Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo. A cura di Cristina Caprile

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1 Parte Generale 2 CONI PG2 Appunti di Teoria e metodologia dell'insegnamento Sportivo A cura di Cristina Caprile

2 - Abilità di progettazione - motivazione alla e programmazione competenza - abilità di comunicazione e E - miglioramento di costruire relazioni della prestazione si traduce in - partecipazione - accettazione - appoggio Emozioni positive e relazioni stabili imparare insieme interazione tra persone che hanno obiettivi comuni-

3 Abilità di progettazione e programmazione prerequisiti per l'apprendimento e l'allenamento Conoscere la disciplina sportiva che si insegna dal punto di vista dell'apprendimento motorio e dei principi motori Conoscere i presupposti dell'apprendimento e le fasi dell'apprendimento motorio Essere in grado di tradurli in un progetto di apprendimento e di stendere un programma

4 Indicazioni pratiche Se metto al centro chi impara devo mettermi in una condizione di osservazione delle capacità, delle abilità e delle competenze di ciascuno e contemporaneamente di tutti (analisi della situazione iniziale per la definizione degli obiettivi) Buona conoscenza dei propri atleti dal punto di vista motorio, cognitivo, emotivo ed affettivo relazionale Buona conoscenza del perché delle loro scelte Buona conoscenza dei loro obbiettivi (livelli di prestazione)

5 Indicazioni per l'apprendimento Le risposte degli atleti non sono uguali rispetto agli stimoli, alle situazioni (com. non verbale), alla relazione e alla comunicazione verbale (definizione degli obiettivi) L'apprendimento è un vissuto Difficilmente ci sono risposte uguali allo stesso stimolo Difficilmente c'è una sola via per risolvere le diverse situazioni

6 Indicazioni per l'apprendimento segue (implementazione-valutazione) Conoscenza della disciplina in relazione all'apprendimento L'apprendimento è esperienza (imparo facendo) Accertarsi che le risposte che vengono considerate sbagliate lo siano veramente:l'errore è parte integrante dell' apprendimento e dipende da molti fattori (imparo attribuendo significati) Comunicare attraverso criteri e parametri accessibili a tutti e precedentemente spiegati e concordati nella maniera più esperenziale possibile (imparo diventando competente)

7 Indicazioni per l'allenamento Stesse premesse che per l'apprendimento: analisi della prestazione in tutte le sue componenti (tecniche, tattiche, psicologiche,motivazionali,relazionali, metodologiche) riferibili al gruppo di atleti (età, abilità, caratteristiche psicologiche, motivazioni... L'allenamento è una scelta che deve diventare via via più consapevole (perché e per chi lo faccio) Lavorare sulla competenza (quali sono le mie capacità e i miei limiti, come si incrementa la mia prestazione...) Lavorare sulla consapevolezza di sé anche rispetto agli obiettivi del contesto (rapporto prestazione/risultato) (apprendimento,allenamento, gara...)

8 Abilità di sostegno all'apprendimento e alla motivazione Se metto al centro chi impara devo mettermi in una condizione di ascolto dei bisogni, dei motivi e degli scopi di ciascuno e contemporaneamente di tutti Che cos'è la motivazione Che cosa significa essere dei motivatori

9 Motivazione Ciò che spinge un soggetto ad agire e persistere: Bisogno: tipico della specie Motivo: tipico delle istanze sociali Scopo: tipi delle istanze individuali

10 Motivazione: principali approcci teorici alla motivazione applicati nell'ambito sportivo Autoefficacia ( Bandura,1977) : cosa si pensa di essere in grado di fare rispetto ai comportamenti e agli scopi Attribuzione di causalità (Weiner,1986): aspettative del sistema Motivazione intrinseca (Ryan e Deci,2000):faccio una cosa per me, perchè mi piace... Orientamento motivazionale (Nichols, 1984) sono competente (io, compito) Bortoli - Robazza modificato, 2004;2007

11 gli atleti/allievi competenti sono motivati Ciò che spinge una persona ad agire nelle attività motorie e nella pratica sportiva è il bisogno di sentirsi competente Quando ci si ritiene competenti si mettono in atto comportamenti utili alla riuscita e al successo

12 Indicazioni pratiche Attenzione ed enfasi alla prestazione (miglioramento delle abilità) e al suo miglioramento individuale piuttosto che al risultato Valore all'impegno e ai progressi Consapevolezza dei livelli di avvenuto miglioramento e apprendimento (competenza delle abilità)

13 Indicazioni pratiche nella programmazione Gli obiettivi come fattore motivante Significativi Specifici e misurabili A breve,medio, lungo termine Obiettivi di prestazione

14 Indicazioni pratiche nella implementazione Imparare facendo (sentirsi protagonista dell'attività, utilizzare sistemi di osservazione condivisa,) Imparare pensando (problem solving, decision meking, cretività, interpretazione dei dati di valutazione, video analisi) Imparare collaborando anche fra pari (modeling, gruppi disomogenei...)

15 Motivazione Il lavoro del motivatore deve tenere conto più che mai dell'assunto la persona al centro con l'aggiunta del livello di sviluppo raggiunto dalla persona stessa:

16 Il processo evolutivo della persona che si muove per sport Educazione motoria e fisica della persona: educazione del movimento, attraverso il movimento. Avviamento alla pratica sportiva: imparare a praticare. Avviamento all allenamento sportivo: imparare ad allenarsi. Sport organizzato: allenarsi per allenarsi e per competere. Sport di prestazione: allenarsi per vincere.

17 La credibilità di un tecnico non si costruisce solo con buoni allenamenti, ma sulla sue abilità di comunicare e costruire relazioni soddisfacenti, che diano alle persone. che gli si affidano. la sensazione di essere al centro delle sue cure e dei suoi interessi, con la sensazione di condividere un percorso fatto di rispetto reciproco. che porterà alla competenza e all'autonomia in un clima positivo, collaborativo e stimolante nella convinta consapevolezza che non si smette mai di crescere ed imparare.

18 Bibliografia BECCARINI C., MANTOVANI C., 2010, Insegnare lo Sport, Edizioni SDS, Roma BECCARINI C., MADELLA. A.,1997, Progettare e gestire l'allenamento sportivo, CONI, Scuola dello Sport, Roma L. Bortoli, C. Robazza 2003, Orientamento motivazionale nello sport Giornale italiano di psicologia dello sport 3,63-67 SAVATER F., 2004, Il coraggio di scegliere. Riflessioni sulla libertà, Ed. Laterza e Figli Spa, Roma Bari LISS J. 2000, La comunicazione ecologica, ED La Meridiana LISS J,2004, L'ascolto profondo, ed. La Meridiana MAXWELL J.K., 2010, Tutti comunicano, pochi si connettono, Ed. ETAS

19 Obiettivi di apprendimento dell'unità Conoscere e riconoscere il concetto di prestazione e le relazioni con quello di risultato Conoscere e riconoscere gli aspetti fondamentali dell'apprendimento nell'ambito della metodologia dell'insegnamento Essere consapevoli che progettare, programmare e implementare in maniera significativa per l'allievo/'atleta ha implicazioni sulla qualità della prestazione anche sul piano cognitivo, motivazionale ed emotivo Essere consapevoli che motivare alla competenza produce effetti significativi sulla prestazione e la consapevolezza di sé delgli allievi/atleti persone

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