Ravenna 2010 La comunicazione ambientale

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1 CESQA Centro Studi Qualità Ambiente CURA Consorzio Universitario di Ricerca Applicata c/o Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Università di Padova tel / Ravenna 2010 La comunicazione ambientale La comunicazione delle prestazioni ambientali secondo il Regolamento (CE) 1221/ EMAS Ravenna, 01 ottobre 2010 Filippo Zuliani

2 Il Regolamento Europeo EMAS REGOLAMENTO (CE) n. 1221/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 25 novembre 2009 sull adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), Art 1 - Obiettivo È istituito un sistema comunitario di ecogestione e audit, di seguito denominato «EMAS», al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni aventi sede nel territorio della Comunità o al di fuori di esso. EMAS, in quanto strumento importante del piano d azione «Produzione e consumo sostenibili» e «Politica industriale sostenibile», è inteso a promuovere il miglioramento continuo delle prestazioni ambientali delle organizzazioni mediante l istituzione e l applicazione di sistemi di gestione ambientale, la valutazione sistematica, obiettiva e periodica delle prestazioni di tali sistemi, l offerta di informazioni sulle prestazioni ambientali, un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate e infine con il coinvolgimento attivo e un adeguata formazione del personale da parte delle organizzazioni interessate. 2

3 EMAS: evoluzione normativa EMAS, le tappe principali: Regolamento CEE n. 1836/1993 EMAS I Regolamento CE n. 761/2001 (prima revisione) + Regolamento CE n. 196/2006 modifica dell allegato I del 761/2001 EMAS II Processo di revisione iniziato nel luglio 2008: approvata da parte della Commissione UE la proposta di testo inoltrata alle Istituzioni Europee per concludere l iter e procedere all adozione in Consiglio ATTUALE REGOLAMENTO Regolamento CE n. 1221/2009 (EMAS III) del 25 novembre 2009 pubblicato nella GUCE il 22/12/2009 in vigore dal 11/01/2010 3

4 EMAS vs ISO Partecipazione del personale Sistema di Gestione (ISO Conformità 14001) legislativa e partecipazione di attori pubblici nello schema Comunicazione esterna attiva (Dichiarazione Ambientale) Miglioramento continuo delle prestazioni ambientali Eco Management Audit Scheme 4

5 Applicazione di EMAS: vantaggi Conoscenza precisa degli aspetti ambientali e normativi di competenza dell organizzazione e dei requisiti legislativi/autorizzativi Razionalizzazione a livello organizzativo, maggiore efficienza nella gestione operativa Motivazione e coinvolgimento dei dipendenti, condivisione degli obiettivi e dei programmi di miglioramento ambientale Maggiore capacità di controllo su fornitori e appaltatori Grado di maturità dell applicazione AAI SGA DA INTERNO ESTERNO Maggiore capacità di dialogo e comunicazione con gli stakeholder e le autorità 5

6 Diffusione di EMAS in Italia Fonte: ISPRA dati aggiornati al 31/12/2009 6

7 EMAS: Comunicazione (All. II B.5.) 1) Le organizzazioni devono poter dimostrare di avere un dialogo aperto con il pubblico e le altre parti interessate, comprese le comunità locali e i clienti, circa l impatto ambientale delle loro attività e dei loro prodotti e servizi per individuare le questioni che preoccupano il pubblico e le altre parti interessate. 2) L apertura, la trasparenza e la comunicazione periodica di informazioni ambientali sono elementi determinanti al fine di differenziare EMAS da altri sistemi analoghi. Questi fattori sono inoltre importanti per l organizzazione perché creano un rapporto di fiducia con le parti interessate. 3) EMAS è sufficientemente flessibile da consentire alle organizzazioni di predisporre informazioni mirate per un determinato pubblico, garantendo allo stesso tempo che siano disponibili tutte le informazioni necessarie a coloro che le richiedono. 7

8 EMAS: SGA e iter di Registrazione Adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema comunitario di ecogestione e audit Miglioramento continuo ANALISI AMBIENTALE INIZIALE Dichiarazione Dichiarazione Ambientale Ambientale Riesame della direzione Politica ambientale Verificatore Ambientale CONVALIDA CONVALIDA (Dichiarazione (Dichiarazione Ambientale) Ambientale) Verifica Attuazione e funzionamento Pianificazione ISPRA con il supporto di ARPA regionali VERIFICA VERIFICA TECNICA TECNICA Comitato Italiano Ecolabel- Ecoaudit - Sezione EMAS REGISTRAZIONE REGISTRAZIONE EMAS EMAS 8

9 EMAS Comunicazione Ambientale (All. IV) LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE Reg. 1221/2009 STRUMENTO DI COMUNICAZIONE CON IL PUBBLICO CHIARO CONCISO COMPLETO - COMPRENSIBILE INFORMAZIONI SULL ORGANIZZAZIONE PRODOTTI E SERVIZI NOME E NUMERO ACCREDITAMENTO DEL VERIFICATORE AMBIENTALE DATA DI CONVALIDA OBIETTIVI E TRAGUARDI AMBIENTALI CONTENUTI D.A. INFORMAZIONI SUGLI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI POLITICA, DESCRIZIONE DEL SGA COMPENDIO DI DATI AMBIENTALI RELATIVI ALLE PRESTAZIONI (INDICATORI) RIFERIMENTO ALLE PRESCRIZIONI DI LEGGE APPLICABILI 9

10 Esempio D.A. frontespizio COMUNE DI ABANO TERME DICHIARAZIONE AMBIENTALE 2010 (Dati ambientali aggiornati a Dicembre 2009) Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Comune di Abano Terme 10

11 Esempio D.A. frontespizio Fonte: Dichiarazioni ambientali convalidate Automobili Lamborghini e Centrale termoelettrica Teodora Porto Corsini ENEL 11

12 Esempio D.A. - Politica ambientale Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Centrale termoelettrica Teodora Porto Corsini ENEL 12

13 Esempio D.A. - Politica ambientale Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Automobili Lamborghini 13

14 Esempio D.A. - Obiettivi e traguardi POLITICA AMBIENTALE 2) MIGLIORE GESTIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE: DIMINUZIONE DEI CONSUMI PER ILLUMINAZIONE PUBBLICA E LOTTA ALL INQUINAMENTO LUMINOSO OBIETTIVO Diminuzione dei consumi energetici degli impianti di pubblica illuminazione e adozione di tecniche che eliminano l inquinamento luminoso TRAGUARDO Diminuzione dell 1% per l anno 2005 Azioni Nei pareri delle nuove lottizzazioni si inseriranno le seguenti prescrizioni: 1. Ogni nuovo punto luce deve essere predisposto seguendo i criteri, le tecnologie ed i prodotti che permettono il risparmio dei consumi (lampade al sodio a.p., mercurio); 2. Gli impianti di illuminazione dovranno rispettare i contenuti della L.R. 22/97 Norme per la prevenzione dell inquinamento luminoso. Respons RdP Interne Conclus. prevista Anno 2006 Stato di avanzamento: per il 2005 non è stato rispettato il traguardo stabilito della riduzione dell 1% dei consumi. Obiettivo raggiunto per la riduzione dell inquinamento luminoso. Ris. Esempio Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Comune di Abano Terme 14

15 D.A. - Indicatori C. Indicatori chiave e altri indicatori esistenti di prestazioni ambientali Le organizzazioni riferiscono [ ] nella dichiarazione ambientale [ ] in merito: agli indicatori chiave nella misura in cui essi si riferiscono agli aspetti ambientali diretti dell organizzazione (definiti dal Regolamento EMAS) ad altri opportuni indicatori già esistenti delle prestazioni ambientali (definiti dall organizzazione in relazione agli aspetti ambientali più specifici). Art. 46 Elaborazione di documenti di riferimento e di manuali 1. La Commissione, in consultazione con gli Stati membri e altre parti interessate, elabora documenti di riferimento settoriali che comprendono: a) la migliore pratica di gestione ambientale; b) indicatori di prestazione ambientale per specifici settori; c) ove opportuno, esempi di eccellenza e sistemi di classificazione che consentano di determinare i livelli delle prestazioni ambientali. 15

16 D.A. - Indicatori Gli indicatori: forniscono una valutazione accurata delle prestazioni ambientali dell organizzazione; sono comprensibili e privi di ambiguità; consentono la comparazione da un anno all altro per valutare l andamento delle prestazioni ambientali dell organizzazione; consentono confronti con i parametri di riferimento a livello settoriale, nazionale o regionale, come opportuno; consentono eventualmente confronti con gli obblighi regolamentari. LINEE GUIDA PER LA VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE AMBIENTALI RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 10 luglio 2003 Orientamenti per l'applicazione del regolamento EMAS concernente la scelta e l'uso di indicatori di prestazioni ambientali (2003/532/CE) UNI EN ISO 14031:2000 Gestione ambientale - Valutazione della prestazione ambientale - Linee guida 16

17 Esempio D.A. - indicatori Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Comune di Cervia 17

18 Esempio D.A. Indicatori PERCENTUALE RSU SELEZIONATI ATTRAVERSO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA (RD) % 60,00% 55,00% 50,00% 45,00% 40,00% 46,75% 50,27% 53,94% 35,00% ANNI CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE MWh 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0, ANNI n. punti luce Consumi E.E. per punto luce Numero punti luce Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Comune di Abano Terme 18

19 Esempio D.A. informazioni e indicatori MWh/unità 50,00 40,00 30,00 20,00 10,00 0,00 CONSUMO MEDIO ENERGIA ELETTRICA STRUTTURE COMUNALI 28,13 32,26 38,34 31,78 31,81 30,11 40, ANNI 29,70 25,83 Consumi/unità di struttura pubblica (10) Consumi/unità di struttura scolastica (8) Consumi/unità di strutture sportive e ricreative Nella direzione del contenimento dei consumi di energia elettrica per la pubblica illuminazione il Comune prosegue nel progetto di Ammodernamento degli impianti. Sono stati realizzati e sono in funzione i nuovi impianti del Quartiere [ ]. Questi nuovi impianti sono equipaggiati con dispositivi che permettono di Il grafico è riporta i consumi medi di energia elettrica delle strutture comunali ed è rappresentativo delle azioni intraprese finora dal Comune al fine di contenere i consumi. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE Raccogliere informazioni ed inviare comandi a distanza, nonché di ridurre il flusso luminoso da una certa ora della notte con la conseguente riduzione dei consumi di energia elettrica di circa il 30-40% per ogni singolo punto luce. MWh 0,9 0,8 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 0,1 0, ANNI n. punti luce Consumi E.E. per punto luce Numero punti luce Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Comune di Abano Terme 19

20 Esempio D.A. informazioni e indicatori mc Consumo annuo di acqua potabile (attività dirette) I consumi di acqua potabile sono aumentati nel corso del 2009 rispetto agli anni precedenti in concomitanza con l aumento delle aree verdi da curare da parte dell organizzazione (con conseguente incremento nei consumi di acqua utilizzata per l irrigazione delle stesse) e con lo svolgimento diretto di attività di pulizia delle attrezzature di spiaggia che in precedenza erano appaltate all esterno Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata organizzazione Bibione Spiaggia 20

21 Esempio D.A. informazioni Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Comune di Abano Terme 21

22 Esempio D.A. informazioni e indicatori % Quantità di rifiuto raccolto [t] ,3% 34,0% 37,5% 56,8% 60,6% 60% 50% 40% 30% 20% 10% % Totale rifiuti [t] Rifiuti recuperati [t] Percentuale di RD EMAS per cittadini e turisti: Per riciclaggio dei rifiuti si intende tutto l'insieme di strategie volte a recuperare materiali dai rifiuti per riutilizzarli ed evitare la fine del loro ciclo di vita [ ] Grazie al riciclaggio si riducono considerevolmente i costi, sia economici (depositare un rifiuto in discarica rappresenta un costo a carico della comunità) che ambientali (riduzione delle combustioni sia per produrre che per incenerire i materiali), della gestione dei rifiuti. Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata organizzazione Polo Turistico di Bibione 22

23 Esempio D.A. indicatori e limiti di legge Nel grafico sono rappresentati gli andamenti delle concentrazioni medie registrate al camino nel periodo compreso tra il 2004 e il 2008 [ ] rilevati sulla base di campionamenti trimestrali al camino della durata di otto ore [ ] Nel triennio il valore di PCDD/PCDF è progressivamente diminuito grazie ad una combustione più costante e ad un miglioramento nel dosaggio nei reagenti. Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Impianto di Termovalorizzazione San Lazzaro Acegas-APS 23

24 Esempio D.A. indicatori e limiti di legge Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Enipower stabilimento di Ravenna 24

25 EMAS Indicatori Chiave (Allegato IV) Efficienza Energetica Consumo totale diretto annuale di energia Percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili Efficienza dei materiali Flusso di massa annuo dei diversi materiali utilizzati Acqua Consumo idrico totale annuo Rifiuti Produzione totale annua di rifiuti e di rifiuti pericolosi Ciascun indicatore chiave si compone di: un dato A che indica il consumo/impatto totale annuo; un dato B che indica la produzione totale annua ; e una dato R che rappresenta il rapporto A/B. A Biodiversità Utilizzo del terreno Emissioni Emissioni totali annuali di gas serra Emissioni annuali totali nell atmosfera Numero di addetti (PA o organizzazioni no produzione) Valore aggiunto totale annuo lordo (Mio ) Produzione fisica (ton) Fatturato = R = A B B 25

26 Esempio D.A. indicatori chiave Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 (I sem.) Consumo totale annuo energia (GJ) / numero dipendenti 34,068 30,274 31,077 14,231 Percentuale energia prodotta da fonti rinnovabili 4,02% 4,33% 5,71% 10,52% Anno 2007 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 (I sem.) Emissioni totali gas serra (ton CO 2 equiv) / numero dipendenti 4,01 3,55 3,40 1,38 Emissioni totali SO 2 (kg) / numero dipendenti 6,94 6,16 5,12 1,65 Emissioni totali NOx (kg) /numero dipendenti 5,09 4,52 3,87 1,32 Emissioni totali Particolato (kg) / numero dipendenti 1,03 0,91 0,70 0,19 Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata organizzazione Bibione Spiaggia 26

27 Esempio D.A. indicatori chiave EMISSIONI GAS AD EFFETTO SERRA - CO2, CH4, N2O, HFC, PFC e SF6 (t CO2 eq) DATO EMISSIONI COMPLESSIVE 2803, , ,62 EMISSIONI STRUTTURE CON PERSONALE COMUNALE 320,44 360,75 379,53 EMISSIONI SCUOLE 665,63 726,92 679,52 EMISSIONI PUBBLICA ILLUMINAZIONE 1763, , ,22 EMISSIONI COMPLESSIVE / n. Dipendenti 22,08 25,13 20,53 EMISSIONI STRUT CON PERSONALE COMUNALE / n. Dipendenti 2,52 2,67 2,83 EMISSIONI SCUOLE / n. Utenti Scolastici 0,26 0,29 0,3 EMISSIONI PUBBLICA ILLUMINAZIONE / n. Punti Luce 0,2867 0,3658 0,2649 BIODIVERSITA' (ha) DATO ZONE DI TUTELA AMBIENTALE (zps) 42,41 42,41 42,41 PARCO REGIONALE SUPERFICIE COPERTA DALLE STRUTTURE COMUNALI 19,79 19,79 19,79 SUPERFICIE URBANIZZATA (Sedime) SUP STRUT COMUNALI / Sup Urbanizzata 0,039 0,039 0,039 Fonte: Dichiarazione ambientale convalidata Comune di Abano Terme 27

28 EMAS Comunicazione Ambientale (All. IV) Disponibilità al pubblico L organizzazione deve poter dimostrare al verificatore ambientale che chiunque sia interessato alle prestazioni ambientali dell organizzazione può facilmente avere libero accesso alle informazioni (riportate nella dichiarazione ambientale). [ ] Responsabilità locale Le organizzazioni che aderiscono a EMAS possono elaborare una dichiarazione ambientale complessiva concernente più ubicazioni geografiche. Poiché la finalità del sistema EMAS è garantire la responsabilità a livello locale, le organizzazioni garantiscono che gli impatti ambientali significativi di ogni sito siano chiaramente identificati e riportati nella dichiarazione ambientale complessiva. 28

29 Grazie per l attenzione! Filippo Zuliani Centro Studi Qualità Ambiente Consorzio Universitario di Ricerca Applicata Dipartimento di Processi Chimici dell Ingegneria Via Marzolo, Padova, Italia Tel / filippo.zuliani@unipd.it Website: 29

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