PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA DELL ASSOCIAZIONE WELLFARE GARANZIA GIOVANI TITOLO DEL PROGETTO

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1 PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA DELL ASSOCIAZIONE WELLFARE GARANZIA GIOVANI TITOLO DEL PROGETTO UNA SCUOLA FANTASTICA

2 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Ente proponente il progetto: ENTE WELLFARE Wellfare è un associazione di volontariato che nasce, nel 2010, a Palma Campania, dall esigenza di alcuni giovani di creare uno spazio aggregativo capace di contrastare le difficoltà e le problematiche legate al mondo giovanile. Su queste premesse, Wellfare vuole proporsi come opportunità di formazione e di crescita per i giovani, tanto più significativa in un territorio, come quello campano, martoriato dalla difficoltà di esprimere a pieno il ricco potenziale giovanile. Da qui l idea di mobilitare una vera e propria gioventù anticrisi, che entusiasticamente lotti per contrastare l aridità, l apatia e il senso di sfiducia che sempre più spesso caratterizzano i giovani in tempi di generale crisi. La scelta dello stesso nome dell associazione non appare allora casuale: il nome Wellfare deriva da Sirio, la stella più luminosa del cielo notturno, quella che i Greci chiamavano Σείριος (Séirios), ovvero splendente, ardente. L ardore della stella è identificativo dell entusiasmo che anima i volontari dell associazione e che sostiene le molteplici attività di volontariato, solidarietà sociale e promozione culturale, realizzate dall associazione. Nello specifico, Wellfare offre ai giovani spazi aggregativi nei quali ritrovarsi e confrontarsi, e una vasta gamma di attività di formazione e crescita, che spaziano dai corsi di giornalismo, lingua e informatica, alle campagne di sensibilizzazione sui problemi dei giovani e del nostro territorio, da attività pomeridiane di doposcuola gratuito, a progetti che realizzano misure per contrastare la crisi. Inoltre, i volontari di Wellfare si occupano della gestione del front-office del CAF L Angolo del cittadino, che si trova presso la sede dell associazione in Via San Felice 210, Palma Campania (NA). Wellfare sposa infatti l idea che si il CAF si propone, ovvero quella di offrire, in maniera completamente gratuita, supporto a tutti i cittadini nella soluzione dei loro problemi quotidiani e servizi quali compilazione di modelli ISE, ISEE e 730, consulenza legale, orientamento universitario e al lavoro, ricorsi contro Equitalia ecc. Codice di accreditamento: NZ06446 Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONE CAMPANIA ENTE DI 3 CLASSE UNA SCUOLA FANTASTICA 2

3 CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: UNA SCUOLA FANTASTICA Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area di intervento: LOTTA ALL EVASIONE SCOLASTICA ED ALL ABBANDONO SCOLASTICO Codice: E 08 DESTINATARI DIRETTI I primi destinatari del progetto sono chiaramente i minori che vivono disagi di tipo scolasticofamiliare relazionale comportamentale del Comune di Palma Campania e che a fianco di alcuni bisogni evidenziati manifestano anche un Bisogno di Istruzione. BENEFICIARI INDIRETTI Le famiglie dei minori che saranno aiutate nella gestione delle problematiche genitori - figli. Le comunità in cui sono inserite le famiglie destinatarie dell'intervento attraverso un abbassamento della conflittualità sociale. Obiettivi del progetto: OBIETTIVI GENERALI Il progetto UNA SCUOLA FANTASTICA nasce con la finalità di allontanare dai territori a rischio di appartenenza i minori durante il tempo libero, per qualificarlo ed evitare che cadano nelle trappole della devianza, della delinquenza e della microcriminalità organizzata. Al tempo stesso esso si propone di : A: FAVORIRE LA SOCIALIZZAZIONE E LA COMUNICAZIONE DEI MINORI B. MIGLIORARE ED AUMENTARE LE CAPACITA DEI MINORI SCOPRENDO I TALENTI E VALORIZZANDOLI C. INTEGRARE I MINORI NEL TESSUTO SOCIALE OBIETTIVI SPECIFICI NOME SEDE COMUNE INDIRIZZO COMPLESSO FIUME PALMA CAMPANIA [Napoli] VIA NUOVA SARNO 451 NOME SEDE COMUNE INDIRIZZO FANTASTICA PALMA CAMPANIA [Napoli] VIA MUNICIPIO 24 SITUAZIONE DI PARTENZA degli indicatori di bisogno OBIETTIVI SPECIFICI (Situazione di arrivo) UNA SCUOLA FANTASTICA 3

4 1.1 - assenza di proposte educative strutturate rivolte ai minori di Ischia ed Angri sul tema della gestione delle relazioni interpersonali. minori (di età tra i 9 ed i 17 anni)che per l intero anno scolastico sono stati supportati scolasticamente dai volontari COMPLESSO FIUME N 19 FANTASTICA N bassa concertazione fra gli attori sociali dei territori di riferimento. incontri con la rete territoriale, le associazioni di settore e le istituzioni COMPLESSO FIUME N 3 FANTASTICA N bassa partecipazione dei famigliari degli utenti ad attività con i propri figli. laboratori legati al sostegno genitoriale mediante le attività con i propri figli COMPLESSO FIUME N 3 FANTASTICA N 1 Obiettivo 1 Implementazione del supporto educativo e scolastico minori (di età tra i 9 ed i 17 anni)che per l intero anno scolastico sono stati supportati scolasticamente dai volontari al raggiungimento degli Obiettivi specifici COMPLESSO FIUME N 50 FANTASTICA N 40 Obiettivo 2 Gestione di attività di networking sociale territoriale incontri con la rete territoriale, le associazioni di settore e le istituzioni al raggiungimento degli Obiettivi specifici COMPLESSO FIUME N 6 FANTASTICA N 6 Obiettivo 3 Migliorare i rapporti tra genitori e figli offrendo supporto genitoriale laboratori legati al sostegno genitoriale mediante le attività con i propri figli al raggiungimento degli Obiettivi specifici COMPLESSO FIUME N 6 FANTASTICA N 6 RUOLO ED ATTIVITÀ PREVISTE PER I VOLONTARI NELL AMBITO DEL PROGETTO. NOME SEDE COMUNE INDIRIZZO COMPLESSO FIUME FANTASTICA PALMA CAMPANIA [Napoli] PALMA CAMPANIA [Napoli] Obiettivo 1 - Implementazione del supporto educativo e scolastico VIA NUOVA SARNO 451 VIA MUNICIPIO 24 Piano di attuazione Attività 1.1: SUPPORTO SCOLASTICO Descrizione delle attività dei Volontari in Servizio Civile Descrizione: Il giovane Sc affiancherà gli operatori dei centri alle seguenti attività - Creazione liste minori in collaborazione con le scuole - Inserimento nel database dei recapiti dei minori partecipanti ai laboratori di doposcuola - supporto scolastico e formativo dei minori che frequentano i centri. - Collaborano all accrescimento culturale dei minori UNA SCUOLA FANTASTICA 4

5 Attività 1.2: LABORATORI EDUCATIVI RICREATIVI Descrizione: Il volontario affiancherà gli operatori nel momento della programmazione,occupandosi della: - stesura dei calendari, - della parte di ricerca sia su libri( sia su tutto il materiale didattico presente in ufficio) - collaborerà in modo attivo all ideazione di nuovi laboratori. Il volontario preparerà il materiale di documentazione da consegnare agli insegnanti/educatori, parteciperà alla definizione del calendario dei laboratori e alla realizzazione dei patti formativi con gli insegnanti/educatori (come uditore) e successivamente parteciperà in modo attivo e dinamico ai laboratori, sempre, collaborando con gli operatori e svolgendo attività specifiche. Il volontario collaborerà nella raccolta dei materiali prodotti negli incontri e di ogni altro elemento utile ai fini della documentazione e della valutazione degli interventi realizzati (realizzazione di fotografie e filmati, registrazione di osservazioni, ). Obiettivo 2 - Gestione di attività di networking sociale territoriale Attività 2.1: SEGRETERIA Attività 2.2: RETE E CONVEGNI Descrizione: I volontari verranno accompagnati e introdotti al lavoro di rete dagli operatori che li aiuteranno a conoscere il territorio in cui sono inseriti. Ai volontari verrà poi lasciato un tassello della rete da portare avanti, sempre con la supervisione dell'equipe e in collegamento con quanto già sta realizzando in merito agli altri obiettivi del progetto. Per quanto riguarda le singole situazioni dei ragazzi/e verrà lasciata la discrezione all'equipe sull'opportunità di entrare più o meno nel vivo tramite colloqui con i genitori o altre figure di riferimento. Descrizione: In seguito ad un programma prestabilito e tenuto sotto controllo dagli aggiornamenti quotidiani il giovane parte per il domicilio dell anziano. Le prime volte e saltuariamente viene accompagnato dall adulto o quando vengono segnalate problematiche nuove. Obiettivo 3 - Migliorare i rapporti tra genitori e figli offrendo supporto genitoriale Attività 3.1: LABORATORI GENITORI FIGLI Descrizione: Il giovane una volta al mese parteciperà agli incontri con gli psicologi e le famiglie. Consegnerà alle famiglie i moduli di iscrizione ai laboratori ed all assistenza domiciliare ed indirizzerà le famiglie per gli appuntamenti nelle sedi con il responsabile e gli altri operatori Inoltre il volontario potrà promuovere la partecipazione e l assistenza e il supporto per eventuali problemi pratici (di aiutarli nello spostamento per la partenza e il ritorno ecc ). UNA SCUOLA FANTASTICA 5

6 Attività 3.2: LABORATORI DI SOSTEGNO GENITORIALE Descrizione: I Volontari avranno una funzione di mediazione rispetto all esterno, favorendo il contatto e la conoscenza con figure di riferimento molteplici che stimolino al meglio le loro risorse individuali e che possano qualificare le esperienze di relazionalità del genitore. 1) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 volontari 2) Numero posti senza vitto e alloggio: 6 3) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 ore settimanali 4) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 5) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: NESSUNO UNA SCUOLA FANTASTICA 6

7 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE 6) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sed e Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 COMPLESSO FIUME PALMA CAMPANIA [Napoli] VIA NUOVA SARNO FANTASTICA PALMA CAMPANIA [Napoli] VIA MUNICIPIO 24 3 UNA SCUOLA FANTASTICA 7

8 Criteri e modalità di selezione dei volontari: Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Si rinvia al sistema di monitoraggio verificato dall Unsc in sede di accreditamento Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato da parte dell Associazione WELLFARE in cui vengono riportate la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. Il progetto consente l'acquisizione delle seguenti competenze riconosciute e certificate: COMPETENZE TRASVERSALI - Costruire messaggi chiari, al fine di fornire informazioni corrette ai giovani interessati alle attività organizzate dall associazione. - Adottare stili di comportamento propositivi, improntati alla cordialità e alla cortesia - Collaborare con i professionisti coinvolti nel progetti, in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere - Integrarsi con altre figure/ruoli professionali e non - Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari - Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità - Controllare la propria emotività rispetto alla sofferenza - Lavorare in team per produrre risultati collettivi - Assumere le necessarie decisioni gestionali in sufficiente autonomia, seppur nell ambito di sistemi e procedure già calibrati e condivisi - Collaborare con il Personale dell Ente e con i colleghi. COMPETENZE SPECIFICHE Settore Educazione e Promozione Culturale - Applicare tecniche di animazione, socializzazione e di gioco per favorire l integrazione dei singoli e dei gruppi. - Accompagnare e supportare il minore nell attività di studio e ricreativa. - Collaborare alla progettazione, organizzazione e conduzione di attività di socializzazione, di ricostruzione della rete relazionale. UNA SCUOLA FANTASTICA 8

9 - Collaborare con la struttura ospedaliera per renderla più accogliente ai bambini e ai familiari. - Stabilire canali di comunicazione tra il minore, la famiglia, la scuola, il territorio, i servizi presenti e il contesto parrocchiale. - Mediare i rapporti con il minore, e tra il minore e le agenzie educative presenti sul territorio. - Applicare tecniche di stimolazione cognitiva - Coinvolgere i minori nelle attività proposte. - Leggere i bisogni dei minori, e proporre attività di interesse. - Utilizzare tecniche specifiche di animazione: attività di intrattenimento (giochi, musica, film ecc ); supporto ad attività scolastiche; attività sportive; attività occupazionali (disegno, patchwork, manipolazione creta, pittura); attività culturali (visite e gite, raccolta storie personali, drammatizzazione), sostegno ai legami familiari (feste, accompagnamento), supporto ad attività a valenza assistenziale (riattivazione individuale - stimolazione cognitiva in senso lato). - Capacità di ascolto dei bisogni e delle problematiche dei minori; - Capacità di gestione di un gruppo di adolescenti nelle attività ludico-sportive; - Capacità di orientamento del minore verso studi appropriati alle caratteristiche possedute da ciascuno. - Capacità rapporto con minori con problematiche di tipo sociale in atto - Tecniche di animazione attraverso il teatro dei burattini e l elaborazione di fumetti. - Capacità di lettura dei bisogni dei minori, e proposta di attività di interesse. - Capacità di mediare i rapporti e le relazioni con i minori e i giovani utilizzando codici linguistici chiari e comprensibili per la generazione di riferimento. - Essere in grado di orientare il minore verso percorsi di crescita personale etici e morali, e verso validi percorsi formativi e professionali. - Saper informare il minore e il giovane dei servizi presenti sul territorio. Formazione generale dei volontari Sede di realizzazione: Sede dell Associazione WELLFARE in Palma Campania, Via Striano 7 Modalità di attuazione: La formazione è effettuata in proprio, presso l Ente, con formatori dell Ente. Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Il percorso di formazione generale si attua con seguenti tecniche e metodologie in linea con i contenuti previsti per la formazione generale nella circolare Linee guida per la formazione generale dei volontari, ed il sistema di formazione verificato in sede di accreditamento. Metodologia Lezioni frontali tenute dai formatori dell Associazione ed integrate da interventi di esperti di volta in volta individuati e dinamiche non formali incentrate sulle esperienze. L associazione ha sviluppato nel corso degli anni un percorso didattico-pedagogico basato su dinamiche di gruppo ed individuali volte al problem solving, all integrazione multiculturale, giochi - esercizi, riflessioni meta cognitive, UNA SCUOLA FANTASTICA 9

10 attività di autobiografia e narrazione, focus group, tecniche di animazione e di partecipazione attiva. Contenuti della formazione: A partire dai contenuti previsti per la formazione generale nella circolare Linee guida per la formazione generale dei volontari, ed il sistema di formazione verificato dall UNSC in sede di accreditamento, si prevede l espletamento di più fasi formative. -Una prima fase della durata di 36 ore Il percorso formativo riguarda più da vicino il volontario in servizio civile, il suo ruolo, la sua funzione, i diritti e i doveri, ma soprattutto le modalità di crescita nel campo dell esercizio della cittadinanza e della partecipazione responsabile. Occorrerà presentargli le modalità, i luoghi e i tempi attraverso i quali può rendersi partecipe, può attivarsi, essere protagonista e propositivo, nel contesto in cui svolge il servizio; accompagnarlo nell elaborare la sua esperienza, nel raccontarla per renderla fruibile agli altri, nel valutarla, correggerla, e farla infine apprezzare nella comunità in cui opera, tra i suoi coetanei e nei confronti dei mondi larghi che siamo abituati a pensare come opinione pubblica ; offrendogli strumenti semplici ma efficaci di valorizzazione della sua esperienza, sia dentro che fuori dell ente in cui opera. Fermo restando le ore complessive di formazione ed i temi, l articolazione della proposta sarà adattata in base al gruppo dei volontari in formazione ed alcune tematiche verranno unificate all interno dei momenti. MODULI FORMATIVI 1-L identità del gruppo in formazione 2-Elementi legislativi 3-Volontariato e cittadinanza attiva 4-Conoscere il sistema del Servizio Civile Nazionale 5-Conoscere l ente proponente ed i centri operativi Contenuti tarati in base ai Moduli UNSC Ore 1-definizione di un identità di gruppo dei volontari in servizio civile 2-idee, aspettative, motivazioni e obiettivi individuali. 1-Dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà 2-Il dovere di difesa della Patria 3-La difesa civile non armata e nonviolenta. 1-La protezione civile 2-La solidarietà e le forme di cittadinanza 1-Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato 2-La normativa vigente e la Carta di impegno etico 3-Diritti e doveri del volontario del servizio civile 1-Presentazione dell Ente 2-Le attività e le metodologie di lavoro Il lavoro per progetti 1-La progettazione in ambito sociale 2-Abilitare e sostenere la comunicazione e l animazione del territorio durante e dopo il servizio TOTALE ORE FORMATIVE UNA SCUOLA FANTASTICA 10

11 Una seconda fase di altre 36 ore dove si approfondiranno alcune tematiche e contenuti affrontati nella prima fase e si individueranno altre tematiche in base alle esigenze ed al vissuto del gruppo particolare di volontari in formazione. Durata: Il progetto prevede un percorso formativo generale di 72 ore da effettuarsi entro il 180 giorno dall inizio del servizio. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 7) Sede di realizzazione: Sedi di attuazione del progetto. Modalità di attuazione: La formazione specifica è effettuata in proprio, presso l Ente, con formatori dell Ente Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Lezioni frontali tenute dai formatori dell Associazione ed integrate da interventi di esperti di volta in volta individuati. Durante il corso le lezioni frontali saranno intervallate da esercitazioni di gruppo e da valutazioni dei partecipanti sui contenuti Contenuti della formazione: Parte integrante del progetto sarà la riqualificazione e l aggiornamento permanente degli operatori volontari con relativa realizzazione e divulgazione di sussidi operativi specifici. Il processo formativo comprenderà minicorsi, stage, incontri di approfondimento, e non riguarderà solo l aspetto tecnico, ma soprattutto l aspetto relazionale ed educativo. I diversi segmenti si traducono in giornate formative che si dividono in due PERCORSI di 39 ore l uno: UN PERCORSO DI ORIENTAMENTO AL SERVIZIO ED AL LAVORO COMUNITARIO - La creazione di un Laboratorio formativo permetterà di far acquisire ai giovani volontari delle competenze nell ambito della progettazione sociale e di favorire il loro processo di crescita per mezzo della peer education individuata come la strategia educativa efficace per creare la comunità educante ; stimolare la possibilità di attivare nuove dinamiche relazionali e nuove forme di partecipazione e di coinvolgimento. Questa fase si suddivide in 4 moduli: 1- Formazione ed Informazione sui rischi connessi allo svolgimento del Servizio Civile Nazionale (durata 11 ore) 2-Metodi e tecniche per la relazione di aiuto (durata 12 ore).il rispetto della privacy come strumento principale per una buona relazione di aiuto. -Analisi delle cause del disagio sociale. UNA SCUOLA FANTASTICA 11

12 -Condizioni di rischio e metodo di prevenzione alla devianza introduzione al metodo della relazione di aiuto con MINORI E FAMIGLIE in situazione di disagio sociale. 3-Dimensione antropologica (durata 8 ore). -Conoscere se stessi. -La relazione con l altro. -Il lavoro di equipe come strumento educativo efficace: approfondimento della relazione tra persone che lavorano in sinergia all interno del medesimo progetto ruoli e competenze differenti. -Gestione delle dinamiche di gruppo e sulle metodologie di lavoro in gruppo la Leadership -Gestione dei conflitti. -La relazione educativa. 4-La comunicazione (durata 8 ore) -Cosa comunicare: analisi dei contenuti. -Come comunicare: analisi degli strumenti, -La gestione di un contesto formativo. UN PERCORSO SPECIFICO RELATIVO ALL AREA DI RIFERIMENTO PROGETTUALE in cui verranno alcuni argomenti specifici suddivisi in tre moduli: 1. Psico-pedagogia dello sviluppo: dall'infanzia all' adolescenza (durata 16 ore) - Le fasi evolutive -La competenza emotiva: comprensione e valutazione di variabili socio-relazionali ed affettive. -L'azione come comunicazione. -I contesti sociali di sviluppo (scuola, gruppo dei pari età, aggregazione e socializzazione). - I diritti dell'infanzia. 2. La relazione d'aiuto (durata 12 ore) -Fondamenti relazionali nel colloquio psicologico con minori e adulti - La relazione con il bambino, il preadolescente e l'adolescente - La relazione con i gruppi di informazione, di formazione e socializzazione. - L'intervento nella relazione con il minore. - La relazione d aiuto con i minori anche immigrati 3. Organizzazione e rete dei servizi scolastici (durata 8 ore) -I minori e la scuola (progettazione ed attività in rete): competenze, mission e utenza. - Il lavoro di rete: obiettivi, metodologia, strumenti, verifica. - L'integrazione tra i servizi pubblici e i servizi privati - Organizzazione e verifica degli interventi. -Il valore della scuola in un contesto aperto alla mondialità - Il valore dell intercultura. Durata: UNA SCUOLA FANTASTICA 12

13 Il progetto prevede un percorso formativo specifico di 78 ore che si attuerà nei primi 90 giorni dall avvio del servizio Altri elementi della formazione Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Si rinvia al sistema di monitoraggio verificato dall UNSC in sede di accreditamento UNA SCUOLA FANTASTICA 13

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