Modello Relazione Presentazione Classe 1 quadrimestre a cura del coordinatore di classe PRIMO BIENNIO: CLASSI PRIME E SECONDE

Transcript

1 1 2 PRIMO BIENNIO: CLASSI PRIME E SECONDE TEST DI INGRESSO TEST CORNOLDI Interventi programmati n in relazione alle difficoltà rilevate, per ogni singola area QUESTIONARI OCSE PISA (se svolto) petenze in matematica, lettura e scienze interventi trasversali alle discipline ATTIVITÀ DI LABORATORIO CON COMPRESENZA Modalità di utilizzazione delle compresenze programmazione del strutturazione del gruppo individuata INDIVIDUAZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE RELATIVE AI SINGOLI ALLIEVI E INTERVENTI PREVISTI Interventi previsti in orario curricolare (specificare per ogni alunno su tutte le discipline) Interventi previsti in orario extracurricolare (tutor, ecc.) Modalità: in itinere, in orario extrascolastico discipline ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO (es: mappe concettuali, corsi integrati) in itinere, in orario extrascolastico 3 Nota: nella valutazione dei, descrivere:

2 SECONDO BIENNIO: CLASSI TERZE SITUAZIONE IN INGRESSO Situazione singole discipline (in relazione a competenze, abilità e conoscenze previste dalle Linee Guida/Indicazioni Nazionali) situazioni TEST AMOS (ev) Interventi programmati in relazione alle difficoltà rilevate, per ogni singola area INDIVIDUAZIONE SITUAZIONI PROBLEMATICHE RELATIVE AI SINGOLI ALLIEVI E INTERVENTI PREVISTI Interventi previsti in orario curricolare (specificare per ogni alunno su tutte le discipline - in relazione a competenze, abilità e conoscenze previste dalle Linee Guida/Indicazioni Nazionali) Interventi previsti in orario extracurricolare (tutor, ecc.) Modalità: in itinere, in orario extrascolastico- (specificare in relazione a competenze, abilità e conoscenze previste dalle Linee Guida/Indicazioni Nazionali) Discipline coinvolte ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO (corsi, alternanza, ecc.) in itinere, in orario extrascolastico PROGETTI E SPERIMENTAZIONI Progetto: Nota: nella valutazione dei, descrivere: rganizzazione

3 TUTTE LE ALTRE CLASSI (Vecchio Ordinamento) SITUAZIONE IN INGRESSO Situazione singole discipline situazioni Modalità: in itinere, in orario extrascolastico Discipline coinvolte ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO (corsi, alternanza, ecc.) in itinere, in orario extrascolastico PROGETTI E SPERIMENTAZIONI Tipologia di progetto/sperimentazione Modalità Nota: nella valutazione dei, descrivere: modi

4 allievi DSA ADHD 1 C2 2 C2) Situazione classe/allievi TEST DI INGRESSO TEST CORNOLDI Interventi programmati nel azione alle difficoltà rilevate, per ogni singola area ATTIVITÀ DI LABORATORIO CON COMPRESENZA ( per chimica, fisica e informatica) Modalità di utilizzazione delle compresenze programmazione del strutturazione del gruppo individuata Organizzazione e interventi Didattici adottati Modello didattico utilizzato a) Didattica per Unità formative (UF) disciplinari - (Ogni docente organizza la propria attività formativa in funzione dei contenuti che gli vengono assegnati, senza creare delle interconnessioni significative con le altre discipline) specificare quali discipline adottano questo modello e motivarlo (distinguere in particolare tra discipline comuni e di indirizzo) b) Didattica per Unità di apprendimento (UdA) - I docenti, singolarmente o a gruppi, predispongono delle UdA basate su compiti significativi finalizzati alla realizzazione di prodotti o servizi riconducibili all'esercizio delle competenze obiettivo. specificare quali discipline adottano questo modello e motivarlo (distinguere in particolare tra discipline comuni e di indirizzo) c) Specificare livello interdisciplinarietà: UdA ad ampiezza minima (una sola disciplina) indicare quali UdA ad ampiezza media (alcune discipline) indicare quali UdA ad ampiezza massima (tutti le discipline) indicare quali d) Didattica per tappe di apprendimento interdisciplinari (Il consiglio di classe del corso stabilisce delle tappe di apprendimento fondamentali lungo il percorso formativo rispetto alle quali tutti i docenti pianificano la loro azione didattica mediante un mix coordinato di UF e UdA) indicare quali e perché e) Descrivere eventuali altri modelli didattici presi a riferimento. Modello di valutazione utilizzato a) Indicare il modello di valutazione utilizzato in coerenza con la struttura per competenze dei progetti e il modello didattico adottato. b) Valutazione competenze. Il possesso della competenza viene rilevato mediante la somministrazione di test strutturati con quesiti a risposte aperte o chiuse. Specificare tipologia quesiti: b.1) solo quesiti a risposta multipla - b.2) utilizzo di diverse tipologie di quesiti - b.3) organizzati secondo gli standard OCSE/PISA o INVALSI c) Valutazione competenze mediante compiti Il possesso della competenza viene rilevato attraverso la somministrazione di prove aventi per obiettivo la realizzazione di un prodotto o di un servizio collegato alla vita reale o all'ambito professionale di riferimento. Livello interdisciplinarietà: c.1) i compiti si riferiscono ad una sola area disciplinare - c.2) i compiti si riferiscono a più aree disciplinari d) Valutazione su tre livelli soggettivo, oggettivo e intersoggettivo Il possesso della competenza viene rilevato mediante l'analisi della percezione che lo studente ha di sé (autovalutazione), delle evidenze osservabili (prestazioni) e del sistema delle attese dei docenti (osservazione strutturata).

5 e) Descrivere eventuali altri modelli di valutazione utilizzati. Descrivere sinteticamente le prove intermedie relative alla sola area professionalizzante Risultati raggiunti livello didattico/organizzativo In relazione al percorso di istruzione In relazione al percorso di formazione In relazione alle interconnessioni tra i due percorsi (punti di forza e debolezza) Risultati raggiunti livello di apprendimento del gruppo classe e dei singoli alunni In relazione al percorso di istruzione In relazione al percorso di formazione In relazione alle interconnessioni tra i due percorsi (punti di forza e debolezza) Indicare i nelle prove intermedie, mettendo in evidenza aspetti positivi e/o negativi delle scelte operate in termini di organizzazione didattica del percorso rispetto ai risultati attesi. Indicare inoltre eventuali azioni intraprese per risolvere situazioni problematiche relative al non raggiungimento degli obiettivi minimi. Organizzazione attività di recupero/potenziamento - Modalità gestione Larsa Descrivere le modalità utilizzate per programmarli in relazione ai bisogni degli allievi e/o altre necessità organizzative Nota: nella valutazione dei, descrivere: modifica competenze relative al metodo di studi