo è influenzato da tre bisogni fondamentali: Bisogno di autonomia Bisogno di competenza Bisogno di relazione con gli altri
20 Analisi dello sviluppo dell autodeterminazione in una persona attraverso alcune fasi: Assenza di motivazione Regolazione esterna Regolazione introiettata (coinvolge le emozioni di senso di colpa e dovere) Regolazione per identificazione (valore che motiva la regolazione come personalmente rilevante) Regolazione integrata (senso di sé integrato) Motivazione intrinseca alla conoscenza (piacere di acquisire nuove conoscenze)
21 Esperienza di flusso: situazioni in cui l attività sembra fluire andando avanti da sé Situazioni in cui si è presi da compiti sfidanti con: Obiettivi chiari e feedback immediato Bilanciamento tra sfida e competenze Integrazione tra azione e consapevolezza Concentrazione totale sul compito Senso di controllo Perdita di autoconsapevolezza (superamento dei limiti individuali e senso di crescita) Distorsione della percezione del tempo Piacere intrinseco
22 Ruolo dell insegnante: Padroneggiare le materie che si insegnano Mantenere corrispondenza tra attese verso gli studenti e competenze degli stessi Combinazione tra sostegno emotivo e didattico
23 Prospettiva socio-culturale: Motivazione nel contesto Partecipazione alle attività e alle pratiche di una comunità (Lave & Wenger, 1991) Partecipazione e appropriazione ZSP motivazionale (Brophy, 1999) Apprendimento co-regolato
24 Tre concetti chiave per l apprendimento coregolato: L unità di analisi è la relazione tra individui, oggetti, ambiente Compito di base degli studenti è il coordinamento di aspettative e obiettivi distribuiti in mondi sociali multipli Il coordinamento degli obiettivi può essere appreso anche in casi di compiti complessi
25 Una prima definizione La motivazione secondo: Comportamentismo: stimolo-risposta-rinforzo; Psicologia Umanistica: bisogni; Cognitivismo : obiettivi, convinzioni, percezioni; Socio-culturale: relazioni individuo/contesto
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