PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

Transcript

1 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO Prof. Dessimone Alice SECONDO BIENNIO CLASSE 3-4 DISCIPLINA: DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE Prof. Maiorano Adriana Prof. Soverchia Cinzia Prof. Viscomi Giuseppe Prof. Zito Lucia COMPETENZE Promuovere e favorire la formazione di capacità di ideazione e di creatività del singolo allievo affrontando le diverse fasi dell iter progettuale. Chiarire e rendere efficaci i diversi momenti caratteristici della progettazione plastica quali : analisi delle problematiche di progetto; efficacia nella rappresentazione estemporanea dell idea con strumenti adeguati; elaborazione definitiva di un progetto da intendersi come finale; riversamento della progettazione effettuata su pre-modelli e modelli tridimensionali con materiali adeguati. Conquistare progressivamente la capacità di autonomia esecutiva. Maturare gradualmente capacità di critica ed autocritica sul lavoro proposto in genere e sul proprio specifico operare. CONOSCENZE Acquisizione delle conoscenze necessarie degli elementi che costituiscono l universo delle forme plastiche e scultoree, con i relativi principali fondamenti storici e concettuali. Saper riconoscere e distinguere le diverse possibilità operative da applicare in relazione ad una costruzione tridimensionale efficace e coerente con i materiali previsti in fase di progettazione. Conoscenza adeguata e via via più complessa delle diverse tecniche di rappresentazione grafica sia mediante strumentazioni tradizionali che con supporti di tipo elettronico/informatico o con supporti fotografici o di proposizione ed elaborazione delle immagini. Conoscenza delle principali strumentazioni tecniche necessarie per la realizzazione plastica e indicazioni sul loro utilizzo demandato al relativo laboratorio della figurazione scultorea. Conoscenza di parte delle opere e degli autori più importanti nell ambito plastico/ scultoreo con particolare riguardo al tempo moderno e contemporaneo, demandando ad altre discipline lo studio storico sistematico dell evoluzione della scultura nei secoli. Conoscenza delle specificità linguistiche proprie delle arti plastiche e scultoree con le relative tecniche di espressione di un idea tridimensionale, dal concetto di rilievo generico a quello di tuttotondo. CONTENUTI IMPRESCINDIBILI L allievo dovrà raggiungere la capacità di ideare e fornire adeguate informazioni grafiche efficaci circa un elaborato plastico proposto dalla docenza. L allievo dovrà essere in grado di indicare le più idonee procedure tecniche finalizzate alla realizzazione di un manufatto plastico proposto. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 1 di 3

2 L allievo dovrà dimostrare di avere delle conoscenze sufficienti per il corretto uso delle strumentazioni tecniche e la loro corretta denominazione. L allievo dovrà raggiungere la capacità di utilizzare le soluzioni progettuali più idonee e successivamente dimostrare di saper fornire indicazioni efficaci per la costruzione di un modello tridimensionale in un materiale prescelto. NOTE OBIETTIVI MINIMI Raggiungere idonee capacità grafiche in funzione della tridimensionalità. Applicare idonee procedure tecniche per la realizzazione di un manufatto plastico. Corretto uso delle strumentazioni tecniche. Applicare idonee soluzioni di progetto efficaci per la costruzione di un modello tridimensionale. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione saranno dipendenti dalle seguenti condizioni: In base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in parte raggiunti. In relazione alla continuità di studio dimostrata. In relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite. In relazione alle capacità di autonomia organizzativa. Premettendo che il processo di valutazione sarà sempre la risultante di lezioni frontali o individuali si potrebbe tradurre in una sintetica griglia di valutazione il raggiungimento a diversi livelli di tali obiettivi didattici generali in: gravemente insuff. Insufficienza non sufficiente buono ottimo grave Da 1 a Da 7 a 8 Da 9 a 10 L allievo sarà valutato applicando tali voti in relazione ai diversi gradi di abilità e conoscenza raggiunti, così come sinteticamente riportato in alto. Ovviamente l insegnante realizzerà una sintesi ragionata che potrebbe comprendere la valutazione complessiva di uno o più punti presi in considerazione, riservandosi di riassumere i voti in uno o più voti per esercizio o tema dato. Si precisa inoltre che nel caso di mancata consegna degli elaborati nei termini stabiliti, sarà attribuita una valutazione di grave insufficienza. USCITE DIDATTICHE Le uscite didattiche potranno essere programmate in relazione a quanto emergerà, di volta in volta, nei CdC. ATTIVITA INTERDISCIPLINARI O PROGETTO DI ISTITUTO Tali attività potranno essere prese in considerazione solo tenendo conto di un progetto di Istituto proposto ed attivato. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 2 di 3

3 PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO Si premette che la figura dello studente in uscita è frutto di una formazione complessiva in sinergia con altre discipline di carattere scientifico, storico, letterario e artistico e non solo secondo un criterio che riguardi esclusivamente la singola disciplina artistica. Tale figura, inoltre, dovrà possedere quelle conoscenze di base che lo introducano adeguatamente a campi di conoscenza e pratica professionale specifica di un corso specialistico di livello universitario. Si ribadisce comunque che lo scopo del nostro liceo non è quello di formare Architetti, pittori, scultori, scenografi ecc, bensì di preparare studenti con una buona conoscenza di base e una formazione complessiva che possano instradarli a successivi studi superiori specialistici nei vari campi delle arti e della espressività visiva. Data di compilazione: Giussano, 13 /_10_/_2015 Verifica del Docente: Firma A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 3 di 3

4 PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO Prof. Dessimone Alice Prof. Maiorano Adriana 5 ANNO DISCIPLINA: DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE Prof. Soverchia Cinzia Prof. Viscomi Giuseppe Prof. Zito Lucia COMPETENZE Adeguato approfondimento delle competenze tecnico-strumentali finalizzate sia alla rappresentazione del dato visivo che alla rielaborazione personale. Saper procedere con autonomia nel lavoro di ricerca e di ideazione nell ambito delle tematiche artistiche, e più in generale della comunicazione visiva. Dimostrare di conoscere e padroneggiare tecniche e materiali, usandoli in modo corretto ed appropriato, ma anche in modo sperimentale per esigenze creative personali. Saper esporre con diverse modalità ( manuale, grafica, plastica, digitale ecc.) il proprio lavoro, avendo cura dell aspetto estetico e comunicativo. Saper sviluppare una ricerca artistica individuale o in gruppo e relazionarla alla classe. CONOSCENZE Ambito progettuale. Già dal 3 anno, si è proposto un iter metodologico che rimane sostanzialmente invariato e che comprende varie fasi: adeguata comprensione delle tematiche, raccolta di materiali e informazioni utili, fase ex tempore, ipotesi di materiale idoneo, di composizione, di tecniche adeguate, di costruzione di pre-modelli e di bozzetto definitivo. Nel corso del 5 anno agli aspetti sopracitati si aggiungeranno altri aspetti di ricerca progettuale: ambientazioni spaziali avvalendosi di vari metodi di rappresentazione tridimensionale (assonometrie, prospettive intuitive), l efficace rappresentazione tridimensionale del modello in scala adeguata, la realizzazione compiuta dell esecutivo finale e la relazione tecnica terminale che chiarisca anche in chiave teorica il proprio elaborato. Per quanto riguarda le tematiche, nel corso del 5 anno dovranno prevedere delle maggiori problematicità, rispetto agli anni precedenti, sia dal punto contenutistico (sociali, decorative, narrative ecc.) che in relazione al contesto per il quale sono state pensate (Parete, interno, esterno ecc.) Di seguito vengono suggeriti esempi di proposte per esercitazioni su temi progettuali a carattere sia bi che tridimensionale. Decorazione di un ambiente pubblico tipo : atrio di una scuola, sale di biblioteca o centro culturale, sala comunale, sala teatrale o cinematografica, ambienti di circoli o associazioni sportive, elementi di scenografie, modelli ispirati ad opere d arte letterarie o di narrativa in generale, partecipazione a concorsi su temi specifici, tematiche legate a ricorrenze storiche, artistiche e letterarie. Ripresa dei contenuti degli anni precedenti. Tali esercitazioni potrebbero essere volte ad ulteriori sviluppi di capacità di analisi, sintesi e rielaborazioni della figura umana (Sarà anche possibile, per chi lo riterrà opportuno, utilizzare un modello vivente). Per quanto riguarda le tecniche sarà prevista la ripresa delle principali tecniche grafiche, pittoriche, miste e plastiche già utilizzate negli anni precedenti, oltre a quelle non ancora sperimentate o utilizzate quali : elaborazioni digitali, fotografiche, di semplici riprese cinematografiche, finalizzandole ad un uso A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 1 di 3

5 critico e funzionale al proprio contenuto espressivo. Simulazione di modelli ideati per luoghi concreti. Simulazioni di prova d esame nei tempi stabiliti dal C.d.C. CONTENUTI IMPRESCINDIBILI Conoscere e saper applicare le competenze tecnico-strumentali finalizzate alla rappresentazione del dato visivo e alla operatività nel campo della Plastica e della comunicazione visiva. Saper organizzare, in modo adeguato, l iter progettuale rispetto ad una tematica assegnata. Saper conferire quei significati indispensabili nella realizzazione dei propri elaborati plastici NOTE OBIETTIVI MINIMI Aver approfondito le conoscenze tecniche ed espressive al fine di realizzare compiutamente un idea. Saper affrontare in modo efficace i vari momenti operativi del progetto di massima fino alla realizzazione definitiva. Saper gestire le rappresentazioni plastiche tridimensionali eseguite durante l anno al fine di poterle utilizzare anche in funzione di un discorso complessivo durante l Esame di Stato. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione saranno dipendenti dalle seguenti condizioni: In base agli obiettivi generali e specifici pienamente o in parte raggiunti. In relazione alla continuità di studio dimostrata. In relazione alle attitudini dimostrate e capacità acquisite. In relazione alle capacità di autonomia organizzativa. Premettendo che il processo di valutazione sarà sempre la risultante di lezioni frontali o individuali si potrebbe tradurre in una sintetica griglia di valutazione il raggiungimento a diversi livelli di tali obiettivi didattici generali in: gravemente insuff. Insufficienza non sufficiente buono ottimo grave Da 1 a Da 7 a 8 Da 9 a 10 L allievo sarà valutato applicando tali voti in relazione ai diversi gradi di abilità e conoscenza raggiunti, così come sinteticamente riportato in alto. Ovviamente l insegnante realizzerà una sintesi ragionata che potrebbe comprendere la valutazione complessiva di uno o più punti presi in considerazione, riservandosi di riassumere i voti in uno o più voti per esercizio o tema dato. Si precisa inoltre che nel caso di mancata consegna degli elaborati nei termini stabiliti, sarà attribuita una valutazione di grave insufficienza USCITE DIDATTICHE A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 2 di 3

6 Le uscite didattiche potranno essere programmate in relazione a quanto emergerà, di volta in volta, nei CdC. ATTIVITA INTERDISCIPLINARI O PROGETTO DI ISTITUTO Tali attività potranno essere prese in considerazione solo tenendo conto di un progetto di Istituto proposto ed attivato. PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL 5 ANNO Si premette che la figura dello studente in uscita è frutto di una formazione complessiva in sinergia con altre discipline di carattere scientifico, storico, letterario e artistico e non solo secondo un criterio che riguardi esclusivamente la singola disciplina artistica. Tale figura, inoltre, dovrà possedere quelle conoscenze di base che lo introducano adeguatamente a campi di conoscenza e pratica professionale specifica di un corso specialistico di livello universitario. Si ribadisce comunque che lo scopo del nostro liceo non è quello di formare architetti, pittori, scultori, scenografi ecc, bensì di preparare studenti con una buona conoscenza di base e una formazione complessiva che sia prodromo di successivi studi superiori specialistici nei vari campi delle arti e della espressività visiva. Data di compilazione: Giussano, 13/ 10_/ 2015 Verifica del Docente: Firma A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 01/10/2014 pag. 3 di 3