EMOPATIE PROFESSIONALI
|
|
- Agnolo Rossetti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EMOPATIE PROFESSIONALI DEFINIZIONE Disordini ematologici conseguenti all esposizione ad agenti nocivi presenti in ambito lavorativo PATOLOGIA Metaemoglobinemia Anemia emolitica Anemia ipoproliferativa Policitemia secondaria trombocitopenia Anemia aplastica Sindrome mielodisplastica AGENTI CAUSALI Anilina, nitriti Pb, arsina, trinitrotoluene Pb Cobalto, Co poliuretano Benzene, radiazioni ionizzanti Benzene, mostarde azotate 1
2 CLASSIFICAZIONE DELLE EMOPATIE PROFESSIONALI IN BASE ALL AGENTE TOSSICO: A. Agenti fisici (radiazioni ionizzanti) B. Agenti chimici (es. Pb, benzene, sostanze metemoglobinizzanti) C. Agenti biologici (es. anchilostomiasi) CLASSIFICAZIONE DELLE EMOPATIE TOSSICHE IN BASE ALLA SEDE D AZIONE: A. sull organo emopoietico (es. benzene) B. sul sangue circolante (es.co, sost.emolizzanti/metemoglobinizzanti) C. su entrambi (es. Pb) D. Sull emostasi/coagulazione l i (es. CS2) 2
3 MECCANISMI FISIOPATOLOGICI L agente tossico può agire: Dove Sulle Cellule Staminali Del Midollo Sulle Cellule Periferiche Sulle Piastrine Fattori Della Coagulazione Parete Vasale Come Agente cancerogeno/mutageno Agente emolitico Agente metaemoglobinizzante Aptene di processi Immunobiologici Si Determinano In Questo Modo Quadri Ematologici Diversi I DISORDINI PIÙ COMUNI SONO: GR ANEMIA POLICITEMIA METAEMOGLOBINEMIA GB NEPLASIE DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO PIASTRINE PIASTRINOPENIA CELL. STAMINALI IPOPLASIA/ANEMIA APLASTICA NEOPLASIE 3
4 METAEMOGLOBINEMIA La metaemoglobina è una proteina simile all'emoglobina, da cui si differenzia per il diverso stato di ossidazione del ferro. Il ferro presente nel gruppo EME della metaemoglobina è ossidato a ione ferrico (Fe 3+ ), mentre nell'emoglobina si trova sottoforma di ione ferroso (Fe 2+ ). Il passaggio di ossidazione del ferro da uno stato bivalente ad uno stato trivalente, rende la metaemoglobina incapace di trasportare l'ossigeno nel nostro organismo. In condizioni normali il Fe 2+ dell eme tende ad ossidarsi spontaneamente con la formazione di metaemoglobina che non è in grado di trasportare l ossigeno Si instaura metaemoglobina quando più dell 1% dell emoglobina si trova con il ferro eminico ossidato a Fe 3+ Sistemi enzimatici che contrastano fisiologicamente la formazione di metaemoglobina: NADH GLUCOSIO 6 FOSFATO DEIDROGENASI GLUTATIONE 4
5 Agenti eziologici professionali Composti aminici e nitroderivati (es. Industria gomma e coloranti) Composti nitro alifatici ( es. industria petrol chimica ) 5
6 Farmaci come antimalarici, cloramfenicolo ( industria farmaceutica) CLINICA Esordio spesso insidioso con: ASTENIA, CEFALEA, VERTIGINI, CARDIOPALMO,DISPNESA Metaemoglobina > 10% CIANOSI Metaemoglobina > 20% DISPNEA Metaemoglobina > 70% COMA La presenza di 30% o più di metaemoglobina, rappresenta il cut off oltre il quale si manifestano i primi danni d organo 6
7 DIAGNOSI Dosaggio metaemoglobina Striscio di sangue periferico corpi di Heinz TERAPIA Ossigenoterapia ad alti flussi Lavaggio cute per l assorbimento trans dermico Lavanda gastrica Somministrazione di blu di metilene metaemoglobina > 20% Trasfusione di emazie concentrate emolisi massiva ANEMIE LE SINDROMI ANEMICHE SECONDARIE AD ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE POSSONO ESSERE DISTINTE IN: ANEMIE DA ALTERATA PRODUZIONE DI ERITROCITI ANEMIE DA DISTRUZIONE ERITROCITARIA 7
8 EFFETTI EMATOLOGICI PIOMBO ANEMIA: In genere di modesta entità (Hb: mg/dl) con eritrociti a punteggiatura basofila (da intossicazione acuta) Aumentata Emolisi (per alterazione della Membrana) (da intossicazione cronica) Ridotta produzione di Hb Punteggiatura Basofila Quando la concentrazione ematica di piombo raggiunge o supera gli 80 µg/dl, si riscontra punteggiatura basofila negli eritrociti, dovuta ad aggregazione dell acido ribonucleico. Si ritiene che questo fenomeno sia riconducibile all effetto inibitorio del piombo sull enzima pirimidino-5 -nucleotidasi. La punteggiatura basofila, tuttavia, non è patognomonica dell avvelenamento da piombo. Punteggiatura basofila Danno strutturale Punteggiatura basofila 8
9 Ridotta produzione di HB L'azione tipica del piombo si esplica sull'emopoiesi, bloccando la funzione di diversi enzimi preposti alla sintesi dell'eme. Questo effetto, unitamente all'effetto citotossico eritrocitario con iperemolisi, è responsabile della anemia ipocromica e della escrezione urinaria dei composti a monte della via dell'eme. Infatti l'effetto inibitorio sull'enzima ALA deidratasi porta all'accumulo di acido delta aminolevulinico mentre l'effetto su coproporfirinogeno III ossidasi e su EME ossidasi è responsabile dell'accumulo di coproporfirinogeno III e protoporfirina IX rispettivamente. Il Pb si lega ai gruppi SH dei siti allosterici degli enzimi implicati nella produzione dell eme, impedendone l attività Aumentata Emolisi È frutto di un'azione diretta dose-dipendente sulla superficie degli eritrociti da parte del piombo. All'azione emolitica può essere associato un quadro di ipoplasia midollare o di anemia aplastica. L'anemia è di tipo normocromico, con la caratteristica presenza nello striscio periferico dei corpi di Heinz, evidenziabili con il blu brillante di cresile, oppure di "bite cells", eritrociti che presentano una "morsicatura" " semicircolare da un lato della cellula, o di eccentrociti, che presentano l'emoglobina addossata ad una estremità della cellula, lasciando l'altra libera. BITE CELLS CORPI DI HEINZ BITE CELLS 9
10 ANEMIA IPOPROLIFERATIVA E APLASTICA Il 65% delle forme acquisite sono idiopatiche. Il 35% sono secondarie a: microrganismi, patologie sistemiche, farmaci, sostanze chimiche, h radiazioni ionizzanti. AGENTI OCCUPAZIONALI BENZENE RADIAZIONI IONIZZANTI TRINITROTOLUENE DINITROTOLUENE PESTICIDI AGENTI ALCHILANTI ARSENICO E ARSENICATI 10
11 PATOGENESI Sostanze tossiche e farmaci inibiscono la sintesi dell eme e degli acidi nucleici degli eritrociti immaturi Il danno midollare può derivare da: Danno diretto sulle cellule staminali Danno immunomediato sulle cellule staminali Danno a carico dell ambiente stromale BIOPSIA MIDOLLARE Ridotta cellularità Morfologia normale Assenza di infiltrazione neoplastica/fibrosi ESAME EMOCROMOCITOMETRICO Alterazione più frequente: Anemia normo cromica e normocitica Conta reticolocitaria ridotta 11
12 Il riscontro all esame emocromocitometrico o allo striscio di sangue periferico di deficit a carico di 2 o più linee cellulari, con o senza sintomi, deve far sempre pensare ad un eventuale stato di aplasia midollare DECORSO CLINICO E.O. GENERALMENTE NELLA NORMA SEMPRE ASSENTI LINFADOADENOMEGALIA E SPLENOMEGALIA REGRESSIONE SPONTANEA ( SE RIMOSSA LA CAUSA) CRONICIZZAZIONE TRAPIANTO DI MIDOLLO OSSEO EVOLUZIONE IN SINDROME MIELOPROLIFERATIVA O LEUCEMIA ACUTA EVOLUZIONE IN SINDROME MIELODISPLASTICA 12
13 DIAGNOSI EZIOLOGIA E DIFFICILE INDIVIDUARE LA CAUSA EZIOLOGICA SCARSITA DEI TEST TOSSICOLOGICI A DISPOSIZIONE RAPIDO METABOLISMO DELLE SOSTANZE ESOGENE ANEMIE EMOLITICHE PRINCIPALI MECCANISMI PATOGENETICI OSSIDANTE IMMUNO ALLERGICO LESIVO DIRETTO Stress ossidativo Sviluppo di autoanticorpi di tipo igg contro proteine eritrocitarie Alterazione della struttura delle emazie 13
14 AGENTI OCCUPAZIONALI o BENZENE o PIOMBO o ARSINA o ANILINA o MERCURIO o ARGENTO o RAME L EMOLISI INTRAVASCOLARE RAPPRESENTA IL PRINCIPALE MECCANISMO EMOLITICO CONSEGUENTE ALL ESPOSIZIONE AD AGENTI TOSSICI PRESENTI NELL AMBIENTE DI LAVORO POLICITEMIA AUMENTO PERCENTUALE DELLA MASSA DEI GLOBULI ROSSI NEL SANGUE PRIMARIA SECONDARIA POLICITEMIA DA COBALTO POLICITEMIA DA CO INIBIZIONE METABOLISMO OSSIDATIVO IPOSSIA STIMOLAZIONE ERITROPOIETINA 14
15 PRINCIPALI CATEGORIE LAVORATIVE PREVALENTEMENTE A RISCHIO ESEMPIO DI LAVORAZIONI CON POSSIBILI ESPOSIZIONI A CO ESPOSIZIONE A FUMI DI SALDATURA ESPOSIZIONE A GAS DI SCARICO DI MOTORI A SCOPPIO (MECCANICI, VIGILI URBANI, GARAGISTI) ESPOSIZIONE A FUMI IN CORSO DI INCENDI ED ESPLOSIONI (VIGILI DEL FUOCO) CONDOTTA TERMICA APPARECCHI DI COMBUSTIONE (MANUTENTORI) PRODUZIONE, DISTRIBUZIONE E USO DI MISCELE GASSOSE CONTENENTI C0 (INDUSTRIA CHIMICA) LE PIASTRINOPATIE OCCUPAZIONALI RARE DESCRITTI CASI IN LETTERATURA CONDEGUENTI A PESTICIDI ORGANOCLORURATI ISOLAMENTO DI POLIURETANO TOLUENE 15
16 SINDROMI MIELODISPLASTICHE Gruppo eterogeneo di disordini clonali del midollo osseo caratterizzati da un alterata maturazione delle cellule emopoietiche con insufficiente e anomala produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine e da un rischio variabile di trasformazione leucemica Nell 80% dei casi tali condizioni si associano ad alterazioni citogenetiche di tipo strutturale o numerico PRINCIPALI CARATTERISTICHE Anemia microcitica allo striscio di sangue periferico Anomalie della conta piastrinica Ipercellularità a livello del midollo osseo Assenza di alterazioni metaboliche o deficit nutrizionali(ferro; vit.b12) Frequenti anomali citogenetiche del midollo 16
17 DIVERSI STUDI HANNO DIMOSTRATO: 1. Associazione tra SMD e numerose attività lavorative( addetti all agricoltura, operatori del settore tessile, sanitario) 2. Associazione tra SMD e radiazioni ionizzanti, chemioterapici, benzene. NEOPLASIE EMATOLOGICHE LNFOMA DI HODGKIN LINFOMA NON HODGKIN A CELL. B O T LEUCEMIA ( MIELOIDE E LINFATICA, ACUTA E CRONICA) MIELOMA MULTIPLO 17
18 Agenti classificati dalla IARC come cancerogeni certi (gruppo 1) o probabili (gruppo 2A ) Agente Gruppo IARC Occupazione Patologia emolinfopoietica BENZENE 1 Industria petrolchimica, riparazione autovetture, distribuzione carburante, stazioni di servizio, industria della gomma RADIAZIONI IONIZZANTI 1 Attività militari, personale sanitario, esecuzione di rx industriali Anemia aplastica Leucemia mieloide Linfomi Leucemia mieloide HIV, HCV, HBV 1 Personale sanitario, lavoratori esposti ad Linfoma NH agenti biologici FARMACI ANTIBLASTICI 1 Personale addetto alla manipolazione Leucemie, linfomi TRICLOROETILENE 2 Tintorie e lavanderie, uso come solvente, pulitura superfici verniciate e metalli Linfoma NH Gli unici agenti occupazionali per cui è stato dimostrato effetto cancerogeno sul sistema emopoietico sono Il BENZENE e le RADIAZIONI IONIZZANTI 18
REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE
REAZIONI AVVERSE EMATOLOGICHE DISTRIBUZIONE DELLE ADR PER SYSTEM ORGAN CLASSES (SOCs) NEL 2016 OsservatOriO NaziONale sull impiego dei medicinali L uso dei Farmaci in Italia - Rapporto Nazionale 2016
DettagliRETICULOCYTE POLYCHROMATOPHILIC
Erythroid Maturation In the BM PRO POLYCHROMAPHILIC RETICULOCYTE RED BLOOD CELL BASOPHILIC ORTHOCHROMATIC RETICULOCYTE POLYCHROMATOPHILIC RBC PRO BASOPHILIC POLYCHROMATOPHILIC ORTHOCHROMATIC Maturation
DettagliSindromi Mieloproliferative
Sindromi Mieloproliferative Sindr. Mieloproliferative croniche Sindr. Mieloprolifer. Sub-acute o Mielodisplasie Sindr. Mieloproliferative Acute o Leucemie Acute Mieloidi SINDROME MIELODISPLASTICA Patologia
DettagliWritten by Tuesday, 12 August :26 - Last Updated Sunday, 21 November :45
Anemia Aplastica acquisita Rara malattia ematologia, non oncologica Sua caratteristica è una netta riduzione di globuli bianchi, rossi e piastrine nel sangue (pancitopenia periferica) a volte gravissima
DettagliAnemie non rigenerative
Anemie non rigenerative Le anemie non rigenerative si osservano meno frequentemente rispetto alle anemie rigenerative nel cane Il contrario avviene, invece, nel gatto Le anemia non rigenerative generalmente
DettagliInterpretazione degli esami di screening delle anemie
Paolo Coser Interpretazione degli esami di screening delle anemie L anemia non sempre si accompagna a riduzione proporzionale e consensuale del numero degli eritrociti, dell Ht e della concentrazione di
DettagliANEMIE: ESEMPI PRATICI CASI CLINICI SIMULATI
ANEMIE: ESEMPI PRATICI CASI CLINICI SIMULATI CASO N. 1 Uomo di 72 anni, lamenta anoressia, calo ponderale di 2 kg in 2 mesi. Hb 8.8 g/dl, GB 3.900/ul, Piastrine 311.000/ul. MCV 75 fl. CASO N. 2 Donna di
DettagliTerapia Medica Malattie del sangue Anemie
Inquadramento della anemia Definire: Causa Grado Rapidità di comparsa (acuta e cronica) Parametri fondamentali: Hb Hct (ematocrito) VCM (volume corpuscolare medio) Reticolociti Esame dello striscio periferico
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO DI MALATTIE DEL SANGUE Per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Titolare Prof.
PROGRAMMA DEL CORSO DI MALATTIE DEL SANGUE Per gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Titolare Prof. Arcangelo LISO FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE E DEGLI ORGANI EMATOPOIETICI Ematopoiesi
DettagliProf AM Vannucchi AA2009 10
LEUCEMIE ACUTE 1 DEFINIZIONE Leucemia Acuta Sangue bianco decorso rapido, aggressivo Malattia clonale a carico dei progenitori emopoietici caratterizzata da alterate differenziazione e proliferazione con
DettagliCon Il patrocinio di ASL Salerno-AORN G. Rummo Benevento. SIBioC SIMeL
SCUOLA DI FORMAZIONE IN EMATOLOGIA I Edizione Con Il patrocinio di ASL Salerno-AORN G. Rummo Benevento SIBioC SIMeL Professioni interessate: MEDICI E BIOLOGI Sede del Corso: Aula Magna Presidio Ospedaliero
DettagliUNIVERSITA VITA E SALUTE
UNIVERSITA VITA E SALUTE Corso di laurea in igiene dentale CORSO INTEGRATO DI EMATONCOLOGIA ODONTOIATRICA PROTOCOLLI OPERATIVI DOCENTE: Prof. Luigi Quasso LA MALATTIA LEUCEMICA PRIMA EST ELOQUENTIAE VIRTUS
DettagliPossibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche
Possibilità terapeutiche attuali nelle sindromi mielodisplastiche Luca Malcovati, Professore Associato di Ematologia, Dipartimento di Ematologia e Oncologia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo & Dipartimento
DettagliLAB-NEWS Anno 1 n 4 Aprile 2006
1 FAVISMO (DEFICIT G6PD) Cos è il deficit di G6PD? Il deficit di G6PD o favismo è una condizione determinata dalla carenza dell enzima glucosio-6-fosfatodeidrogenasi (G6PD), importante in una via metabolica
DettagliPotere ossiforico del sangue ci indica i ml di O2 che possono essere trasportati da 1 dl (100 ml) di sangue
Potere ossiforico del sangue ci indica i ml di O2 che possono essere trasportati da 1 dl (100 ml) di sangue Il potere ossiforico dipende dalla concentrazione ematica di: Globuli rossi Hg Ematocrito Ematocrito:
DettagliLEUCEMIA LINFATICA CRONICA
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA NEOPLASIE (SINDROMI) LINFOPROLIFERATIVE CRONICHE Le sindromi linfoproliferative croniche sono malattie monoclonali neoplastiche prevalenti nell adulto anziano caratterizzate
DettagliPercorso diagnostico terapeutico assistenziale delle ANEMIE. Dott. Lara Rebella. Ospedale San Paolo S.C. Medicina Interna, Savona
Percorso diagnostico terapeutico assistenziale delle ANEMIE Dott. Lara Rebella Ospedale San Paolo S.C. Medicina Interna, Savona PERCHE un PDTA Nasce dall esigenza di ottimizzare le risorse umane e materiali:
DettagliCorso integrato di PATOLOGIA SISTEMATICA DELLE MALATTIE INFETTIVE E DEL SANGUE
Corso integrato di PATOLOGIA SISTEMATICA DELLE MALATTIE INFETTIVE E DEL SANGUE Anno / Semestre IV anno / I sem. Codice del corso integrato: 51402 CFU 7 SSD e contenuti disciplinari MED/15 MALATTIE DEL
DettagliESAMI EMATOCHIMICI E ESAMI STRUMENTALI IN EMATOLOGIA
ESAMI EMATOCHIMICI E ESAMI STRUMENTALI IN EMATOLOGIA ESAMI EMATOCHIMICI e STRUMENTALI esame emocromocitometrico completo formula leucocitaria conta dei reticolociti striscio di sangue periferico esami
DettagliLA TERAPIA TRASFUSIONALE NEL PAZIENTE ANEMICO CRONICO. Corrado Matacena U.O. Geriatria
LA TERAPIA TRASFUSIONALE NEL PAZIENTE ANEMICO CRONICO Corrado Matacena U.O. Geriatria A chi? Dove? Come? Perché? Quando? Quale alternativa? Definizione Per anemia si intende una riduzione della quantità
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia. Addì
Strumentazione di laboratorio:dotazione minima, principi di funzionamento. di referenza e certificazione di qualità. Accuratezza e precisione dei risultati. pratica con il contaglobuli ad impedenza elettrica/laser
DettagliL ANEMIA. Dott.ssa Livia Masi Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Policlinico S. Orsola Malpighi Bologna
L ANEMIA Dott.ssa Livia Masi Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza Policlinico S. Orsola Malpighi Bologna Bologna, 17 aprile 2012 DEFINIZIONE Ridotta concentrazione di Hb nel sangue periferico : Hb < 12,5
DettagliERITRONE PROERITROBLASTO, ERITROBLASTO BASOFILO, POLICROMATOFILO, ORTOCROMATICO, ERITROCITA
ERITRONE PROERITROBLASTO, ERITROBLASTO BASOFILO, POLICROMATOFILO, ORTOCROMATICO, ERITROCITA EMAZIE NORMALI Struttura del globulo rosso 7 μ Disco biconcavo Rapporto S/V ottimale Massima plasticità Metabolismo
DettagliPIOMBO gruppo IVA valenza 2,4 numero atomico peso atomico 207,2 gravità specifica 11,34 a C punto di fusione 327 C punto di ebollizione 1740 C
Se si deve giudicare l interesse suscitato da alcuni soggetti medici dal numero di documenti scritti, l intossicazione da piombo dovrebbe essere considerata come la più importante conosciuta tra quelle
DettagliCos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli
Le leucemie Cos è una leucemia Una proliferazione anomala delle cellule ematiche bianche all interno del midollo osseo. E di natura clonale (in genere interessa una singola linea cellulare) Può insorgere
DettagliMaria Rita Bongiorno Professore Ordinario
SCUOLA MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO 04-05 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Odontoiatria e Protesi dentaria CORSO INTEGRATO Scienze mediche TIPO DI ATTIVITÀ Caratt/ (Mal.cutanee); Caratt/4 (Mal. Del sangue);
DettagliUtilizzo dei markers ematologici nella pratica della registrazione
XVIII Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Monopoli, 3-5 ottobre 2018 Utilizzo dei markers ematologici nella pratica della registrazione Francesca Roncaglia Registro Tumori Reggio Emilia
DettagliUtilizzazione dei dati di monitoraggio biologico
Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based
DettagliOsmometria ed Emolisi
Osmometria ed Emolisi 1 ADE: MISURA DELLA RESISTENZA OSMOTICA DEI GLOBULI ROSSI (2/12/08). Il globulo rosso è una piccola cellula del sangue deputata al trasporto dell'ossigeno e priva di nucleo e di organelli.
DettagliUn poco di biologia della MF
VIII Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 28 aprile 2018 Un poco di biologia della MF Vittorio Rosti IRCCS Policlinico San Matteo Pavia La mielofibrosi
DettagliFrancesco Baudo S.C. Ematologia, A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda, Milano
LA REL e L ITP Francesco Baudo S.C. Ematologia, A.O. Ospedale Niguarda Ca Granda, Milano REL - RETE EMATOLOGICA LOMBARDA La REL, istituita nel 2008, è un modello di collaborazione finalizzato alla realizzazione
DettagliCorso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIORESPIRATORIA E PERFUSIONE CARDIOVASCOLARE
Corso di Laurea in TECNICHE DI FISIOPATOLOGIA CARDIORESPIRATORIA Corso integrato: MEDICINA CLINICA 1 Disciplina: MEDICINA INTERNA Docente: Prof. Andrea MARESCA 1) Polmoniti 2) Bronchite cronica ed enfisema
DettagliAzacitidina Indicazioni terapeutiche
Azacitidina Meccanismo d azione Analogo della citidina. Viene incorporata nel materiale genetico delle cellule (RNA e DNA). Agisce: modificando il modo in cui la cellula attiva e disattiva i geni interferendo
Dettaglinel 156 esercizio della VEQ formula leucocitaria manuale sono stati conseguiti i seguenti risultati:
Österreichische Gesellschaft für Qualitätssicherung und Standardisierung medizinisch - diagnostischer Untersuchungen 1090 Wien, Hörlgasse 18/5; Tel: +43 1 319 88 95; Fax: +43 1 319 88 97 office@oequasta.at
DettagliCorso di Tecniche diagnostiche in ematologia
Corso di Tecniche diagnostiche in ematologia Struttura e funzione del sistema emopoietico Inquadramento fisiopatologico Tecniche di studio, cliniche e sperimentali Trapianto di cellule staminali Principali
DettagliPOLICITEMIA VERA E SECONDARIA
Pag. 1 di 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo della presente procedura è quello di descrivere il protocollo diagnostico terapeutico assistenziale per la Policitemia Primitiva e Secondaria. 2. MODALITA
DettagliTrapianto. Stefano Guidi TMO. AOU Careggi. Firenze. Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche
Sesta Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Sabato 9 Aprile 2016 CRIMM Centro di Ricerca e Innovazione per le Malattie Mieloproliferative AOU Careggi Trapianto
DettagliLEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE
LEUCEMIE DEFINIZIONE PROLIFERAZIONE CLONALE E INCONTROLLATA DI CELLULE EMOPOIETICHE IMMATURE LEUCEMIE CLASSIFICAZIONE MIELOIDE Acuta Cronica LINFOIDE Acuta Cronica LEUCEMIE MIELOIDI ACUTE DEFINIZIONE GRUPPO
DettagliAllegato B al Decreto n. 48 del 17 maggio 2016 pag. 1/6
giunta regionale Allegato B al Decreto n. 48 del 17 maggio 2016 pag. 1/6 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI SOGGETTI A REGISTRO AIFA E DEI RELATIVI CENTRI AUTORIZZATI ALLA PRESCRIZIONE NOME FARMACO PRINCIPIO
DettagliIndice. Prefazione... Hanno collaborato...
Prefazione... Hanno collaborato... III V 1. Le anemie... 1 1.1 Definizione... 1 1.2 Fisiopatologia... 1 1.3 Epidemiologia... 2 1.4 Approccio generale al malato... 4 Valutazione iniziale... 4 Valutazione
DettagliFISIOPATOLOGIA DEL SANGUE
FISIOPATOLOGIA DEL SANGUE SANGUE COMPONENTE LIQUIDA (55-60% 60%) COMPONENTE CORPUSCOLATA (40-45% 45%) FISIOPATOLOGIA della COMPONENTE CORPUSCOLATA: - Alterazioni degli Eritrociti - Alterazioni dei Leucociti
DettagliCosa si intende per anemia?
Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 0SHARE Quando sospettarla? Cosa fare? Vedo mio figlio più pallido e stanco negli ultimi mesi; è possibile che possa avere un anemia? Cos è l anemia? Quali sono i sintomi?
DettagliPIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE Dr.ssa Maria Brini
ARCISPEDALE S. MARIA NUOVA Azienda Ospedaliera DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA Direttore : Dr. Maria Brini Laboratorio Analisi Chimico Cliniche Primario: Dr. Maria Brini PIASTRINOPENIE E PIASTRINOPATIE
DettagliFrancesca Larese Filon Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell Università di Trieste Presidente del Corso di Laurea
Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro dell Università di Trieste Presidente del Corso di Laurea Interateneo in Tecniche della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro
DettagliStriscio di formazione HD
Febbraio 2012 Striscio di formazione 11-11-HD Ha ricevuto gratuitamente, con l inchiesta 11-11-HD, uno striscio supplementare di formazione. Trova qui sotto il commento dell esperto, il Dott. Keller dell
DettagliAnemie emolitiche per difetti enzimatici
Anemie emolitiche per difetti enzimatici Descritti difetti congeniti per quasi tutte le tappe della glicolisi anaerobia Difetti più frequenti a carico di glucosio-6 fosfato deidrogenasi (G6PD) e piruvato
DettagliInquadramento Diagnostico delle Anemie in Pediatria
Inquadramento Diagnostico delle Anemie in Pediatria Coordinatore C. Dufour Responsabile U.O.S. Ematologia clinica e di laboratorio C. Dufour M. Calvillo, M. Miano IRCCS Gaslini 30 Giugno 2009 La presentazione
DettagliAnemie carenziali da fattori che regolano la sintesi del DNA Anemia con megaloblastosi midollare Iperbilirubinemia ed incremento della LDH per eritropoiesi inefficace Incremento sensibile dal volume corpuscolare
DettagliI TUMORI EMATOLOGICI schede operative
XV Corso di aggiornamento per operatori dei Registri Tumori Modena, 6-8 ottobre 2015 I TUMORI EMATOLOGICI schede operative Francesca Roncaglia Registro Tumori Reggio Emilia Sommario - razionale del progetto
DettagliAnemia Problemi nefrologici Proteinuria TVP
Problemi internistici in medicina dello Sport Corso di Laurea in Scienze Motorie Prof G Galanti Dr.ssa L Stefani Anno 2008-20092009 Problemi internistici in medicina dello Sport Anemia Problemi nefrologici
DettagliAgoaspirato midollare e Biopsia osteomidollare. Carla Giordano
Agoaspirato midollare e Biopsia osteomidollare Carla Giordano EMOPOIESI III settimana di sviluppo embrionale: sacco vitellino III mese di sviluppo : alcune cellule emopoietiche migrano nel fegato V mese
DettagliLE SINDROMI MIELODISPLASTICHE. Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche
LE SINDROMI MIELODISPLASTICHE Sono disordini acquisiti clonali delle cellule staminali emopoietiche EMOPOIESI INEFFICACE (midollo ipercellulare) ANEMIA e/o NEUTROPENIA e/o PIASTRINOPENIA EVOLUZIONE IN
DettagliPIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ
PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ 2016-2018 Le esposizioni attuali ad agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro Una lista anche se non esaustiva
DettagliRiscontro di uno stato anemico: che fare? Ovvero diagnosi etiologica di anemia in medicina di famiglia
Riscontro di uno stato anemico: che fare? Ovvero diagnosi etiologica di anemia in medicina di famiglia Dott. Fabrizio Trotta MMG Spec. In Medicina Interna Malattie Infettive Potrebbe trattarsi di anemia?
DettagliInadeguata produzione a dispetto di un normale numero di precursori
Cod.:LG PED dtp 55 Data: 12/12/01 Rev.:00 Pagina 1 di 5 Prima di introdurci nelle anemie acute, è opportuno uno sguardo panoramico su tutta la famiglia delle ANEMIE. Classificazione delle Anemie : 1) da
DettagliANEMIE : slidetube.it
ANEMIE : Condizioni in cui il numero dei GR o il contenuto di Hb diminuiscono a causa di perdita ematica, eritropoiesi insufficiente, emolisi eccessiva o una combinazione di queste modificazioni. Una difettosa
DettagliCause di Natura chimica
Cause di Natura chimica Fattori patogeni di natura chimica:! Composti inorganici, organici! Esogeni, endogeni! Capaci di interferire in modo acuto o cronico su organismi viventi Entità del danno dipende
DettagliLEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE
LEUCEMIE MIELOIDI CRONICHE La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica relativamente rara (1-2 casi/100.000 abitanti/anno) prevalente nell adulto-anziano. Le cellule leucemiche sono caratterizzate
DettagliL esame emocromocitometrico. giuseppe galli MMG in Licciana Nardi-Lunigiana-MS
L esame emocromocitometrico giuseppe galli MMG in Licciana Nardi-Lunigiana-MS L esame emocromocitometrico (emocromo) è uno degli esami più richiesti in senso assoluto E l equivalente di una biopsia d organo,
DettagliCFU Tot.: 12 N. ore ADF: 44 N. ore ADI: 33
CORSO INTEGRATO DI MALATTIE ONCOLOGICHE ED EMATOLOGICHE Settore Scientifico-Disciplinare: MED06; MED5; MED36; MED/8 Pertinenza crediti per SSD: MED/06: 4; MED/5: 4; MED/36: ; MED/8: Attività Formative
DettagliINTRODUZIONE. I disordini mieloproliferativi cronici (CMPD) sono un eterogeneo. gruppo di patologie caratterizzate da alterazioni genetiche acquisite
INTRODUZIONE I disordini mieloproliferativi cronici (CMPD) sono un eterogeneo gruppo di patologie caratterizzate da alterazioni genetiche acquisite della cellula staminale emopoietica che conferiscono
DettagliA.A.: 2015/2016 Anno di corso: 3 Semestre: 2 Insegnamento: Malattie del Sangue Docente: Prof. Rossella Cacciola CFU: 3
A.A.: 2015/2016 Anno di corso: 3 Semestre: 2 Insegnamento: Malattie del Sangue Docente: Prof. Rossella Cacciola CFU: 3 Italiano Testi consigliati 1. Malattie del Sangue e degli Organi Emopolinfopoietici
DettagliEmostasi. Sistemi di controllo
Emostasi Sistemi di controllo Malattie emorragiche Fattori vasali Fattori piastrinici Piastrinopatie Piastrinopenie Fattori della coagulazione Fattori vasali 1. Insufficiente costrizione del lume vasale
DettagliAllegato B al Decreto n. 65 del 7 giugno 2017 pag. 1/6
giunta regionale Allegato B al Decreto n. 65 del 7 giugno 2017 pag. 1/6 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI* PRINCIPIO ATTIVO Adcetris (Brentuximab vedotin) Indicazione Per il trattamento di pazienti adulti
DettagliLA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA
LA LEUCEMIA MIELOIDE CRONICA Opuscolo informativo Anno 2014 1 Leucemia Mieloide Cronica (LMC) La Leucemia Mieloide Cronica (LMC) è una malattia neoplastica che colpisce le cellule staminali emopoietica,
DettagliIpereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche
Prima Giornata Fiorentina dedicata ai pazienti con malattie mieloproliferative croniche Venerdì 15 aprile 2011 Ipereosinofilie e Mastocitosi: problematiche cliniche Lisa Pieri Università degli Studi di
DettagliGli elementi corpuscolati del sangue sono vere cellule o derivati cellulari.
I GLOBULI ROSSI Gli elementi corpuscolati del sangue sono vere cellule o derivati cellulari. I globuli rossi sono i più numerosi (5 milioni per mm 3 nell uomo, 4.5 milioni per mm 3 nella donna) sono detti
DettagliEMOGLOBINA, MIOGLOBINA MIOGLOBINA ED EMOGLOBINA NEL TRASPORTO DELL OSSIGENO
EMOGLOBINA, MIOGLOBINA MIOGLOBINA ED EMOGLOBINA NEL TRASPORTO DELL OSSIGENO Trasporto dell ossigeno In tutti gli animali superiori, il metabolismo è aerobico L energia che si può estrarre dal glucosio
DettagliLe leucemie acute mieloidi La diagnosi
LEUCEMIE MIELOIDI Le leucemie acute mieloidi sono una patologia dell adulto più frequente nell anziano con un età media >60 anni; entrambi i sessi sono colpiti, con una lieve predominanza per quello maschile.
DettagliAnemie emolitiche: caratteristiche generali Anemie emolitiche autoimmuni Anemie emolitiche da farmaci
www.fisiokinesiterapia.biz Anemie emolitiche: caratteristiche generali Anemie emolitiche autoimmuni Anemie emolitiche da farmaci ANEMIE EMOLITICHE aumentata distruzione (emolitica) difetto intrinseco difetto
DettagliFormazione dei chilomicroni
Formazione dei chilomicroni I triacilgliceroli forniscono il combustibile per i lunghi voli migratori del Piviere minore. I triacilgliceroli sono riserve di energia molto concentrate essendo ridotti ed
DettagliAllegato A al Decreto n. 107 del 8 agosto 2017 pag. 1/6
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 107 del 8 agosto 2017 pag. 1/6 ELENCO FARMACI ONCO-EMATOLOGICI* PRINCIPIO ATTIVO Adcetris (Brentuximab vedotin) Atriance (Nelarabina) Arzerra (Ofatumumab) Arzerra
DettagliFISIOPATOLOGIA E DIAGNOSI
IL DEFICIT DI PIRUVATO CHINASI ERITROCITARIA (PKD) FISIOPATOLOGIA E DIAGNOSI Anna Marcello Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano. 1 PKD PATIENT S DAY 16 MAGGIO 2015 IL GLOBULO
DettagliEPIDEMIOLOGIA DEI LINFOMI NEL VENETO
EPIDEMIOLOGIA DEI LINFOMI NEL VENETO Paolo Spolaore CRRC-SER (Sistema Epidemiologico Regionale) http://www.ser-veneto.it Castelfranco Veneto, 13 novembre 2009 sistemi di classificazione Sistemi di classificazione
DettagliCara1eris4che della Hb
Emoglobina A (α2β2) Cara1eris4che della Hb Legame Eme-catena polipeptidica dovuto alla coniugazione del Fe con l anello imidazolico della istidina in posizione 58 per α e 63 per β. L eme è una protoporfirina
DettagliEMATOLOGIA DI LABORATORIO:
A cura Struttura s. Formazione e Privacy SISTEMA REGIONALE ECM CPD (ai sensi del Decreto n. 3684 del 14/04/2010) CPD10 INT - CONVEGNO EMATOLOGIA DI LABORATORIO: percorsi diagnostici e obiettivi clinici.
DettagliMETABOLISMO DELL EME 2. CATABOLISMO ED ITTERO
METABOLISMO DELL EME 2. CATABOLISMO ED ITTERO 1 2 ERITROCITI Emoglobina Stercobilina Feci Urobilina Urine Globina Eme O 2 Eme ossigenasi CO Urobilinogeno (batteri) INTESTINO Riassorbita nel sangue RENE
DettagliMonitoraggio biologico
Monitoraggio biologico Definizione Obiettivazione e quantificazione indiretta della esposizione di un gruppo di persone agli agenti nocivi presenti nel loro ambiente. La determinazione analitica dell agente
DettagliDEFINIZIONE DI LEUCEMIE
LEUCEMIE DEFINIZIONE DI LEUCEMIE ü Proliferazione clonale e incontrollata di cellule emopoietiche immature ü Sono caratterizzate da sostituzione diffusa del midollo osseo da parte di cellule neoplastiche.
DettagliLa via del pentosio fosfato
La via del pentosio fosfato La tappa di comando della via dei pentoso fosfato è catalizzata dalla glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, che è controllata dai livelli di NADP La capacità degli enzimi di questa
DettagliEMATOLOGIA: LA STORIA
EMATOLOGIA: LA STORIA 1970 Le Le medicine specialistiche si si staccano dalla medicina interna 1980 L ematologia include alcune attività di di laboratorio specialistiche 1990 Le Le tecnologie diagnostiche
DettagliAlgoritmi Diagnostici delle Anemie
Algoritmi Diagnostici delle Anemie Algoritmi Diagnostici delle Anemie dati di letteratura Algoritmi Diagnostici delle Anemie oggi.. Epidemiologia: prevalenza/politiche sanitarie (costi)/outcome. Progresso
DettagliL uso in sicurezza dei chemioterapici antiblastici: premesse e normative. Fabrizio Meliga
Corso di accreditamento e aggiornamento per operatori sanitari dedicati alla preparazione di farmaci antiblastici presso le varie U.F.A. Piemonte e Valle d Aosta 15-22 settembre 2015 L uso in sicurezza
DettagliI tumori multipli. Dr Emanuele Crocetti
I tumori multipli Dr Emanuele Crocetti E prevista per il mese di dicembre la pubblicazione del Manuale di tecniche di registrazione dei tumori. Il volume è uno dei prodotti del progetto AIRTUM-CCM, e si
DettagliCAUSE DI STRESS CELLULARE
CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA
DettagliApparato emo-linfatico
Apparato emo-linfatico Glossario Anemia Anisopoichilocitosi Microcitemia Granulocitopenia, (neutropenia), granulocitosi, agranulocitosi Leucocitosi, leucopenia Linfocitosi, linfopenia Trombocitemia, trombocitosi,
DettagliEmostasi. Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti:
Emostasi Nei meccanismi emostatici si distinguono tre componenti: 1) Componente vascolare: resistenza meccanica fragilità vascolare integrità endoteliale: la superficie endoteliale normale è idrorepellente;
DettagliSecrezione dell HCl. Azione battericida Denaturazione delle proteine Ambiente ottimale per l azione della pepsina
Secrezione dell HCl Gli inibitori della pompa protonica sono un gruppo di farmaci che inibiscono la H + /K + -ATPasi determinando un'inibizione efficace sulla secrezione acida. Succo gastrico (ph 1.5-2.5)
DettagliL Emostasi. Integrità vasale Normale funzionalità endoteliale Fattori Anticoagulanti Fibrinolisi
L Emostasi Emostasi = Insieme di meccanismi compensatori che si instaurano in seguito a una soluzione di continuo di un vaso e hanno lo scopo di arrestare l emorragia e ripristinare l integrità vasale.
DettagliIL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI
IL FABBISOGNO DEL FERRO E LA DONNA ROSA ARIVIELLO CLINICA RUESCH NAPOLI CARATTERISTICHE Il Ferro è un metallo essenziale per l organismo ed ha un ruolo chiave in numerosi processi biochimici, quali il
DettagliEFFETTI TOSSICI DEI METALLI
EFFETTI TOSSICI DEI METALLI CHE COSA E UN METALLO? I metalli sono definiti dalle proprietà fisiche dell elemento allo stato solido Le proprietà generali dei metalli includono: - alta riflettività (lucentezza)
DettagliCORSO INTEGRATO DI SPECIALITA' MEDICHE
CORSO INTEGRATO DI SPECIALITA' MEDICHE AMBITO CULTURALE UNITA' DIDATTICA ELEMENTARE CONOSCENZA COMPETENZA ABILITA' Malattie Infettive: Clinica medica e cure primarie Sospettare dai fattori di rischio ed
DettagliNovità su molti fronti
Percorsi Pediatrici Val di Noto 2011 Novità in Ematologia ed Oncologia Pediatrica Andrea Di Cataldo Ematologia ed Oncologia Pediatrica Azienda Policlinico-Vittorio Emanuele Università di Catania Novità
DettagliEMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO
EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta l incidenza delle patologie dell anziano Netto incremento delle emopatie
DettagliAnemie. schema generale preparazione
Anemie schema generale preparazione Eziologia Patogenesi Sintomi generali e specifici di ciascuna forma Diagnosi di laboratorio Diagnosi differenziale Terapia Anemia da carenza di ferro: eziologia Perdite
DettagliTrasporto dei gas. Pressioni Volumi
Trasporto dei gas Pressioni Volumi Il 97% dell O 2 trasportato nel plasma si trova chimicamente legato all Hb nei globuli rossi, solo lo 3% è fisicamente disciolto Trasporto O 2 nel plasma Trasporto O
DettagliMETABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO
METABOLISMO DEL FERRO NEL PAZIENTE NEOPLASTICO METABOLISMO DEL FERRO (I) Il ferro partecipa a numerose funzioni come il trasporto di ossigeno (emoglobina e mioglobina) e di elettroni ed è parte della molecola
DettagliXIV Congresso Nazionale SIES Società Italiana di Ematologia Sperimentale Rimini, Palacongressi, ottobre Mercoledì 19 ottobre 2016
XIV Congresso Nazionale SIES Società Italiana di Ematologia Sperimentale Rimini, Palacongressi, 19-21 ottobre 2016 Mercoledì 19 ottobre 2016 10.00 10.30 SALA PLENARIA CERIMONIA INAUGURALE 10.30-12.00 SALA
DettagliEritrociti: Emoglobina: Ematocrito: Piastrine:
Emocromo nel sangue EDTA Informazioni generali Codice accettazione 113060 Indicazioni cliniche [RIF.1] Leucociti: Valutazione e diagnosi di: infezioni, infiammazioni, necrosi tissutali, anemie, intossicazioni,
DettagliIL FERRO NELL ORGANISMO UMANO: necessità, stato, problemi
IL FERRO NELL ORGANISMO UMANO: necessità, stato, problemi VARI ELEMENTI PRESENTI NELL UOMO [g/kg PC] [µg/kg PC] Ca 22 Fe 75 P 12 Zn 23 K 2,6 Cu 1,4 Na 1,8 I 0,4 Mg 0,5 Mn 0,3 Mo 0,07 Co 0,04 F, Si, Sn,
Dettagli