PIANO DI MIGLIORAMENTO
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- Alessio Testa
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1 SCUOLA SECONDARIA STATALE DI I GRADO CORRADO GOVONI Via Vittorio Veneto Copparo (Ferrara) Codice Ministeriale FEMM Telefono e Fax: femm016004@istruzione.it PIANO DI MIGLIORAMENTO
2 RESPONSABILE DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO: Dott.ssa Lia Bazzanini DIRIGENTE SCOLASTICO COMPOSIZIONE DEL GRUPPO CHE SEGUE LA PROGETTAZIONE DEL Piano di Miglioramento: Nome e cognome Donatella Tasso Ruolo nell organizzazione scolastica Funzione strumentale per l offerta formativa Ruolo nel team di miglioramento Coordinatore del gruppo Armando Zanforlin Collaboratore vicario Referente per le nuove tecnologie Gabriella Rocca Collaboratore del DS Referente per la gestione organizzativa Ilaria Tempesti Funzione strumentale Referente per l intercultura intercultura Michela Orsi Funzione strumentale inclusione Referente per integrazione/inclusione/bes Severina Cabrini Responsabile di plesso Referente ambito matematico-scientifico Lorenzo Maran Responsabile plesso Referente ambito linguistico
3 Prima sezione: GLI ESITI DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE PRIORITA E TRAGUARDI Esiti degli studenti PRIORITA 1 Competenze chiave e di cittadinanza PRIORITA 2 Risultati a distanza Descrizione delle priorità Definire progettazione per Competenze Definire moduli di didattica per Competenze Definire i criteri di valutazione per competenze Valutare la progettazione per Competenze La scuola sta realizzando attività di orientamento che saranno valutabili soltanto al termine del ciclo di studi Descrizione dei traguardi Valutare la progettazione per competenze Sviluppo di un curricolo di competenze trasversali coerente con il nuovo modello nazionale di certificazione delle competenze (a.s ) Raccordo in verticale del curricolo con scuola primaria (a.s ) Sviluppo di rubriche per la valutazione delle competenze Questo tipo di monitoraggio potrà essere attuato solo tra due anni, a conclusione del percorso di orientamento iniziato nelle classi prime. Motivazione delle priorità La lettura dei dati ha evidenziato come punto di debolezza dell'istituto la mancanza di un processo didattico basato sulla valutazione per competenze; la scuola ha la priorità di adeguare le pratiche educativo-didattiche alle esigenze formative degli studenti attraverso la costruzione di un curricolo di istituto che tenga conto anche della valutazione per competenze chiave. L'obiettivo finale è garantire il successo formativo degli alunni, potenziando la missione orientativa della scuola secondaria di primo grado attraverso una certificazione di competenze che sia documentata dal percorso svolto.
4 RELAZIONE TRA GLI OBIETTIVI DI PROCESSO DESCRITTI NEL RAV E LE PRIORITA INDIVIDUATE AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DEGLI OBIETTIVI PER AREA È CONNESSO ALLE PRIORITA 1 2 Curricolo, progettazione, Elaborazione del curricolo per competenze chiave valutazione Progettazione di moduli di didattica per competenze Ambiente di apprendimento Realizzazione di rubriche per la valutazione di moduli Valutazione della progettazione per competenze Promuovere le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attività relazionali e sociali con la partecipazione degli studenti Implementare le dotazioni tecnologiche dell istituto Inclusione e differenziazione Implementare le azioni di differenziazione nelle attività curricolari a livello di scuola Continuità ed orientamento Creare un raccordo verticale tra il curricolo della scuola primaria e della scuola secondaria Individuare un percorso per monitorare i risultati a distanza Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Coinvolgere maggiormente le famiglie e territorio nelle scelte strategiche per la definizione dell offerta formativa Rilevare i bisogni formativi del personale Implementare le attività di formazione nell ambito delle priorità definite Rinnovare il patto educativo dell istituto in collaborazione con le famiglie degli studenti Gli obiettivi indicati contribuiscono al raggiungimento delle priorità individuate in quanto, partendo dai bisogni formativi degli alunni, concorrono a definire l'acquisizione e la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza. La priorità individuata viene affrontata declinando gli obiettivi di miglioramento che la scuola ritiene di dover perseguire in un'ottica di circolarità, in cui gli interventi previsti in ciascuna area di processo contribuiscono all'azione di miglioramento complessiva. L'obiettivo finale è fornire agli studenti una certificazione delle competenze in uscita corrispondente ad un percorso strutturato e documentato.
5 LINEA STRATEGICA DEL PIANO DI MGLIORAMENTO La scala di rilevanza degli obiettivi di processo è fondata sul calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto: Obiettivi di processo Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'intervento 1 Coinvolgere maggiormente le famiglie e territorio nelle scelte strategiche per la definizione dell offerta formativa Elaborazione del curricolo per competenze chiave (progetto 1) 2 Creare un raccordo verticale tra il curricolo della scuola primaria e della scuola secondaria (progetto 1) 4 Implementare le attività di formazione nell ambito delle priorità definite (progetto 1) 5 Implementare le azioni di differenziazione nelle attività curricolari a livello di scuola Implementare le dotazioni tecnologiche dell'istituto (progetto 2) 7 Individuare un percorso per monitorare i risultati a distanza Progettazione di moduli di didattica per competenze (progetto 1) 9 Promuovere le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attività relazionali e sociali con la partecipazione degli studenti Realizzazione di rubriche per la valutazione di moduli (progetto 1) 11 Rilevare i bisogni formativi del personale Rinnovare il patto educativo dell istituto in collaborazione con le famiglie degli studenti Valutazione della progettazione per competenze
6 Dall analisi sopra esposta, emerge che l area di processo prioritariamente migliorabile è quella relativa a Curricolo, progettazione e valutazione : l intervento in tale area riveste carattere propedeutico rispetto alla possibilità di operare miglioramenti anche in altri ambiti. Le azioni possibili investono anche il segmento dello Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane, laddove l attività formativa dei ricadrà necessariamente sulla possibilità di rinnovare le strategie didattiche anche tramite la creazione di nuovi Ambienti di apprendimento. Tale percorso consente di avvicinare in forma ologrammatica molteplici ambiti del traguardo di lungo termine che ha come orizzonte la completa revisione dell approccio educativo e didattico della scuola. Il curricolo, compendio della progettazione e della pianificazione dell intera offerta formativa della scuola, definirà le finalità, i risultati di apprendimento attesi per gli allievi, le strategie, i mezzi, i tempi, gli strumenti e i criteri di valutazione, le risorse interne ed esterne e la rete di relazioni che permetteranno agli allievi di conseguire le competenze attese. Nel definire i processi e i risultati dell insegnamento, si tratta di formulare quelli dell apprendimento, dando spazio alle motivazioni degli allievi, aiutandoli a costruire consapevolezza di sé, dei propri mezzi, dei propri punti di forza e di debolezza attraverso ambienti attrezzati ed iniziative didattiche maggiormente centrate sul carattere laboratoriale. Presupposto necessario a tale percorso è l implementazione delle dotazioni tecnologiche dell istituto per consentire di attuare modelli didattici legati all uso delle TIC al fine di favorire l apprendimento delle competenze chiave e per una cittadinanza attiva. IL PIANO DI MIGLIORMENTO È FONDATO SULLE SEGUENTI IDEE GUIDA: PROGETTO N. 1: DEFINIRE UNA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE (Azione1: Elaborare e sviluppare il curricolo di istituto Azione 2: Formazione sulla didattica delle competenze) PROGETTO N. 2: POTENZIARE GLI AMBIENTI DIDATTICI (Azione 1: Dotare gli edifici scolastici della connessione alla rete LAN/WLAN e attrezzare le aule)
7 Area OBIETTIVI DI PROCESSO Subaree CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE PROGETTO DI MIGLIORAMENTO: DEFINIRE UNA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE RESPONSABILE DELL INIZIATIVA: Dirigente Scolastico Data di attuazione prevista: giugno 2016 Livello di priorità. alta Situazione corrente al: Ultimo riesame: (verde) in linea (giallo) in ritardo (rosso) in grave ritardo AZIONI: 1. A.S. 15/16 Elaborare e sviluppare il curricolo di istituto evidenziandone i nessi con le competenze chiave e di cittadinanza ponendo in evidenza: - competenze sociali e civiche coinvolte nei nuclei di apprendimento - metodologie d insegnamento e strategie didattiche - valutazione certificativa anche in relazione al grado di competenza acquisita 2. A.S. 15/16 Coinvolgere i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione didattica per competenze, interrogandosi su: - quali tipi di conoscenze e abilità sono imprescindibili nello sviluppo della competenza - quali percorsi di insegnamento/apprendimento (lezione frontale, didattica ribaltata, learning by doing, apprendimento peer to peer, role playing, problem solving, e-learning) sono più efficaci per far sì che ogni studente divenga consapevole del proprio apprendimento, autonomo nell implementarlo, responsabile nel ricostruirne il senso e le motivazioni OBIETTIVI MISURABILI 1. Miglioramento degli esiti degli studenti nell ambito delle competenze trasversali (capacità collaborativa, autonomia, rispetto delle regole) 2. Avvenuta formazione/aggiornamento di tutto il personale docente sulla didattica per competenze, con ricaduta sull azione didattica quotidiana
8 RISORSE UMANE E FINANZIARIE Esperto o ente esterno che realizzi il corso di aggiornamento Insegnanti dell Istituto, nelle ore di attività funzionali all insegnamento DESCRIZIONE DEL PROGETTO FASE DI PIANIFICAZIONE Azione 1 - Elaborare e sviluppare il curricolo di istituto Attraverso tale azione si prevede di utilizzare l articolazione del Collegio dei docenti strutturata in gruppi di lavoro, suddivisi per area di interesse, al fine di procedere parallelamente alla produzione di tutti i documenti necessari alla progettazione per competenze. Il curricolo come compendio della progettazione e della pianificazione dell intera offerta formativa della scuola dovrà definire le finalità, i risultati di apprendimento attesi per gli allievi, le strategie, i mezzi, i tempi, gli strumenti e i criteri di valutazione, le risorse interne ed esterne e la rete di relazioni che permetteranno agli allievi di conseguire le competenze attese. Il progetto è pertanto rivolto sia ai docenti che agli studenti poiché è compito della scuola, dare il significato delle norme, costruire la consapevolezza della loro necessità per la corretta convivenza, contestualizzarle nella cultura e nella storia, fornire gli strumenti culturali per esercitarle. FASE DI REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE - Individuazione dei gruppi di lavoro per interesse - Calendarizzazione di tre incontri di due ore ciascuno - Elaborazione dei documenti attesi - Condivisione dei risultati in sede collegiale OBIETTIVO DI PROCESSO RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO Elaborazione del curricolo per competenze chiave Creare un raccordo verticale tra il curricolo della scuola Completamento del curricolo di istituto con riferimento alle competenze trasversali (imparare ad imparare, sociali e civiche, spirito di iniziativa, consapevolezza ed espressione culturale) Creare un raccordo tra il curricolo della scuola Presenza in tutti i curricoli per disciplina dell intersezione tra competenze di ambito e competenze chiave Produzione del curricolo verticale MODALITA DI RILEVAZIONE Verifica collegiale degli esiti dei gruppi di lavoro Verifica collegiale degli esiti dei gruppi di lavoro RESPONSABILE ATTIVITA CORRELATE Coordinatore del gruppo Coordinatore del gruppo
9 primaria e della scuola secondaria Progettazione di moduli di didattica per competenze Realizzazione di rubriche per la valutazione di moduli primaria e quello della scuola secondaria Predisporre unità di apprendimento finalizzate all attuazione di moduli di didattica per competenze Produzione di rubriche per la valutazione delle competenze di cittadinanza; introduzione della valutazione per competenze Progettazione di almeno un modulo interdisciplinare nel corrente anno scolastico Costruzione di rubriche di valutazione in almeno due ambiti di competenza Verifica collegiale dei risultati della progettazione didattica dei dipartimenti disciplinari e dei gruppi di lavoro Verifica collegiale degli esiti dei gruppi di lavoro Coordinatori di dipartimento Coordinatore del gruppo AZIONE 2 Formazione sulla didattica delle competenze FASE DI PIANIFICAZIONE L azione coinvolge tutti i docenti in un progetto di formazione sulla progettazione didattica per competenze, interrogandosi su quali tipi di conoscenze e abilità sono imprescindibili nello sviluppo della competenza; la formazione verterà sui percorsi di insegnamento/apprendimento (lezione frontale, didattica ribaltata, learning by doing, apprendimento peer to peer, role playing, problem solving, e-learning ) sono più efficaci per far sì che ogni studente divenga consapevole del proprio apprendimento, autonomo nell implementarlo, responsabile nel ricostruirne il senso e le motivazioni. Si prevede di svolgere l attività formativa tramite l accesso al webinar tenuto dalla Dott.ssa Franca Da Re, Dirigente MIUR, USR Veneto due lezioni plenarie su: - La costruzione del curricolo per competenze I docenti potranno sperimentare gli spunti ottenuti dalla formazione nei gruppi di lavoro immediatamente successivi e nella pratica didattica.
10 FASE DI REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE - Due incontri plenari di spiegazione e di restituzione, a piccoli gruppi con compiti operativi OBIETTIVO DI PROCESSO RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Attuazione di un percorso di ricerca-azione sui temi del curricolo per competenze Avvenuta formazione di tutto il personale con ricaduta sull azione didattica MODALITA DI RILEVAZIONE Verifica collegiale degli esiti della formazione tramite questionario RESPONSABILE ATTIVITA CORRELATE Dirigente Scolastico FASE DI MONITORAGGIO E RISULTATI Verranno attuati sistemi di monitoraggio dell andamento del progetto, per garantirne l attuazione; se necessario, saranno introdotte le opportune modifiche. In sede di Collegio dei Docenti saranno esposti i risultati delle azioni previste dal piano. Il Piano di Miglioramento è pubblicato sul sito della scuola come allegato del Piano dell Offerta Formativa. FASE DI RIESAME E MIGLIORAMENTO Le riunioni di aggiornamento, disposte dal Dirigente Scolastico, potrebbero considerare: * revisioni dell approccio descritto e ragioni che le determinano * revisioni del piano di sviluppo descritto e ragioni che le determinano
11 Area OBIETTIVI DI PROCESSO Subarea AMBIENTE DI APPRENDIMENTO PROGETTO DI MIGLIORAMENTO: POTENZIARE GLI AMBIENTI DIDATTICI RESPONSABILE DELL INIZIATIVA: Dirigente Scolastico Data di attuazione prevista: giugno 2016 Livello di priorità. alta Situazione corrente al: Ultimo riesame: (verde) in linea (giallo) in ritardo (rosso) in grave ritardo AZIONI: 1. A.S. 15/16 Creare ambienti di apprendimento attrezzati per attuare progetti didattici mirati al consolidamento delle competenze relazionali e sociali degli studenti OBIETTIVI MISURABILI 1. Miglioramento degli esiti degli studenti nell ambito delle competenze trasversali (capacità collaborativa, autonomia, rispetto delle regole) 2. Implementazione di almeno il 20% delle dotazioni tecnologiche (aule aumentate e tecnologie digitali) RISORSE UMANE E FINANZIARIE Docenti dell istituto incaricati della progettazione rivolta ad avvisi pubblici Docenti referenti per le TIC Risorse finanziare dell istituto derivanti dal contributo volontario dei genitori Risorse finanziarie derivanti dalla partecipazione a ad avvisi pubblici Fondi per il funzionamento
12 AZIONE 1 Formazione sulla didattica delle competenze FASE DI PIANIFICAZIONE L istituto ha la necessità di dotarsi, nelle tre sedi scolastiche, di connessione di rete WLAN al fine di rendere fruibili i contenuti digitali in tutti locali della scuola. Cogliendo le opportunità offerte dal Programma Operativo Nazionale , la scuola si candiderà per ottenere i fondi relativi sia alla realizzazione della infrastruttura di rete LAN/WLAN che per la realizzazione di Aule aumentate dalla tecnologia. L obiettivo è di rendere disponibili un numero congruo di aule tradizionali arricchite con dotazioni per la fruizione collettiva e individuale del web e di contenuti, per l interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired o wireless, per una integrazione quotidiana del digitale nella didattica. Si prevede anche l arricchimento tecnologico negli spazi di lavoro destinati ai docenti. Il progetto è rivolto agli alunni, come primi soggetti fruitori, e ai docenti che potranno disporre di spazi di lavoro congruamente attrezzati. FASE DI REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE - Individuazione dei docenti con competenze specifiche per la progettazione di area tecnologica - Produzione e presentazione dei progetti secondo le scadenze e le modalità previste dagli avvisi - Ripianificazione e riorganizzazione degli spazi attrezzati - Condivisione dei risultati in sede collegiale OBIETTIVO DI PROCESSO RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO MODALITA DI RILEVAZIONE RESPONSABILE ATTIVITA CORRELATE Implementare le dotazioni tecnologiche dell istituto Dotare le sedi dell istituto di infrastrutture di rete; creare aule aumentate e spazi laboratoriali con il supporto di sistemi multimediali Percentuale di ambienti scolastici dotati di infrastrutture ed attrezzature (20% in più rispetto allo scorso anno) Rendicontazione amministrativo-contabile dei beni e servizi in uso nella scuola Dirigente Scolastico
13 FASE DI MONITORAGGIO E RISULTATI Verranno attuati sistemi di monitoraggio dell andamento del progetto, per garantirne l attuazione; se necessario, saranno introdotte le opportune modifiche. In sede di Collegio dei Docenti saranno esposti i risultati delle azioni previste dal piano. FASE DI RIESAME E MIGLIORAMENTO Le riunioni di aggiornamento, disposte dal Dirigente Scolastico, potrebbero considerare: * revisioni dell approccio descritto e ragioni che le determinano * revisioni del piano di sviluppo descritto e ragioni che le determinano
14 BUDGET COMPLESSIVO DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO ATTIVITÀ/PROGETTI COSTI TOTALE DEFINIRE UNA PROGETTAZIONE PER Attività svolta nell ambito delle ore di attività 0 COMPETENZE funzionale all insegnamento POTENZIARE GLI AMBIENTI DIDATTICI Finanziamento PON (candidatura avvisi 1 e 2) Contributo volontario delle famiglie 2000 Fondi per il funzionamento 1000 Contributo per l animatore digitale 1000 ATTIVITÀ FINALI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO VALUTAZIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI Attività finali del PdM Attività Attori coinvolti Strumenti Valutazione del PdM Monitoraggio interno Gruppo di Lavoro per il PdM Collegio dei docenti Diffusione dei risultati Pubblicazione sul sito dell istituto Dirigente Scolastico Collegio dei docenti - Bilancio sociale Rendicontazione pubblica Stakeholder del territorio
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