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1 Le sfide di Babele p. 005 V Introduzione Capitolo 1 Insegnare le lingue in una società complessa 1.1 Dai gruppi nazionali alle società complesse 1.2 Dalla vita semplice alla vita complessa 1.3 La «sindrome del pendolo» nella glottodidattica del XX secolo 1.4 Linee per il XXI secolo Capitolo 2 Un approccio interdisciplinare 2.1 Tra teoria e pratica Scienze teoriche e scienze pratiche Teoria, approccio, metodo, tecnica Capitolo 3 Gli «attori» nel processo glottodidattico 3.1 Gli studenti Il hardware dell acquisizione linguistica: il cervello Il software dell acquisizione linguistica: il LAD L energia che mette in moto hardware e software: la motivazione La memoria Il problema dell «attitudine» alla lingua Il gruppo di studenti 3.2 L insegnante e i progettisti del corso L insegnante I progettisti del curricolo L autore dei materiali didattici Capitolo 4 I «contenuti» del processo glottodidattico 4.1 La riflessione sulla comunicazione 4.2 Lingua seconda, straniera, etnica, franca

2 Le sfide di Babele p. 006 VI La lingua 4.4 I linguaggi non verbali 4.5 Cultura e civiltà La prospettiva antropologica e sociolinguistica La prospettiva interculturale 4.6 Un modello di competenza comunicativa Capitolo 5 Dalla competenza alla padronanza comunicativa 5.1 Competenza e padronanza 5.2 La componente socio-pragmatica della competenza comunicativa Capitolo 6 Gli strumenti operativi comuni a tutte le situazioni glottodidattiche 6.1 I meccanismi comunicativi in classe Dimmi, mostrami, fammi fare La comunicazione glottodidattica sulla base dei parametri di Hymes 6.2 Il curricolo L analisi dei bisogni I fini dell insegnamento linguistico Indicazioni per la realizzazione Dai curricoli bidimensionali ai curricoli tridimensionali 6.3 Gli strumenti operativi della tradizione: dalla conversazione con il filosofo alla lezione con il rètore 6.4 Gli strumenti ereditati dal XX secolo L unità di apprendimento L unità didattica come rete di unità d apprendimento 6.5 Il modulo Capitolo 7 Gli strumenti comuni a tutte le situazioni glottodidattiche 7.1 Lo sviluppo delle abilità ricettive Tecniche e attività per lo sviluppo delle abilità di comprensione Tecniche per guidare e verificare l abilità di comprensione 7.2 Lo sviluppo delle abilità produttive Tecniche per sviluppare la produzione orale (monologo) Tecniche per sviluppare la produzione scritta 7.3 Lo sviluppo dell abilità di interazione 7.4 Le abilità di trasformazione e di manipolazione di testi Dettato Stesura di appunti

3 Le sfide di Babele p. 007 VII Riassunto Parafrasi Traduzione scritta 7.5 Scoperta, fissazione, riutilizzo delle «regole» Grammatica implicita e grammatica esplicita Riflessione sulla lingua e insegnamento della grammatica Una metodologia per favorire l acquisizione delle «regole» 7.6 L acquisizione del lessico 7.7 La valutazione e il recupero La verifica La valutazione Il recupero L eccellenza La certificazione 7.8 Le tecnologie glottodidattiche Il registratore audio Il video e il videoregistratore Il computer Capitolo 8 Le lingue per il bambino: dai 3 ai 10 anni 8.1 La lingua straniera nell ambito dell educazione semiotica 8.2 Ragioni per l accostamento precoce alla lingua straniera La dimensione politica e sociale La dimensione neurologica e psicologica 8.3 Aspetti didattici Le caratteristiche di una glottodidattica per bambini Modelli operativi per i bambini 8.4 L introduzione ai testi letterari e microlinguistici Capitolo 9 Le lingue per gli adolescenti: dagli 11 ai 18 anni L adolescente e la lingua straniera L aspetto relazionale L aspetto cognitivo 9.2 L introduzione della seconda lingua straniera 9.3 L uso veicolare della lingua straniera per insegnare altre discipline (C.L.I.L.) Motivazioni glottodidattiche per l uso veicolare della lingua straniera L organizzazione di esperienze di uso veicolare della lingua Metodologia per l uso veicolare della lingua

4 Le sfide di Babele p. 008 VIII Capitolo 10 Le lingue per l adulto nelle università, nelle aziende e in altre istituzioni Lo studente adulto 10.2 «Lifelong learning» in una società complessa 10.3 Lo studente universitario, il «giovane adulto» 10.4 Modelli operativi per studenti adulti Tecniche didattiche per studenti adulti Capitolo 11 L italiano come lingua seconda per gli immigrati Lingua straniera e lingua seconda 11.2 Coordinate 11.3 Modelli operativi 11.4 Il Laboratorio di Ital2 Capitolo 12 Due tipi di testo comuni a molti corsi di lingua straniera: i testi letterari e quelli microlinguistici Introdurre gli studenti al testo letterario Insegnare a leggere testi letterari Il testo letterario a Babele Glottotecnologie e accostamento al testo letterario Metodologia didattica dei testi letterari 12.2 Introdurre gli studenti al testo microlinguistico Il testo microlinguistico L insegnamento delle microlingue scientifico-professionali Appendici Appendice A I principali approcci e metodi del XX secolo A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 Approccio formalistico o «grammatico-traduttivo» Il metodo diretto di Berlitz Approccio basato sulla lettura («Reading Method») ASTP («Army Specialised Training Program») Approccio strutturalistico o audio-orale Approccio comunicativo: il metodo situazionale Approccio comunicativo: il metodo nozionale-funzionale Approccio comunicativo: il metodo naturale di Krashen

5 Le sfide di Babele p. 009 IX A9 Approccio comunicativo: alcune varianti americane («Total Physical Response», «Community Language Learning», «Silent Way») A10 Approccio comunicativo: la suggestopedia A11 Approccio comunicativo-formativo della tradizione italiana Appendice B Scheda di auto-osservazione dell attitudine all acquisizione delle lingue Riferimenti bibliografici analitico

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