LEISHMANIOSI. Patrizia Giorni U.O. Malattie Infettive
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1 LEISHMANIOSI Patrizia Giorni U.O. Malattie Infettive
2 Alcuni dati.epidemiologici 12 milioni di persone malate 2 milioni di nuovi casi Recrudescenza in caso di guerre o carestie Kala Azar colpisce pazienti/anno brasile,bangladesh,india,nepal e sudan coste del mediterraneo (hiv e tox) Solo nel morti
3 Cenni storici Nel 1885 Cunningham vide le Leishmanie per la prima volta nelle persone con bottone d Oriente Nel 1903 Marchand vide i parassiti in un cinese morto di kala Azar Leishman e Donovan descrissero parassiti identici Nel 1909 Linderberg isolò analoghi parassiti da ulcere cutanee
4 EZIOLOGIA Protozoi del genere LEISHMANIA Trasmessa da insetti vettori del genere FLEBOTOMUS Inquadramento secondo il quadro clinico e in base alla diffusione geografica Viscerale Cutanea del nuovo mondo Cutanea del vecchio mondo
5 Genere: Leishmania: Sottogenere: Leishmania: Complex: Leishmania donovani: Specie: Leishmania archiboldi; L. chagasi; L. donovani; L. infantum; Complex: Leishmania tropica: Specie: L. chillicki; L. tropica; Complex: Leishmania mayor: Specie: L. mayor; Complex: Leishmania aethiopica: Specie: L. aethiopica; Complex: Leishmania mexicana: Specie: L. amazonensis; L. ganhani; L. mexicana; L.venezuelensis; Sottogenere: Viannia: Complex: Leishmania braziliensis: Specie: L. braziliensis; L. peruviana; Complex: Leishmania guyanensis: Specie: L. guyanensis; L. panamensis.
6 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA MONDIALE
7 Distribuzione geografica
8 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
9 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
10 DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
11 Ciclo biologico Microrganismi dixeni Ospite intermedio (vettore ematofago) del genere Phlebotomus: perniciosusperfiliewi,major Ospite definitivo (ospite vertebrato) cane,volpe,ratto nero
12 FLEBOTOMO
13 Forme biologiche del parassita Microrganismi dimorfici -forma NON FLAGELLATA :amastigote nei mammiferi infestati -forma FLAGELLATA promastigote negli insetti vettori
14 Forme del parassita
15 Amastigoti nel sangue
16 PROMASTIGOTI
17 PROMASTIGOTE
18 CICLO BIOLOGICO Durata da un minimo di 4 giorni a 20 in relazione alle condizioni climatiche Forme infestanti:promastigoti metaciclici che si formano dopo un ciclo complesso nell intestino del vettore,liberi e natanti nei fluidi biologici Forme intracellulari nel S.R.I. dell uomo e degli animali:amastigoti
19
20 DIFFUSIONE Ambiente (densità dei flebotomi,altitudine) Clima ( temperatura,umidità) Condizioni socio sanitarie (malnutrizione,hiv,randagismo) Mancanza di presidi immunizzanti (vaccini)
21 FLEBOTOMI
22 Distribuzione in Italia Centro-meridionale: Romagna Toscana Sardegna Sicilia Campania Puglia Italia del nord :Liguria Veneto Piemonte Trentino Lombardia L unica specie presente è la L. Donovani Infantum trasmessa da femmine di Flebotomo.
23 Patogenesi Ruolo attivo del flebotomo(iniezione di sostanze vasodilatatrici,inib. della coagulazione) Ruolo dei granulociti neutrofili (cavallo di troia) Attrazione dei macrofagi Innesco di una risposta immune con - controllo dell infezione - evoluzione della malattia
24 patogenesi Attivazione Th1 Produzione di -Ifn gamma,il 2,Tnf alfa,il12 Evoluzione benigna
25 patogenesi Attivazione Th2 Produzione di: -IL4,IL5, IL6,IL10, BSF Assenza di killing Abnorme produzione anticorpale progressione di malattia
26 La malattia nel cane 25% asintomatica Dimagramento,astenia Rarefazione del pelo Prurito Onicogrifosi epistassi
27 LEISHMANIOSI CANINA
28 LEISHMANIOSI CANINA
29 DOPO TRATTAMENTO
30 La malattia nell uomo Forme viscerali..kala -azar Forme muco-cutanee..espundia uta.. Forme cutanee bottone d oriente..bolla di Aleppo ulcera d oriente
31 Forma viscerale Incubazione variabile da 4 a 6 mesi Fase di stato (febbre) Fase conclamata (KALA AZAR) Leishmaniosi dermica post kala-azar (chiazze ipocromiche.noduli) Alta letalità se non trattata(85%) emorragie infezioni cachessia
32 Forma viscerale Febbre irregolare Calo ponderale Splenomegalia Epatomegalia Pancitopenia ipergammaglobulinemia
33 Forma viscerale - Diagnosi differenziale: MALARIA SPLENOMEGALIA TROPICALE SCHISTOSOMIASI TRIPANOSOMIASI ISTOPLASMOSI LEUCEMIE-LINFOMI LINFOMI CIRROSI EPATICA TBC
34 Forma viscerale -coinfezione hiv -deficienza cumulativa del sistema immunitario -si alimentano a vicenda -difficoltà di diagnosi -recidiva entro 3 anni
35 Forma viscerale Identificazione diretta dei parassiti -biopsia splenica(?) -aspirazione midollare Metodi sierologici (positivi nel 95%) -Immunofluorescenza indiretta -Test immunoenzimatico REAZIONE DI MONTENEGRO Positiva a distanza di mesi
36 Leishmaniosi viscerale
37 Forma cutanea del vecchio mondo Forma secca Forma umida Forma lupoide Forma cutanea diffusa
38 Forma cutanea del vecchio mondo Diagnosi differenziale lebbra Lupus vulgaris Forma lupoide ulcera tropicale Framboesia blastomicosi
39 diagnosi Accertamento diretto -biopsia cutanea -esame colturale Prove sierologiche Intradermoreazione alla leishmanina
40 Forma cutanea del nuovo mondo Incubazione variabile Papula rossa indolente Forma cutanea Forma mucocutanea erosioni cartilaginee, mucose e orofaringee Forma cutanea diffusa
41 Forma cutanea del nuovo mondo Diagnosi differenziale Sporotricosi Blastomicosi Framboesia Lue Tbc cutanea Istoplasmosi Lebbra
42 Forma cutanea del nuovo mondo Identificazione dei parassiti Prova colturale Inoculazione nel criceto(prova biologica) Prove sierologiche Intradermoreazione alla leishmanina
43 Leishmaniosi cutanea
44 Leishmaniosi cutanea
45 LEISHMANIOSI
46 terapia Preparati di antimonio Stibogluconato di sodio Meglumina stibiato Effetti collaterali.nausea artralgie mialgie anomale elettrocardiografiche(modificazioni tratto ST,onda T ) Il trattamento delle recidive prevede dosi maggiori e per tempi prolungati
47 terapia Pentamidina isetionato Cefalea ipotensione,nausea,vomito,tachicardia diabete
48 terapia Amphotericina B Febbre nausea squilibri idroelettrolitici Alterazioni crasi ematica e funzionalità renale Migliore la forma liposomiale
49 terapia Altri farmaci -allopurinolo -analoghi della paromomicina(aminosidina) -immunoterapia con ifn gamma -miltefosine Adeguato regime dietetico e vitaminico
50 prevenzione Informare la popolazione e preparare gli operatori sanitari Diagnosi precoce..trattamento tempestivo Individuare le epidemie in fase iniziale Controllo della diffusione dei vettori Diagnosi precoce della coinfezione hiv
51 conclusioni Come per altre malattie,specie nei paesi del terzo mondo l unica speranza e quella di una messa a punto del vaccino
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