COREF GRUPPIDICONSUMO RESPONSABILE EFRATERNO. IVALORI FONDAMENTALI delprogeto IPACCHIDIFAMIGLIA

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1 COREF COREF GRUPPIDICONSUMO RESPONSABILE EFRATERNO IVALORI FONDAMENTALI delprogeto IPACCHIDIFAMIGLIA

2 CO.RE.F I VALORI FONDAMENTALI del progetto I PACCHI DI FAMIGLIA Risparmio: è il vero vantaggio innovativo del Progetto, I pacchi di famiglia un nuovo modo di fare la spesa. Risparmi la IV settimana. Al consumatore che acquista prodotti di alta qualità (la qualità sarà certificata) ed entra nel ciclo della distribuzione dei prodotti, viene garantito un risparmio effettivo almeno del 25% sul prezzo della spesa a prezzi di mercato. Dopo aver acquistato i pacchi per le IV settimane, si ritroverà di aver effettivamente risparmiato il 25% rispetto ai prezzi correnti di mercato: è come se il IV pacco (sia nel pacco A che nel pacco B) risultasse gratuito Rispetto dell uomo: i prodotti che si acquistano e che vengono organizzati in pacchi (A e B) provengono da produttori locali (spesso piccoli) che conferiscono i prodotti ad aziende deputate alla ventilazione e poi alla distribuzione. Il primo livello serve a garantire la certezza del prezzo del conferimento: affinché il prezzo del pacco non subisca le oscillazioni naturali proprie dei prodotti freschi (le quotazioni giornaliere dell ortofrutta) bisogna agire sui punti nevralgici della filiera, garantendo così ai produttori primi anelli del sistema - prezzi equi, congrui, di mercato senza strozzature e trattative al ribasso e ingiustizie; azioni tipiche dei grandi gruppi che tradizionalmente di trovano sul mercato. Il sistema COREF 1 attiva invece le risorse umane e consente a molti produttori, altrimenti esclusi dai circuiti economici di lavorare e partecipare ad uno sviluppo sociale sostenibile. 1 Per il Progetto I Pacchi di famiglia sarà un marchio solidale registrato 1

3 Rispetto della legalità: è noto che le regole d ingaggio dei lavoratori agricoli sono spesso elusive ed evasive. Spesso, infatti, si tratta di accordi in parte non suffragati da contratti che tutelano sul piano lavorativo o contributivo (previdenziale), il bracciante. Senza dire, poi, della mancata verifica delle condizioni di sicurezza e di igiene nelle quali la prestazione viene svolta. Ciò comporterà un accordo chiaro, certificato, con pieno rispetto delle normative vigenti in materia di lavoro, tra COREF, il fornitore e le aziende che conferiscono i prodotti, volto anche e soprattutto alla tutela dei lavoratori che saranno coinvolti nell intrapresa. Rispetto dell ambiente: l attenzione all impatto sulla natura che la produzione ed il consumo può avere a seconda del grado di rispetto dell ambiente. I prodotti che saranno conferiti avranno tutti la provenienza certificata e saranno ottenuti nel profondo rispetto della natura 2 e dei suoi cicli, delle sue leggi e senza alcuna alterazione. Inoltre la scelta di prodotti locali, di un determinato territorio significa ridurre l inquinamento, il consumo di energia ed il traffico per il trasporto della merce, quest ultimo ottimizzato e organizzato ad hoc. Dovendo viaggiare di meno e attraverso un sistema efficientemente organizzato, gli alimenti arriveranno più freschi (richiederanno perciò meno conservanti). L arrivo poi di grosse quantità di prodotti, organizzati e ripartiti in pacchi, smistati e distribuiti tra le famiglie, ottimizza e riduce anche l uso degli imballaggi o comunque impone il riutilizzo di quelli già esistenti (es. buste di carta). Salute: consumare e mangiare prodotti controllati costantemente e realizzati senza uso di pesticidi e diserbanti è sano. Solidarietà: nel primo anello della filiera favorire l acquisto di prodotti conferiti da piccoli produttori locali impedisce che questi siano schiacciati da tutto ciò che potrebbe in qualche modo sovrastarli : multinazionali, grandi produttori, grande distribuzione). Inoltre, poiché i piccoli produttori sono in generale ad elevata intensità di manodopera (ore di lavoro utilizzate per un prodotto), per quantità maggiori di prodotto conferito e per quantità sempre maggiori di quote di mercato da soddisfare (domanda di prodotto), sarà per loro conseguenziale provvedere ad un ampliamento della manodopera da impiegare. Le categorie a forte rischio di esclusione sociale (immigrati, disabili, ex detenuti, disoccupati) avranno una corsia preferenziale per le possibilità di assunzione che si presenteranno. 2 In quest ottica sia le aziende produttrici, che le aziende dedicate alla ventilazione e alla distribuzione avranno l obbligo di firmare protocolli a garanzia del sistema 2

4 Condizioni di lavoro: attraverso protocolli e accordi stipulati ad hoc, le aziende saranno vincolate al rispetto de\i contratti di lavoro della categoria, le condizioni igienicosanitarie, di sicurezza, di retribuzione oraria equa e congrua.. Consentire un rapporto diretto tra produttore e consumatore: è il vantaggio di poter scegliere i prodotti locali con la possibilità di conoscere meglio il comportamento di chi conferisce il prodotto e di chi lo distribuisce. Il contatto è diretto 3 e serve anche a verificare quali sono i metodi di lavoro. Evitare l intermediazione dei grandi produttori o delle mutinazionali consente di realizzare un vantaggio economico, equo sia per il produttore che per il consumatore.. Promozione del lavoro: il risultato finale di tutto questo rapporto diretto è inoltre quello di favorire la nascita e la crescita di piccole aziende e cooperative di lavoro con maggiore attenzione a quelle sociali. Lo scambio attivo tra consumatori e rete produttiva è un aspetto di particolare interesse che può portare a risultati innovativi. Le aziende aderenti a COREF (coloro che conferiscono i prodotti) dovranno impegnarsi all assunzione di soggetti svantaggiati in misura dell incremento della produzione e della quota di mercato che la filiera andrà progressivamente a determinare. Ciò sarà garantito dall adesione al Codice di Condotta Commerciale, il Codice Etico e dai rapporti contrattuali. Cultura e coltura: i prodotti locali si accompagnano a colture e culture tradizionali a vocazione della propria zona: poiché entrambe rischiano di scomparire sotto le spinte di uniformità del mercato globale. Comprare e mangiare prodotti zonali è un modo anche per proteggere ed incentivare le tradizioni locali. Comodità di acquisto: i vantaggi organizzativi consentono una riduzione dei tempi necessari per fare la spesa. Spesso alla base della necessità di dover acquistare in grandi centri commerciali c è una mancanza di organizzazione dei consumi. Utilizzando l ordine settimanale organizzato in pacchi e distribuito settimanalmente, si è vincolati a dover effettuare una propria programmazione del proprio consumo in modo da poter ridurre al minimo le possibilità di situazioni di emergenza. Il sistema di distribuzione abbatte il costo del trasporto senza che la qualità dei prodotti ne venga compromessa. Inoltre un attenzione particolare è data alle tecniche di imballaggio in modo che anche questo aspetto non rappresenti un costo caricato sul consumatore finale. Le confezioni per gli imballaggi nella loro economicità, garantiscono freschezza dei prodotti, essenzialità nella tipologia proprio per non incidere sul costo finale. 3 Tramite l Associazione COREF 3

5 Utilità e necessità: offrire la possibilità di rivalutare i propri bisogni ed il proprio livello di consumo, attraverso una informazione adeguata che miri a ridurre lo spreco, evitando il superfluo, e a recuperare eventuali esuberi. Il Progetto I Pacchi di famiglia incentiva e promuove la consapevolezza dei propri bisogni e nell organizzare la domanda fare attenzione ad inserire quei prodotti che arricchiscono l esperienza quotidiana di chi ne usufruisce. Controllabilità e qualità riconosciute: si vuole evitare la completa assenza del consumatore/usufruitore del bene, dai processi di controllo dei processi produttivi e distribuzione. Nel caso dei Pacchi per la famiglia, viene messo a disposizione della rete degli acquirenti informazioni dirette ed immediate sui prodotti e sulle aziende che le conferiscono, sul processo di controllo e gestione e sul funzionamento della filiera. Questo per aumentare le garanzie e definire le caratteristiche dei prodotti che si vogliono acquistare. A tal proposito i consumatori saranno progressivamente coinvolti nel processo attraverso interviste, questionari, dinamiche interattive su social network per capire il livello di gradimento dell attività, dei prodotti e contemporaneamente per raccogliere da loro eventuali proposte e criticità. Rapporto con i produttori: il produttore che conferisce il prodotto, l accorciamento della filiera consentirà di ridurre drasticamente i costi fissi. Inoltre per i produttori, la garanzia di vendere ad un prezzo medio concordato e a quote di mercato progressivamente maggiori ha evidentemente il vantaggio di poter programmare la propria attività su basi certe e tendenzialmente svincolate dalle oscillazioni quotidiane del mercato dell ortofrutta. Tale guadagno deve però avere delle ricadute sociali di: nuove assunzioni nel ciclo produttivo della filiera agricola; coinvolgimento della collettività sempre maggiore; reinvestimento nella qualità del prodotto; reinvestimento in risorse strumentali e materiali per la produzione; sempre maggiore informazione verso i produttori. A questi COREF sarà in grado di conoscere anche un contributo in termine di premialità, che i produttori saranno chiamati a reinvestire secondo le tipologie individuate per il miglioramento e l ampliamento del sistema. 4

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