PROGETTO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO

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1 PROGETTO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO RIVOLTO AGLI ALUNNI DELL ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

2 L IDENTIFICAZIONE PRECOCE Le difficoltà di apprendimento: costituiscono un problema rilevante per la loro alta incidenza nella popolazione scolastica (dal 5% al 10% dei bambini della scuola primaria); comportano storie di insuccesso nella scuola dell obbligo.

3 La tempestività sembra essere una delle variabili più rilevanti per l efficacia di un intervento di recupero (Baker e Smith, 1999).

4 Le differenze nelle abilità scolastiche tendono, infatti, ad accentuarsi col passare del tempo, se non vengono messi in atto interventi compensatori.

5 FINALITÀ individuare precocemente gli allievi che potrebbero incontrare difficoltà di apprendimento per mettere in atto interventi capaci di ridurre e/o eliminare tali difficoltà, favorendo nel bambino lo sviluppo di una buona immagine di sé

6 valutare le abilità prerequisite all apprendimento scolastico, individuando nel bambino le carenze e le abilità da sviluppare e da rafforzare prima dell inizio della scuola dell obbligo, in modo da evitare situazioni di disagio

7 monitorare lo sviluppo evolutivo delle abilità del bambino

8 SOGGETTI COINVOLTI Tutti gli allievi dell ultimo anno della scuola dell infanzia. Genitori degli allievi dell ultimo anno della scuola dell infanzia. Docenti della scuola dell Infanzia Collodi e Salgari sezioni 5 anni. Docenti della Scuola dell Infanzia referenti del Progetto (n 1 per scuola). Docente referente d Istituto degli allievi con Bes.

9 STRUMENTI PER LO SCREENENG IPDA Questionario osservativo per l identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento A. Terreni M. L. Tretti P. R. Corcella C. Cornoldi P. E. Tressoldi (Erickson)

10 STRUTTURA DELLO STRUMENTO 43 item suddivisi in due sezioni principali ABILITÀ GENERALI Aspetti comportamentali Motricità Comprensione linguistica Espressione orale Metacognizione Altre abilità cognitive (memoria, prassie, orientamento) ABILITÀ SPECIFICHE Pre-alfabetizzazione Pre-matematica

11 Il questionario ha il vantaggio di essere compilato dagli insegnanti della scuola dell infanzia: conoscono i bambini con loro i bambini non sono portati ad alterare il loro comportamento normale e spontaneo l ambiente scolastico appare particolarmente adatto per poter programmare e svolgere attività che evidenziano le capacità dei bambini.

12 La valutazione delle affermazioni espresse negli item, avviene utilizzando una scala a quattro livelli che corrispondono alle seguenti risposte: 1 = per niente/mai 2 = poco/a volte 3 = abbastanza/il più delle volte 4 = molto/sempre

13 Per ogni alunno è possibile ottenere un punteggio totale e punteggi relativi ad ogni area esaminata. Il valore critico è di 113. Al di sotto di questo punteggio totale i soggetti valutati sono considerati a rischio di incontrare o sviluppare difficoltà nel percorso di apprendimento.

14 CMF Valutazione delle competenze metafonologiche L. Marotta M. Trasciani S. Vicari (Erickson)

15 Le prove indagano sulle seguenti abilità Discriminazione di suoni discriminazione uditiva di coppie minime di parole e di non parole; Classificazione riconoscimento di rime; riconoscimento di sillabe in parole diverse; Fusione e segmentazione segmentazione sillabica; sintesi sillabica.

16 Ogni subtest è composto da 15 item. Nelle prove si attribuisce un punteggio di 1 per risposta esatta, di 0 per risposta errata, mancata o parziale. Al termine delle prove si ottiene il profilo individuale da cui emergono difficoltà e capacità.

17 STRUMENTI PER IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITÀ MATERIALI IPDA Per la prevenzione delle difficoltà di apprendimento. Strategie e interventi M. L. Tretti A. Terreni P. R. Corcella (Erickson)

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