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1 La filiera del latte chi ben comincia.. Torino 2 Marzo 2012 Stato dell arte e prospettive del controllo del latte tra sicurezza alimentare e sanità animale G. Bolzoni Centro Referenza Nazionale Qualità Latte Bovino I ZSLER Brescia -

2 Filiera Latte Pro & Contro tempi ristretti (campioni e shelf life prodotti) produzioni diffuse (costo campione) variabilità prodotto (in teoria 12 ore) processi produttivi (molteplici) opinione pubblica (ipersensibilità) requisiti obbligatori ridotti (Regolamenti CE) polivalenza campione (matrice ad ampio spettro ) tradizione consolidata (rapporto F.B.O. e Autorità) sistema collaudato (con grandi differenze geografiche) 2

3 Il latte bovino si produce e trasforma nel Nord Italia.. CENTRO 9% NORD 78% SUD & ISOLE 13% Nord Italia Stima Produzioni( IZS) PIEMONTE LIGURA V. AOSTA LOMBARDIA EMILIA ROMAGNA VENETO FRIULI TRENTINO AA 9 % 53 % 16 %. e si controlla in tutta Italia ma.. 3

4 IL PAGAMENTO DEL LATTE IN BASE ALLA QUALITA dal punto di vista del S.S.N. Nato per redistribuire i ricavi dell attività produttiva Ufficializzato con la finalità di migliorare la qualità delle produzioni e ridurre la spinta produttiva (Legge 88/88) Divenuto supporto informativo per il Sistema Veterinario Regionale ( Legge 169/89 e DPR 54/97) Ha perso nel tempo la funzione di stimolo economico ( quote e inerzia ) Ha acquisto nel tempo la funzione di strumento operativo per l Autorità Sanitaria ( autocontrollo e Reg. 178 CE) Ha enormi potenzialità in gran parte non ancora sfruttate 4

5 P.Q.L. figli leggitimi, illegitimi e nascituri Sorveglianza Epidemiologica Patologie Animali Autocontrollo aziende Autocontrollo caseifici Controllo Ufficiale igienico sanitario Monitoraggio contaminazioni ambientali Piani di controllo/eradicazione patologie infettive Differenziazione qualità per processi produttivi Emergenze sanitarie di patologia animale o sicurezza alimentare Tracciabilità prodotti Regolamentazioni Comunitarie contributi ( ex art. 68) Regolamentazioni nazionali o regionali ( deroghe ) Regime quote Gestione aziendale e produttività 5

6 AFLATOSSINA M1 Emergenza 2003 Monitoraggio e preallarme 25,00% eseguiti 20,00% ,00% 10,00% positivi 31-40ppt 41-50ppt ,00% ,00% 0 eseguiti novembre dicembre 6 ottobre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre

7 AFLATOSSINA M1 Emergenza ,00% 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% gennaio Allarme e Intervento di emergenza febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre gennaio febbraio positivi 31-40ppt 41-50ppt ppt Luglio Dicembre massa aziendale cisterna Controllo Cisterne Mappatura geog. emergenza Selezione allevamenti Filtro alla commercializzazione Febbraio 2003 Giugno 2003 Ottobre 2003 Febbraio 2004 Giugno

8 Piano di controllo Post emergenza Stalle Ricadute Calcolo Fattore di Concentrazione (Latte / Cagliata,Crema, Siero, Formaggio) Studi di standardizzazione prelievo foraggi e mangimi 5, settembre 0 23, settembre 3,5 48, ottobre 12,2 49,1 Formaggio GP 9 mesi ottobre 1-15 novembre TOTALE 1,3 7,2 9,9 13,0 34,3 >250 ppt >450 ppt

9 Superamento sistema deroghe latte non conforme Reg 853 ( All III, Sez. 9) limiti di media geometrica x CBT e Cellule Reg 853 ( Art.10) autorizza l impiego di latte crudo bovino non conforme per formaggi con periodo di maturazione di almeno 60 gg Intesa SR ( Rep. Atti n. 159/CSR del 23/09/10 ) inserisce sistema di limiti progressivamente decrescenti alla deroga Periodo GEN GIU 11 GIU 11 GIU 12 GIU 12 GIU 13 CBT CELLULE

10 Origine Intesa Stato Regioni monthly dynamic of % geometric means out of limit 100,00% 90,00% 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% OUT IN 40,00% SOMATIC CELLS Distribution of farm' s yearly geometric mean ,00% 20,00% 45,00% 10,00% 40,00% 0,00% 35,00% ago-05 set-05 ott-05 nov-05 dic-05 gen-06 feb-06 mar-06 apr-06 mag-06 giu-06 lug-06 ago-06 set-06 ott-06 nov-06 dic-06 gen-07 feb-07 mar-07 apr-07 mag-07 giu-07 lug-07 ago-07 set-07 ott-07 nov-07 dic-07 gen-08 feb-08 mar-08 apr-08 30,00% mese osservazione 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% 2,69% 16,90% 40,34% 27,74% 9,41% 1,73% 1,19% < > > > Somatic Cells/ ml > > >

11 Collaborazione Vet. Reg. Lombardia e A.R.A.L. Media Geometriche per cellule somatiche di aziende Periodo N Aziende % Aziende Sempre < % > con rientro entro 90 gg % > senza rientro prima dei < 90 days % Days over 90 for recuparation of geometric mean lim it ( ) % 3% 5% 8% 11% days 13% 16% 19% 22% 24% 27% 30% 32% 35% 38% 40% 43% 46% 48% 51% 54% 56% 59% 62% 64% 67% 70% 72% 75% 78% 80% 83% 86% 88% 91% 94% 96% 99% cumulative % of farms 11

12 Simulazione effetti modifica deroghe ( Cellule Somatiche) Nuovo Limite Aziende sempre in regola Aziende Non Conformi con recupero entro 90 gg Aziende Non Conformi senza recupero ( Blocco Produzione) n % 89,0 8,4 2,7 n % 83,4 12,1 4,6 n % 72,7 19,6 7,7 N % 49,9 32,1 18,0 12

13 Situazione Reale Farms Farms always under limit Farms > recuperated within the observation period Farms > NOT recuperated within the observation period n % Induzione psicologica al miglioramento!! X CBT situazione di partenza 7,6 % attuale 3 % 13

14 IL LATTE CRUDO VENDITA DIRETTA IN LOMBARDIA Anno Media anno Aziende (ER) 134 (ND) 190 (30) 252 (78) 310 (113) 299 (148) 300 (140) 252 (95) Distributori (ER) 150 (ND) 200 (38) 431 (112) 507 (197) 492 (261) 471 (287) 434 (157) Programma Regionale di Controllo Rapida Reazione S.V. R. di fronte a nuovo prodotto Selezione parametri di controllo in funzione di Valutazione del Rischio / potenzialità laboratori / costo beneficio 14

15 Selezione dei parametri di controllo ( ) MANAGEMENT / SANITA ANIMALE Str. agalactiae Staphylococcus C.+ IGIENE DISTRIBUTORI Temperatura, Tamponi ambientali TUBERCOLOSI Prototheca, Yersinia, Shigella Febbre Q Cloruri LEGALI Myc. Avium subsp. avium Microbiologico Microbiologico BRUCELLOSI SPERIMENTALI O TEMPORANEI PCR Microbiologico ELISA Conducibilità GPL, R.S. Punto di Congelamento CBT Cellule Somatiche Campylobacter Salmonella E.coli VTEC L. monocytogenes Enterobacteriacae, Staphylococcus C.+ INIBENTI AFLATOSSINA M1 PAGAMENTO LATTE QUALITA ENTEROTOSSINA ( S. aureus > 1000 UFC) FTIR Termistore PATOGENI P.C.R. Screening Reference Method per conferma ( ISO) CHEMICAL Optofluorometrico Optofluorometrico Microbiologico Microbiologico ELISA Screening HPLC Conferma Reg. CE 2073/

16 Prospettive ed Esigenze di Filiera 1 ECONOMICO COMMERCIALI PER P.L.Q. Centralizzazione attività analitica Uniformazione attività di prelievo Aumento peso economico qualità Diversificazione per processo produttivo Attivazione Organo tecnico e organizzativo decisionale Disponibilità ad utilizzi indiretti dei risultati e dei campioni Incremento parametri nutrizionale/salutistici Definizione ruolo primi acquirenti Tracciabilità del campione ( e del latte) 16

17 Prospettive ed Esigenze 2 SANITARIE DAL P.L.Q. Profilassi di stato Monitoraggi contaminanti ambientali (AFM1,Diossine, Pb, Cr, Pesticidi) Monitoraggi sierologici patologie infettive ( IBR, ParaTBC, Q Fever, BVD) Efficacia programmi vaccinali Stime prevalenza mastitogeni & sorveglianza antibiotico resistenza Valutazione prevalenza ed impostazione piani di controllo mastiti contagiose ( Str. agalactiae, S. aureus, Mycoplasma spp., Prototheca) Abbinamento con monitoraggi acque e foraggi Studi di isotipizzazione per formaggi tradizionali Studi di sopravvivenza patogeni nei prodotti caseari 17

18 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Senza un consistenze impatto economico si instaura la deriva di uno sfruttamento del sistema per secondi fini ( non tutti pienamente leciti) Senza un efficiente P.L.Q. i costi pubblici del controllo e quelli privati degli autocontrolli nella filiera sarebbero notevolmente più elevati L incremento delle attività indirette di valenza sanitaria ed ambientale permetterebbe di migliorare ulteriomente il già buon bilancio costo beneficio del sistema 18

19 Anche se non sembra proprio il momento migliore riflettere sull opportunità di un supporto economico pubblico ( Ass. Reg. Sanità, Agricoltura, Industria e Attività Produttive) al sistema P.L.Q. con contropartita in un maggior controllo organizzativo e di indirizzo 19

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