Resistenza genetica nei caprini: la situazione italiana alla luce della recente Opinion EFSA
|
|
- Regina Sacco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Resistenza genetica nei caprini: la situazione italiana alla luce della recente Opinion EFSA Acutis Pier Luigi
2
3 Quesito 1. Vi sono prove scientifiche sufficienti per considerare alcuni polimorfismi presenti nelle razze caprine europee come fattori di resistenza alla scrapie classica? Quali sono? Quesito 2. Qual è la frequenza degli alleli di resistenza nelle razze caprine europee? Quesito 3. Quale livello di resistenza alla scrapie atipica e alla BSE è associato agli alleli di resistenza alla scrapie classica? Quesito 4. La selezione genetica dei polimorfismi di resistenza potrebbe avere un impatto negativo sulla variabilità genetica, sulle produzioni, sulla sopravvivenza di razze rare? Quesito 5. Quali sono le raccomandazioni EFSA sull applicazione della resistenza genetica per controllare/eradicare la scrapie classica nelle capre in Europa?
4 Metodologia adottata Raccolta informazioni su popolazioni caprine in EU, consumi, movimentazioni, razze, situazione scrapie, ceppi circolanti. Valutazione dei polimorfismi associati a resistenza attraverso una estesa revisione della bibliografia.
5 Popolazioni caprine (capi) in EU nel razze in EU, di cui 273 in EU MS
6 Bibliografia su resistenza genetica 946 articoli estratti Revisione rapida effettuata da due coppie di revisori 50 articoli sottoposti a completa lettura 12 ulteriori articoli emersi durante la lettura e utili per altri quesiti
7 Criteri per stabilire la resistenza di un allele Studi epidemiologici Infezioni sperimentali nell ospite naturale (i.c.; p.o.) Infezioni sperimentali in topi transgenici Studi di conversione in vitro = Peso dell evidenza scientifica
8 Criteri per stabilire la resistenza di un allele Presenza di casi naturali Incubazione e tassi di attacco nell ospite naturale (i.c.; p.o.) Incubazione e tassi di attacco in topi transgenici = Forza della resistenza
9
10 Nessuna resistenza Resistenza parziale Resistenza
11 Risultati della revisione bibliografica 47 polimorfismi descritti 9 alleli per cui sono disponibili dati scientifici: 127, 142,143, 145, 146, 154, 211, 222
12
13
14
15 Basse frequenze di 146 e 222 Variabilità tra razze e, all interno di una stessa razza, tra MS Pochi MS hanno effettuato questo tipo di studi e su numeri non elevati
16 Quesito 1. Vi sono prove scientifiche sufficienti per considerare alcuni polimorfismi presenti nelle razze caprine europee come fattori di resistenza alla scrapie classica? Quali sono? Ad oggi ci sono maggiori evidenze scientifiche a supporto della resistenza di K222, D146 e S146 nelle capre di quante ce ne fossero nel 2003 quando è stata adottata la normativa sulla selezione di ARR negli ovini K222 conferisce un livello di resistenza nelle capre equiparabile a quello associato all allele ARR negli ovini, sebbene non sia certo nei confronti di tutti i ceppi circolanti Insufficienti i dati relativi a S/D146 in MS diversi da Cipro
17 Quesito 2. Qual è la frequenza degli alleli di resistenza nelle razze caprine europee? Sono disponibili dati di frequenza per meno del 10% delle razze europee e relativamente a pochi Stati Membri Le razze mostrano divergenza genetica nei diversi MS rendendo difficile sviluppare piani razza-specifici a livello europeo Nella maggior parte delle razze la frequenza di K222, S/D146 va da 0% a 10%, salvo alcune eccezioni
18 Quesito 3. Quale livello di resistenza alla scrapie atipica e alla BSE è associato agli alleli di resistenza alla scrapie classica? I dati sono insufficienti per stabilire l impatto di K222, S/D146 sulla scrapie atipica Probabile rischio maggiore conferito da H154 K222 sembra conferire una resistenza incompleta alla BSE, ma i dati sono limitati Nessun dato relativo a S/D146 e BSE
19 Quesito 4. La selezione genetica dei polimorfismi di resistenza potrebbe avere un impatto negativo sulla variabilità genetica, sulle produzioni, sulla sopravvivenza di razze rare? Assenza di dati nelle capre. Un effetto diretto degli alleli del gene PrP su produzioni e altri caratteri sembra improbabile Date le basse frequenze degli alleli di resistenza, una pressione selettiva troppo forte potrebbe avere conseguenze sulla variabilità genetica e sulle razze rare.
20 Quesito 5. Quali sono le raccomandazioni EFSA sull applicazione della resistenza genetica per controllare/eradicare la scrapie classica nelle capre in Europa? La resistenza genetica può essere un efficace strumento per controllare la scrapie classica nelle capre Programmi di selezione dovrebbero essere considerati una opzione per gli Stati Membri I focolai potrebbero essere gestiti con l abbattimento selettivo I piani di selezione dovranno tenere conto delle basse frequenze, prevedere deroghe e valutare l impatto Necessario raccogliere più dati sulle frequenze nelle popolazioni per poter implementare corretti piani di selezione
21 Altre raccomandazioni Indipendentemente dall attuazione di piani di selezione, gli allevatori devono essere informati circa la resistenza genetica alla scrapie classica nelle capre Raccomandata la produzione di linee guida per la corretta disseminazione di K222 nelle razze Necessario creare un database centrale e incoraggiata la creazione di nuclei di animali resistenti Incoraggiati gli studi sull associazione con altri caratteri.
22 La situazione italiana
23 In Italia messo in atto un piano d azione volto a: coinvolgere gli allevatori, sensibilizzando alla selezione di capre 222K; genotipizzare un numero elevato di capre per individuare gli animali resistenti (5000 becchi suddivisi per regione); gestire i focolai di scrapie con la genetica Obiettivo generale: porre le basi per un futuro piano di selezione genetica
24
25 Genotipizzazioni Genotipizzati 7716 capi da 2167 aziende 5934 becchi da 2127 aziende Alcune regioni hanno superato la quota prevista, altre non l hanno raggiunta Puglia, Campania, Marche 35%
26 Razze analizzate sopra i 30 capi Alpina (111) Saanen (709) Camosciata delle Alpi (1064) Roccaverano (425) Rustica calabrese (221) Girgentana (58) Maltese (63) Nicastrese (238) Cilentana (40)
27 Razze analizzate sopra i 30 capi Murciana (66) Capra dell Aspromonte (62) Orobica (52) Tibetana (52) Derivata di Siria (45) Bionda dell Adamello (31) Sarda (973) Meticce (2951)
28 Frequenze genotipiche per razza Freq. (%) 0 20 Camosciata delle Alpi Saa nen Alpina Roccaverano Nicastrese Rustica calabrese Capra dell'aspromon te Girgentana Cilentana Derivata di Siria Maltese Bionda dell'adamello Orobica Sarda Meticce Razza Q/Q Q/K K/K
29 Frequenze genotipiche per focolaio Freq. (%) Q/Q Q/K K/K 0 CZ BA FG FO CT PI LT GR CN VC AT2 BG Provincia
30 Conclusioni In generale i caratteri di resistenza sono ben rappresentati ma con un livello medio di frequenza non molto elevato (15.7%) Geograficamente esiste una diffusa disponibilità di becchi resistenti: oltre un quarto delle aziende visitate disponeva di un maschio portatore dell allele K222 e nel 72% delle province coinvolte nello studio esiste almeno un azienda con maschi con le medesime caratteristiche. Piani di selezione genetica sono generalmente implementabili, pur richiedendo attenta pianificazione e adeguati schemi di selezione
31 Conclusioni Il riscontro frequente nei focolai di capi resistenti, anche se dell ordine di poche unità, rende percorribile ed efficace una strategia di gestione dei focolai basata sul controllo genetico della malattia. Gli allevatori stanno dimostrando un notevole interesse alla genetica come strumento di controllo della scrapie nei caprini In base alla nuova normativa sarà possibile gestire i focolai ma potranno insorgere difficoltà in assenza di un piano di selezione
32 Ringraziamenti Ginetta Alberto Eleonora Aiassa Silvia Colussi Giuseppe Ru Chiara Guglielmetti Maria Mazza Simone Peletto Silvia Trisorio Barbara Chiappini Michele Di Bari Romolo Nonno Gabriele Vaccari Ciriaco Ligios Daniele Macrì Sergio Migliore Mariella Vitale Silvio Borrello Maria Gabriella Perrotta
33
Resistenza genetica alla scrapie nelle capre e piani di selezione: a che punto siamo?
Resistenza genetica alla scrapie nelle capre e piani di selezione: a che punto siamo? Acutis Pier Luigi Piani di selezione genetica nelle capre sono auspicabili in quanto la scrapie costituisce un problema
DettagliIL PIANO DI SELEZIONE GENETICA IN ITALIA
IL PIANO DI SELEZIONE GENETICA IN ITALIA Pier Luigi Acutis La suscettibilità alla scrapie nella pecora è influenzata dai polimorfismi del gene PRNP Polimorfismo: presenza di diverse forme (alleli) di uno
DettagliMISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE
MISURE DI PREVENZIONE SU BASE GENETICA PER L ERADICAZIONE DELLA SCRAPIE Giuseppe Noce Funzionario Esperto Veterinario ARS Regione Marche 27 giugno 2017 Cioè, parleremo di : Piano selezione genetica scrapie
DettagliLa selezione genetica come strumento di controllo in ambito sanitario
La selezione genetica come strumento di controllo in ambito sanitario Francesca Baldinelli Il progetto pilota per la selezione genetica degli ovini in provincia di Siena: una praticabile prospettiva strategica
DettagliLa gestione dei focolai di scrapie
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Aggiornamenti: EST e uso dei sistemi informativi nazionali veterinari. Svolgimento delle indagini epidemiologiche Teramo
DettagliModelli di selezione per la resistenza alla scrapie nella capra. Roberto Rasero Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università degli Studi di Torino
Modelli di selezione per la resistenza alla scrapie nella capra Roberto Rasero Dipartimento di Scienze Veterinarie, Università degli Studi di Torino I vantaggi ottenuti con la selezione dipendono da cambiamenti
DettagliMarco Tamba. Ferrara, 21/05/2015
Corso di formazione a ricaduta regionale: PIANO DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI : ASPETTI APPLICATIVI Il Piano di selezione genetica negli ovini in Emilia
DettagliA N A L I S I G E N O M I C A Loci marcatori per le produzioni lattiero casearie Economic Traits Loci ETLs
A N A L I S I G E N O M I C A A N A L I S I G E N O M I C A Loci marcatori per le produzioni lattiero casearie Economic Traits Loci ETLs A N A L I S I G E N O M I C A Loci marcatori per le produzioni lattiero
DettagliPiano di selezione genetica ovina: basi, risultati e prospettive
IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta PIANO DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI : ASPETTI APPLICATIVI 4 aprile
DettagliAttività e ruolo dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche
Misure di prevenzione su base genetica per l eradicazione della Scrapie classica: applicazione del D.M. 25 Novembre 2015 Ancona 27.06.2017 Attività e ruolo dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria
DettagliLa Scrapie in Toscana: l attività di sorveglianza dell IZS e la reale diffusione della malattia
PROGETTO PILOTA SCRAPIE IN PROVINCIA DI SIENA Siena, 24 febbraio 2011 La Scrapie in Toscana: l attività di sorveglianza dell IZS e la reale diffusione della malattia Massimo Mari Osservatorio Epidemiologico
DettagliLA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali
LA SCRAPIE: programma 2010 2012 e identificazione degli animali CARATTERISTICHE DELLA MALATTIA Caratterizzata da lungo periodo di incubazione Dura a lungo ed è mortale Colpisce gli animali di età compresa
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 128 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 128 del 8-11-2016 52851 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 ottobre 2016, n. 1654 Decreto del Ministero della Salute del 25 novembre 2015. Approvazione
DettagliPrP Sc. PrP c. Viene completamente lisata dal Trattamento con proteasi K. La proteasi K non ha Alcun effetto. Struttura α-elica. Struttura β-lamine
LA SCRAPIE Malattia neurodegenerativa e trasmissibile della pecora e della capra appartenente al gruppo delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (EST) LA SCRAPIE Rappresenta il prototipo delle EST
Dettagli1.Il ruolo di AssoNapa 2. Progetto CHEESR Sottomisura 10.2 PSRN
STEFANO BIFFANI Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) Associazione Italiana Allevatori di cosa parleremo 1.Il ruolo di AssoNapa 2. Progetto CHEESR Sottomisura 10.2 PSRN 2014-2020 3. Gli strumenti
Dettagli1 SCRAPIE SCRAPIE. La malattia
1 SCRAPIE La malattia SCRAPIE La scrapie, la più vecchia tra le encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST o TSE) anche dette malattie da prioni, è una malattia infettiva a carattere neuro-degenerativo
DettagliPiano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017.
Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. DELIBERAZIONE N. 52/29 DEL 28.10.2015 Considerato che per la lotta alla Scrapie classica degli
DettagliOVICAPRINI. Settimane dal 25/12/06 al 7/1/2007
Pagina 1 di 9 Ismea Newsletter OVICAPRINI Prezzi medi nazionali validi ai fini dei rimborsi per gli animali abbattuti ai sensi della legge 2/6/1988 n. 218 (Decreto 20/7/1989 n. 298) (Decreto 19/8/1996
Dettaglimhtml:http://www.ismea.it/documenti/temp/627336784/57154.mht
Pagina 1 di 9!""# "$%&'(!"!#!")$%&!"!!#*"() + ''' '*','' OVINI DA VITA Prezzi (Euro/capo, Iva esclusa, franco allevamento) Piazze di rilevazione Iscritti L.G. Non iscritti L.G. NORD-OVEST CUNEO riproduzione
DettagliAziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE
Aziende Sanitarie Locali Servizi Veterinari Sanità Animale LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE RIFERIMENTI NORMATIVI D.P.R. 8 febbraio 1954 n 320 Regolamento di Polizia Veterinaria e sue
Dettaglihttp://www.ismea.it/documenti/temp/627336069/47363.htm
Pagina 1 di 9!""# "$%&'(!"!#!")$%&!"!!#*"() + ('"' ''"'' OVINI DA VITA Prezzi (Euro/capo, Iva esclusa, franco allevamento) Piazze di rilevazione Iscritti L.G. Non iscritti L.G. NORD-OVEST CUNEO riproduzione
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 2 DEL 9 GENNAIO 2006
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 2 DEL 9 GENNAIO 2006 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 9 dicembre 2005 - Deliberazione N. 1836 - Area Generale di Coordinamento N. 11 - Sviluppo
DettagliMeticce da latte 80,00 90,00
14/03/2011 27/03/2011 OVINI DA VITA (Euro/capo, Iva esclusa, franco allevamento) Iscritti L.G. Non iscritti L.G. NORD - OVEST CUNEO Agnelle da riproduzione Delle Langhe (3-7 mesi) 150,00 170,00 Delle Langhe
DettagliMeticce da latte 80,00 90,00
21/12/2009 03/01/2010 OVINI DA VITA (Euro/capo, Iva esclusa, franco allevamento) Iscritti L.G. Non iscritti L.G. NORD - OVEST CUNEO Agnelle da riproduzione Delle Langhe (3-7 mesi) 150,00 170,00 Delle Langhe
DettagliPecore Bergamasca (2 parto fine gestazione) 220,00 250,00 150,00 180,00 Bergamasca (pluripare) 200,00 250,00 150,00 180,00.
06/05/2013al19/05/2013 OVINI DA VITA (Euro/capo, Iva esclusa, franco allevamento) Prezzi medi nazionali validi ai fini dei rimborsi per gli animali abbattuti ai sensi della legge 2/6/1988 n. 218 (Decreto
DettagliSORVEGLIANZA SCRAPIE 1. SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA NAZIONALE
SORVEGLIANZA SCRAPIE 1. SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA NAZIONALE a) Introduzione e metodologia La Comunità Europea, fin dal 1991, anno in cui il Consiglio della UE ha emanato la Direttiva 91/68 CEE, ha previsto
Dettagliprogrammi di introduzione di razze esotiche in Sardegna
Approcci metodologici per la valutazione dell efficacia di programmi di introduzione di razze esotiche in Sardegna ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Gestione risorse genetiche locali Nell ultimo secolo le
DettagliIl Decreto 25 novembre 2015 sull'eradicazione della scrapie classica ovina
Il Decreto 25 novembre 2015 sull'eradicazione della scrapie classica ovina Dott.ssa Perrotta Maria Gabriella mg.perrotta@sanita.it 06.5994.6938 Teramo 5 ottobre 2016 NUOVO PSG: DM 25.11.2015 (G.U. il 27.
DettagliParte 3 Modalità e Tempi di attuazione
Piano di selezione genetica per il controllo della scrapie ovina a Siena Parte 3 Modalità e Tempi di attuazione Siena, 3 Marzo 2011 Gaia Scavia 1, Giovanna Ciaravino 1, Marcello Sala 2 1- Istituto Superiore
Dettaglie nel prossimo futuro: Medicina Ingegneria
Facoltà di Scienze Matematice Fisiche e Naturali (ISERNIA) Facoltà di Giurisprudenza (CAMPOBASSO) Facoltà di Agraria (CAMPOBASSO) Facoltà di Scienze Umane e Sociali (CAMPOBASSO) Facoltà di Economia (CAMPOBASSO
DettagliSCRAPIE IN PIEMONTE ANNO 2010
SCRAPIE IN PIEMONTE ANNO 00 Dal 995, anno a cui risale il primo focolaio denunciato ufficialmente in Italia, al 00 i focolai di scrapie che hanno coinvolto allevamenti piemontesi sono stati 3 (Fig ), tutti
DettagliScrapie: epidemiologia e controllo, sanità e selezione genetica
Scrapie: epidemiologia e controllo, sanità e selezione genetica Categories : Anno 2018, N. 288-15 novembre 2018 di Alessio Durastante Le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (Tse) anche note come malattie
DettagliRiassunto delle puntate precedenti
Il progetto pilota in provincia di Siena parte 1: introduzione Marcello Sala 1, Gaia Scavia 2, Giovanna Ciaravino 2 1 IZSLT Roma Osservatorio Epidemiologico 2 Istituto Superiore di Sanità Il progetto Pilota
DettagliDECRETO N. 615/DecA/4 DEL 29/04/2009
DECRETO N. 615/DecA/4 Oggetto: Piano Regionale di lotta alle Encefalopatie Spongiformi e di selezione genetica negli ovini per il periodo 2009-2012. lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative norme
DettagliBreve excursus sulla Scrapie: la Scrapie in Umbria ( ) - Brief on Scrapie: The Scrapie in Umbria ( )
6 Biblioteca Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'umbria e delle Marche Sanità Pubblica Veterinaria: Numero 83, Aprile 2014 [http://spvet.it/] ISSN 1592-1581 Breve excursus sulla Scrapie: la Scrapie
DettagliAGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del )
AGENZIA TUTELA SALUTE (ATS) - PAVIA (DGR n. X/4469 del 10.12.2015) Viale Indipendenza n. 3-27100 PAVIA Tel. (0382) 4311 - Fax (0382) 431299 - Partita I.V.A. e Cod. Fiscale N 02613260187 DECRETO N. 279/DG
DettagliREGOLAMENTO (CE) N. 727/2007 DELLA COMMISSIONE
L 165/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 27.6.2007 REGOLAMENTO (CE) N. 727/2007 DELLA COMMISSIONE del 26 giugno 2007 che modifica gli allegati I, III, VII e X del regolamento (CE) n. 999/2001 del
DettagliSuscettibilità genetica alle malattie
Fattori genetici alla base della suscettibilità alla scrapie Il progetto pilota per la selezione genetica degli ovini in provincia di Siena: una praticabile prospettiva strategica di prevenzione delle
DettagliFIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA
FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA Identif. Ricerca e Responsabile IZS SA 01/15 Dott. LIGIOS Titolo: Studio epidemiologico e sperimentale su un nuovo sierotipo di virus bluetongue nelle
DettagliI risultati del Centro Genetico di Asciano e le nuove attività previste nell ambito del PSRN
I risultati del Centro Genetico di Asciano e le nuove attività previste nell ambito del PSRN dr. Silverio Grande Asciano, 07 aprile 2017 Il Centro Genetico è collocato all interno dell azienda agricola
DettagliSTRATEGIE PER LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E I CARATTERI PRODUTTIVI
STRATEGIE PER LA SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E I CARATTERI PRODUTTIVI Antonello Carta AGRIS Sardegna Obiettivi TRADIZIONALI Le pecore da latte hanno una duplice attitudine (65-75%
DettagliLettera di informazione n. 61 Luglio 2005.
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI Centro Emiliano Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria Lettera di informazione n. 61 Luglio 2005. Centro Emiliano
DettagliSarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA
Sarda primitiva, Sarda incrociata o Maltese: quale genotipo caprino per la filiera lattiero-casearia della Sardegna? ANTONELLO CARTA AGRIS SARDEGNA Attività industriale Foto: www.sardegnaenatura.it Attività
DettagliSelezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017)
Selezione e miglioramento genetico in zootecnia Statistiche nazionali e regionali (anno 2017) A livello nazionale, particolare rilevanza assume il settore dei bovini da latte, che è arrivato a coinvolgere
DettagliOggetto: sopralluogo presso azienda per indagine di verifica correlazione con Focolaio Scrapie
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA (D.L.vo 30.06.1993 n. 270) SEDE 00178 Roma/Capannelle Via Appia Nuova, 1411 Tel. 06 790991 (centralino) Fax 06 79340724 http://www.izslt.it
DettagliFIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA
FIGURE PROFESSIONALI RICHIESTE PER PROGETTI DI RICERCA Identif. Ricerca e Responsabile IZS SA 01/15 Dott. LIGIOS Titolo: Studio epidemiologico e sperimentale su un nuovo sierotipo di virus bluetongue nelle
DettagliIscrizione al LG Revisione del 15 Mar 2010
Iscrizione al LG Revisione del 15 Mar 2010 sso.na.pa. - Roma Razze di LG codice descrizione indirizzo produttivo codice descrizione indirizzo produttivo Ovini 25 ltamurana latte 23 arbaresca carne 24 Comisana
DettagliDomande e risposte su bando Misura 10 anno Operazione SALVAGURADIA DI RAZZE ANIMALI LOCALI MINACCIATE DI ABBANDONO
Domande e risposte su bando Misura 10 anno 2016. Operazione 10.1.11 - SALVAGURADIA DI RAZZE ANIMALI LOCALI MINACCIATE DI ABBANDONO DOMANDA 1 E possibile per un impresa agricola presentare domanda di adesione
DettagliEncefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie
Encefalopatie spongiformi trasmissibili - Scrapie La malattia La Scrapie è una malattia neurodegenerativa appartenente al gruppo delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST) causata da agenti definiti
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE
14.2.2003 L 41/41 II (Atti per i quali la pubblicazione non è una condizione di applicabilità) COMMISSIONE DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2003 che fissa requisiti minimi per l'istituzione
DettagliGestione dei controlli nel tempo in relazione agli indirizzi del piano
Dr.ssa Paola Marconi Laboratorio TSE IZSLT Progetto pilota per la selezione genetica degli ovini in provincia di Siena - Siena 3 marzo 20 Il quadro di un decennio di sorveglianza in regione toscana Gestione
DettagliAspe p t e t t i t te t c e ni n ci r e r l e at a i t vi al a la
Aspetti tecnici relativi alla trasformazione e valorizzazione del latte di capra Arbus, 31 luglio 2010 Massimo Pes Il latte di capra per le sue caratteristiche fisico-chimiche e nutrizionali è particolarmente
DettagliAllegato A D.D.G. N DEL 26/07/2016 Piano regionale concernente Misure di prevenzione su base genetica per l'eradicazione della scrapie ovina
Allegato A D.D.G. N. 1362 DEL 26/07/2016 Piano regionale concernente Misure di prevenzione su base genetica per l'eradicazione della scrapie ovina classica, finalizzate all'incremento dell'allele di resistenza
DettagliLettera di informazione n. 67 Agosto 2006.
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA BRUNO UBERTINI Centro Emiliano Romagnolo di Epidemiologia Veterinaria Lettera di informazione n. 67 Agosto 2006. Centro Emiliano
DettagliPiano regionale di selezione genetica per l eradicazione della Scrapie ovina classica
giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1964 del 06 dicembre 2016 pag. 1/8 Piano regionale di selezione genetica per l eradicazione della Scrapie ovina classica PREMESSA Il Ministero della
DettagliMetodi di analisi delle reti sociali applicati alle movimentazioni di animali per tracciare e prevedere l'andamento di una epidemia
Metodi di analisi delle reti sociali applicati alle movimentazioni di animali per tracciare e prevedere l'andamento di una epidemia Lara Savini I risultati della ricerca condotta dall Istituto Zooprofilattico
DettagliROAD MAP TSE
SIENA 3 MARZO 2011 CORSO AGGIORNAMENTO IL PROGETTO PILOTA PER LA SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI IN PROVINCIA DI SIENA: UNA PRATICABILE PROSPETTIVA STRATEGICA DI PREVENZIONE DELLE EST Nuovi orientamenti
DettagliPiano di selezione genetica (PSG) degli ovini per la prevenzione della scrapie classica in Regione Campania. Art. 1 Finalita' e definizioni
Piano di selezione genetica (PSG) degli ovini per la prevenzione della scrapie classica in Regione Campania Art. 1 Finalita' e definizioni 1. Il Piano tende ad incrementare la resistenza degli ovini della
DettagliConsistenza massima ai sensi del Reg. 1974/06. Specie
ottobre 2007! 2 Cavallo di razza bardigiano (foto tratta da wikipedia.it - user BS Thurner Hof) massima ai sensi del Reg. 1974/06 accertata n. di femmine Regione di maggiore BARDIGIANO 5.000 Cavallina
DettagliPROGETTO SUIS SUINICOLTURA ITALIANA SOSTENIBILE
NEWSLETTER SUIS 03_2018 PROGRAMMI ACCOPPIAMENTO RAZZE AUTOCTONE Novità del Progetto SUIS ANAS Le razze autoctone sono costituite da piccole popolazioni di animali tra di loro altamente imparentati. La
DettagliGUSTAVO GANDINI 6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI
6 SEMINARIO S.A.T.A. CAPRINI E OVINI IN COLLABORAZIONE CON PROGETTO INTERREG NERA DI VERZASCA ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI DELLA LOMBARDIA APPROCCIO GESTIONALE NELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE
DettagliREGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE. del
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 9.7.2018 C(2018) 3304 final REGOLAMENTO (UE) / DELLA COMMISSIONE del 9.7.2018 che modifica l allegato V del regolamento (CE) n. 999/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliProblemi sui caratteri mendeliani. Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza
Problemi sui caratteri mendeliani Corso di Genetica per la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università di Torino Alberto Piazza 1. Un individuo maschio normale sposa una signora che è portatrice di
DettagliAspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana
Aspetti della produzione dei piccoli ruminanti con impatto sulla salute umana A. CAROLI 1, S. CHESSA 2, D. RIGNANESE 1, M. MARTINI 3, F. SALARI 3, I. ALTOMONTE 3, C. CASOLI 4, M. PAUSELLI 4, M. L. ALICATA
DettagliMinistero dell'istruzione dell'università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione generale per il personale scolastico Ufficio V
ALLEGATO "1" - a nota prot. n 8887 del 23/11/2012 Personale ATA - Stima cessazioni beneficiari triennio aa.ss. 13/14-14/15-1^ posizione economica (seq. contr.le 25/07/08) Abruzzo AQ AA 15 AT 7 CS 52 AQ
DettagliIl Contratto Genetico Caprino: le novità per il 2016
Gestione della riproduzione ovina e caprina Trento - 31 Maggio 2016 Il Contratto Genetico Caprino: le novità per il 2016 Guido Bruni Nel 2012: LE ADESIONI AL CONTRATTO 27 Allevamenti: In 3 Regioni (Piemonte,
Dettagli12. Durata del piano pag Risultati attesi pag Livelli di qualifica degli allevamenti pag. 19
ISTRUZIONI TECNICO-SANITARIE ED ORGANIZZATIVE DEL PIANO REGIONALE PER LA SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI PER LA RESISTENZA ALLA SCRAPIE E LA SALVAGUARDIA DELLE RAZZE OVINE AUTOCTONE 2010-2015 INDICE 1.
DettagliRegione del Veneto - POR FESR BANDO PER IL SOSTEGNO A PROGETTI DI RICERCA CHE PREVEDONO L IMPIEGO DI RICERCATORI
MESSA A PUNTO DI UNA PROCEDURA DIAGNOSTICO MOLECOLARE PER L INDIVIDUAZIONE DELLA PREDISPOSIZIONE GENETICA ALL ALLERGIA ALLE ARACHIDI ED ALLA FRUTTA SECCA IN GENERALE Regione del Veneto - POR FESR 2014-2020
DettagliRISPOSTA ALLA SELEZIONE
RISPOSTA ALLA SELEZIONE Una volta valutati e scelti i riproduttori secondo criteri di selezione precisi, è necessario stimare la risposta ottenibile con un determinato progetto selettivo e verificare a
DettagliPiano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017.
Allegato A alla Delib.G.R. n. 52/29 del 28.10.2015 Piano Regionale di selezione genetica per la resistenza alla Scrapie classica degli ovini, anni 2015/2017. Art. 1 Obiettivi Il programma persegue i seguenti
DettagliPROGRAMMAZIONE Piano di prevenzione su base genetica per l eradicazione della Scrapie Ovina Classica
DIPARTIMENTO PER LA SALUTE E IL WALFARE SERVIZIO DI SANITA VETERINARIA, IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI PROGRAMMAZIONE 2016 Piano di prevenzione su base genetica per l eradicazione della Scrapie Ovina
DettagliPotenzialità applicative dei dati genetici
Progetto RISGENSAR: Conservazione delle risorse genetiche animali Incontro con gli allevatori Potenzialità applicative dei dati genetici Dott.sa Giuliana Mulas RISGENSAR: Obiettivi Costituzione Banche
DettagliTutto ciò premesso, IL DIRIGENTE. vista la L.R , n. 23; visto il D.Lgs , n. 165; visto l'art. 117, comma 2 della Costituzione;
REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Codice A1409A D.D. 20 luglio 2016, n. 428 Decreto del Ministero della Salute 25 novembre 2015. Piano regionale di selezione genetica degli ovini per la resistenza alla
DettagliDECRETO N. 13\ DEL 07 LUG 2006
L Assessore DECRETO N. 13\ Oggetto: Piano Regionale di Selezione Genetica per la Resistenza alle Encefalopatie Spongiformi negli ovini per l anno 2006. lo Statuto Speciale della Sardegna e le relative
DettagliLa distribuzione spaziotemporale della scrapie attraverso le lenti della sorveglianza epidemiologica
Il progetto pilota per la selezione genetica degli ovini in provincia di Siena: una praticabile prospettiva strategica di prevenzione delle EST (Siena sezione IZSLT 24 febbraio & 3 marzo) La distribuzione
DettagliNon è possibile che l analisi escluda in assoluto la probabilità di essere un portatore per le
Nei pazienti affetti da FC il gene della CFTR è alterato, in genere a causa di mutazioni puntiformi. Queste alterazioni fanno sì che la proteina non venga più prodotta, o che non sia funzionale. Ciò provoca
DettagliCORSO INTEGRATO DI GENETICA. a.a /12/2010 Lezioni n Esercizi. Dott.ssa Elisabetta Trabetti
CORSO INTEGRATO DI GENETICA a.a. 2010-2011 07/12/2010 Lezioni n 51-52 Esercizi Dott.ssa Elisabetta Trabetti (1) Dato il genotipo AaBb: quali sono i geni e quali gli alleli? Disegnate schematicamente questo
DettagliREGIONE N ovini_tot Abruzzo 18 Basilicata 22 Calabria 24 Campania 20 Emilia-Romagna 7 Friuli-Venezia Giulia 2 Lazio 68 Liguria 1 Lombardia 12 Marche
ALLEGATO 1 dell Indagine conoscitiva di genotipizzazione della Proteina Prionica (PrP) nella popolazione ovina nazionale per l anno 2018 (Reg. (CE) N. 999/2001) Allegato 1: Distribuzione del campione attribuito
DettagliBrucellosi ovina e caprina
Premessa Brucellosi ovina e caprina La brucellosi ovina e caprina è una malattia batterica, sostenuta principalmente da Brucella melitensis e sporadicamente da Brucella abortus. Molti mammiferi sono sensibili
DettagliPOPOLAZIONE. Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente
POPOLAZIONE Gruppo di individui della stessa specie che occupa una particolare area geografica nella quale essi possono accoppiarsi liberamente E l unita di base del cambiamento evolutivo, perchè permette
DettagliSEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA
SEMPLIFICAZIONE DEI CONTROLLI FUNZIONALI: ANALISI DELLA CAPRA NERA DI VERZASCA Rita Rizzi Dipartimento di Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica Giornata tematica GESTIONE GENETICA DELLE POPOLAZIONI CAPRINE
DettagliRegolamento per la stima dei valori genetici / valutazione genetica (latte) della Federazione svizzera d allevamento caprino (FSAC)
Regolamento per la stima dei valori genetici / valutazione genetica (latte) della Federazione svizzera d allevamento caprino (FSAC) del 1 gennaio 2010 Indice 1 GENERE, PORTATA E PROCEDURA DELLA STIMA DEI
DettagliMOSTRE E MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE in programma nel 2017
MOSTRE E MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE in programma nel 2017 Il perché delle Manifestazioni Zootecniche? Confronto e interscambio tra gli allevatori presenti Promozione e attività educativa per la zootecnica
DettagliCAPRE PRESENTI. Camosciata delle Alpi
GRADUATORIA DI MERITO DEGLI ALLEVAMENTI Provincia di Alessandria ORD. COGNOME-NOME-LOCALITA' CAPRE PRESENTI LATTE LT. PRODUZIONI GRASSO PROTEINE % % MUNGI- TURA EFFET- TIVA GG. ETA' AL PERIODO CONC. INSEMI-
DettagliMisura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale
Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale Capofila: Università degli Studi di Palermo Titolo Progetto: DisolaGirgentana
DettagliRegolamento per la stima dei valori genetici e la valutazione genetica (latte)
Regolamento per la stima dei valori genetici e la valutazione genetica (latte) della Federazione svizzera d allevamento caprino (FSAC) cooperativa Valido dal 1 gennaio 2018 Indice 1 GENERE, PORTATA E METODI
DettagliElenco ai sensi dell'art.14 comma 1: PMI - Aree Depresse - Soggetti Beneficiari AGEV B62F
Elenco ai sensi dell'art.14 comma 1: - Aree Depresse - Soggetti Beneficiari A LLEGATO DIM. AREA OP. DATA PRESENTAZIONE RAGIONE SOCIALE/CUP AGEV. DM N Cod.Fisc / P. IVA COMUNE PROVINCIA Contributo Spesa
DettagliREGIONE DELL UMBRIA DIREZIONE REGIONALE SANITÀ E SERVIZI SOCIALI SERVIZIO IV PREVENZIONE E SANITA PUBBLICA
REGIONE DELL UMBRIA DIREZIONE REGIONALE SANITÀ E SERVIZI SOCIALI SERVIZIO IV PREVENZIONE E SANITA PUBBLICA PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA DEGLI OVINI PER LA PROFILASSI DELLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI
DettagliRivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente
Capra Alpina Comune Categories : Anno 2009, N. 81-15 maggio 2009 La Capra Alpina Comune: tassello fondamentale per ricostruire la storia delle attuali razze caprine alpine di Luigi Andrea Brambilla Utilizzare
DettagliRisultati dell incontro sull applicazione della Direttiva 92/65/CEE
Risultati dell incontro sull applicazione della Direttiva 92/65/CEE Health and Food Audits and Analysis Grange, Ireland 22-24 Novembre 2016 cristina.biolatti@izsto.it Centro di Referenza Regionale animali
DettagliAllegato 1 PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI
Allegato 1 PIANO REGIONALE DI SELEZIONE GENETICA PER LA RESISTENZA ALLE ENCEFALOPATIE SPONGIFORMI NEGLI OVINI 1. Obiettivi del Piano 1.1 Obiettivo generale del Piano è quello di incrementare la frequenza
DettagliREGIONE CODICE PROVINCIA MESE PRESENTAZIONE NUMERO DOMANDE ACCOLTE
REGIONE CODICE PROVINCIA MESE PRESENTAZIONE NUMERO DOMANDE ACCOLTE ABRUZZO AQ mar-19 3.190 ABRUZZO AQ apr-19 608 ABRUZZO AQ mag-19 0 ABRUZZO CH mar-19 3.441 ABRUZZO CH apr-19 672 ABRUZZO CH mag-19 0 ABRUZZO
DettagliDirezione Generale Sanità Pubblica Veterinaria Alimenti e Nutrizione Ufficio VI REGIONI E PROVINCE AUTONOME ASSESSORATI SANITA SERVIZI VETERINARI
Ministero della Salute Direzione Generale Sanità Pubblica Veterinaria Alimenti e Nutrizione Ufficio VI REGIONI E PROVINCE AUTONOME ASSESSORATI SANITA SERVIZI VETERINARI CEA IZS-TORINO COVEPI IZS-TERAMO
DettagliPROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D C: TRASFERIMEN TI PROVINCIALI A: TRASFERIMENT LITA' IN ENTRATA DA
PROSPETTO DEI DATI SINTETICI RISULTANTI AL SISTEMA ALLA DATA DI EFFETTUAZIONE D SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO DI RIFERIMENTO : 2017/18 PROVINCIA TIPO POSTO B: A: TRASFERIMENT DISPONIBI I PROVINCIALI
DettagliPRIMARIA: TRASFERIMENTI INTERPROVINCIALI
AG AN - COMUNE 8 8 109 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 2 2 192 IL - LINGUA INGLESE 1 1 201,5 ZJ - CORSI DI ISTR. PER ADULTI 1 1 115 AL AN - COMUNE 3 27 EH - SOST. MINORATI PSICOFISICI 1 89 AN AN - COMUNE
DettagliL allevamento caprino in Sardegna: un mondo che cambia?
L allevamento caprino in Sardegna: un mondo che cambia? *Pio Leonardo Mario U. Bitti, *Giovanni Antonio Pirisino *Associazione Interprovinciale Allevatori Nuoro Ogliastra Nuoro - Via Alghero, 6 apanuoro@apanuoro.it
DettagliCorso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico 2017/2018
Corso di Laurea in Scienze Animali e Produzioni Alimentari Anno Accademico 017/018 Programma dell insegnamento di Miglioramento Genetico ed Etnografia dell esame integrato di Zootecnia I Anno di corso
DettagliLe strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone
Le strategie della DG Agricoltura della Regione Lombardia sul tema della conservazione delle razze caprine autoctone Interventi di studio, salvaguardia e sviluppo U.O.O. Sviluppo della competitività del
DettagliControlli della produttività del latte in Italia
ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI ENTE MORALE D.P.R. N. 1051 DEL 27-10-1950 UFFICIO CENTRALE DEI CONTROLLI DELLA PRODUTTIVITÁ ANIMALE SOTTOPOSTO ALLA VIGILANZA DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DettagliREPUBBLICA ITALIANA. Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
D.D.G. n. 1507/2016 DASOE SERVIZIO 10 REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana ASSESSORATO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO PER LE ATTIVITÀ SANITARIE E OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO ********** Disposizioni per l autorizzazione
Dettagli