ANALISI REPORT INVALSI 2015

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANALISI REPORT INVALSI 2015"

Transcript

1 ANALISI REPORT INVALSI 2015

2 RESTITUZIONE DATI DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA: FGEE Grafico 1a- risultato complessivo della prova di Italiano Scuola Primaria - Classi seconde FGEE PUGLIA SUD ITALIA Il grafico evidenzia che il risultato complessivo della prova di italiano raggiunto nelle classi seconde risulta positivo (62,8%) rispetto alla media regionale (55,7%) e a quella nazionale (56,4%). Si nota che cinque classi su sei sono al di sopra delle medie regionale e nazionale, dove un forte incremento è dato da una classe, con una media percentuale del 74,2% mentre solo una classe è al di sotto, di poco, con una media percentuale del 52,2%. La varianza di punteggi medi (a livello di classi) è molto significativa: la classe con punteggio (medio) inferiore: 52,2% la classe con punteggio (medio) superiore: 74,2% (+ 22%)

3 RESTITUZIONE DATI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA: FGEE Grafico 1b- risultato complessivo della prova di Matematica Scuola Primaria Classi seconde FGEE PUGLIA SUD ITALIA Il grafico evidenzia che il risultato complessivo raggiunto (60,3%) nella prova di matematica è positivo rispetto alla media regionale (52,6%) e nazionale (54,2%). Si nota che cinque classi su sei sono al di sopra di entrambe le medie, due in modo notevole, con una media percentuale rispettivamente del 68,8% e del 71,2%. Solo una classe è lievemente al di sotto con una media percentuale del 50,7%. Anche nella prova di matematica è possibile notare differenze significative di punteggi medi a livello di classi: la classe con punteggio (medio) inferiore: 50,7% la classe con punteggio (medio) superiore: 71,2% ( + 20,5%)

4 RESTITUZIONE DATI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA: FGEE Grafico 1a - risultato complessivo della prova di Italiano Scuola Primaria Classi quinte PUGLIA SUD ITALIA Il risultato complessivo raggiunto (51,3%), nella prova di italiano nelle classi quinte, è negativo sia rispetto alla media regionale (55,4%) che nazionale (56,6%). Si nota che solo una classe è al di sopra di entrambe le medie con una media percentuale del 68,6% mentre le altre cinque classi sono al di sotto, una in maniera considerevole con una media percentuale del 38,8%. La varianza dei punteggi medi (a livello di classi) è molto significativa: la classe con punteggio (medio) inferiore: 38,8% la classe con punteggio (medio) superiore: 68,8% (+ 30%)

5 Il risultato complessivo raggiunto (48,6%) dalle classi quinte nella prova di matematica è negativo sia rispetto alla media regionale (55,1%) che a quella nazionale (54,6%). Si nota che solo una classe è al di sopra di entrambe le medie con un punteggio medio del 65,9%, mentre le altre cinque classi sono al di sotto, due in maniera considerevole, con una media percentuale del 37,7% e del 38%. Anche nella prova di matematica è possibile notare differenze significative di punteggi medi a livello di classi: la classe con punteggio (medio) inferiore: 37,7% la classe con punteggio (medio) superiore: 65,9% ( + 28,2) RESTITUZIONE DATI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA: FGEE Grafico 1b - risutato complessivo prova di Matematica Scuola Primaria Classi quinte PUGLIA SUD ITALIA

6 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE CARATTERISTICHE DELLE PROVE DI ITALIANO Classe e durata Contenuti N. Quesiti N. Quesiti per formato Totale item II PRIMARIA 45 minuti Testo narrativo a scelta multipla semplice 1 a risposta aperta 22 V PRIMARIA 75 minuti Esercizi linguistici 2 1 a scelta multipla complessa 1 a corrispondenza Totale quesiti 23 Totale item 39 Testo narrativo scelta multipla semplice 3 scelta multipla complessa 3 a risposta aperta Testo espositivo 13 9 scelta multipla semplice 1 scelta multipla complessa 1 a corrispondenza 2 a risposta aperta grammatica 10 4 scelta multipla semplice 1 scelta multipla complessa 5 a risposta aperta Totale quesiti 42 Totale item

7 PROVA DI ITALIANO II La prova di ITALIANO è composta di due sezioni: 1. testo narrativo e relativi quesiti di comprensione 2. esercizi linguistici

8 Analisi prova d italiano II classe Dall analisi dei risultati della prova d italiano è emerso che gli alunni di II Primaria hanno incontrato maggiori difficoltà solo nel rispondere alle domande di comprensione della lettura del testo narrativo. Le domande sbagliate dai bambini sono state: B2.1, B3 e B11 i cui testi si allegano alla presente.

9 SUA MAESTÀ SI ANNOIA

10

11

12 PROVA DI ITALIANO V La prova di ITALIANO è composta di tre parti: 1. testo narrativo con relativi quesiti 2. testo espositivo con relativi quesiti 3. domande di grammatica. La prima parte della prova riguarda la comprensione della lettura di un testo narrativo. La seconda parte della prova riguarda la comprensione della lettura di un testo espositivo. Per la terza parte della prova sono stati costruiti 10 quesiti di grammatica di vario formato: 4 a scelta multipla semplice, 1 a scelta multipla complessa e 5 a risposta aperta. I criteri adottati per le domande di grammatica che costituiscono la terza parte delle prove di italiano della V primaria, tengono conto della situazione odierna dell insegnamento della grammatica, relativamente a 3 ordini di problemi: il modello Grammaticale di riferimento, la posizione della grammatica nei curricoli, l obiettivo che si intende conseguire con la riflessione sulla lingua (in termini di competenze linguistiche e cognitive).

13 AMBITI E ARGOMENTI GRAMMATICALI VALUTATI NELLE PROVE DI ITALIANO V 1 ORTOGRAFIA 2 MORFOLOGIA 3 FORMAZIONE DELLE PAROLE 4 LESSICO E SEMANTICA 5 SINTASSI 6 TESTUALITA

14 Analisi prova d italiano V classe Dalla prova di Italiano è emerso che gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà nel rispondere alle domande di comprensione della lettura del testo narrativo ed espositivo, mentre le domande relative alla grammatica sono risultate più facili. Le domande sbagliate dai bambini sono state: A9, A12, A16, A17_b, A17_e, B3, B8_a, B8_b, B10, B12_e, C1, C6, C9 i cui testi si allegano alla presente.

15 DJIDI

16

17

18 VADO A VIVERE IN CITTÀ

19

20

21

22

23

24 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE CARATTERISTICHE DELLE PROVE DI MATEMATICA Classe e durata Ambiti di contenuto II PRIMARIA 45 minuti V PRIMARIA 75 minuti - Numeri - Spazio e figure - Dati e previsioni N. dom. per ambito N. Item per ambito Totale Numeri - Spazio e figure - Dati e previsioni - Relazioni e funzioni Totale N. Item Per tipologia 9 a scelta multipla semplice 3 a scelta multipla complessa 18 a risposta aperta univoca 13 a scelta multipla semplice 13 a scelta multipla complessa 22 a risposta aperta univoca 1 a risposta aperta articolata

25 ANALISI PROVA DI MATEMATICA CLASSE II Nella prova di matematica gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà nelle sezioni Numeri e Spazio e figure. Le domande con la più alta percentuale di errore sono state: D7, D8_a, D8_b, D9, D11_a, D11_b, D13 i cui testi si allegano alla presente.

26 NUMERI

27

28

29

30 SPAZIO E FIGURE

31 ANALISI PROVA DI MATEMATICA CLASSE V Nella prova di matematica gli alunni hanno incontrato maggiori difficoltà nelle sezioni Spazio e figure, Relazioni e funzioni e Dati e previsioni. Le domande con la più alta percentuale di errore sono state: D5_b, D6, D7, D9_a, D9_c, D10, D19, D20_b1, D20_b2, D21_a, D21_b, e D26 i cui testi si allegano alla presente.

32 SPAZIO E FIGURE

33

34

35

36 RELAZIONI E FUNZIONI

37

38 DATI E PREVISIONI

39

40

Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado

Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Giuseppe Pasquale Verdi Cafaro ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado Sede centrale Via G. Verdi, n. 65-76123 Andria (BT) Telefono 0883 246.239 - Fax 0883-56.45.45

Dettagli

Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009

Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009 Griglia di correzione Fascicolo di Italiano Prova Nazionale anno scolastico 2008-2009 Il buon nome - Chiavi di risposta e classificazione degli item Item Risposta corretta Ambito di valutazione Processi

Dettagli

Istituto Comprensivo Ivrea 1

Istituto Comprensivo Ivrea 1 Istituto Comprensivo Ivrea 1 RILEVAZIONI NAZIONALI SUGLI APPRENDIMENTI DATI PROVE INVALSI 2014 SCUOLA PRIMARIA Classe II Italiano Classe V Italiano Classe II Matematica Classe V Matematica SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione

RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione RELAZIONE PROVE INVALSI 2013 Introduzione L Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istruzione (INValSI), su direttiva del Ministero dell Istruzione, ha predisposto un sistema di rilevazione

Dettagli

PROVA DI ITALIANO CLASSI SECONDE PRIMARIA

PROVA DI ITALIANO CLASSI SECONDE PRIMARIA PROVA DI NO CLASSI SECONDE PRIMARIA Media del punteggio differenza MIIC86A 68,6 61, 7,6 LOMBARDIA 6,8 7,8 NORD OVEST 61,5 7,1 9 8 7 6 68,6 61 6,8 61,5 MIIC86A LOMBARDIA NORD OVEST MIIC86A LOMBARDIA NORD

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE

ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE ISTITUTO COMPRENSIVO CAPACCIO PAESTUM SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ANNO SCOLASTICO 2014/15 PROVE INTERNE DI VERIFICA DELLE COMPETENZE Analisi dei risultati delle prove d ingresso Italiano Analizzando

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO I VALUTAZIONE INTERMEDIA

ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO I VALUTAZIONE INTERMEDIA ISTITUTO COMPRENSIVO NETTUNO I VALUTAZIONE INTERMEDIA ANNO SCOLASTICO 212/213 Il percorso di autovalutazione dei risultati di apprendimento dell Istituto Comprensivo Nettuno I ha lo scopo di : Scuola dell

Dettagli

La valutazione dell italiano

La valutazione dell italiano La valutazione dell italiano Premessa: padronanza linguistica Numeri dell italiano QdR Prove lettura: testi e quesiti Prove grammatica Guide ANCORA IN CANTIERE La valutazione dell italiano Premessa: padronanza

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

La piattaforma per preparare e valutare i tuoi studenti con pochi clic e per affrontare la Prova INVALSI con successo

La piattaforma per preparare e valutare i tuoi studenti con pochi clic e per affrontare la Prova INVALSI con successo La piattaforma per preparare e valutare i tuoi studenti con pochi clic e per affrontare la Prova INVALSI con successo È una piattaforma online per la creazione, la personalizzazione e la somministrazione

Dettagli

FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013

FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 Dall analisi dei dati Invalsi ai piani di miglioramento Pampaloni D., dirigente scolastico I.C Mariti Fauglia ( Pi) Brogi L., funzione strumentale I.C Mariti ISTITUTO COMPRENSIVO

Dettagli

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti:

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES. - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE: A.S. ALUNNI ISCRITTI: M: F: TOTALE: - di cui: PDH - DSA - ADHD - BES - alunni stranieri: - ritirati o trasferiti: Evoluzione della classe rispetto ai livelli individuati

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009

Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati. nell A.S. 2008 2009 Che cosa e come valutano le prove di matematica e con quali risultati nell A.S. 2008 2009 Presentazione a cura di Roberta Michelini Casalpusterlengo, 8 gennaio 2010 http://www.invalsi.it/esamidistato0809/

Dettagli

Presentazione delle prove ITALIANO. Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014

Presentazione delle prove ITALIANO. Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014 Presentazione delle prove ITALIANO Alessia Mattei - Ricercatrice INVALSI 10 luglio 2014 Cosa contiene il QdR Esplicita i punti di riferimento concettuali e i criteri operativi utilizzati nella costruzione

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA

Dettagli

GUIDA PER LA PREPARAZIONE ALL ESAME DI 3ª MEDIA

GUIDA PER LA PREPARAZIONE ALL ESAME DI 3ª MEDIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca I.C.S. CARDARELLI - MASSAUA Via Scrosati, 4-20146 Milano Centralino 02.884.41534 - Fax 02.884.44514 - Didattica 02.884.44511 Amministrazione 02.884.41541-

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA

Liceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA

Dettagli

IL TEST DI ACCESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA

IL TEST DI ACCESSO AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA AI CORSI DI STUDIO TRIENNALI DI PSICOLOGIA Claudio Barbaranelli Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Psicologia 1 OUTLINE - Le prove del test - Il bando: localizzazione e contenuti - La difficoltà

Dettagli

3. Quanto elaborato nel dipartimento lo ritengo concretamente utilizzabile nella pratica didattica quotidiana:

3. Quanto elaborato nel dipartimento lo ritengo concretamente utilizzabile nella pratica didattica quotidiana: SCHEDA DI VALUTAZIONE ATTIVITA DIPARTIMENTO SCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 213-214 da parte dei docenti componenti (48 docenti) 1. La partecipazione ha consentito di acquisire nuove competenze professionali?

Dettagli

A CURA DELL INS. GRILLO TERESA F.S VALUTAZIONE

A CURA DELL INS. GRILLO TERESA F.S VALUTAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dell Infanzia - Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado Cod. mecc. - C S I C 2 - C. F. 22 Via Dante Alighieri - 2 CARIATI MARINA - Tel. e Fax () 1 A CURA DELL INS. GRILLO

Dettagli

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015

Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese

ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2. Progettazione curricolare della lingua inglese ISTITUTO COMPRENSIVO LUCCA2 Progettazione curricolare della lingua inglese FINALITÀ/TRAGUARDI Le finalità dell insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria di I grado, inserita nel vasto

Dettagli

Esame di Stato per il diploma di licenza media. Scuola Dame Inglesi Vicenza Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2014/2015

Esame di Stato per il diploma di licenza media. Scuola Dame Inglesi Vicenza Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2014/2015 Esame di Stato per il diploma di licenza media Scuola Dame Inglesi Vicenza Scuola Secondaria di Primo Grado Anno Scolastico 2014/2015 Fin dall'istituzione della scuola secondaria di primo grado, il triennio

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 CECCANO Via Gaeta,

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 CECCANO Via Gaeta, MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 CECCANO Via Gaeta, 123-03023Ceccano(FR) 0775/600021 fax 0775/623471 C.M. FRIC85800R

Dettagli

I.C. ALCMEONE - CROTONE A.S. 2012/2013 RELAZIONE FINALE. Funzione strumentale Area 2: VALUTAZIONE e AUTOANALISI D ISTITUTO

I.C. ALCMEONE - CROTONE A.S. 2012/2013 RELAZIONE FINALE. Funzione strumentale Area 2: VALUTAZIONE e AUTOANALISI D ISTITUTO I.C. ALCMEONE - CROTONE A.S. 2012/2013 RELAZIONE FINALE Funzione strumentale Area 2: VALUTAZIONE e AUTOANALISI D ISTITUTO Insegnanti incaricate: Muraca Rita Silvana, Raffaela Messina e Giuseppina Elicrisio

Dettagli

PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche

PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche PROGETTO SCIENZE E LINGUE Percorsi di apprendimento integrato nelle scuole italiane, francesi e tedesche ISTITUTO (NOME, COORDINATE, SITO WEB) Via Monte Zovetto, 8 tel. 0171 692906 - fax 0171 435200 Via

Dettagli

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.

Stefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa

Dettagli

ORIZZONTI SCUOLA PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000

ORIZZONTI SCUOLA PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000 PROGETTO ORIENTAMENTO III MEDIA ANNO SCOLASTICO 1999/2000 Tra gli interventi di orientamento rivolti alle scuole secondarie di primo grado si può prendere in considerazione, quale esempio, il progetto

Dettagli

Esami di Stato primo ciclo

Esami di Stato primo ciclo Esami di Stato primo ciclo Il giudizio di idoneità, oltre a considerare i risultati ottenuti nelle singole discipline, terrà conto anche dei seguenti elementi: partecipazione alle attività didattiche;

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE RILEVAZIONE APPRENDIMENTI a.s. 2009/10 classi II e V primaria e. I secondaria di primo grado

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE RILEVAZIONE APPRENDIMENTI a.s. 2009/10 classi II e V primaria e. I secondaria di primo grado SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE RILEVAZIONE APPRENDIMENTI a.s. 2009/10 classi II e V primaria e I secondaria di primo grado INVALSI Roma, 29.10.2009 Il mandato Direttive 74/08 e 76/09: La direttiva 76

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f.

Egregio Dirigente, INVALSI Villa Falconieri - Via Borromini, 5-00044 Frascati RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it - c.f. Egregio Dirigente, Le scrivo per informarla che sono state avviate le procedure per la realizzazione della rilevazione degli apprendimenti degli studenti per l anno scolastico 2009/10 nell ambito del Servizio

Dettagli

TFA. abilitazione con la sola frequenza del TFA

TFA. abilitazione con la sola frequenza del TFA TFA abilitazione con la sola frequenza del TFA Relativa a coloro che: siano in possesso di uno dei diplomi di laurea previsti dal D.M. 39/98 e abbiano superato gli esami prescritti siano in possesso di

Dettagli

Da dove siamo partiti

Da dove siamo partiti Da dove siamo partiti SNV 2010/2011 Riferimenti per i risultati della prova di Matematica Classe II secondaria di II grado 65,0 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 Trento_L Nord est_l Italia_L Trento_T

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO A. SCRIATTOLI VETRALLA RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI. per l a.s. 2012-2013

ISTITUTO COMPRENSIVO A. SCRIATTOLI VETRALLA RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI. per l a.s. 2012-2013 ISTITUTO COMPRENSIVO A. SCRIATTOLI VETRALLA RELAZIONE RISULTATI PROVE INVALSI per l a.s. 2012-2013 a cura della Funzione Strumentale per la Valutazione e l'autovalutazione di Istituto Maria Grazia Menegaldo

Dettagli

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua

Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,

Dettagli

INVALSI English Language Test

INVALSI English Language Test INVALSI English Language Test Rapporto scuola Scuola secondaria di primo grado Settembrini - Roma Pretest 2012 APPENDICE 1. Risultati dei singoli studenti Introduzione Questo rapporto presenta i risultati

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione

Ministero della Pubblica Istruzione Ministero della Pubblica Istruzione Via Stazione snc, 89900 Vibo Valentia Marina Tel. 0963/572073 Cod. mecc. VVIC82600R cod. fiscale 96013890791 Distretto Scol. N. 14 E-mail vvic82600r@istruzione.it -

Dettagli

La prova di matematica nelle indagini IEA TIMSS e

La prova di matematica nelle indagini IEA TIMSS e PIANO DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE SULL INDAGINE OCSE-PISA E ALTRE RICERCHE NAZIONALI E INTERNAZIONALI Seminario provinciale rivolto ai docenti del Primo Ciclo La prova di matematica nelle indagini IEA

Dettagli

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014

COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 Pagina 1 di 5 COME STA LA SCUOLA ITALIANA? ECCO I DATI DEL RAPPORTO INVALSI 2014 No Comments E stato presentato questa mattina al Ministero dell Istruzione il rapporto INVALSI 2014. Complessivamente sono

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI"

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI" Indirizzi: Scienze applicate- Scienze umane- Economico-sociale - Linguistico- Classico-Musicale Via Roma, 66-81059 VAIRANO PATENORA-SCALO (CE) Tel.-fax- 0823/988081

Dettagli

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

Uff. I. - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Uff. I - OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Ordinamenti

Dettagli

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO

PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO CLASSI SECONDE E TERZE PRIMO BIENNIO ITALIANO INDICATORE DISCIPLINARE Sviluppare le abilità di base come l ascoltare, il parlare, il leggere e lo scrivere per maturare padronanza

Dettagli

Incontro Gruppo RAV lettura dati INVALSI. Liceo Scientifico «A. Volta», 19 maggio 2015

Incontro Gruppo RAV lettura dati INVALSI. Liceo Scientifico «A. Volta», 19 maggio 2015 Incontro Gruppo RAV lettura dati INVALSI Liceo Scientifico «A. Volta», 19 maggio 2015 Rilevazione degli apprendimenti- Popolazione di riferimento I livelli scolari coinvolti : classi II e V della scuola

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca E. DE AMICIS II CIRCOLO

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca E. DE AMICIS II CIRCOLO Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca E. DE AMICIS II CIRCOLO Via Papa Giovanni Paolo II, 2/6 20013 MAGENTA (MI) Tel. 0297297390 Fax. 0297295091 E-mail:MIEE347009@ISTRUZIONE.IT - C.F.

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI ITALIANO Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI: PRIME CORSI: PROFESSIONALI DOCENTI

Dettagli

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico 2009-10 Contratto Formativo Individuale Classe 3 Sez H Docente: Prof.ssa Piangiarelli Sandra 1. ANALISI DELLA CLASSE: (dare delle definizioni in termini

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

A. TERRENI, M.L. TRETTI, P.R. CORCELLA, C. CORNOLDI, P.E. TRESSOLDI IPDA IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO (2002) Descrizione

A. TERRENI, M.L. TRETTI, P.R. CORCELLA, C. CORNOLDI, P.E. TRESSOLDI IPDA IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO (2002) Descrizione IPDA IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO A. TERRENI, M.L. TRETTI, P.R. CORCELLA, C. CORNOLDI, P.E. TRESSOLDI (2002) DEVELOPMENTAL assessment individuale; valutazione disturbi di apprendimento;

Dettagli

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei

Normativa e indicazioni Linguistico. Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Normativa e indicazioni Linguistico Commissione Esame di Stato Liceo S. Maffei Requisiti per l ammissione Sono ammessi all'esame di Stato gli alunni che nello scrutinio finale conseguano una votazione

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

Indice. Parte Seconda -Gli strumenti per la rilevazione della capacità di comprensione della lettura

Indice. Parte Seconda -Gli strumenti per la rilevazione della capacità di comprensione della lettura L'Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) ha avviato nel maggio 1998 il progetto Pisa (Programme for International Students Assessment). Si tratta di una grande rilevazione internazionale,

Dettagli

Rapporto dal Questionario Insegnanti. Istituto Comprensivo. RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006

Rapporto dal Questionario Insegnanti. Istituto Comprensivo. RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006 Rapporto dal Questionario Insegnanti Istituto Comprensivo RMIC897006 - DON LORENZO MILANI - Via Marco Aurelio N 2 - GUIDONIA MONTECELIO RMIC897006 Progetto Valutazione & Miglioramento (V&M) a.s. 2012/13

Dettagli

La soddisfazione media complessiva

La soddisfazione media complessiva Nell'ottica del miglioramento continuo della qualità dell offerta formativa, il Settore "Studio, Organizzazione e Metodo - Formazione del Personale" implementa indagini di Customer Satisfaction (CS) finalizzate

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA

Dettagli

Direzione Didattica. Marie Curie. Via Guicciardi, 1 Milano. Anno scolastico: / Plesso classe. Team docenti (e relative materie di insegnamento):

Direzione Didattica. Marie Curie. Via Guicciardi, 1 Milano. Anno scolastico: / Plesso classe. Team docenti (e relative materie di insegnamento): Direzione Didattica Marie Curie Via Guicciardi, 1 Milano Anno scolastico: / Plesso classe Team docenti (e relative materie di insegnamento): 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita

Dettagli

TEST D INGRESSO a.s. 2015-2016

TEST D INGRESSO a.s. 2015-2016 TEST D INGRESSO a.s. 2015-2016 Il Dirigente Scolastico, la Funzione Pof e il gruppo di lavoro POF / Autovalutazione hanno studiato un sistema valutativo delle competenze al fine di realizzare una autovalutazione

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

L ESABAC la normativa di riferimento per tutti

L ESABAC la normativa di riferimento per tutti Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Nicoletta Biferale L ESABAC la normativa di riferimento per tutti Accordo bilaterale del 24 febbraio 2009 (condizioni e modalità di rilascio del

Dettagli

ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012

ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 ANALISI QUALITATIVA RISULTATI PROVE SNV INVALSI 2011/2012 Nella restituzione dei dati delle prove INVALSI 2011 12 ci sono state alcune significative novità, tra cui la possibilità per ogni team docenti

Dettagli

Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000);

Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000); Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000); Raccomandazioni Parlamento Europeo e del Consiglio dell'unione Europea (18/12/2006); DM 22 agosto 2007; I risultati nelle indagini internazionali

Dettagli

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE CURRICOLO DI LINGUA ITALIANA - CLASSE TERZA NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE ASCOLTO E PARLATO Strategie essenziali dell ascolto. Processi di controllo da mettere in atto durante l ascolto

Dettagli

L integrazione scolastica dell alunno DSA

L integrazione scolastica dell alunno DSA L integrazione scolastica dell alunno DSA Apprendimento e metodo di studio Tappe principali Accesso alle informazioni Comprensione Elaborazione e selezione delle informazioni Memorizzazione Recupero delle

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA : FINE SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA : FINE SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA : FINE SCUOLA PRIMARIA Aderenza alla traccia e alla ortografica morfo-sintattica lessicale Coerenza e struttura Originalità del testo e stile dei 5 5/6

Dettagli

ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo

ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo Classi terze anno scolastico 2013-2014 ESAME DI STATO CONCLUSIVO del primo ciclo Istituto Comprensivo Franceschi Trezzano sul Naviglio Dopo tre anni alla «Cuciniello», è arrivato il grande momento Gli

Dettagli

CURRICOLO di ITALIANO classe terza

CURRICOLO di ITALIANO classe terza CURRICOLO di ITALIANO classe terza 1 TERZA NUCLEO DISCIPLINARE: A COLTO E PARLATO OBIETTIVO GENERALE: A - ascoltare, comprendere e comunicare oralmente CONTENUTI ATTIVITA Ascolto e comprensione di testi

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

Istituto Comprensivo G. Palombini - Roma A.S. 2014/2015

Istituto Comprensivo G. Palombini - Roma A.S. 2014/2015 Istituto Comprensivo G. Palombini - Roma A.S. 2014/2015 Progetto Orientamento: Conoscersi per scegliere Report sull attività di monitoraggio e valutazione degli interventi di Orientamento alla fine del

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2015/2016 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

L'ancoraggio nelle rilevazioni internazionali sugli apprendimenti. L indagine OCSE PISA. Laura Palmerio INVALSI

L'ancoraggio nelle rilevazioni internazionali sugli apprendimenti. L indagine OCSE PISA. Laura Palmerio INVALSI L'ancoraggio nelle rilevazioni internazionali sugli apprendimenti L indagine OCSE PISA Laura Palmerio INVALSI Roma, 18 aprile 2012 La rilevazione OCSE PISA PISA 2012: quinta edizione del programma (rilevazioni

Dettagli

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Si parla di disturbo specifico di apprendimento quando un soggetto in età evolutiva presenta difficoltà isolate e circoscritte

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO Pagina 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2011-2012 PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO ITC OPERA 5 B SIRIO DOCENTE MATERIA CLASSE Romina Bisato Inglese 5 B Sirio OBIETTIVI DISCIPLINARI COMPETENZE CONOSCENZE

Dettagli

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde

VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue

Dettagli

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017

Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma. Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 Corsi di laurea triennale della Facoltà di Economia Sedi di Milano e Roma Procedura di ammissione a.a. 2016/2017 I passaggi per immatricolarti L immatricolazione ai corsi di laurea triennale della Facoltà

Dettagli

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2011/2012 Scuola secondaria di 1 grado classe II Referente DSA o coordinatore di classe 1. Dati relativi all alunno Cognome e Nome Stefano Data

Dettagli

Differenza in punti percentuali 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 -20,0. B3_a. A5_f. B3_d. B3_b. A5_i. A5_a. A5_e. A5_h. A5_d. A5_b.

Differenza in punti percentuali 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 -5,0 -10,0 -15,0 -20,0. B3_a. A5_f. B3_d. B3_b. A5_i. A5_a. A5_e. A5_h. A5_d. A5_b. A1 A2 A3 A4 A5_a A5_b A5_c A5_d A5_e A5_f A5_g A5_h A5_i B1 B2 B3_a B3_b B3_c B3_d B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 B13 B14 C1 C2 C3 C4 C5 C6 Differenza in punti percentuali Media punteggi classe per ambito

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale ASCOLTO E PARLATO L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri. Usa la comunicazione orale per collaborare

Dettagli

RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 2014 15

RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 2014 15 RILEVAZIONI NAZIONALI DEGLI APPRENDIMENTI 214 15 La rilevazione degli apprendimenti nelle classi II e V primaria, nella classe III (Prova nazionale) della scuola secondaria di primo grado e nella II classe

Dettagli

Scuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia)

Scuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia) Scuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia) Anno scolastico 2010-2011 CLASSE III SEZ. RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CRITERI DEL COLLOQUIO D'ESAME Il Consiglio di Classe della 3 sez.,

Dettagli

Scuola secondaria di I grado «A. Balzico»

Scuola secondaria di I grado «A. Balzico» Scuola secondaria di I grado «A. Balzico» La scuola secondaria di I grado A. Balzico ha, negli ultimi anni, intensificato le attività di autovalutazione e valutazione dei processi e delle risorse con azioni

Dettagli

GRIGLIA PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DELLA PROVA NAZIONALE

GRIGLIA PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO DELLA PROVA NAZIONALE GRIGLI PER L TTRIUZIONE EL VOTO ELL PROV NZIONLE Il.P.R. n. 122 del 22/06/09 concernente la valutazione degli alunni, all art. 3 (Esame di stato conclusivo del primo ciclo dell istruzione), stabilisce

Dettagli

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello

I.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

Progetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti

Progetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti Progetto LLP-LDV-TOI-09-IT-0448 ValeRIA Valutare la relazione tra insegnamenti e apprendimenti Il docente agli occhi dello studente Due scuole partner hanno somministrato il questionario Il docente agli

Dettagli

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO

PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO ISTITUTO TECNICO settore ECONOMICO V. SEVERINO PARITARIO di Castrovillari Piano di lavoro PROF. DISCIPLINA CLASSE ANNO SCOLASTICO DATA FIRMA Di seguito un esempio di compilazione del piano di lavoro 1)

Dettagli

Concetto di accountability

Concetto di accountability OBIETTIVI Obiettivi: Comprendere senso e significato della valutazione Collocare la valutazione nella temperie culturale del contesto della postmodernità Comparare modalità e valenze della valutazione

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez.

PROGETTAZIONE ANNUALE. A. S. 200_/0_ Classe sez. PROGETTAZIONE ANNUALE CORSO: A. S. 200_/0_ Classe sez. Disciplina: ANALISI DELLA CLASSE: Situazione di partenza Descrivere tipologia, (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell

Dettagli

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INSEGNANTI PANNONE SANDRA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE I Partecipa a scambi comunicativi

Dettagli

Sollecitare riflessione anche su prove di SCIENZE. Prendere confidenza anche con altri sistemi valutativi diversi da INValSI

Sollecitare riflessione anche su prove di SCIENZE. Prendere confidenza anche con altri sistemi valutativi diversi da INValSI Sollecitare riflessione anche su prove di SCIENZE Prendere confidenza anche con altri sistemi valutativi diversi da INValSI questo anno scolastico sarà l anno delle prove TIMSS Indagine TIMSS per Scienze

Dettagli

Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale STANDARDIZZAZIONE

Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale STANDARDIZZAZIONE Psicometria (8 CFU) Corso di Laurea triennale Un punteggio all interno di una distribuzione è in realtà privo di significato se preso da solo. Sapere che un soggetto ha ottenuto un punteggio x=52 in una

Dettagli

Istituto Compr. di Legnaro e Polverara Scuola Primaria Curricolo di LINGUA INGLESE. Obiettivi di apprendimento disciplinari

Istituto Compr. di Legnaro e Polverara Scuola Primaria Curricolo di LINGUA INGLESE. Obiettivi di apprendimento disciplinari Istituto Compr. di Legnaro e Polverara Scuola Primaria Curricolo di LINGUA INGLESE Traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari CLASSE PRIMA messaggi relativi ad ambiti frasi memorizzate. Obiettivi

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può

Dettagli

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA

ITALIANO RIFLESSIONE SULLA LINGUA RIFLESSIONE SULLA LINGUA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado ü L alunno interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostiene

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in

Dettagli