TRASFERIMENTO LETTO CARROZZINA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TRASFERIMENTO LETTO CARROZZINA"

Transcript

1 GLI AUSILI Con il termine ausilio si identifica un attrezzatura che consente di ridurre il sovraccarico biomeccanico del rachide nell operatore sanitario durante le operazioni di sollevamento totale del paziente, quale ad esempio il trasferimento letto/carrozzina e di spostamento anche parziale. Si considerano attrezzature: le carrozzine, i letti di degenza ergonomici, le barelle regolabili in altezza, i sollevatori, gli ausili per l igiene del paziente, gli ausili minori (cintura ergonomica, teli e tavole ad alto scorrimento ecc.)

2 TRASFERIMENTO LETTO CARROZZINA

3 GLI AUSILI Con il termine ausilio si identifica un attrezzatura che consente di ridurre il sovraccarico biomeccanico del rachide nell operatore sanitario durante le operazioni di sollevamento totale del paziente, quale ad esempio il trasferimento letto/carrozzina e di spostamento anche parziale. Si considerano attrezzature: le carrozzine, i letti di degenza ergonomici, le barelle regolabili in altezza, i sollevatori, gli ausili per l igiene del paziente, gli ausili minori (cintura ergonomica, teli e tavole ad alto scorrimento ecc.)

4 I LETTI DI DEGENZA ERGONOMICI

5 GLI AUSILI Con il termine ausilio si identifica un attrezzatura che consente di ridurre il sovraccarico biomeccanico del rachide nell operatore sanitario durante le operazioni di sollevamento totale del paziente, quale ad esempio il trasferimento letto/carrozzina e di spostamento anche parziale. Si considerano attrezzature: le carrozzine, i letti di degenza ergonomici, le barelle regolabili in altezza, i sollevatori, gli ausili per l igiene del paziente, gli ausili minori (cintura ergonomica, teli e tavole ad alto scorrimento ecc.)

6 I SOLLEVATORI

7 GLI AUSILI Con il termine ausilio si identifica un attrezzatura che consente di ridurre il sovraccarico biomeccanico del rachide nell operatore sanitario durante le operazioni di sollevamento totale del paziente, quale ad esempio il trasferimento letto/carrozzina e di spostamento anche parziale. Si considerano attrezzature: le carrozzine, i letti di degenza ergonomici, le barelle regolabili in altezza, i sollevatori, gli ausili per l igiene del paziente, gli ausili minori (cintura ergonomica, teli e tavole ad alto scorrimento ecc.)

8 TRASFERIMENTI

9 POSTURE Alcuni metodi permettono all operatore di far fronte a situazioni di vario genere durante gli spostamenti del paziente senza ausiliazione ecco alcuni esempi: LA PANCA Posizione: dorso piatto, appoggio sugli arti inferiori flessi; le cosce risulteranno essere orizzontali A partire dalla postura a panca, si effettua lo spostamento andando indietro ed effettuando un contrappeso in rapporto al paziente

10 MOVIMENTAZIONE DECUBITO LATERALE

11 POSTURE Alcuni metodi permettono all operatore di far fronte a situazioni di vario genere durante gli spostamenti del paziente senza ausiliazione ecco alcuni esempi: LA PANCA Posizione: dorso piatto, appoggio sugli arti inferiori flessi; le cosce risulteranno essere orizzontali A partire dalla postura a panca, si effettua lo spostamento andando indietro ed effettuando un contrappeso in rapporto al paziente

12 POSTURE AFFONDO LATERALE Posizione: in piedi, gambe divaricate, un ginocchio flesso, l altro teso ROTOLAMENTO A LETTO Azione sulla scapola Spingere con il palmo della mano

13 POSTURE

14 POSTURE

15 POSTURE SOLLEVAMENTO A LETTO Flessione dei gomiti Pugni chiusi Elevazione del bacino RADDRIZZAMENTO A LETTO Aiutato con impugnatura Controllato

16 POSTURE RADDRIZZAMENTO SEDUTO IN PIEDI Blocco del lato inattivo Sostegno del gomito Sollevare con azione verticale

17 CONCLUSIONE non c è in un intera vita cosa più importante da fare che chinarsi perché un altro, cingendoti il collo, possa rialzarsi L. Pintor 1991 Servabo

Assistenza a malati e persone non autosufficienti. Per il sollevamento o lo spostamento dei pazienti è opportuno far uso di adeguati ausili.

Assistenza a malati e persone non autosufficienti. Per il sollevamento o lo spostamento dei pazienti è opportuno far uso di adeguati ausili. Assistenza a malati e persone non autosufficienti Per il sollevamento o lo spostamento dei pazienti è opportuno far uso di adeguati ausili. A - Ausili per pazienti totalmente non collaboranti 1) Ausili

Dettagli

MOBILIZZAZIONE OSPITI

MOBILIZZAZIONE OSPITI Pag. 1 di INDICE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Variati Pagine Variate 00 01/02/16 Prima emissione TUTTI TUTTE RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE DATA 01/02/16 01/02/16

Dettagli

Gli ausili ergonomici maggiori e minori. Dott Gian Franco Bruzzone

Gli ausili ergonomici maggiori e minori. Dott Gian Franco Bruzzone Gli ausili ergonomici maggiori e minori TIPOLOGIA DEGLI AUSILI ERGONOMICI sacchi e teli ad alto scorrimento asse di scivolamento e ad alto scorrimento disco girevole cinture e fasce ergonomiche letto sanitario

Dettagli

APPLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 - TITOLO VI

APPLICAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 - TITOLO VI Emissione 20/03/08 Revisione 06/07/2010 Destinatari Approvato da SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE U.O. MEDICO COMPETENTE PROCEDURE PER LA CORRETTA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI Operatori Sanitari Direzione

Dettagli

SOMMARIO: PRAOS 92 DATA: 04/11/2008 Rev. 0 Pag. 1 di 8 PROCEDURA DI SICUREZZA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI

SOMMARIO: PRAOS 92 DATA: 04/11/2008 Rev. 0 Pag. 1 di 8 PROCEDURA DI SICUREZZA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI PRAOS 92 Pag. 1 di 8 SOMMARIO: 1. Oggetto e scopo 2. Campo di applicazione 3. Responsabilità 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Documenti di Riferimento 6. Moduli e documenti di registrazione 7. Modalità

Dettagli

Procedura n. 18 REV.2 Pag.1/15 PROCEDURE PER LA CORRETTA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI

Procedura n. 18 REV.2 Pag.1/15 PROCEDURE PER LA CORRETTA MOVIMENTAZIONE DEI PAZIENTI Procedura n. 18 REV.2 Pag.1/15 Redatto da Dott.ssa P. Scandurra Dr. E. Farruggia Rev Data Causale Verifica Approvazione Destinatari 0 20/03/08 Prima emissione RSPP F.to Direttore Sanitario Aziendale 1

Dettagli

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI. Nucleo RAF - secondo piano SCHEDA AUSILI

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI. Nucleo RAF - secondo piano SCHEDA AUSILI DA SOVRACCARICO BIOMECCANICO MANUALE DEI PAZIENTI ALLETTATI 1 REPORT ANALISI ERGONOMICA Metodo MAPO CDR RESIDENZA CIELOAZZURRO Strada Devalle 80 Moncalieri (TO) Presidio R.A.F. Reparto NUCLEO R.A.F. secondo

Dettagli

APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA

APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA APPENDICE DELLE DIFFICOLTA GRUPPI DI ELEMENTI E VALORI A - FORZA DINAMICA B - FORZA STATICA C - SALTI D - EQUILIBRIO E FLESSIBILITA 1 GRUPPO A FORZA DINAMICA FAMIGLIA A Famiglia Nome Base N Descrizione

Dettagli

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO

OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO OBIETTIVI E METODI DELLE VARIE POSTURE A LETTO POSTURA SUPINA OBIETTIVO Mantenere il corretto allineamento del rachide, prevenire flessioni e contratture dei muscoli para -cervicali. Ridurre la rotazione

Dettagli

MOBILIZZAZIONE OSPITI

MOBILIZZAZIONE OSPITI PROTOOLLO DI LAVORO PL010 Pag. 1 di INDIE DELLE REVISIONI Numero Data Descrizione Paragrafi Variati Pagine Variate 00 01/02/16 Prima emissione TUTTI TUTTE RESPONSABILITA ELABORAZIONE VERIFIA APPROVAZIONE

Dettagli

APPLICAZIONE DI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICATI NEL TECNICHAL REPORT (Allegato A.3)

APPLICAZIONE DI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICATI NEL TECNICHAL REPORT (Allegato A.3) APPLICAZIONE DI METODI PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO IDENTIFICATI NEL TECNICHAL REPORT 12296 (Allegato A.3) OLGA MENONI Seminario 13 marzo 2013 Esempi di applicazione ad uno scenario comune Metodi 1.

Dettagli

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI

Dettagli

Movimentazione manuale dei pazienti nelle strutture sanitarie: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016

Movimentazione manuale dei pazienti nelle strutture sanitarie: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016 Movimentazione manuale dei pazienti ne: dalla valutazione del rischio alle misure di prevenzione Como 27 maggio 2016 ATS Città Metropolitana di Milano Medico del Lavoro Roberto Dighera 2 le strutture sanitarie

Dettagli

AUSILI MINORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI

AUSILI MINORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI AUSILI MINORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI Da oltre 20 anni Samarit propone soluzioni innovative, semplici ed efficaci per la cura e l assistenza di pazienti non autosufficienti in ospedale,

Dettagli

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI

Dettagli

CORSO DI AUTOAPPRENDIMENTO GUIDATO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI E PAZIENTI

CORSO DI AUTOAPPRENDIMENTO GUIDATO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI E PAZIENTI REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE CORSO DI AUTOAPPRENDIMENTO GUIDATO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI E PAZIENTI OBIETTIVI: 1. Aggiornamento

Dettagli

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO SULLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI

Dettagli

Posture, mobilizzazioni e ausili

Posture, mobilizzazioni e ausili Corso per Assistenti familiari Posture, mobilizzazioni e ausili Ft Federica Baggi Posture Postura supina Decubito laterale Cambio di postura Va fatto almeno ogni 2 ore Nella posizione supina si piegano

Dettagli

L APPLICAZIONE DELL INDICE MAPO NELLA RSA CASA SERENA DI TORINO

L APPLICAZIONE DELL INDICE MAPO NELLA RSA CASA SERENA DI TORINO L APPLICAZIONE DELL INDICE MAPO NELLA RSA CASA SERENA DI TORINO INFORTUNI NEL SETTORE ASSISTENZA ANZIANI Infortuni 2012 Incidenti Stradali 3% Tagli 2% Ustioni 0% Esposizione biologica 9% Aggressioni 13%

Dettagli

ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA

ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA ALLENAMENTO TOTAL BODY CON ERCOLINA Indicazioni generali. Gli esercizi sotto indicati dovrebbero essere preceduti da una serie di esercizi di riscaldamento, a corpo libero, o senza sovraccarico. Molti

Dettagli

M.I.U.R. C.O.N.I. C.I.P. Giochi Sportivi Studenteschi 2009/2010 Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA

M.I.U.R. C.O.N.I. C.I.P. Giochi Sportivi Studenteschi 2009/2010 Istituzioni scolastiche secondarie di II grado GINNASTICA AEROBICA GINNASTICA AEROBICA 1. ABBIGLIAMENTO Tenuta sportiva libera aderente. I capelli corti o legati; non sono ammessi collane, orecchini, bracciali, ecc. 2. SQUADRA La squadra da 5 a 8 componenti. Può essere

Dettagli

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO

ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Giovanni B. Camurri - Direttore ESERCIZI DA EFFETTUARSI DAL 15 GIORNO DOPO L INTERVENTO Chirurgia e Riabilitazione del Rachide - Agosto

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudo Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA degli ARTI SUPERIORI 1. Rafforzamento della muscolatura della nuca Sedersi su

Dettagli

Fra le novitànormative che caratterizzano il Titolo VI del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 vi èinnanzitutto l introduzione della definizione

Fra le novitànormative che caratterizzano il Titolo VI del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 vi èinnanzitutto l introduzione della definizione Fra le novitànormative che caratterizzano il Titolo VI del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 vi èinnanzitutto l introduzione della definizione di patologie da sovraccarico biomeccanico. Una ulteriore

Dettagli

Attività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica e dello sport Modulo 1

Attività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica e dello sport Modulo 1 Attività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica e dello sport Modulo 1, PhD TERMINOLOGIA GINNASTICA 1 Movimento ed ecologia Variazione dei rapporti che intercorrono tra il corpo, o parti

Dettagli

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE DI LAVORO AZIENDALE MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO DI FACILITATORI PER LA MOVIMENTAZIONE

Dettagli

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO

Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore. RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Claudio Tedeschi - Direttore RAFFORZAMENTO della MUSCOLATURA del TRONCO 1. Rafforzamento della muscolatura del tronco Supino: piedi appoggiati

Dettagli

Gli opuscoli di AXIA. Esiti di ictus. Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica. - Consigli utili -

Gli opuscoli di AXIA. Esiti di ictus. Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica. - Consigli utili - Gli opuscoli di AXIA Esiti di ictus Consigli su posture e trasferimenti nella persona emiplegica - Consigli utili - POSTURE Legenda: lato plegico (arti in nero) lato sano(arti nudi) Postura supina Mettere

Dettagli

PREVENZIONE DELLA LOMBALGIA DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI NEL PERSONALE SANITARIO. di Franco Gatta Presidente Collegio IPASVI Forli-Cesena

PREVENZIONE DELLA LOMBALGIA DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI NEL PERSONALE SANITARIO. di Franco Gatta Presidente Collegio IPASVI Forli-Cesena PREVENZIONE DELLA LOMBALGIA DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI PAZIENTI NEL PERSONALE SANITARIO di Franco Gatta Presidente Collegio IPASVI Forli-Cesena Il mal di schiena è stato definito come un notissimo malanno,

Dettagli

Gara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile

Gara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile Gara Provinciale Uisp Ginnastica Artistica Femminile e Maschile Gara Provinciale Uisp Parma 1 Volteggio Due salti uguali o differenti vale il migliore in due tempi, appoggiare le mani poi i piedi sul tappeto,

Dettagli

La movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie. Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni

La movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie. Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni La movimentazione dei soggetti con difficoltà motorie Dott.ssa in Fisioterapia: Ilaria Marinoni Le patologie cronicodegenerative della colonna vertebrale rappresentano uno dei principali problemi della

Dettagli

Programma Maschile Acli 2019

Programma Maschile Acli 2019 CATEGORIE,FASCE ed ANNI DI NASCITA Programma Maschile Acli 2019 BAMBINI ALLIEVI JUNIOR SENIOR 2012/11/10 2009/08/07 2006/05 2004 E PRECEDENTI GARA INDIVIDUALE 1 2 E 3 CATEGORIA VOLTEGGIO con tappetoni

Dettagli

Muscolo retto dell addome Esercizio di base

Muscolo retto dell addome Esercizio di base Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore

Dettagli

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla.

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una

Dettagli

LO SPOSTAMENTO DEI PAZIENTI

LO SPOSTAMENTO DEI PAZIENTI LO SPOSTAMENTO DEI PAZIENTI SPOSTARE I PAZIENTI CON CURA MAL DI SCHIENA: UN DISTURBO MOLTO COMUNE Prevalenza delle lombalgie acute negli ultimi 12 mesi per reparto (n 3543) 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0

Dettagli

SETTORE PROMOZIONALE GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE

SETTORE PROMOZIONALE GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE SETTORE PROMOZIONALE GINNASTICA ARTISTICA MASCHILE ANNO 2015-2018 Programma rivolto a ginnasti principianti che frequentano corsi di avviamento alla ginnastica artistica maschile. Gara a circuito Regionale

Dettagli

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni

Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Esercizi per la Prevenzione degli Infortuni Settore Tecnico Arbitrale Modulo per la Preparazione Atletica Dipartimento per la Metodologia dell Allenamento Stagione Sportiva 2013-2014 Esercizi per la Prevenzione

Dettagli

Criteri generali per il trasferimento del paziente a letto. dotare il letto degli ausili necessari: trapezio, traversa, telo di scorrimento etc.

Criteri generali per il trasferimento del paziente a letto. dotare il letto degli ausili necessari: trapezio, traversa, telo di scorrimento etc. La mobilizzazione del paziente a letto (materiale tratto dalle slides di G. Rastelli. 2010) Mezzo di prevenzione delle ulcere da decubito Consente di far gravare il peso del corpo alternativamente in zone

Dettagli

ASSISTENZA DI BASE NELLA MOBILIZAZIONE

ASSISTENZA DI BASE NELLA MOBILIZAZIONE ASSISTENZA DI BASE NELLA MOBILIZAZIONE responsabilità e competenze dell Oss MOVIMENTO?? INSIEME DELLE AZIONI CHE DETERMINANO IL MOVIMENTO VOLONTARIO DEL CORPO O PARTI DI ESSO NELLO SPAZIO MOVIMENTO rende

Dettagli

SCHEDA COMPLETA PER LA RILEVAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE PAZIENTI NEI SERVIZI AMBULATORIALI/DH

SCHEDA COMPLETA PER LA RILEVAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE PAZIENTI NEI SERVIZI AMBULATORIALI/DH SCHEDA COMPLETA PER LA RILEVAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE PAZIENTI NEI SERVIZI AMBULATORIALI/DH OSPEDALE SERVIZIO : codice servizio data NUMERO ACCESSI/DIE: Orario del servizio: dalle alle

Dettagli

UNITA DI APPRENDIMENTO EDUCAZIONE FISICA. Protocollo d Istituto Dal rotolamento alla capovolta

UNITA DI APPRENDIMENTO EDUCAZIONE FISICA. Protocollo d Istituto Dal rotolamento alla capovolta UNITA DI APPRENDIMENTO EDUCAZIONE FISICA Protocollo d Istituto Dal rotolamento alla capovolta SCUOLA DELL' INFANZIA Rotolamenti liberi a terra imitando tutti gli oggetti che rotolano ( si può successivamente

Dettagli

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO

ESERCIZI PAZIENTI TORACICO Dipartimento Medicina Interna e Spec. Mediche Dott. Angelo Ghirarduzzi - Responsabile ESERCIZI PER PAZIENTI CON STRETTO TORACICO SUPERIORE Reggio Emilia, Settembre 2006 2 Esercizio n 1 METTERSI IN POSIZIONE

Dettagli

TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI N 2 CAPI - N 5 articoli (da art. 167 a art. 171) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI N 3 articoli (da art. 167 a art. 169) Articolo 167 - Campo di applicazione 1.

Dettagli

Suolo GAM GRIGLIE MOVIMENTI SUOLO GAM 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50

Suolo GAM GRIGLIE MOVIMENTI SUOLO GAM 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 Suolo GAM CATEGORIA GRIGLIE MOVIMENTI SUOLO GAM Ponte Orizzontale prona su una gamba Verticale 2" PARTI STATICHE Candela 2 Verticale su tre appoggi staccata squadra equilibrata sui glutei Squadra unita

Dettagli

MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI. Modulo 1 Syllabus

MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI. Modulo 1 Syllabus MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI Modulo 1 Syllabus Per movimentazione manuale dei carichi si intendono: operazioni di trasporto o di sostegno di un carico con azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare,

Dettagli

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE

Criteri quantitativi Ripetizioni Da 8 a 15. Durata totale dell esercizio POSIZIONE INIZIALE DESCRIZIONE DEI MOVIMENTI POSIZIONE FINALE 5 Sollevamento pesi 5 5 5 Seduti su un cassone. Piedi a terra. Schiena eretta. Tenere delle bottiglie PET piene all altezza delle orecchie, ai due lati della testa. I gomiti sono rivolti verso l esterno.

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore

Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Polo Didattico di Frattaminore POSIZIONI Dott. Chiacchio Ferdinando Prima di elencare le

Dettagli

Checklist OSHA per l individuazione delle condizioni di pericolo per l apparato muscolo-scheletrico

Checklist OSHA per l individuazione delle condizioni di pericolo per l apparato muscolo-scheletrico Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Linee guida per la formazione continua e l accreditamento del medico del lavoro: UE WMSDs Allegato 3 Checklist OSHA per l individuazione delle

Dettagli

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI

ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZI CONSIGLIATI IN CASO DI DIASTASI MUSCOLI RETTI ESERCIZIO 1 - CORE STABILITY POSIZIONE : decubito supino Colonna ben allungata, muscolo retto dell addome rilassato, mento leggermente retratto (

Dettagli

INAIL: BANDO ISI CONTRIBUTI AI PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

INAIL: BANDO ISI CONTRIBUTI AI PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI INAIL: BANDO ISI 2017 - CONTRIBUTI AI PROGETTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI L edizione 2017/18 del bando promosso dall Inail finanziabili 6 tipologie di progetto,

Dettagli

Movimentazione manuale dei carichi

Movimentazione manuale dei carichi Movimentazione manuale dei carichi TITOLO VI D.Lgs. 81/08 Allegato XXXIII Rev. 2 ottobre 2009 M.M.C. slide 1 di 19 Definizione Movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno

Dettagli

LINEE GUIDA P.T.P GAF UISP VENETO LINEE GUIDA PTP GAF 2017 REGOLAMENTO GIURIA

LINEE GUIDA P.T.P GAF UISP VENETO LINEE GUIDA PTP GAF 2017 REGOLAMENTO GIURIA LINEE GUIDA PTP GAF 2017 REGOLAMENTO GIURIA 1 VOLTEGGIO FALLI 0,10 0,30 0,5 0,8 o piu' Primo Volo corpo squadrato Corpo arcato Gambe piegate Gambe o ginocchia divaricate Fase di appoggio spalle avanti

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

Rischio specifico VDT. Linee guida all uso dei Video Terminali

Rischio specifico VDT. Linee guida all uso dei Video Terminali Rischio specifico VDT Linee guida all uso dei Video Terminali 1 Compiti del Datore di Lavoro 2 Il datore di lavoro deve analizzare i posti di lavoro al VDT con particolare riguardo: Ai rischi per la vista

Dettagli

L ospedale come fonte di patologie lavoro correlate: l andamento della sorveglianza sanitaria nel tempo. Paola Torri MC Az.

L ospedale come fonte di patologie lavoro correlate: l andamento della sorveglianza sanitaria nel tempo. Paola Torri MC Az. L ospedale come fonte di patologie lavoro correlate: l andamento della sorveglianza sanitaria nel tempo Paola Torri MC Az. Ulss18 Veneto Ospedale S.Luca Trecenta ULSS 18 V. U.O. Mediche: U.O. Chirurgiche:

Dettagli

ESERCIZI PER I DORSALI

ESERCIZI PER I DORSALI ESERCIZI PER I DORSALI BREVE ANATOMIA DEI DORSALI Il gran dorsale è il principale muscolo della regione dorsale, appartiene (come il trapezio) al gruppo dei muscoli estrinseci spinoappendicolari, dei quali

Dettagli

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE.

*** 1 - RESPIRAZIONI QUESTO ESERCIZIO VA CONSIDERATO IL PIU IMPORTANTE. Esercizi supplementari giornalieri Questi esercizi sono stati sviluppati per mantenere ed aumentare la forza vitale ed intrinseca nel corpo umano. Eseguiti giornalmente, questi esercizi consentiranno di

Dettagli

La movimentazione dei pazienti

La movimentazione dei pazienti La movimentazione dei pazienti INCIDENZA DI LBP NEI REPARTI FATTORI CHE DETERMINANO POSTURE INCONGRUE PAZIENTI NON AUTOSUFFICIENTI DIMINUIRE I CARICHI DISCALI Attrezzature da lavoro e uso delle stesse

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

SPECIALITA PROVINCIALE

SPECIALITA PROVINCIALE SPECIALITA PROVINCIALE Gara provinciale UISP Modena 2015/2016 Anno sportivo 2015/16 REGOLAMENTO Il campionato di specialità comprende cinque categorie; si articola in esercizi di libera composizione con

Dettagli

Corpo libero punti 8. Descrizione. Penalità FALLI TIPICI

Corpo libero punti 8. Descrizione. Penalità FALLI TIPICI Corpo libero punti 8 Descrizione Penalità Supinando le mani,circonducendo le braccia per dietro e piegando le gambe, posare le mani al suolo per effettuare una capovolta avanti e di seguito una seconda

Dettagli

Che cos'è la ginnastica dolce?

Che cos'è la ginnastica dolce? Che cos'è la ginnastica dolce? La ginnastica dolce è basata sull'analisi del proprio corpo. È, quindi, l'attivazione del sistema psico-motorio. La respirazione avviene lentamente. Ogni seduta richiede

Dettagli

IN... FORMA. Esercizi per il dorso curvo. Esercizi per il dorso curvo

IN... FORMA. Esercizi per il dorso curvo. Esercizi per il dorso curvo Esercizi per il dorso curvo Dipartimento Neuro-Motorio Medicina Fisica e Riabilitativa Dott. Gian Battista Camurri - Direttore IN... FORMA Esercizi per il dorso curvo 1 Medicina Fisica e Riabilitativa

Dettagli

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla.

Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. Manuale per il trattamento riabilitativo della spalla. ESERCIZI DOMICILIARI. La mobilità e la forza rappresentano due requisiti fondamentali per il recupero della finzionalit della spalla. Solo con una

Dettagli

TRASFERIMENTI. Supporti di sollevamento e seduta. Ausilio per sollevamento e seduta Pole

TRASFERIMENTI. Supporti di sollevamento e seduta. Ausilio per sollevamento e seduta Pole Ausilio per sollevamento e seduta Pole Ausilio ideato per accompagnare i trasferimenti in ambienti interni di persone anziane o con disabilità motorie riducendo lo sforzo sulle gambe e la schiena. Pole

Dettagli

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI E DEI PAZIENTI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI legge 653/1934 determina in 20 kg. il peso massimo sollevabile per le donne adulte legge 977/1967 tutela

Dettagli

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON MANUBRI E CAVIGLIERE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON MANUBRI E CAVIGLIERE Testo e disegni di Stelvio Beraldo POWER FITNESS IN CASA: ESEMPI DI PROGRAMMI DI ALLENAMENTO CON MANUBRI E CAVIGLIERE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Caratteristiche dei manubri e cavigliere come mezzo di allenamento - Schede esercizi

Dettagli

REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICI COMPETENTI NORME DI COMPORTAMENTO

REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICI COMPETENTI NORME DI COMPORTAMENTO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE MEDICI COMPETENTI NORME DI COMPORTAMENTO PER L ESECUZIONE IN SICUREZZA DI MANOVRE DI TRAINO E SPINTA revisione data EMISSIONE

Dettagli

STRUMENTI E PROCEDURE PER LA GESTIONE NEL TEMPO

STRUMENTI E PROCEDURE PER LA GESTIONE NEL TEMPO Dalla Mappatura Aziendale Del Rischio Da Movimentazione Pazienti Ai Criteri Di Scelta Dei Sistemi Di Ausiliazione: STRUMENTI E PROCEDURE PER LA GESTIONE NEL TEMPO Battevi Natale, Olga Menoni, Silvia Cairoli

Dettagli

Linee Guida all Uso Dei Videoterminali

Linee Guida all Uso Dei Videoterminali Linee Guida all Uso Dei Videoterminali Titolo VII D.Lgs. 81/08 Allegato XXXIV Rev. 2 ottobre 2009 Uso dei VDT slide 1 di 19 Elementi da valutare Il datore di lavoro deve analizzare i posti di lavoro al

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

C. F. E. S. M E D I C A L. AUSILI MEDICI CatalogoGenerale

C. F. E. S. M E D I C A L. AUSILI MEDICI CatalogoGenerale C. F. E. S. M E D I AUSILI MEDICI CatalogoGenerale C A L .... --.,, LINEA PREVENTIVA DECUBITO in fibra cava siliconata LINEA PREVENTIVA DECUBITO in viscoelastico, visco-gel LINEA PREVENTIVA DECUBITO in

Dettagli

Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna

Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi. Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Modulo 1 Lezione G Croce Rossa Italiana Emilia Romagna Antinfortunistica movimentazione manuale dei carichi Obiettivi. Cenni di anatomia della colonna

Dettagli

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI

TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI TONIFICAZIONE 2: PETTORALI E BICIPITI E importante rafforzare i muscoli delle spalle, braccia, petto e dorso che normalmente sono utilizzati meno delle gambe nella vita quotidiana e che quindi col passare

Dettagli

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA

CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA CROCE AZZURRA COMO PROTOCOLLI TRAUMA Immobilizzazione pazienti traumatici Obiettivi:descrizione metodologia corretta di utilizzo della tavola spinale nel soccorso al paziente traumatizzato Indicazioni:

Dettagli

Lucia Bramanti, medico del lavoro PISLL USL Viareggio. Seminario RLS Auditorium Ospedale Versilia 24 febbraio 2012

Lucia Bramanti, medico del lavoro PISLL USL Viareggio. Seminario RLS Auditorium Ospedale Versilia 24 febbraio 2012 La mobilizzazione manuale di ospiti e pazienti nelle Residenze Sanitarie Assistite e negli istituti di cura. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e le strategie per la gestione dei rischi

Dettagli

Data sopralluogo: Operatori: Timbro azienda

Data sopralluogo: Operatori: Timbro azienda EMERONE E PREVENZIONE MALATTIE Pagina 1di 7 Data sopralluogo: Operatori: Timbro azienda Nome azienda: Partita IVA: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Attività svolta: dal Codice ATECO: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Dettagli

LA METODICA 2D&P cosentino

LA METODICA 2D&P cosentino LA METODICA 2D&P cosentino Foto bay rodolico ANTONINO COSENTINO Chinesiologo Clinico La metodica 2D&P cosentino ha come obiettivo il benessere e l equilibrio psicofisico dell individuo visto nella sua

Dettagli

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI. A cura della dott.ssa Nadia Michellotti RSPP ASL n.2 Savonese

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI. A cura della dott.ssa Nadia Michellotti RSPP ASL n.2 Savonese MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI A cura della dott.ssa Nadia Michellotti RSPP ASL n.2 Savonese RIFERIMENTI NORMATIVI L articolo 15 del D.Lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro adotti le misure generali

Dettagli

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo

ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della

Dettagli

TRASFERIMENTI Supporti per il trasferimento

TRASFERIMENTI Supporti per il trasferimento Superfici rigide e girevoli, tappetino, TANDEM Piano circolare girevole 1,5 cm 38 cm 1,7 kg 135 kg Piano circolare girevole per i trasferimenti in sicurezza di utenti con limitazioni alla capacità di movimento,

Dettagli

ERGONOMIA DEI SISTEMI DI LAVORO

ERGONOMIA DEI SISTEMI DI LAVORO 1 ERGONOMIA DEI SISTEMI DI LAVORO AREA POLIDISCIPLINARE SCIENTIFICA E TECNICA CHE INTEGRA L'INSIEME DI CONOSCENZE NECESSARIE PER CONCEPIRE SISTEMI DI LAVORO A MISURA D'UOMO 2 L'INSIEME DI CONOSCENZE INFORMAZIONI,

Dettagli

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE

LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE LA MODIFICA DEI CARICHI INTERNI AGENTI SULLA COLONNA VERTEBRALE Lezione 5 A Fondamenti di biomeccanica della colonna vertebrale applicati alla visita medica in azienda Modifica dei carichi interni Nella

Dettagli

GRIGLIE MOVIMENTI MINITRAMPOLINO GAM - GAF 0,10 0,20 0,30 0,40

GRIGLIE MOVIMENTI MINITRAMPOLINO GAM - GAF 0,10 0,20 0,30 0,40 GRIGLIE MOVIMENTI MINITRAMPOLINO GAM - GAF SALTI PASSANTI PER LA VERTICALI SALTO IN ALTO PENNELLO SALTO AD X PENNELLO 180 PENNELLO 360 SALTI CAPRIOLA AVANTI SALTI CON POSA DELLE MANI CAPOVOLTA CAPOVOLTA

Dettagli

ESECUZIONE REQUISITO MINIMO Buono=3 SUFF=2 INS=1. Data: Firma Giudice

ESECUZIONE REQUISITO MINIMO Buono=3 SUFF=2 INS=1. Data: Firma Giudice STELLINA 1 ( anni) Anno 7 PRONA Il corpo in estensione con la testa, il dorso i glutei ed I talloni in. Il viso può indifferentemente essere fuori o dentro l acqua. Remata stazionaria ELABORAZIONE GUG

Dettagli

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il sistema muscolo scheletrico, ne provocano l affaticamento,

Dettagli

Trofeo Gym Joy. Programma di gara amatoriale rivolto ai ragazzi che si avvicinano per la prima volta alla ginnastica artistica.

Trofeo Gym Joy. Programma di gara amatoriale rivolto ai ragazzi che si avvicinano per la prima volta alla ginnastica artistica. Trofeo Gym Joy Programma di gara amatoriale rivolto ai ragazzi che si avvicinano per la prima volta alla ginnastica artistica. CATEGORIE: Giovanissimi: Ginnasti nate negli anni 2010/2009/2008/2007 Esordienti:

Dettagli

Movimentazione manuale di carichi e pazienti. Ft Fabio Sandrin

Movimentazione manuale di carichi e pazienti. Ft Fabio Sandrin Movimentazione manuale di carichi e pazienti Ft Fabio Sandrin Movimentazione Manuale dei Carichi Titolo VI del D.Lgs. 81/08 Azioni di trasporto o sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori

Dettagli

Circuito di Cross Training n.1 Forza

Circuito di Cross Training n.1 Forza Circuito di Cross Training n.1 Forza Esercizio a terra N.1 Sedia al muro con Fit Ball dietro la schiena. Cosa ti serve : Fit Ball 2 serie da 30 - Recupero 45 Descrizione : Schiena e parte lombare appoggiata

Dettagli

AUSILI MANUALI PER LA MOVIMENTAZIONE DEL PAZIENTE

AUSILI MANUALI PER LA MOVIMENTAZIONE DEL PAZIENTE SCHEDA TECNICA N 28 AUSILI MANUALI PER LA MOVIMENTAZIONE DEL PAZIENTE SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AZIENDALE V I A A L B E R T O N I, 1 5-4 0 1 3 8 B O L O G N A 0 5 1. 6 3. 6 1. 1 3 7 - FA X 0 5

Dettagli

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI D.Lgs. 81/2008 Titolo VI

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI D.Lgs. 81/2008 Titolo VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI D.Lgs. 81/2008 Titolo VI DEFINIZIONE DI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Art.167 1. Le norme del presente titolo si applicano alle attività lavorative di movimentazione

Dettagli

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino

MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.

Dettagli

Allenamento con elettrostimolazione. Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti.

Allenamento con elettrostimolazione. Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti. Allenamento con elettrostimolazione Guida completa di esercizi di elettrostimolazione divisi in livelli per poter lavorare con i tuoi clienti. Livello Base di Allenamento Braccia flesse a 90. Fianchi in

Dettagli