PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

Transcript

1 PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE Anno Scolastico 2017/2018 Materia di insegnamento:scienze INTEGRATE (CHIMICA) Classe I EE ; Docenti:L. MAURO _ B. CASTRIOTA (ITP) Data di consegna: 15/11/2017 Firma del docente: Firma del responsabile della FS1: 1

2 PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe,che è composta da 26 allievi,compresi i ripetenti: Agresti e Zaccaro e con parecchi alunni pendolari, risulta essere,in generale, piuttosto vivace e necessita di adeguata e continua stimolazione per canalizzare l'attenzione. In particolare alcuni allievi risultano essere ancora non in linea con il resto della classe,si cercherà dunque di aiutarli e stimolarli opportunamente al fine di fargli ottenere risultati migliori. Allo stato attuale,pur con la vivacità tipica delle prime classi,gli allievi,nel complesso, sembrerebbero mostrare un atteggiamento positivo verso lo studio della chimica. Per tutti gli alunni il livello di partenza e le abilità in loro possesso è stato stabilito con domande dal posto, risoluzione di qualche esercizio,prova del test d ingresso e del modulo di azzeramento, colloqui riguardanti alcuni degli argomenti trattati negli anni precedenti e propedeutici per il nuovo corso. Si precisa che nella classe è presente un alunno con problematiche di apprendimento, per il quale i genitori hanno richiesto le necessarie indagini agli organi competenti. Pertanto, il consiglio di classe si riserva di intervenire, ove fosse necessario, con opportune strategie didattiche solo dopo avere acquisito la documentazione predisposta dalle autorità competenti. LIVELLI DI APPRENDIMENTO INIZIALI ( test d ingresso ) ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO DISCIPLINA:CHIMICA LIVELLO BASSO LIVELLO MEDIO LIVELLO ALTO 11,5 % 65,4 % 23,1 % LIVELLI DI APPRENDIMENTO IN INGRESSO ( dopo il Mod.0 ) ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO DISCIPLINA:CHIMICA LIVELLO BASSO LIVELLO MEDIO LIVELLO ALTO 42,3 % 42,3% 15,4% 2

3 LEGENDA FASCIA LIVELLO A - Buono / Ottimo Livello B - Discreto - 7-7½ Alto C D - - Sufficiente Mediocre ½ Livello 5-5½ Medio E - Insufficiente - 4-4½ Livello F - Gravemente Insufficiente - 1-3½ Basso LA LM LB FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: X griglie, questionari conoscitivi, test scritti e orali: (se si, specificare quali) test d ingresso e test di fine modulo di azzeramento X tecniche di osservazione X colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado ATTIVITA' DI RECUPERO E DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE - Indicazioni sul modo di prendere appunti - Revisione e consolidamento in itinere dei punti nodali degli argomenti trattati - Analisi dell'errore con riconoscimento della causa che lo ha provocato - Gratificazione del successo ed uso del rinforzo positivo - Rallentamento o sospensione della progressione dell'attività didattica - Risoluzione di un notevole numero di esercizi sia come esercitazione in classe che come compiti a casa - Puntualizzazione della simbologia chimica - Le attività di sostegno:recupero e pausa didattica avverranno nei tempi e nei modi così come stabilito dal Collegio Docenti. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 3

4 Competenze disciplinari Obiettivi generali di competenza della disciplina definiti all interno dei Gruppi Disciplinari 1 Applicare le unità di misura del sistema internazionale, i relativi prefissi del SI e la notazione esponenziale nella risoluzione dei problemi 2 Classificare i materiali come sostanze pure e miscugli e spiegare le curve di riscaldamento e raffreddamento dei passaggi di stato 3 Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche dalle trasformazioni chimiche 4 Usare l'ipotesi atomico -molecolare della materia per spiegare la natura particellare di miscugli, elementi e composti 5 Conoscere la quantità delle sostanze, calcolando il numero di moli di una sostanza o viceversa 6 Descrivere i gas mediante la teoria cinetico molecolare e applicare nella risoluzione di problemi le principali leggi dei gas 7 Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l atomo 8 Spiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell'atomo Competenze di cittadinanza (competenze trasversali di riferimento) 1 Imparare a imparare º Presentazione e condivisione delle unità di apprendimento Attività di studio guidato Organizzazione e pianificazione delle attività in classe e a casa Verifica sistematica del lavoro svolto e dei risultati raggiunti 2 Comunicare Attività di lettura, decodificazione e comprensione di testi specifici Produzione di testi scritti, quali relazioni tecniche, e orali di vario tipo 3 Collaborare e partecipare Potenziare le capacità di partecipazione ai valori della cultura e della convivenza sociale Lavori di gruppo 4 Agire in modo autonomo e responsabile Riferimento allo statuto delle studentesse e degli studenti, al regolamento d istituto e alle regole sociali e non Potenziare la capacità decisionale Individuare le regole fondamentali da rispettare 5 Indicare collegamenti e relazioni Lavoro di consultazione Ricerca di informazioni 6 Acquisire ed interpretare l informazione Lavori di sintesi Stesura di relazioni Attività di valutazione a di autovalutazione Discussione - dibattito ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA E CONOSCENZE 4

5 ABILITA /CAPACITA 1.a.Definire le unità di misura del SI,convertire valori dalla notazione decimale a quella scientifica e viceversa,eseguire semplici misure dirette e indirette,distinguere le grandezze intensive da quelle estensive,distinguere il calore dalla temperatura. Individuare le grandezze che cambiano e quelle che rimangono costanti un fenomeno; effettuare investigazioni in scala ridotta per salvaguardare la sicurezza personale e ambientale. b. Classificare i materiali in base al loro stato fisico,distinguere una sostanza pura da una non pura,interpretare e distinguere le proprietà dei sistemi monobasici da quelli plurifasici, effettuare separazioni tramite filtrazione,distillazione,cristallizzazione, centrifugazione,cromatografia,estrazione con solventi. c. Spiegare le differenze tra una trasformazione fisica e una trasformazione chimica,distinguere un elemento da un composto,,descrivere le proprietà dei metalli e non metalli,definire e utilizzare le leggi ponderali della chimica. Utilizzare il modello cinetico-molecolare per spiegare le evidenze delle trasformazioni fisiche e chimiche e costruire grafici temperatura/tempo per i passaggi di stato (curve di riscaldamento e raffreddamento) d. Fa proprie le direttive generali della sicurezza sul posto di lavoro,utilizza al meglio le disposizioni pratiche per la sicurezza nel laboratorio chimico,riconosce i principali segnali di pericolo e/o divieto. 2.a. Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza ed usare il numero di Avogadro. b. Correlare la densità dei gas alla massa molare e al volume molare. c. Spiegare la forma a livelli di energia CONOSCENZE 1.a.Notazione scientifica e decimale,multipli e sottomultipli. Grandezze fisiche fondamentali e derivate, strumenti di misura. b. Fattori che determinano gli stati di aggregazione della materia,le evidenze e le spiegazioni dei passaggi di stato. Sostanze pure e non,sistemi monofasici e plurifasici. Tecniche di separazione dei sistemi omogenei e eterogenei. c. Il modello particellare (concetti di atomo, molecola e ioni) e le spiegazioni delle trasformazioni fisiche (passaggi di stato ) e chimiche. d. Conoscere le linee generali della Sicurezza sul posto di lavoro (art.36 del D.L.g.s 81/2008) e le principali norme di sicurezza nel laboratorio chimico. 2.a. La mole: massa atomica e molecolare, numero di Avogadro, volume molare. b. Organizzazione microscopica del gas ideale: pressione, leggi di : Boyle, Gay-Lussac, Charles, 5

6 dell atomo sulla base delle evidenze sperimentali,come il saggio alla fiamma: nel riconoscimento di un elemento chimico. Riconoscere pregi e difetti dei principali modelli atomici. Usare i concetti di livelli e sottolivelli per rappresentare la configurazione elettronica degli elementi,spiegare la relazione tra struttura elettronica e posizione degli elementi nella tavola periodica interpretandone le principali proprietà chimiche e fisiche. Dalton e Graham. L equazione di Stato dei gas ideali e principio di Avogadro. c. Particelle fondamentali dell atomo: numero atomico, numero di massa, isotopi. Evidenze sperimentali del modello atomico a strati e organizzazione elettronica degli elementi. Principali modelli atomici. Modello atomico a orbitali, i numeri quantici e l ordine di riempimento degli orbitali. Forma e funzione del sistema periodico: metalli, non metalli, semimetalli. STANDARD MINIMI (indicare le capacità e le conoscenze che l'alunno deve necessariamente raggiungere nel corso dell'anno per poter agevolmente accedere all'anno successivo, tenendo conto di quanto stabilito in sede di Dipartimento e di Consiglio di Classe) ABILITA /CAPACITA 1. a. Saper utilizzare i fattori di conversione e la notazione esponenziale. b. Saper effettuare le approssimazione dei numeri. c. Definire le unità misura del SI,distinguere le grandezze intensive da quelle estensive. d. Fa proprie le direttive generali della sicurezza sul posto di lavoro,utilizza al meglio le disposizioni pratiche per la sicurezza nel laboratorio chimico,riconosce i principali segnali di pericolo e/o 6 CONOSCENZE 1. a. Equivalenze-Notazione scientifica b. Operazioni con le potenze. Cifre significative. c. SI di misura,grandezze fondamentali e derivate,multipli e sottomultipli. d. Conoscere le linee generali della Sicurezza sul posto di lavoro (art.36 del D.L.g.s 81/2008) e le principali norme di sicurezza nel laboratorio chimico.

7 divieto. 2. a. Individuare le grandezze che cambiano e che rimangono costanti in un fenomeno semplice b. Distinguere i fenomeni fisici da quelli chimici. c. Interpretare i grafici per i passaggi di stato. d. Definire le leggi ponderali 3. a. Calcolare le moli di una sostanza conoscendo la massa e viceversa. b. Calcolare le moli di una sostanza conoscendo il numero di particelle e viceversa. 4. a. Effettuare misure di massa, volume e temperatura. b. Conoscere i principali simboli di pericolosità dei reattivi. c. Effettuare semplici separazioni dei componenti di un miscuglio. 2. a. Grandezze fisiche fondamentali e derivate. b. Principali tecniche di separazione dei miscugli. c. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche. d. Leggi ponderali. 3. a. La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare. b. Mole e numero di Avogadro. 4. a. Caratteristiche fisiche delle sostanze pure. b. Nozioni sui principali simboli di pericolosità delle sostanze chimiche. 5. a. Saper distinguere le particelle subatomiche in relazione alla loro carica e alla loro massa. b. Correlare la posizione dei principali elementi con le loro proprietà fisiche. 5. a. Le particelle fondamentali dell atomo. b. Numero atomico, numero di massa e isotopi. c. Il sistema periodico: metalli, non metalli e semimetalli. VERIFICA E VALUTAZIONE STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA (controllo in itinere del processo di apprendimento) - Questionari a risposta aperta e chiusa - Risoluzione di esercizi e problemi - Sondaggi dal posto - Colloqui con l intera scolaresca - Verifiche pratiche - Verifiche orali classiche STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione) Saranno utilizzati gli stessi strumenti usati per la verifica formativa. 7

8 Almeno 2 per trimestre, 4 per il pentamestre alla fine di ogni unità didattica o modulo.. Il tutto,ovviamente,potrà subire delle contrazioni o modifiche per: assenze di massa,scarso impegno degli allievi e/o quant altro non sia imputabile ai docenti. MODALITA' DI VALUTAZIONE (eventuali scale di valore e/o griglie di corrispondenza tra prestazione e valutazione, in aggiunta a quanto stabilito nel POF) METODI DI INSEGNAMENTO APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA' E MODALITA' DI LAVORO L approccio didattico varierà a secondo dell argomento da trattare ma si baserà prevalentemente su: lezione frontale lezione partecipata scoperta guidata discussione lezione in laboratorio La metodologia si baserà sulle seguenti linee operative: - mantenere con l alunno un rapporto di estrema disponibilità, ma anche di fermezza e chiarezza di comunicazione, contrastando, quando necessario, il suo atteggiamento di rifiuto o di apatia; - coinvolgerlo nel progetto educativo spiegandogli il significato e lo scopo di ogni lavoro proposto; - chiarire il contesto della situazione e il quadro entro cui inserire l elemento nuovo collegandolo a quanto già appreso e, nello stesso tempo, facendo continuo riferimento alle nozioni di base in suo possesso; - favorire continuità attentiva e applicativa (soprattutto nello svolgimento dei compiti a casa ); - utilizzare spiegazioni tali da avere sempre riscontro nel concreto, cioè tradurre nel concreto i concetti attraverso rappresentazioni grafiche, schematizzazioni, esemplificazione; - guidarlo all osservazione, comprensione, riflessione partendo sempre dal vicino e dal vissuto per allargare il discorso a realtà più complesse; - tentare di farlo arrivare alla scoperta personale degli apprendimenti; - proporre ripetuti esercizi di rinforzo sulle stesse operazioni mentali. Inoltre si cercherà di rendere la lezione quanto possibile dinamica ed interessante, per portare alla conquista del sapere attraverso la ricerca e la verifica personale dei dati. Si stimolerà la riflessione sugli argomenti oggetto di studio, tramite l esecuzione di esercizi e di esperimenti in laboratorio. Determinante importanza assumerà, di conseguenza, la fase operativa del corso sia per lo svolgimento di esperienze che per l organizzazione dei dati raccolti, la loro successiva elaborazione e la stesura del protocollo LIBRI DI TESTO G. Valitutti A. Tifi A. Gentile. M. Falasca "CHIMICA concetti e modelli.blu" ed. Zanichelli 8

9 TESTI DI LETTURA, DI CONSULTAZIONE, DISPENSE, FOTOCOPIE Si farà riferimento a qualsiasi altra fonte di informazione scientifica a disposizione nell Istituto o da fonti personali ( sia insegnate che alunni) che possa arricchire e stimolare il bagaglio delle conoscenze in fase di acquisizione o di consolidamento. 9

10 ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E TEMPI (in riferimento alle competenze di Asse e Cittadinanza) CONTENUTI STRATEGIE DIDATTICHE (indicare la metodologia e gli strumenti didattici utilizzati) VERIFICHE (indicare il tipo di verifica formativa o sommativa e gli strumenti utilizzati) TEMPI (indicare il periodo o il numero di ore dedicate per ogni fase) - Equivalenze, notazione scientifica e decimale, operazioni con le potenze,il calcolo e le cifre significative e partecipata Test e/o relazioni Settembre: modulo 0 Ottobre -Potenze ed equivalenze - IL Sistema Internazionale di Unità di misura -grandezze estensive e grandezze intensive - energia, lavoro e calore - misure precise e misure accurate - sicurezza sul posto di lavoro con particolare riferimento alla sicurezza nel laboratorio chimico -La materia e le sue caratteristiche - i sistemi omogenei ed eterogenei Novembre - le sostanze pure - miscugli omogenei eterogenei - i passaggi di stato la pressione e i passaggi di stato - i principali metodi di separazione di miscugli e sostanze con esperienze di laboratorio - Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche - elementi e composti Novembre/Dicembre 10

11 - gli elementi - la classificazione degli elementi - l'atomo e la sua storia - le "prove sperimentali" della teoria atomica - la teoria atomica e le leggi ponderali - la teoria atomica e le proprietà della materia - le formule chimiche le particelle e l'energia -verifica sperimentale della legge di conservazione della massa Gennaio/Febbraio - la massa di atomi e molecole - le reazioni tra i gas e il principio di Avogadro - la massa atomica e la massa molecolare - contare per moli -formule chimiche e composizione percentuale - calcolo del numero di moli dalla massa e viceversa Marzo - i gas ideali e la teoria cinetico molecolare - la pressione dei gas - le leggi dei gas: Boyle, Gay-Lussac, Charles - il volume molare dei gas l'equazione di stato dei gas ideali Aprile - Le particelle fondamentali dell'atomo - il numero atomico -il numero di massa e gli isotopi Aprile/Maggio - modelli atomici - Livelli e sottolivelli nell'atomo -orbitali atomici -la configurazione elettronica con la notazione sintetica e con lo schema a caselle - La classificazione degli elementi - la moderna tavola periodica Maggio Maggio/Giugno 11

12 -i simboli di Lewis - le proprietà periodiche degli elementi - metalli,semimetalli, non metalli,saggi alla fiamma Principali norme di sicurezza per il laboratorio e simboli di pericolo delle sostanze chimiche. Vetreria e strumenti di base da laboratorio. Misure di massa,volume e temperatura. Determinazione della densità di un solido e liquido. Separazione dei componenti di miscugli omogenei e eterogenei. Verifica sperimentale della legge di Lavoisier. Saggi alla fiamma. Attività pratica in laboratorio. Spiegazioni di processi pratici e teorici. Test e/o stesura della relazione di laboratorio Preferibilmente nello stesso periodo della relativa trattazione teorica 12