IL PROCESSO DI AGENDA 21 LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO L AGENDA 21 LOCALE E LE SCUOLE

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1 IL PROCESSO DI AGENDA 21 LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO L AGENDA 21 LOCALE E LE SCUOLE Bergamo, 03 ottobre 2005

2 LO SVILUPPO SOSTENIBILE Si definisce sostenibile un tipo di sviluppo che permette di soddisfare le esigenze della generazione attuale senza diminuire le possibilità per le generazioni future di soddisfare le proprie. Rapporto Bruntland, Our Common future, 1987

3 AGENDA 21 Nel 1992, a Rio de Janeiro, durante il Summit delle Nazioni Unite sull Ambiente e Sviluppo, nasce il documento Agenda 21 Piano d azione per il 21esimo secolo con l obiettivo di rendere operativo il concetto di sviluppo sostenibile. Agenda 21 è costituita da 40 capitoli che trattano di: dimensioni sociali ed economiche; conservazione e gestione delle risorse; rafforzamento del ruolo di alcuni gruppi significativi; definizione di alcune modalità operative.

4 AGENDA 21 LOCALE Il capitolo 28 dell Agenda 21 è dedicato alle autorità locali riconoscendo che la sostenibilità è un obiettivo che può essere perseguito a livello globale o a livello locale. Il capitolo 28 invita, quindi, le comunità locali a intraprendere un percorso verso lo sviluppo sostenibile: definendo un Agenda 21 Locale che contenga gli impegni dell ente locale in campo ambientale, economico e sociale; riconoscendo che il successo dipende in modo cruciale dalla partecipazione del maggior numero di attori al processo. Tappe fondamentali del processo di Agenda 21 Locale sono: Reporting ambientale, Forum, Piano d Azione Ambientale.

5 RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Finalità: analizzare lo stato dell ambiente; definire un set di indicatori di qualità ambientale come strumento di supporto alle decisioni nel campo delle politiche ambientali; individuare gli ulteriori fabbisogni di dati e di informazioni da colmare in futuro; creare i presupposti conoscitivi per la corretta elaborazione e implementazione di politiche locali rivolte allo sviluppo sostenibile (Piano d Azione Ambientale).

6 PIANO D AZIONE AMBIENTALE Il Piano d Azione Ambientale è una agenda, un programma, che contiene gli obiettivi che un Ente si dà per il perseguimento dello sviluppo sostenibile sul proprio territorio. Esso contiene anche le azioni specifiche da porre in campo per il raggiungimento di tali obiettivi e i tempi di attuazione. Il PdAA individua inoltre gli attori locali coinvolti nella realizzazione delle specifiche azioni.

7 A21L DELLA PROVINCIA DI BERGAMO PERCORSO: Adesione alla Carta di Aalborg e avvio del processo di A21L - anno 2001; Avvio del Forum provinciale - anno 2002; Redazione della Relazione sullo Stato dell Ambiente e Aspetti Sanitari correlati - anno 2003; Sostegno ai processi di Agenda 21 Locale degli Enti Locali in Provincia di Bergamo (Comunità Montane di Scalve, Valle Brembana, Valle Seriana Superiore, Valle Imagna) - anno 2004/2005 Redazione del Piano di Azione Ambientale Revisione della Relazione sullo Stato dell Ambiente Prosecuzione del Forum provinciale - in corso - prossimo novembre 2005

8 RELAZIONE SULLO STATO DELL AMBIENTE Versione completa 2003 quattro capitoli, allegati tecnici circa 750 pagine oltre 250 indicatori Versione sintetica 2005 Versione sintetica 2003 documento divulgativo circa 90 pagine circa 100 indicatori (73 ambientali, 30 sanitari) Revisione della versione sintetica della Relazione sullo Stato dell Ambiente pubblicata nel 2003 Definizione e applicazione sperimentale di un metodo di contabilità ambientale da testare nell ambito del Settore Ambiente della Provincia e i cui risultati verranno illustrati nella versione aggiornata della RSA

9 FORUM PROVINCIALE Avvio del Forum provinciale nel maggio 2002 Realizzazione di due Forum in sessione plenaria nell anno 2003 Realizzazione di due Forum in sessione plenaria nell anno 2005 Avvio di Gruppi di Lavoro tematici Natura e biodiversità Mobilità sostenibile Energia Risorse idriche

10 Descrizione sintetica delle principali criticità della tematica Priorità di intervento: A - alta M - media B - bassa Obiettivi di miglioramento Azioni da adottare per raggiungere l obiettivo Attori interni ed esterni alla Provincia coinvolti nel processo PIANO D AZIONE AMBIENTALE Struttura del PdAA della Provincia di Bergamo Criticità identificate sulla base dei risultati della RSA PdAA condiviso con i Settori della Provincia di Bergamo, con i GdL tematici, con gli attori esterni e con il Forum Per ogni tematica rilevante contenuta nella RSA: Criticità Priorità di intervento Obiettivi Azioni Attori coinvolti

11 qualche esempio concreto di attività con le scuole...

12 PROV. DI BG - CORSO DI FORMAZIONE INSEGNANTI Corso di formazione insegnanti Verso una scuola sostenibile Corso organizzato dalla Provincia di Bergamo e da Legambiente Scuola e Formazione nell anno 2003 Rivolto ad insegnati di scuole materne, elementari e medie Principali argomenti del corso: principi di A21 l ambiente scuola come eco - socio - sistema il ruolo della scuola per uno sviluppo sostenibile strumenti operativi di progettazione studi di caso

13 PROV. DI VA - RELAZIONE STATO AMBIENTE JUNIOR Interventi infrastrutturali considerati:

14 PROV. DI VA - DECALOGO DELLO STUDENTE SOSTENIBILE Interventi infrastrutturali considerati: Ceck list per valutare il proprio profilo di sostenibilità:

15 PROV. DI VA - DECALOGO DELLO STUDENTE SOSTENIBILE Interventi infrastrutturali considerati:

16 PROV. DI VA - DECALOGO DELLO STUDENTE SOSTENIBILE Interventi infrastrutturali considerati:

17 COMUNE DI ARESE - L UOMO CAMBIA LA NATURA Il progetto L Uomo cambia la natura del Comune di Arese nasce da un opportunità di finanziamento del FSE offerta dalla Provincia di Milano, per le attività di formazione e informazione sulle tematiche di sviluppo sostenibile e Agenda 21 Locale. Si inserisce in un processo di Agenda 21 Locale del Comune di Arese che vede tra le altre attività: sensibilizzazione della cittadinanza sui temi dell Agenda 21 Locale e dello sviluppo sostenibile; redazione della Relazione sullo Stato dell Ambiente; coinvolgimento e sensibilizzazione delle Scuole sui temi dell Agenda 21 Locale e dello sviluppo sostenibile e in particolare sui cambiamenti che interessano il territorio di Arese.

18 COMUNE DI ARESE - L UOMO CAMBIA LA NATURA Obiettivo: introdurre la scuola di Arese nel processo di Agenda 21 del Comune di Arese quale soggetto attivo di costruzione di una cultura dello sviluppo sostenibile e di partecipazione alle scelte della comunità locale. Fasi: analisi delle conseguenze ambientali, economiche e sociali di alcuni interventi infrastrutturali nel territorio; valutazione di quanto tali interventi rispettino il concetto di sviluppo sostenibile; comunicazione dei risultati all interno dei Forum di A21L.

19 COMUNE DI ARESE - L UOMO CAMBIA LA NATURA Interventi infrastrutturali considerati: Interventi infrastrutturali considerati: processo di reindustrializzazione dell area ex Alfa Romeo (località Valera) nuova viabilità del Polo esterno alla Fiera (Località Cascina Cinci)

20 COMUNE DI ARESE - L UOMO CAMBIA LA NATURA Interventi infrastrutturali considerati: Soggetti coinvolti: Comune di Arese, Settore Gestione del Territorio Parco delle Groane Liceo Scientifico Statale G. Falcone e P. Borsellino Scuola Media Statale S. Pellico L. Da Vinci Scuola Elementare Europa Unita Provincia di Milano ENSR Italia.

21 COMUNE DI ARESE - L UOMO CAMBIA LA NATURA Interventi infrastrutturali considerati: LICEO SCIENTIFICO STATALE G. FALCONE - P. BORSELLINO Area oggetto di indagine: Borgo Valera - Reindustrializzazione area ex Alfa Romeo. Obiettivo: comprendere le trasformazioni ambientali, economiche e sociali che hanno interessato e interesseranno l area e le possibili conseguenze, in un ottica di sviluppo sostenibile del territorio. Aspetti oggetto di studio: Assetto urbanistico; Ricostruzione storica; Sistema ambientale (aria e suolo).

22 COMUNE DI ARESE - L UOMO CAMBIA LA NATURA Interventi infrastrutturali considerati: SCUOLA MEDIA STATALE S. PELLICO L. DA VINCI Area oggetto di indagine: Le classi del plesso S. Pellico si occuperanno della zona relativa alla nuova viabilità connessa al Polo fieristico Rho Pero (cascina Cinci); le classi del plesso L. Da Vinci si occuperanno del territorio interessato dal processo di reindustrializzazione area ex Alfa Romeo (borgo Valera). Obiettivo: analizzare alcuni interventi strutturali previsti sul territorio del Comune di Arese al fine di comprenderne le trasformazioni ambientali, economiche e sociali che produrranno e le possibili conseguenze, in un ottica di sviluppo sostenibile del territorio Aspetti oggetto di studio: interventi strutturali previsti sul territorio del Comune di Arese; trasformazioni ambientali, economiche e sociali che produrranno

23 COMUNE DI ARESE - L UOMO CAMBIA LA NATURA Interventi infrastrutturali considerati: SCUOLA ELEMENTARE EUROPA UNITA Area oggetto di indagine: porzione di territorio del Comune di Arese interessata dalla realizzazione della nuova viabilità legata al nuovo Polo fieristico Rho Pero Obiettivo: educare gli alunni a considerare l ambiente come un valore; scoprire il rapporto che l uomo ha con il territorio in cui vive; capire che il comportamento dell uomo produce delle modifiche nell ambiente. Aspetti oggetto di studio: il territorio di Arese; l ambiente rurale; la cascina Cinci; la flora e la fauna del territorio

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