Parte I TRASFORMAZIONE O CESSIONE DELL ATTIVITÀ PROFESSIONALE. Come affrontare una fase delicata della vita lavorativa

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1 Parte I TRASFORMAZIONE O CESSIONE DELL ATTIVITÀ PROFESSIONALE Come affrontare una fase delicata della vita lavorativa

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3 Capitolo 1 La necessità di un cambiamento Roberta Pegoraro OBIETTIVI DEL CAPITOLO Capire a chi rivolgersi per affrontare il cambiamento Distinguere i cambiamenti di adattamento ai tempi dalla cessazione dell attività professionale Riflettere sull impegno fisico che la performance professionale richiede Nella vita di un professionista giunge un momento in cui si avverte la necessità di un cambiamento. Qualcosa non è come lo si desidera, non soddisfa oppure nascono nuove ambizioni, esigenze, sfide o bisogni. Alcuni professionisti riescono a comprendere rapidamente le cause delle proprie insoddisfazioni e quali siano i cambiamenti da attuare per soddisfare i loro bisogni. Si rivolgono così direttamente ai propri consulenti (avvocati, commercialisti) per le soluzioni tecnico-professionali dei bisogni e per soddisfare i loro desideri. Altri professionisti invece, faticano a capire quale sia l origine del proprio disagio professionale o della propria insoddisfazione, e non individuano con precisione la soluzione giusta per loro. Il rischio più comune è quello di restare affascinati dall idea di apportare un significativo cambiamento all attività professionale, e di disperdere molto tempo e molte energie in contatti, incontri, progetti, che possono a volte rivelarsi inconcludenti. Avvalersi di un Business Coach in questi momenti è fondamentale. Il lavoro del Business Coach è quello di aiutare il professionista a identificare con chiarezza i propri bisogni, affinché li trasformi in obiettivi da perseguire. Il Coach accompagna il cliente in un processo di analisi e chiarimento dei propri desideri, lo supporta nell analisi dello stato attuale e lo aiuta a orientare il cambiamento, affinché questo sia coerente ai suoi valori e fattibile nella realtà. 3

4 Capitolo 1 La necessità di un cambiamento Il cambiamento può essere un adattamento ai tempi, come, ad esempio, un ampliamento strutturale, un miglioramento tecnologico oppure può essere un trasferimento in una zona con caratteristiche migliori. In altri casi può consistere nell ampliamento dell offerta professionale, nell integrazione di nuove competenze e professionalità oppure può essere il passaggio generazionale o la chiusura dell attività per raggiunti limiti di età. Potrebbe essere una trasformazione fiscale, finalizzata al miglioramento dei benefici fiscali o a nuovi modelli di business. Qualunque sia l obiettivo del cambiamento, una o più sessioni di coaching mettono il cliente in condizione di identificare obiettivi chiari e di attivarsi in modo efficace per raggiungerli. Affinché avvengano in modo efficace, i cambiamenti vanno organizzati e pianificati, perché generano inevitabilmente stress: grazie alla pianificazione e all organizzazione, tuttavia, il livello di stress è contenuto e controllabile. Il livello di soddisfazione a seguito di un cambiamento consiste nella differenza che esiste tra quanto auspicato e quanto ottenuto. La vita professionale di un odontoiatra deve fare i conti con lo sforzo fisico che la professione richiede. L attività professionale di cura e ripristino delle condizioni di salute orale del prossimo risente, negli anni, dello sforzo fisico della professione clinica. Se, da un lato, l uso degli occhiali ingranditori e dei microscopi ha notevolmente migliorato la visione del campo clinico, dall altro sottopone la vista a un notevole sforzo. La precisione manuale e la concentrazione, se migliorano con l esperienza, devono fare i conti con la fatica fisica e con la senescenza. Un professionista, quindi, può pianificare dei cambiamenti, perché intuisce che le proprie performance professionali richiedono uno sforzo e deve rallentare il ritmo clinico. Il diritto alla pensione di anzianità si matura quando si raggiunge una determinata età anagrafica, in Italia tra i 65 e i 68 anni, grazie alle recenti riforme. Decidere in quale momento cessare le prestazioni professionali più impegnative è soggettivo. Ci sono medici/odontoiatri che rallentano la produttività già a 60 anni, esercitando comunque la professione e le prestazioni più impegnative (lavorano sempre ad alto livello clinico, ma trattano meno casi), mentre altri smettono di praticare le branche più impegnative dell odontoiatria, mantenendo comunque un buon ritmo clinico. La capacità diagnostica è il valore più importante di un professionista della salute. La diagnosi è un processo intellettuale, un atto medico complesso e impegnativo. La formazione e la conoscenza specifica sono importanti e stanno alla base della capacità diagnostica. Se arricchite dall esperienza, da conoscenze aggiornate e dalla capacità di ascolto attivo del paziente, sono competenze dal valore inestimabile. Per un giovane odontoiatra confrontarsi o potersi avvalere dell esperienza di un professionista esperto, nell atto diagnostico o nello studio dei piani di cura, significa ridurre notevolmente il tempo della curva di apprendimento, imparare dall esperienza degli altri, riducendo il rischio di errori diagnostici dovuti all inesperienza. Perché, se è vero che ogni professionista cerca di mettere a beneficio del 4

5 Capitolo 1 La necessità di un cambiamento paziente ogni sua conoscenza e competenza, è anche vero che questa conoscenza e competenza aumentano man mano che si confronta con i casi e con le sfide intellettuali che questi rappresentano. Un medico esperto che cede l attività professionale può rimanere attivo in studio non solo per favorire il passaggio della clientela, ma anche come supporto per lo studio del caso e per la pianificazione terapeutica. L attività diagnostica è praticabile anche oltre l età anagrafica della pensione, perché è legata all aggiornamento professionale e alla brillantezza mentale che il professionista conserva. 5

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