essere consapevoli dell apprendimento linguistico istituzionale; acquisire consapevolezza del monte ore di studio relativo a ciascuna lingua;

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1 Biografia linguistica Parte Pag. Contenuti Finalità /obiettivi Suggerimenti Indice 8 Le mie lingue 9 Rappresentazione grafica (sezione di tronco d albero) della propria storia linguistica Le mie lingue 11 Esplicitazione delle indicazioni fornite nella pagina precedente Parte 1 Io e le mie lingue Le lingue di casa e del territorio Le mie lingue nella scuola per l infanzia e a scuola Altri modi per imparare le 14 Elencazione delle lingue e dei dialetti usati in ambito familiare e sociale 18 Elencazione delle lingue apprese in ambito scolastico a partire dalla scuola dell infanzia Elencazione delle ore settimanali dedicate alle lingue nell orario scolastico 22 Descrizione di progetti o esperienze diverse di rappresentare graficamente la propria storia linguistica; prendere coscienza delle lingue e dei dialetti che la compongono; esprimere emotivamente con i colori la propria biografia linguistica; riflettere sui contatti personali con lingue e dialetti diversi; riflettere sui domini d uso delle varie lingue e dialetti; essere consapevoli della varietà di lingue e dialetti con cui si viene in contatto in situazioni familiari e sociali; essere consapevoli dell apprendimento linguistico istituzionale; acquisire consapevolezza del monte ore di studio relativo a ciascuna lingua; essere consapevoli di modalità diverse di apprendimento Gli AA sono invitati a colorare con i colori indicati i cerchi dell albero corrispondenti alla loro storia anagrafica e linguistica; per le lingue non previste si ricorrerà ad altri colori. L attività può essere introdotta da un brainstorming in classe per far riflettere gli A.A. sulle varie lingue che ognuno di loro parla a casa, studia a scuola o che incontra nel territorio. Gli AA sono invitati a motivare ed esplicitare le indicazioni fornite precedentemente; la discussione e la presentazione ai compagni della propria storia linguistica, può offrire spuntioperativi molto interessanti. La scheda può essere aggiornata in ogni momento e può offrire lo spunto per lavori da inserire nel Dossier L I puó aiutare gli AA nella definizione del monte ore per le varie lingue. La scheda può essere fotocopiata e ampliata per inserire eventuali progetti o attività di potenziamento in lingue diverse

2 lingue Dove vivo convivono molte lingue Le mie esperienze con le lingue e con le culture apprendimento linguistico svolte a scuola 22 Descrizione di contatti extrascolastici con lingue e culture diverse 26 Elencazione di situazioni formali e informali di uso di lingue diverse dalla propria linguistico; essere consapevoli del multilinguismo e del multiculturalismo della nostra Provincia; confrontare esperienze linguistiche tra compagni; capire che l apprendimento linguistico non avviene solo in un contesto formale; essere consapevoli che i contatti con altre lingue e culture fanno parte della propria storia personale; valorizzare tutte le occasioni di incontro con altre lingue e culture riconoscere se stessi come soggetti inseriti in una rete di relazioni sociali; sviluppare un atteggiamento di interesse anche per lingue altre ; (es. gemellaggi, teatro ); si possono inserire dei documenti (testi, foto, immagini) relativi ai vari progetti svolti in lingue diverse nel Dossier, chiedendo all alunno di motivare la propria scelta. La scheda offre lo spunto per lavori da inserire nel Dossier, corredati da foto, immagini ecc. La scheda offre lo spunto per lavori da inserire nel Dossier, corredati da foto, immagini ecc., che si riferiscono sia ad attività organizzate dalla scuola sia a progetti organizzati da istituzioni extrascolastiche o a esperienze personali. Le lingue del mondo 30 Dialogo tra ragazzi, che parlano delle lingue di altri Paesi. esprimere preferenze e progetti relativi all apprendimento di lingue diverse; La scheda può essere ampliata mediante lavori di gruppo e/o ricerche in biblioteca o in Internet su vari Paesi del mondo, con particolare riguardo alla loro situazione linguistica. I lavori possono essere inseriti nel Dossier.

3 Molte lingue, molti mezzi 33 Elencazione delle esperienze linguistiche personali compiute attraverso i media stimolare l interesse e la curiosità verso Paesi diversi e verso lingue nuove; essere consapevoli delle proprie competenze linguistiche, anche di livello elementare, in lingue diverse; riflettere sui contenuti linguistici veicolati dai media; riconoscere i media come strumento di apprendimento linguistico; sviluppare la capacità di fruire dei media in modo attento; I lavori possono essere inseriti nel Dossier.

4 Parte2 Io e l apprendimento delle lingue Suggerimenti, consigli, strategie e tecniche Parte 3 Apprendimento interculturale 36 Elencazione di tecniche e di strategie che favoriscono l apprendimento linguistico. 39 Suggerimenti di progetti da sviluppare in ambito interculturale (I racconti del mondo, Il mondo in tavola, Il calendario delle feste) Griglie di autovalutazione di eventuali altri lavori di tipo progettuale essere consapevoli delle strategie che facilitano l apprendimento linguistico; riflettere su come si impara per favorire un apprendimento autonomo; identificare le strategie personali che favoriscono l apprendimento delle lingue; confrontarsi con le strategie altrui per un ampliamento delle proprie; essere consapevoli delle differenze e delle analogie tra produzioni culturali veicolate da lingue e culture diverse; sviluppare un atteggiamento empatico, di curiosità, interesse e di rispetto verso altre culture; assumere atteggiamenti di decentramento culturale; acquisire sensibilità verso altri sistemi linguistici; essere in grado di autovalutare le proprie esperienze progettuali; Agli alunni viene richiesto di collegare le strategie e le tecniche più efficaci alle varie attività linguistiche; viene inoltre richiesto di stendere un decalogo di tecniche o strategie personali non contemplate in questa pagina e di confrontarle con quelle dei compagni. È importante far riflettere gli alunni anche sul fatto che le strategie e le tecniche sono trasferibili da una lingua all altra. L attività potrebbe essere quindi affrontata in un percorso di didattica linguistica integrata. Anche il decalogo può essere inserito nel Dossier. I progetti vengono forniti in un ottica esemplificativa: se ne raccomanda uno sviluppo in base agli interessi e alle esigenze manifestati dagli alunni, che possono comunque sempre scegliere di svolgere progetti interculturali diversi. La griglia di autovalutazione viene fornita per ricordare di procedere all autovalutazione sia dei progetti interculturali sia, in generale, di altre attività di tipo progettuale. La documentazione dei progetti farà parte del Dossier.

5 Parte 4 Che cosa posso imparare sulle lingue Parte 5 Mediazione Da una lingua all altra Suggerimenti per progetti volti a sviluppare la consapevolezza linguistica ( Una lingua a più facce, Scritture/Sistemi grafici/ Alfabeti, Nascita delle lingue e delle famiglie di lingue, Modi di dire e proverbi, La lingua dei giovani) Il quadro delle lingue Intervista di una giornalista italiana a uno sciatore austriaco Elencazione di esperienze personali di mediazione essere consapevoli del fatto che la lingua varia nel tempo, nel gruppo che la parla, nei contesti sociali in cui viene usata; essere consapevoli delle varietà e dei registri linguistici con cui si viene in contatto; riconoscere lingue appartenenti alla stessa famiglia linguistica; riconoscere analogie e differenze tra lingue diverse, ad es. nei modi di dire e/o nei proverbi e confrontare elementi culturali diversi; esprimere creativamente la consapevolezza della molteplicità di;lingue parlate nel mondo; essere consapevoli della loro presenza nella nostra realtà quotidiana. essere consapevoli della necessità di mediare tra parlanti di lingue diverse con varie modalità (traduzione, sintesi, riformulazione ecc.); elencare le proprie esperienze personali di mediazione e riflettere sulle stesse; riconoscere alcuni termini I progetti sono presentati a titolo esemplificativo. Si può partire dall attività proposta a pag. 57 per allargare il discorso, in un secondo momento, alle varietà linguistiche, ai registri, ai linguaggi particolari; il punto di partenza per questo tipo di attività potrà essere la madrelingua, ad. es. nel suo rapporto con il dialetto; in un secondo momento la riflessione si estenderà anche ad altre lingue. Alla fine di ogni progetto si chiederà agli AA di riflettere sia sui contenuti acquisiti, sia sulle modalità di lavoro. I lavori possono essere inseriti nel Dossier. L attività può essere introdotta attraverso giochi di ruolo o simulazioni di situazioni di mediazione. Vengono forniti degli esempi di situazioni di mediazione, che hanno lo scopo di far riflettere gli alunni su esperienze personali di mediazione (ad es. durante un gemellaggio, in incontri con ospiti di altra lingua, in un negozio ecc.) e sulle modalità di mediazione usate. La descrizione delle situazioni e delle modalità di mediazione può essere inserita nel Dossier.

6 Parte 6 Il mondo dei testi Parte7 Che cosa so fare nelle mie lingue Vengono presentati brevi testi di tipo diverso in lingua italiana, tedesca, inglese, ladina e spagnola. Riflessione sulle caratteristiche dei generi testuali 93 Che cosa sono già in grado di fare Lo sviluppo delle mie competenze linguistiche riconoscere le caratteristiche specifiche di vari generi testuali; identificare caratteristiche comuni tra testi di lingue diverse; sviluppare un apprendimento autonomo; elencare le competenze acquisite prima di frequentare la scuola secondaria di 1 grado; L attività potrebbe essere svolta partendo dalla madrelingua e sviluppata in un ottica di didattica linguistica integrata. L alunno dovrebbe acquisire la consapevolezza delle caratteristiche tipiche di ogni genere testuale e riconoscere caratteristiche comuni tra testi dello stesso tipo, anche se formulati in lingue diverse. Questo consente all alunno di avviarsi verso un apprendimento linguistico sempre più autonomo, poiché egli dovrebbe comprendere lla trasferibilità di concetti e di strategie di lettura e di scrittura da una lingua all altra. La riflessione sulle caratteristiche dei generi testuali può offrire lo spunto per lavori da inserire nel Dossier. Se l A ha già avuto la possibilità di lavorare con il Portfolio Europeo delle Lingue si servirà dei descrittori di competenza linguistico-comincativa già conosciuti nella scuola primaria. Se dovesse lavorare per la prima volta al PEL, potrà definire liberamente le proprie competenze linguistiche in entrata.

7 Istruzioni per la compilazione del Portfolio (descrittore globale- descrittore analitico- simboli- dategriglie) Liste di descrittori di competenza suddivise per nuclei performativi (Ascolto, Lettura, Conversazione, Parlato, Scrittura). I descrittori si riferiscono ai seguenti livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue: A1, A2, B1, B2. Esempi di situazioni comunicative relative al descrittore di competenza. Griglie per l elencazione di ulteriori competenze linguistiche possedute dagli AA. imparare ad autovalutare le proprie competenze linguistiche- comunicative, legate a prestazioni concrete e riferite ai livelli del Quadro Comune Europeo; rendere in modo trasparente il livello di competenza raggiunto riconoscere l apprendimento linguistico in termini di competenza comunicativa; definire ulteriori competenze; Vengono fornite istruzioni per la compilazione del Porfolio Europeo delle Lingue (simboli e date); vengono fornite le liste dei descrittori di competenza. L alunno è chiamato ad esprimere la sua autovalutazione in base ai descrittori, mediante simboli, rendendo in questo modo trasparente la definizione del livello di apprendimento: la scala va da so fare molto bene quello che il descrittore indica, fino a non sono ancora in grado di fare quello che il descrittore indica. I descrittori sono espressi in modo chiaro, sintetico e positivo. Accanto ai descrittori vengono indicate alcune situazioni comunicative a titolo esemplificativo. Ciò significa che ogni descrittore dovrà essere scomposto in prestazioni parziali. Per ogni livello, inoltre, viene fornito un descrittore globale, che ha la funzione di riferimento per attività non espressamente contemplate dai descrittori analitici. Alla fine di ogni pagina vi è uno spazio per poter aggiungere liberamente le competenze linguistiche possedute in riferimento al livello contemplato.

8 179 Elencazione delle competenze che l alunno potrà raggiungere in futuro riferite al livello C1 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue. disporre di un riferimento relativo a livelli di apprendimento raggiungibili in futuro; essere consapevoli dell esistenza di ulteriori possibilità di miglioramento delle competenze linguistiche possedute; Vengono forniti i descrittori globali relativi al livello C1 per i vari nuclei performativi : Ascolto, Lettura, Conversazione, Parlato, Scrittura). 184 Riflessione e pianificazione riflettere sul proprio percorso di apprendimento annuale; fare un bilancio del proprio percorso di apprendimento linguistico; pianificare l apprendimento futuro; La compilazione della griglia può essere preceduta da una discussione di gruppo o di coppia; si suggerisce di agevolare il percorso di pianificazione futura, stimolando l alunno con esempi molto precisi come: Mi piacerebbe leggere un libro intero in lingua senza l aiuto dell insegnante ecc. La pagina è fotocopiabile per ciascuna lingua e per ogni anno.