Direzione Centrale Sviluppo del Territorio

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1 Programma Integrato d Intervento Enel Porta Volta Via Ceresio n. 7/9, via Bramante n. 49, via Procaccini n. 1/3 VAS CONFERENZA DI VALUTAZIONE del 13 luglio 2010 PRIMA SEDUTA PRESENTI dott.ssa Morena BORGONOVO DC Mobilità, Trasporti, Ambiente - Settore Politiche Ambientali -Servizio Tutela Acque e Territorio arch. Giuseppe CAMPILONGO ARPA U.O. Territorio e Attività integrate Ufficio Pianificazione Territoriale e VAS arch. Dhebora CASTA Comune di Milano - DC Sviluppo del Territorio - Settore P.P.E.E. Servizio Strumenti per lo Sviluppo Urbano arch. Silvia CASTELLI ARPA U.O. Territorio e Attività integrate Ufficio Pianificazione Territoriale e VAS ing. Alberto COLOMBO AMAT ing. Federico CONFALONIERI DC Mobilità, Trasporti, Ambiente - Settore Pianificazione Mobilità Trasporti e Ambiente ing. Renzo CRAPERI ATM dott.ssa Antonella DE MARTINO Comune di Milano - DC Mobilità, Trasporti, Ambiente - Settore Politiche Ambientali - Servizio Tutela Acque e Territorio ing. Luca DEL FURIA Dieffe Ambiente dott. Pietro GARGIONI AMAT avv. Giovanni GUERRA Comune di Milano - DC Sviluppo del Territorio - Settore P.P.E.E. Servizio Strumenti per lo Sviluppo Urbano arch. Caterina PADOVANI Comune di Milano - DC Mobilità, Trasporti, Ambiente - Settore Politiche Ambientali Energia arch. Giancarlo PEROTTA Studio di Architettura e Urbanistica geom. Paola PODESTA Comune di Milano - C Sviluppo del Territorio - Settore P.P.E.E. Servizio Strumenti per lo Sviluppo Urbano arch. Achille ROSSI Comune di Milano - DC Sviluppo del Territorio - Settore P.P.E.E. arch. Paola ROTTOLA A2A Valorizzazione patrimonio arch. Andrea RUFFINI A2A Reti Elettriche - Direzione dott.ssa Arianna SCARAZZINI Comune di Milano - Consiglio di Zona 8 ing. Sergio VIGANO MM dott. Andrea ZELIOLI Comune di Milano - DC Mobilità, Trasporti, Ambiente - Settore Politiche Ambientali - Servizio Tutela Acque e Territorio VERBALE L autorità procedente e il responsabile del procedimento inquadrano il Programma sotto il profilo procedurale e attraverso l illustrazione dei dati urbanistici relativi al PII. L area di circa mq è situata nel quadrante Nord della città, appena al di fuori della zona di decentramento 1, in prossimità del quartiere di Paolo Sarpi; secondo le previsioni del vigente PRG l area è compresa, per la maggior parte in zona omogenea B1 con destinazione funzionale SS b 11/2 (art. 43 delle N.T.A. vigenti), e per una piccola parte in zona omogenea B2 con destinazione funzionale R (art. 27 delle N.T.A. vigenti). La proposta di trasformazione si articola in tre isolati distinti. L isolato su via Ceresio prevede il mantenimento degli edifici (attività terziarie), con relativa ristrutturazione e la demolizione di altri edifici. All interno dell isolato è previsto l asservimento della piazza, sotto la quale insistono dei parcheggi privati legati alle attività terziarie. pag. 1 di 4

2 Sull isolato compreso tra le vie Bramante e Niccolini, è previsto che venga ceduto parte di area sulla quale verrà realizzata una piazza pubblica e dei parcheggi interrati (tre piani), e sulla restante area un albergo. L ultimo isolato, che si affaccia sulle vie Niccolini e Procaccini, è destinato ad ospitare la residenza libera (di nuova costruzione) e convenzionata (con un intervento di demolizione e ricostruzione), nonché delle attività commerciali ai piani terra. All interno di tale area vangono inoltre ricavati posti auto in sottosuolo pertinenziali che soddisfano i requisiti minimi di legge. L intervento prevede la realizzazione di uno standard qualitativo che va a concorrere al soddisfacimento delle aree a standard. L intervento sviluppa una s.l.p. complessiva di mq , esito dell applicazione dell indice di Ut di 0,75 mq/mq, di cui mq sono interventi di ristrutturazione (edifici a terziario mantenuti) e mq sono interventi di nuova costruzione. La proposta prevede una dotazione di standard urbanistico per circa mq , conferiti attraverso cessione e asservimento di aree e realizzazione di standard qualitativo (in edificio esistente da destinare a nuova sede dell Associazione per il Disegno Industriale ADI). Il consulente incaricato, Ing. Del Furia, espone i contenuti del documento di scoping. Si apre quindi il dialogo tra gli Enti presenti finalizzato a raccogliere osservazioni, pareri, proposte di modifica ed integrazione. I rappresentanti di A2A spiegano che la centrale elettrica è sottoposta ad un piano di Bonifica acustica (la cui fine è prevista per la metà del 2011), che prevede in primo luogo la mitigazione del rumore con dei pannelli fonoassorbenti e in seguito la sostituzione dei macchinari che ridurrebbero i limiti di immissione. Per quanto riguarda l emissione delle onde elettromagnetiche, gli stessi tecnici di A2A Reti Elettriche si rendono disponibili a fornire informazioni sulle condizioni di esercizio della cabina elettrica in modo che le misure di campo elettromagnetico possano essere messe in relazione con le potenze distribuite nelle diverse ore del giorno, inserendole così nel Rapporto Ambientale. Viene chiesto quali siano le funzioni confinanti con la centrale e che si specifichi se gli stessi edifici, oggetto di DIA per manutenzione straordinaria, vengano considerati come edifici esistenti o di pag. 2 di 4

3 nuova edificazione, e conseguentemente di indicare quali siano i valori di rumore limite da non superare. Si ricorda (così come già emerso nella Conferenza dei Servizi dell istruttoria urbanistica del PII del marzo 2009) che sull isolato di via Ceresio sono presenti nel sottosuolo cavi di proprietà A2A Reti Elettriche che percorrono cunicoli sotterranei esistenti e specificatamente ed essi dedicati, già nella disponibilità di ex Enel Distribuzione Milano. Inoltre si dovranno prevedere, negli edifici di nuova edificazione, spazi adeguati per la realizzazione di cabine elettriche dedicate all alimentazione dei fabbricati medesimi. Per ARPA il documento presentato è completo e non si rileva alcun tipo di osservazione. ATM chiede che venga inserito nel documento il Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune di Milano e che, in ordine alla previsione di mq di posti auto privati, sia spiegato come tale carico influirà sulla viabilità del comparto, valutando che già le vie Ceresio, Bramante e Procaccini sono congestionate dal traffico automobilistico privato e pubblico nonché da sedi di linee tranviarie di forza. Si chiede anche che non siano aperti nuovi passi carrai sulle vie Bramante e Ceresio. Viene inoltre chiesto di valutare che gli accessi pedonali alle fermate dei mezzi pubblici (su via Procaccini in corrispondenza dell isolato 3, siano in sicurezza e che le fermate attuali vengano messe in sede protetta. Rispetto all eventuale scelta di creare una continuità degli spazi pubblici attraverso una pavimentazione omogenea, che comporterebbe l innalzamento della quota stradale di via Bramante a quella del marciapiede oggi esistente, ATM chiede un progetto specifico che spieghi nel dettaglio l intervento, anche se rileva fin da subito che la via Bramante risulta già molto congestionata e che potrebbe non essere semplice garantire ottimali condizioni di sicurezza. L ing. Confalonieri specifica che è stato presentato uno studio di viabilità dal quale si evince la non previsione alla realizzazione di nuovi accessi carrai sulle vie sulle quali si attesta il Programma. Il carraio esistente su via Bramante sarà solo a servizio delle attività legate alla nuova sede dell associazione ADI, che collocherà le proprie attività nell edificio affacciato su via Bramante. Su via Procaccini è prevista la realizzazione di una corsia in sede protetta del Trasporto Pubblico Locale. L ingegnere concorda con ATM circa la riprogettazione delle fermate delle linee tranviarie e di un eventuale scelta di omogeneità della pavimentazione per il collegamento degli spazi pubblici. pag. 3 di 4

4 Si chiede vengano previsti degli stalli per biciclette sia nell isolato di via Ceresio che in quello di via Bramante. In quest ultimo anche con la possibilità di prevedere una postazione di bike-sharing. Viene chiesto all operatore la disponibilità alla eventuale realizzazione di ulteriore tratto di pista ciclabile lungo via Nono in direzione via Cenisio, a scomputo oneri ed in coerenza con le previsioni dell adottando PGT. Infine, anche su richiesta di ARPA [si veda in tal senso anche l allegata nota in data Prot , già inviata da ARPA al Comune di Milano], si chiede che venga chiarita la questione relativa alla qualità dei suoli per l isolato 2 in quanto le concentrazioni C.S.C. sono state fissate solo per aree ad uso commerciale/industriale, mentre sull isolato medesimo è prevista la realizzazione di una piazza pubblica con aiuole a verde (e spazi attrezzati per il gioco bambini e i cani). Terminato il dialogo tra gli Enti, la prima seduta della Conferenza di Valutazione si chiude alle ore pag. 4 di 4

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