ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DANIELE DEL FRIULI
|
|
- Baldo Galli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ISTRUZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN DANIELE DEL FRIULI Scuole Primarie e dell Infanzia di Dignano, Ragogna, Rive d Arcano, San Daniele, Villanova Scuole Secondarie di I grado di Ragogna e di San Daniele del Friuli Via J. F. Kennedy, San Daniele del Friuli Udine Tel. 0432/ fax 0432/ C.F codice meccanografico UDIC85200R udic85200r@istruzione.it Pec: udic85200r@pec.istruzione.itwww.icsandaniele.it PROVE D'INGRESSO DI ITALIANO L2 DI GABRIELLA DEBETTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CONSULENTE SCIENTIFICO MARIA CRISTINA PECCIANTI Editing ed illustrazioni di Anna Maria Napolitano
2
3 Prove d ingresso di italiano L2 Le presenti prove d ingresso di Italiano L2 sono state elaborate nell ambito del Progetto d Integrazione Scolastica degli Alunni Stranieri del Comune di Padova per valutare la competenza linguistico-comunicativa in lingua italiana di allievi non italofoni inseriti nella scuola media. Fanno parte di un kit di prove comprendente: 1. Prove d ingresso per le classi 1 e 2 della Scuola PRIMARIA 2. Prove d ingresso per le classi 3,4 e 5 della Scuola PRIMARIA 3. Prove d ingresso per la Scuola SPG. Si compongono di un fascicolo con le istruzioni per la somministrazione e l assegnazione dei punteggi, di un fascicolo di materiali per l allievo contenente le prove stesse, una tabella riassuntiva per la registrazione dei risultati delle prove, da inserire eventualmente nel portfolio individuale. Le prove sono da utilizzarsi nella fase iniziale di un processo di integrazione destinato a svilupparsi nel tempo e si propongono come importante strumento di conoscenza, nella fase di elaborazione del progetto educativo e didattico che riguarda gli allievi stranieri. Non intendono essere esaustive rispetto alla fase di esplorazione e di conoscenza dell allievo che accompagna l intero processo di accoglienza, ma proposte con la dovuta attenzione al clima relazionale, possono fornire informazioni preziose ai fini della costruzione del percorso formativo personalizzato. Le prove sono state elaborate sulla base dei principi docimologici, ormai da tempo consolidati e condivisi in tutta la letteratura che riguarda il testing linguistico. In particolare si è proceduto attraverso: 1. la definizione delle caratteristiche dei destinatari; 2. la definizione degli obiettivi delle prove e la conseguente individuazione delle tipologie più adatte e funzionali; 3. l individuazione e la descrizione dei livelli di competenza da discriminare; 4. l elaborazione delle prove; 5. la somministrazione sperimentale delle prove e applicazione delle procedure validazione. Le prove sono destinate ad allievi immigrati che approdano nella scuola italiana da diverse aree geografiche, con diversi livelli di scolarizzazione, con diverse culture, con alle spalle periodi di permanenza in Italia molto vari. Alcuni sono appena arrivati nel nostro paese e non hanno nessuna conoscenza della lingua italiana, altri l hanno spontaneamente appresa in un contesto naturale, altri ancora hanno già frequentato corsi di lingua nella scuola italiana o in contesti extrascolastici. E proprio la grande varietà delle situazioni richiede che gli insegnanti nella fase di accoglienza e di programmazione dell intervento educativo, al di là di una ricognizione impressionistica, dispongano 3
4 di uno strumento agile e nello stesso tempo sufficientemente affidabile per misurare la competenza linguistico- comunicativa di questi allievi. Le prove, rispondenti a criteri di validità e affidabilità, sono ascrivibili alla tipologia dei test d ingresso, cioè test pensati come strumento per accertare la capacità di utilizzare la lingua italiana nella fase iniziale del percorso di apprendimento e individuare il livello di competenza e le caratteristiche interlinguistiche degli allievi, su cui basare l azione didattica. Il pacchetto delle prove è articolato sulla base delle quattro abilità di base e si suddivide in prove di ascolto, di produzione orale, di lettura e di produzione scritta. Per ciascuna abilità, le tipologie di prove sono state selezionate mettendo in relazione lo strumento di misura con le caratteristiche dell oggetto da misurare e identificando così la tipologia docimologicamente più adeguata. Nella progettazione di ciascuna prova sono stati assunti poi anche altri parametri, quali i livelli di accessibilità da parte degli alunni e quelli di economicità di somministrazione e valutazione da parte degli insegnanti o facilitatori. Il pacchetto di prove si presenta così piuttosto vario quanto alle tipologie, comprendendo prove di tipo strutturato, semistrutturato o non strutturato, con largo uso di immagini, al fine di aiutare gli alunni a non bloccarsi in partenza davanti a un codice linguistico poco o pochissimo noto, e di limitare al minimo il ricorso alla lingua scritta quando non è questa ad essere oggetto di verifica. L assegnazione e l elaborazione dei punteggi consente di individuare tre livelli di competenza. 1. BUONA 2. SUFFICIENTE 3. INSUFFICIENTE In fase di validazione le prove elementari e medie di Padova sono state somministrate a 70 allievi inseriti nelle scuole da parte di insegnanti di classe, di facilitatori linguistici che conducono i laboratori previsti dal Progetto, di mediatori culturali che operano nel Progetto del Comune di Padova. Si sono registrati i risultati ottenuti dagli allievi nei singoli item, si sono poi analizzati i risultati sulla base degli indici di difficoltà e discriminatività, provvedendo a sostituire gli item con indici critici. La fase sperimentale ha altresì consentito, sulla base dei problemi segnalati dai somministratori, di intervenire sulle istruzioni, la cui fruibilità e trasparenza mirano a rendere il contesto di somministrazione, al possibile, ininfluente rispetto alla validità e affidabilità dei risultati. Gabriella Debetto Maria Cristina Peccianti 4
5 MATERIALE PER IL SOMMINISTRATORE 1 AVVERTENZE GENERALI Tutte le prove devono svolgersi individualmente. Il primo item è considerato di prova e non viene valutato. E importante utilizzare l item di prova per fare in modo che l allievo capisca bene quello che deve fare. Nel caso in cui un item non fosse sufficiente a raggiungere lo scopo, si possono fare altri esempi. Si possono dare spiegazioni in lingua madre o altro. Nello svolgimento dei veri e propri item di verifica non sono ammessi aiuti. Nel caso in cui gli allievi non conoscano l alfabeto latino, l esaminatore interromperà la prova dopo la parte orale. Annoterà sul foglio dei punteggi i motivi dell interruzione. ASCOLTO A1. Consegnare all allievo l allegato in cui si trova la prova A1, dirgli di osservare le immagini dell item 1, ascoltare il testo, che gli ripeteremo due volte, ascoltare la prima domanda e segnare con una crocetta l immagine che rappresenta la risposta giusta. Quindi leggere una volta, con ritmo leggermente rallentato, il testo. Aspettare che il ragazzo faccia la scelta, facendogli vedere, se necessario, come deve segnare l immagine giusta. Assicurarsi che il ragazzo abbia capito bene quello che deve fare, dare eventualmente delle spiegazioni supplementari e dopo passare alla rilettura del testo e alla risposta alle altre domande. Non dare ulteriori aiuti. Testo Domani andiamo in gita a Venezia per visitare il palazzo Ducale. Partiamo dalla scuola alle 9 con l autobus. mangeremo all aperto, ai giardini di S. Elena con gli alunni della scuola elementare. Portate un panino e qualcosa da bere. Cercate di arrivare puntuali. Domande: ES.: A che ora partiamo per la gita? 1. Da dove partiamo? 2. Che cosa dovete portare? A2. Dare le seguenti consegne, dopo aver fatto sedere l allievo e aver predisposto gli oggetti necessari(una sedia, un libro, due fogli di carta di grandezza diversa, una penna e una matita rosse, una matita nera). 5
6 MATERIALE PER IL SOMMINISTRATORE 2 La consegna: Per favore apri la finestra. serve da esempio, per cui si può far ripetere più di una volta all allievo e accompagnare con tutte le spiegazioni che riteniamo opportune. Le altre consegne vanno date in modo naturale, articolando le parole in modo chiaro e con un ritmo non troppo veloce. L allievo deve eseguire con precisione tutte le consegne. 1.Prendi il libro che è sul tavolo e apri il libro a pagina Per favore prendi la sedia e metti la sedia vicino alla finestra. 3.Alzati in piedi. Alza le braccia in alto. Chiudi le mani a pugno. Apri le braccia e gira la testa a destra. 4. Prendi il foglio più piccolo, prendi la matita nera e disegna un quadrato con dentro un triangolo e un cerchio. A3. Consegnare all allievo l allegato in cui si trova la prova A3. Dire al ragazzo di ascoltare attentamente il testo. Leggere poi una volta il testo, con ritmo leggermente rallentato. Dirgli di osservare le immagini e leggere i completamenti. Nel caso in cui ci fossero difficoltà di lettura, sarà l esaminatore a leggere. Rileggere quindi il testo una seconda volta e invitare il ragazzo a scegliere il completamento giusto. Testo I boschi sono una grande ricchezza per l uomo. Nei boschi ci sono infatti molte piante e animali di ogni genere. I boschi servono inoltre a conservare l aria buona, perché gli alberi producono ossigeno. E gli alberi, con le loro radici, difendono anche il terreno dalle alluvioni e dalle frane. Per la sua vita, dunque, l uomo ha bisogno dei boschi, quindi dobbiamo proteggerli. PRODUZIONE ORALE Per la valutazione della produzione orale si suggerisce di registrare la prova, e riascoltare la cassetta al momento dell assegnazione del punteggio. Nel caso in cui la registrazione non sia proprio possibile, è assolutamente necessario assegnare il punteggio durante lo svolgimento della prova per la n.1. Subito dopo la fine di ogni singola prova. 6
7 MATERIALE PER IL SOMMINISTRATORE 3 B 1. Condurre un breve dialogo su dati personali seguendo la seguente traccia a. Ciao, come stai? b. Come si chiamano i tuoi genitori? c. Da quanto tempo sei in Italia? d. Ti trovi bene? e. Ti piace venire a scuola? Hai amici? Che cosa fai con i tuoi amici? B2. Presentare all allievo le vignette dell allegato B2 e porre le seguenti domande relative ad ogni vignetta per indurre la produzione di atti linguistici relativi alle situazioni comunicative illustrate. (Il primo item serve come prova ed esempio) ES: Che cosa dice il professore ai ragazzi? a. Che cosa dice il ragazzo al commesso? b. Che cosa dice la signora al vigile? c. Che cosa dice il ragazzo all amico? d. Che cosa dice il bambino alla mamma? B3. Presentare all allievo l immagine in allegato B3 e chiedergli di raccontare la giornata di Luca. Stimolare la descrizione con domande del genere: Che cosa fa Luca? E poi? LETTURA C 1. Consegnare all allievo l allegato in cui si trova la prova C1. Seguono le altre prove di lettura. PRODUZIONE SCRITTA Seguono le prove di scrittura. 7
8 MODALITA DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI 1 ASCOLTO Prova A1 Punteggio massimo attribuibile: 2 punti. 1 punto per ogni immagine scelta correttamente; 0 punti per ogni scelta errata o omessa. Prova A2 1 punto per ogni consegna eseguita correttamente; 0,5 punti per ogni consegna eseguita a metà; 0 punti per ogni consegna eseguita in modo errato o non eseguita. Prova A3 Punteggio massimo attribuibile: 6 punti. 2 punti per ogni scelta corretta. 0 punti per ogni scelta errata o omessa. PRODUZIONE ORALE Prova B1 da un massimo di 4 a un minimo di 3 punti nel caso in cui l alunno risponda in modo adeguato alle domande, usando strutture e parole abbastanza corrette; da un massimo di 2 a un minimo di 1 punto nel caso in cui l alunno risponda in modo adeguato alle domande, usando tuttavia strutture e parole poco corrette; 0 punti nel caso in cui l alunno risponda in modo assolutamente inadeguato o non risponda affatto. Prova B2 1 punto per ogni enunciato comunicativamente corretto ; 0,5 punti per ogni enunciato parzialmente corretto; 0 punti per ogni enunciato scorretto o omesso. Prova B3 da un massimo di 4 a un minimo di 3 punti nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua per descrivere la sequenza delle vignette, usando strutture linguistiche abbastanza corrette; da un massimo di 2 a un minimo di 1 punto nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua per descrivere la sequenza della vignette, usando tuttavia strutture linguistiche poco corrette; 0 punti nel caso in cui l alunno dimostri di non saper usare la lingua per descrivere la sequenza delle vignette o non descriva affatto. 8
9 MODALITA DI ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI 2 LETTURA Prova C1 1 punto per ogni abbinamento corretto; 0 punti per ogni abbinamento non corretto o omesso. Prova C2 1 punto per ogni risposta corretta; 0 punti per ogni abbinamento non corretto o omesso. Prova C3 0,5 punto per ogni risposta corretta; 0 punti per ogni risposta errata o omessa. PRODUZIONE SCRITTA Prova D1 Punteggio massimo attribuibile: 3 punti. 1 punto per ogni frase coerente e sintatticamente corretta. 0,5 punti per ogni frase coerente, anche se non del tutto corretta. 0 punti per ogni frase incoerente, o del tutto scorretta, o omessa. Prova D2 da un massimo di 4 a un minimo di 3 punti nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua scritta per descrivere l immagine, usando strutture linguistiche abbastanza corrette; da un massimo di 2 a un minimo di 1 punto nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua scritta per descrivere l immagine, usando tuttavia strutture linguistiche poco corrette; 0 punti nel caso in cui l alunno dimostri di non saper usare la lingua scritta per descrivere l immagine o non descriva affatto. Prova D3 Punteggio massimo attribuibile: 5 punti. da un massimo di 5 a un minimo di 4 punti nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua scritta per raccontare, usando strutture linguistiche abbastanza corrette; da un massimo di 3 a un minimo di 2 punti nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua scritta per raccontare, usando tuttavia strutture linguistiche poco corrette; 1 punto nel caso in cui l alunno dimostri di saper fare un racconto scritto che conserva una sua efficacia comunicativa, ma che si presenta molto scorretto dal punto di vista delle strutture linguistiche. 0 punti nel caso in cui l alunno dimostri di non saper usare la lingua scritta per raccontare o non racconti affatto. 9
10 NOME DATA TABELLA PER L ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI ASCOLTO TIPO DI PROVA ITEM PUNTEGGIO A1. ASCOLTA E SCEGLI L IMMAGINE GIUSTA ESEMPIO 1 punto per ogni immagine scelta correttamente; 1 (2) 0 punti per ogni scelta errata o omessa. 2 A2. ASCOLTA E FAI COSA DICE L INSEGNANTE ESEMPIO 1 punto per ogni consegna eseguita correttamente; 1 (4) 0,5 punti per ogni consegna eseguita a metà; 2 0 punti per ogni consegna eseguita in modo errato o non eseguita. 3 4 A3. ASCOLTA E SCEGLI IL COMPLETAMENTO GIUSTO 1 2 punti per ogni scelta corretta. 2 (6) 0 punti per ogni scelta errata o omessa. 3 PRODUZIONE ORALE TIPO DI PROVA ITEM PUNTEGGIO B1. BREVE DIALOGO SU DATI PERSONALI da un massimo di 4 a un minimo di 3 punti nel caso in cui l alunno risponda in modo adeguato alle domande, usando strutture e parole abbastanza corrette; (4) da un massimo di 2 a un minimo di 1 punto nel caso in cui l alunno risponda in modo adeguato alle domande, usando tuttavia strutture e parole poco corrette; 0 punti nel caso in cui l alunno risponda in modo assolutamente inadeguato o non risponda affatto. B2. GUARDA LE IMMAGINI E RISPONDI ALLE DOMANDE ESEMPIO 1 punto per ogni enunciato comunicativamente corretto ; 1 0,5 punti per ogni enunciato parzialmente corretto; 2 (4) 0 punti per ogni enunciato scorretto o omesso. 3 4 B3. GUARDA LE IMMAGINI E RACCONTA LA STORIA da un massimo di 4 a un minimo di 3 punti nel caso in cui l alunno dimostri (4) di saper usare la lingua per descrivere la sequenza delle vignette, usando strutture linguistiche abbastanza corrette; da un massimo di 2 a un minimo di 1 punto nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua per descrivere la sequenza della vignette, usando tuttavia strutture linguistiche poco corrette; 0 punti nel caso in cui l alunno dimostri di non saper usare la lingua per descrivere la sequenza delle vignette o non descriva affatto. LETTURA TIPO DI PROVA ITEM PUNTEGGIO C1. UNISCI LE FRASI E L IMMAGINE GIUSTA ESEMPIO 1 punto per ogni abbinamento corretto; 1 0 punti per ogni abbinamento non corretto o omesso (4) C2. LEGGI IL TESTO E RISPONDI ALLE DOMANDE ESEMPIO (c) 1 punto per ogni risposta corretta; 1 (b) 0 punti per ogni abbinamento non corretto o omesso. 2 (b) 3 (a) 4 (b) (4) 10
11 C3. LEGGI IL TESTO E INDICA SE L AFFERMAZIONE E 1 (V) VERA O FALSA 2 (V) 3 (F) 0,5 punto per ogni risposta corretta; 4 (V) 0 punti per ogni risposta errata o omessa. 5 (F) 6 (F) 7 (V) 8 (V) (4) PRODUZIONE SCRITTA TIPO DI PROVA NR.ITEM PUNTEGGIO D1. SCRIVI DELLE FRASI CON LE SEGUENTI PAROLE ESEMPIO 1 punto per ogni frase coerente e sintatticamente corretta. 1 (3) 0,5 punti per ogni frase coerente, anche se non del tutto corretta. 2 0 punti per ogni frase incoerente, o del tutto scorretta, o omessa. 3 D2. DESCRIVI IL VIAGGIO CHE HAI FATTO PER VENIRE IN ITALIA da un massimo di 4 a un minimo di 3 punti nel caso in cui l alunno dimostri (4) di saper usare la lingua scritta per descrivere l immagine, usando strutture linguistiche abbastanza corrette; da un massimo di 2 a un minimo di 1 punto nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua scritta per descrivere l immagine, usando tuttavia strutture linguistiche poco corrette; 0 punti nel caso in cui l alunno dimostri di non saper usare la lingua scritta per descrivere l immagine o non descriva affatto. D3. SCRIVI UN TESTO DI 50 PAROLE da un massimo di 5 a un minimo di 4 punti nel caso in cui l alunno dimostri (5) di saper usare la lingua scritta per raccontare, usando strutture linguistiche abbastanza corrette; da un massimo di 3 a un minimo di 2 punti nel caso in cui l alunno dimostri di saper usare la lingua scritta per raccontare, usando tuttavia strutture linguistiche poco corrette; 1 punto nel caso in cui l alunno dimostri di saper fare un racconto scritto che conserva una sua efficacia comunicativa, ma che si presenta molto scorretto dal punto di vista delle strutture linguistiche. 0 punti nel caso in cui l alunno dimostri di non saper usare la lingua scritta per raccontare o non racconti affatto. PUNTEGGIO TOTALE (48) ANNOTAZIONI LIVELLI DI COMPETENZA Il Test misura una competenza di tipo comunicativo e di strumentalità di base per quanto riguarda le quattro abilità linguistiche. DA 39/48 A 48/48 DA 25/48 A 38/48 MENO DI 25/48 COMPETENZA BUONA COMPETENZA SUFFICIENTE COMPETENZA INSUFFICIENTE LIVELLO DI COMPETENZA SOMMINISTRATORE: 11
Istituto Comprensivo Adua - Seveso
MATERIALI PER L ALLIEVO Istituto Comprensivo Adua - Seveso PROVE D INGRESSO ITALIANO L2 SCUOLA SECONDARIA DATA DI SOMMINISTRAZIONE COGNOME NOME NAZIONALITA SCUOLA CLASSE DATA D ARRIVO IN ITALIA MATERIALE
DettagliPROVE D'INGRESSO DI ITALIANO L2 SCUOLA MEDIA DI GABRIELLA DEBETTO MATERIALI PER L'ALLIEVO. Editing ed illustrazioni di Anna Maria Napolitano
MATERIALI PER L'ALLIEVO COMUNE DI PADOVA Assessorato alle Politiche Scolastiche PROVE D'INGRESSO DI ITALIANO L DI GABRIELLA DEBETTO SCUOLA MEDIA CONSULENTE SCIENTIFICO MARIA CRISTINA PECCIANTI Editing
DettagliSCUOLA ELEMENTARE (1 E 2 CLASSE)
MATERIALI PER L'ALLIEVO COMUNE DI PADOVA Assessorato alle Politiche Scolastiche PROVE D'INGRESSO DI ITALIANO L DI GABRIELLA DEBETTO SCUOLA ELEMENTARE ( E CLASSE) CONSULENTE SCIENTIFICO MARIA CRISTINA PECCIANTI
DettagliObiettivi di apprendimento
Curricolo verticale di Lingua Inglese classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. RICEZIONE ORALE (ascolto) 1.1 Comprendere istruzioni, espressioni di uso quotidiano pronunciate chiaramente
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ)
ISTITUTO COMPRENSIVO DI PIGNOLA Scuola Secondaria di I grado Via C. Colombo n.1 85010 Pignola (PZ) PROGETTO DI RECUPERO LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016 Denominazione progetto: English BASIC SKILLS Docente:
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliSCUOLA ELEMENTARE (3-4 - 5 CLASSE)
MATERIALI PER L'ALLIEVO COMUNE DI PADOVA Assessorato alle Politiche Scolastiche PROVE D'INGRESSO DI ITALIANO L DI GABRIELLA DEBETTO SCUOLA ELEMENTARE (3 - - 5 CLASSE) CONSULENTE SCIENTIFICO MARIA CRISTINA
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016. PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo)
ISTITUTO COMPRENSIVO N 15 BOLOGNA Scuola secondaria di primo grado G.Zappa a.s.2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER IL BIENNIO DI L2 E L3 (inglese,spagnolo) Finalità - Sviluppo di competenze pragmatico-comunicative
DettagliPROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:
PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente PICCHI MARIA LETIZIA Plesso Scuola dell'infanzia Giuseppe Giusti Classe.. Sezione A e B (anni 5) Disciplina/Macroarea/Campo d esperienza I DISCORSI E LE PAROLE Tavola
DettagliDIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese)
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE (Inglese Spagnolo Francese) Progettazione didattico-educativa triennale per la certificazione delle competenze linguistiche Lo sviluppo delle abilità linguistiche in lingua
DettagliESAME DI STATO. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza. Prova 3. Anno Scolastico 20. - 20. Classe:... Data:...
Prova Nazionale di Matematica: Simulazioni - a cura di M. Zarattini Prova ESAME DI STATO Anno Scolastico 0. - 0. SIMULAZIONE PROVA NAZIONALE Scuola Secondaria di I grado Classe Terza Classe:... Data:...
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO I QUADRIMESTRE SCUOLE PRIMARIE CLASSI SECONDE UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Compito-prodotto IL TEMPO PASSA IL MONDO GIRA CALENDARIO 205 DECORATO CON CORNICETTE RIFERITE A
DettagliOGGETTO: Progetto continuità Scuola Primaria Scuola Secondaria 1 grado
Circ. n. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Rivanazzano Terme Via XX Settembre n. 45-27055 - Rivanazzano Terme - Pavia Tel/fax. 0383-92381 www.istitutocomprensivorivanazzano.gov.it
DettagliPIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO ANDREA CORSINI
PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 I.T.S. '' C. E. GADDA FORNOVO TARO MATERIA DI INSEGNAMENTO: ITALIANO PROF. ANDREA CORSINI CLASSE 2A INFORMATICO n alunni 17 LIVELLI DI PARTENZA STRUMENTI UTILIZZATI
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PREMESSA
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PREMESSA L inserimento degli alunni stranieri ha sempre comportato evidenti problemi in merito alla valutazione degli apprendimenti sia per la mancanza di conoscenza
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di primo grado Anno Scolastico 2015 2016
via dei Castagni, 10-19020 Bolano (SP) tel. 0187933789 e-mail : spic80400g@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON D.S.A. (Disturbi Specifici di Apprendimento) Scuola Secondaria di
DettagliProgrammazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda
Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe: Seconda I Docenti della Disciplina Salerno, lì... settembre
DettagliINDICE STRUTTURATO 2^ UNITA
INDICE STRUTTURATO 2^ UNITA FUNZIONI COMUNICATIVE : Riconoscere e numerare oggetti e persone nell ambito scolastico Saper dire e chiedere agli altri l età e la classe frequentata Riconoscere le azioni
DettagliProve d ingresso per alunni stranieri Scuola primaria Contenuti: area linguistico espressiva Livello A
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÁ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO G. B. PUERARI Via IV Novembre, 34-26048 SOSPIRO (CR) Tel. 0372
DettagliNEL MONDO DEGLI OGGETTI. CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA
NEL MONDO DEGLI OGGETTI CLASSE 1 S. MARIA DEL GIUDICE a.s. 2013-2014 INS. BANDINI MONICA Disciplina SCIENZE CLASSE 1 a.s. 2013-2014 Unità di apprendimento n 1 Tempi di attuazione: OTTOBRE/NOVEMBRE/DICEMBRE/GENNAIO
DettagliCOMPETE ZE A2 Prova 1. Alunno: Classe: Data: COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO
PROVA D I GRESSO ALU I STRA IERI COMPETE ZE A2 Prova 1 Alunno: Classe: Data: A2 - Livello elementare Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O D I P O R T O V I R O
Circ. n. 91 Porto Viro, 18 marzo 2016 OGGETTO: www.aula01.it Alla cortese attenzione dei docenti referenti Aula 01 INVALSI delle classi di Scuola Primaria e Secondaria. degli alunni delle classi di Scuola
DettagliLiceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA. CLASSE 3 LSA SEZ. B e D
Liceo Scientifico " C. CATTANEO " PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA CLASSE 3 LSA SEZ. B e D Sommario PIANO DI LAVORO DI INFORMATICA... 1 INDICAZIONI GENERALI... 2 PREREQUISITI... 2 CONOSCENZE, COMPETENZE
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MORZENTI Via Bracchi -26866 Sant' Angelo Lodigiano Tel. e Fax: 0371/90591 C.F. 92559840159- C.M. LOIC81600L Postacert:
DettagliCERTAMEN EUROPENSE Bando della III edizione Anno scolastico 2013-2014
CERTAMEN EUROPENSE Bando della III edizione Anno scolastico 2013-2014 L Educandato Statale Collegio Uccellis di Udine indice per i giorni 14, 15 e 16 aprile 2014 una gara nazionale di traduzione dal latino
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DISCIPLINE E AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICO - ARTISTICO - ESPRESSIVA LINGUE COMUNITARIE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI
DettagliScheda di programmazione. delle attività. educative e didattiche
LICEO SCIENTIFICO STATALE CON SEZIONE CLASSICA ANNESSA Bonaventura Cavalieri Via Madonna di Campagna, 18 28922 Verbania Pallanza (VB) Tel.0323 558802 Fax 0323 556547 E-mail: liceo.cavalieri@libero.it -
DettagliTECNOLOGIA E INFORMATICA
TECNOLOGIA E INFORMATICA COMPETENZE CHIAVE: competenza digitale, la competenza in campo tecnologico, imparare ad imparare, il senso di iniziativa e di imprenditorialità Traguardi per lo sviluppo delle
DettagliPROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione
PROGETTIAMO E REALIZZIAMO Griglie di valutazione Ipotesi di griglia di valutazione Coerenza con la traccia proposta Coerenza dei contenuti della disciplina Coerenza e organicità del testo svolto Capacità
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI
QUESTIONARIO DOCENTI CURRICOLARI - ISTRUZIONI Il Questionario per i docenti curricolari è finalizzato ad indagare la percezione che ha in generale la componente docenti dell'azione della scuola in relazione
DettagliEDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA
EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1 VOCE, SUONO E RITMO 1. Conoscere le caratteristiche del suono 2. Sviluppare le capacità di canto in coro 3. Sviluppare la capacità di produrre
DettagliCompetenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA INGLESE Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 comprendere
DettagliAllegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE
Allegato al Protocollo di Accoglienza per gli alunni adottati. 1) IISCRIZIONE Questa fase viene seguita da un incaricato della Segreteria, è consentito, sia per adozioni nazionali che internazionali, iscrivere
DettagliUnione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia
Unione Europea * Istruzione Università Ricerca * Regione Sicilia ISTITUTO COMPRENSIVO GIULIANA SALADINO VIA BARISANO DA TRANI, 7/9-90145-PALERMO TEL. 091/6734993-FAX 091/6731608 C.F. 80013800828 - C.M.
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA A. S. 2015/2016. Scuola Infanzia Concordia. Novembre-Dicembre-Gennaio
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA A. S. 2015/2016. Scuola Infanzia Concordia Novembre-Dicembre-Gennaio La programmazione di quest anno scolastico vuole proporre agli alunni un percorso di educazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria 1 grado VIGODARZERE
I principali riferimenti normativi: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria 1 grado VIGODARZERE REGOLAMENTO INTERNO DI VALUTAZIONE D.P.R. n. 275 dell 8 marzo 1999: Regolamento dell autonomia
DettagliProve d ingresso. Scuola primaria classi 1 a, 2 a e 3 a. Indicazioni per l insegnante. Ascoltare
0 Giunti Scuola S.r.l., Firenze CLASSI A - A - A Prove d ingresso Scuola primaria classi a, a e a Ascoltare 6 Prova n. Consegne da dare Prova n. scheda p. 9 Frasi da leggere Indicazioni per l insegnante
DettagliLiceo Classico Statale Dante Alighieri
Liceo Classico Statale Dante Alighieri via E. Q. Visconti, 13 - ROMA - PIANO ANNUALE DI LAVORO Anno scolastico 2015/16 Docente: Cristina Zeni Disciplina: MATEMATICA Classe: 4C Ore settimanali: 2 1. ANALISI
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL TEST DI ORIENTAMENTO pre-immatricolazione
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL TEST DI ORIENTAMENTO pre-immatricolazione Aggiornata al 04/08/2015 A cura del Servizio Help On-line Direzione Pianificazione e Valutazione Sistema integrato per la gestione
DettagliPROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE
PROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE Il seguente protocollo rappresenta il piano di lavoro della ricerca-azione prevista dal Corso di formazione che ha come obiettivo l inclusione degli alunni nelle relazioni e
DettagliProgetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia
Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia L INTERVENTO DI POTENZIAMENTO DEI PREREQUISITI Il profilo del bambino ottenuto dall applicazione
DettagliAnno Scolastico 2014/2015
VENEZIA - MESTRE P R O G R A M M A Z I O N E D E L L E A T T I V I T A' E D U C A T I V E E D I D A T T I C H E CONSIGLIO DELLA CLASSE 3 a SEZ. C afm Anno Scolastico 2014/2015 MESTRE - VENEZIA 6 Novembre
DettagliScuola Secondaria di 1 grado Francesco Anzani Anno Scolastico 2013-2014. Tutte le sezioni Sez. A X Sez. B Sez. C Sez. D X Sez. E X Sez.
M2-48s Pag. 1 di 4 Scuola Secondaria di 1 grado Francesco Anzani Anno Scolastico 2013-2014 Progettazione annuale di SPAGNOLO (SPA) Per la classe Classe prima X Classe seconda Classe terza Tutte le sezioni
DettagliPROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009
PROGRAMMA DELLE OFFERTE DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE A.S. 2008/2009 Le proposte hanno come sfondo, obiettivi e modalità di formazione, fissati nella direttiva del Sovrintendente Scolastico in materia
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel.
ISTITUTO COMPRENSIVO di FAVRIA CANAVESE (TO) Scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado Piazza della Repubblica, 6 - Tel. 0124/470067 Sito web:http://www.icfavria.gov.it FINALITA DELLA SCUOLA
DettagliIL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA
IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99) Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO
CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.
DettagliPROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire
PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE Storie di infortunati sul LAVORO Sensibilizzare per Prevenire 1 Titolo del Progetto: A VIVA VOCE storie di infortunati sul Lavoro Soggetto Proponente: SiscuVE Gruppo didattica
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE. Dirigenza ed Uffici amministrativi:
ISTITUTO COMPRENSIVO MOZZECANE Dirigenza ed Uffici amministrativi: Via Dante Alighieri, 39 37060 Mozzecane (Vr) Italy Tel. +39 0458240025 Fax +39 0458240026 email (PEC): vric895002@pec.istruzione.it (link
DettagliPROGETTI LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1) Larsa Orientamento Giochi sportivi studenteschi Accoglienza
SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA : Lingua Inglese INSEGNANTE ROSSIELLO ANNA CLASSE II C LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1) Alla scoperta dei SEGNI DEI ROMANI- Arte,Sport,
DettagliPROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D'ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INDICE ISCRIZIONE Modulistica da consegnare ai genitori Documenti da richiedere PRIMA ACCOGLIENZA Conoscenza della storia personale e
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana Novembre 2010 - Livello A1 Scrivere (30 minuti - 30 punti) Nome e numero del Centro Data di svolgimento dell
DettagliComuni di: Seriate, Pedrengo, Gorle, Scanzorosciate, Villa di Serio
Comuni di: Seriate, Pedrengo, Gorle, Scanzorosciate, Villa di Serio *** ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE NEL PARCO DEL SERIO NORD ANNO SCOLASTICO 2010/2011 *** ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO PARCO progetti
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO ROSSI - VICENZA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DIPARTIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO DI FRANCESE SPAGNOLO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA Comprendere il significato globale di un breve e semplice messaggio orale e riconoscere in esso informazioni utili. NUCLEI TEMATICI ASCOLTO
DettagliIstituto Comprensivo di San Giuseppe Jato CALENDARIO ANNUALE EVENTI A.S. 2015-2016. Tema condiviso Semplicemente RISPETTO
Istituto Comprensivo di San Giuseppe Jato CALENDARIO ANNUALE EVENTI A.S. 2015-2016 Tema condiviso Semplicemente RISPETTO Settembre Mese dell accoglienza rispetto del prossimo Festa dell accoglienza Attività
DettagliLa Qualità dell'integrazione Scolastica. Qu.I.S
La Qualità dell'integrazione Scolastica Qu.I.S Questionario per l'analisi degli indicatori di qualità nella scuola in relazione ai bisogni educativi degli alunni disabili. Parte A Indicatori STRUTTURALI
DettagliCURRICOLO TRIENNALE DI LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA
CURRICOLO TRIENNALE DI LINGUA INGLESE E SECONDA LINGUA COMUNITARIA Il curricolo triennale delle lingue straniere è stato redatto dalle insegnanti di lingue (prima e seconda lingua straniera) sulla base
DettagliCon il patrocinio di: In collaborazione con:
Con il patrocinio di: In collaborazione con: Raccontare e insegnare il cielo e le stelle, settimana del libro e della cultura per i ragazzi, Bologna, 25-26 Marzo 2014 2 Linee guida pedagogiche L atteggiamento
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliLe regole del buon video reporter
SkyTG24perlescuole Introduzione L era digitale ha cambiato radicalmente il contesto lavorativo dei media. Per gli aspiranti giornalisti è necessario saperne sfruttarne al meglio le opportunità. Ora, tutti
DettagliPROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO
PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO Anno scolastico 2013-2014 Perché questo progetto? Per il semplice motivo che l amicizia rimane uno dei valori più nobili dell essere umano. L uomo è per sua
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI RICEZIONE SCRITTA (LETTURA)
INGLESE - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Comprende semplici vocaboli orali per eseguire consegne elementari Riproduce semplici vocaboli per memorizzarli
Dettaglisito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO
ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT
DettagliLingua e linguaggi: dall immagine al film
Progetto Lingua e linguaggi: dall immagine al film Mestre, 19 maggio 2005 Centro Culturale Candiani Maria Luisa Faccin Quali ragioni per un curricolo di cinema e linguaggio audiovisivo a scuola? Perché
DettagliTraguardi di competenza e obiettivi di apprendimento
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE di Musica CLASSI: PRIME ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LIBRO DI TESTO: Suona subito ed.oro. Editore: Petrini Traguardi di competenza e obiettivi di apprendimento Competenze ESECUZIONE:
DettagliIstituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE
Progettazione delle Attività di Continuità e Istituto Comprensivo Alba Adriatica Via Duca D Aosta, 13 64011 Alba Adriatica (TE) a.s. 2014-15 Dirigente Scolastico: Prof.ssa SABRINA DEL GAONE Referente Continuità:
DettagliQuestionario genitori Secondaria di 1 grado
www.survio.com 23/06/2015 11:35:08 Generale Nome sondaggio Questionario genitori Secondaria di 1 grado Autore ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE SUD Lingua Italiano URL Sondaggio http://www.survio.com/survey/d/b6t5r9h9r3y6u3r7e
DettagliPROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI FINALITA DEL PROTOCOLLO Il protocollo definisce le tappe di un percorso condiviso che favorisca l accoglienza, l inserimento e l integrazione dei bambini
DettagliPistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari
Situazione iniziale della classe PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. Susanna Battistini Materia: Spagnolo Classe I Sez. B TSS La classe è formata da 23 alunni di cui una
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA
1 CIRCOLO DIDATTICO TOMMASO VITALE PIAZZA RISORGIMENTO NOLA (NA) Tel. 0818147 Sito web: www.nolaprimo.it Dirigente Scolastico: Dott.ssa Carmela Maria Napolitano PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL
DettagliRAPPORTO DI VALUTAZIONE. Monitoraggio ed elaborazione dati: Dott.ssa Alessandra Francesconi
WATT Operatore di pannelli fotovoltaici RAPPORTO DI VALUTAZIONE Monitoraggio ed elaborazione dati: Dott.ssa Alessandra Francesconi Premessa... 3 Articolazione del progetto... 3 Unità Formative... 3 Valutazione
DettagliIstituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Plesso :
Istituto comprensivo Cremona cinque (http://www.cremonacinque.gov.it) Home > Printer-friendly PDF > scuola dell'infanzia Archimede di Persichello Plesso : via Ostiano, 44 26043 Persichello (Cr) Tel. 0372
DettagliPIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA
LIVELLO DI PARTENZA. PIANO DI LAVORO CLASSE IV IGEA PROF.SA FERRO NADIA ANNO SCOLASTICO: 2012/2013 MATERIE: DIRITTO ECONOMIA POLITICA La classe è costituita da 12 allievi: 7 femmine e 5 maschi, di cui
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliAGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA ( RE ) SCUOLA (Denominazione, Luogo) ANNO SCOLASTICO AGENDA DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SOSTEGNO Ai sensi della legge n. 104/92-conforme agli indirizzi ministeriali
DettagliDa compilare a cura del Consiglio di Classe-Interclasse. Plesso: U. Gaspardis Classe Anno Scolastico.. A. Pittoni F.S. Manzoni
ISTITUTO COMPRENSIVO MARCO POLO DI TRIESTE scuole primarie U.Gaspardis e A.Pittoni - scuola secondaria I^ grado F.lli Fonda Savio - Manzoni 34100 via Donadoni, 28 Trieste - tel 040.390660 fax 040.942826
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica
DettagliCURRICOLO DI SCIENZE PER LE SCUOLE DELL INFANZIA BAMBINI DI 4 ANNI
ISTITUTO COMPRENSIVO PRIMO LEVI DI IMPRUNETA ANNO SCOLASTICO 2008/2009 CURRICOLO DI SCIENZE PER LE SCUOLE DELL INFANZIA BAMBINI DI 4 ANNI DALLA SPIGA ALLA SPIGA ESPERIENZA REALIZZATA DALLE INSEGNANTI DI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia Primaria Secondaria I Grado G. PUCCIANO
Ai Docenti di ogni ordine e grado Istituto Comprensivo G. Pucciano Bisignano Al sito www.icpucciano.gov.it OGGETTO: Adempimenti di fine anno scolastico; Scrutini; impegni mese di giugno. ADEMPIMENTI DI
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO RESTA DE DONATO GIANNINI
Volare alto Volare Alto ISTITUTO COMPRENSIVO RESTA DE DONATO GIANNINI SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO C.F. 91108140723 C.M.BAIC833003 c.c.p. 1008685222 Tel. e fax 080
DettagliANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-'14 PROF. SSA RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE I B DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
DettagliPROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015
PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di
Dettagli7 Disegni sperimentali ad un solo fattore. Giulio Vidotto Raffaele Cioffi
7 Disegni sperimentali ad un solo fattore Giulio Vidotto Raffaele Cioffi Indice: 7.1 Veri esperimenti 7.2 Fattori livelli condizioni e trattamenti 7.3 Alcuni disegni sperimentali da evitare 7.4 Elementi
DettagliUNA BUONA STRADA PER IL TUO DOMANI
UNA BUONA STRADA PER IL TUO DOMANI CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE EnAIPente di (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) nel 1951, opera nell ambito della formazione, dell orientamento, della valorizzazione
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il mutamento dello scenario scolastico con l arrivo costante di alunni stranieri impegna la scuola nella individuazione di nuovi strumenti ed interventi tendenti
DettagliUnità 3. Formazione professionale nel turismo. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai:
Unità 3 Formazione professionale nel turismo CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere il testo di un bando regionale nuove parole per parlare della ricerca di un lavoro e della formazione in ambito
DettagliPIANO DI LAVORO. Anno scolastico 2014 / 2015
PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2014 / 2015 Materia di insegnamento: FRANCESE Prof. : ISABELLE ROHMER Classe TERZA Sez. LICEO LINGUISTICO I.F.R.S Data di presentazione 20 OTTOBRE 2014 2. FINALITA DELLA
DettagliVERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1
VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A1 L obiettivo della seguente verifica è quello di testare la comprensione di semplici parole e frasi, la capacità di interagire, l acquisizione del lessico, la comprensione
DettagliIlaria Rota. Dalmine, 5 Aprile 2011
IL PRIMO STRUMENTO COMPENSATIVO PER UN ALUNNO CON DSA: UN BUON METODO DI STUDIO Ilaria Rota Dalmine, 5 Aprile 2011 INDICE Metodo di Studio Perché uno studente con difficoltà di apprendimento ha bisogno
DettagliRICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA
RICERCA-AZIONE PRIMA SCIENZA a.s.2012/2013 ISTITUTO COMPRESIVO DI CAPANNOLI Cosa fa l acqua con le cose.. cosa fanno le cose con l acqua PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO SCUOLE DOCENTI: 24 Infanzia : 9 Primaria:11
DettagliCircolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre 2014. Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE.
ALLEGATO 1 Circolare n. 4, 11 settembre 2014 Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE Al Direttore SGA SEDE All Albo SEDE OGGETTO: PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE DEI DOCENTI DI SCUOLA DELL
DettagliPROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE
ISTITUTO SCOLASTICO L. Murialdo Via Anfiteatro Romano, 30 Albano Laziale RM PROGETTO CONTINUITA Scuola primaria secondaria di I grado CONOSCERE I RISCHI DELLA COMUNICAZIONE Diamo valore alla verità e identifichiamo
DettagliVALUTARE LE COMPETENZE: COMPITI AUTENTICI
Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna Cantieri aperti per la scuola di base VALUTARE LE COMPETENZE: Mario Castoldi maggio 2013 SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA FINE SCUOLA INFANZIA Soggetti
DettagliATTIVITA 1. 1. Osserva le immagini. Quale preferisci? Perché?
ATTIVITA 1 1. Osserva le immagini. Quale preferisci? Perché? 2 1 3 4 6 2. Scegli una fotografia e descrivi ciò che vedi. 1 2 3 4 parole Ambiente: montagna, mare, città, campagna Case: villette, palazzine,
DettagliGRIGLIA DI PROGETTAZIONE
GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Utenti destinatari Classi prime secondaria primo grado Periodo di applicazione (ore totali 10) marzo / aprile / maggio Docenti coinvolti Lettere Compito/Prodotto previsto Feudalesimo
Dettagli1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA INGLESE OBIETTIVI EDUCATIVI 1-Riuscire a comunicare con individui di altre nazionalità usando la lingua straniera 2-Comprendere ed analizzare la civiltà di altri popoli,
Dettagli