Verso nuovi orizzonti
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- Gennaro Speranza
- 5 anni fa
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1 BUSINESS PLAN MINI GUIDA ILLUSTRATIVA KOMETE Customer Relations Tel:
2 Sommario 1. Note Introduttive 2. Business Plan i. L Idea ii. Analisi di Mercato iii. Business Model iv. Piano Operativo v. Piano di Marketing vi. Analisi Finanziarie 3. Su di Noi
3 Note Introduttive
4 Finalità di un Business Plan Un business plan risponde a diverse esigenze che possono essere interne, per valutare la fattibilità di un progetto e aiutare l imprenditore a meglio strutturare l impresa e pianificarne lo sviluppo strategico, e/o esterne, come mezzo di comunicazione verso potenziali partner o per trovare finanziamenti e/o investitori. 4
5 Dinamicità I business plan sono documenti redatti non solo nella fase di startup di una attività Più l attività evolve più i business plan prendono diventano dettagliati e operativi Perciò il business plan è uno strumento dinamico che è da personalizzare in base al ciclo di vita dell azienda e agli obiettivi che vuole raggiungere 5
6 Caratteristiche del Business Plan Le caratteristiche di un buon business plan: 1. chiarezza: i lettori devono riuscire a trovare facilmente le risposte alle loro domande e deve avere quindi una struttura ben definita e chiara 2. oggettività: argomentare mediante l utilizzo di dati accurati 3. uniformità sia di linguaggio sia di stile 4. si sviluppa su un orizzonte temporale medio-lungo 5. sintesi: non dovrebbe superare le 30/40 pagine 6
7 Fasi del Business Plan Non vi è un modello universale di business plan tuttavia i temi da affrontare rimangono sempre gli stessi. KOMETE organizza la stesura dei propri business plan in 6 macro-fasi che andremo ad analizzare nel dettaglio. 1. L Idea 2. Il Mercato 3. Busines Model 4. Piano Operativo 5. Marketing 6. Stime Finanziarie Definizione Definizione dell idea di business, del valore che mira di garantire ai clienti Visone di lungo periodo e mission aziendale. Analisi della domanda di mercato su fonti primarie e secondarie e analisi del panorama competitivo. Definizione del business model: esternalizzazione vs. internalizzazione, integrazione verticale, modello di ricavo, ecc.. Rete di fornitori e partner per tutte le fasi del ciclo produttivo. Obiettivi a mesi. Piano d marketing online e offline per il prodotto/servizio in questione. Proiezioni di conto economico, stato patrimoniale e flussi di cassa. Calcolo degli indici di performance. Coinvolgimento del cliente Giorni lavorativi
8 Business Plan, insieme
9 L Idea, insieme
10 L Idea Questa parte dovrebbe fornire al lettore una chiara visione del progetto e dell opportunità di business che esso rappresenta. Si dovrebbe indicare: in che cosa consiste il progetto quali saranno le caratteristiche generali dei prodotti/servizi offerti gli elementi distintivi e d innovatività rispetto ai principali prodotti/servizi già offerti dall azienda e dai concorrenti oppure rispetto ai processi produttivi e logistici attuali le opportunità di mercato o i bisogni che s intendono cogliere 10
11 Problema & Soluzione Il fondo di venture capital più grande e famoso al mondo ritiene che la prima pagina di presentazione di una nuova idea dovrebbe esplicitare il problema irrisolto del consumatore che l azienda ha identificato e la modalità con cui propone di offrire una soluzione allo stesso Anche noi crediamo che questo sia un esercizio importante e perciò lo includiamo in ogni nostro business plan 11
12 Scalabilità e Difensibilità In questa sezione si vuole dare risalto a come da prodotto offerto inizialmente potranno poi seguire nuove offerte complementari o comunque lo sviluppo di nuovi prodotti partendo dalle risorse/competenze/canali distributivi già esistenti Si pensi ad una azienda che vuole lanciare una nuova linea di scarpe e poi con il tempo inizia a vendere anche pantaloni e magliette Allo stesso modo la scalabilità può essere geografica intesa come crescita in nuovi paesi e mercati Nella sezione sulla difensibilità invece si argomenterà il grado di proezione dell idea e quanto sarà difficile per nuovi concorrenti imitare la vostra azienda 12
13 Vision & Mission Il termine visione (vision) è utilizzato nella gestione strategica per indicare la proiezione di uno scenario futuro che rispecchia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi (goal-setter) e incentiva all'azione La mission aziendale detiene l onere di trasformare i concetti astratti proposti dalla stessa vision in qualcosa di concreto e capace di dare un ruolo effettivo all impresa 13
14 Il Mercato: Domanda & Competitor, insieme
15 La Domanda Nell analizzare il mercato di riferimento, occorre sempre tenere presente lo scopo che si desidera ottenere attraverso l analisi. Due sono gli obiettivi principali: lato imprenditore: comprendere il potenziale di mercato, le dinamiche che ne determinano la redditività, e la fattibilità operativa-finanziaria del business lato finanziatore: comunicare la validità della propria idea per ottenere risorse finanziarie in grado di sostenere il business e farlo crescere 15
16 La Domanda Una volta definito il mercato, sarà possibile procedere con la stima del suo potenziale. Solo se le prospettive di crescita e le dimensioni saranno sufficientemente attrattive avrà senso procedere Stimare il potenziale di mercato significa rispondere ad alcune domande fondamentali: Quali sono le dimensioni del mercato? Qual è il tasso di crescita del mercato? Quali sono I trend nelle diverse aree geografiche? 16
17 L Offerta (Competitor) Individuate le principali dinamiche competitive può essere utile analizzare i principali competitor. Tale analisi si pone due obiettivi principali: comprendere se l attuale sistema d offerta è attrattivo sviluppare un sistema d offerta innovativo Nello sviluppare la nostra strategia, sarà utile pensare a come i competitor reagiranno quando si andrà ad implementarla 17
18 Segmenting Segmentare può essere definito come quel processo che identifica gruppi di clienti il più possibili simili all interno del gruppo stesso e il più possibile diversi dai clienti dei gruppi esterni. Tale processo si rivela essenziale in quanto diversi segmenti richiederanno diverse strategie e diverse offerte. Nel segmentare il mercato sarà necessario procedere per fasi: identificare i bisogni dei clienti definire le variabili rilevanti per la segmentazione 18
19 Targeting Il targeting è il processo che porta a decidere in quali dei tra i segmenti individuati si andrà ad operare. Sarà dunque necessario procedere ad un attenta analisi dei vari segmenti, andando a comprendere qual è la competizione attuale e potenziale, il tasso di crescita e i probabili sviluppi futuri L output di tale analisi sarà il segmento/i segmenti prescelti 19
20 Positioning Definito il segmento target, sarà necessario sviluppare un posizionamento ed una strategia che permetta di ottenere e mantenere un vantaggio competitivo Per comprendere come posizionarsi è prima di tutto importante comprendere il posizionamento e le strategie dei competitor. A tale proposito è utile richiamare la rappresentazione dei gruppi strategici Importante è sottolineare come per positioning si intenda la percezione che i clienti hanno dell azienda. È dunque importante decidere su quali dimensioni si vuole competere e assicurarsi che il cliente le comprenda e percepisca 20
21 Business Model, insieme
22 Il Business Model Il business model è la descrizione del modo in cui l impresa crea valore per i clienti, ricavandone profitto Lo scopo primario di ogni modello di business è che l impresa generi profitto con continuità nel tempo adattandosi ai mutamenti dell ambiente socio-economico in cui essa opera Il modello più conosciuto e usato per costruire un business model è quello Canvas riportato di seguito 22
23 Il Canvas 23
24 Piano Operativo (Action Plan), insieme
25 Piano Operativo Partendo dal business model si definirà nello specifico ogni dettaglio del business model andando a specificare i singoli partner su cui appoggiarsi per la fornitura di materie prime, per i trasporti, etc... 25
26 Piano di Marketing, insieme
27 Piano di Marketing Fase I Fase II Fase III Fase IV Fase V Analisi Preliminare Analisi di Mercato Strategia Brand Marketing Mix Piano Operativo Analisi modello di business attuale Analisi della domanda Definizione obiettivi strategici Definizione delle leve di marketing Definizine di un piano operativo di marketing Stato attuale Contesto Posizionamento Marketing mix Budget Analisi delle strategie di marketing in essere Analisi dell offerta Branding Scelta e integrazione dei canali di comunicazione Definizione del budget Comunicazione continua con il cliente durante tutte le fasi di progettazione e realizzazione Fase I Fase II Fase III Fase IV Fase V Fase VI Fase VII 27
28 Il Piano di Marketing Il piano di marketing si pone come scopo quello di colmare la distanza tra chi ha dei bisogni (clienti) e chi si propone di soddisfarli (imprenditori/fornitori). Oggi nelle strategie prevale l orientamento al mercato, ossia al cliente e ai suoi bisogni: si parte cioè dall analisi dei bisogni del cliente e, in base ai risultati di questa, si decide cosa produrre e vendere. Le tre componenti dell ossatura minima ma fondamentale e imprescindibile del piano marketing sono: stabilire gli obiettivi principali e quelli subordinati determinare le strategie per raggiungerli, scegliendole tra tutte quelle possibili individuare e quantificare le risorse ritenute necessarie per realizzare il piano 28
29 Analisi Finanziaria, insieme
30 In Concreto In concreto, il piano economico- finanziario si sostanzia della redazione di bilanci previsionali, composti da conto economico, rendiconto finanziario e stato patrimoniale, riferiti ad un orizzonte temporale di durata variabile e, comunque, difficilmente superiore al quinquennio. In aggiunta, rientrano nell ambito delle previsioni economico- finanziarie anche la stima della domanda e la Break Even analysis 30
31 Su di Noi
32 I Nostri Servizi Tecnologia & Creatività Digital Marketing Strategia & Innovazione Creazione e gestione di una presenza online professionale e integrata Definizione e implementazione di una strategia di digital marketing coordinata Supporto ai processi di innovazione della tua azienda. Business planning per start-up 32
33 Tecnologia & Creatività Siti Web Progettazione e sviluppo di siti web App Mobile Progettazione e sviluppo di app mobile per Android e ios Video Montaggio di video aziendali App Web Progettazione e sviluppo di sofware e gestionali 33
34 Digital Marketing Search Engine Advertising In-bound Marketing Social Media Marketing Marketing Out-bound Marketing Native Advertising Digital PR Search Engine Optimization Video Marketing 34
35 Strategia & Innovazione Validazione Idea Definizione MVP e testing preliminare dell idea Definizione Business Model Definizione del business model digitale Analisi di Mercato Analisi della domanda e offerta online Go to Market Definizione di strategia di ingresso nel mercato Growth Hacking Definizione di una strategia per crescere velocemente online 35
36 Metodologia Consulenza Preliminare Consulenza preliminare gratuita per studiare il cliente e le sue necessità. Partenza Ogni cliente ha una persona di riferimento dedicata e un team ad hoc. Pianificazione Qualsiasi tipologia di progetto prevede una attenta pianificazione strategica e analisi. 4. Comunicazione Costante comunicazione e reportistica intermedia per essere allineati al massimo con il cliente. 5. Implementazione Messa in pratica del piano strategico. 6. Ricalibrazione Continue modifiche basate sul feedback ricevuto dal mercato e reporting frequente per cliente
37 Customer Relations Tel: Cell:
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