Unità Di Apprendimento e CURRICOLO DI SCUOLA
|
|
- Placido Amato
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Unità Di Apprendimento e CURRICOLO DI SCUOLA IC «VIA DE ANDREIS» 16 OTTOBRE 2014
2 PROGRAMMAZIONE a partire dalla concezione di curricolo per obiettivi (Tyler, Bloom, Mager) per soggetti (Bertin, Contini) per gruppi ( Comoglio) per relazioni (Buber, Franta) per contenuti (Ciampolini) per concetti (Novak, Damiano) per problemi (Stein, Jones) per situazioni (Fornasa, Canevaro) per progetti (Bordallo - Ginestet) per sfondo integratore ( Zanelli, Lippi) per competenze per padronanze (Frabboni, Guasti, Margiotta) per processi (HIP, Cornoldi)
3 L insegnamento determina il comportamento atteso Per obiettivi Apprendimento di tipo lineare Gli obiettivi sono criteri per la scelta dei contenuti L insegnamento è differenziato sulla base di livelli (tassonomie) Attenzione agli esiti, ai risultati Strategia di insegnamento: Unità didattica
4
5 Aggancia contenuti di discipline diverse trasparenza Intese operative Logica ipoteticodeduttiva Sbilanciato sul cognitivo Percorsi lineari non tiene conto dei soggetti in formazione vantaggi svantaggi
6 Attenzione alle conoscenze pregresse degli alunni Riferimento a mappe concettuali rigorose Per concetti I concetti sono una rappresentazione mentale astratta Apprendimento di tipo reticolare Uso dei mediatori didattici
7 Matrice Cognitiva (alunni) Compiti di apprendimento/ insegnamento Mappa Concettuale (insegnante) L insegnante li definisce sulla base della dissonanza tra la matrice cognitiva degli alunni e la mappa concettuale dei concetti da apprendere
8 Dialogo scuola/ territorio Integrazione e arricchimento del curricolo Per progetti o per problemi? Innovazione metodologica: DIDATTICA LABORATORIALE Soluzione di problemi e realizzazione di prodotti Sviluppo di percorsi multidisciplinari e trasversali
9 Esercizio Problema Le conoscenze possedute sono già sufficienti per arrivare alla soluzione Le conoscenze sono necessarie ma non sufficienti e se ne devono trovare di nuove ricorrendo a diverse forme di intelligenza
10 Obiettivi e Competenze obiettivi competenze programmano sviluppano insegnanti alunni
11 LA COMPETENZA: UN CONCETTO COMPLESSO capacità di far fronte ad un compito, o un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto ed a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive, e a utilizzare quelle esterne disponibili in modo coerente e fecondo. [Pellerey, 2004] CHE COSA SI APPRENDE? COME SI APPRENDE?
12 COMPETENZA Sapere (sapere e saper fare: conoscenze e abilità) ) personalizzato(che si intreccia con le disposizioni di ognuno) che si manifesta in un contesto(problemi da affrontare e risolvere nel realtà) Un soggetto diventa competente (non nasce) in qualcosa e lo manifesta in una specifica situazione reale, in modo consapevole
13 Il compito esperto INFORMAZIONE LABORATORIO VERIFICA
14 Che cosa sai? INFORMAZIONE Devi sapere che Quel che devi fare LABORATORIO E se invece allora Cosa hai fatto e perché VERIFICA Inventa una regola
15 Valutazione del compito esperto Dimensione metacognitiva Dimensione affettivo motivazionale Dimensione cognitiva
16 Dimensione metacognitiva Dimensione relazionale affettivo-motivazionale Dimensione cognitiva
17 A B C D Le fasi del compito esperto E F
18 Le fasi del compito esperto SAPERI NATURALI Che cosa sai? MAPPING Devi sapere che... APPLICAZIONE Quel che devi fare TRANSFER RICOSTRU- ZIONE GENERALIZ- ZAZIONE E se invece allora... Cosa hai fatto e perché Inventa una regola
19 Caratteristiche e strutturazione del compito esperto Fasi del compito esperto 1) SAPERI NATURALI Che cosa sai? Apprendimenti verso la consapevolezza Consapevolezza delle relazione tra sé e il compito Processi per apprendere Recupero, esplorazione, attivazione di ciò che si sa. Prima organizzazione delle conoscenze 2) MAPPING devi sapere che.. Consapevolezza del compito da affrontare Elaborazione dell informazione. Ricerca e produzione di analogie con quanto l allievo sa già. Organizzazione/strutturazi one della mappa cognitiva personale. Motivazione ad apprendere.
20 Fasi del compito esperto 3) APPLICAZIONE quel che devi fare 4) TRANSFER prova anche tu.. Apprendimenti verso la consapevolezza Consapevolezza di abilità e concetti da padroneggiare Consapevolezza della contestualizzazio ne di abilità e concetti in situazioni nuove e diverse Processi per apprendere Elaborazione dell informazione. Ricerca e produzione di analogia tra ciò che si sa e il compito. Riconoscimento della sequenza di azioni. Soddisfazione nella produzione autonoma. Consolidamento Elaborazione dell informazione e applicazione in contesti nuovi e diversi. Ricerca di analogie e differenze. Pensiero procedurale. Produzione ideativoimmaginativa. Prima generalizzazione
21 Fasi del compito esperto 5) RICOSTRUZIONE che cosa hai fatto e perchè 6) GENERALIZZAZIO NE inventa una regola con quello che hai fatto. Apprendimenti verso la consapevolezza Consapevolezza dell intero obiettivo istruzionale Consapevolezza riflessiva sui propri prodotti di conoscenza e sui processi Processi per apprendere Riconoscimento del proprio stile di apprendimento. Giustificazione Ricostruzione Pensiero procedurale Controllo attivo Rappresentazione Strutturazione/ ristrutturazione della mappa cognitiva personale Rappresentazione Rielaborazione Pensiero procedurale Pensiero ideativo immaginativo Valorizzazione personale della regola
22 Il compito UNITARIO come SCOPO dell UdA causa effetto idea iniziale Esperienza di apprendimento Risultato finale Ciò che motiva l esperienza sul piano pedagogico Per l insegnante Ciò che rende motivante l esperienza sul piano psicologico Per l alunno
23 bibliografia Ausubel D.P., EDUCAZIONE E PROCESSI COGNITIVI, Franco Angeli 1897 Boscolo P., PSICOLOGIA DELL APPRENDIMENTO SCOLASTICO.GLI ASPETTI COGNITIVI, Utet, 1986 Margiotta U., RIFORMA DEL CURRICOLO E FORMAZIONE DEI TALENTI, Armando, 1997 Margiotta U.,DOPO PIAGET: MODELLI DI APPRENDIMENTO E MODELLI ESPERTI DI INSEGNAMENTO, Atti del Seminario di studio I modelli di lavoro nella didattica, CIRED 1992 Pontecorvo V. PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE, Il Mulino,1986
Processi di integrazione: dalla progettazione alla valutazione
Processi di integrazione: dalla progettazione alla valutazione Fiorino Tessaro I modelli di progettazione didattica per obiettivi (Tyler, Bloom, Mager) per soggetti (Bertin, Contini) per gruppi (CL, Comoglio)
DettagliProgettare. per governare la complessità. prof. Fiorino Tessaro -
Progettare per governare la complessità prof. Fiorino Tessaro - tessaro@unive.it La progettazione... a partire dalla concezione di curricolo per obiettivi (Tyler, Bloom, Mager) per soggetti (Bertin, Contini)
DettagliFormazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno
Formazione BES - 2 incontro La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno Programmazione... a partire dalla concezione di curricolo Programmazione Valutazione Per obiettivi Per contenuti Per concetti
DettagliScuole Infanzia Calcinato
Scuole Infanzia Calcinato 28 ottobre 2008 LA NOSTRA IDEA DI COMPETENZA «Una competenza è un operazione complessa che si colloca oltre gli apprendimenti e le conoscenze, è meta, anche se, in un qualche
DettagliCRIC REGISTRO PROTOCOLLO /09/ B25 - Relaz.didatt. - E. Lessico per progettare per competenze
Lessico per progettare per competenze 2016 Progettare per competenze per consentire di: Orientarsi nei diversi contesti in cui ciascuno è inserito. Adattarsi con flessibilità ai cambiamenti della società
DettagliLAVORARE PER COMPETENZE
LAVORARE PER COMPETENZE Maurizio Muraglia 26 marzo 2018 I.C. Luigi Pirandello Mazara del Vallo (TP) APPRENDIMENTO, SAPERI, DIDATTICA: I FONDAMENTALI PER INTENDERSI Le domande A MONTE 1. Che rapporto c
DettagliSPELZINI GIGLIOLA. Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Tremezzina, 19 marzo 2015
Gigliola Spelzini Docente Scuola Primaria Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche Master DSA Tremezzina, 19 marzo 2015 Il curricolo «..è inteso come l insieme organicamente progettato e realizzato per
DettagliIl profilo professionale del docente nella scuola dell autonomia
Il profilo professionale del docente nella scuola dell autonomia Le competenze chiave per un insegnamento efficace DPR 275 1999 Art. 4 (autonomia didattica), commi 1 e 2 Le istituzioni scolastiche..concretizzano
DettagliSchema per la programmazione di una U.A.
Schema per la programmazione di una U.A. Dati identificativi Articolazione apprendimento Mediazione didattica Controllo Unità di apprendimento n. Titolo: Docenti coinvolti: di classe individuale di laboratorio
DettagliI lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti
I lezione Master Operatore Musicale Romina Nesti Cos è la didattica? Una definizione e una storia complessa che inizia agli albori dell umanità. Da arte a scienza La parola didattica significa arte di
DettagliLa valutazione degli apprendimenti e la certificazione delle competenze
La valutazione degli apprendimenti e la certificazione delle competenze F. Tessaro - SSIS - Università Ca Foscari - Venezia tessaro@unive unive.it it Testi di riferimento Tessaro F., La valutazione dei
DettagliMisure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali 2012 Un possibile itinerario : da Eratostene a Googlemaps
Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali 2012 Un possibile itinerario : da Eratostene a Googlemaps Relatrice: Claudia Pinti Cosa vorrei condividere Quale il mio interrogativo di partenza? I.
DettagliCompetenze, progetti didattici e curricolo. Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze
Competenze, progetti didattici e curricolo Segnalibri per una lettura di Castoldi, Progettare per competenze Ancora sulle competenze Le conoscenze Le abilità Le disposizioni ad agire CONOSCENZE DISPOSIZIONI
DettagliAspetti metodologico didattici Dir. Tec. Elisabetta Milazzo
Formazione neoassunti a.s. 2013/14 Aspetti metodologico didattici Dir. Tec. Elisabetta Milazzo ART.26 CCNL 2006/09- FUNZIONE DOCENTE 1. La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento
DettagliDidattica per competenze: elaborazione Unità di apprendimento
Didattica per competenze: elaborazione Unità di apprendimento IC Don Milani Crotone 25/11/2017 Prof.ssa M.R.Visone Équpe prof. Mario Castoldi VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Se si cambiano
DettagliCOSTRUZIONE DI UN PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO PER COMPETENZE
COSTRUZIONE DI UN PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO PER COMPETENZE DAI TRAGUARDI DI COMPETENZE ALLE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO ANNO SCOLASTICO 2008-2009 2009 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALCINATO PERCHÈ QUESTA
DettagliRUBRICHE DI COMPETENZA: SIGNIFICATI E MODALITÀ DI ELABORAZIONE. Maurizio Muraglia S.M. dei Cavoti 4 maggio 2018
RUBRICHE DI COMPETENZA: SIGNIFICATI E MODALITÀ DI ELABORAZIONE Maurizio Muraglia S.M. dei Cavoti 4 maggio 2018 PRESUPPOSTI NECESSARI METTERE IN MOTO ORCHESTRARE USARE Pellerey 2004 Capacitàdifarfronteauncompito,ouninsiemedicompiti,
DettagliBuone pratiche di didattiche disciplinari. Laboratori di formazione docenti neoassunti a.s.2017/2018. Paola Ortenzi
Buone pratiche di didattiche disciplinari Laboratori di formazione docenti neoassunti a.s.2017/2018 Paola Ortenzi Prima parte - documenti di riferimento - didattica per competenze - EAS - Flipped class
DettagliDidattica per competenze: riferimenti per l azione
Didattica per competenze: riferimenti per l azione Dalla riflessione scientifica più recente in tema di insegnamento alle Indicazioni Nazionali 2012. Una sfida per la scuola Presentazione e condivisione
DettagliRiforma del curricolo e formazione dei talenti
Riforma del curricolo e formazione dei talenti Stimoli per la discussione 1. Curricolo e dintorni 2. Alcuni nodi concettuali 3. Questioni aperte Se il curricolo... Curricolo e dintorni Allora... non è
DettagliProgettare e valutare per competenze Un costrutto prezioso per rivisitare la didattica
Progettare e valutare per competenze Un costrutto prezioso per rivisitare la didattica Maurizio Muraglia Fabriano, 1.6.2012 Cosa sta succedendo? Niente di assolutamente nuovo: con un linguaggio più moderno,
DettagliIl percorso formativo. Roberta Rigo
Il percorso formativo Processi didattici, processi cognitivi e metacognitivi nelle fasi di lavoro del compito di apprendimento Roberta Rigo Ciò che garantisce che l apprendimento di ogni compito sia significativo
DettagliDidattica per competenze e per progetti
PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti
DettagliDAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI
DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI A TAVOLINO SPAZIO DI RICERCA CONDIZIONE GIOVANILE SIGNIFICATO SENSO EPISTEME DEL SAPERE SCOLASTICO CABINA DI REGIA DOCENTE SVILUPPO DI COMPETENZE
DettagliINSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI
INSEGNARE E IMPARARE CON LE MAPPE CONCETTUALI Prima Lezione Dottoressa Li Puma Silvia Psicologa, Psicoterapeuta Formatrice per operatori sociali e insegnanti Che cosa sono le mappe concettuali Le mappe
DettagliCalcinato - 2 incontro- 17 gennaio 2011
COME CREARE UNA DIDATTICA CHE VALORIZZI LE PERFORMANCE DEGLI ALUNNI STRANIERI ANALISI E COLLEGAMENTO CON LA PROGETTUALITÀ DI CLASSE- UN MODELLO CONDIVISO DI PROGETTAZIONE Calcinato - 2 incontro- 17 gennaio
DettagliCOMPETENZE.. IST. COMPRENSIVO BIELLA 2
COMPETENZE.. IST. COMPRENSIVO BIELLA 2 COMPETENZE ED INSEGNAMENTO Gli alunni acquisiscono competenze tramite il curricolo formale (scuola), il curricolo non formale (informazioni ed esperienze condotte
DettagliJEROME SEYMOUR BRUNER
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliRicerca - Azione! Didattica per competenze
Ricerca - Azione Didattica per competenze 1^ incontro - docenti Rete SOS Marta Beatrice Rota martab.rota@gmail.com Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che
DettagliPROGETTO I.de.M I.T.I.S. BUZZI - I.C. PUDDU
PROGETTO I.de.M I.T.I.S. BUZZI - I.C. PUDDU STUDI DI CASO ( confronto (situazione scolastica e laboratoriale a Alunni DSA Alunni diversamente abili Alunni con rendimento scolastico basso Alunni con rendimento
DettagliDIDATTICA PER COMPETENZE
DIDATTICA PER COMPETENZE Corso di formazione neo-immessi in ruolo Istituto A. Cairoli - Pavia Cinthia Sempio che cos é la didattica per competenze? E una didattica che ha deciso di spostare l attenzione
DettagliProgettare e valutare in continuità PER promuovere le competenze: aspetti psicopedagogici
Progettare e valutare in continuità PER promuovere le competenze: aspetti psicopedagogici Seconda Direzione di Arzignano 2 settembre 2010 Maria Renata Zanchin mariarenata.zanchin@gmail.com 1 Siamo ormai
Dettagliallievo insegnante Oggetto culturale
L esperienza delle SSIS per una reale innovazione nella formazione universitaria degli insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli Docente di Didattica generale Università degli Studi di Perugia Direttore
DettagliI S T I T U T O C O M P R E N S I V O G. M A R C O N I. P9 P i a n o di f o r m a z i o n e
P9 P i a n o di f o r m a z i o n e IL COLLEGIO DEI DOCENTI VISTA la l. 107, 2015 art. 1, cc. 12 e 124 che qualificano la formazione come obbligatoria, permanente e strutturale VISTO il D.M. 850, 2015
DettagliAPPRENDERE PER COMPETENZE E VALUTARE COMPETENZE. Maurizio Muraglia IC Nosengo Petrosino
APPRENDERE PER COMPETENZE E VALUTARE COMPETENZE Maurizio Muraglia IC Nosengo Petrosino 18.5.2017 APPRENDIMENTO, SAPERI, DIDATTICA: I FONDAMENTALI PER INTENDERSI Le domande A MONTE 1. Che rapporto c è tra
DettagliMisure di accompagnamento Certificazione delle competenze Finanziamento D.M. 435/2015
Misure di accompagnamento 2015-16 Certificazione delle competenze Finanziamento D.M. 435/2015 Secondo anno di sperimentazione (2015-16) RETE PER IL PIANO DI MIGLIORAMENTO QUINTO CIRCOLO DIDATTICO OTTAVO
DettagliScheda UDA elaborata da CVM EAS
Scheda per la programmazione e documentazione di UDA di Cittadinanza mondiale. Lo staff di formatori CVM ha adottato per la costruzione di UDA di cittadinanza mondiale un modello eclettico in grado di
DettagliVALUTARE LE COMPETENZE A CURA DI LUISELLA LUCATO
VALUTARE LE COMPETENZE A CURA DI LUISELLA LUCATO Competenza La capacità di far fronte a un compito, o a un insieme di compiti, riuscendo a mettere in moto o a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive,
DettagliProgetto Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione
Progetto Apprendimenti e competenze: dalla condivisione alla certificazione Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino in collaborazione con Scienze della Formazione, Università di Urbino a.s. 2008-2009
DettagliDidattica orientativa. Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia
Didattica orientativa Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia Definizione di orientamento Processo educativo permanente rivolto a all autorealizzazione
DettagliLe strategie attive. Maria Renata Zanchin
Le strategie attive Maria Renata Zanchin Analizziamo le strategie alla luce di alcune dimensioni cruciali dell insegnare e dell apprendere Ripercorriamo insieme i punti della mappa appena considerata.
DettagliIN UN CAMPO VISIVO LA PARTE PIÙ DISTANTE RISPETTO A CHI GUARDA. INTEGRATO: COMPLETATO, ARRICCHITO. UNIFICATO, CHE FA PARTE DI UN SISTEMA.
SFONDO INTEGRATORE IN UN CAMPO VISIVO LA PARTE PIÙ DISTANTE RISPETTO A CHI GUARDA. INTEGRATO: COMPLETATO, ARRICCHITO. UNIFICATO, CHE FA PARTE DI UN SISTEMA. PROGRAMMAZIONE: PER SFONDI INTEGRATORI PER OBIETTIVI
DettagliScuola-Città Pestalozzi
Dalla scuola dei progetti al progetto di scuola I.C. Gandhi - Firenze, 8 aprile 2013 Scuola-Città Pestalozzi I.C. Centro Storico Pestalozzi (FI) Dalla scuola laboratorio alla wikischool A cura di Claudia
DettagliQuali metodologie per promuovere competenze?
Quali metodologie per promuovere competenze? Marisa Vicini, Marisa Milano, Vicini Brescia 1430.03.2011 febbraio 2012 Di che cosa parlerò oggi? PRIMA PARTE: le motivazioni 1. Approfondimenti terminologici
DettagliI MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. Giuseppe Burgio Università di Enna Kore
I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA Giuseppe Burgio Università di Enna Kore Insegnare Intuizione, cuore, buona volontà, missione Progettare interventi, calibrare attività, produrre materiali idonei, valutare
DettagliBuone prassi didattiche. Progettazione e valutazione. Corso di formazione Docenti Neoimmessi 16 aprile 2016
Buone prassi didattiche. Progettazione e valutazione Corso di formazione Docenti Neoimmessi 16 aprile 2016 1 Nuovi scenari Ogni persona si trova nella ricorrente necessità di riorganizzare e reinventare
DettagliLa valutazione del percorso scolastico.
La valutazione del percorso scolastico http://iccarmagnola2.gov.it/ DECRETO MINISTERIALE 742/2017 Articolo l (Finalità della certificazione delle competenze) 1. Le istituzioni scolastiche statali e paritarie
DettagliRICERCA-AZIONE AZIONE. Mirella Bocchicchio. I - sez. A
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTO DI FORMAZIONE E RICERCA Rete Scolastica INNOVARE RINNOVANDO LA RETE CHE ACCOGLIE RICERCA-AZIONE AZIONE DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA : DENTRO IL ENTRO IL NUMERO
DettagliCorso di formazione Il tirocinio nella formazione degli operatori di supporto
Collegio IP.AS.VI. Via Metastasio, 26 Brescia Corso di formazione Il tirocinio nella formazione degli operatori di supporto 3 Ottobre 2011 L esperienza dell adulto che apprende Dott.ssa E. A. Pasotti OBIETTIVI
DettagliLE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO
LE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO RELAZIONE POSITIVA insegnante - alunno ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA EMPATIA ATTRIBUZIONE DI VALORE COERENZA - SICUREZZA ASCOLTO ATTIVO MODELLO FORTE
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014
PROGETTARE PER COMPETENZE NELLE INDICAZIONI MAURIZIO MURAGLIA 2014 1. CHE DIFFERENZA C E TRA INSEGNAMENTO TRASMISSIVO E RICOSTRUTTIVO? 2. COME ASSUMERE IL SAPERE NON FORMALE DEI RAGAZZI? 3. COME INDIVIDUARE
DettagliTeorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+
Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.
DettagliAssociazione Nazionale Autonoma Professionisti Scuola Giornata di Formazione per i Professionisti della scuola
Associazione Nazionale Autonoma Professionisti Scuola Giornata di Formazione per i Professionisti della scuola 13 ottobre 2011- Aula Magna I.P.S. B. Cavalieri - Milano LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
DettagliMETACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO
1) METACOGNIZIONE E STILI DI APPRENDIMENTO L'APPROCCIO METACOGNITIVO Lo studio delle funzioni del pensiero rende realmente capaci di organizzare, dirigere e controllare i processi mentali; adeguarli alle
DettagliAnp - Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola
Anp - Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola 1 La valutazione è espressione dell autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale
DettagliJEAN PIAGET 1896 NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO. SI INTERESSA DI SCIENZE NATURALI. A 11 ANNI SCRIVE UN ARTICOLO SUL PASSERO ALBINO.
JEAN PIAGET 1896 NASCE A NEUCHATEL (SVIZZERA) IL 9 AGOSTO. SI INTERESSA DI SCIENZE NATURALI. A 11 ANNI SCRIVE UN ARTICOLO SUL PASSERO ALBINO. 1907-1918 FREQUENTA IL MUSEO DI STORIA NATURALE E SI OCCUPA
DettagliLES LIEUX DE TRAVAIL
ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA SEZIONE/CLASSE III PERIODO OTTOBRE/NOVEMBRE Macrocompetenza (dal
DettagliProgramma, programmazione e progettazione. da un PPT del Prof. Pier Giuseppe Rossi Università degli Studi di Macerata
Programma, programmazione e progettazione da un PPT del Prof. Pier Giuseppe Rossi Università degli Studi di Macerata Cenni storici sulla programmazione H. Parkhurst (tra il 1905 e il 1922) iniziò a pensare
DettagliCTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO. Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione
CTS PISA CORSO SOS SOSTEGNO Laboratorio di Didattica Speciale: Approcci e metodi per l inclusione I SETTE PUNTI CHIAVE PER LA DIDATTICA INCLUSIVA (GUIDE ERICKSON) 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Obiettivi: favorire
DettagliENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.
PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione
DettagliIl significato e le dimensioni della competenza nel contesto europeo e internazionale MRZ-RED 1
Il significato e le dimensioni della competenza nel contesto europeo e internazionale MRZ-RED 1 Verso il 2010 nella società ed economia della conoscenza Interazione di saperi informali/saperi formali Apprendimento
Dettagli19/01/2015. Rapporto RAV. Tav. 1 Aree di esplorazione della qualità proposte nel RAV
Rapporto RAV Tav. 1 Aree di esplorazione della qualità proposte nel RAV 1 Tav. 2 Confronto tra modello RAV e la propria idea di scuola ELEMENTI EMERSI DAL CONFRONTO SULL IDEA DI SCUOLA RICONDUCIBILI ALLE
DettagliDenominazione progetto. Priorità 3, 4 a, 4b, 7 (Vedere sezione Priorità ed obiettivi ) Priorità cui si riferisce
Priorità 3, 4 a, 4b, 7 (Vedere sezione Priorità ed obiettivi ) Il progetto Natura e cultura è organizzato in attività di laboratorio centrate sul fare, volte al riconoscimento e alla cura delle intelligenze
DettagliLe principali teorie psico-pedagogiche. Modelli teorici e lavoro scolastico
Le principali teorie psico-pedagogiche Modelli teorici e lavoro scolastico Teorie dell apprendimento APPRENDIMENTO =processo mediante il quale si acquisiscono nuove conoscenze Esterno Dipende dall ambiente
DettagliCORSO AGGIORNAMENTO PAVIA SETTEMBRE 2005 DAGLI OBIETTIVI SPECIFICI ALLA MATRICE COGNITIVA
CORSO AGGIORNAMENTO PAVIA SETTEMBRE 2005 DAGLI OBIETTIVI SPECIFICI ALLA MATRICE COGNITIVA PRIMO INCONTRO: MONS. GIUDICI SECONDO INCONTRO: giacomina TERZO E QUARTO INCONTRO: LAVORI DI GRUPPO coordinati
DettagliLa didattica per competenze Dalla programmazione disciplinare al curricolo
La didattica per competenze Dalla programmazione disciplinare al curricolo Relatrice: Emanuela Bramati 4 aprile 2013 Formazione e aggiornamento docenti Scuola Primaria Le 8 competenze chiave per la cittadinanza
DettagliTeoria della scuola ISTITUTO SCIENZE RELIGIOSE tirocinio e laboratirio-i anno
Teoria della scuola Hanno bisogno Aree di riflessione teorica SVILUPPO Delle diverse aree di attività e comportamento dell individuo: Pensiero Affettivita Interazioni sociali A livello SINCRONICO e DIACRONICO
DettagliMaurizio Muraglia Marsala INSEGNARE PER COMPETENZE
Maurizio Muraglia Marsala 6.11.2014 INSEGNARE PER COMPETENZE LE DOMANDE-CHIAVE 1. 2. 3. 4. Che rapporto c è tra competenza scolastica e conoscenza? E tra conoscenza e contenuti? E possibile insegnare guardando
DettagliPROGETTARE PER COMPETENZE
PROGETTARE PER COMPETENZE VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste, l approccio per competenze
DettagliDIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO OZIERI (SS) Corso di formazione sull insegnamento della storia nella scuola di base Anno sc.
DIREZIONE DIDATTICA 2 CIRCOLO 07014 OZIERI (SS) Corso di formazione sull insegnamento della storia nella scuola di base Anno sc. 2007-2008 Idee, pratiche, strumenti per programmare il curricolo di storia
DettagliEducazione degli Adulti Prof.ssa Aureliana Alberici
Educazione degli Adulti Prof.ssa Aureliana Alberici Competenza intesa come categoria concettuale emergente in progress. Ciò evidenzia la presenza di approcci anche molto diversi tra loro sia sul terreno
DettagliATTENZIONE AI PROCESSI PSICOLOGICI IMPLICITI NELL AZIONE EDUCATIVA
ATTENZIONE AI PROCESSI PSICOLOGICI IMPLICITI NELL AZIONE EDUCATIVA E. CLAPAREDE (1873-1940) (Europa) Fondatore dell istituto J.J.Rousseau FUNZIONALISMO E. L. THORNDIKE (1874-1949) B. SKINNER (1904-1990)
DettagliORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco
IRSEF/IRFED-CISL scuola ORGANIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI DIAPPRENDIMENTO E PROCESSI DI INNOVAZIONE DELLA DIDATTICA Panoramica delle questioni in gioco Maurizio Muraglia 14 ottobre 2016 TRASMISSIONE E COSTRUZIONE
DettagliLA SFIDA DELLE COMPETENZE
Circolo Didattico di Viadana LA SFIDA DELLE COMPETENZE Mario Castoldi settembre 2007 LA SFIDA DELLE COMPETENZE LA COMPETENZA COME PAROLA CHIAVE APPRENDERE PER COMPETENZE INSEGNARE PER COMPETENZE COMPETENZE
DettagliLearning by doing - Didattica laboratoriale - nuova maieutica?
Corso di aggiornamento per docenti ITALIA NOSTRA SEZIONE DI PALERMO Viaggiatori e pellegrini portatori di cultura Il patrimonio minore come fattore di identità e di sviluppo locale PALERMO 14 ottobre 2017
DettagliLa didattica per competenze. Andrea Varani
La didattica per competenze Andrea Varani Il problema di fondo L insegnante non si accontenta del fatto che l allievo si limiti a replicare in modo identico le condotte apprese a scuola. Si aspetta che
DettagliIL SENSO DELLA PSICOLOGIA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO: periodo di svolgimento Marzo Maggio Classe 2 B Scuola Secondaria I Grado - Istituto Comprensivo Gualdo Tadino
UNITA DI APPRENDIMENTO: periodo di svolgimento Marzo Maggio 2018 Classe 2 B Scuola Secondaria I Grado - Istituto Comprensivo Gualdo Tadino Titolo UDA : Improvvisiamoci giornalisti. Motivazione della proposta
DettagliINSEGNARE PER COMPETENZE NELL IRC
INSEGNARE PER COMPETENZE NELL IRC Corso di formazione IRC per insegnanti delle scuole dell Infanzia, del Primo e del Secondo Ciclo Fano Aprile 2016 Scuola e IRC Compito della scuola La scuola ha il compito
DettagliLETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI
LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI nella Secondaria Superiore ANALISI DEL NODO DISCIPLINARE Cosa insegnare in quanto significativo Le componenti della comunicazione visiva facenti parte della Teoria
DettagliLA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI. Parma 15 gennaio Prof.ssa Raffaella Brunelli
LA VALUTAZIONE NEL RIORDINO: MODELLI, METODI E PROCESSI Parma 15 gennaio 2013 Prof.ssa Raffaella Brunelli Decreto 22 agosto 2007 n. 139 Regolamento recante norme in materia di adempimento dell obbligo
DettagliEducazione Fisica e Competenze Motorie
Educazione Fisica e Competenze Motorie Sommario : 1. Un curricolo per competenze motorie: i quadri di riferimento; 2. Abilità motorie conoscenze comportamenti socio-affettivi: relazioni nel processo educativo;
DettagliDalle Indicazioni nazionali per il curricolo
Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo Non è pensabile una scuola costruita su un modello di studente astratto. La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva,
Dettaglia cura della Prof.ssa Caruso Ignazia
4XDOLWjGHOODVWUXWWXUD]LRQH GHOSHUFRUVRIRUPDWLYR 0HWRGLHVWUDUHJLHGLGDWWLFKH ILQDOL]]DWHDOODTXDOLWjGHL ULVXOWDWLGHJOLVWXGHQWL a cura della Prof.ssa Caruso Ignazia Dai Programmi Ministeriali al Curriculo
DettagliCastellammare del Golfo. DEA Formazione - Maurizio Muraglia
Castellammare del Golfo 12 settembre 2016 DEA Formazione - Maurizio Muraglia LA PERSONA COMPETENTE Ciò che caratterizza una persona come competente in un certo spazio o dominio di conoscenze, è non solo
DettagliPratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica. Prof.ssa Sata Vita Alba
Pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica. Prof.ssa Sata Vita Alba BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento
DettagliLezione Le prestazioni autentiche
Lezione Le prestazioni autentiche Le Prestazioni Autentiche: Permettono allo studente di dimostrare ciò che sa fare con ciò che sa, utilizzando conoscenze, abilità e disposizioni in situazioni contestualizzate,
DettagliPROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO. Il metodo Feuerstein nella scuola primaria
PROGETTO DINAMO GENERATORE DI PENSIERO Il metodo Feuerstein nella scuola primaria Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l originalità del suo percorso
DettagliCOMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI IN EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SIGNIFICATI E RELAZIONI
COMPETENZE TRASVERSALI E DISCIPLINARI IN EDUCAZIONE FISICA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SIGNIFICATI E RELAZIONI Prof.ssa Marisa Vicini Seminario di studio ISISI Natta Bergamo, 5.04.2017 Pro Moto- UST Bergamo
DettagliValutare le competenze di cittadinanza Bruno Losito Università Roma Tre
POLO CITTATTIVA PER L ASTIGIANO E L ALBESE DIREZIONE DIDATTICA DI SAN DAMIANO D ASTI 5 FEBBRAIO 2010 SAN DAMIANO D ASTI Valutare le competenze di cittadinanza Bruno Losito Università Roma Tre LABORATORIO
DettagliUn modello di costruzione collaborativa della conoscenza su utilizzo didattico degli organizzatori grafici
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE E PSICOLOGIA Un modello di costruzione collaborativa della conoscenza su utilizzo didattico degli organizzatori grafici Prof. Antonio Calvani antonio.calvani@unifi.it
DettagliCorso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria
Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Popoli 4-5 settembre 2014 Prof. Mancini Roberto Metodologia di insegnamento e individualizzazione dell attività didattica Stili di insegnamento
DettagliModelli teorici di apprendimento
Modelli teorici di apprendimento Modelli teorici di apprendimento La metacognizione La metacognizione è la conoscenza che ha un soggetto del suo funzionamento cognitivo e di quello degli altri e del modo
DettagliDai Programmi alle Indicazioni per il Curricolo. Staff regionale - USR Campania
Dai Programmi alle Indicazioni per il Curricolo Differenza tra la Grande Riforma e l Innovazione è che La prima opera delle rotture anche molto profonde, talvolta nella logica del punto e a capo La seconda,
DettagliPiani di studio provinciali Scuola secondaria I grado. Incontri territoriali - settembre 2010
Piani di studio provinciali Scuola secondaria I grado Incontri territoriali - settembre 2010 1 IL CONTESTO PROVINCIALE: dalla legge al Regolamento LEGGE PROVINCIALE n 5 del 7 agosto 2006 art. 55 Sistema
DettagliPARTE PRIMA: COMPETENZE PROFESSIONALI FRA INDICAZIONI NAZIONALI, LINEE GUIDA, DISCIPLINE E DIDATTICA 13
Sommario Introduzione 11 LUCIANO LELLI, NICOLA SERIO PARTE PRIMA: COMPETENZE PROFESSIONALI FRA INDICAZIONI NAZIONALI, LINEE GUIDA, DISCIPLINE E DIDATTICA 13 1. Dai Programmi didattici alle Indicazioni
DettagliDALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET
DALLA PROGRAMMAZIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI EASY BASKET EASYBASKET SEMPLICE EMOZIONANTE A MISURA DI BAMBINO ALLA PORTATA DEGLI INSEGNANTI ma di TUTTI gli insegnanti e di TUTTI i bambini
Dettagli