Parte generale. Laurea specialistica in Biotecnologie Molecolari,corso di Immunologia Molecolare. Francesco Mainini
|
|
- Renzo Fadda
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL-5 Parte generale Laurea specialistica in Biotecnologie Molecolari,corso di Immunologia Molecolare Francesco Mainini
2 L il-5 ha un peso molecolare che va dai 45-60kDa ed è formata da due monomeri. Il primo monomero (in rosso) è composto da tre α-eliche (A,B,C) mentre il secondo è composto solo dalla elica D. Tra A/B e C/D è presente una piccola struttura di congiunzione a β-foglietti Rif.[5]
3 Amminoacidi coinvolti nel binding con il recettore IL-5rα Rif.[5]
4 Caratteristiche dell IL-5 -Il gene dell IL-5 è localizzato sul cromosoma 5 -E prodotta principalmente da Th2 attivati ma anche dalle mast cell e dagli eosinofili -Il suo recettore è un eterodimero composto da una subunità α (espressa principalmente sulla membrana degli eosinofili) e da una subunità β comune ai recettori dell IL-3 e GM-CSF -La trasduzione del segnale del recettore attiva numerose proteine tra cui la famiglia di Src, JAK, STAT-1 e STAT-5
5 Funzioni dell IL-5 -L IL-5 è importante nei processi biologici che riguardano sia l immunità innata che l immunità adattativa -L IL-5 è principalmente implicata nello sviluppo, differenziazione, reclutamento e attivazione degli eosinofili e in parte minore anche dei basofili -IL-5 promuove anche il differenziamento terminale delle cellule B indirizzando la produzione di Ig inizialmente verso IgM e IgA e successivamente verso IgG1 -Inoltre stimola le cellule CD34+ presenti nel midollo che esprimono il IL-5Rα facendole cosi differenziare in eosinofili
6 Gli eosinofili -Gli eosinofili sono cellule granulocitarie multifunzionali che contengono e producono numerose sostanze ad attività biologica. -La loro presenza è spesso correlata con infezioni di parassiti e manifestazioni allergiche -Al loro interno sono presenti proteine basiche altamente tossiche per gli elminti (specialmente nello stato di larva) -Esprimono IL-5Rα e mediano la citotossicità cellulo-mediata anticorpo-dipendente (ADCC) in quanto esprimono il recettore per il frammento cristallizzabile delle IgE e IgG
7 Ruolo fisiologico dell IL-5 -L IL-5 è una citochina pro-infiammatoria prodotta da linfociti TH2 differenziati -Promuove la migrazione verso il sito di infiammazione e l attivazione degli eosinofili (immunita innata) -Gli eosinofili sono in grado, attraverso l ADCC, di lisare eventuali parassiti mediante il rilascio di sostanze contenute nelle vescicole al loro interno -L IL-5 è ha un ruolo nel differenziamento terminale dei linfociti B, i quali tramite la produzione di IgA, IgM e successivamente di IgG1, partecipano all eliminazione del patogeno (immunità adattativa) -L inalazione di allergeni aumenta la produzione di IL-5 nelle vie respiratorie incrementando cosi sia il numero di eosinofili nel circolo periferico, sia il differenziamento di cellule staminali ematopoietiche verso gli eosinofili
8 Bibliografia 1: Paul M. O Byrne, Cytokines or Their Antagonists for the Treatment of Asthma, CHEST, 130; ,2006 2: Kay AB, Menzies-Gow A., Eosinophils and Interleukin-5, Am J Respir Crit Care Med, 167(12):1586-7, : Paul M. O Byrne, Reassessing the Th2 cytokine basis of asthma, Trends Pharmacol Sci., 25(5):244-8, :Alan Daugherty, IL-5 links adaptive and natural immunity in reducing atherosclerotic disease, J Clin Invest, 114(3):317-9, :J.-L. Verscheldea, Analysis of three human interleukin 5 structures suggests a possible receptor binding mechanism, FEBS Lett., 424(3):121-6,1998
9
10 Università degli Studi di Torino, Scuola per le Biotecnologie Corso di Immunologia molecolare Prof. Forni, prof. Cavallo IL-5 RECETTORE, PATHWAYS INTRACELLULARI E APPLICAZIONI TERAPEUTICHE Laura Lattanzio Torino, 9 novembre 2006
11 LA MOLECOLA Punti cruciali per il legame con il recettore Martinez-Moczygemba M et al., J Allergy Clin Immunol, 2003 Uings I and McKinnon M, Curr Pharm Des, 2002
12 IL RECETTORE Catena α specifica per ogni citochina Catena β comune Geijsen N et al., Cytokine Growth Factor Rev, 2001 IL-5R appartiene alla superfamiglia dei recettori di classe I delle citochine
13 IL RECETTORE CARATTERISTICHE: Il recettore (IL-5R) è espresso solo su cellule della linea basofila/eosinofila, sui precursori delle cellule B (CD34+) nel midollo osseo e sulle cellule B mature E un complesso eterodimerico che presenta una subunità α specifica che lega l IL-5 ad alta affinità ed una subunità β a bassa affinità per l interleuchina, necessaria per la trasduzione del segnale mediata dall IL-5 Sono necessarie entrambe le subunità per la trasduzione del segnale STRUTTURA: SUBUNITA α: - il gene per la catena α è sul cr.3 (6 nel topo) CMR ( cytokine receptor module) di ~100 aa con fibronectina di tipo III contenenti cisteine che ponti disolfuro WSXWS vicino alla membrana - 1 dominio domini di formano - 1 dominio SUBUNITA β: - il gene per la catena β è sul cr.22 - porzione extracellulare formata da 2 CMR con cisteine che formano ponti disolfuro - molto più lunga, contiene i residui necessari per la trasduzione del segnale intracellulare (proline, tirosine..)
14 IL RECETTORE Carr PD et al., Cell, 2001
15 IL RECETTORE Carr PD et al., Cell, 104: 291, 2001
16 SPLICING DEL RECETTORE (βc) Tavernier J et al., Blood, 2000 FORMA TRANSMEMBRANA: FORMA SOLUBILE DI TIPO I: FORMA SOLUBILE DI TIPO II: Esclusione esone 11, inclusione esoni 12, 13, 14 Include e termina all esone 11 Generata in assenza di splicing
17 ATTIVAZIONE DEL RECETTORE Per l attivazione del recettore è necessaria la dimerizzazione, che porta allla transfosforilazione delle tirosine della βc Guthridge M et al., Stem Cells, 1998 Martinez-Moczygemba Carr PD et al., Cell, 2001M et al., J Allergy Clin Immunol, 2003 In realtà studi recenti hanno dimostrato che è sufficiente un monomero per avere l attivazione del recettore e del pathway intracellulare, anche se il legame con l IL-5 avviene con un affinità molto inferiore
18 PATHWAYS INTRACELLULARI I tre principali pathway attivati dall IL5 sono: 2. JAK/STAT 3. MAPK 4. PI3K Sono molto importanti anche i meccanismi di terminazione del segnale Martinez-Moczygemba M et al., J Allergy Clin Immunol, 2003
19 STRATEGIE PER INIBIRE L ATTIVITA DELL IL-5 PREVENIRE l ATTIVAZIONE IMMUNITARIA: immunomodulatori, citochine anti-infiammatorie INIBIRE L ESPRESSIONE DELL IL-5: oligonucleotidi antisenso, inibitori dei fattori di trascrizione SEQUESTRO DELLE CITOCHINE CIRCOLANTI: recettori solubili, anticorpi neutralizzanti ANTAGONISMO DEL LEGAME DEL RECETTORE: piccole molecole, peptidi, proteine mutanti BLOCCO DEL SIGNALING INTRACELLULARE: inibitori del signaling e bloccanti della catena β Uings I and McKinnon M, Curr Pharm Des, 2002
20 IL-5 e PATOLOGIE: ASMA ASMA: disordine infiammatorio cronico della mucosa delle vie respiratorie. La patologia si presenta in 2 stadi: 2. Sensitizzazione all allergene, con sviluppo di TH2 antigene-specifici 3. L infiammazione viene estesa alle vie respiratorie più basse, dove provoca alterazioni della struttura delle mucose e iperrisposta delle vie respiratorie. Durante l infiammazione si ha un aumento notevole di diversi tipi di citochine e fattori di crescita IL-5 è coinvolta nella patologia dell asma in quanto regola proliferazione, differenziamento, maturazione e attivazione degli eosinofili, cellule chiave nella patogenesi delle infiammazioni allergiche. Kips JC, Eur Respir J, 2001 Nelle vie respiratorie si ha un aumento dell espressione dell mrna dell IL-5 Topi che overesprimono IL-5: aumenta il numero di eosinofili e di cellule CD34+ Topi KO per IL-5: diminusce il numero di eosinofili circolanti e la risposta eosinofila ad infezioni e infiammazioni
21 TH2, IL-5 e ASMA Hamelmann E and Gelfand EW, Immunol Rev, 2001 Nella patogenesi dell asma si verigica uno squilibrio (aumento) della risposta mediata dai TH2 che producono elelvati livelli di diversi tipi di citochine: - IL-4 stimola la produzione di IgE che legano i R sui mastociti che secernono IL-5. Induce il differenziamento delle cellule TH naive in TH2 aumentando ulteriormente il rilascio di citochine - IL-5 induce il differenziamento e la crescita degli eosinofili ( e dei precursori degli eosinofili nel midollo), stimolando il rilascio di sostanze che intervengono nella risposta infiammatoria
22 APPLICAZIONI TERAPEUTICHE Queste citochine sono ottimi target utilizzabili nelle terapie contro l asma e le patologie polmonari croniche. Tra le terapie già in atto ci sono: Anticorpi bloccanti le citochine specifiche (es: mepolizumab, Fool-Page PT et al., O Byrne PM et al., 2006) Antagonisti dei recettori (es: isotiazolone, Roche) Piccole molecole che inibiscono il recettore Inibitori della sintesi delle citochine Inibitori dei pathway intracellulari(es: Dynamin, Gorska MM et al.,2006) Uso di citochine anti-infiammatorie che down-regolano l infiammazione allergica (IL-10, IL-12..) Questi farmaci presentano problemi soprattutto per il metodo di somministrazione e il delivery, ostacoli non indifferenti in terapie croniche quali quelle per l asma. Sono in corso diversi studi per superare questi fattori limitanti e migliorare le terapie a favore dei pazienti. Negli ultimi anni la terapia più utilizzata è stata quella basata sull uso di anticorpi che bloccano le diverse interleuchine. Più recentemente si stanno sviluppando farmaci antagonisti in grado di bloccare i recettori specifici di ogni citochina
23 UN ESEMPIO: YM YM inibisce il legame tra IL-5 e IL-5R e influenza gli effetti dell IL-5 sulla sopravvivenza cellulare e sul signaling intracellulare Studio sugli effetti del farmaco antagonista su: 4. Legame IL-5 e recettore 5. Sopravvivenza degli eosinofili 6. Pathways intracellulari Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002
24 YM-90709: effetti sul legame IL-5/IL-5R Stimolando con IL-5 e somministrando YM90709 a dosi crescenti si ha una diminuzione del numero di molecole di IL-5 che si lega al recettore Non trattate Trattate con YM Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002
25 YM-90709: effetti sulla sopravvivenza degli eosinofili Non trattate Stimolando con IL-5 e somministrando YM90709 a dosi crescenti viene inibita la sopravvivenza degli eosinofili Trattate con YM90709 Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002
26 YM-90709: effetti sui pathways intracellulari Stimolando con IL-5 e somministrando YM90709 a dosi crescenti si ha una diminuzione della fosforilazione della JAK2 Morokata T et al., Int Immunopharmacol, 2002 QUINDI: l antagonista blocca l interazione tra l IL-5 e il suo recettore e di conseguenza le funzioni dell interleuchina sugli eosinofili, modulando la risposta infiammatoria in vivo. Sono in corso trial clinici per verificare l uso di questo farmaco nelle terapie delle infiammazioni eosinofiliche, quali l asma
27 BIBLIOGRAFIA Martinez-Moczygemba M and Houston DP, Biology of common β receptorsignaling cytokines: IL-3, IL-5, and GM-CSF, J Allergy Clin Immunol, 112 : 653, 2003 Uings I and McKinnon M, Development of IL-5 Receptor antagonists, Curr Pharm Des, 8 : 1837, 2002 Geijsen N et al., Specificity in cytokine signal transduction: lessons learned from the IL-3/IL-5/GM-CSF receptor family, Cytokine and Growth Factor Rev, 12 : 19, 2001 Carr PD et al., Structure of the complete extracellular domain of the common β subunit of the human GM-CSF, IL-3 and IL-5 receptors reveals a novel dimer configuration, Cell, 104 : 291, 2001 Tavernier J et al., Interleukin 5 regulates the isoform expression of its own receptor a-subunit, Blood, 95 : 1600, 2000 Guthridge M et al., Mechanism of the activation of the GM-CSF, IL-3 and IL-5 family of receptors, Stem Cells, 16 : 301, 1998
Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica
Immunologia e Immunopatologia LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Linfociti T effettori T helper: regolazione dell immunità specifica Attivazione macrofagi Secrezione Ab, scambio isotipico
DettagliI Recettori delle Citochine
Università degli studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare I Recettori delle Citochine
DettagliRISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE. Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi. dott.ssa Maria Luana Poeta
RISPOSTA IMMUNITARIA UMORALE Attivazione dei linfociti B e produzione degli anticorpi dott.ssa Maria Luana Poeta Fasi delle risposta immunitaria adattativa Antigeni riconosciuti dai Linfociti B Risposta
DettagliImmunità cellulo-mediata
Immunità cellulo-mediata Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari Immunità cellulo-mediata
DettagliTCR e maturazione linfociti T
TCR e maturazione linfociti T Il recettore per l Ag dei linfociti T, T-Cell Receptor (TCR) eterodimero composto da catene a e b o g e d TCR a/b presente in 95% delle cellule T periferiche eterodimero legato
DettagliStruttura degli anticorpi
Struttura degli anticorpi (220 aa) (440 aa) Le classi di anticorpi Ig A, IgD, IgE, IgG, IgM IgM Risposta primaria Attivazione della fagocitosi attivazione del complemento IgM monomeriche insieme alle IgD
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE
Immunologia e Immunologia Diagnostica ATTIVAZIONE CELLULE B E IMMUNITÀ UMORALE Le fasi della risposta umorale 1. Riconoscimento dell antigene (legame BCR) 2. Stimoli addizionali (T helper, citochine, complemento)
DettagliAttivazione Linfociti T
AENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivaemnte agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere materiale soggetto
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE
Immunologia e Immunologia Diagnostica COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITÀ E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE Il Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati
DettagliTCR e maturazione linfociti T
ATTENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivamente agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere materiale soggetto
DettagliSchema delle citochine
Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata
DettagliLe immunoglobuline: struttura e funzioni
PFA APPROPRIATEZZA NELL USO DELLE IMMUNOGLOBULINE Savona 2007 Le immunoglobuline: struttura e funzioni Francesco Indiveri,M.D. Clinica di medicina interna ad orientamento immunologico Di.M.I- Università
DettagliImmunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC
Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC 1 2 Necessari 2 segnali per attivare i linfociti B Primo segnale: BCR Secondo segnale = - Antigeni timo-dipendenti (TD):. cellule T adiuvanti (T
DettagliAriel
Informazioni utili E-mail: usare anche saverio.minucci@ieo.it Libri: Abbas-Lichtman: le basi dell immunologia Pier-Lickzak-Wetzler: immunologia-infezione-immunità Test finale: 2 domande aperte Una a piacere
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI
Immunologia e Immunologia Diagnostica MATURAZIONE DEI LINFOCITI Il percorso di maturazione dei linfociti Sviluppo della specicifità immunologica I linfociti B e T avviano le risposte immunitarie dopo il
DettagliIL-2R & IL-15R Alice Praduroux
Università degli Studi di Torino Facoltà di Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia Molecolare IL-2R & IL-15R Alice Praduroux Classificazione Recettori appartenenti alla
DettagliI RECETTORI PER LE CITOCHINE. Alessandra Cuccurullo
I RECETTORI PER LE CITOCHINE Alessandra Cuccurullo IL-1 È una glicoproteina: g Responsabile dello stimolo della risposta della fase acuta nel fegato Coinvolta nell induzione della febbre Causa dell indebolimento
DettagliRiconoscimento dell antigene
Riconoscimento dell antigene Risposta immune adattativa La risposta immune innata è molto efficiente ma non sempre riesce ad impedire il diffondersi dell infezione È essenziale quindi che subentri la risposta
DettagliPiccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari
Piccole proteine (15-30kDal) Riconosciute da recettori Secrete da diversi tipi cellulari La gran parte delle citochine sono per convenzione chiamate interleuchine ad indicare che queste sono prodotte dai
DettagliComplesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC)
Complesso Maggiore di Istocompatibilita (MHC) Scoperta dell MHC I geni dell MHC sono stati inizialmente identificati come responsabili del rapido rigetto dei tessuti trapiantati. I geni dell MHC sono polimorfi:
DettagliImmunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE
Immunologia e Immunologia Diagnostica ANTICORPI: STRUTTURA E FUNZIONE Le due vie dell immunità adattativa Microbi extracellulari: immunità umorale! Anticorpi Microbi fagocitati e intracellulari: immunità
DettagliLa risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule
Risposta umorale La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule La risposta umorale è mediata da anticorpi secreti dalle plasmacellule Antigeni leganti il BCR sono internalizzati,
DettagliMALATTIE ALLERGICHE
WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ MALATTIE ALLERGICHE Allergologia Malattie allergiche: basi patogenetiche Diagnostica delle malattie allergiche Rinite allergica Asma bronchiale Orticaria e angioedema Reazioni
DettagliInterleuchina-6. Isaia Barbieri
Interleuchina-6 Isaia Barbieri Storia -Venne identificata per la prima volta come fattore proproliferativo dei linfociti B e venne inizialmente nominata BSF2 oifnβ2. A causa dei suoi numerosi effetti é
Dettaglicippiskype
Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 23/04/2012 marco.cippitelli@uniroma1.it 0652662519 cippiskype Linfociti Th1,Th2, Th17, Treg. Il materiale presente in questo documento viene distribuito
Dettagli1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti
1 Capitolo 7. Recettori antigenici e molecole accessorie dei linfociti T I linfociti T hanno una doppia specificità: per i residui di MHC e per l antigene. Il recettore che riconosce questi complessi MHC-antigene
DettagliI recettori per IL-10 e IL-9
Università degli Studi di Torino Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Corso di Immunologia Molecolare I recettori per IL-10 e IL-9 Alessia Bachmann A.A. 2006/2007 Recettore per l Interleuchina
DettagliImmunità mediata da cellule T
Immunità mediata da cellule T Le cellule T effettrici della risposta immune adattativa cellulare ed umorale Incontro delle cellule T naïve con l antigene avviene negli organi linfatici periferici Le cellule
DettagliImmunologia: Testi consigliati
Immunologia: Testi consigliati -Le basi dell immunologia. Fisiopatologia del sistema immunitario. Abul K Abbas, Andrew H. Lichtman. Edizione Italiana a cura di Silvano Sozzani e Marco Pesta. Ed. Elsevier
DettagliArgomento della lezione
Argomento della lezione Le molecole d adesione intercellulare: definizione Le famiglie delle molecole d adesione: Selectine Integrine ICAM Espressione e funzione MOLECOLE DI ADESIONE INTERCELLULARE Le
DettagliImmunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T
Immunologia e Immunopatologia ATTIVAZIONE DEI LINFOCITI T Le fasi dell immunità specifica cellulo-mediata 1. Attivazione dei linfociti T 2. Differenziamento linfociti T effettori 3. Reazioni immunitarie
DettagliSviluppo dei linfociti B
Sviluppo dei linfociti B ATTENZIONE: questi file compresi testo ed immagini in essi contenuti sono destinati esclusivaemnte agli studenti del corso per favorirne lo studio. Nessun file, che potrebbe contenere
DettagliProprietà Esotossine Endotossine
Principali differenze tra Esotossine ed Endotossine Proprietà Esotossine Endotossine Proprietà chimiche Modalità d azione Immunogenicità Potenzialità del tossoide Proteine secrete nell ambiente extracellulare
DettagliINDICE GENERALE SEZIONE I - IMMUNOLOGIA 1 CAPITOLO 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO 3 La selezione clonale dei linfociti spiega
INDICE GENERALE SEZIONE I - IMMUNOLOGIA 1 CAPITOLO 1 - CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA IMMUNITARIO 3 La selezione clonale dei linfociti spiega la diversità, la specificità e la memoria 5 Collaborazione
DettagliScaricato da sunhope.it 1
Citochine Caratteristiche delle citochine La secrezione è un evento di breve durata e autolimitato: le citochine sono prodotte ex novo e mai immagazzinate (mrna instabili); Sono pleiotropoche (una citochina
DettagliMeccanismi di difesa immunitari Risposta umorale (produzione anticorpale)
Risposta umorale (produzione anticorpale) Tutte le proteine virali sono immunogene. Nel corso dell infezione virale vengono prodotte tutte le tipologie anticorpali: IgM, che si manifestano precocemente
DettagliINTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO
INTRODUZIONE AL SISTEMA IMMUNITARIO PERCHE STUDIAMO IL SISTEMA IMMUNITARIO? L IMPORTANZA DEL SISTEMA IMMUNITARIO! THE IMMUNE SYSTEM HAS EVOLVED FOR THE PROTECTION AGAINST PATHOGENS Microorganisms come
DettagliMeccanismi di regolazione dell'attivazione dei basofili nelle malattie allergiche
Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino DIPARTIMENTO AREA MEDICA S.S.D. D.U. IMMUNOLOGIA CLINICA ed ALLERGOLOGIA Dirigente Responsabile: Prof. Giovanni ROLLA Largo Turati, 62 Torino Telefono: 011/508.
DettagliIL 12R e IL 27R. Diego Alberti
IL 12R e IL 27R Diego Alberti Caratteristiche generali IL 12R e IL 27R appartengono alla famiglia di citochine/recettori di tipo I La classe I di recettori è caratterizzata da 4 residui di cisteina conservati
DettagliImmunità mediata da cellule T
Immunità mediata da cellule T Le cellule T effettrici della risposta immune adattativa cellulare ed umorale Incontro delle cellule T naïve con l antigene avviene negli organi linfatici periferici Le cellule
DettagliImmunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi
Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC Tre vie di attivazione del complemento 24 L attivazione del complemento avviene attraverso la proteolisi (clivaggio) sequenziale dei diversi frammenti
DettagliI linfociti T responsabili della risposta immunitaria acquisita cellulo mediata anno un recettore specifico molecole differenti
2/9/04 I linfociti T Le cellule T sono responsabili della risposta immunitaria acquisita cellulo mediata. Hanno un recettore specifico per l antigene il TCR che riconosce solo antigeni di natura proteica
DettagliMaturazione dei linfociti B
Maturazione dei linfociti B La storia dei linfociti B La storia dei linfociti B I vari stadi di maturazione linfocitaria sono definiti dalle varie fasi di riarrangiamento ed assemblaggio del BCR Superamento
DettagliIMMUNITA RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO. Riconoscimento da parte di effettori preformati non
IMMUNITA INFEZIONE Immunità innata specifici RIMOZIONE DELL AGENTE INFETTIVO Riconoscimento da parte di effettori preformati non (risposta immediata 0-4 ore) Risposta indotta precoce Riconoscimento, Reclutamento
DettagliMeccanismi effettori dei linfociti T citotossici
Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari
DettagliMaturazione dei linfociti B
Maturazione dei linfociti B 1 Sistema immunitario Difendere da antigeni patogeni. Cellule del sistema immunitario = discriminare fra antigeni patogeni (non self) e antigeni autologhi (self) Selezionare
DettagliIl linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria
Il linfocita T: La cellula chiave della risposta immunitaria 1 Argomento della lezione I linfociti T Struttura del TCR e dei corecettori CD3, CD4 e CD8 Maturazione dei linfociti T Struttura del timo Riarrangiamento
DettagliIMMUNITA. L obiettivo finale è quello di proteggere l organismo da agenti infettivi e/o antigeni estranei
IMMUNITA L uomo ha acquisito nel corso dell evoluzione tutta una serie di meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, il quale mediante una risposta specifica e coordinata verso tutte
DettagliSistema genetico delle immunoglobuline e generazione della diversità degli anticorpi
Sistema genetico delle immunoglobuline e generazione della diversità degli anticorpi La risposta immunitaria: una overview overview Coinvolge 3 step: riconoscimento(self vs non-self) comunicazione eliminazione
DettagliAnticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. Le classi o isotipi. L interazione tra anticorpo e antigene
Anticorpi Anticorpi = Immunoglobuline = Ig La loro struttura: catene pesanti e leggere Le classi o isotipi L interazione tra anticorpo e antigene Le funzioni dei diversi isotipi 1 Repertorio anticorpale
DettagliInfiammazione: la culla del tumore
Infiammazione: la culla del tumore L infiammazione cronica silente è stata implicata in numerose patologie (Alzheimer, malattie cardio-vascolari, diabete, tumori, malattie polmonari, malattie autoimmuni).
DettagliAttivazione linfociti B Interazione linfociti T-B Centro germinativo Maturazione affinità Cambio di classe
Downloaded from www.immunologyhomepage.com Attivazione linfociti B Interazione linfociti T-B Centro germinativo Maturazione affinità Cambio di classe Fasi della risposta umorale Fase di riconoscimento
DettagliAnticorpi. Anticorpi = Immunoglobuline = Ig. La loro struttura: catene pesanti e leggere. L interazione tra anticorpo e antigene
Anticorpi Anticorpi = Immunoglobuline = Ig La loro struttura: catene pesanti e leggere Le classi o isotipi L interazione tra anticorpo e antigene Le funzioni dei diversi isotipi 1 Repertorio anticorpale
DettagliGli Ac sono il 20% delle proteine sieriche; oggi sono chiamati immunoglobuline: Ig Le Ig sono nel plasma, nel muco, nei secreti ghiandolari e negli
ANTICORPI ANTICORPI: molecole ( glicoproteine ) prodotte in risposta ad un antigene e capaci di formare un legame specifico con la sostanza che ne ha indotto la formazione. espressi sulla superficie dei
DettagliRecettore per l interleuchina 6
Recettore per l interleuchina 6 Corso di Immunologia molecolare A.A. 2006-2007 Cinzia Martinengo Caratteristiche generali IL-6Rα (CD126) gp130 sil-6r / sgp130 Boulanger M. J. et al, Hexameric Structure
DettagliMoAb nel rigetto di trapianto: ORTHOCLONE OKT3 (Muromonab CD3)
Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche Corso di Immunologia Molecolare. MoAb nel rigetto di trapianto: ORTHOCLONE OKT3 (Muromonab CD3)
DettagliUniversità degli studi di Torino MBC Corso di Immunologia Molecolare Prof. Forni IL-17 & IL-23. Serena Quarta
Università degli studi di Torino MBC Corso di Immunologia Molecolare Prof. Forni IL-17 & IL-23 Serena Quarta aa 2006/2007 IL-17 family IL-17A CD4+ T attivati; neutrofili; eosinofili; CD8+ T attivati; Th17
DettagliIL-12 e IL-27. Nicoletta Minari
IL-12 e IL-27 Nicoletta Minari Introduzione La differenziazione di cellule Th in Th1 o Th2 durante la risposta immunitaria protettiva è un processo critico Th1 sono produttori di IFN-γ, promuovono la risposta
DettagliImmunità mediata da IgE e allergie
Immunità mediata da IgE e allergie Domenico Panico Gennaro Porcelli Premessa: questo file è aggiuntivo, ma non sostitutivo al capitolo 20 dell ABBAS, quindi si raccomanda di consultarlo dopo lo studio
DettagliHER2 e carcinoma gastrico
Modulo 1 HER2 e carcinoma gastrico Cosa è HER2 Con l'acronimo HER2 viene identificato uno dei recettori per i fattori epidermici di crescita, codificato dal cromosoma 17; HER2 appartiene alla famiglia
DettagliMECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA
MECCANISMI IMMUNOLOGICI DI TOLLERANZA NELLA SCLEROSI MULTIPLA Nuovi markers immunologici MARINA SARESELLA Laboratorio di Medicina Molecolare e Biotecnologie IRCCS S.M.Nascente Fondazione don C.Gnocchi
DettagliCorso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Biomolecolari. Corso di Immunologia Molecolare
Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Biomolecolari ANTONELLA GROSSO Corso di Immunologia Molecolare ILAN RIESS LA MOLECOLA Interleukin 4 From Wikipedia, the free encyclopedia Interleukin-4, abbreviated
DettagliAlberts et al., L ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2005
La conversione dell informazione da una forma ad un altra è il punto critico della trasmissione e prende il nome di: TRASDUZIONE DEL SEGNALE Nella comunicazione cellulare: Molecola segnale Proteina recettore
DettagliFATTORI DI CRESCITA COME MESSAGGERI
RECETTORI ASSOCIATI A PROTEINE CHINASI Sono proteine che hanno sia funzione di recettore che attività enzimatica chinasica. L interazione con il ligando specifico stimola l attività della chinasi e il
DettagliChi frammenta il DNA?
Chi frammenta il DNA? La via finale di tutti i tipi di apoptosi consiste nell attivazione di una cascata proteolitica. Le relative proteasi sono proteine altamente conservate e appartengono alla famiglia
DettagliPresentazione dell antigene. Antigen processing Antigen presentation
Presentazione dell antigene Antigen processing Antigen presentation MHC di classe I e II trasportano sulla superficie cellulare peptidi che derivano da compartimenti cellulari diversi Agenti infettivi
DettagliIMMUNOLOGIA GENERALE
IMMUNOLOGIA GENERALE RISPOSTA IMMUNITARIA umorale cellulare Immunità aspecifica (innata) Complemento granulociti macrofagi mastcellule Immunità specifica (adattativa) Anticorpi (linfociti B) (immunoglobuline)
DettagliIL-10 & Università degli Studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari
Università degli Studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare IL-10 & IL-9 Marianna Sabetta
DettagliRecettori accoppiati a chinasi
Recettori accoppiati a chinasi con attività tirosin chinasica (RTK) singola catena (EGF) tetramero (INS) dimero (HGF) Receptor Tyrosine Kinases (RTK) Diverse sottofamiglie (almeno15) classificate sulla
DettagliUniversità degli Studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari
Università degli Studi di Torino Scuola Universitaria per le Biotecnologie Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Presentazione di Immunologia Molecolare Le Citochine Alessandra Ghigo
DettagliCOME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO
COME FUNZIONA IL COME FUNZIONA IL SISTEMA IMMUNITARIO I vertebrati possiedono complessi meccanismi difensivi che costituiscono il sistema immunitario, che li protegge dall invasione di microrganismi patogeni,
DettagliCorso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012
Corso di Immunologia e Immunopatologia - II anno Lezione 16/04/2012 marco.cippitelli@uniroma1.it 0652662519 cippiskype APCs, DCs recettori e maturazione. Il materiale presente in questo documento viene
DettagliLaurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia molecolare IL-18.
Laurea Specialistica in Biotecnologie Molecolari Anno Accademico 2006/2007 Corso di Immunologia molecolare IL-18 Morello Francesca Caratteristiche generali: Citochina pro-infiammatoria dell immunità innata
DettagliCLASSICHE GENETICA BIOTECNOLOGIE MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA
CLASSICHE BIOTECNOLOGIE GENETICA MODERNE BIOLOGIA CELLULARE TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE INGEGNERIA GENETICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOCHIMICA CREAZIONE A FINI MEDICI DI MICRO-ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI
DettagliLessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una
Lessico di base Antigene: ogni macromolecola estranea all organismo che viene riconosciuta specificamente dal sistema immunitario e che innesca una risposta immunitaria. Anticorpo (immunoglobulina solubile):
DettagliLinfociti T. cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata
Linfociti T cosiddetti perché lalorodifferenziazione avviene neltimo. Sono deputati all immunità acquisita, immunità cellulo-mediata Non riconoscono l antigene nella sua forma originaria, riconoscono l
DettagliIl sistema immunitario
MASSAGGIATORE E OPERATORE DELLA SALUTE I ANNO CORSO DI IGIENE 1 Docente: Dott.ssa Tatiana Caccia Lezione n. 3 Il sistema immunitario I meccanismi di difesa di un organismo di solito avvengono in tre fasi
DettagliRICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE
RICONOSCIMENTO DELL ANTIGENE: IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA PROCESSAZIONE E PRESENTAZIONE DELL ANTIGENE IMMUNOGLUBULINE TCR COMPLESSO MAGGIORE DI ISTOCOMPATIBILITA (MHC) PROCESSAZIONE
DettagliTirosin chinasi senza o con funzione recettoriale
Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale elica di poliprolina Il dominio chinasico di Src è mantenuto nello stato inattivo mediante due distinte interazioni intramolecolari: il legame del dominio
DettagliCell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule
Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La
DettagliAnticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs)
Anticorpi (Abs) o Immunoglobuline (Igs) Molecole recettoriali legate alla superficie di cellule B o molecole libere che riconoscono l antigene Linfocita B Le cellule che producono gli anticorpi sono le
DettagliIpersensibilità immunitaria
Ipersensibilità immunitaria La risposta immunitaria fornisce al corpo umano un importante sistema di difesa nei confronti degli agenti infettivi. Normalmente le risposte immunitarie eliminano l agente
DettagliRecettori di superficie
Recettori di superficie Esistono 3 classi principali di recettori di superficie 1. Recettori annessi a canali ionici 2. Recettori accoppiati alle proteine G 3. Recettori associati ad enzimi Recettori
DettagliIMMUNOPATOLOGIA. Antigeni omologhi che differiscono in individui delle stessa specie per il loro background genetico.
IMMUNOPATOLOGIA Il sistema immunitario ci protegge contro sostanze estranee, invasioni microbiche e tumori, ma occasionalmente le risposte immunitarie possono anche danneggiare i tessuti dell ospite normale
DettagliLINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili )
LINFOCITI B e IMMUNITA UMORALE UMORALE o anticorpo- I linfociti B sono responsabili dell IMMUNITA mediata. I linfociti B riconoscono gli antigeni nella loro conformazione naturale (Ag solubili ) sono i
DettagliIl sistema immunitario ha sviluppato un sistema altamente specializzato per la cattura degli antigeni e per la loro presentazione ai linfociti.
Come riescono pochi linfociti specifici per un antigene microbico a localizzare il microbo? Come riesce il sistema immunitario a produrre le cellule effettrici e le molecole piùadatte a debellare un determinato
DettagliEMATOPOIESI. Cellula staminale Progenitore. linfoide. Progenitore. mieloide. Cellula staminale pluripotente. Timo. Cellula NK. Linfocita B Linfocita T
EMATOPOIESI Cellula staminale Progenitore mieloide Progenitore linfoide Cellula staminale pluripotente Timo Linfocita B Linfocita T Cellula NK LINFOCITA PLASMACELLULA MONOCITA MATURAZIONE DEI LINFOCITI
DettagliCitochine dell immunità specifica
Citochine dell immunità specifica Proprietà biologiche delle citochine Sono proteine prodotte e secrete dalle cellule in risposta agli antigeni Attivano le risposte difensive: - infiammazione (immunità
DettagliImmunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi ADCC
Immunità umorale = immunità mediata dagli anticorpi 1 2 3 ADCC 4 3 pathways to activate complement Jules Bordet, premio Nobel per la Medicina 1919 Complement: plasma proteins cascade activation = microbes
DettagliGRANULOCITE-MACROPHAGE COLONY-STIMULATING FACTOR. Elisa Gerbaudo
GRANULOCITE-MACROPHAGE COLONY-STIMULATING FACTOR Elisa Gerbaudo a.a. 2006/2007 GM-CSF (granulocyte-macrophage colony-stimulating factor) è una glicoproteina di 22 kda, codificata da un gene localizzato
DettagliDownloaded from Trasduzione dei segnali del TCR
Downloaded from www.immunologyhomepage.com Trasduzione dei segnali del TCR TCR: trasduzione del segnale I segnali trasdotti dal TCR inducono l espressione coordinata di numerosi geni (silenti nelle cellule
DettagliEsotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad
Esotossine ed Endotossine prof. Vincenzo Cuteri Esotossina: definizione Prodotto del metabolismo di alcuni batteri che viene riversato nel mezzo in cui essi sono posti a sviluppare Glicoproteine ad attività
DettagliIL TCR. Daniela Dettori
IL TCR Daniela Dettori L immunità adattativa: Linfociti T e linfociti B Caratteristiche dell immunità adattativa: Filogeneticamante antica; lenta induzione; riconoscimento basato su recettori di membrana;
DettagliI macrofagi fagocitano i microbi e le sostanze estranee riconoscendo alcune caratteristiche generali di queste. Se la particella da fagocitare è
Gli anticorpi sono in grado di eliminare i microbi mediante meccanismi diretti come la neutralizzazione, l immobilizzazione e la formazione di immunocomplessi o indiretti quali l attivazione delle proteine
DettagliImmunità tumorale Farmaci antitumorali. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67
Immunità tumorale Farmaci antitumorali Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 IL SISTEMA IMMUNITARIO I sistemi di difesa attuati dai vertebrati per contrastare l aggressione
DettagliRUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE
RUOLI BIOLOGICI DELLE PROTEINE PROTEINE DI DIFESA Ig ed MHC SISTEMA IMMUNITARIO ANTICORPI (Immunoglobuline) PROTEINE DEL COMPLEMENTO PEPTIDI ANTIMICROBICI B-CELLS, T-CELLS (LINFOCITI con recettori MHC)
DettagliLeucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1%
Leucociti circolanti 5-10% 2-3% 60-70% 20-25% 0.1% 5% CFU=unità formante colonie Le cellule effettrici più numerose del SI innato sono cellule derivate dal midollo osseo che circolano nel sangue e migrano
DettagliIL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata
IL COMPLEMENTO Sistema di numerose proteine plasmatiche, molte con attività proteolitica, capaci di attivarsi a cascata I componenti del complemento mediano funzioni che portano indirettamente o direttamente
Dettagli