Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) L America -Canada -Stati Uniti -Brasile -Argentina

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1 Prima parte Obiettivi di apprendi mento ipotizzati Disci pline Geo Cl III Obiettivi di apprendi mento esplicitati analiticamente in rapporto al singolo e/o al gruppo - sa leggere carte tematiche - sa costruire schemi, scalette o mappe logiche - mette in relazione le attività dell uomo con l ambiente -conosce le principali caratteristiche ambientali, demografiche ed economiche dei continenti Ob. di cittadinanza - conosce gli organismi internazionali - conosce culture ed istituzioni diverse - comprende i problemi ambientali, demografici ed economici del nostro tempo - conosce i Patrimoni dell'umanità Mappa delle attività e dei contenuti (indicazioni nodali) L Africa -Sett:Egitto -del Sahel -centro-occ.:nigeria -centroorient Sudafrica L America -Canada -Stati Uniti -Brasile -Argentina Ambiente e cittadinanza: i continenti. L Asia -centrale: Iran -mediooriente:arabia- Israele -sudestasiatico -subcontinente indiano:india Estremo oriente:cina, giappone Titolo dell U.A. U. A. n. 2 Ambiente e cittadinanza: i continenti. L Oceania -Australia Disegnare il mondo

2 Disci pline Traguardi 1. individua l interdipendenza di fatti e fenomeni (RIF. D) 2. descrive aspetti, comportamenti e problemi della società attuale (RIF. C D) 3. localizza su una carta geografica le principali aree economiche (RIF. A B) 4. possiede mappe mentali per collocare spazialmente i fenomeni (RIF. A) 5. comprende la realtà in cui vive (RIF. C D) 6. costruisce, legge e interpreta tabelle e grafici (RIF. A B) COMPETENZE DI CITTADINANZA: 1. conosce temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale e progetta azioni di valorizzazione (RIF. C- D) 2. si chiede quale sia il compito di ciascuno nella salvaguardia dell ambiente (RIF. C D) 3. capisce il valore delle differenze culturali (RIF. C) 4. comprende culture diverse dalla propria (RIF. C D) 5. comprende le cause e le conseguenze delle migrazioni internazionali (RIF. C D) 6. riconosce e rispetta i diritti inviolabili di ogni essere umano (RIF. C D) Compito unitario Progetto Impariamo a cooperare cooperando Il diario di viaggio. Persona lizzazioni (eventuali) Gli alunni H svolgeranno attività concordate con l insegnante di sostegno, dunque relative al PEI pianificato. I BES e DSA, seguendo gli obiettivi della classe debitamente individualizzati, come da PDP, svolgeranno, all uopo, attività e prove semplificate, con l ausilio eventuale, di tutte le misure dispensative e compensative necessarie. L attività didattica procederà attraverso l opportuno ed equilibrato uso dei seguenti metodi: Metodolo gia Lezione frontale Lezione dialogata Discussione libera e guidata Lavoro di gruppo Insegnamento reciproco Dettatura di appunti Costruzione di schemi di sintesi Percorsi autonomi di approfondimento L indagine valutativa sarà pertanto indirizzata sulle capacità acquisite e sulle conoscenze ed i concetti. Nel dettaglio gli strumenti di verifica utilizzati saranno i seguenti: Verifiche Verifiche scritte (produzione, risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.) Verifiche orali Prove strutturate ( risposte a domande aperte, test a risposta multipla, domande a completamento, quesiti vero / falso etc.) Risorse da utiliz zare libri di testo in adozione strumenti didattici complementari o alternativi al libro di testo film, cd rom, audiolibri. Esercizi guidati e schede strutturate. Tempi Marzo-giugno

3 Note * Con riferimento all elenco degli OO. AA. contestualizzati.

4 Seconda parte Titolo dell U. A.: imparare a cooperare cooperando N. 1 Strategia metodologica ed attività La prima fase dell U.A. è stata condotta principalmente attraverso la lezione frontale e dialogata, la presentazione di schemi e l analisi guidata di carte tematiche e grafici. Sull energia nucleare gli alunni hanno svolto una ricerca interdisciplinare in base a una scaletta fornita dalla docente. Nella seconda parte si è invece richiesto un lavoro attivo da parte degli alunni, invitati a lavorare in coppia per imparare a collaborare fra loro, sempre con la guida della docente. Diario di bordo - interventi specifici attuati - strategie metodologiche adottate - difficoltà incontrate - eventi sopravvenuti - verifiche operate - ecc. Situazione problematica di partenza Nella prima fase, incentrata sull economia mondiale, solo pochi alunni partecipavano alle attività in classe e si impegnavano nello studio a casa, nonostante si siano sperimentate diverse modalità di svolgimento. Inoltre non si poteva contare neanche sulla collaborazione fra compagni. Perciò, una volta impostati gli argomenti generali, si è proposta un attività condotta dagli alunni: la docente ha proposto di creare un progetto di cooperazione con una situazione specifica di un paese in via di sviluppo. Ha quindi distribuito 12 coppie di fogli con la descrizione di situazioni di paesi poveri su cui intervenire: i ragazzi che ricevevano la stessa situazione dovevano collaborare nella stesura del progetto, da realizzare in classe, nel laboratorio di informatica e/o anche a casa. Inizialmente gli alunni hanno reagito negativamente, rifiutandosi di lavorare con un compagno non gradito, ma la docente ha motivato tale necessità spiegando che non si scelgono né le persone con cui cooperare, né quelle con cui si lavora, ma si agisce sulle situazioni e bisogna essere pronti a collaborare con tutti. Attività Dopo la formazione delle coppie, la docente ha fornito tutte le indicazioni per il lavoro e lo schema del progetto, con la raccomandazione di scegliere situazioni specifiche e concrete, descriverle precisamente. Inoltre ciascuno doveva valorizzare una propria capacità da impiegare nella raccolta di fondi, come le capacità artistiche o gastronomiche o altro. I ragazzi si sono quindi organizzati per raccogliere informazioni precise sul paese, cogliendo i motivi sociali, politici ed economici della situazione, e per elaborare un prodotto finito allo scopo di illustrare sia i problemi del paese, sia il loro progetto di cooperazione. La ricerca diretta e personale ha dato loro modo di comprendere meglio le interrelazioni fra ambienti, fatti e fenomeni e di prestare attenzione ai paesaggi e alle conseguenze della povertà.. Gli alunni hanno in genere superato le iniziali resistenze e hanno messo in atto modalità di comunicazione e collaborazione con il compagno assegnato, sia in classe, sia nel lavoro a casa, tranne un paio casi di ragazzi che si sono rifiutati di lavorare. Inoltre si è incontrata la difficoltà delle assenze dei compagni in coppia, che in alcuni casi hanno fatto ricadere tutto il lavoro su una sola persona. Da aggiungere che spesso saltava la connessione internet nel laboratorio di informatica e, per non bloccare l attività, la docente proponeva modalità di proseguimento del lavoro con altri strumenti. Alcuni alunni hanno avuto difficoltà nell uso del computer, altri nell organizzazione del lavoro, per cui è stato necessario aiutarli a trovare soluzioni, ma in generale tutti hanno lavorato secondo le proprie possibilità raggiungendo dei risultati soddisfacenti. Tutti gli alunni hanno scelto di presentare il progetto in power point, alcuni hanno aggiunto una locandina: si è quindi potuto invitare a riflettere anche sulle caratteristiche grafiche della presentazione, sull utilizzazione dei colori e il corpo del testo per ottenere una comunicazione efficace. La verifica è consistita nell esposizione orale delle caratteristiche principali del paese,

5 della sua situazione socioeconomica, delle cause e conseguenze di problemi quali l analfabetismo, la mortalità infantile, la povertà, i bambini soldato, le spose bambine ecc.; quindi i ragazzi dovevano spiegare come intendevano intervenire su tali problemi e le modalità di svolgimento di tutte le fasi del progetto. Durante l esposizione, gli altri alunni hanno avuto modo di conoscere le diverse realtà dei paesi e di riflettere sulla fattibilità dei progetti. Note Prof.ssa Vilia Speranza Classe III B - Plesso Verga

6 Seconda parte Titolo dell U. A.: il diario di viaggio N. 2 Strategia metodologica ed attività Diario di bordo - interventi specifici attuati - strategie metodologiche adottate - difficoltà incontrate - eventi sopravvenuti - verifiche operate - ecc. Al fine di coinvolgere attivamente gli alunni nello studio di continenti e paesi, contestualmente allo studio degli aspetti generali dei continenti, la docente ha proposto la simulazione di un viaggio in un paese extraeuropeo: ha distribuito a ciascun alunno una breve descrizione di un paese con le principali caratteristiche fisiche e culturali e, nella maggior parte dei casi, con il nome della guida che li avrebbe accompagnati. Gli alunni dovevano innanzitutto capire di che paese si trattasse attraverso le parole-chiave fornite, eventualmente con l aiuto di internet. Quindi dovevano organizzare il proprio viaggio cercando tutte le informazioni utili sul paese di destinazione e redigere un diario riportando quanto trovato, seguendo dei precisi criteri: informazioni sul viaggio e le formalità necessarie, descrizione di ambiente e clima (in base all ubicazione del paese) e quindi consigli per l abbigliamento e informazioni sull alimentazione, principali luoghi da visitare e loro importanza e significato e altre caratteristiche. Anche in questo caso gli alunni hanno scelto il power point come forma di presentazione del diario o blog. Alcuni di loro sono stati piuttosto superficiali e non hanno colto in pieno la finalità dell attività e le relazioni tra le informazioni, ma in generale hanno trovato le informazioni corrette e realizzato dei bei lavori utilizzando le immagini adeguate per rappresentare le caratteristiche fondamentali dello stato e del suo paesaggio fisico e antropico. Purtroppo anche in questo caso diversi alunni non hanno rispettato i tempi di consegna e 5 di loro non sono stati in grado di impostare il lavoro, perciò per la valutazione si è proceduto ad interrogazioni, guidandoli a leggere le cartine e le immagini ed effettuare collegamenti. Note Prof.ssa Vilia Speranza Classe III B - Plesso Verga

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