REDDITO TOTALE E REDDITO DI PERIODO (O D ESERCIZIO)

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1 REDDITO TOTALE E REDDITO DI PERIODO (O D ESERCIZIO) a) Il Reddito Totale Di norma, la vita di un azienda: - inizia con il conferimento di un capitale (risorse monetarie) da parte dell imprenditore o dei soci - termina con la procedura di liquidazione (cessazione assoluta) e quindi con la conversione in risorse monetarie del capitale aziendale DA CIÒ Reddito Totale = Capitale finale di liquidazione Capitale di costituzione Se capitale finale di liquidazione > capitale di costituzione à utile della gestione unitaria Se capitale finale di liquidazione < capitale di costituzione à perdita della gestione unitaria Ne consegue che, il reddito totale è la variazione (positiva o negativa) che il capitale di funzionamento subisce per effetto della gestione aziendale. 1

2 Esempio di calcolo del Reddito Totale La società EGA, durante la sua esistenza ha compiuto le seguenti operazioni, tutte regolate in contanti: - apporto di capitale iniziale dei titolari: vendita merci: acquisto beni strumentali: acquisto merci: pagamento stipendi: pagamento prestazioni di servizi: pagamento imposte: vendita beni strumentali usati: Il capitale finale di liquidazione (in contanti) è pari a ) determinazione del reddito totale Capitale finale Capitale iniziale = Reddito totale ) determinazione del reddito in modo analitico (componenti economiche): Ricavi totali Costi totali = Reddito totale

3 3) determinazione del reddito in modo analitico (componenti numerarie): Entrate totali Uscite totali = Reddito totale Il Reddito Totale rappresenta una quantità certa, ma: - INFLAZIONE (processo di omogeneizzazione dei valori riferiti a tempi diversi) - POSSIBILI APPORTI NON IN DENARO (valutazione dei conferimenti in natura da parte dei soci à quantità stimata che influisce sul reddito totale) 3

4 b) Il Reddito di Periodo (o di esercizio) La determinazione del Reddito Totale ha una rilevanza marginale. Per i soggetti aziendali è importante, invece, conoscere l andamento economico dell azienda durante tutta la sua esistenza, e non solo alla fine. Questo per: - accertare e controllare il raggiungimento degli obiettivi economici - remunerare i soggetti che hanno apportato il capitale proprio - determinare il reddito imponibile e, quindi, la dimensione delle imposte - informare circa l andamento della gestione (andamenti economici, finanziari e situazione patrimoniale), obbligo per le società di capitali (responsabilità limitata dei soci) Per soddisfare queste esigenze è necessario SPEZZARE LA GESTIONE (sebbene unitaria) IN PERIODI, detti periodi amministrativi (o esercizi ). Per ciascun periodo amministrativo si determina: - il reddito di periodo - il capitale di funzionamento 4

5 Queste due grandezze trovano espressione e misurazione nel bilancio - il reddito nel conto economico - il capitale di funzionamento nello stato patrimoniale Problema: Esistono operazioni in corso alla fine dell esercizio à è necessario formulare stime e congetture per quantificare i costi e i ricavi di competenza, quindi per stabilire quanta parte del costo/ricavo deve essere imputata all esercizio in chiusura e quanta in quelli successivi Caso studio: Azienda nel primo esercizio di attività - capitale iniziale: , incassato in contanti - vendita della produzione: , incassate solo per (al 31/12: crediti verso clienti per 5.000) - acquisto fattori strutturali: , interamente pagati - acquisto fattori d esercizio: , pagati solo per (al 31/12: debiti verso fornitori per ) 5

6 Analisi della situazione: Capitale iniziale: accertabile qualitativamente e quantitativamente à in denaro Capitale fine primo esercizio: accertabile qualitat. e quantitativamente solo per la parte relativa alle variazioni finanziarie Entrate da conferimento capitale Entrate da vendita merci = Entrate totali Uscite per acquisto fattori strutturali Uscite per acquisto fattori d esercizio = Uscite totali Saldo denaro = = Composizione del capitale fine primo esercizio: Saldo denaro Crediti v/clienti Debiti v/fornitori Sorgono però dei problemi: - valutare i fattori strutturali a fine esercizio - valutare il possibile incasso dei crediti (inesigibilità) - valutare le eventuali rimanenze di magazzino 6

7 In estrema sintesi, a fine anno per determinare il reddito di periodo e il capitale di funzionamento bisognerà: - verificare e quantificare i valori monetari, i crediti e i debiti di regolamento e di finanziamento - stimare la quota dei costi anticipati per fattori durevoli e non da imputare all esercizio in ragione del contributo alla produzione dell anno, o la parte da rimandare agli esercizi successivi se il loro contributo è relativo alle produzioni future - stimare la quota dei ricavi anticipati da attribuire all esercizio in ragione del loro collegamento con la produzione dell anno, o la parte da rimandare agli esercizi successivi perché relativi a produzioni future - stimare valori finanziari connessi con i costi dei fattori produttivi e i ricavi di vendita correlati alla produzione di periodo, ma che non si sono ancora concretizzati in flussi monetari o in debiti o crediti di regolamento REDDITO D ESERCIZIO E CAPITALE DI FUNZIONAMENTO SONO QUANTITÀ ASTRATTE (STIME) 7

8 Per determinare il reddito di periodo: ricavi di competenza ECONOMICA d esercizio costi di competenza ECONOMICA d esercizio Competenza economica competenza finanziaria Se a fine esercizio si hanno: costi e ricavi in corso che hanno già avuto manifestazione finanziaria (anticipata) à operazioni di rettifica (rettifiche sottrattive di storno) costi e ricavi in corso la cui manifestazione finanziaria è posticipata à operazioni di integrazione (rettifiche aggiuntive di imputazione) 8

9 REDDITO D ESERCIZIO componenti negativi componenti positivi valori di collegamento con l esercizio precedente Costi passati di competenza (misurati da VF in passato) Ricavi presunti (attribuiti a es. passati e collegati con VF future) Ricavi passati di competenza (misurati da VF in passato) Costi presunti (attribuiti a es. passati e collegati con VF future) valori economici misurati nell esercizio da variazioni finanziarie Costi d acquisto (fattori strutturali e d esercizio) Ricavi d esercizio (beni e servizi allestiti) valori di collegamento con l esercizio successivo Costi futuri presunti (di competenza, ma con manifestazione finanziaria futura) Ricavi anticipati (misurati da VF, ma di competenza futura) Ricavi futuri presunti (di competenza, ma con manifestazione finanziaria futura) Costi anticipati (misurati da VF, ma di competenza futura) utile d esercizio perdita d esercizio (a pareggio) (a pareggio) 9

10 CAPITALE DI FUNZIONAMENTO Attività Passività e netto valori finanziari Cassa Crediti di regolamento Crediti di finanziamento Debiti di regolamento Debiti di finanziamento Costi anticipati: Fattori strutturali Fattori d esercizio operazioni in corso a fine esercizio Ricavi anticipati: Compensi per beni e servizi da prestare Valori finanziari presunti: Ricavi futuri presunti Valori finanziari presunti: Costi futuri presunti capitale netto a pareggio Deficit patrimoniale Capitale netto negativo Capitale netto: Capitale sociale Riserve Utile d esercizio meno perdita d esercizio 10

11 PROCESSO DI DETERMINAZIONE DEL REDDITO D ESERCIZIO E DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO Si ha un problema valutativo: - prevedere come le operazioni in corso potranno concludersi - stimare la quota parte di costi e di ricavi di competenza economica dell esercizio in chiusura e di quello/i successivo/i Ne consegue che i valori attribuiti al reddito e al capitale di funzionamento dipendano da: - operazioni già concluse nel periodo amministrativo (elemento consuntivo) - previsioni sul compimento di operazioni in corso (elemento prospettico) à rimanenze, servizi, valutazione crediti, cespiti, ecc. - principi di valutazione adottati per definire la competenza economica delle operazioni in corso di svolgimento à discrezionalità Reddito influenzato da elementi stimati (astratto) - stimare le potenzialità dell azienda di completare i cicli produttivi e di vendere la produzione realizzata - valutare a quali condizioni la produzione realizzata potrà essere venduta 11

12 COLLEGAMENTI REDDITO CAPITALE Operazioni in corso: rimanenze di magazzino à storno di costo anticipato e rilevazione di attività: magazzino merci, magazzino Dovranno trovare reintegro con i ricavi di vendita futuri. Costi fattori strutturali à rilevazione costo per ammortamento a fronte della riduzione del valore del bene. Partecipano alla produzione di più esercizi: (il loro realizzo è prevalentemente indiretto tramite i ricavi che si conseguiranno dalla vendita dei prodotti ottenuti tramite quei fattori). Ricavi anticipati à storno di ricavi e si rilevano rimanenze passive del capitale di funzionamento (si dovranno fornire beni o compiere prestazioni). Costi e ricavi futuri presunti à da attribuire per competenza all esercizio in chiusura a fronte di debiti/crediti presunti. 12

13 Esempi: - Scorte di merci à il ciclo mercantile inizia con il sostenimento del costo per l acquisto delle merci e termina con l ottenimento del ricavo di vendita. A fine anno, le rimanenze di merci costituiscono un elemento attivo del capitale di funzionamento. Valorizzazione à stimare le future condizioni di vendita, vale a dire il valore di presunto ricavo (ragionamento analogo per le rimanenze di prodotti finiti). - Scorte di prodotti in corso di lavorazione à non si può ipotizzare uno specifico prezzo di vendita àimporto del valore di netto realizzo previsto costi da sostenere per il completamento della produzione - Scorte di materie à si realizzano in modo indiretto, unitamente agli altri costi specifici di produzione sostenuti, con il presumibile ricavo di vendita del prodotto finito. 13

14 - Costi fattori produttivi strutturali à rilevazione costo per ammortamento a fronte della riduzione del valore del bene. Partecipano alla produzione di più esercizi: il loro realizzo è prevalentemente indiretto tramite i ricavi che si conseguiranno dalla vendita dei prodotti ottenuti tramite quei fattori - Ricavi anticipati à storno di ricavi e si rilevano rimanenze passive del capitale di funzionamento (si dovranno fornire beni o compiere prestazioni àdebiti di servizio) - Costi e ricavi futuri presunti à da attribuire per competenza all esercizio in chiusura a fronte di debiti/crediti presunti 14

15 Schemi di rappresentazione del reddito e del capitale di funzionamento Secondo il codice civile, il bilancio delle società di capitali è composto da: 1) stato patrimoniale; 2) conto economico; 3) nota integrativa; 4) rendiconto finanziario Il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa e il risultato economico d esercizio Criteri generali del codice civile per valutare la competenza economica: - chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta - continuazione dell attività - prudenza e costanza criteri di valutazione - competenza economica e non finanziaria - costo = criterio base per le valutazioni - prevalenza della sostanza sulla forma Norme di legge e principi contabili: - limitano la discrezionalità delle valutazioni - esprimono regole convenzionali - non eliminano la discrezionalità in sede di valutazione (in particolare sulla conclusione delle operazioni in corso) 15

16 Per apprezzare il contenuto informativo del reddito e del capitale di funzionamento (in base al quale il vertice aziendale può assumere decisioni) occorre valutare l attendibilità delle stime nella quantificazione dei valori di collegamento iniziali e finali. Inoltre, sempre per avere un quadro attendibile della situazione economico-finanziaria e, quindi, patrimoniale dell azienda, è necessario tenere conto dell INFLAZIONE (valori non omogenei) Nel C. E. - ricavi in moneta corrente - costi in moneta attuale e ammortamenti calcolati in moneta deprezzata Nello S.P. - Crediti in moneta svalutata (minori incassi reali per l impresa) - Debiti in moneta svalutata (minori pagamenti reali per l impresa) - Valore delle rimanenze spesso molto < al valore corrente di mercato Elementi patrimoniali à può essere necessario rivalutarli o svalutarli in relazione alla futura recuperabilità dei costi o per renderli omogenei con i valori monetari correnti 16

17 Bisogna poi considerare che non tutte le risorse aziendali trovano espressione nel capitale di funzionamento. È noto che il sistema aziendale progredisce per l attività quotidiana di: - apprendimento - adattamento all ambiente - ricerca e sviluppo - specializzazione - esperienze tecniche, commerciali, ecc. - favorevole clima aziendale - collaudata capacità e professionalità del personale - notorietà del marchio - felice localizzazione produttiva Queste sono RISORSE INTANGIBILI che il capitale di funzionamento non esprime o esprime in modo limitato (solo se acquisite dall esterno) Concorrono a rafforzare la capacità dell impresa di produrre redditi (+ ricavi o - costi) e trovano riflesso nel valore di AVVIAMENTO 17

18 CAPITALE ECONOMICO - Il capitale economico viene determinato nelle situazioni di: trasferimento dell azienda a terzi, in seguito a compravendita, fusione, per calcolare la quota di ingresso di nuovi soci, ecc. - Rappresenta il valore di un impresa in funzionamento definito in base al flusso prospettico di reddito, secondo le attese del valutatore - Il capitale economico è «un valore unico derivante dalla capitalizzazione dei redditi futuri» - Esprime tutte le condizioni e le potenzialità di produzione, anche quelle astratte che sono determinanti ai fini dell esistenza e dei flussi di reddito - Costituisce un punto di riferimento per orientare le decisioni in merito al prezzo di cessione dell azienda - Costituisce il limite superiore per qualsiasi valutazione del capitale di un azienda in corso di funzionamento 18

19 CAPITALE DI LIQUIDAZIONE - Valore che può essere assegnato all azienda in fase di cessazione dell attività per liquidazione dell attivo e del passivo - Si basa sul presupposto di una vendita diretta e separata dei componenti dell attivo ed estinguendo i debiti residui - Si determina sommando i valori di realizzo assegnati ai singoli elementi dell attivo al netto delle obbligazioni che dovranno essere assolte - Talvolta il valore del capitale economico potrebbe essere inferiore al capitale di liquidazione e questo potrebbe indurre la decisione di liquidazione dell attività 19

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