La documentazione a supporto della cartella clinica
|
|
- Alessandro Gagliardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La documentazione a supporto della cartella clinica Alberto Cazzulani Dipartimento di Radiologia A.O. Franco Vimercati A.O. Fatebenefratelli ed Oftalmico / P Dipartimento di Radiologia A.O. Salvini Garbagnate Milanese A.O. Fatebenefratelli ed Oftalmico / P-O- M. Melloni Milano / CD FISM
2 La documentazione a supporto della cartella clinica Il modulo di richiesta della prestazione Elettronico Modalità di firma digitale del richiedente Cartaceo Con firma autografa del richiedente
3 I requisiti della modulistica I requisiti di contenuto di una compiuta prescrizione diagnostica sono: prestazione prescritta (con eventuale precisazione di materiali biologici da esaminare o del corretto sito di trattamento) quesito diagnostico o motivazione della richiesta; data/ora di prescrizione tempo entro cui si chiede l esecuzione; informazioni utili a chi deve dar corso all erogazione (es.: modalità di trasporto; attenzioni a particolari aspetti; allergie ecc...); identificazione e firma autografa o digitale del prescrittore.
4 Laddove la prescrizione non coincida con la richiesta di prestazione, quest ultima dovrà recare il seguente insieme di dati: identificazione del paziente (completa di cognome, nome, sesso; data e luogo di nascita, codice fiscale, nella misura del possibile); numero di ricovero; unità operative richiedente; identificazione di eventuale campione biologico; note cliniche essenziali relative al paziente; prestazione richiesta (con indicazione, se il caso lo richiede, del corretto sito di trattamento); quesito clinico o motivazione; data e ora di richiesta; stato del paziente (es.: collaborante/non collaborante); modalità di trasferimento (a piedi, in carrozzina, barella, letto, non trasferibile); tempo entro cui ottenere la prestazione richiesta (in emergenza; in elezione); identificazione del richiedente e relativa firma. Sarebbe auspicabile serbare in cartella un esemplare delle richieste inoltrate
5 Referti Si attribuisce la denominazione di referto alla certificazione correlata ad attività diagnostica, consulenziale o di erogazione di prestazione terapeutica, riabilitativa o assistenziale. Per facilitare la consultazione, è consigliabile conservare i referti suddivisi in gruppi omogenei, per tipologia di trattamento a cui si riferiscono, e in ordine cronologico.
6 Referti Ogni referto dovrebbe riportare, oltre gli elementi comuni a ogni modulo di cartella, almeno i seguenti dati: unità erogante; identificazione del paziente; unità richiedente; Data (meglio se con aggiunta di ora e minuti) di refertazione (ulteriori riferimenti cronologici potranno riguardare talune prestazioni, con indicazione del momento di prelievo di campioni biologici; di somministrazione di mezzo di contrasto diagnostico ecc...); se si tratta di prestazione eseguita su materiale biologico, natura dello stesso; prestazione eseguita e modalità di esecuzione; se la prestazione lo consente, grado di affidabilità (accuratezza della metodica e/o limitazioni tecniche riferite al caso specifico); risultato ottenuto e valutazione clinica (giudizio diagnostico); eventuali suggerimenti; identificazione del refertante e sua firma autografa o digitale
7 Documentazione riferita al referto della prestazione richiesta: Referto radiologico Le immagini a supporto del referto Referto esame di laboratorio Con la tracciatura e validazione dell analisi effettuata Referto anatomo - patologico Documentazione istologica o fotografica Referto visita e parere Relazione clinica riferita all oggetto della visita specialistica richiesta Referto di altre metodiche diagnostiche (ecg, gastroscopia, esami neurofisiologici ecc,) Immagini o valutazioni inserite in cartella
8 Diagnostica per immagini Le immagini a supporto del referto Possono essere analogiche su pellicola o su carta Verranno fornite, refertate, alla U.O. richiedente ed archiviate, alla fine della degenza, a cura della U.O. di diagnostica per immagini in appositi locali archivio (secondo i criteri di sicurezza di conservazione e rispetto della privacy). Possono essere in formato digitale (TC, RM, DR, ECO ecc) In questo caso possono essere stampate e fornite, refertate, alla U.O. richiedente. In alternativa, appena refertate, verranno rese disponibili su adatti supporti di visualizzazione situati nelle U.O. richiedenti. Le immagini digitali refertate e firmate digitalmente verranno archiviate come documenti originali nel PACS o nell archivio predisposto. Successivamente potranno essere inviate al processo di conservazione secondo norma CNIPA.
9 Esami di laboratorio Esami di laboratorio Vanno previsti i necessari controlli procedurali relativi alla identificazione del paziente/prelievo. Deve essere messa in atto la tracciatura e validazione dell analisi effettuata da parte del personale addetto. Deve essere prevista la refertazione del dato con i controlli di congruità in funzione del quesito diagnostico I dati possono essere stampati ed inviati alla U.O. richiedente I dati informatici refertati possono essere resi disponibili (con tutti i requisiti di sicurezza necessari) alla U.O. richiedente (firmati digitalmente) I file relativi verranno archiviati e inviati alla conservazione a norme CNIPA
10 Anatomia patologica Documentazione istologica o fotografica a supporto Il referto anatomo patologico potrà essere redatto in forma analogica, firmato ed inviato alla U.O. richiedente. Il referto redatto e le immagini a supporto, se è possibile la acquisizione digitale legale, verranno resi disponibili su adeguati supporti di visualizzazione alla U.O. richiedente e verranno archiviati in appositi archivi informatici. Rimane inteso che i vetrini esaminati verranno conservati in appositi spazi secondo la normativa vigente
11 Visita e parere Relazione clinica riferita all oggetto della visita specialistica richiesta Consiste nella relazione clinica riferita alla visita del paziente da parte del medico specialista In genere viene riportata in cartella con la identificazione di data, ora e firma del medico chiamato a consulenza In genere non vi sono documenti nativi informatici. Qualora fossero previsti valgono le regole del documento firmato in modalità digitale e reso disponibile alla U.O. richiedente.
12 Metodiche diagnostiche distribuite nelle U.O. altre metodiche diagnostiche (ecg, gastroscopia, esami neurofisiologici ecc,) Immagini analogiche in genere vanno inserite in cartella Qualora le immagini, acquisite in forma digitale diretta, non venissero stampate è necessario prevedere un protocollo certificato della prestazione eseguita e le immagini vanno archiviate con la stessa logica della radiologia in un sistema PACS aziendale o di archivio di immagini digitali. Deve essere prevista una relazione clinica specifica in cartella con firma dell operatore Nel caso di documento informatico la conservazione del file relativo deve essere assicurata secondo i criteri identificati per la diagnostica per immagini sotto la responsabilità della U.O. che esegue la prestazione fino al momento dell invio al processo di conservazione a norme CNIPA.
Esperienze di teleradiologia
Workshop: Telemedicina e Sanità elettronica: facciamo il punto! Esperienze di teleradiologia Roberto Grassi Consigliere nazionale SIRM Società Italiana Radiologia Medica Roma, 24 giugno 2010 Palazzo dei
DettagliREGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria
Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI LABPAT.AU.1.1 I locali e gli spazi sono dimensionati in funzione della tipologia e del volume dell'attività
DettagliGESTIONE ANATOMIA PATOLOGICA
GESTIONE ANATOMIA PATOLOGICA ACCETTAZIONE Identificazione Paziente. avviene digitando tutti o alcuni dei seguenti campi cognome, nome, data di nascita, codice fiscale, cartella clinica. Selezione della
DettagliPROCEDURA OPERATIVA GESTIONE DELLE VISITE E DEI REFERTI AMBULATORIALI
originale copia controllata copia non controllata N. distribuzione interna a cura del RQ bozza La presente procedura definisce le modalità del rilascio del referto medico da consegnare all utente a corredo
DettagliLa CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero:
DI FATTO La CC è la raccolta organica e funzionale dei dati attinenti ai singoli casi di ricovero: identificazione della struttura di ricovero generalità dell assistito caratteristiche del ricovero anamnesi
DettagliObiettivi dei progetti ESCAPE
I Progetti ESCAPE Obiettivi dei progetti ESCAPE liberare l'organizzazione sanitaria dal vincolo della fisicità dei documenti, conservandone inalterata la validità e l'efficacia legale ESCAPE Il progetto
DettagliModalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente
1 di 6 LISTA DI DISTRIBUZIONE Direttori Presidi Ospedalieri Direttori di Dipartimento Servizio Infermieristico Direttori UU.OO. Coordinatori Infermieristici UU.OO. Rev. Data Causale Redazione Verifica
DettagliRevisione dei processi di consulenza ECG con l impiego di un software di ECG management: l esperienza dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Revisione dei processi di consulenza ECG con l impiego di un software di ECG management: l esperienza dell Ospedale Pediatrico Bambino Gesù Il gruppo di lavoro Dott. Ing.
DettagliFORUM P.A. SANITA' 2001
FORUM P.A. SANITA' 2001 USL Valle d Aosta Unità Operativa di Radiologia Informatizzazione della gestione delle immagini radiologiche Parte1 : Anagrafica Titolo del Progetto: Informatizzazione della gestione
DettagliLa riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione dei farmaci antineoplastici
La riduzione del rischio e la prevenzione degli errori nella gestione dei farmaci antineoplastici Esperienze a confronto: Reggio Emilia G. Bisagni, F. Gradellini Sistema di Cartella Clinica Informatizzata
DettagliOSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO. Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA MALATTIE RESPIRATORIE E ALLERGOLOGIA.
OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA MALATTIE RESPIRATORIE E ALLERGOLOGIA Laboratorio U20L Dipartimento Medicina Specialistica Redatto-Controllato R.A.Q.
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
DettagliDematerializzazione. Montecatini 20 Ottobre Palmino Sacco
Montecatini 20 Ottobre 2007 Dematerializzazione Palmino Sacco Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Radiologia Universitaria Direttore: Prof. Luca Volterrani www.radiologiasiena.it 1 CNIPA psaccosirm.org
DettagliATS Sardegna. Rete di Diagnostica per Immagini
ATS Sardegna Rete di Diagnostica per Immagini Oggetto: Ricognizione di mercato per il collegamento e creazione di una Rete di Diagnostica per Immagini tra ASSL Sassari, ASSL Cagliari, ASSL Sanluri, AOU
DettagliPaola Giuliani UO Servizi Sanitari Territoriali
Il manuale della Cartella Clinica di Regione Lombardia Seconda Edizione Milano, 28 Gennaio 2008 Paola Giuliani UO Servizi Sanitari Territoriali http://www.sanita sanita.regione.lombardia..regione.lombardia.itit
DettagliUSL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini
FORUMPA SANITA' 2001 Parte 1: Anagrafica USL 7, Azienda Ospedaliera Senese Dipartimento Interaziendale di Programmazione Sanitaria Sistema integrato provinciale della diagnostica per immagini Titolo del
DettagliProcedura Operativa. Corretta identificazione del paziente
REV. 0 Pag. 1 / 5 INDICE 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Destinatari 4. Modalità di svolgimento delle attività 4.1) L applicazione del braccialetto 4.1.1) Pazienti in Pronto Soccorso 4.1.2) Pazienti
Dettagli02. ELEMENTI PRINCIPALI DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA
02. ELEMENTI PRINCIPALI DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA Definizione La cartella clinica è costituita da molteplici documenti, riguardanti la «storia clinica» di ciascun soggetto sottoposto a ricovero (sia
DettagliLaura Canovi NUOVE COMPETENZE PER I TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA: LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMMAGINI. IL SISTEMA PACS
NUOVE COMPETENZE PER I TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA: LA DIGITALIZZAZIONE DELLE IMMAGINI. IL SISTEMA PACS Dipartimento diagnostica per immagini Laura Canovi EVOLUZIONE TECNOLOGICA RADIOLOGIA OSP.
DettagliGestione della privacy in un sistema informativo ospedaliero ed erogazione di nuovi servizi
E. O. Ospedali Galliera Genova Gestione della privacy in un sistema informativo ospedaliero ed erogazione di nuovi servizi Responsabile SC Sistemi Informativi E Telecomunicazioni carlo.berutti@galliera.it
DettagliImpiego di tecnologie "computer based" in tutti i settori della medicina e soprattutto in Radiologia
Lo sviluppo dell ICT Lo sviluppo dell'information Communication Tecnology (ICT) applicata all'erogazione di servizi assistenziali ha determinato cambiamenti sostanziali permettendo anche la diffusione
DettagliS O M M A R I O 1. OGGETTO E SCOPO OGGETTO SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITA'...2
Pag. 1/8 S O M M A R I O 1. OGGETTO E SCOPO...2 1.1.OGGETTO... 2 1.2.SCOPO... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. RESPONSABILITA'...2 4. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...2 5. DEFINIZIONI...2 CONTENUTO...4 6.1
DettagliPROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE
STRUTTURA IGIENE OSPEDALIERA E GESTIONE Versione n.01 del 12/03/2009 Pagina 1 di 6 PROTOCOLLO PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione
DettagliRefertazione esami di Anatomia Patologica
Piazza Ospitale, 10-26900 Lodi Pagina 1 di 5 Indice 1. ELENCO REVISIONI... 2 2. GRUPPO DI LAVORO... 2 3. CAMPO DI APPLICAZIONE E CRITERI DI ESCLUSIONE... 2 4. ELENCO DESTINATARI... 2 5. ACRONIMI/SIGLE/ABBREVIAZIONI...
DettagliA.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO
OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO Obiettivi Assistenziali Obiettivi Tecnici Obiettivi Relazionali Adempimenti di Radioprotezione/Sicurezza OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI da conseguire nei Settori
DettagliLaboratori Associati Laganà Società Consortile a.r.l. Via Vitt. Emanuele III, BELPASSO CT. Carta dei Servizi. Anno 2018 Versione 4
Laboratori Associati Laganà Società Consortile a.r.l. Via Vitt. Emanuele III, 26 95032 BELPASSO CT Carta dei Servizi Anno 2018 Versione 4 1 PRESENTAZIONE Il Laboratori Associati Laganà Società consortile
DettagliLINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEGLI ARCHIVI ANALOGICI
Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei Documenti e dell Archivio Allegato n. 25 LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DEGLI ARCHIVI ANALOGICI 1. Introduzione L archivio è l insieme della documentazione
DettagliACCREDITAMENTO PROFESSIONALE DI ECCELLENZA PER LE STRUTTURE SANITARIE DI ANGIOLOGIA. Allegato B
ACCREDITAMENTO PROFESSIONALE DI ECCELLENZA PER LE STRUTTURE SANITARIE DI ANGIOLOGIA (Ambulatori specialistici di Angiologia territoriali e Laboratori di Diagnostica vascolare) Istituzione: Allegato B Struttura:
DettagliProgetto SoLE e gestione integrata, quali integrazioni. Parte I - Aspetti di carattere generale. ing. Andrea Toniutti,
Progetto SoLE e gestione integrata, quali integrazioni. Parte I - Aspetti di carattere generale a cura di ing. Andrea Toniutti, Servizio RIT Azienda Usl di Parma LA GESTIONE INTEGRATA DEL PAZIENTE CON
DettagliRAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO
RAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA INFORMATIVO OSPEDALIERO Premessa Nei moderni sistemi informativi sanitari il sempre maggior bisogno di informazioni è dovuto a nuovi cambiamenti l ingresso di nuovi attori
DettagliTabella Trattamento dati IMFR Gervasutta
Tabella Trattamento dati Gervasutta (C.d.A. AREA TRATTAMENTO MODALITA TRATTAMENTO NATURA DEL DATO CONSERVAZIONE E ARCHIVI 1. Direzione Medica Direzione archiviazione delibere, determinazioni, convenzioni
DettagliIdentificazione dei pazienti
Identificazione dei pazienti Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione alla diffusione 27/02/2012 01/03/2012 COMITATO RISCHIO CLINICO Il Direttore Sanitario Aziendale Dr.Pasquale
Dettagli1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna Febbraio Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa:
1 Conferenza Nazionale sulle CURE PRIMARIE Bologna 25-26 Febbraio 2008 Un modello di Assistenza Specialistica Ambulatoriale Complessa: IL DAY SERVICE Nuovi modelli di continuità diagnostico-terapeutica
DettagliCarta Sanitaria Elettronica: i servizi per la Salute
Carta Sanitaria Elettronica: i servizi per la Salute Settore Sistema Informativo e Tecnologie Informatiche Alessandra Morelli Firenze, maggio 2013 AGENDA I servizi per la salute Il Fascicolo Sanitario
DettagliIl Flusso di lavoro in Risonanza Magnetica
Il Flusso di lavoro in Risonanza Magnetica Pazienti e operatori Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Intro
DettagliRaccolta e gestione dei campioni a tutela dell'operatore e per il benessere del paziente. Cognome Nome Firma Data. Tamara Michele Daniela Maria Elena
numero SOP 02 titolo SOP Raccolta e gestione dei campioni a tutela dell'operatore e per il benessere del paziente Autore Cognome Nome Firma ta Badon Berlanda Pasotto Gelain Revisore Mazzi Anna Tamara Michele
DettagliProcedura per la funzione centrale di Bed Manager e per la valutazione sindromica nell ambito della Rete di Malattie Infettive della Regione Lazio
Procedura per la funzione centrale di Bed Manager e per la valutazione sindromica nell ambito della Rete di Malattie Infettive della Regione Lazio Obiettivo - Valutazione delle richieste di ricovero avanzate
DettagliLa cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione
La cartella infermieristica informatizzata: esperienza dell U.O. di Rianimazione 1 Lentamente muore chi diventa schiavo dell abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia,
DettagliDichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di DAY SURGERY (Lista di controllo n. 4.9)
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di Y SURGERY (Lista
DettagliSistemi informatici in ambito radiologico. Architettura dei sistemi RIS-PACS RIS. Radiology Information System
Sistemi informatici in ambito radiologico Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2016-2017 Architettura dei sistemi RIS-PACS Radiology Information System RIS Un sistema informatico dedicato all ambito radiologico
DettagliSistemi informatici in ambito radiologico. Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A
Sistemi informatici in ambito radiologico Dott. Ing. Andrea Badaloni A.A. 2016-2017 Architettura dei sistemi RIS-PACS RIS Radiology Information System Un sistema informatico dedicato all ambito radiologico
DettagliPROGETTO CRITERI GUIDA PER LA BUONA COMPILAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA
PROGETTO CRITERI GUIDA PER LA BUONA COMPILAZIONE DELLA CARTELLA CLINICA Componenti gruppo di lavoro: Dott.ssa Costanzo Paola Dott. La Ganga Vezio Dott.Ricagni Francesco Dott. Roncarolo Pierluigi Dott.
DettagliAnatomia Patologica Responsabile dott. Alessandro Brollo
Guida al Servizio Anatomia Patologica Responsabile dott. Alessandro Brollo Ospedale Gorizia Edificio Principale - Sesto Piano Area O Viale Fatebenefratelli, 34 Centralino Ospedale tel. 0481/5921 Ospedale
DettagliL INFORMATIZZAZIONE DELL OSPEDALE: non solo obiettivi di efficienza ma di sicurezza ed equità per il paziente
L INFORMATIZZAZIONE DELL OSPEDALE: non solo obiettivi di efficienza ma di sicurezza ed equità per il paziente Cinzia Spagno Responsabile Informatica e Telecomunicazioni 1 L informatizzazione in ambito
DettagliREGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE
REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA PROCEDURA EROGAZIONE VISITE DOMICILIARI IN RIABILITAZIONE 1 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 3 2.DESTINATARI... 3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI...
DettagliPON FSE - Competenze per lo sviluppo Asse II Capacità istituzionale - Obiettivo H
PON FSE - Competenze per lo sviluppo Asse II Capacità istituzionale - Obiettivo H Percorso formativo su Semplificazione e nuovo Codice dell Amministrazione Digitale H - 4 - FSE - 2012-1 poco tempo per
DettagliDichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di ATTIVITA' DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI (Lista di controllo n. 3.
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di ATTIVITA' DI DIAGSTICA PER
DettagliA.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO
OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO Obiettivi Assistenziali Obiettivi Tecnici Obiettivi Relazionali Adempimenti di Radioprotezione/Sicurezza OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI da conseguire nei Settori
DettagliEPINETWORK: I VANTAGGI PER IL PAZIENTE
EPINETWORK: I VANTAGGI PER IL PAZIENTE Dr. O. Martinelli Responsabile SC di Neuropsichiatria Infantile Responsabile Epinetwork A.O. Ospedale di Lecco EPINETWORK: PRESENTAZIONE E DIFFUSIONE DEL MODELLO
DettagliISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI
ISTRUZIONI PER L ACQUISIZIONE ED IL TRASPORTO DEI PRELIEVI ISTOLOGICI E CITOLOGICI Ogni campione o campioni multipli dello stesso paziente devono essere accompagnati da una richiesta di esame istologico/citologico
DettagliDoris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo. Roma, 9-11 novembre 2012
Doris Tina UOD Endocrinologia Atri ASL Teramo Day Hospital: definizione Uno o cicli di ricoveri programmati, ciascuno della durata inferiore a 24 ore, con erogazione di prestazioni multiprofessionali e
DettagliOspedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi
Ospedale Ca Foncello di Treviso Anatomia Patologica Guida ai Servizi L Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica effettua indagini di laboratorio su campioni di diversa tipologia con lo scopo di
DettagliI collegamenti tra il CAS ed i Servizi Ospedalieri
I collegamenti tra il CAS ed i Servizi Ospedalieri 21/10/2015 A.Bo 1 Le Esigenze Intercettazione casi sospetti Richiesta di Presa in Carico e Arruolamento Programmazione di Esami e Controlli Controllo
DettagliFACSIMILE DI MODULISTICA CENTRO SPECIFICA STUDI PROFIT OSSERVAZIONALE (con farmaco, con dispositivo, altra tipologia) DA SCARICARE DAL SITO CINECA
FACSIMILE DI MODULISTICA CENTRO SPECIFICA STUDI PROFIT OSSERVAZIONALE (con farmaco, con dispositivo, altra tipologia) DA SCARICARE DAL SITO CINECA INFORMAZIONI GENERALI ID.. Titolo dello studio: Promotore
DettagliRif. Standard JCI. Rif. Requisito Accreditamento
Pagina 1 di 13 Prima Stesura 21 maggio 2015 Data e Numero Revisione Sviluppo e Stesura Direzione Sanitaria, Direzioni Mediche, Risk Manager // Referente Sviluppo Direzione Sanitaria Destinatari SC/SSD
DettagliI CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero
I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero Documentazione sanitaria: specchio di ciò che facciamo e di come lo facciamo Le Cartelle
DettagliDipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI
Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Fiorenzuola Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione - Settembre 2009) 1.
DettagliROCKET. IL SISTEMA PIÙ VELOCE E SICURO PER CONNETTERE MONDI DIVERSI.
ROCKET. IL SISTEMA PIÙ VELOCE E SICURO PER CONNETTERE MONDI DIVERSI. Rocket Health Technologies (RHT) offre applicazioni software innovative, che permettono ai medici veterinari di accedere, in modo rapido
DettagliRichieste di prestazioni per interni
Richieste di prestazioni per interni 1 di 21 Sommario 1. Prenotazione prestazioni per interni presso il servizio di Radiologia... 4 2. Prenotazione prestazioni per interni presso il Laboratorio di Analisi...
DettagliPROCURA SPECIALE. ai sensi co.3 bis art.38 DPR.445/2000. nella persona di:
PROCURA SPECIALE ai sensi co.3 bis art.38 DPR.445/2000 Codice di identificazione della pratica: SUAP CCIAA Io sottoscritto/a in qualità di: cognome nome richiedente/ titolare/ legale rappresentante dell'impresa/società
DettagliREGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria
1 - FASE PREANALITICA LABANA.XX.1.1 Accesso al prelievo LABANA.AC.1.1.1 Nella documentazione informativa per i pazienti e per gli operatori sanitari, che descrive le modalità di accesso e i diritti tutelati,
DettagliDichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di SERVIZI DI MEDICINA DI LABORATORIO (Lista di controllo n. 3.
Da allegare alla domanda di autorizzazione all esercizio di attività sanitaria e/o socio-sanitaria Dichiarazione del possesso dei requisiti minimi previsti per l esercizio di attività di SERVIZI DI MEDICINA
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO. Tecniche di Anatomia Patologica Dott. Giorgio Bettarelli
IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO Cosa si intende per sistema informativo? IL SISTEMA INFORMATIVO DI REPARTO Un sistema informativo è una combinazione di risorse, umane
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ForumPA 2007- Innovazione&Salute L approccio della Regione Sardegna alle problematiche riguardanti il trattamento dei dati sensibili nei sistemi di sanità elettronica 1 Progetti di Sanità Elettronica Interventi
DettagliI primi 3 anni del progetto SISS: modello e risultati dell AO di Pavia
Azienda Ospedaliera della provincia di Pavia I primi 3 anni del progetto SISS: modello e risultati dell AO di Pavia Enrico Cuoco Sistema Informatico Aziendale IREF - Milano, 21 febbraio 2007 L Azienda
DettagliFNOMCeO Luigi Conte. MILANO POLITECNICO 16 ottobre 2008
FNOMCeO Luigi Conte MILANO POLITECNICO 16 ottobre 2008 Per garantire la priv acy, è stato impedito il download automatico di questa immagine esterna. Per scaricare e v isualizzare l'immagine, fare clic
DettagliBollettino Ufficiale Regione Piemonte - Parte I e II numero settembre 2003
ALLEGATO A Ogni Polo Oncologico è responsabile della regia di tutte le attività oncologiche che si svolgono nel proprio ambito territoriale. Inoltre esso svolge attività di indirizzo, supporto e controllo
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO
CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO ------------------------ Dott. Benvenuto Maria Nicoletta Specialista in: Anestesia e rianimazione Dott. Borzone Stefano Specialista in: Gastroenterologia ed Endoscopia
Dettagli2. STRUTTURA ORGANIZZATIVA
42 2. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 2.1 43 Questa sezione del D.A. 890/2002 comprende 7 requisiti identificati dalla sigla SROR1.1A, i cui contenuti essenzialmente rappresentati dalla richiesta di definire e
DettagliUNITÁ OPERATIVA SENOLOGIA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO
UNITÁ OPERATIVA SENOLOGIA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/9 Attività L unità operativa Senologia è situata presso l'ospedale Bellaria di Bologna. Il servizio è rivolto ai cittadini assistiti dal Servizio Sanitario
DettagliIL REGISTRO OPERATORIO
Pag. 1 di 5 rev. n. Data Causale modifica Redatto da: Approvato da: Validato da: 0 31/12/2010 Prima redazione Direzione Sanitaria di Presidio Responsabili UO chirurgiche, Coordinatori Anestesisti CO e
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA Gestione della cartella clinica del donatore di sangue ed emocomponenti REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE
REDAZIONE, VERIFICA, APPROVAZIONE, EMISSIONE REDAZIONE Dott. Gino Bernuzzi, Dirigente Medico Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale APPROVAZIONE Dott. Alessandro Formentini Dirigente Medico.
DettagliFRONTESPIZIO DELIBERAZIONE
FRONTESPIZIO DELIBERAZIONE AOO: REGISTRO: NUMERO: DATA: OGGETTO: ASL_BO Deliberazione 0000364 22/11/2018 15:45 PROVVEDIMENTI IN MERITO AL REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO AZIENDALE: ISTITUZIONE DELLA UOC CLINICA
DettagliNuovo Sistema Informativo. Bolzano, 29 Febbraio 2016
Nuovo Sistema Informativo Bolzano, 29 Febbraio 2016 Nuovo Sistema Informativo Medici cure primarie Cittadini / e Tutte le unità operative e i reparti dell Azienda Sanitaria Medici ospedalieri e del territorio
DettagliA.A OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO
OBIETTIVI FORMATIVI DI TIROCINIO PRATICO Obiettivi Assistenziali Obiettivi Tecnici Obiettivi Relazionali Adempimenti di Radioprotezione/Sicurezza OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI da conseguire nei Settori
DettagliL inserimento del Dirigente Medico e Sanitario Neo-Assunto o Neo-Inserito
EDAZIONE, APPOVAZIONE, AUTOIZZAZIONE, EMISSIONE EDAZIONE APPOVAZIONE AUTOIZZAZIONE EMISSIONE Dirigente medico Dott.. Gino Bernuzzi Dott. Alessandro Formentini, Direttore S. C. Immunoematologia e Medicina
DettagliLa cartella clinica: principi e regole giuridiche teoria e prassi
Collegio Interprovinciale Ostetriche Torino-Asti Responsabilità professionale dell ostetrica: evoluzione normativa e aspetti giuridici La cartella clinica: principi e regole giuridiche teoria e prassi
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI: REGOLAMENTO DI GESTIONE
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA PER LA REDAZIONE E CONSERVAZIONE DEL REGISTRO OPERATORIO
SOC RISCHIO CLINICO ISTRUZIONE OPERATIVA PER LA REDAZIONE E CONSERVAZIONE DEL REGISTRO OPERATORIO Codice: AL.RCRI.025.2010.00 Revisione Data Oggetto della revisione 00 02.12.2010 Emissione 01 30.06.2011
DettagliDECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N DEL 15/10/1999. Direttive in ordine all attività dei Laboratori di Analisi Mediche a scopo diagnostico.
DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 42811 DEL 15/10/1999 OGGETTO: Direttive in ordine all attività dei Laboratori di Analisi Mediche a scopo diagnostico. IL DIRETTORE GENERALE RICHIAMATA la l.r. 7 giugno
DettagliInformatizzazione delle Richieste di Consulenza e Prestazioni. all Ambulatorio di Diagnostica e Terapia Ecografica
Informatizzazione delle Richieste di Consulenza e Prestazioni all Ambulatorio di Diagnostica e Terapia Ecografica Nell ambito del progetto di informatizzazione del flusso di richieste di esami e prestazioni
DettagliCOLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA
Art. 242 comma 13 Dlgs 152/06 La procedura di approvazione della caratterizzazione e del progetto di bonifica si svolge in Conferenza di servizi convocata dalla regione e costituita dalle amministrazioni
DettagliCARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna INFORMAZIONI GENERALI
CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna Dr. ANGELO B. MASSUCCO Specialista in Pneumologia Dr. FRANCO SIVORI Sede Studio: / 1, 16030 CASARZA LIGURE Telefono fisso:0185
DettagliLAVORATORE... sesso M F LUOGO E DATA DI NASCITA... Domicilio (Comune e Prov.)... Via... Tel... Medico curante Dott... Via... Tel...
CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO ALLEGATO 3A CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO LAVORATORE... sesso M F LUOGO E DATA DI NASCITA... Codice fiscale Domicilio (Comune e Prov.)... Via... Tel... Medico curante
DettagliDELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 9 / 2017 del 19/01/2017
DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE 9 / 2017 del 19/01/2017 Oggetto: ACCORDO PER IL SUPPORTO AL TRASFERIMENTO DEI PAZIENTI IN EMERGENZA - URGENZA EX D.G.R. N. VIII/9014/2009 CON LA FONDAZIONE TERESA CAMPLANI
DettagliIMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA
IMPLICAZIONI MEDICO-LEGALI NELL EMERGENZA-URGENZA E COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CARDIOLOGIA COMPETENZE, RESPONSABILITA, CLINICA E GESTIONE ASSISTENZIALE NEI PAZIENTI CON CARDIOPATIA ISCHEMICA IN CARDIOLOGIA
Dettagli- Scelta della struttura 1. Informazioni sulle strutture disponibili eroganti i servizi prescritti
Tutte le attività erogate dell'azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate nelle varie sedi sono "accreditate". Ciò comporta, a garanzia dell'utente e della qualità del servizio erogato, il rispetto
DettagliDipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI
Dipartimento di Patologia Clinica Direttore: Enrica Poggi CARTA DEI SERVIZI Unità Operativa Laboratorio Analisi di Castel San Giovanni Direttore: Andrea Ballabio AUSL PIACENZA (I edizione- Settembre 2009)
Dettaglin. 14 del 2 Marzo 2015 DECRETO n. 17 del Oggetto: Istituzione Flusso Informativo Regionale dei dati di Anatomia Patologica.
Regione Campania Il Presidente Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario (Deliberazione Consiglio dei Ministri 23/4/2010) DECRETO n. 17 del 18.02.2015 Oggetto:
DettagliREGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria
Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI MDLB01.AU.1.1 L'area dei locali e gli spazi sono dimensionati alla tipologia e al volume dell attività
DettagliRequisiti specifici per l accreditamento delle Strutture di Neuroradiologia
Requisiti specifici per l accreditamento delle Strutture di Neuroradiologia 1 Premessa Il Servizio di Neuroradiologia Il complesso delle prestazioni diagnostiche indicate costituisce l ambito di attività
DettagliAMBULATORIO DI ENDOSCOPIA 1) ENDOSCOPIA DI 1 LIVELLO
L attività di Endoscopia è una procedura invasiva basata sull introduzione di un mezzo ottico, rigido o flessibile, nelle cavità naturali a scopo diagnostico e terapeutico. Nella gestione del processo
DettagliI sistemi RIS e PACS
I sistemi RIS e PACS Il sistema informatico ospedaliero HIS, Hospital Information System generalmente gli aspetti più curati sono quelli amministrativi esistono tre principali classi di dati, quelli relativi
DettagliEfficienza gestionale appropriatezza in sanità
Efficienza gestionale appropriatezza in sanità La Diagnostica per Immagini nella presa in carico del paziente oncologico Dr. Giorgio Benea Dipartimento di Radiologia Clinica Diagnostica ed Interventistica
DettagliConvegno Annuale AISIS
Convegno Annuale AISIS La tecnologia per la collaborazione clinica Dal PACS As-A-Service a una piattaforma per la collaborazione clinica Ing. Alessandra Bolettieri Università Campus Bio-Medico di Roma
DettagliPOIA n. 04 PROTOCOLLO INTERAZIENDALE ACCERTAMENTO DEL TASSO ALCOOLEMICO IN PRONTO SOCCORSO
Pagina 1 di 8 Revisione Data Causale 0 20/07/2009 Prima stesura 1 Recepimento nuovo format aziendale Fasi Funzioni Firma Data Resp. UO PS Nottola USL 7 Redazione Resp. UF Laboratorio AOUS Verifica Approvazione
DettagliSICUREZZA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale-Emilia-Romagna SICUREZZA IN DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Bologna, 12 aprile 2011 Un esperienza aziendale d integrazione dei flussi informativi per la gestione del rischio
DettagliALLEGATOA alla Dgr n del 25 novembre 2008 pag. 1/5
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 3673 del 25 novembre 2008 pag. 1/5 Manuale per l accreditamento istituzionale dei Laboratori di Anatomia patologica ed istocitopatologia Standard Evidenze
Dettagli