PCB e diossine nelle derrate alimentari

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1 Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale della sanità pubblica UFSP Divisione Sicurezza delle derrate alimentari Data: Per maggiori informazioni: PCB e diossine nelle derrate alimentari Informazioni di base L Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) si occupa da diverso tempo della presenza di diossine e policlorobifenili (PCB) nelle derrate alimentari. Questi inquinanti ambientali ubiquitari, che fanno regolarmente notizia, sono difficilmente degradabili e rappresentano un rischio per la salute dei consumatori, poiché a causa della loro liposolubilità si accumulano nella catena alimentare. L UFSP sorveglia da anni queste sostanze attraverso programmi di ricerca mirati. L obiettivo a lungo termine è quello di ridurre al minimo e in modo durevole l assunzione da parte della popolazione di diossine e PCB presenti nelle derrate alimentari. Nell'ultimo rapporto «Diossine e PCB nella carne di manzo prodotta in armonia con la natura» l'ufsp pubblica i dati attuali relativi alla carne di vitello e manzo prodotta in armonia con la natura. Come già affermato in precedenza, i produttori locali che operano in armonia con la natura hanno avuto difficoltà a rispettare i requisiti a causa delle contaminazioni ambientali. Le diverse autorità e i vari settori coinvolti stanno dialogando per cercare soluzioni all'insegna della protezione dei consumatori. Un campione conteneva una quantità elevata di residui, ciò che ha fatto supporre l'esistenza di una fonte di contaminazione che si presume non abbia alcun rapporto con la produzione in armonia con la natura. Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti cui è attribuita priorità. Commento ai dati attuali Dai più recenti risultati delle analisi emerge che una parte dei campioni di carne da allevamento estensivo ha raggiunto il limite massimo e, in alcuni casi, il limite è stato superato. Visto il numero relativamente ridotto dei campioni, questi risultati hanno un carattere orientativo e sono per la Svizzera solo limitatamente rappresentativi. I consumatori possono contenere la propria assunzione di diossine e PCB mediante un'alimentazione moderata, equilibrata (in particolare, riducendo la quantità di grassi animali) e ricca di frutta e verdura. Come è noto, gli sbagli nutrizionali più gravi sono l eccesso di cibo e di grassi e un'alimentazione poco variata. 1/5

2 Cosa sono le diossine e i PCB? Nell uso corrente, il termine diossine designa due classi di sostanze molto simili, le policloro-dibenzop-diossine (PCDD) e i dibenzofurani policlorati (PCDF), spesso denominate anche PCDD/F. Negli ultimi tempi a queste si sono aggiunti, a causa della loro azione tossica analoga, anche alcuni esponenti (congeneri) della classe dei policlorobifenili (PCB). Le sostanze appartenenti a questo gruppo sono denominate policlorobifenili diossina-simili o policlorobifenili coplanari (Co-PCB). Nome Policlorodibenzodiossine (PCDD) Policlorofurani (PCDF) Policlorobifenili (PCB) Struttura Numero di congeneri 1) 2) ) 2) Numero di congeneri teoricamente possibili Numero di congeneri altamente tossici Queste sostanze tossiche, difficilmente degradabili, si accumulano nell ambiente e nella catena alimentare a causa della loro elevata liposolubilità e possono dunque danneggiare la salute umana e l ambiente. Le diossine sono un prodotto spontaneo dei processi di combustione (soprattutto durante lo smaltimento dei rifiuti domestici e industriali) e, in determinate condizioni di reazione, un sottoprodotto o un impurità derivante dalla fabbricazione di particolari prodotti chimici (p. es. composti clororganici). I PCB sono stati prodotti in gran quantità (oltre un milione di tonnellate in tutto il mondo) tra il 1930 e il 1985 circa, a fini industriali, ed utilizzati per un'ampia gamma di applicazioni (p. es. come isolanti in trasformatori e condensatori, come oli idraulici o come plastificanti per masse elastiche di sigillatura dei giunti, vernici, lacche e rivestimenti anticorrosivi). Significativa riduzione delle emissioni grazie alle misure di protezione ambientale In Svizzera, la produzione, l immissione in commercio e l utilizzazione dei PCB sono vietate dal 1972 nelle applicazioni aperte (masse di sigillatura dei giunti, vernici e lacche) e dal 1986 in qualsiasi applicazione. Ciononostante, nei materiali di costruzione di vecchi edifici, nei rivestimenti anticorrosivi e nei condensatori di vecchi impianti elettrici si trovano ancora centinaia di tonnellate di PCB. È inoltre probabile che in passato in alcune discariche siano stati depositati rifiuti contenenti PCB. Questi possono contaminare il suolo o i corsi d acqua, depositandosi nei sedimenti ed andando a finire nella catena alimentare. 2/5

3 Negli ultimi decenni, la contaminazione da diossine è fortemente diminuita grazie ad incisive misure di protezione ambientale. Analisi dei flussi di sostanze dell UFAM Diversamente dai prodotti fitosanitari, che vengono impiegati in modo mirato, i contaminanti ambientali ubiquitari sono talmente diffusi che è perlopiù impossibile eliminarne a breve termine i residui nell ambiente e nelle derrate alimentari. Per questa ragione occorre fare tutto il possibile per ridurre la contaminazione di fondo. Rischi per la salute derivanti dalle diossine e dai PCB Il rischio per la salute è acuto soltanto in caso di incidenti che provocano una forte esposizione a diossine o PCB. Questo non era il caso negli scandali alimentari degli ultimi anni. Secondo calcoli recenti, tuttavia, una parte della popolazione europea assume attraverso l alimentazione una quantità di diossine e PCB superiore ai limiti massimi raccomandati dall Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Per questa ragione, le autorità competenti stanno adottando ulteriori provvedimenti per ridurre la contaminazione di fondo. Assunzione di sostanze nocive secondo i gruppi di derrate alimentari Distribuzione delle derrate alimentari all origine dell assunzione di diossine e Co-PCB Il grafico (fonte: rapporto annuale 2010) mostra che circa il 44 per cento delle diossine e dei Co-PCB è assunto dalla popolazione attraverso il latte e i latticini. Questo corrisponde a quanto riscontrato nei Paesi dell UE paragonabili con la Svizzera. 3/5

4 Effetti tossici delle diossine e dei PCB Molti effetti tossici delle diossine e dei PCB sono ben documentati da esperimenti effettuati su animali. Sono inoltre stati dimostrati alcuni effetti nocivi sull uomo (effetto cancerogeno delle sostanze più tossiche di questa classe [i cosiddetti TCDD], disturbi del sistema endocrino, cloracne in caso di dosi elevate). Dato l elevato numero di congeneri appartenenti alle due classi, è impossibile emanare disposizioni per ogni singola sostanza. Per questa ragione la tossicità è espressa in equivalenti di tossicità (TEQ). Sulla base di una serie di studi condotti su larga scala, gli esperti sono giunti alla conclusione che un assunzione quotidiana inferiore ai 2 pg TEQ per chilogrammo di peso corporeo non dovrebbe comportare effetti nocivi sulla salute. Il rischio è acuto soltanto in caso di incidenti che provocano una forte esposizione a diossine o PCB. Per contro, dai calcoli effettuati è emerso che sul lungo periodo una parte della popolazione europea assume attraverso l alimentazione una quantità di diossine e PCB potenzialmente nociva per la salute. Nella valutazione dei rischi, una contaminazione di fondo prolungata ha un'incidenza molto maggiore dell assunzione di dosi elevate per un breve periodo. Per questa ragione occorre fare tutto il possibile per ridurre la contaminazione di base. Nell uomo, gli effetti tossici delle diossine si manifestano soltanto in caso di assunzione di dosi assai superiori alla contaminazione di fondo. Questo rischio, che sussiste soltanto in caso di incidenti chimici o di contaminazione diretta delle derrate alimentari, è molto raro e circoscritto. Le cavie sottoposte a dosi elevate di diossine o PCB sviluppano la cosiddetta sindrome da deperimento (wasting sindrome), le cui conseguenze sono una forte perdita di peso, danni al fegato e disturbi del metabolismo. Altri possibili effetti sono danni cutanei (cloracne), disturbi del sistema immunitario e nervoso e alterazioni dell equilibrio ormonale. Un rischio ben più grave per l uomo è costituito dall assunzione cronica di queste sostanze, che nel corso della vita si accumulano nel tessuto adiposo. Il congenere più tossico, il 2,3,7,8-TCDD è stato classificato come cancerogeno dall OMS. Quali sono i limiti massimi previsti per le diossine e i PCB? L UE ha stabilito una dose settimanale tollerabile (TWI del maggio 2001) di 14 pg TEQ/kg KG/settimana per le policloro-dibenzo-p-diossine e i dibenzofurani (PCDD/F), il che corrisponde ad una dose mensile tollerabile di 60 pg TEQ/kg KG/mese. L OMS ha stabilito un limite di 70 pg TEQ/kg KG/mese (TMI del giugno 2001), che corrisponde più o meno al TWI dell'ue. In Svizzera, i limiti massimi per le derrate alimentari valevoli per la somma delle diossine e dei PCB (Σ PCDD/F+ Co-PCB ) simili alla diossina e per la somma dei PCB (Σ ipcb) non simili alla diossina sono identici a quelli in vigore nell UE. Per le derrate alimentari di origine animale i limiti massimi Σ PCDD/F+ Co-PCB sono fissati, a seconda del tipo di alimento, tra 1,25 e 10 pg TEQ/g, riferiti al grasso, nonché tra 6,5 e 20 pg TEQ/g per il pesce e a 0,2 pg TEQ/g per gli alimenti per lattanti e bambini piccoli, riferiti al peso fresco. In Svizzera, per gli alimenti per animali si applicano gli stessi limiti massimi fissati nell'unione europea. Con il progetto SIBEPRO (2008) non si è riusciti a trovare misure per ridurre i residui di diossina e di PCB nella carne prodotta in armonia con la natura. Le seguenti domande non hanno trovato risposta: Quali fattori influiscono in misura determinante sulla concentrazione di PCB nelle carni (variazioni stagionali, situazione geografica, età del bestiame, influssi meteorologici ecc.)? Esiste un nesso tra le concentrazioni di PCB nelle carni e nei foraggi? 4/5

5 Perché sono previsti limiti massimi diversi per i vari tipi di derrate alimentari? I limiti massimi sono stati fissati in modo tale da ridurre la contaminazione di fondo da diossine e sostanze diossina-simili come i PCB ad un livello inferiore alla dose giornaliera tollerabile dal punto di vista tossicologico. Nello stabilire i valori si è però dovuto tenere conto della responsabilità relativa delle varie derrate alimentari nell assunzione complessiva di diossine e PCB e considerare quali limiti siano attuabili, sotto il profilo tecnico ed economico, per ciascuna di esse. La presenza delle diossine e dei PCB negli alimenti è dovuta a contaminazioni ambientali, ragion per cui non è possibile influenzarne direttamente le concentrazioni. Non è infatti possibile vietare o limitare l impiego di una determinata sostanza, come si può invece fare, per esempio, nel caso dei pesticidi. La contaminazione di fondo va ulteriormente ridotta. Quali sono i prossimi passi? L Ufficio federale della sanità pubblica proseguirà le sue ricerche sui PCB e le diossine. La riduzione dei residui di diossine e PCB resta un obiettivo importante anche per l Ufficio federale dell ambiente. Occorre proseguire a tutti i livelli gli sforzi comuni per ridurre l'esposizione della popolazione ai PCB e alle diossine. Ulteriori Informazioni: Ufficio federale della sanità pubblica, Divisione sicurezza delle derrate alimentari, lebensmittelsicherheit@bag.admin.ch 5/5

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