PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
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- Silvana Pellegrino
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1 PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte
2 MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA Gianluca Aimaretti Fabio Broglio Paolo Cavallo Perin Giorgio Grassi Paola Massucco Mariella Trovati E CONDIVISO CON Paola Brusa Mario Giaccone Massimo Mana
3 Programma Classificazione del diabete mellito Valutazione delle caratteristiche cliniche fisiopatologiche del diabete mellito Elementi essenziali della diagnosi Il cittadino asintomatico Complicanze del diabete mellito I fattori spia I target Lo stile di vita La prevenzione del diabete mellito I farmaci La terapia insulinica La visita medica Il controllo della glicemia La gestione dell ipoglicemia I servizi di diabetologia L autodiagnostica in farmacia (Francesca Baratta e Juri Mafrica) Errori e credenze più comuni : presentazione e discussione di 10 casi.
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5 stile di vita = dieta attività fisica riduzione ponderale riduzione del rischio di Diabete Mellito tipo 2
6 stile di vita = dieta attività fisica riduzione ponderale riduzione del rischio di Diabete Mellito tipo 2
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14 Poiché l esercizio fisico deve essere parte integrante della terapia del diabete tipo 2 è importante conoscerne i vantaggi migliorata risposta cardiorespiratoria allo sforzo aumento della forza muscolare e della flessibilità articolare aumento della sensibilità insulinica modificazione in senso anti-aterogeno del profilo lipidico riduzione ponderale riduzione del tessuto adiposo, in particolare viscerale controllo dell ipertensione arteriosa lieve aumento della fibrinolisi e riduzione della fibrinogenemia riduzione della mortalità cardiovascolare riduzione della progressiva perdità della densità ossea aumento del senso di benessere migliore adattamento allo stress
15 Poiché l esercizio fisico deve essere parte integrante della terapia del diabete tipo 2 è fondamentale conoscerne gli effetti indesiderati RISCHI METABOLICI - ipoglicemia RISCHI CARDIOVASCOLARI - aritmie - peggioramento di un ischemia miocardica - rialzi pressori durante l esercizio - ipotensione ortostatica dopo l esercizio RISCHI MICROVASCOLARI - emorragie retiniche - accelerata evoluzione di lesioni micro-vascolari - incrementi della proteinuria RISCHI MUSCOLOSCHELETRICI - ulcere ai piedi - traumi articolari - accelerazione di patologia articolare degenerativa
16 Per un diverso stile di vita. Lasciare la macchina lontano dal posto di lavoro Scendere una o due fermate prima Evitare di prendere l ascensore e fare le scale Portare fuori il cane Accompagnare i figli durante l attività fisica
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18 584 CALORIE
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20 134 CALORIE 214 CALORIE
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23 Am J Public Health 83: 211-2; 1993 BMJ 1995;310:555-9 Journal of Internal Medicine 2005; 258:
24 carenza di sonno tono simpatico + cortisolemia notturna + secrezione GH orexina ghrelina leptina + tempo per mangiare dispendio energetico (?) + appetito + assunzione alimentare diabete Ann. N.Y. Acad. Sci. 1129: (2008).
25 Una adeguata variazione dello stile di vita (controllo del peso corporeo e attività fisica) sembra ad oggi l approccio più efficace per la prevenzione della patologia e rappresenta l elemento fondamentale iniziale della sua terapia. Seppur si sia ancora in attesa di dati epidemiologici definitivi, la sospensione dell uso di tabacco e una adeguata educazione ad un sonno corretto devono essere altrettanto attentamente considerati nei percorsi educativi dei pazienti.
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2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%
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