MOBS Flussi informativi sanitari regionali

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1 Pag. 1 di 11 MOBS Flussi informativi sanitari regionali Restituzione in formato CSV per i flussi SDO e C Versione 01 Torino, Novembre 2014

2 Pag. 2 di 11 INDICE 1 INTRODUZIONE NOMENCLATURA DEI FILES RESTITUITI FILE DI SINTESI DEI CONTROLLI (CSS) FILE DI DETTAGLIO DEI CONTROLLI (CSD) PER FLUSSO SDO DETTAGLIO CONTROLLI (CSD) PER FLUSSO C GESTIONE FILE CSV CON EXCEL

3 Pag. 3 di 11 1 INTRODUZIONE L applicativo MOBS - Flussi informativi sanitari regionali è nato con l obiettivo di permettere l invio e la ricezione controllata dei dati relativi a tutti i flussi informativi di natura sanitaria. Nel corso del 2014 i flussi relativi alle Schede di Dimissione Ospedaliera e Prestazioni Sanitarie sono state migrati, per le sole fasi di trasporto dal sistema Lotus Notes al sistema MOBS. Tale operazione ha coinvolto le Aziende Sanitarie Regionale e tutti i soggetti Privati accreditati ad erogare prestazioni per conto del Sistema Sanitario Regionale. Il sistema MOBS inizialmente progettato per la sola gestione di file in formato XML è poi stato adeguato per la ricezione e la restituzione di altri formati di file. In particolare per i flussi Dimessi e Prestazioni i tracciati di restituzione sono rimasti invariati nei termini di contenuti ovvero in termini di tracciato record, limitando la modifica agli standard di nomenclatura dei file. Tale scelta è stata operata per garantire la retro-compatibilità agli enti che hanno automatizzato la gestione dei file di restituzione. Il sistema Lotus utilizzando i file di restituzione dei file ERRATI, costruiva in locale due Tabulati - Tabulato ridotto: numero complessivo di errori presenti in un supporto - Tabulato: errori di dettaglio di un record abbinati ad un sotto insieme di informazioni (in genere la chiave informatica) del record errato Il sistema MOBS non opera sui sistemi locali, veicola dei file dai sistemi di elaborazione alle postazioni di lavoro degli utenti. Al fine di garantire strumenti analoghi di controllo i due Tabulati sono stati sostituiti da due file generati dalle procedure centralizzate definiti - Sintesi: numero complessivo di errori presenti in supporto - Dettaglio : errori di dettaglio di in record abbinati ad un sotto insieme di informazioni (in genere la chiave informatica) del record errato Tali file sono stati implementati in formato XML con un tracciato comune a tutte le tipologie di flusso, al fine di favorire il processo di gestione automatizzata delle restituzioni. I file XML tramite fogli di stile predisposti e messi a disposizione sul sito di MOBS possono essere facilmente visualizzati, stampati tramite un browser. Poiché la gestione dei file XML non ha ancora raggiunto un livello di maturità sufficiente è stata introdotta la possibilità di gestire i dati utilizzando file in formato CSV ( comma separated value valori separati da virgola). Un file in formato CSV è composto in modo da presentare le informazioni in modo sequenziale e separate solo dal carattere ; (punto e virgola).

4 Pag. 4 di 11 I files in formato CSV possono essere lavorati utilizzando programmi di testo (WorkPad, NotePad, Blocco Note ) oppure Office Excel. 1.1 Nomenclatura dei files restituiti Il nome dei file restituiti comprende le informazioni relative al tipo di flusso inviato (famiglia a cui il flusso appartiene), alla struttura inviante, alle date di ricezione e di elaborazione, al codice di supporto restituito dall applicativo MOBS in fase di invio ed alla natura dei dati trattati (dati anagrafici e dati specifici ). La nomenclatura dei files è trattata in modo specifico dal documento MOBS--MUT-02_ManualeUtente.pdf (utilizzare sempre la versione più aggiornata attualmente la 6). 1.2 File di Sintesi dei Controlli (CSS) Il file di sintesi dei controlli comprende le seguenti informazioni: Nome Campo Tipo Note Tipologia errore Può assumere i seguenti valori: Anomalia, Logico, Bloccante, Segnalazione, Formale. Codice errore Contiene il codice dell errore rilevato per un gruppo di records. Descrizione Contiene la descrizione estesa dell errore riscontrato. Quantità Contiene il numero totale di errori a parità di codice errore. Il formato CSV della sintesi dei controlli è presentato dall immagine riportata di seguito.

5 Pag. 5 di File di Dettaglio dei Controlli (CSD) per flusso SDO Il file di sintesi dei controlli relativo al flusso SDO comprende le seguenti informazioni: Nome Campo Tipo Note Codice istituto Composto dal codice della struttura di ricovero (caratteri da 1 a 6) e l eventuale sub-codice (caratteri 7 e 8). Numero cartella Contiene il numero della cartella (progressivo nell ambito della struttura di ricovero) Tipo movimento Può contenere i valori C (cancellazione) oppure S (sostituzione Codice reparto Cognome Nome Codice errore Descrizione errore La presenza di più errori a parità di codice istituto/numero cartella/tipo movimento prevede la presenza, sulla stessa riga, di un nuovo codice errore e relativa descrizione. Il formato CSV del dettaglio dei controlli, per il flusso SDO, è presentato dall immagine riportata di seguito. 1.4 Dettaglio Controlli (CSD) per Flusso C Il file di sintesi dei controlli relativo al flusso C comprende le seguenti informazioni: Nome Campo Tipo Note Ente erogatore Struttura che ha erogato la prestazione Numero ricetta Identificativo esterno Tipo movimento

6 Pag. 6 di 11 Progressivo riga Possono essere presenti più righe nell ambito della stessa ricetta (numero) ed ente erogatore Cognome Nome Codice errore Descrizione errore Il formato CSV del dettaglio dei controlli, per il flusso C, è presentato dall immagine riportata di seguito.

7 Pag. 7 di 11 2 GESTIONE FILE CSV CON EXCEL 2010 Avvertenza: un file Office Excel, in un versione anteriore alla 2007, può gestire al massimo un numero di righe. A volte, nei dati di Office Excel, è necessario inserire o riportare numeri (nel nostro ad esempio il codice della struttura sanitaria, il numero della cartella, il numero della ricetta) che presentano uno zero iniziale. Aprendo direttamente un file in formato CSV con Office Excel gli zeri iniziali potrebbero non essere correttamente importati restituendo quindi delle informazioni parziali. Evidenza di questa situazione è data dalle colonne A (codice istituto), B (numero cartella) e C (codice reparto) presentati dall immagine riprodotta di seguito. Per non incorrere in errori di importazione di questi valori in Excel è necessario utilizzare il formato testo della cella o delle celle interessate.

8 Pag. 8 di 11 Per acquisire correttamente i valori da un file CSV basta operare secondo le seguenti istruzioni: 1. aprire un file nuovo utilizzando il programma Office Excel; 2. accedere al pannello dati e scegliere l opzione da testo (caricamento dati esterni da file di testo);

9 Pag. 9 di scegliere il file da importare come descritto dall immagine riportata di seguito; 4. scegliere il tipo di file che si adatta al formato CSV e procedere con il tasto Avanti ;

10 Pag. 10 di scegliere i delimitatori da usare: Office Excel presenta tabulazione come valore preimpostato. Aggiungere Punto e virgola e procedere con il tasto Avanti ; 6. per ogni colonna per la quale vogliamo mantenere gli zeri scegliere il formato testo al posto del formato standard pre-impostato. Utilizzare il tasto Fine per proseguire; 7.

11 Pag. 11 di confermare l operazione di caricamento dati esterni da file di testo utilizzando il tasto OK ; 8. in questo modo le informazioni sono caricate in modo corretto.