Piano Triennale dell Offerta Formativa Organizzazione dell Istituto

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1 Istituto Comprensivo Cassiodoro Don Bosco C.M. RCIC87100V C. F Via Nazionale Tv. G Pellaro - Reggio Calabria rcic87100v@istruzione.it rcic87100v@pec.istruzione.it - Telefax Piano Triennale dell Offerta Formativa Organizzazione dell Istituto ANNI SCOLASTICI TOMO I 1

2 Gruppo di Lavoro /coordinamento Dirigente Scolastico Giovanni Marciano Gruppo Piano di Miglioramento : Chinnì Elisabetta, Claudia Pirozzi, Gabriella Provenzano, Francesca Sesia, Caterina Caracciolo. Sig.rri Paolo Dascola - Dante Pellicanò. Dott.ssa Gilda Vazzana. Hanno collaborato alla stesura dei progetti: Fiorina Caserta, Anna Nucera, Gabriella Provenzano, Marcella Parrucci, Maria Sapone, Margherita Scaramozzino, Loredana Mafrici, Maria Cinzia Melissari, Annalisa Rosano, Maria Aldarese, Maria Lella Cuppari, Carmen Foti, Elisabetta Chinnì, Elisabetta La Mattina, Anna Maria Orlando, Giovanna Martorano, Simone Pratticò, Caterina Caracciolo, Rosalba Mauceri. Delibera del Collegio dei docenti del 13/01/2016 Delibera del Consiglio d Istituto del 14/01/2016 2

3 Indice Premessa.. Pag. 4 Plessi Pag. 6 Organigramma.. Pag. 7 Funzioni strumentali. Pag. 8 Commissioni... Pag. 9 Riferimenti normativi.. Pag. 10 Finalità Pag. 11 Progettualità Pag. 12 Piano di Miglioramento. Pag. 13 Progetti Pag. 18 Organico Potenziamento Scuola Primaria.. Pag. 78 Organico potenziamento Scuola Secondaria di I grado Pag. 79 Organico di diritto Scuola dell infanzia e Scuola Primaria.. Pag. 81 Organico di diritto Scuola Secondaria di I Grado. Pag. 82 Attività Sperimentali Pag. 83 Innovazioni Metodologiche Pag. 84 Progetti Risorse Interne Scuola Infanzia.. Pag. 85 Progetti Risorse Interne Scuola Primaria.. Pag. 86 Progetti Risorse Interne Scuola Secondaria I Grado Pag. 88 Piano Triennale di Formazione del personale Docente- ATA... Pag. 89 Azione Piano nazionale Scuola Digitale.. Pag. 90 Partenariati.. Pag. 91 Accordi di Rete. Pag. 93 3

4 Premessa PIANO DI MIGLIORAMENTO Progetti PROGETTI RISORSE INTERNE-FIS Organico dell autonomia Scuola dell infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Organico di potenziamento Organico di diritto PIANO TRIENNALE PER LA FORMAZIONE DEL PERSONALE AZIONI PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE COLLABORAZIONI DI RETE PARTENARIATI 4

5 Premessa DATI DEL CONTESTO TERRITORIALE E SOCIO-ECONOMICO L istituto Comprensivo Cassiodoro-Don Bosco è ubicato a Pellaro. Il paese sorge in splendida posizione geografica, su di un ampio pianoro lievemente inclinato verso il vicinissimo mare, protetto ad oriente dalle propaggini meridionali dell Aspromonte e ad Occidente dall omonima baia. Comune a sé dal 1834, viene incluso nel Comune di Reggio Calabria nel Oggi assume i connotati di città satellite con circa abitanti; da area prevalentemente agricola quale fu fino agli anni 70 con produzione di vino pregiato, bergamotto, baco da seta e gelsomino si è trasformata in area in cui l attività dominante è il settore terziario; vi è qualche modesto insediamento industriale. La popolazione scolastica è eterogenea e l ambiente socio-economico-culturale di provenienza prevalentemente medio-basso, con tasso di disoccupazione alto ( 23%) rispetto ad una media nazionale che si assesta intorno al 10%. L istituto Comprensivo Cassiodoro-Don Bosco nasce il primo settembre 2012 dalla fusione dell'ex Circolo didattico Aurelio Cassiodoro e dell Istituto Secondario di primo grado Don Bosco. L aggregazione consente di concentrare e coordinare in un unico istituto e sotto un'unica direzione il primo ciclo di istruzione. I vari plessi della Scuola dell infanzia, della Scuola primaria e dell Istituto Secondario di primo grado appartengono alla XV Circoscrizione di Pellaro, ad eccezione di Trapezi e San Gregorio che fanno parte della XIII Circoscrizione. Il bacino d utenza va da S. Gregorio a Bocale e nell entroterra abbraccia frazioni sparse quali, Macellari, Trapezi, San Giovanni, San Filippo, Paterriti. La sede centrale è dotata di palestra, due laboratori d informatica, laboratori scientifici e biblioteca, frequentati regolarmente anche dagli alunni provenienti dai plessi. Tutti i plessi della Scuola primaria sono dotati di laboratorio d informatica e di LIM, presenti in tutte le aule della Secondaria di I grado, della Primaria di via Augusta e della Primaria di San Leo, che permettono la pratica di una didattica innovativa. La popolazione scolastica è eterogenea e l ambiente socio-economico-culturale di provenienza prevalentemente medio-basso, con tasso di disoccupazione alto ( 23%) rispetto ad una media nazionale che si assesta intorno al 10%. Nella progettazione e realizzazione della sua Offerta Formativa l Istituto Comprensivo interagisce con diverse istituzioni territoriali. In collaborazione e con il Comune di Reggio Calabria sono organizzati i il servizio di Scuolabus e la mensa scolastica. La scuola mantiene rapporti anche con l A.S.P. e società sportive. 5

6 Plessi SCUOLA DELL INFANZIA Polo Lume, via Sottolume, Pellaro Tel. 0965/ Bocale, Via Sottolume, Pellaro Tel. 0965/ San Giovanni, Via Fossi di Comi, Pellaro Tel. 0965/ San Gregorio, Via Nazionale 3,Tel. 0965/ Trapezi, Via Trapezi Croce ValanidiTel.0965/ SCUOLA PRIMARIA Cassiodoro, Via Augusta 34 Tel. 0965/ Lume Via Nazionale Traversa G. Tel. 0965/ San Giovanni, Via Fossi di Comi, Pellaro Tel. 0965/ San Leo, Via Nazionale 321 Tel.0965/ San Gregorio, via Carrera, Tel. 0965/ Trapezi, Via Trapezi-Croce Valanidi, Tel. 0965/ SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Nazionale Traversa G. Tel. 0965/

7 ORGANIGRAMMA Dirigente Scolastico Giovanni Marcianò Giunta esecutiva Collaboratori DS Responsabili di plesso Funzioni Strumentali Comitato valutazione Coordinatori di classe Commissioni Consigli intersezione-interclasse-classe Docenti Collaboratori scolastici 7

8 FUNZIONI STRUMENTALI AL POF Interventi e servizi per gli alunni Area Handicap Gestione biblioteca Coordinamento viaggi d istruzione, visite guidate, iniziative varie ed eventuali scambi educativi. Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di Primo grado Scuola dell Infanzia Scuola primaria Scuola dell Infanzia Scuola primaria Scuola dell Infanzia Scuola primaria Scuola Secondaria di Primo Grado Scuola Secondaria di Primo Grado Scuola Secondaria di Primo Grado 8

9 COMMISSIONI Commissione INVALSI Commissione Handicap Commissione orario Commissione elettorale Gruppo di lavoro per l inclusione GLI Commissione Tecnico - scientifica Unità d autovalutazione d Istituto Gruppo PdM Commissione programmazione e verifica 9

10 Principali riferimenti normativi a cui rimanda il PTOF Costituzione della Repubblica Italiana L. 176/91 Convenzione sui diritti dell infanzia D.P.R. 243/98 e D.P.R. 235/07 regolamento Studenti e Studentesse. D.P.R. n. 275/99 - Regolamento dell Autonomia Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri Febbraio Legge n. 169/2008 e relativi regolamenti. D.P.R. n. 89/2009 del 8/10/2010 (Linee Guida) D. Lgs n. 150 del 27/10/2009 Legge n /10/2010 (D.S.A.) DM 16/11/2012 Regolamento recante Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo Direttiva Ministeriale 27/12/2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica. D.P.R. n. 80/2013 Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione in materia di Istruzione e Formazione Circolare Ministeriale n. 8/2013 Indicazioni operative in riferimento alla Dir. Min. 27/.12/2012. L. 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti del 13/07/2015. Diversi da chi? Raccomandazioni per l integrazione degli alunni stranieri e per l intercultura. (Circolare 9 settembre 2015) 10

11 Educazione integrale e centralità della persona Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti Educazione alla Cittadinanza attiva Finalità Orientamento formativo Prevenire e recuperare l abbandono e la dispersione scolastica Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. [ ]» dalle Indicazioni Nazionali 2012 Contrasto alle disuguaglianze Socio - culturali Scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione Sviluppo dell identità Sviluppo della socialità 11

12 LA PROGETTUALITÀ Progetti Piano Miglioramento Si riconduce ad aree strategiche Progetti risorse interne Recupero e potenziamento delle competenze linguistiche, matematiche, scientifiche, informatiche, socialie civiche. Legalità, Inclusione, Benessere, Sicurezza. Promozione delle: competenze disciplinari competenze chiave di cittadinanza per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale "(Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio-del competenze chiave per l'apprendimento permanente", 2006). Arricchimento del Curriculo dello studente 12

13 PIANO DI MIGLIORAMENTO Area esiti studenti Piano di miglioramento Area docenti Formazione 13

14 SCENARIO DI RIFERIMENTO A seguito del DPR n.80/2013, nel quale viene richiesto alle scuole il procedimento di auto-valutazione, dopo la compilazione e la revisione del Rapporto di Autovalutazione, attraverso i descrittori messi a disposizione dell Invalsi e dall ISTAT, è stato accertato che: - nell area CONTESTO E RISORSE la situazione è discreta sia per il contesto socio-economico sia per le nuove opportunità di collaborazione con l Amministrazione comunale e alcune agenzie educative presenti sul territorio. - nell area ESITI DEGLI STUDENTI. Dall analisi comparativa degli esiti delle prove standardizzate INVALSI degli alunni delle classi II e V della scuola primaria e III della Scuola Secondaria di Primo Grado è emerso che : l andamento delle prove di matematica delle classi quinte nell ultimo triennio risulta non significativamente differente rispetto ai risultati della Calabria, del Sud e delle Isole, ma significativamente inferiore rispetto all Italia e alle scuole con background socio-economico e culturale simili, con varianza tra le classi. Stabile l andamento degli esiti delle prove di italiano dell ultimo triennio delle classi quinte, seppur con varianza tra le classi. Il risultato delle prove standardizzate di italiano nelle classi seconde delle scuole primarie nell ultimo triennio, risulta non significativamente differente rispetto alla Calabria, al Sud, Isole e all Italia ; i risultati complessivi della prova di matematica risultano in netto miglioramento. Il posizionamento delle scuola nella Prova Nazionale di Italiano e Matematica delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado risulta superiore alla media Nazionale. Alla luce del Piano di Miglioramento e dell analisi delle prove standardizzate nel triennio, vengono definite le linee di indirizzo che vedono l azione della scuola volta a ridurre il Gap formativo degli studenti in Matematica e Italiano, considerata anche la variabilità di risultati tra le classi e la distribuzione degli studenti nei diversi livelli di rendimento. - nell AREA PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE buone sono le iniziative per l inclusione e la differenziazione ( predisposizione del PAI, rilevazione dei bisogni, corsi di recupero, laboratori pomeridiani per alunni stranieri e con DSA, anche se necessiterebbero di ulteriori risorse). - nell AREA PROCESSI - PRATICHE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE è positiva l organizzazione dell Istituto, curato il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il sito web. Le opportunità di formazione offerte ai docenti richiedono, alla luce di nuovi scenari culturali riguardanti le dinamiche di insegnamento/apprendimento, un attenzione particolare, incrementando e ricercando da parte dell istituto interventi di alta qualità finalizzati alla formazione specifica degli insegnanti. 14

15 Il Piano di Miglioramento interessa due aree Esiti studenti Area pratiche gestionali e organizzative Area ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA Ridurre la variabilità tra classi parallele dei vari plessi riguardo alle prove standardizzate nazionali. Azioni Effettuare prove di verifica iniziali, di metà anno e comuni per tutte le classi di scuola primaria per italiano e matematica, sullo stile di quelle dell INVALSI. Somministrare le prove, secondo i criteri Invalsi. Creare una griglia comune di valutazione. Confrontare i risultati, soprattutto tra i plessi con lo stesso background familiare e similitudini di contesto scolastico. Realizzare progetti di recupero e potenziamento nell l area linguistica e logico-matematica. Colmare il gap formativo delle prove Invalsi di italiano e matematica rispetto ad istituti con background socioculturale simile. Obiettivi misurabili 1.Ridurre la varianza delle prove standardizzate di 1% tra classi parallele e con lo stesso background familiare e contesto scolastico. 2.Avere una collaborazione tra docenti di plessi diversi per un azione didattica più incisiva e condivisa. 15

16 Area PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE PRIORITA Progettare dei percorsi di formazione sulle nuove strategie educative, sulla didattica inclusiva della matematica e sull uso delle TIC al fine di : di migliorare i livelli di insegnamento/apprendimento. Utilizzare le TIC come supporto alla didattica e al lavoro del docente (uso delle LIM, registro elettronico, social network, forum, internet etc). Colmare il gap di mentalità con le nuove generazioni e migliorare la comunicazione con i digital native. Azioni Pianificazione progetti di formazione sulla didattica e sull uso delle TIC per rendere più efficace il percorso di insegnamento/apprendimento. Monitoraggio delle varie fasi. Obiettivi misurabili 1.Avvenuta formazione/aggiornamento di tutto il personale docente, con ricaduta sull azione didattica (incontri plenari di spiegazione e di restituzione, a piccoli gruppi con compiti operativi.) 2. Creazione e consolidamento degli scambi professionali tra primaria e secondaria. 16

17 AREA DI PROCESSO PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE AMBIENTE D APPRENDIMENTO ORIENTAMENTO STRATEGICO, ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA OBIETTIVI DI PROCESSO Realizzare prove d Istituto comuni iniziali e finali creando un apposita commissione di lavoro. Riorganizzare le modalità di formazione delle classi e di assegnazione dei docenti alle classi. Migliorare ed estendere l uso delle Tic nella prassi didattica d aula per aprire le classi al mondo Creare ambienti di apprendimento inclusivi che consentano di valorizzare tutti gli alunni proponendo attività laboratoriali di peer tutoring. Potenziare i percorsi di recupero, per gruppi di livello in orario extracurriculare in italiano e matematica nelle classi terze, quarte e quinte della scuola Primaria. Potenziare competenze linguistiche, informatiche, scientifiche sociali e civiche nelle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado. Migliorare le competenze in L2. Progettare un percorsi di formazione. PRIORITA Breve periodo Lungo periodo X X X X X X X X X X SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE Prevedere un piano per il monitoraggio dei compiti e dei risultati. Creare un database delle certificazioni possedute dai docenti interni. X X 17

18 ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO SECONDO L ORDINE DI PRIORITA Titolo Destinatari Recupero e Recupero e potenziamento area logico -matematica Alunni delle classi III-IV-V Scuola Primaria potenziamento Scuola Primaria Recupero e Recupero e potenziamento area linguistica Alunni delle classi III-IV-V potenziamento Scuola Primaria Recupero Apprendere e comunicare tra culture diverse Alunni stranieri Scuola Primaria Recupero Una scuola per tutti BES Scuola Secondaria di primo grado Potenziamento Laboratorio di scrittura creativa Alunni delle classi I-II -III Scuola Secondaria di primo grado Recupero Potenziamento Laboratorio L2 Alunni stranieri delle classi I-II Scuola Secondaria di primo grado Potenziamento Cittadinanza e Costituzione. Alunni stranieri delle classi III Scuola Secondaria di primo grado Potenziamento Civiltà Calabrese Alunni delle classi III Scuola Secondaria di primo grado Potenziamento Laboratorio di Scienze Ludoteca Scientifica Alunni delle classi I-II III Scuola Secondaria di primo grado Potenziamento Laboratorio di Informatica Micro chip amico Alunni delle classi I-II-III ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO - AREA DOCENTI Le TIC al servizio della didattica Formazione sulla didattica della matematica Formazione sulle nuove strategie didattiche 18

19 Titolo del progetto: RECUPERO E POTENZIAMENTO AREA LOGICO-MATEMATICA ANNI SCOLASTICI Gruppo di Progetto : Fiorina Caserta, Anna Nucera, Gabriella Provenzano 1. Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Con l attuazione di questo segmento del PdM, il Team di miglioramento intende promuovere attività di consolidamento per migliorare la preparazione di base di alcuni alunni e potenziare le competenze di altri, rispondendo così ai bisogni di ciascuno e dando a tutti pari opportunità. Il Progetto si articolerà nelle seguenti fasi : - analisi e mappatura dei bisogni educativi, formativi e didattici secondo criteri condivisi; - definizione delle aree di intervento nell ambito logico-matematico; - pianificazione e attuazione delle attività di consolidamento e potenziamento. Ci si attende di promuovere una cultura che privilegi la comunicazione, arricchisca i saperi, sviluppi le competenze e fornisca capacità di giudizio. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto. Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti) Alunni delle classi terze e quinte di scuola primaria portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica 19

20 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Recupero Output Consolidare le competenze per il pieno sviluppo delle abilità operative e delle strategie del pensiero. Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale alunni con difficoltà in campo logico - matematico Percentuale alunni che hanno migliorato abilità operative ed autonomia. Percentuale degli alunni che ha consolidato le abilità linguistiche (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). 10 % 70% Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà migliorato le abilità linguistiche Output Potenziare le competenze, le strategie mentali e l uso dei linguaggi specifici. Percentuale alunni con buoni risultati in campo logico-matematico. Percentuale alunni che hanno potenziato abilità operative ed autonomia. 70% 100% Potenziamento Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa. Percentuale degli alunni che ha potenziato le proprie competenze (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Percentuale di customer satisfaction. Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le proprie competenze. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 20

21 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione mediante azioni formative di potenziamento, di consolidamento e di recupero, al fine di diminuire il gap tra i risultati dell Istituto e quelli nazionali. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività ( Conclusione attività) Svolgimento Individuazione alunni Pubblicizzazione progetto Attività in classe Monitoraggio Verifiche e valutazione Incontri con i genitori Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Ottobre Consigli di interclasse x Funzione Strumentale Novembre Docente organico di Ottobre - Maggio potenziamento x x x x x x x x Docente organico di Giugno potenziamento x x x x Docenti di classe e docente organico di Giugno x x x x potenziamento Docenti e DS A.S / / x x x 21

22 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Verifiche e valutazione Docenti di gruppo progetto e docente potenziamento Docenti di classe e docente di potenziamento Interviste e questionari Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS Incontri individuali e di gruppo Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze e quinte della scuola primaria L attività progettuale è rivolta sia ad alunni che manifestano difficoltà, sia a coloro i quali vogliono consolidare e potenziare le proprie conoscenze scolastiche ponendosi come fine quello di far raggiungere a ciascun alunno, in rapporto alle sue potenzialità, obiettivi di autonomia, di acquisizione di competenze, di abilità e di conquista degli strumenti 22

23 operativi di base. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso le seguenti fasi: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; o Individuazione del docente responsabile del progetto; iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo; o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto del Progetto alle famiglie con indicazione di obiettivi, fasi, tempi e destinatari. dei Docenti dell'anno scolastico; Fase di CHECK MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. 23

24 Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: attraverso la somministrazione di schede di gradimento e operative. Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, valutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, alla verifica del rispetto delle scadenze previste, nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 24

25 Titolo del progetto: RECUPERO E POTENZIAMENTO AREA LINGUISTICA ANNI SCOLASTICI Gruppo di Progetto : Parrucci Marcella, Sapone Maria, Scaramozzino Margherita 3. Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Lo sviluppo di competenze linguistiche e il superamento degli ostacoli a livello lessicale e sintattico contribuiscono all arricchimento culturale e alla maturazione della personalità dell alunno. Il progetto nasce dall esigenza di aiutare e seguire gli alunni con difficoltà nelle abilità linguistiche di base e promuovere una maggiore motivazione allo studio dell Italiano. Il progetto mira a migliorare le competenze linguistiche e in particolare intende: 1. Potenziare la capacità di leggere, comprendere e interpretare testi continui e non. 2. Migliorare le competenze grammaticali ed espositive. 3. Sviluppare la capacità di individuare gli elementi essenziali di un testo descrittivo, narrativo argomentativo. 4. Migliorare la capacità di produzione dei testi. Il Progetto sarà articolato in tre livelli: analisi dei bisogni educativi, formativi e didattici, definizioni delle aree d intervento. attuazione delle attività di recupero nell ambito linguistico. 4. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto. Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti) Alunni delle classi terze e quinte di scuola primaria portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica 25

26 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi(risultati attesi) Indicatori Target Output Individuare ed elaborare per ciascuno dei propri allievi un offerta formativa adeguata, programmando e avviando attività didattiche per il recupero. Percentuale alunni con difficoltà in campo linguistico 10 % Recupero Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale degli alunni che ha consolidato le abilità linguistiche (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà migliorato le abilità linguistiche Output Individuare ed elaborare un offerta formativa adeguata, programmando e avviando attività didattiche per il potenziamento delle competenze. Percentuale alunni con buoni risultati in campo linguistico. Percentuale alunni che hanno migliorato le competenze linguistiche. 10 % 100 % Potenziamento Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa. Percentuale degli alunni che ha potenziato le proprie competenze (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le proprie competenze. Percentuale di customer satisfaction. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 26

27 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione, mediante azioni formative di potenziamento, di consolidamento e di recupero per gli alunni, per diminuire il gap tra i risultati dell Istituto e quelli nazionali. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività ( Conclusione attività) Svolgimento Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Individuazione alunni Consigli di interclasse Ottobre x Pubblicizzazione progetto Attività in classe Monitoraggio Verifiche e valutazione Incontri con i genitori Funzione Strumentale Novembre Docente organico di Ottobre - Maggio potenziamento x x x x x x x x Docente organico di Giugno potenziamento x x x x Docenti di classe e docente organico di Giugno x x x x potenziamento Docenti e DS A.S / / x x x 27

28 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto agli alunni delle classi terze e quinte della scuola primaria, che hanno evidenziato difficoltà in Lingua italiana. I contenuti di base saranno rivisitati in chiave laboratoriale, in un percorso formativo da attuare in orario curricolare. Il progetto sarà articolato in tre fasi: -fase iniziale di individuazione degli alunni con scarse competenze in italiano e analisi dei dati; -fase intermedia di consolidamento/potenziamento dei contenuti attraverso laboratori di recupero/potenziamento metodologico-cognitivo sulle carenze individuate in fase di analisi; -fase finale di verifica, esiti e valutazioni. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso i seguenti step: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; o Individuazione del docente responsabile del progetto; iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo. o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto tivi, fasi, tempi e destinatari; i del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico. 28

29 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Soggetti /Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS Incontri individuali e di gruppo Fase di CHECK MONITORAGGIO Descrizione delle azioni di monitoraggio Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. 29

30 Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto e, quindi, sul rispetto delle scadenze previste nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 30

31 Titolo del progetto: APPRENDERE E COMUNICARE TRA CULTURE DIVERSE ANNI SCOLASTICI Gruppo di Progetto : Mafrici Loredana, Melissari Maria Cinzia, Rosano Annalisa 1. Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Il numero degli alunni stranieri, nella realtà scolastica, è divenuto un dato rilevante che richiede un considerevole sforzo organizzativo, un costante impegno di studio e di adeguamento della didattica, al fine di rendere efficace ed efficiente la capacità di accoglienza e di integrazione della scuola. Tale esigenza postula la necessità di orientamenti condivisi sul piano culturale ed educativo, di punti fermi sul piano organizzativo e didattico, atti a garantire il successo scolastico. La conoscenza della lingua italiana è una conquista necessaria e imprescindibile per l integrazione scolastica degli alunni stranieri. Tale acquisizione rappresenta pertanto l obiettivo primario delle scuole in cui siano presenti alunni non italofoni: un alunno che non conosce la lingua è, inevitabilmente, un alunno emarginato, impossibilitato alla comunicazione, al confronto, all apprendimento. Il presente progetto di alfabetizzazione linguistica nasce come risposta alla suddetta esigenza educativa. Nel nostro Istituto sono presenti numerosi alunni stranieri, alcuni assolutamente privi della strumentalità linguistica di base, altri che la posseggono a un livello non idoneo a consentire un reale inserimento e un costruttivo approccio alle esperienze didattiche della classe. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto. Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti). Alunni stranieri della scuola primaria portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica. 31

32 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Monitoraggio delle competenze complessive e rilevazione dei bisogni socio-affettivi degli alunni stranieri Output Creare un sistema di monitoraggio relativo ai livelli di competenza e ai bisogni presenti e futuri degli alunni stranieri. Outcome Condivisione attività di monitoraggio. Raccolta dati e rispetto della tempistica. Monitoraggio di tutti i campi previsti nei tempi stabiliti: 100%. Analisi quantitativa e qualitativa 100% Alfabetizzazione di base attraverso percorsi individualizzati di apprendimento della lingua italiana Output Favorire la padronanza strumentale della lingua italiana. Consolidare le abilità acquisite per migliorare la capacità espressiva e comunicativa. Outcome Soddisfazione degli alunni. Successo dell iniziativa. Percentuale alunni che migliorano le abilità linguistiche rispetto ai livelli di partenza. Considerazione della valutazione disciplinare, del primo e del secondo quadrimestre, degli alunni a cui sono rivolti gli interventi. 70% degli alunni Integrazione: attività di lavoro cooperativo, in coppia e a piccoli gruppi. Output Favorire un clima di accoglienza scolastica e sociale che rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione. Partecipazione attiva degli alunni. Percentuale alunni che raggiungono una buona integrazione. 90% Outcome Soddisfazione degli alunni. Ricaduta positiva sul gruppo classe. Soddisfazione per il 90% degli alunni. 32

33 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il Progetto ha una ricaduta diretta sull Istituto, in quanto fornisce i modelli indispensabili per un percorso immediato di integrazione ed alfabetizzazione degli alunni stranieri, atti a garantire pari opportunità di successo formativo. L Istituto potrà offrire alternative valide per migliorare o consolidare i processi di apprendimento della Lingua italiana, si aprirà a culture diverse dalla nostra e offrirà modalità di integrazione. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Individuazione alunni Consigli di interclasse Ottobre 2016 x Pubblicizzazione progetto Funzione Strumentale Novembre 2016 x Attività in classe Docente organico di Ottobre Maggio potenziamento x x x x x x x x Monitoraggio Docente organico Giugno 2017//18/19 potenziamento x x x x Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente Giugno 2017/18/19 organico di potenziamento x x x x Incontri con i genitori Docenti e DS A.S / / x x 33

34 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto agli alunni stranieri della scuola primaria, i quali necessitano di raggiungere una padronanza linguistica che consenta loro di esprimersi compiutamente e di inserirsi nel nuovo codice comunicativo. Fasi fondamentali dell attuazione: FASE I: Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; Individuazione del docente responsabile del progetto, definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto; Individuazione degli alunni e analisi dei livelli di competenza attraverso prove oggettive in ingresso; Progettazione di percorsi individualizzati per l alfabetizzazione di base; Elaborazione di verifiche secondo criteri oggettivi. FASE II: Attività nello spazio di apprendimento: realizzazione di laboratori linguistici, individuando anche modalità di semplificazione; Percorsi di educazione interculturale; Riunione di controllo e monitoraggio. FASE III: Verifiche, esiti e valutazioni; Riflessioni sulle competenze acquisite dagli alunni; Questionari finali di gradimento; Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto: Comunicazione del Progetto, con indicazione di obiettivi, fasi, tempi e destinatari; Comunicazione ai docenti del Progetto con indicazione di obiettivi, fasi, tempi e destinatari; 34

35 Comunicazione del Progetto alle famiglie con indicazione di obiettivi, fasi, tempi e destinatari Comunicazione degli esiti del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico; 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Soggetti /Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS Incontri individuali e di gruppo 35

36 Fase di CHECK MONITORAGGIO Il gruppo di miglioramento monitora l andamento delle attività predisposte, apportando le necessarie integrazioni e modifiche alle azioni previste dallo stesso. Il monitoraggio sarà svolto in itinere in modo da modificare le criticità riscontrate. Gli incontri del team saranno efficaci per valutare se l azione di miglioramento è stata attuata e diffusa nel suo potenziale. Descrizione delle azioni di monitoraggio : 1. Raccolta sistematica e periodica dei dati relativi alle singole attività in cui il progetto è articolato. 2.Incontri periodici del responsabile del progetto con il gruppo di miglioramento e il Dirigente finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto (sulla base dei dati raccolti). Durante tali incontri si valuterà la qualità delle azioni messe in essere e si procederà alla definizione puntuale degli step successivi, tenuto conto della calendarizzazione prevista. In tali incontri verranno messe in evidenza eventuali criticità e verranno elaborate possibili soluzioni ed eventuali modifiche. 3. Schede di verifica somministrate a conclusione di ogni unità di apprendimento. Si presterà attenzione anche ad eventuali feedback provenienti da alunni o dalle loro famiglie e quest ultimi elementi saranno importanti per effettuare cambiamenti o miglioramenti. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: gradimento e operative. Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. 36

37 Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno altresì previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto e,quindi, sul rispetto delle scadenze previste nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. In particolare si considererà se il progetto: ha contribuito a migliorare l apprendimento degli alunni stranieri ha contribuito a migliorare l integrazione degli alunni stranieri. 37

38 Titolo del progetto: Una scuola per tutti ANNI SCOLASTICI Gruppo di Progetto : Aldarese Maria, Cuppari Maria Lella, Foti Carmen 1.Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Finalità principale della Scuola del terzo millennio è lo sviluppo armonico della persona [.] nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali (dalle Indicazioni Nazionali 2012). Ogni alunno ha diritto alla propria diversità ed è responsabilità della scuola predisporre interventi individualizzati e personalizzati per tutti gli alunni BES, eliminando le barriere fisiche e culturali, al fine di realizzare una piena partecipazione alla vita scolastica. L inclusione è, infatti, la condizione necessaria per il raggiungimento di una completa integrazione sociale e culturale. Questa nuova impostazione richiede un grande impegno da parte di tutti i docenti, che sono chiamati a rivedere le pratiche di lavoro, allargando la proposta didattica mediante curricoli ampi ed equilibrati rivolti a tutti gli alunni. Di fronte a queste necessità, il nostro Istituto intende perseguire una reale politica di inclusione attraverso un progetto volto a: garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare riguardo a quelli che presentano difficoltà riconducibili a Bisogni Educativi Speciali (disagio economico-culturale) perseguire il miglioramento dell offerta formativa, della qualità dell azione educativa e didattica e della professionalità negli interventi mirati, con una sempre maggiore attenzione alle specifiche difficoltà degli alunni e ai diversi stili cognitivi. intraprendere percorsi educativi e didattici sperimentali attraverso modalità coordinate di insegnamento/apprendimento, nell ottica della valorizzazione della persona, considerata nella sua diversità. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente dell organico di potenziamento Docenti di classe Responsabili di progetto. Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti) Alunni BES (con disagio economico-culturale) della scuola primaria; portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica. 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome 38

39 Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Rilevazione e analisi dei bisogni socioaffettivi e delle difficoltà degli alunni. Output Individuazione degli alunni con BES e definizione del relativo percorso di intervento specifico e individualizzato. Raccolta dati e rispetto della tempistica Monitoraggio di tutti i campi previsti nei tempi stabiliti:100% Outcome Condivisione attività di monitoraggio Diffusione dei risultati 100% Strategie alternative di apprendimento volte al recupero negli ambiti logico-matematico e linguistico. Realizzazione di percorsi formativi individualizzati attraverso tecniche di insegnamento legate alla didattica laboratoriale e all apprendimento cooperativo. Output Outcome Incoraggiare e sostenere gli alunni nei processi di apprendimento favorendo l inclusione nei gruppi-classe. Coinvolgimento alunni. Miglioramento del loro rendimento scolastico. Soddisfazione della famiglia e degli alunni. Numero alunni con BES individuati Miglioramento del loro rendimento scolastico Grado di soddisfazione. Riduzione delle difficoltà di apprendimento e dei problemi comportamentali 70% Il target preventivato è la riduzione del 30% delle situazioni problematiche segnalate all inizio dell anno. Il gruppo si apre al territorio: Centro per minori Giovanni Paolo II Output Conoscere le risorse del territorio e formulare strategie di intervento. Collaborazione con gli operatori del Centro esplicitando il progetto complessivo elaborato per l alunno in difficoltà e i bisogni specifici del supporto pomeridiano. Numero degli incontri e proposte fattibili e utili. Contatti con personale esterno 70%. Outcome Garanzia di intervento mirato e completo. Efficacia ed efficienza degli interventi. Rapporto Docenti - Territorio 70%. 39

40 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il Progetto mira a perseguire una concreta politica di inclusione, integrazione e formazione, attraverso il monitoraggio di situazioni potenzialmente problematiche e l intervento tempestivo in ordine alla riduzione delle condizioni che favoriscono il disagio giovanile e scolastico.offre una ricaduta a lungo termine attraverso la disseminazione delle nuove linee della didattica dell inclusione, che valorizzano le potenzialità di ogni alunno. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Individuazione alunni Consigli di interclasse Ottobre 2016 x Pubblicizzazione progetto Funzione Strumentale Novembre 2016 x Attività in classe Docente organico di Ottobre Maggio potenziamento x x x x x x x x Monitoraggio Docente organico di Giugno 2017//18/19 potenziamento x x x x Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente Giugno 2017/18/19 organico di potenziamento x x x x Incontri con i genitori Docenti e DS A.S / / x x 40

41 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto agli alunni con BES, al fine di innalzare i loro livelli di prestazione mediante azioni formative di recupero e di consolidamento in orario curriculare. Fasi fondamentali dell attuazione: FASE I: Individuazione degli alunni con bisogni educativi speciali Elaborazione dei percorsi. Formazione di gruppi di recupero. Elaborazione di verifiche secondo criteri oggettivi. FASE II: Inizio delle attività di recupero. Riunione di controllo e monitoraggio. FASE III: Verifiche, esiti e valutazioni; Riflessioni sulle competenze acquisite dagli alunni; Questionari finali di gradimento; Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto: Comunicazione del Progetto, con indicazione di obiettivi, fasi, tempi e destinatari; 1. Comunicazione ai docenti del Progetto con indicazione di obiettivi, fasi, tempi e destinatari; 2. Comunicazione del Progetto alle famiglie con indicazione di obiettivi, fasi, tempi e destinatari 3. Comunicazione degli esiti del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico. 41

42 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Soggetti Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS Incontri individuali e di gruppo Fase di CHECK MONITORAGGIO 1. Descrizione delle azioni di monitoraggio : 2. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. 3. Raccolta dei dati relativi ai risultati delle singole attività. 4. Rendicontazione alle parti interessate. 5. Incontri periodici del TdM per l aggiornamento e lo stato di avanzamento delle attività. 42

43 Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Si verificherà se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale. In particolare: -se le azioni sono in linea con gli obiettivi; -se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti; -l eventuale necessità di una nuova taratura in ordine ad obiettivi, tempi e indicatori. 43

44 Scuola Secondaria di primo Grado 44

45 Titolo del progetto: LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA ANNI SCOLASTICI I componenti del Gruppo di Progetto : Elisabetta Chinnì, Elisabetta La Mattina, Anna Maria Orlando 1.Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE L educazione linguistica rappresenta uno dei terreni di più diretta applicazione del mandato di inclusione sociale che l art. 3 della Costituzione affida alla scuola pubblica. Essa è per definizione inclusiva e "lo sviluppo di competenze ampie e sicure" (avvio comune del testo del 2007 e quello del 2012Indicazioni Nazionali per il curriculo) è diritto di ogni persona e di ogni cittadino[ ]. Le Indicazioni Nazionali e le Raccomandazioni del Parlamento Europeo sostengono la padronanza sicura delle abilità di letto-scrittura come chiavi di accesso all informazione consapevole, alla Cittadinanza, all apprendimento permanente e come strumento di contrasto del pensiero semplificato, disgiuntivo e riduttivo. Tra le abilità linguistiche, la scrittura è quella più complessa e multiforme che connette le altre abilità comunicative ( anche quelle relative ai linguaggi iconici e multimediali). Affinché ogni individuo scriva comunicando in modo comprensibile, compiuto, socialmente accettabile, è necessario governare un processo aperto, flessibile, di incremento continuo della competenza linguistica. Una delle criticità emerse dal RAV e dall analisi degli esiti delle prove standardizzate delle classi quinte di questo Comprensivo, riguarda la difficoltà degli studenti ad orientarsi bene nell approccio al testo; gli studenti delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, nonostante riportino nella prova Nazionale di fine ciclo risultati superiori alla media nazionale, al Sud, alle isole e alla Calabria, incontrano difficoltà nei quesiti che attengono, alla competenza semantica, alla comprensione inferenziale e integrativa e alla coerenza testuale. Da qui l esigenza di progettare situazioni didattiche di tipo rafforzativo come un laboratorio di scrittura creativa che presenta un isomorfismo con il problemsolving. Infatti la prassi didattica conferma che la scrittura e in particolare quella creativa, come scrivono M. Marrucci, V. Tinacci, costituisce la «guida alla lettura, più un mezzo che un fine», che,dunque, si deve, in un ottica rinnovata,«scrivere per imparare a leggere, ribaltando un antico e abusato refrain (leggere per imparare a scrivere»). Il laboratorio, utilizzando forme di riscrittura e di manipolazione testuale più o meno libera (dalla creativa alla parodistica, dalla rielaborazione multimediale), mette in atto una strategia di tipo euristico che implica nuovi modelli mentali e schemi linguistici inferenziali e interpretativi della realtà testuale e non come la multimedialità, paradigma emergente della 45

46 comunicazione. Pertanto, un percorso di scrittura creativa deve prevedere un interazione con il linguaggio multimediale e, nel contempo, costruire competenze nell uso proposizionale, riflessivo e creativo della lingua, situandola e integrandola con la lettura. In questo senso la strutturazione di un attività in termini laboratoriali diventa una condizione ottimale perché la scrittura sia strumento per un fare cognitivo ed operativo autentico che prevede l assegnazione e l assunzione di un compito di realtà.l agire linguistico laboratoriale consente di ragionare in termini di competenze e corrisponde ad ampie articolazioni della competenza di scrittura, funzionali a contesti e scopi diversi e caratterizzanti il percorso formativo della persona, sia in relazione alla sua identità (presente e futura) di cittadino, sia in relazione alla sua carriera di studente. 3. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto. Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti). Gruppi di alunni delle classi prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di primo grado. Portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica. 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Output Potenziare le competenze di scrittura e la comprensione testuale. Percentuale alunni con buoni risultati in lingua italiana. 100% Potenziamento Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale degli alunni che hanno potenziato le proprie competenze (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le competenze di scrittura. Percentuale di custode satisfaction. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 46

47 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione mediante azioni formative di potenziamento delle competenze di scrittura. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Individuazione alunni Consigli di interclasse Ottobre 2016 x Pubblicizzazione progetto Funzione Strumentale Novembre 2016 x Attività in classe Docente organico di Ottobre Maggio potenziamento x x x x x x x x Monitoraggio Docente organico di Giugno 2017//18/19 potenziamento x x x x Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente Giugno 2017/18/19 organico di potenziamento x x x x Incontri con i genitori Docenti e DS A.S / / x x 47

48 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto a gruppi di alunni delle classi prime e seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso le seguenti fasi: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; o Iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo; o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto esiti del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico; 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente organico di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS Incontri individuali e di gruppo 48

49 Fase di CHECK MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: alunni; Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, alla verifica del rispetto delle scadenze previste, nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 49

50 Titolo del progetto: LABORATORIO L2 ANNI SCOLASTICI Gruppo di Progetto : Elisabetta Chinnì, Elisabetta La Mattina, Anna Maria Orlando 1. Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE L istituto Comprensivo Cassiodoro - Don Bosco vede una sempre maggior presenza di alunni di cittadinanza non italiana, i cui risultati scolastici, i tassi di ritardo e gli esiti delle prove INVALSI mostrano con chiarezza il legame che esiste fra la ridotta competenza linguistica e le difficoltà scolastiche. Nell Istituto i cosiddetti alunni NAI, (neoarrivati in Italia) costituiscono una bassa percentuale degli alunni stranieri e diminuiscono di anno in anno. Sono in aumento, invece, alunni di seconda generazione che seppur abbiano una sufficiente fluenza nell italiano per comunicare, manifestano difficoltà nella lingua di scolarità e, in particolare, nell acquisizione di competenze di lettura/comprensione, scrittura dei testi e nello studio delle singole materie (lessico specialistico, termini usati in accezioni diverse dal linguaggio comune, strutture morfosintattiche peculiari). Poiché l inserimento e il successo scolastico sono direttamente proporzionali all efficacia degli interventi a sostegno dei processi di apprendimento, con particolare attenzione allo sviluppo delle competenze in italiano L2, il laboratorio si fa strumento privilegiato di una politica scolastica volta all inclusione e allo sviluppo della cittadinanza democratica di cui la padronanza della lingua ne è un paradigma fondamentale. Il laboratorio, per la specificità dei bisogni degli alunni con background migratorio, in base ai quali occorre modellare obiettivi e mete dell educazione linguistica, prevede interventi strutturati su due livelli al fine di rinforzare la lingua debole e la lingua delle discipline. 1. L Italiano per comunicare per gli alunni neoarrivati (livelli A1 e A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (Consiglio d Europa, 2002), finalizzato all acquisizione di abilità comunicative interpersonali di base (attività contestualizzate). 2. L Italiano per studiare finalizzato al consolidamento linguistico e all apprendimento di una lingua dello studio, tesa a far sviluppare lati specifici della competenza comunicativa. 50

51 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto-mediatore culturale Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti) Gruppi di alunni delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica mediatore culturale 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Recupero Consolidamento Output Potenziare le competenze in L2. Percentuale alunni con carenze in L2. Percentuale alunni che hanno potenziato abilità operative ed autonomia. 70% 100% Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale degli alunni che hanno potenziato le proprie competenze (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le competenze in L2. Percentuale di customer satisfaction. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 51

52 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione mediante azioni formative di potenziamento delle competenze di scrittura. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Anni scolastici / / Individuazione alunni Consigli di interclasse Ottobre 2016 Pubblicizzazione progetto Funzione Strumentale Novembre 2016 Attività in classe Monitoraggio Verifiche e valutazione Incontri con i genitori Docente organico di potenziamento - mediatore culturale Docente di potenziamentomediatore culturale Docenti di classe e docente di potenziamento Docenti - mediatore culturale e DS Ottobre Maggio Giugno 2017//18/19 Giugno 2017/18/19 A.S / / G F M A M G L A S O N D x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 52

53 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto a gruppi di alunni delle classi prime e seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso le seguenti fasi: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; o Iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo; o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto cazione degli esiti del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico; 53

54 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente organico di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS Incontri individuali e di gruppo Fase di CHECK MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. 54

55 Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, alla verifica del rispetto delle scadenze previste, nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 55

56 Titolo del progetto: LABORATORIO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ANNI SCOLASTICI Gruppo di Progetto : Elisabetta Chinnì, Elisabetta La Mattina, Anna Maria Orlando 1. Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE L insegnamento di Cittadinanza e Costituzione è considerato dalle Indicazioni Nazionali del 2012 come uno degli assi e dei terreni comuni della formazione di base. Esso assume una forte valenza per gli studenti con background migratorio,con i quali la società italiana deve costruire la futura convivenza. La scuola come presidio di socialità e luogo di scambio e di confronto, per non rendere attuale il rischio di una frattura sociale su base "etnica" e il consolidamento di situazioni di emarginazione strutturale, è chiamata, come si legge nelle ultime nelle Raccomandazioni per l'integrazione degli alunni stranieri e per l' intercultura del 9 settembre 2015, a sperimentare percorsi di educazione e alla concittadinanza. In quest ottica interculturale rientra il laboratorio di Cittadinanza e Costituzione che, rivolto a gruppi di alunni di cittadinanza non italiana, è finalizzato alla costruzione di una Cittadinanza autentica, mediante l adattamento e il riorientamento alle regole esplicite ed implicite del contesto socio-culturale diverso dal paese o dalla famiglia di origine. Il laboratorio, quale fucina educativa di promozione di valori condivisi, si caratterizza per un approccio metodologico basato su: L intreccio tra conoscenza teorica e esperienze pratiche. L attenzione a bisogni/problemi/risorse degli allievi tramite l analisi delle biografie e delle appartenenze. L individuazione dei contenuti dell educazione alla cittadinanza, aggregati attorno agli approcci tematici della conoscenza del patrimonio storico - culturale del nostro paese, del contesto europeo di riferimento, dell assetto democratico nei suoi valori e principi e del sistema istituzionale. Il laboratorio prevede la presenza di uno o più mediatori culturali con i compiti di: 1. Gestione/collaborazione all accoglienza e di orientamento. 2. Cooperazione nella semplificazione della lingua per lo studio, nella progettazione specifica, nel monitoraggio del progetto, 3. Cura della documentazione dell esperienza di facilitazione. 4. Consulenza su materiali (testi, materiali multimediali), 5. Interventi interculturali o di informazione. 6. Collaborazione nell interazione scuola-famiglie. 56

57 2.Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto. Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti) Gruppi di alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socioeconomica 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Output Potenziare le competenze sociali e civiche. Tutti gli alunni iscritti al laboratorio Percentuale alunni che hanno potenziato abilità operative ed autonomia. 100% Potenziamento Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale degli alunni che hanno potenziato le competenze sociali e civiche (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le competenze sociali e civiche. Percentuale di customer satisfaction. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 57

58 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione mediante azioni formative di potenziamento delle competenze di scrittura. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Individuazione alunni Pubblicizzazione progetto Attività in classe Monitoraggio Verifiche e valutazione Incontri con i genitori Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Consigli di interclasse Ottobre 2016 x Funzione Strumentale Novembre 2016 x Docente organico di potenziamento -mediatore Ottobre Maggio culturale x x x x x x x x Docente organico di potenziamento- mediatore Giugno 2017//18/19 culturale x x x x Docenti di classe e docente di potenziamento Giugno 2017/18/19 Docenti e DS-mediatore culturale A.S / / x x x x x x 58

59 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto a gruppi di alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso le seguenti fasi: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; o Iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo; o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto. li esiti del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico; 59

60 Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento -mediatore culturale Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente organico di potenziamento-mediatore culturale Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS - mediatore culturale. Incontri individuali e di gruppo Fase di CHECK MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: 60

61 Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, alla verifica del rispetto delle scadenze previste, nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 61

62 Titolo del progetto: CIVILTA CALABRESE ANNI SCOLASTICI I componenti del Gruppo di Progetto : Elisabetta Chinnì, Elisabetta La Mattina, Rosalba Mauceri, Anna Maria Orlando 1.Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Motivazione e contestualizzazione Il laboratorio di Civiltà calabrese si configura come un attività di ricerca sulla storia e la cultura calabrese, al fine acquisire una coscienza storico-culturale testimoniata dalla tradizione. La storia della Calabria è origine e fondamento della nostra identità collettiva, la cui memoria può essere fonte di consapevolezza del presente e di progettualità per il futuro. Lo studio del neogreco, che è elemento caratterizzante del laboratorio, orienta agli studi classici e si integra in un orizzonte più ampio di educazione umanistica. 2.Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto. Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti)gruppi di alunni delle terze della Scuola Secondaria di primo grado portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica. 62

63 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Potenziamento Output Acquisire la consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero di radici ed archetipi storicoculturali Tutti gli alunni iscritti al laboratorio. Percentuale alunni che hanno potenziato abilità operative ed autonomia. 100% Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale degli alunni che hanno potenziato le proprie competenze (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le competenze in L2. Percentuale di customer satisfaction. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione mediante azioni formative di potenziamento delle competenze di scrittura. 63

64 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Individuazione alunni Pubblicizzazione progetto Attività in classe Monitoraggio Verifiche e valutazione Incontri con i genitori Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Consigli di interclasse Ottobre 2016 x Funzione Strumentale Novembre 2016 x Docente organico di Ottobre Maggio potenziamento x x x x x x x x Docente organico di Giugno 2017//18/19 potenziamento x x x x Docenti di classe e docenti di potenziamento Giugno 2017/18/19 Docenti e DS A.S / / x x x x x x 64

65 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto a gruppi di alunni delle classi prime e seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso le seguenti fasi: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti. o Iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo; o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto tivi, fasi, tempi e destinatari.. del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico; 65

66 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Soggetti /Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente organico di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docenti di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti e DS Incontri individuali e di gruppo Fase di CHECK MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. 66

67 Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: ; Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, alla verifica del rispetto delle scadenze previste, nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 67

68 Titolo del progetto LUDOTECA SCIENTIFICA: SE ASCOLTO DIMENTICO, SE VEDO RICORDO, SE FACCIO CAPISCO ANNI SCOLASTICI Docente di Progetto : Martorano Giovanna 1.Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Le indagini internazionali e la necessità di puntare a competenze trasversali saldamente consolidate e spendibili, delineano nuovi scenari nel campo dell insegnamento /apprendimento delle Scienze, della Tecnologia e dell Informatica. La Literacy scientifica è, infatti, una delle priorità che il nostro Paese, assieme agli altri dell'unione Europea, si è assunto con l'aggiornamento degli obiettivi di Lisbona (ET2020). Le ricerche internazionali (TIMMS e PISA), peraltro, evidenziano la necessità di contrastare il calo di rendimento presente anche nella scuola Secondaria di Primo grado proprio relativamente alla literacy scientifica. Tale competenza risulta fondamentale, in quanto gran parte delle situazioni, dei problemi e dei temi con cui un individuo si trova a confrontarsi nella vita quotidiana, richiedono una qualche comprensione della scienza e della tecnologia. Secondo il rapporto della Commissione Rocard, una delle molteplici ragioni per cui i giovani non si avvicinano all universo scientifico, sono rintracciabili nei metodi didattici che non creano lo sviluppo di attitudini positive verso le Scienze. Una delle criticità emerse dal RAV e dall analisi degli esiti delle prove standardizzate, riguarda la difficoltà degli studenti nella risoluzione dei problemi in generale, e nei processi di modellizzazione, in particolare (riconoscere in contesti diversi il carattere misurabile di oggetti e fenomeni, utilizzare strumenti, modelli e rappresentazioni nel trattamento quantitativo dell'informazione in ambito scientifico, tecnologico). Da qui l esigenza di progettare il laboratorio di LUDOTECA SCIENTIFICA: SE ASCOLTO DIMENTICO, SE VEDO RICORDO, SE FACCIO CAPISCO, pensato per promuovere la didattica laboratoriale basata sull investigazione nell insegnamento delle scienze, pratica innovativa, diversificata per contenuti, metodologie, strumenti e livelli di competenza. 68

69 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto-mediatore culturale Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti) Gruppi di alunni delle classi prime e seconde e terze della scuola secondaria di primo grado portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica. 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Potenziamento Output Potenziare le competenze in Informatica. Percentuale alunni con buoni risultati in Scienze. Percentuale alunni che hanno potenziato abilità operative ed autonomia. 70% 100% Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale degli alunni che hanno potenziato le proprie competenze (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le competenze scientifiche. Percentuale di custode satisfaction. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 69

70 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione mediante azioni formative di potenziamento delle competenze di scrittura. 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Individuazione alunni Ottobre 2016 Consigli di interclasse x Pubblicizzazione progetto Novembre 2016 Funzione Strumentale x Attività in classe Docente organico di Ottobre Maggio potenziamento x x x x x x x x Monitoraggio Docente organico di Giugno 2017//18/19 potenziamento x x x x Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente Giugno 2017/18/19 organico di potenziamento. x x x x Incontri con i genitori Docenti-DS A.S / / x x 70

71 Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto a gruppi di alunni delle classi prime e seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso le seguenti fasi: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; o Iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo; o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto esiti del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico; 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Soggetti /Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente organico di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti - DS Incontri individuali e di gruppo 71

72 Fase di CHECK MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: degli alunni; Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, alla verifica del rispetto delle scadenze previste, nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 72

73 Titolo del progetto: LABORATORIO D INFORMATICA MICRO CHIP AMICO ANNI SCOLASTICI Docente di progetto : Martorano Giovanna 1. Fase di PLAN - DESCRIZIONE DEL PROGETTO E PIANIFICAZIONE Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 affermano l importanza della tecnologia e dell uso dei mezzi informatici e di comunicazione, la cui graduale competenza nell uso potrà consentire agli alunni di sviluppare le proprie idee presentandole con accuratezza a sé e agli altri, di trovare, interpretare e scambiare informazioni, di organizzarle, di elaborarle, di ritrovarle, di archiviarle e riutilizzarle. Il progetto, interpretando lo spirito delle Indicazioni, nasce per dare spazio alle nuove tecnologie e per promuover le potenzialità offerte dal laboratorio informatico multimediale sia nell ambito della ricerca che in quello della produzione attraverso l organizzazione di specifiche attività di laboratori. Offrendo un significativo supporto alla didattica, l attività laboratoriale diventa strumento efficace per l acquisizione e il consolidamento dei contenuti disciplinari e per lo sviluppo del ragionamento logico. 2. Elencare i destinatari diretti (personale docente, personale ATA, famiglie, studenti, altri portatori di interesse) del progetto. Risorse umane necessarie: Docente di potenziamento Docenti di classe Responsabile di progetto- Destinatari del progetto: (diretti ed indiretti) Gruppi di alunni delle classi prime e seconde e terze della scuola secondaria di primo grado portatori di interesse interni ed esterni: docenti, genitori, realtà socio-economica. 73

74 3. Definire per ciascuna attività obiettivi, indicatori e target attesi, sia di output che di outcome Attività Obiettivi (risultati attesi) Indicatori Target Potenziamento Output Potenziare le competenze in Informatica. Percentuale alunni che hanno potenziato abilità operative ed autonomia. 100% Outcome Soddisfazione partecipanti Successo dell iniziativa Percentuale degli alunni che hanno potenziato le proprie competenze (monitoraggio situazione al 1 quadrimestre e monitoraggio al termine del 2 quadrimestre). Il successo dell azione sarà soddisfacente se il 70% degli alunni avrà potenziato le competenze scientifiche. Percentuale di customer satisfaction. Soddisfazione per il 90% dei partecipanti. 4.Evidenziare l impatto che i risultati del progetto avranno, direttamente o indirettamente, sulla performance della scuola Il progetto mira ad innalzare i livelli di prestazione mediante azioni formative di potenziamento delle competenze di scrittura. 74

75 5.Definire l elenco delle varie azioni/attività in cui è articolato il progetto Attività Responsabili Calendarizzazione Tempificazione attività Svolgimento Anni scolastici / / G F M A M G L A S O N D Individuazione alunni Ottobre 2016 Consigli di interclasse x Pubblicizzazione progetto Novembre 2016 Funzione Strumentale x Attività in classe Docente organico di Ottobre Maggio potenziamento x x x x x x x x Monitoraggio Docente organico di Giugno 2017//18/19 potenziamento x x x x Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente Giugno 2017/18/19 organico di potenziamento x x x x Incontri con i genitori Docenti-DS A.S / / x x Fase di DO REALIZZAZIONE 1. Descrivere le modalità con cui il progetto viene attuato, evidenziando anche l eventuale apporto delle parti interessate esterne e, più in dettaglio descrivere il contenuto delle diverse azioni/attività in cui la pianificazione è suddivisa (vedi fase di Plan ) Il progetto è rivolto a gruppi di alunni delle classi prime e seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. La scelta degli itinerari didattici-educativi sarà operata secondo criteri di funzionalità, validità, significatività e interesse e si svilupperà attraverso le seguenti fasi: o Presa atto del progetto da parte del Collegio Docenti; o Iscrizione alunni; definizione del cronoprogramma (date precise, azioni, progetto); pubblicizzazione progetto. 75

76 o Inizio fase operativa con test d ingresso e avvio dei percorsi di consolidamento/potenziamento. o Questionari gradimento fase intermedia. Riunione di controllo; o Questionari finali di gradimento. o Riunione di fine progetto, analisi dei risultati dei questionari di gradimento. Descrizione delle attività per la diffusione del progetto esiti del Monitoraggio, del riesame e del miglioramento durante l'ultimo Collegio dei Docenti dell'anno scolastico; 2. Definire per ciascuna attività gli eventuali responsabili e le modalità di attuazione Attività Soggetti /Responsabili Modalità di attuazione Individuazione alunni Consigli di interclasse Analisi dei Test di ingresso e riunioni dei Consigli di Interclasse Attività in classe Docente organico di potenziamento Corsi in aula e/o laboratorio per gruppi Monitoraggio Docente organico di potenziamento Interviste e questionari Verifiche e valutazione Docenti di classe e docente di potenziamento Test di verifica e interviste docenti di Interclasse. Analisi scrutini Incontri con i genitori Docenti - DS Incontri individuali e di gruppo Fase di CHECK MONITORAGGIO Il monitoraggio sarà effettuato attraverso test d ingresso, in itinere e finale. Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in ingresso, in itinere e finali. Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività. Rendicontazione alle parti interessate. 76

77 Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Le azioni saranno revisionate monitorando: degli alunni; Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della tempistica. Nella fase di riesame e miglioramento si dovranno analizzare e correggere gli errori, autovalutare i propri risultati, le strategie usate e programmare modalità diverse d intervento. Saranno, altresì, previsti incontri mensili finalizzati all aggiornamento sullo stato di avanzamento del progetto, alla verifica del rispetto delle scadenze previste, nonché, a fronte di eventuali criticità emerse in corso d opera, all individuazione delle necessarie azioni correttive. 77

78 ORGANICO DI POTENZIAMENTO - SCUOLA PRIMARIA Anno 1 Docente Primaria-posto comune - Potenziamento I-II- III- IV-V Primaria di Pellaro centro 2016/2017 Ore: /2018 Ore: /2019 Ore: 24 Anno 1 Docente Primaria-posto comune - Potenziamento I-II- III- IV-V Primaria Tutti i plessi periferici 2016/2017 Ore: /2018 Ore: /2019 Ore: 24 Anno 1 Docente Primaria-posto comune - Potenziamento I-II- III- IV-V Primaria Tutti i plessi 2016/2017 Ore: /2018 Ore: /2019 Ore: 24 Anno 1 Docente Primaria-posto comune -Potenziamento I-II- III- IV-V Primaria Tutti i plessi 2016/2017 Ore: /2018 Ore: /2019 Ore: 24 Attività di recupero e potenziamento Italiano e Matematica Attività di recupero e potenziamento Italiano e Matematica BES Alunni con cittadinanza non italiana Totale : 4 posti comuni 78

79 ORGANICO DI POTENZIAMENTO - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1 docente Classe A043 Anno Classi Laboratorio di Scrittura creativa Laboratorio L2 per stranieri Ore di disponibilità Totale ore Ore Ore Ore Ore 2016/2017 I Media /2018 I Media /2018 II media /2019 I media /2019 II media docente Classe A043 Anno Per sostituzione collaboratore vicario Laboratorio di Scrittura creativa Cittadinanza e Costituzione per alunni stranieri. Civiltà calabrese Disponibilità Totale Ore Ore Ore Ore Ore Ore 2016/ / /

80 1 Docente classe A050 Anno Classi Laboratorio Scienze Ludoteca Scientifica Laboratorio Informatica Micro Chip Disponibilità Totale 2016/2017 I Media Ore Ore Ore Ore /2018 I Media 3 3 II Media 3 3 I Media /2018 II Media III Media 3 3 Totale : 2 cattedre (18 ore) A043 1 cattedra (18 ore) A050 80

81 ORGANICO DI DIRITTO Per ciò che attiene ai posti di organico comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è calcolato avendo come punto Di riferimento la dotazione organica attuale (organico "di diritto") e indicazioni legate all'andamento "storico" delle iscrizioni. SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Anno Posto comune a.s a.s a.s Fabbisogno per il triennio Posto di sostegno a.s a.s a.s

82 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe di concorso/sostegno A.s A.s A.s A043 A030 sostegno A A033 sostegno A A032 A059 A345 A028 A445 A245 Rel. Catt

83 ATTIVITA DI SPERIMENTAZIONE Innovazione didattica e metodologica organizzativa Metodo Analogico Camillo I Bortolato Scuola Infanzia e Primaria Flessibilità oraria e organizzativa: Incremento orario attività motoria 83

84 Innovazione metodologica LE SCELTE DIDATTICHE La realizzazione di una scuola aperta quale laboratorio sperimentazione e innovazione didattica( L. 107 comma. 2) orientano l Istituto verso l adozione di pratiche didattiche innovative ed efficaci rivolte alla costruzione del pensiero matematico e della lettura in età prescolare e scolare. La proposta metodologica sperimentale, da attivare a regime dall anno scolastico con i bambini della scuola dell infanzia di Lume e della prima classe della Scuola Primaria del plesso di Lume, è stata individuata nel metodo analogico di Camillo Bortolato, insegnante e pedagogista, autore di strumenti e materiali pubblicati da Edizioni Erickson. Il Metodo Analogico Intuitivo è un approccio alternativo, non concettuale all insegnamento della competenza aritmetica di base e di lettura senza la tradizionale spiegazione di cosa siano i numeri e di quale sia il significato delle operazioni. Col suo l utilizzo si favorisce l apprendimento matematico e linguistico in maniera facile e naturale, attraverso un processo caratterizzato dalle strategie intuitive. 84

85 PROGETTI RISORSE INTERNE-FIS Progetti scuola dell Infanzia Facciamo l orto San Giovanni Finalità Avvicinare i bambini alla natura. Promuovere le esperienze che permettono di acquisire una serie di competenze tra le quali : osservare, manipolare, cogliere somiglianze e/o differenze, formulare ipotesi da verificare. Progetto Mani in pasta Laboratorio creativo manipolativo Finalità Potenziare le capacità, favorendo lo sviluppo della creatività in un contesto educativo sereno e stimolante. 85

86 Progetti Scuola Primaria Progetto Nazionale Sport in classe Classi III-IV-V Plesso Lume C.M Finalità Assumere corretti comportamenti relazionali, attraverso il gioco e l avviamento allo sport. Promuovere il rispetto delle regole attraverso l attività sportiva. Valorizzare esperienze motorie che portano a corretti e salutari stili di vita. Sviluppare e affinare gli schemi motori e posturali. Offrire un ampia e articolata educazione motoria. Educazione motoria Classi IV-V Finalità Contribuire alla formazione di un identità psicofisica positiva. Favorire l' acquisizione dell' autonomia, dell' auto stima, della capacità di collaborazione. Favorire la consapevolezza della propria corporeità, la coordinazione motoria, lo sviluppo dell' equilibrio psico - fisico. Sviluppare la capacità di affrontare le difficoltà e la consapevolezza delle proprie possibilità determinare un corretto approccio alla competizione. Soddisfare le esigenze di gioco e di movimento in un clima collaborativo e cooperativo. 86

87 Progetto Pratica Musicale D.M 8/11 Finalità Integrare le diverse componenti della personalità mediante la musica intesa come processo globale. Sviluppare processi di esplorazione, comprensione e approfondimento all interno della pratica musicale e corale. Progetto Teatro Tutti i plessi Finalità Sperimentare la condivisione di un progetto in vista di un prodotto conclusivo. Mettere in atto modalità di comunicazione alternative a quella orale. Promuovere la presa di coscienza delle potenzialità creative ed espressive. Motivare la disciplina nel lavoro e sviluppare la capacità cooperativa. Imparare ad imparare, usando il teatro e le sue tecniche come strategia educativa interdisciplinare. Progetto Alla scoperta dell informatica Classi IV-V Finalità Utilizzare software per migliorare l apprendimento. Promuovere l uso del computer come momento trasversale alle varie discipline. Saper progettare, organizzare portare a termine un lavoro. Promuovere processi di socializzazione attraverso il lavoro di gruppo. Saper usare il computer come strumento di lavoro. 87

88 Progetti Scuola Secondaria di I grado Progetto Preparazione Prove INVALSI Classi III Finalità Migliorare la comprensione della lettura : competenza pragmatico-testuale, competenza lessicale, competenza grammaticale. Comprendere il ragionamento matematico e l uso di concetti, procedure, fatti e strumenti matematici per descrivere, spiegare e prevedere fenomeni. Migliorare la conoscenza dei contenuti matematici organizzati nei quattro ambiti (Numeri, Spazio e figure, Dati e previsioni, Relazioni e funzioni). Promuovere la capacità di ragionare anche in contesti diversi da quelli abituali. Progetto Incontro con L Autore Classi II Finalità Stimolare ed impostare una politica di promozione della lettura che superi gli ambiti specifici dell Educazione linguistica. 88

89 PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA Piano di Miglioramento Gruppi di Miglioramento Formazione Personale ATA Le TIC al servizio della didattica -Formazione sulla didattica della matematica - Nuove strategie didattiche. RAV- PDM Segreteria digitale Azioni formative Didattica e metodologie innovative Didattica inclusiva Tecnologie digitali Sicurezza Prevenzione Primo soccorso 89

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