SCUOLA INFANZIA VIA A. SMITH
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- Dario Benedetti
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1 Istituto Comprensivo Statale Leonardo Sciascia Via F. De Gobbis n Palermo SCUOLA INFANZIA VIA A. SMITH PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015/2016 sezione A (AQUILA) insegnante Santa Bruno sezione B (BALENA) insegnante Cinzia Miceli sezione C (CANE) insegnante Anna Maria Macaluso sezione D (DELFINO) insegnante Nunzia Vella e Abbate Valentina sezione E (ELEFANTE) insegnante Maria Maggio e Nadia Raineri sezione F (FARFALLA) insegnante Rita Provvidenza Tusa sezione G (GIRAFFA) insegnante Angela Maria Mutolo sezione I (IPPOPOTAMO) insegnante Roberta Casucci sezione L (LUMACA) insegnante Maria Letizia Lo Cricchio sezione M (MARMOTTA) insegnante Concetta Sinopoli
2 DIRITTO ALL'EDUCAZIONE Se mi insegni, io lo imparo, se mi parli, mi è più chiaro, se lo fai, mi entra in testa, se con me tu impari, resta. Bruno Tognolini L'infanzia rappresenta una fase molto preziosa e fondamentale dell'educazione dell'uomo e del cittadino, di conseguenza, la scuola pubblica statale dell infanzia si configura proprio come ambiente educativo intenzionalmente strutturato al fine di garantire, a tutti i bambini e le bambine, pari opportunità educative. I bambini giungono alla Scuola dell Infanzia con caratteristiche proprie dell età e con dati personali, originali e unici, che vanno individuati, rispettati, valorizzati mediante la creazione di un ambiente strutturato negli spazi, nei tempi e nelle attività, in modo che sia garantito a tutti un sano processo evolutivo sul piano affettivo-sociale-cognitivo e un significativo approccio ai sistemi simbolico-culturali del nostro tempo. La scuola dell infanzia di Via Smith è ubicata nel quartiere San Filippo Neri, ex Zen di Palermo, una zona alla periferia Nord della città, tristemente conosciuta, per il suo degrado e per l alto indice di criminalità. La scuola dell infanzia è divisa in due plessi che accolgono 10 sezioni a tempo ridotto. Le sezioni sono omogenee, cioè frequentate da bambini della stessa età anagrafica. Questo consente loro di crescere e sviluppare conoscenze e competenze con modalità e tempi simili. Ogni sezione accoglie fino a 23 bambini, per rispondere a tutte le richieste del territorio, nonostante questo sia un limite dal punto di vista della qualità della relazione educativa. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA La programmazione annuale ha come riferimento le Indicazioni Nazionali vigenti. In esse sono esplicitate le FINALITÀ che la Scuola dell Infanzia è chiamata a promuovere: lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e l'avvio alla cittadinanza. Tenendo conto anche del contesto in cui operano, le insegnanti elaborano scelte educative e didattiche specifiche; creano occasioni e proposte di apprendimento per favorire l organizzazione, l approfondimento e la sistematizzazione delle esperienze dei bambini; li accompagnano nella costruzione dei processi di simbolizzazione e formalizzazione delle conoscenze, attraverso un approccio globale, adeguato alla loro età. Le proposte educative e didattiche attraversano in modo trasversale tutti i CAMPI DI ESPERIENZA nei quali si sviluppa l apprendimento dei bambini: IL SÉ E L ALTRO - IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI, COLORI - I DISCORSI E LE PAROLE - LA CONOSCENZA DEL MONDO. Esse sono programmate per condurre ciascun bambino al raggiungimento dei TRAGUARDI specifici dei campi di esperienza, esplicitati nelle stesse Indicazioni Nazionali. Sono parte integrante delle proposte educative e didattiche in tutti i momenti della giornata scolastica, ciascuno con la sua valenza formativa: la giornata comprende un equilibrata
3 alternanza di attività strutturate e libere, ed è ritmata dal momento della colazione e dell uso del bagno. Inoltre le insegnanti operano SCELTE METODOLOGICHE che indirizzano le proposte educative e didattiche: - predisposizione di un ACCOGLIENTE E MOTIVANTE AMBIENTE di vita, di relazioni e di apprendimenti, - attenzione alla VITA DI RELAZIONE, perché l'interazione affettiva è il principale contesto entro il quale il bambino costruisce e sviluppa le sue relazioni sociali ed i suoi schemi conoscitivi, - valorizzazione del GIOCO, che è l ambito privilegiato in cui si sviluppa la capacità di trasformazione simbolica, - stimolazione delle ESPERIENZE DIRETTE di contatto con la natura, le cose, i materiali, e l uso di materiali e strumenti che favoriscano la costruzione di competenze, all insegna della CREATIVITÀ e della LIBERTÀ ESPRESSIVITÀ. In ogni attività, sia libera che strutturata, l insegnante ha sempre l indispensabile ruolo di REGIA. La VERIFICA delle proposte educative e didattiche programmate e realizzate, si svolge attraverso il confronto e la discussione negli incontri collegiali preposti (programmazioni di plesso ed intersezioni di plesso). La VALUTAZIONE dei percorsi individuali di ciascun bambino si costruisce tenendo conto delle osservazioni occasionali e sistematiche dei comportamenti dei bambini nei diversi momenti della giornata, delle conversazioni libere e guidate, delle caratteristiche degli elaborati individuali, degli elaborati prodotti. Durante l anno scolastico e al termine si compila, per ciascun bambino, un DOCUMENTO DI VALUTAZIONE, in cui si esplicitano globalmente le competenze raggiunte nei vari campi di esperienza per le diverse fasce d età (3-4-5 anni). ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 2015/2016 ACCOGLIENZA. Nella Scuola dell'infanzia il tema dell'accoglienza è profondamente insito in ogni momento di vita nella scuola e in ogni attività didattica ed educativa. E' una modalità di intendere e di costruire le relazioni con i bambini e con le loro famiglie. Tutte le sezioni accoglieranno i nuovi iscritti organizzando la giornata con un orario ridotto (ore 8 11,30) per due settimane, garantendo anche una certa flessibilità oraria per alcuni bambini più piccoli. Questo consentirà alle insegnanti,le quali non godono della compresenza, di prestare più attenzione ai bambini e di garantire un inserimento graduale e dolce, in una fase molto delicata per loro e per i loro genitori. I bambini inizieranno la frequenza a piccoli gruppi, fino ad essere tutti inseriti nel giro delle due settimane.
4 FINALITÀ Nell ottica dell autonomia progettuale e con riferimento alla normativa vigente, la Scuola dell Iinfanzia del I.C. L. Sciascia via Smith, si impegna a perseguire le seguenti finalità: Maturazione dell identità Conquista dell autonomia Sviluppo delle competenze Educazione alla cittadinanza OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO I seguenti obiettivi di apprendimento sono stati formulati in riferimento ai Traguardi per lo sviluppo delle competenze sanciti dalle Nuove Indicazioni Nazionali, tenendo presente il contesto socio-culturale e le esigenze formative del bacino d utenza in cui la scuola opera. Tali obiettivi saranno perseguiti, attraverso esperienze ed attività progettate nelle singole Unità di apprendimento, ove si delineeranno le competenze attese in relazione alle diverse fasce d età. IL SE E L ALTRO Prendere consapevolezza della propria identità in rapporto agli altri e se stesso Conquistare una progressiva autonomia rispetto ai propri bisogni personali, all ambiente, ai materiali Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti Stabilire relazioni positive con adulti e compagni Acquisire semplici norme di comportamento Sviluppare il senso di appartenenza a un gruppo e a una comunità Scoprire e rispettare le varie forme di diversità Partecipare attivamente a un progetto comune Conoscere in maniera più approfondita il proprio ambiente familiare, sociale e culturale Riflettere su temi esistenziali elaborando le risposte ricevute nella comunità di appartenenza IL CORPO E IL MOVIMENTO Sviluppare una motricità globale e coordinata Sviluppare la motricità delle diverse parti del corpo Conoscere lo schema corporeo Sviluppare la coordinazione oculo - manuale Organizzare lo spazio per le proprie esigenze di movimento Scoprire e usare la propria lateralità Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori, musica LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE
5 Leggere le immagini Esplorare la realtà sonora Muoversi seguendo una semplice coreografia Conoscere, sperimentare e giocare con i materiali grafico - pittorici Associare i colori a vari elementi della realtà Manipolare materiali differenti per creare semplici oggetti Affinare le capacità percettive e manipolative Cantare in gruppo e da soli Usare varie tecniche espressive per produrre elaborati in modo libero e su consegna I DISCORSI E LE PAROLE Ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni Riferire semplici storie ascoltate Esprimere bisogni, sentimenti, pensieri Memorizzare e recitare filastrocche,poesie, canti Dialogare con adulti e coetanei per esprimere bisogni vissuti opinioni e conoscenze Arricchire il lessico e la strutturazione delle frasi LA CONOSCENZA DEL MONDO Orientarsi e dominare lo spazio Riconoscere e descrivere le forme degli oggetti Operare con le quantità Riconoscere i numeri Comprendere la successione temporale Percepire e collegare gli eventi naturali alle stagioni Usare semplici linguaggi logici Raggruppare, confrontare, misurare Esplorare l ambiente utilizzando i diversi canali sensoriali Individuare le caratteristiche percettive di un materiale: colore, forma, dimensioni Mettere in relazione, ordinare, fare corrispondenze Acquisire e conoscere il concetto di tempo ciclico STRATEGIE METODOLOGICHE A livello generale si cercherà di creare per quanto possibile: Un clima relazionale positivo in cui i bambini siano accettati con i loro problemi, le loro potenzialità e le loro carenze, con lo scopo di sviluppare il senso di autostima e sicurezza in se stessi Un ambiente stimolante che miri ad attivare prima la curiosità e in seguito l attenzione e l interesse per gli argomenti trattati Una scuola del fare: organizzare le occasioni concrete per una varietà di attività pratiche, utilizzando tutti i mediatori didattici, in modo che i bambini imparino a porsi domande, osservare, formulare ipotesi, raccogliere dati, discutere in gruppo, collegare problemi e concetti
6 Tenendo conto delle Indicazioni Nazionali la nostra progettazione si basa sui seguenti aspetti: Valorizzazione del gioco come ricerca di apprendimento e di relazione. Valorizzazione del modello dell esplorazione e della ricerca in modo da guidare il bambino a prendere coscienza di sé e delle proprie risorse, ad adattarsi alla realtà, a conoscerla, a controllarla, a modificarla. Valorizzazione della vita di relazione nella consapevolezza che il bambino costruisce la propria personalità e le proprie competenze solo attraverso rapporti interpersonali diversamente articolati. Mediazione didattica per orientare, sostenere e guidare l apprendimento e lo sviluppo del bambino attraverso strategie e strumentazioni adeguate. Osservazione occasionale e sistematica, intesa come strumento per valutare le esigenze dei bambini e per verificare l adeguatezza del processo educativo. Progettazione aperta e flessibile. Valorizzazione della continuità verticale ed orizzontale nella consapevolezza che la famiglia è l ambiente più influente sul processo di formazione del bambino, si intende realizzare un rapporto di collaborazione, partecipazione, sensibilizzazione con i genitori che favorisca l inserimento dei bambini nell ambiente scolastico. Inoltre si intende promuovere una maggiore integrazione culturale valoriale della nostra scuola nel territorio cercando la disponibilità e i contributi della comunità sociale tramite le risorse umane e culturali in essa contenute. Nello specifico, secondo il tipo di attività, si adotteranno le seguenti strategie: Ascolto attivo Approccio multisensoriale Circle time Problem solving Role playing Modeling Tutoring Documentazione: allestimento di una opportuna documentazione degli itinerari metodologico didattici, utilizzando strumenti di tipo verbale, grafico pittorico e tecnologico, per poter dare al bambino la possibilità di rendersi conto delle proprie conquiste e nel contempo per dare ai docenti gli strumenti per socializzare, riflettere sull azione educativa. CRITERI GENERALI PER L ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Per quanto possibile, tutti gli spazi interni ed esterni saranno strutturati in modo razionale e funzionale per poter garantire: Coerenza, flessibilità e ampie opportunità alla situazione di apprendimento. Soddisfare i bisogni di comunicazione, di affettività e di relazione nei bambini. In ogni plesso è prevista l organizzazione e l allestimento di: Spazi specifici nelle aule per la gestione dei tempi di accoglienza, attività di routine, giochi simbolici, giochi di costruzione Angoli didattici e Laboratori quali ambienti privilegiati per l apprendimento. Tipologia di riferimento nella organizzazione degli angoli nella sezione, da considerare in modo flessibile in relazione all'età dei bambini ed alla specificità della sezione : - conversazione - costruzioni
7 - giochi da tavolo - disegno - gioco simbolico - biblioteca - del materiale non strutturato - lingua scritta - della manipolazione - della famiglia INDICE DELLE UNITA DI APPRENDIMENTO UdA TITOLO PERIODO UdA n.0 Accoglienza: Tutti insieme a scuola Settembre/Ottobre (Allestimento e organizzazione della sezione, per stare bene a scuola) UdA n.1 UdA n.2 UdA n.3 Mi guardo intorno e scopro (Allestimento e trasformazione della sezione con addobbi e materiali vari, adeguando gli spazi alle stagioni e alle ricorrenze: Festa dei nonni, Autunno, Commemorazione dei defunti, Natale, Inverno) Io mi conosco e conosco (Allestimento e trasformazione della sezione, percorrendo mesi e ricorrenze: Inverno, Carnevale, Festa del papà, introduzione Primavera) Scopro e sperimento la realtà che cambia (Realizzazione di sequenze temporali, cartales e collage che scandiscono lo scorrere del tempo, percorrendo mesi e ricorrenze: Primavera, Pasqua, Festa della mamma, Estate) AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Novembre/Dicembre/Gennaio Febbraio/Marzo Aprile/Maggio/Giugno La progettazione curriculare sarà arricchita da attività progettuali e laboratori extracurriculari in sintonia con il POF e nell ottica della continuità con la Scuola Primaria. Sono, inoltre, previste uscite didattiche nel territorio inerenti ai progetti. CRITERI GENERALI PER L ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI Tenendo presente che il tempo non è qualcosa da riempire, ma da organizzare, in funzione educativa, intendiamo tradurre in termini operativi una successione ordinata di esperienze rispondenti ai bisogni dei bambini, al fine di un equilibrio di tutti i tempi della giornata scolastica con un adeguata collocazione della attività lavorative.
8 VERIFICA e VALUTAZIONE Nel corso dell anno scolastico verranno valutati periodicamente i livelli, i ritmi di apprendimento, gli stili cognitivi, tenendo conto delle naturali inclinazioni di ciascun bambino, attraverso osservazioni sistematiche, schede operative e attività laboratoriali atte a completare e a valutare le diverse proposte didattiche, a individuare le competenze acquisite e raggiunte da ciascun bambino, nonché la maturazione complessiva rispetto alla situazione di partenza. Le fasi della verifica saranno: Osservazioni di inizio anno scolastico per delineare un quadro delle capacità dei bambini In itinere, momenti interni al processo didattico, che consentiranno di individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento Finale, per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell attività educativa e didattica e del significato globale dell esperienza scolastica. A conclusione di ogni UdA si valuteranno i livelli di competenza raggiunti attraverso griglie individuali di rilevamento degli apprendimenti relative alle tre fasce d età.
9 Competenze attese ( alunni di 3 anni) IL SE E L ALTRO IL CORPO IN MOVIMENTO LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE Riconosce e controlla emozioni e sentimenti Effettua scelte sulla base delle proprie preferenze Accetta la condivisione di giochi e materiali Interagisce con adulti e coetanei Comprende la necessità di norme che regolano la vita di gruppo Riconosce la propria e l altrui identità sessuale Fornisce il proprio aiuto se gli viene richiesto Esprime curiosità attraverso frequenti domande Riconosce e denomina i simboli relativi alle principali festività Riproduce le emozioni attraverso la mimica Riconosce uguaglianze e differenze tra sé e gli altri Partecipa alle attività di gruppo Controlla gli schemi motori di base statici e dinamici Conosce e denomina le principali parti del corpo Dimostra una sufficiente autonomia personale Sa esprimersi attraverso i vari linguaggi corporei Sa dipingere/colorare entro spazi delimitati Traccia percorsi lineari e circolari Esegue movimenti in base a suoni e rumori Mostra una dominanza laterale ben definita Percepisce e denomina i colori fondamentali Riconosce e riproduce suoni onomatopeici e versi degli animali Partecipa al canto corale Produce suoni utilizzando semplici strumenti Riproduce semplici ritmi Utilizza correttamente i principali strumenti di cancelleria Attribuisce significati ai propri elaborati grafici I DISCORSI E LE Esprime verbalmente i propri bisogni PAROLE Ascolta e comprende semplici racconti Memorizza e ripete brevi filastrocche Memorizza nuove parole LA CONOSCENZA DEL MONDO Discrimina le percezioni sensoriali Riconosce e denomina le condizioni atmosferiche Raggruppa oggetti uguali o dello stesso genere Percepisce e distingue le principali figure geometriche Accoppia oggetti secondo semplici relazioni Riconosce e descrive i principali ambienti naturali Apprende alcune semplici relazioni topologiche a partire dall esperienza corporea Individua piccole sequenze temporali
10 Competenze attese (alunni di 4 anni) IL SE E L ALTRO IL CORPO IN MOVIMENTO LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE Riconosce e riferisce i suoi stati emotivi Partecipa alle attività di gruppo Interagisce con adulti e coetanei Conosce e rispetta le norme che regolano la vita di gruppo Offre spontaneamente il proprio aiuto Sa associare le emozioni alle situazioni determinanti Si relaziona con gli altri durante i giochi simbolici e cooperativi Riferisce e rappresenta, attraverso il disegno, la composizione del proprio nucleo familiare. Mostra rispetto verso forme di diversità Controlla gli schemi motori di base statici e dinamici Conosce il corpo e sa rappresentare la figura umana Memorizza ed esegue semplici coreografie Distingue e riproduce i diversi stati emotivi attraverso la mimica Sa orientarsi in spazi grafici Associa i colori ai vari elementi della realtà Percepisce e denomina i colori fondamentali e derivati Associa i colori ai vari elementi della realtà Riconosce e riproduce suoni e rumori Completa sequenze ritmiche Intona melodie individualmente e in gruppo Si esprime attraverso diverse tecniche decorative Conosce ed utilizza semplici strumenti musicali Utilizza creativamente strumenti e materiali I DISCORSI E LE Ascolta, comprende e riferisce contenuti di narrazioni PAROLE Memorizza e ripete filastrocche Verbalizza bisogni, vissuti e esperienze Memorizza ed usa correttamente nuove parole LA CONOSCENZA DEL MONDO Riconosce, denomina e rappresenta le condizioni atmosferiche Distingue e valuta le dimensioni (grande- medio -piccolo) Riconosce e denomina le principali figure geometriche Riordina immagini in sequenza Comprende ed opera secondo il concetto d insieme Stabilisce relazioni tra gli organi sensoriali e le percezioni Compie associazioni tra gli eventi e i simboli che li rappresentano Sa associare oggetti e immagini secondo legami logici
11 Competenze attese (alunni di 5 anni) IL SE E L ALTRO IL CORPO IN MOVIMENTO LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE Riconosce i suoi stati emotivi e ne riferisce i fattori determinanti Effettua scelte sapendole motivare Partecipa attivamente alla vita di sezione Interagisce con adulti e coetanei Conosce e rispetta le norme che regolano la vita di gruppo Sa autodescriversi fornendo dati anagrafici, fisici e caratteriali Si mostra rispettoso e disponibile nei confronti degli altri Elabora risposte personali e/o fantasiose a domande esistenziali Contribuisce attivamente alla vita di sezione Attribuisce significati a immagini simboliche Si mostra consapevole, sa rappresentare e riferire aspetti del proprio ambiente familiare sociale e culturale Sa accogliere la diversità come valore Esegue percorsi integrando gli schemi motori statici e dinamici Esegue l autoritratto con la presenza di particolari verosimili Coordina i propri movimenti nell ambito di coreografie di gruppo Esegue grafismi Distingue destra e sinistra in relazione al proprio corpo Conosce i colori primari e derivati Sa usare i colori in modo sia realistico che fantasioso Sa distinguere tra suoni e rumori naturali e artificiali Intona melodie individualmente in coro e su basi musicali Conosce e sa applicare varie tecniche decorative Riproduce e inventa strutture ritmiche Si esprime creativamente secondo le proprie attitudini I DISCORSI E LE Memorizza e ripete filastrocche PAROLE Ascolta, comprende e rielabora narrazioni Dialoga esprimendo bisogni, opinioni e riferendo episodi Assimila e generalizza i nuovi termini memorizzati Rielabora un racconto in chiave emozionale Produce scritture spontanee utilizzando alcune lettere dell alfabeto LA CONOSCENZA DEL MONDO Conta e riconosce i simboli numerici Conosce le principali caratteristiche delle stagioni Esegue seriazioni e le riproduce graficamente Riconosce denomina e rappresenta le principali figure geometriche Sa ricostruire storie in ordine cronologico Confronta e stabilisce relazioni tra insiemi Conosce gli organi di senso e le loro funzionalità Individua relazioni logiche tra oggetti, eventi, o immagini che li rappresentano Esegue confronti, valutazioni e misurazioni
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