COMUNE DI CESENA TAV ( Provincia di Forlì - Cesena ) 14
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- Leonzia Giuseppe
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1 COMUNE DI CESENA TAV ( Provincia di Forlì - Cesena ) 14 Oggetto: relazione illustrativa allegata alla presentazione del Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata. Aree di connessione dei margini urbani San Mauro Parco per Fabio 05/15 - AT5. Proprietà : Pentagono SRL Via Minghetti n 60, Cesena (FC) Domeniconi Eugenio Via Savio n 816, Cesena (FC) Domeniconi Fabrizio Via Binda n 71, Cesena (FC) Domeniconi Rosa Via Savio n 822, Cesena (FC) Il Progettista: Dott. Arch. Alessandro Savelli Via Pacchioni n 186, Cesena (FC)
2 Il comparto si attesta lungo la via San Mauro e completa il parco già realizzato nell'area dell'ex fornace Domeniconi. L'area, caratterizzata da un certo dislivello, era destinata dal PRG '85 a verde pubblico. I terreni compresi nel comparto 05/15 AT5, Area di connessione dei margini urbani, San Mauro Parco per Fabio, pari a mq sono di proprietà della PENTAGONO SRL, che promuove il Piano Attuativo di iniziativa privata, e dei Sig.ri DOMENICONI EUGENIO, FABRIZIO e ROSA. La piccola area di proprietà dei Sig.ri DOMENICONI, pari a mq. 10 di ST, sarà esclusa dall'intervento perdendo la quota di edificabilità; per la stessa verrà chiesta la classificazione ville e giardini annessa al lotto di completamento esistente, senza capacità edificatoria. La progettazione è articolata in un solo comparto, come evidenziato nelle tavole allegate. L'area inserita nel PUA è distinta al Catasto Terreni del Comune di Cesena al foglio al foglio n 123 con le particelle n 98 (parziale) e 1226 (da escludere). Come si può constatare dal rilievo planialtimetrico allegato, si tratta di un terreno agricolo che partendo dalla via San Mauro degrada subito fino a raggiungere poi la quota del parco. Le caratteristiche geologiche dell area sono quelle riportate nella Relazione Geologica già presentata, redatta dal Dott. Geol. Andrea Magnani, per cui il terreno risulta idoneo alla edificazione. Lo schema di suddivisione del suolo individua la zona da edificare nella parte del lotto più vicina alla via Savio, compresa tra la via San Mauro e il supermercato, e lo schema d'impianto urbanistico prevedeva l'accesso alla nuova zona residenziale in Via San Mauro, davanti all'area verde di collegamento con la via Versilia. La progettazione, per ovviare alla differenza di quota esistente tra la via San Mauro e la zona da edificare, ha previsto di posizionare la strada di accesso più a valle, sfruttando così il minor dislivello ed evitando anche sovrapposizioni con la prevista pista ciclabile di via S. Mauro. La nuova pista ciclabile attraverserà anche la suddetta area verde, in prossimità delle recinzioni per evitare gli arredi e gli alberi esistenti, così da collegare le vie S. Mauro e Versilia e creare un percorso ciclo-pedonale in sicurezza fino alla scuola Oltresavio. Per aumentare il livello di sicurezza della circolazione stradale, lungo la via San Mauro, saranno realizzate una pista ciclabile, di collegamento a quella suddetta, e un marciapiede che collegherà la viabilità esistente al nuovo parcheggio pubblico, inserito nel lotto di trasformazione.
3 Alla fine della discesa (nuova strada mt. 10 circa), in zona completamente pianeggiante, saranno ubicati l'ingresso dell'autorimessa privata dei due nuovi edifici e il parcheggio pubblico citato. Il parcheggio sarà raggiungibile dalla via S. Mauro anche per mezzo di un percorso pedonale che, con pendenza pari al 8%, sarà fruibile dai disabili. Il tutto sarà completato da una appropriata segnaletica orizzontale e verticale. Il verde, ubicato in prossimità del lotto edificabile, è stato pensato come completamento del parco per Fabio, dal quale partirà un percorso, previsto dalla mobilità ciclo-pedonale di lungo periodo, che lo collegherà alla via S. Mauro, con una pendenza, nell'ultimo tratto verso la via citata, del 8%. Il verde pubblico attrezzato sarà realizzato seguendo il disciplinare del Comune di Cesena per le opere di verde pubblico e secondo le disposizioni dell'ufficio tecnico. Gli arredi sono costituiti da panchine, fontanella, scivolo, bilanciere, percorso bimbi e altalena, realizzati in legno impregnato e acciaio zincato, certificati; a terra, nelle zone limitrofe gioco bimbi, saranno posizionate gomme anti-trauma e lettiere di materiale legnoso. Le alberature saranno raggiunte da un impianto di irrigazione a goccia. Il complesso residenziale sarà costituito da un piano interrato, sede dell'autorimessa, e da due corpi fuori terra di quattro piani, dove saranno ubicati gli alloggi. Tutti gli alloggi del complesso residenziale, n 16 con Sul > 50 mq (corpo A) e n 16 con Sul < 50 mq (corpo B), saranno dotati di doppio affaccio con le zone giorno rivolte verso il parco. L'autorimessa è stata progettata per soddisfare la quota P1 (parcheggi e autorimesse privati) richiesta dalle NTA, così da evitare completamente la presenza di automobili al piano terra e destinare gli spazi sottratti al parcheggio alla creazione di aree di socialità per i residenti, abbellite con piante, fioriere, vasche e arredi in legno, come se anch'esse facessero parte di quelle esistenti nel Parco. Il terreno che costituisce la corte dei fabbricati sarà raccordato con quello dell'area di compensazione che completerà il parco esistente. Il complesso residenziale sarà costruito con criteri di bioedilizia col fine del miglioramento delle prestazioni energetiche dell'involucro (rispetto del rapporto di forma dell'edificio e dei valori di trasmittanza di strutture delimitanti il volume riscaldato e chiusure trasparenti), dell'efficienza degli impianti termici (caldaie a condensazione e pannelli radianti a pavimento) ed elettrici (interruttori a tempo e sensori di presenza), del comfort estivo (tetto ventilato), con l'impiego di fonti energetiche rinnovabili (impianti solari termici) e l'impiego di materiali eco-compatibili (intonaco di calce, muratura in blocchi di laterizio microporizzati con farina di legno, pannelli isolanti in sughero, guaine impermeabilizzanti traspiranti, sottofondi in calce idraulica e perlite,
4 tinteggiatura interna con pittura naturale a calce ed esterna in silicati), che daranno luogo, secondo quanto previsto nel regolamento edilizio dal disciplinare per incentivare l'edilizia sostenibile (Articolo 5 Norma transitoria dell'allegato modificato e integrato con Delibera di C.C. N 96 del ), ad incentivi di carattere economico (45% sconto della U2) e di carattere edilizio-urbanistico (scomputo dal calcolo della SUL delle murature perimetrali). La struttura portante del complesso residenziale sarà in cemento armato. Le pareti perimetrali saranno in parte tinteggiate di colore chiaro e in parte rivestite con listelli di muratura a vista. Sul tetto sarà posato un manto di tegole in argilla e degli elementi di copertura in rame. I parapetti dei balconi saranno realizzati in parte con fioriere e in parte con elementi in ferro. Saranno montati infissi in legno con vetro doppio. Le pavimentazioni esterne, differenziate per l'individuazione dei percorsi, saranno realizzate con materiale antiscivolo. La recinzione sarà costituita da un muretto, intonacato e tinteggiato di colore chiaro, sul quale saranno montati pannelli in ferro. Per quanto riguarda la valutazione previsionale di clima acustico è già stata presentata la relazione del Dott. Ing. Santini Elena dalla quale risulta rispettata la legge che regola la materia. L'invarianza idraulica sarà rispettata realizzando una depressione naturale nell'area verde di compensazione in prossimità della zona edificabile. L'allacciamento alla fognatura comunale delle acque bianche e delle acque nere, concordato con gli uffici degli enti preposti, verrà realizzato in via G. Belletti, davanti alla CONAD. Gli allacciamenti alle reti Telecom, Enel, Acquedotto e Gas, concordate con gli uffici degli enti preposti, verranno realizzate lungo la recinzione del fabbricato, in prossimità del parcheggio pubblico. Il comparto ricade in zone di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei (art. 28 del PTCP) di cui all'art. 3.3 dell'allegato 1 per cui saranno rispettate le prescrizioni previste. I tempi d'intervento previsti per l'edificazione privata saranno i più brevi possibili, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti e seguiranno il percorso previsto dallo schema di convenzione.
5 DIMENSIONAMENTO DEL VOLUME DI INVASO PER LA LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE PER PIOGGE INFERIORI A UNA ORA sup territoriale mq sup impermeabile esistente Imp mq 0 sup impermeabile progetto Imp mq 3593 sommano mq 3593 sup permeabile esistente Per mq sup permeabile progetto Per mq 9532 ((Imp +Imp)+Per)/sup. = 100% sup. trasformata/livellata I mq sup. agricola inalterata P mq 0 calcolo del ø = 0,9 x 0, ,2 x 1,0000 = 0,2000 calcolo del ø = 0,9 x 0, ,2 x 0,7262 = 0,3916 W = wo (Φ/Φo )^(1/(1-n) - 15 I - wo P W = 50 x 3, x 1, x 0,0000 = 167,06 mc/ha W = 167,06 : x = 219,26 mc Volume bacino laminazione = mc 220 Altezza bacino laminazione = ml 0,50 Area bacino laminazione = mq 440
6 VERIFICA DEL VOLUME DI INVASO PER LA LAMINAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE IN FUNZIONE DI TR = 30 anni con Tp = 2 ore ΔV = volume di invaso (pioggia di due ore) Qe = volume defluito Qu = volume uscito W = volume di invaso (pioggia inferiore a una ora) Qe x Tp Qu x Tp = ΔV < W mm caduti a terra: h = a x d n a = 52 mm/ora n = 0,29 d = 2 (ore) => 52 x 2 0,29 = 63,578 mm mc caduti a terra per ettaro: h x 10(mc)/1(ha) x ST(ha) h = 63,578 ST = mq 63,578 x 10/1 x 1,3125 = 834 mc volume defluito: mc caduti x coefficiente di deflusso dopo trasformazione (Φ) 834 x 0,3916 = 327 mc volume uscito: 20 litri sec/ha = 0,02 mc sec/ha => 72 mc ora/ha 72 x 1,3125 x 2 = 189 mc volume (ΔV) vasca di laminazione: ΔV = volume defluito - volume uscito = 138 mc ΔV < W => 138 < 220 => RISPETTATA
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