La filiera erboristica: aspetti della coltivazione delle erbe e relazione con il mercato.
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1 SEMINARIO Convegno Espositivo Erboristeria Parma settembre 2012 La filiera erboristica: aspetti della coltivazione delle erbe e relazione con il mercato. Andrea Primavera Agronomo Presidente FIPPO
2 LA FILIERA E LA COLTIVAZIONE Perché c è una prevalenza di prodotto estero sul mercato italiano? Esiste una produzione italiana?
3 Menta, lavanda vera, camomilla romana, aromatiche da liquori e per fresco Lavanda ibrida, elicriso, rosmari no, timo, basilico Elicriso, rosmarino, mirto, zafferano Origano, salvia, finocchio, aloe, frassino da manna Regioni Camomilla, echinacea, melissa e molte altre Coriandolo, passiflora, lavanda ibrida SITUAZIONE REGIONALE Echinacea, tasso, carciofo da foglie Camomilla, e altre infusionali, altre aromatiche fresche Liquirizia, bergamotto
4 Produzione delle piante officinali ancora un fatto marginale rispetto ad altre produzioni agricole 1. Settore non supportato da interventi mirati (fino ad oggi grazie alla FIPPO è partito il Tavolo di Filiera) 2. Mancano conoscenze tecniche specifiche, manca l indotto scientifico e tecnologico 3. Mercato complesso e di difficile accesso 4. Notevole professionalizzazione della figura del produttore 5. Competizione con il mercato internazionale (in fase di evoluzione)
5 Una filiera agricola italiana è possibile?
6 Aspetti politici e generali per lo sviluppo del settore Formazione, assistenza tecnica e associazionismo Ricerca finalizzata al miglioramento della tecnica agricola e del post-raccolta (non più una ricerca solo biochimica o farmacologica) Chiarezza normativa sul ruolo e la funzione dell azienda agricola nella produzione delle piante officinali Rivisitazione della normativa fiscale in un senso armonizzato (IVA, art. 32 e attività connesse, concetto di prodotto agricolo, trasformazione etc.) Creazione di un mercato trasparente per consentire una crescita armonica delle superfici in base all effettivo assorbimento delle produzioni Standard di qualità e di prodotto/processo comuni e condivisi fra i vari segmenti della filiera e le autorità di vigilanza. Contrattazione di filiera per condividere obiettivi e compartire rischi e benefici della cooperazione
7 Spunti strategici per l avvio dell impresa Quale tipo di impresa sviluppare Quali tipo di imprenditore vogliamo essere? Quali sono le nostre risorse (terreni, capitali, tempo, conoscenze)? Quale reddito vogliamo ricavare? Quanto tempo abbiamo per raggiungere l obiettivo? Non risponderò, per ragioni di tempo punto punto ma cercherò di sintetizzare il percorso che deve essere fatto
8 Guardiamo la realtà esistente
9 La realtà italiana delle imprese di produzione agricola: tipologie prevalenti
10 Aziende agricole volte al mercato delle materie prime all ingrosso (parole chiave: agricoltura, quantità, costo), ampie superfici, meccanizzazione, investimenti nel post-raccolta e magazzinaggio Aziende agricole o agroindustriali a ciclo produttivo chiuso o comunque finalizzato al consumo interno per prodotti finiti(tecnologia, qualità, marketing), superfici variabili, investimenti nella trasformazione Piccole aziende artigianali multifunzionali (diversificazione, qualità, marketing), piccole superfici, investimenti limitati, connessione con altri prodotti, filiera corta
11 La filiera delle erbe (meglio il network delle erbe) Aziende di prima trasformazione e commercio all ingrosso: 5-7 Coltivatori e raccoglitori: circa Brokers e intermediari puri: dato indeterminato Grossisti nazionali ed Internazionali 8-10 Dati stimati da FIPPO e solo indicativi Dr. Andrea Primavera Agronomo Perugia Piccole aziende artigiane e marchi commerciali: circa Al consumo e al dettaglio Seconda trasformazione e servizi industriali: estrazione, liofilizzazione, formulazione e confezionamento: circa 20
12 Capire la propria tipologia d impresa (vocazione)
13 mercato delle materie prime all ingrosso Estensione e meccanizzazione Post-raccolta Stoccaggio
14 mercato delle materie prime all ingrosso: struttura dell impresa Da 10 fino a 30 e oltre Ha di terreno + 50% per rotazione Terreni fertili, ampi, comodi con possibilità di irrigazione (anche solo in parte) t di prodotto greggio essiccato/anno Meccanizzazione dell impianto, gestione delle colture Impianti per la post-raccolta e lavorazione (essiccazione/distillazione) Strutture per gli impianti e per lo stoccaggio Si coltiva sul venduto Gamma limitata di specie Alta intensità di impresa Investimenti iniziali elevati e concentrati
15 mercato delle materie prime all ingrosso: caratteristiche dell imprenditore Agricoltore fortemente professionalizzato (orticoltore o tabacchicoltore e simili) Mentalità agricola (tradizione) Grande esperienza (disponibilità di tempo per accumularla) Limitata conoscenza e raccordo con il mercato Terreni buoni e perfettamente idonei alla coltura Contrattazione del prodotto e forte interazione con il cliente Consolidamento dell esperienze (scarsa flessibilità)
16 ciclo produttivo chiuso e prodotti finiti Ottimizzazi one delle tecniche colturali Iniziativa commer ciale packaging sviluppo dei prodotti Trasformazioni fini e avanzate
17 ciclo produttivo chiuso e prodotti finiti: struttura dell impresa Superficie estremamente variabile, in genere pochi ettari Prodotto in funzione della filiera aziendale, da pochikg (oli essenziali) a decine di tons Coltivazione razionale,con meccanizzazione e uso della manodopera combinati Impianti per la post-raccolta e lavorazione (essiccazione/distillazione) Laboratorio di seconda trasformazionee confezionamento del prodotto finito Ufficio commerciale e sviluppo prodotti interno Alta intensità di impresa Investimenti iniziali modulabili ma elevati, spostati molto più sulla vendita, forte impegno sugli aspetti normativi e regolatori
18 ciclo produttivo chiuso e prodotti finiti: caratteristiche dell imprenditore Tecnico o erborista, appassionato, ex-terziario, ma anche piccolo agricoltore Mentalità creativa e commerciale Grande comunicativa, inventiva e preparazione tecnica Grande conoscenza dei prodotti, delle piante e empatia con il consumatore Elevato numero di specie coltivate Investimenti in tempo e denaro molto sbilanciati sul segmento commercializzazione e vendita.
19 Molteplicità dei prodotti Orto giardino Presentazione semplice Didiattica Lavorazione manuale aziende artigianali multifunzionali
20 aziende artigianali multifunzionali: struttura dell impresa Superficie aziendale variabile ma di regola piccola e colture miste e ampie zone marginali Prodotto in funzione della filiera aziendale, in genere pochi kg Coltivazione tutta manuale Laboratorio di seconda trasformazione e confezionamento del prodotto finito in coabitazione con altre produzioni Commercializzazione in azienda o in circuiti particolari e fidelizzati Investimenti limitati e graduali
21 aziende artigianali multifunzionali: tipologia dell imprenditore Piccolo agricoltore, ex-terziariotornato alla terra in cerca di nuove opportunità Mentalità creativa e cura del prodotto Grande empatia con il consumatore attento alla genuinità Elevato numero di specie coltivate Altre attività in connessione (olio, vino, formaggi agriturismo) Investimenti limitati e molto tempo dedicato al lavoro manuale e alla vendita Lavoro o reddito part-time
22 > Agricoltura per l ingrosso: agricoltore tradizionale da profitto > Ciclo chiuso: imprenditore del naturale con profitto > Multifunzionale: piccolo produttore con attività part-time
23 conclusioni La scelta è in capo ad ognuno, e deve tener conto di una propria abilità e vocazione personale. Ogni scelta deve essere fatta tenendo presente le risorse disponibili e tutti i fattori della produzione (terra, capitali, conoscenze e tempo) Ogni scelta ha dei costi e i benefici, come in qualsiasi attività di impresa NON speculativa, arrivano dopo alcuni anni di investimento e costanza Non ci sono imprese a rischio zero e ritorno immediato. Chi le propone, a mio parere, inganna. Una filiera italiana corta è possibile con un compromesso fra le parti, meno passaggi, più professionalità da parte del coltivatore e maggiori garanzie, maggiore costanza e fiducia dell acquirente Prezzi equi e rispettosi del lavoro e del ambiente.
24 Grazie per l attenzione Federazione Italiana Produttori Piante officinali c/o Arezzo Fiere & Congressi v. Spallanzani Arezzo Andrea Primavera Presidente Tel/fax Mobile primavera.andrea@infinito.it skype: andrea.primavera_64
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