Milano, 17 maggio 2017

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Milano, 17 maggio 2017"

Raffaella Pizzi
5 anni fa
Visualizzazioni

1 Milano, 17 maggio 2017 Bruno Troiano Segretario generale U.D.I.B. FRONTLINE CONSULTING

2 Agenda La distribuzione fastener: cambiamento del mercato ed innovazione tecnologica Come sta cambiando la nostra economia? Mercato fasteners comparazione. Quale dimensione per il distributore di fasteners:crescita e redditività sono compatibili? PMI verso l internazionalizzazione:l export è un opportunità di crescita? La globalizzazione è finita?

3 CRESCITA PIL/EU <==> PIL/ USA

4 Ritorniamo agli Stati-Nazione?

5 ITALIA, domanda interna e PIL (Fonte: ISTAT,CSC)

6 Cosa frena l economia italiana?

7 Cosa frena l economia italiana?

8 Cosa frena l economia italiana? La ridotta domanda interna di beni e consumi delle famiglie La prudenza di famiglie e imprese a consumare ed investire Il debito pubblico I bassi margini delle imprese e risparmio famiglie Costruzioni settore in crisi Rischio instabilità

9 Struttura economica per paesi UE

10 Imprese e addetti per classe nei principali paesi Ue

11 PMI: esportare per crescere (Fonte:ISTAT,CSC)

12 EXPORT ha recuperato (Fonte:ISTAT,CSC)

13 I primi 20 Paesi esportatori mondiali di merci. ITALIA (8)

14 I primi 20 Paesi di destinazione delle esportazioni italiane

15 Imprese e classi di addetti in UE -export

16 Esportazioni per classe di addetti

17 Cogliere le opportunità che offre l export

18 Mercato fasteners In Europa, nell ambito del settore produttivo dopo la Germania si classifica al 2 posto l Italia. L Italia è 6^a a livello globale per l esportazione di fasteners, con un valore, pari al 5% del totale mondiale. Germania e Francia sono i nostri principali mercati di sbocco. (Fonte:Prometeia)

19 numero di imprese ( nr. Companies ) DISTRIBUTORI:struttura dimensionale Distribuzione aziende in funzione del numero di dipendenti Employees distribution to companies 180 > nr. Dipendenti ( nr. Employees ) >

Nr. imprese per categoria AUMENTO VENDITE in % Aumento delle vendite - Sales increase % 80 >60 70 60 55 60 50 45 50 40 40 35

20 Nr. imprese per categoria AUMENTO VENDITE in % Aumento delle vendite - Sales increase % 80 > < Aumento vendite in % >

Employees) 70 60 50 40 30 + 10.2m 10.2m - 4.9m 4.9m - 2.2m 0.

21 Struttura dimensionale e fatturato Fatturato e dimensione nr. medio di dipendenti (Turnover and nr. Employees) m 10.2m - 4.9m 4.9m - 2.2m 0.0m - 2.2m Tutte le imprese m 10.2m - 4.9m 4.9m - 2.2m 0.0m - 2.2m Tutte le imprese 20

Fatturato pro capite/dipendente TURNOVER/pro PERSON 100 >1400 90 1400 80 1300 1200 70 1100 60 50 1000 900 800 40 30

22 Fatturato pro capite/dipendente TURNOVER/pro PERSON 100 > Turnover in >

GERMANIA, fatturato pro capite dipendente big players 600 500 400 300

23 GERMANIA, fatturato pro capite dipendente big players TURNOVER pro capite- TOP player Germany Nr Companies

Distributori risultato ante Imposte- EARNING before TAX 160 140 120 100 80 60 40

24 Distributori risultato ante Imposte- EARNING before TAX > <-25 0 < >25

Fatturato & EBIT di best practise 700 600 500 400 300

25 Fatturato & EBIT di best practise ,33 10,25 8,36 5,47 3, ,33 10,25 8,36 5,47 3,21

26 La barca che vince ha lo stesso vento delle altre, ha solo un equipaggiamento migliore

27 Cosa si aspetta il cliente? Trend settore (1/2) Il cliente si aspetta dal distributore maggiore qualità del prodotto e affidabilità del servizio a un costo inferiore. Forniture sulla linea di produzione e/o nella produttività processi di assemblaggio. Il distributore è parte integrante della supply chain del cliente con forniture presso sedi di produzione a livello locale e internazionale.

28 Trend settore 2/2 Il cliente si aspetta dal distributore: elevata conoscenza global sourcing elevati investimenti magazzino (WH) investimenti in tecnologia per la gestione, controllo merci, immagazzinamento e spedizione prodotti diversi in modo efficiente e veloce. Consulenza tecnica, engineering prodotto

29 Catena di distribuzione del valore

30 Catena di distribuzione del valore

31 Supply Chain produzione

32 Cambiare le regole di ingaggio... Situazione attuale Cambio di VISIONE,paradigma

INNOVAZIONE TECNOLOGICA SCENARIO ATTUALE: RIVOLUZIONI INDUSTRIALI 1784 1870 1970

industriale 4^ Rivoluzione industriale > Macchina a vapore > Elettricità, motore a

Trasformazione in tutti i settori economici > Cambiamento nelle abitudini di vita

Cambiamento nella produzione e nei trasporti > Cambiamento dei vari settori della

33 INNOVAZIONE TECNOLOGICA SCENARIO ATTUALE: RIVOLUZIONI INDUSTRIALI ^ Rivoluzione industriale 2^ Rivoluzione industriale 3^ Rivoluzione industriale 4^ Rivoluzione industriale > Macchina a vapore > Elettricità, motore a scoppio > Computer, reti, telecomunicazioni > Nanotecnologie, fisica quantistica > Trasformazione in tutti i settori economici > Cambiamento nelle abitudini di vita > Petrolio, auto, telegrafo > Elettronica, robotica, domotica; internet > Cambiamento nella produzione e nei trasporti > Cambiamento dei vari settori della vita > Miniaturizzazione, manipolazione atomi > Cambiamenti politicoeconomici ( risorse naturali)

34 L economia dell informazione Interconnessione...sempre connessi

35 L unica certezza è il cambiamento

36 Domande & Risposte

37 GRAZIE per la PARTECIPAZIONE!!!

38 Informazioni For more information Bruno Troiano Frontline Consulting Via privata Giovanni Bertacchi, Milano Tel.:

40 Brexit I voto del 23giugno ha creato INCERTEZZA e ripercussioni a diversi livelli: FIDUCIA di famiglie e imprese che rinviano i consumi e investimenti; FINANZIARIO, via BORSE e credito banche SVALUTAZIONE della sterlina ulteriore può provocare turbolenza COMMERCIALE, diretto e indiretto RISCHIO deflazione e rallentamento dell Area euro.

41 Ritorniamo agli Stati-Nazione?

Documenti analoghi

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita.

IL MERCATO BRASILIANO Una visione generale, come primo approccio ad un economia in crescita. Il presente documento é destinato a organizzare informazioni per valutare al meglio le strategie aziendali e