Le aree produttive ecologicamente attrezzate

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1 Comune di Forlì PROGETTO PILOTA SULL AREA DI CARPINELLO DI FORLÌ COME ZONA PRODUTTIVA DI INTERESSE SOVRACOMUNALE DA REALIZZARE CON I CARATTERI PROPRI DELLE AREE ECOLOGICAMENTE ATTREZZATE Prof. Arch. Massimo Bastiani Prof. Ing. Giovanni Crocioni Le aree produttive ecologicamente attrezzate DEFINIZIONE: Area industriale che, attraverso un soggetto gestore, e, riesce a garantire ed assicurare la presenza di infrastrutture e servizi in grado di coniugare lo sviluppo delle imprese e la riduzione dell impatto ambientale delle attività produttive sul territorio REQUISITI (DELIBERA G.R. N. 1238/2002): -individuazione del Soggetto Gestore delle infrastrutture e dei servizi s comuni; - contenuti urbanistico territoriali di qualità da attuare preliminarmente; - condizioni di gestione ambientale di qualità da monitorare nel tempo. Dalla gestione ambientale delle aree produttive alla realizzazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate Dalla scala d impresad Obiettivi individuali Produzione pulita e sistema di gestione ambientale Alla scala d Aread Obiettivi comuni Pianificazione dell area in termini di sostenibilità Gestione condivisa dei servizi 1

2 Le aree produttive ecologicamente attrezzate Intervengono su di una gestione sostenibile dei distretti produttivi Un sistema produttivo che coniughi economia, ambiente e società Schema metodologico adottato 2

3 APEA di Carpinello: : partire dal territorio Individuazione della carrying capacity del sistema locale, analisi di coerenza con il sistema di pianificazione territoriale e e con gli obiettivi di sostenibilità. L Area ha una estensione di circa 300 he e ricade nella pianura forlivese a valle della via Emilia. Declino progressivo del sistema agricolo locale Si sviluppa a partire dai centri abitati di Carpinello e Rotta sino alle rive del Fiume Ronco La presenza dall autostrada A14 Analisi aspetti ambientali L analisi ambientale d ambito è stata condotta attraverso la lettura delle relazioni tra i tematismi le conoscenze ed i sistemi che ne sono interessati. La valutazione che ne deriva avviene in base all individuazione delle specifiche sensibilità e dei condizionamenti alla trasformazione (land suitability), ma anche delle potenzialità. Ne deriva l individuazione di regole di sostenibilità della trasformazione (Land capability) 3

4 Analisi aspetti socio-economici L analisi socio economica è stata condotta al fine di individuare i trend legati allo sviluppo locale di Forlì e delle previsioni Generali di Sviluppo. I settori produttivi in crescita, stazionari ed in regressione a livello regionale, provinciale e locale. Analisi aspetti infrastrutturali - Mobilità - Viabilità e logistica - Servizi in rete Rete gas Rete elettrica 4

5 Benchmarking Livello urbanistico PARCO INDUSTRIALE PLAINE DE L AIN ECO-INDUSTRIAL PARK OF DEVENS, MASSACHUSETTS (USA) BRUCE ECO INDUSTRIAL PARK Benchmarking Livello edilizio 5

6 Condividere le Scelte Consultazione e Partecipazione Quali aspetti dovranno caratterizzare l APEA di Carpinello? 1. Mobilità ed infrastrutture a rete 2. Gestione delle risorse ambientali (energia, acqua, rifiuti, ecc ) organizzazione socio-economica 3. Caratteristiche del soggetto gestore Un Sistema di obiettivi di Sostenibilità Per la Redazione del Master Plan dell APEA di Carpinello sono state individuate 10 aree tematiche ed i relativi obiettivi di sostenibilità da raggiungere. 1. SISTEMA SOCIO-ECONOMICO E INSEDIATIV0 2. TRASPORTI E MOBILITÀ 3. ACQUA 4. SUOLO E SOTTOSUOLO 5. HABITAT e PAESAGGIO 6. ARIA 7. ELETTROMAGNETISMO 8. MATERIALI E RIFIUTI 9. RUMORE 10. ENERGIA 6

7 MASTER PLAN MODELLO PROGETTUALE Competitività economica del distretto unita all ecoefficienza dell insediamento Massima riduzione degli impatti su ambiente e paesaggio Gestione sostenibile dell ambito APEA e del territorio circostante. MASTER PLAN SVILUPPO ECO-URBANISTICO 7

8 MASTER PLAN I PARADIGMI PROGETTUALI 1. La connessione con il tessuto socio-culturale locale; 2. Il clima e il microclima (Comfort Urbano ed edilizio); 3. Il recupero e la costruzione di neoecosistemi naturali; 4. L edilizia sostenibile (ecobuildings); 5. Il ciclo dell energia (rinnovabili ed efficienza con l obiettivo zero emissioni); 6. Il ciclo delle acque (permeabilità, recupero, riciclo); 7. L accessibilità e la mobilità dolce. 1. Connessione con il tessuto socio-culturale culturale locale Accessibilità, leggibilità e funzionalità Urbana continuità tra APEA città e frazioni vicine. Compensare la presenza dell autostrada. Spazi collettivi pubblici, semipubblici e privati nei vuoti del tessuto edilizio e nel disegno dettato dal microclima locale. Spazi verdi peri-urbani, fasce di rinaturalizzazione accessibilità al fiume, percorsi ciclo-pedonali. Servizi dedicati non solo ai lavoratori, ma anche all intera comunità locale 8

9 2. Il clima e il microclima (Comfort Urbano ed edilizio) Progettare con il clima: circolazione dell aria e canalizzazione della brezza estiva negli spazi pubblici e privati e nell intero tessuto della pianificazione urbanistica. Gli assi di collegamento spine Bioclimatiche Principali partono dagli ambiti di rinaturalizzazione del fiume Ronco, e lo ricongiungono alle frazioni di Rotta e Carpinello. Corridoi del vento secondari, tagliano ortogonalmente l impianto, consentendo in periodo estivo il passaggio di ulteriori brezze. 3. Il recupero e la costruzione di neo-ecosistemi ecosistemi naturali Ricostruzione di un sistema verde-acqua (neoecosistema naturale) tra il fiume Ronco e l APEA. Direttrici di continuità ambientale nelle Spine bioclimatiche principali e corridoi secondari. Fasce di vegetazione con funzione di ecosistemi tampone nelle Zone di transizione tra l APEA e le frazioni. Potenziamento del sistema vegetazionale per l abbattimento delle concentrazioni di CO2 e compensazione delle aree agricole sottratte. 9

10 Impianto edilizio dell APEA basato su una maglia territoriale di multipli e sottomultipli del tessuto centuriale. 4. L edilizia L sostenibile (Ecobuildings( Ecobuildings) Realizzazione di edifici, ecologici, in grado di soddisfare elevati standard prestazionali e di richiedere bassi consumi energetici (eco-buildings) Ricerca di un rapporto ottimale tra integrazione nell ambiente naturale e disegno bioclimatico, costruendo un segno territoriale al contempo visibile. Marketing della qualità architettonica e ambientale 5. Il ciclo dell energia energia (rinnovabili ed efficienza con l obiettivo l zero emissioni ) Creare un Distretto Energetico a zero emissioni secondo un approccio sistemico che si basa sulla ricerca di un modello in cui l energia viene generata laddove deve essere consumata (on demand). Produzione di energia termica (100% di energia prodotta da Rinnovabili: geotermia) Produzione di energia elettrica (100% di energia prodotta da Rinnovabili: 30% geotermia, 70% fotovoltaico) Scenario di autosufficienza energetica: attraverso l utilizzo della geotermia profonda (sfruttando le caratteristico geologche del sito) e del fotovoltaico. 10

11 6. Il ciclo delle acque (permeabilità,, recupero, riciclo) Integrazione con la complessa struttura multiacquifera dell area Tutela e miglioramento della sicurezza idraulica. Tutela della qualità delle risorse idriche superficiali e sotterranee Mantenimento/compensazione della permeabilità dei suoli Uso sostenibile della risorsa idrica all interno della APEA. 7. L accessibilitl accessibilità e la mobilità dolce Nuovo asse stradale di accesso all area che non faccia gravare il traffico carrabile di scorrimento dell APEA sulla Cervese lasciandogli la funzione di mobilità locale 11

12 Giungere ad un assetto innovativo della mobilità appropriato alle esigenze locali. 7. L accessibilitl accessibilità e la mobilità dolce Tre livelli d intervento: livello di territorio, livello di ambito e livello di fruizione interna APEA. Percorsi a mobilità lenta Due diverse tipologie di fruizione della mobilità: percorsi veloci e percorsi lenti Creazione di anelli di distribuzione merci e accesso lavoratori e esterni Mobilità ciclo-pedonale e con mezzi elettrici e accessibilità mezzi pubblici Percorsi a mobilità veloce Percorsi di distribuzione interna merci/persone APEA DI CARPINELLO UN ESEMPIO DI DISTRETTO PRODUTTIVO SOSTENIBILE PER LA FORLI DEL FUTURO Comune di Forlì Prof. Ing. Giovanni Crocioni 12

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