Linee di attività nel Nuovo Ospedale per intensità di cure. Il progetto ortogeriatrico Dott. Ernesto Palummeri

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1 Linee di attività nel Nuovo Ospedale per intensità di cure Il progetto ortogeriatrico Dott. Ernesto Palummeri

2 Dati ISS ISTAT Italia: nazione Europea con la max percentuale di ultrasessantacinquenni Le fratture femorali nei prossimi anni aumenteranno di oltre il 50% Conseguenze fratture femore: Mortalità (6 mesi) 15-25% Disabilità motoria a 12 mesi >50% Solo 30-40% riprende le attività quotidiane Osteoporosi: una malattia sociale Sito web Ministero della salute 21/10/2005

3 Evoluzione del progetto ortogeriatrico EO Galliera 2000 Consulenza fissa mattutina e pomeridiana del geriatra in Divisione di Traumatologia e Ortopedia 2003 Presenza fissa del geriatra 2005 Elaborazione di un modello integrato dipartimentale di ortogeriatria 2009 Applicazione del modello lean e dell ospedale per intensità di cure

4 E.O. Ospedali Galliera - Genova Progetto Ortogeriatrico DIP.INTERAZIENDALE GERIATRIA ASL 3 - GALLIERA Ingresso Valutazione basale modalità caduta APACHE II socio-relazionale CIRS Indice di Barthel ADL IADL motilità prefrattura SPMSQ GDS stato nutrizionale Ortogeriatria Intervento entro 48 h Carico 1^ giornata C.Intermedie Parametri intraospedalieri Complicanze (internistiche, ortopediche, piaghe da decubito, episodi confusionali) Parametri biochimici Degenza preintervento Degenza complessiva Outcome ospedalieri Il Il castagno dei dei cavalli cavalli S.Alfio S.Alfio (CT) (CT) Età Età stimata da da a anni anni 7^-13^ 6^-10^ Cure domiciliari (50%) Rsa 1^ (50%) Follow up a 3, 6 12 mesi Follow up Collocazione Indice di Barthel e ADL Utilizzo dei servizi e riricoveri Mortalità Aiuti privati valutazioni soggettive

5 MORTALITÀ Pazienti ricoverati per frattura prossimale del femore con età +/= % Apr'04-apr'05 gen'02-dic'02 nov'01-nov'02 nov'99-lug'00

6 Journal of American Geriatrics Society,54: , 2006

7 PROGETTO INTENSITA DI CURE DIPARTIMENTO GERONTOLOGIA & SCIENZE MOTORIE INGRESSO PAZIENTE (scheda screening) LIVELLO 1-2 LIVELLO 3 H LIVELLO 3 EH-H TUTOR GERIATRICO UVGO UVGO CURE DOM RSA RIAB AMBULATORI-DH ALTRO TUTOR RIAB. EXTRA OSP DAY HOSPITAL AMBULATORI DIM ORDIN. RIAB. EXTRA OSP DAY HOSPITAL AMBULATORI

8 Cronoprogramma generale 3 Dicembre 2008 Riunione iniziale 03/12/08 4 Febbraio 2009 Verifica 1 stato di avanzamento 11/02/09 25 Febbraio 2009 Verifica 2 stato di avanzamento 11/03/09 11 Marzo 2009 Discussione 1 Progetto 18/03/09 18 Marzo 2009 Discussione finale progetto 31/03/09 Marzo-Aprile 2009 Stesura PDTA 03-07/09 Marzo-aprile 2009 Corsi di formazione 04-05/09 4 Maggio 2009 Inizio implementazione Intensità di cura 29/06/09

9 Aree critiche di lavoro PDTA per le patologie di maggiore impatto Programma di formazione del personale Compiti ruoli e programmi assistenziali dei tutor, del personale infermieristico, riabilitativo e di assistenza delle 2 aree assistenziali

10 GRUPPO DI LAVORO Dott. Antonella Barone (Responsabile scientifico di progetto) Sig.ra Paola Aguzzoli Sig.ra Palmira Bova Dott. Marco Esposto Sig.ra Adriana Folegnani Sig.ra Laura Giunchi Dott. Claudio Mazzola Dott. Francesco Nicosia Dott. Mauro Oliveri Dott. Ernesto Palummeri Dott.ssa Monica Pizzonia Dott.ssa Monica Razzano Dott. Lorenzo Sampietro Dott.ssa Fernanda Stefani Dott. Francesco Vallone.. Supervisors: Dott. Adriano Lagostena, Dott. Roberto Tramalloni, Prof.G.Massimo Gazzaniga, Dott. Luciano Grasso, Dott. Luigi Bertorello

11 Il flusso del processo (eliminare scarti o tempi morti) aggiunge valore PRC Esami pre Operatori inutili intervento Paziente Fermo per dolore paziente In transito (RR) Ritardo FKT Consegna Personalizzata (Fast Track) aggiunge costi, morbilità etc etc Il tempo preoperatorio ad es. per fratture di femore Gentile concessione dott. F.Nicosia, H Galliera

12 Il flusso del valore (eliminare scarti o tempi morti) velocità nel processo produttivo chirurgico aggiunge valore PRC Esami pre Operatori inutili intervento Paziente Fermo per dolore paziente In transito (RR) Ritardo FKT Consegna Personalizzata (Fast Track) aggiunge costi, morbilità etc etc Il tempo post-operatorio Gentile concessione dott. F.Nicosia, H Galliera

13 N u c le o P r o g e tt o D i p. A n z i a n i A S L 3 A. O. U n iv e r s it a r i a S a n M a r ti n o S C H E D A D I S C R E E N I N G P E R L I D E N T I F I C A Z I O N E D E G L I U L T R A 7 5 e n n i C O N R I S C H I O D I D I M I S S I O N E O S P E D A L I E R A D I F F I C I L E C O G N O M E N O M E N a t o / a il / / _ S e s s o M F F ID. C a r t e lla C lin ic a _ D a t a d i c o m p ila z io n e _ / _ / R e p a r t o _ D a t a r ic o v e r o in R e p a r t o _ / _ / D a t a s e g n a la z io n e U V G O _ / _ / T E L E F O N O D I U N F A M I L I A R E D I R I F. _ P r o v e n ie n t e d a d o m ic ilio a lt r o r e p a r t o R S A o R P A R E A S A N I T A R I A 1. E ' in g r a d o d i la v a r s i S I N O 2. E ' in g r a d o d i v e s t ir s i S I N O 3. E ' c o n t in e n t e p e r u r in e e fe c i S I N O 4. E ' in g r a d o d i a lim e n t a r s i S I N O 5. E ' in g r a d o d i u t iliz z a r e i s e r v iz i ig ie n ic i S I N O 6. E ' in g r a d o d i d e a m b u la r e S I N O 9. E ' o r ie n t a t o e c o lla b o r a n t e S I N O 1 0. A s s e n z a d i le s io n i d a d e c u b it o S I N O 1 1.U n ic o r ic o v e r o in o s p e d a le n e g li u lt im i 6 m e s i S I N O A R E A S O C I A L E 1 V iv e c o n c o n iu g e o a lt r o fa m ilia r e a u t o s u ffic ie n te e c o n S I N O n u c le o fa m ig lia r e a d e g u a t o ( a s s e n z a d i p a t o lo g ie p s ic h ia t r ic h e, a s s e n z a d i d ip e n d e n z e d a s o s t a n z a, a s s e n z a h a n d ic a p ) N U M E R O T O T A L E D E I N O _ S E G N A L A R E A L L U V G O E N T R O 2 4 H v ia f a x a l n u m e r o / C O M P I L A T O R E

14 3 LIVELLO POST ACUZIE/FOLLOW UP POST-ACUZIE OSPEDALIERA/EXTRA OSPEDALIERA TRATTAMENTI DI RIABILITAZIONE TRATTAMENTI PER RIDURRE LA FRAGILITA FOLLOW UP AMBULATORI DAY HOSPITAL

15 Timing of surgery and mortality Distribition of patients and timing of surgery Timing 24 h h >48 h Totale N ,232 % Factors associated with 6 monts mortality Timing 24 h h >48 h HR % C I ,707 patients, age >50 years (mean age 81.6±8.5), time before surgery mean 3,6 days 9 centers: Veneto (Conegliano, Padova, Schio), Lombardia (Brescia), Liguria (Genova), Toscana (Firenze), Basilicata (Matera, Policoro), Campania (Napoli). Maggi S. et al Osteoporos Int 2009

16 Operati over 65 Età media 79.8 aa Totale 83,1 Min(GR) 76,7 Max(MS) 93,5 Entro 48 ore 25,2 Min(LU) 13,2 Max(LI) 35,5 Mortalità Toscana 2,7% Lucca 3,8% Versilia 1,4% Documenti ARS Toscana N.24, Giugno 2006

17 Report relativo ai soggetti fratturati di femore nei primi 6 mesi di attività della SSD Ortogeriatria LIVELLO N pz fr femore 174 Età media anni 85 Tabella 1 Caratteristiche dei pazienti fratturati di femore nel livello 2 (acuzie) Deg media tot (gg) 8,7 (7.0) (10.9) Deg media pre-operatoria (gg) Pazienti operati entro 24 ore Pazienti operati entro 48 ore Pazienti operati entro 72 ore Deg media post operatoria gg * Liv 2 Liv 3 - pazienti trasferiti in 3 giornata post - - pazienti trasferiti in 6 giornata 2,7 (2.7) 24% 50% 74% 5,92* 30% 75% Mortalità intraospedaliera complessiva (livello 2+livello 3) 4,0% (4.8) Modalità di dimissione dal liv. 2 Domicilio 11% Livello 3 80% RSA 4 % Residenza protetta di prov. 2,3% Altro Trasferimento altro reparto (ACM) 1,7%

18 LIVELLO Tabella 2 caratteristiche dei pazienti e flussi relativi ai pazienti fratturati di femore nel livello 3 (post-acuto-riabilitativo) N pazienti totali 161 Degenza media 14,6 gg (10.4) (15) N pz fr di femore 132 N pz ch elettiva 25 Altro 4 Mortalità livello 3 Modalità di dimissione Domicilio RSA 1 Fascia Trasf. altro reparto (turv,stenosi post chirurgica ulcera duodenale perforata) RP Livello 2 (compl. Ortopediche) 0% 56% 34% 2,5% 2,5% 5%

19 indicatori relativi ai pazienti affetti da frattura di femore (confronto 2 semestre ) Fr di femore ricoverate (N ) Eta media Deg media livello chirurgico (Ortopedia/ livello 2) 18.1 gg (SC ortopedia) 8,7 gg (livello 2) Deg media preoperatoria (gg) 4,9 2,7 Deg media post-operatoria per trasferimento in post acuzie 11 gg (Cure intermedie) 4,92 (livello 3) Post acuzie Degenza media in Cure Intermedie (gg) Deg media nel livello 3 (gg) ,6

20 Confronto delle attività relativa all utenza ortopedico-traumatologica (fonte e-manager) 2 SEMESTRE SC ortopedia N ricoveri Deg media gg 10 6,5 SC Ortopedia Articolazioni N ricoveri Deg media gg 6,08 3,97 Ortogeriatria Livello 2 N ricoveri 136 Deg media gg 8,55 Ortogeriatria Livello 3 N ricoveri 144 Deg media 13,45 Tot ricoveri acuti 730 (comprensivi di fr bacino e vertebre) Ricoveri ospedalieri Tot * (ipotesi da progetto 660)

21 IL CANTIERE E APERTO - 1

22 IL CANTIERE E APERTO - 2

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