Dove va la spesa delle famiglie italiane

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dove va la spesa delle famiglie italiane"

Transcript

1 Venezia 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane Angelo Tantazzi Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri

2 riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di questo documento senza la previa autorizzazione scritta di Prometeia. 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 2

3 agenda 1 il quadro macroeconomico 2 le determinanti dei consumi 3 lo scenario dei consumi 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 3

4 1. il quadro macroeconomico siamo fuori dalla recessione ma Pil (in termini reali) Pil in ripresa nella seconda parte del 2009 dopo la caduta iniziata alla fine del 2007 VAR. % gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 4

5 1. il quadro macroeconomico la ripresa sarà lenta 115 clima di fiducia delle famiglie 120 aspettative dei consumatori sull andamento della disoccupazione INDICE DESTAGIONALIZZATO dic-04 dic-05 dic-06 dic-07 dic-08 dic-09 SALDI DESTAG., MM A 3 MESI dic-04 dic-05 dic-06 dic-07 dic-08 dic gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 5

6 2. le determinanti dei consumi elementi di fragilità: ancora in caduta l occupazione occupazione totale (in unità standard di lavoro netto CIG) la caduta del 2009 è la peggiore dal 1994 caduta concentrata tra i lavoratori indipendenti, lavoratori a termine e co.co.co e nell industria anche per il 2010 si prevede una caduta il peggio deve ancora arrivare? VAR.% mila unità 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 6

7 2. le determinanti dei consumi inflazione bassa, ma in crescita... VAR.% SUL TRIMESTRE CORR. inflazione IV-06 IV-07 IV-08 IV-09 IV-10 esauriti gli effetti della riduzione dei prezzi dell energia e degli alimentari, verrà a mancare l effetto positivo che ha sostenuto il potere d acquisto dei redditi nell anno appena trascorso 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 7

8 2. le determinanti dei consumi positivo ma modesto il sostegno delle politiche fiscali contributo del settore pubblico alla crescita del reddito disponibile privato come nel 2009, l impulso delle politiche è espansivo anche nel 2010, ma in misura inferiore: - crescono meno i trasferimenti pubblici a sostegno di redditi e occupazione - tornano in crescita le imposte e i contributi sociali pagati dalle famiglie VAR.% differenza tra la crescita del reddito disponibile privato e quella del reddito disponibile nazionale 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 8

9 2. le determinanti dei consumi basso indebitamento delle famiglie rapporto debito finanziario lordo/reddito disponibile delle famiglie cresce l indebitamento delle famiglie italiane, ma resta molto basso nel confronto con gli altri paesi le famiglie italiane sono meno esposte alle restrizioni del credito VALORI % Italia Regno Unito Francia Germania fonte: OCSE 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 9

10 3. Io scenario dei consumi migliore tenuta dei consumi durante la crisi consumi delle famiglie (var. % in termini reali) totale la spesa delle famiglie è stata meno colpita dalla recessione rispetto ad altre componenti di domanda (esportazioni e investimenti), grazie anche agli incentivi fiscali a sostegno di alcuni comparti industriali, che hanno sostenuto la crescita dei durevoli soprattutto, e alla tenuta del reddito disponibile -1.5 durevoli (dx) gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 10

11 3. Io scenario dei consumi l eredità del passato 2008 var. % reali 2009 reddito disponibile consumi nazionali reddito disponibile consumi nazionali italia germania francia spagna regno unito var. % nominali 2009 reddito disponibile consumi nazionali reddito disponibile consumi nazionali italia germania francia spagna regno unito tuttavia per l Italia la recessione è iniziata prima che in altri paesi e i consumi hanno iniziato a contrarsi già dal IV trimestre 2007 da almeno un decennio l evoluzione dei consumi in Italia è più debole rispetto ai partner europei 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 11

12 3. lo scenario dei consumi fattori temporanei hanno contrastato la caduta dei consumi nel 2009 deterioramento aspettative mercati incentivati riduzione tassi di interesse + + ricchezza su livelli inferiori al periodo pre crisi - - prospettive mercato del lavoro riduzione + propensione rientro tensioni al consumo sui prezzi da 87.7 a 86.6 in alcuni mercati (195 euro pro capite in meno a parità di reddito pro capite) - rallentamento inflazione riduzione dell occupazione caduta contenuta del reddito disponibile nominale -0.4% ammortizzatori aumento retribuzioni sociali per rinnovi contrattuali + riduzione dei consumi -1.6% a prezzi correnti 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 12

13 3. lo scenario dei consumi la risposta dei consumatori alla crisi INDICE 2000= consumi a prezzi correnti servizi non obbligati consumi obbligati grocery beni non durevoli durevoli var% 09/ % -0.5% +0.7% -0.7% -5.7% (modifica degli stili di vita ma prezzi in aumento) (attenzione agli sprechi) (maggiori consumi indoor ma cambiamento di canali e mix) (rinvio degli acquisti e riduzione della qualità) (acquisto di beni con dinamiche di prezzo favorevoli) grocery: alimentari, chimico casa consumi obbligati (al netto del grocery): affitti, assicurazioni, carburanti, salute, luce, acqua, gas servizi non obbligati: servizi di ristorazione, servizi di alloggio, barbieri e parrucchieri, servizi telefonici, beni non durevoli: abbigliamento, libri, giornali, giocattoli, tessile casa, cancelleria, igiene e cosmesi 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 13

14 3. lo scenario dei consumi crescita graduale consumi delle famiglie VAR. % reali +2.3 nominali per i prossimi trimestri migliorano le prospettive economiche ma la situazione dell occupazione è ancora critica si attenuano considerevolmente alcuni dei fattori che hanno sostenuto i consumi nel 2009: la caduta dell inflazione, il sostegno pubblico la ripresa prevista per i consumi è graduale, e la propensione non torna ai livelli pre crisi 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 14

15 3. lo scenario dei consumi un biennio di lento recupero CONSUMI TOTALI Alimentari Altri non durevoli Durevoli Servizi ARTE DELLA TAVOLA AMBIENTE DOMESTICO CURA DEL SE' MOBILITA' FAMILIARE IL TEMPO LIBERO, LA CULTURA E LE RELAZIONI v.m.a.% in termini nominali tutte le macrofunzioni manterranno nel 2010 una dinamica debole il probabile rinnovo di alcuni incentivi e il completamento dello switch off della televisione analogica in tutta la penisola sosterranno gli acquisti di beni durevoli, consentendo una ripresa anticipata dei consumi per l ambiente domestico 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 15

16 3.lo scenario dei consumi i consumi commercializzabili schiacciati dalle spese incomprimibili INDICE 2000= consumi a prezzi correnti v.m.a. % grocery servizi non obbligati grocery consumi obbligati beni non durevoli durevoli % +3.4% +1.9% +2.7% +1.1% grocery: alimentari, chimico casa consumi obbligati (al netto del grocery): affitti, assicurazioni, carburanti, salute, luce, acqua, gas servizi non obbligati: servizi di ristorazione, servizi di alloggio, barbieri e parrucchieri, servizi telefonici, beni non durevoli: abbigliamento, libri, giornali, giocattoli, tessile casa, cancelleria, igiene e cosmesi i consumi liberi commercializzabili (beni durevoli e non durevoli), torneranno ad espandersi gradualmente la dinamica di queste voci di spesa sarà ancora compressa dalla sempre maggiore incidenza delle voci di spesa obbligate e dei servizi 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 16

17 3. lo scenario dei consumi chi cresce di più e chi di meno (v.m.a. % nominale ) spettacoli e servizi ricreativi servizi finanziari fiori, piante e animali domestici servizi domestici combustibili ed energia elettrica cure in clinica servizi di trasporto CONSUMI TOTALI telefoni e equip. telefonico software audio/video hifi elettronica auto video 12.0 tessile casa gioielleria auto dischi continuano a crescere le spese obbligate, soprattutto per l aumento dei prezzi più veloce rispetto alla media dei consumi il comparto video sarà il più dinamico grazie al processo di sostituzione stimolato dal passaggio al digitale terrestre il contesto di debolezza dei consumi penalizzerà ancora alcuni beni di elevato importo e non necessari 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 17

18 3. lo scenario dei consumi la spesa per tempo libero, cultura e relazioni var.% dei consumi in termini nominali pro capite 2008 (euro) libri giornali e riviste durevoli per ricreazione e cultura telecomunicazioni (beni e servizi) alberghi e viaggi spettacoli e servizi ricreativi altri beni e servizi IL TEMPO LIBERO, LA CULTURA E LE RELAZIONI CONSUMI TOTALI le spese legate al tempo libero, alla cultura e alle relazioni mantengono dinamiche migliori della media dei consumi, favorite anche da dinamiche dei prezzi favorevoli rispetto ad altri settori, soprattutto nei mercati più concorrenziali meno intensa la crescita della spesa per telecomunicazioni (effetto prezzi) e per giornali e riviste, penalizzata dalla diffusione dei media alternativi (internet, free press, social network) il libro, confermandosi bene ricercato nelle fasi di incertezza, mostra un aumento dei consumi in tutto il periodo analizzato 29 gennaio 2010 Dove va la spesa delle famiglie italiane 18

Dove va la spesa delle. famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. Venezia 27 gennaio 2012

Dove va la spesa delle. famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. Venezia 27 gennaio 2012 Dove va la spesa delle Venezia 27 gennaio 2012 famiglie italiane Angelo Tantazzi Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza

Dettagli

Dove va la spesa delle Venezia 31 gennaio famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri

Dove va la spesa delle Venezia 31 gennaio famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri Dove va la spesa delle Venezia 31 gennaio 2014 famiglie italiane Angelo Tantazzi Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza

Dettagli

NOTA DI AGGIORNAMENTO SULLE SPESE OBBLIGATE

NOTA DI AGGIORNAMENTO SULLE SPESE OBBLIGATE NOTA DI AGGIORNAMENTO SULLE SPESE OBBLIGATE MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO ROMA, 10 settembre 2014 crisi: da dove ripartiamo valori per abitante prezzi 2014 (migliaia di euro) Pil

Dettagli

PROMETEIA ECONOMIA E CONSUMI NEL PROSSIMO FUTURO ANGELO TANTAZZI PRESIDENTE PROMETEIA MILANO, 22 NOVEMBRE 2004

PROMETEIA ECONOMIA E CONSUMI NEL PROSSIMO FUTURO ANGELO TANTAZZI PRESIDENTE PROMETEIA MILANO, 22 NOVEMBRE 2004 PROMETEIA ECONOMIA E CONSUMI NEL PROSSIMO FUTURO ANGELO TANTAZZI PRESIDENTE PROMETEIA MILANO, 22 NOVEMBRE 2004 INDICOD-ECR PRIORITA PER COMPETERE: CONSUMI, TRACCIABILITA, INNOVAZIONE lo scenario internazionale

Dettagli

Dove va la spesa delle Venezia 30 gennaio famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri

Dove va la spesa delle Venezia 30 gennaio famiglie italiane. Angelo Tantazzi. Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri Dove va la spesa delle Venezia 30 gennaio 2015 famiglie italiane Angelo Tantazzi Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza

Dettagli

Concorrenza in Italia:

Concorrenza in Italia: Concorrenza in Italia: benefici per famiglie e imprese. Una simulazione Paolo Onofri Milano, 30 gennaio 2008 Alcuni settori problematici secondo l Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Energia

Dettagli

Scenari e previsioni per la provincia di Piacenza per il prossimo triennio

Scenari e previsioni per la provincia di Piacenza per il prossimo triennio Unioncamere Emilia-Romagna Prometeia Scenario economico provinciale novembre 2014 Scenari e previsioni per la provincia di Piacenza per il prossimo triennio riservatezza Questo documento è la base per

Dettagli

Le tendenze del sistema produttivo in Lombardia nel confronto europeo

Le tendenze del sistema produttivo in Lombardia nel confronto europeo 23 novembre 2017 Le tendenze del sistema produttivo in Lombardia nel confronto europeo confronti autunno: il Ticino economico nel confronto interregionale L industria: andamento della produzione 120 110

Dettagli

gli scenari per l economia della Lombardia

gli scenari per l economia della Lombardia Milano 3 maggio 2016 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda gli scenari per l economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la

Dettagli

Scenari e previsioni per la. provincia di Forlì-Cesena per il prossimo triennio. Massimo Guagnini. Forlì-Cesena 16 marzo 2009

Scenari e previsioni per la. provincia di Forlì-Cesena per il prossimo triennio. Massimo Guagnini. Forlì-Cesena 16 marzo 2009 Scenari e previsioni per la Forlì-Cesena 16 marzo 2009 rapporto sull economia della provincia di Forlì- Cesena nel 2008 provincia di Forlì-Cesena per il prossimo triennio Massimo Guagnini riservatezza

Dettagli

gli scenari per l economia della Lombardia

gli scenari per l economia della Lombardia Milano 30 luglio 2015 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda gli scenari per l economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la

Dettagli

Gli scenari per l'economia della Lombardia

Gli scenari per l'economia della Lombardia milano 28 aprile 2009 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda Gli scenari per l'economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la

Dettagli

Proiezioni Direzione centrale finanze, patrimonio e programmazione

Proiezioni Direzione centrale finanze, patrimonio e programmazione Proiezioni a regionale REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione generale Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica Piazza dell Unità d Italia, 1 34132

Dettagli

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare?

Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Crisi economica e manovra di stabilizzazione Quali effetti per l agroalimentare? Roma, Palazzo Rospigliosi, 11 giugno 2012 Il quadro macroeconomico Alberto Franco Pozzolo (Università degli Studi del Molise

Dettagli

La crisi finanziaria si sta trasformando in crisi reale con molta rapidità. La recessione che sta investendo le economie occidentali è ancora

La crisi finanziaria si sta trasformando in crisi reale con molta rapidità. La recessione che sta investendo le economie occidentali è ancora La crisi finanziaria si sta trasformando in crisi reale con molta rapidità. La recessione che sta investendo le economie occidentali è ancora difficile da valutare sia per quanto concerne la durata (2009?)

Dettagli

Uno scenario economico: quando soffia il vento del cambiamento, costruire ripari o mulini a vento?

Uno scenario economico: quando soffia il vento del cambiamento, costruire ripari o mulini a vento? Uno scenario economico: quando soffia il vento del cambiamento, costruire ripari o mulini a vento? Formulation Day, 29 aprile 2015 Vittorio Maglia Direttore AISPEC Direttore Centrale Analisi Economiche

Dettagli

Rafforzare la filiera casa per accelerare la ripresa economica. Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche

Rafforzare la filiera casa per accelerare la ripresa economica. Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Rafforzare la filiera casa per accelerare la ripresa economica Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 1 ottobre 2015 Dal sistema casa un rafforzamento della ripresa La ripresa, partita sulla

Dettagli

Numeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Numeri e tendenze I semestre Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Numeri e tendenze I semestre 2018 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il Mondo L'economia USA si sta espandendo a ritmo sostenuto grazie a un significativo stimolo

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 3 23 dicembre 2015 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel terzo trimestre l attività produttiva conferma i risultati positivi

Dettagli

Numeri e tendenze. Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Numeri e tendenze. Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Economia biellese 2014: Numeri e tendenze Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il 2014: il mondo Il ciclo economico internazionale ha mantenuto un ritmo di espansione

Dettagli

IL QUADRO MACROECONOMCIO PAOLO ONOFRI

IL QUADRO MACROECONOMCIO PAOLO ONOFRI IL QUADRO MACROECONOMCIO PAOLO ONOFRI ITINERARIO PREVIDENZIALE DUBAI, 1-5 OTTOBRE 2016 Lo scenario mondiale La fragilità del contesto mondiale Misure a livello mondiale con ricadute sugli scambi commerciali

Dettagli

Rapporto sull economia. della provincia di Rimini Massimo Guagnini. Rimini 27 marzo 2009

Rapporto sull economia. della provincia di Rimini Massimo Guagnini. Rimini 27 marzo 2009 Rapporto sull economia Rimini 27 marzo 2009 della provincia di Rimini 2008-2009 Massimo Guagnini riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività

Dettagli

L economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale. Perugia, 20 novembre 2018

L economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale. Perugia, 20 novembre 2018 L economia dell Umbria Aggiornamento congiunturale Perugia, novembre 18 Ordini e fatturato industriali aumentano ancora Ordini 1 semestre: +3,% (1-9 addetti: +1,5%) La crescita è proseguita nel III trimestre

Dettagli

Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata

Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata COMMISSIONE EUROPEA COMUNICATO STAMPA Bruxelles, 3 maggio 2013 Previsioni di primavera 2013: l economia dell UE - lenta ripresa dopo una recessione prolungata Dopo la recessione che ha segnato il 2012,

Dettagli

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019

Servizio studi. Situazione e prospettive dell economia italiana. III quadrimestre febbraio 2019 Servizio studi Situazione e prospettive dell economia italiana III quadrimestre 2018 14 febbraio 2019 Premessa Il Rapporto ha due obiettivi: i) fornire ai Consorzi materiali utili per costruire un pacchetto

Dettagli

CONGIUNTURA INDUSTRIA

CONGIUNTURA INDUSTRIA CONGIUNTURA INDUSTRIA Indagine sull industria manifatturiera della provincia di Biella 1 trimestre 2008 A cura dell Ufficio Studi CONGIUNTURA INDUSTRIA 1 TRIMESTRE 2008 L INDUSTRIA BIELLESE SEGNA ANCORA

Dettagli

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano

CHECK UP 2012 La competitività dell agroalimentare italiano Rapporto annuale ISMEA Rapporto annuale 2 6. La domanda interna: i consumi delle famiglie IN SINTESI Un segnale preoccupante per l agricoltura e l industria alimentare italiana proviene dai dati Istat

Dettagli

gli scenari per l economia della Lombardia

gli scenari per l economia della Lombardia Milano 28 luglio 2016 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda gli scenari per l economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la

Dettagli

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo

CRIStianI nel vortice cittadini in dialogo Ufficio Diocesano di pastorale sociale e del lavoro Missione cittadina CRIStianI nel vortice VICENZA 24 aprile 2010 Spunti per una lettura della realta economica e sociale Crisi finanziaria ed economica

Dettagli

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole

L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole L economia del Veneto dopo la crisi: l export traina una ripresa ancora debole È un quadro in generale miglioramento quello dell economia del Veneto nel 2010, ma la soglia di attenzione rimane alta perché

Dettagli

Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca

Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca Scenari Globali, prospettive di impresa - Assemblea e Ceo Conference di Centromarca - I consumi in Italia Pietro Modiano Presidente - Nomisma Milano, Palazzo Clerici 15/06/2011 Bassa crescita: derivante

Dettagli

Rafforzare le costruzioni per accelerare la ripresa economica

Rafforzare le costruzioni per accelerare la ripresa economica 7 anniversario dell ANCE Rafforzare le costruzioni per accelerare la ripresa economica Gregorio De Felice Direzione Studi e Ricerche Milano, 16 giugno 216 Ripresa da rafforzare. Investimenti in costruzioni

Dettagli

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con carta di credito

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con carta di credito Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con carta di credito Dicembre 2011 Marketing CartaSi 1 CartaSi SpA Azienda del Gruppo ICBPI Il Barometro Cashless di dicembre Variazioni % sul periodo corrispondente

Dettagli

L economia della Lombardia

L economia della Lombardia Presentazione Rapporto Mantova 21 giugno 211 L economia della Lombardia MAMU Centro Congressi Mantova Multicentre Indice della presentazione La congiuntura La reazione delle imprese manifatturiere alla

Dettagli

Il Veneto nel 2018 e previsioni 2019: un quadro aggiornato dell economia

Il Veneto nel 2018 e previsioni 2019: un quadro aggiornato dell economia VenetoCongiuntura: l indagine trimestrale sulla congiuntura dell'industria manifatturiera del Veneto Il Veneto nel 2018 e previsioni 2019: un quadro aggiornato dell economia Antonella Trevisanato Area

Dettagli

Assemblea L industria dei beni di consumo alla prova della recessione. Enrico Giovannini. Presidente, Istat

Assemblea L industria dei beni di consumo alla prova della recessione. Enrico Giovannini. Presidente, Istat Assemblea 2012 L industria dei beni di consumo alla prova della recessione Enrico Giovannini Presidente, Istat L industria dei beni di consumo alla prova della recessione Assemblea 2012 Lo scenario italiano

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ECONOMICO PROVINCIALE 2016 A. LASAGNI (UNIVERSITA DI PARMA)

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ECONOMICO PROVINCIALE 2016 A. LASAGNI (UNIVERSITA DI PARMA) 1 PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ECONOMICO PROVINCIALE 2016 A. LASAGNI (UNIVERSITA DI PARMA) Convegno «L industria dopo la grande crisi: quali strategie?» - Camera di Commercio di Mantova, Sala Lune e Nodi

Dettagli

Il ciclo economico fra crisi e ripresa

Il ciclo economico fra crisi e ripresa Arezzo, 15 dicembre 2017 Le età dell oro CGIL Provincia di Arezzo Il ciclo economico fra crisi e ripresa Nicola Sciclone IRPET - Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana La congiuntura

Dettagli

rapporto sull economia rimini 1 aprile 2008 della provincia di Rimini

rapporto sull economia rimini 1 aprile 2008 della provincia di Rimini rapporto sull economia rimini 1 aprile 2008 della provincia di Rimini 2007-2008 riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e

Dettagli

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (febbraio 2012)

SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (febbraio 2012) SCENARIO DI PREVISIONE DELL ECONOMIA LOMBARDA (febbraio 2012) Il ritmo di crescita del Pil si riduce sia per le economie mature che per i mercati emergenti, con un incremento della variabilità dei tassi

Dettagli

La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte

La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte La congiuntura economica e il settore delle costruzioni in Piemonte Cristina Fabrizi Divisione Analisi e ricerca economica territoriale Banca d Italia Sede di Torino Stati generali delle costruzioni del

Dettagli

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Convegno Lavoro e crisi economica: evidenze, riforme e prospettive MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Auditorium Isfol Autore: Marco Centra, Tiziana Canal m.centra@isfol.it t.canal@isfol.it

Dettagli

LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL II TRIMESTRE Aprile 2019

LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL II TRIMESTRE Aprile 2019 LE PREVISIONI DELLE AZIENDE PIEMONTESI PER IL II TRIMESTRE 2019 3 Aprile 2019 COSA È CAMBIATO DA DICEMBRE MONDO EUROPA ITALIA Il contesto complessivo con rischi soprattutto per l Europa Crescita globale

Dettagli

LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL

LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo 2015 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCHEMA DI ANALISI L eredità della crisi Cosa ci aspetta per il PIL?

Dettagli

Gli scenari per l'economia della Lombardia

Gli scenari per l'economia della Lombardia milano 5 febbraio 2013 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda Gli scenari per l'economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza

Dettagli

L osservatorio economico

L osservatorio economico L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Istituto di ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili a cura di Tommaso Di Nardo Analisi

Dettagli

Quale scenario per il 2019?

Quale scenario per il 2019? Quale scenario per il 2019? La situazione economica attuale e le previsioni per le imprese Valeria Negri, Responsabile Centro Studi 11 luglio 2018 Le previsioni più aggiornate per la costruzione del budget

Dettagli

Economia biellese e vercellese Sarah Bovini, Elena Porta Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte

Economia biellese e vercellese Sarah Bovini, Elena Porta Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Economia biellese e vercellese 2015 Sarah Bovini, Elena Porta Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Il 2015: il mondo Il ciclo economico internazionale ha manifestato una decelerazione rispetto

Dettagli

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Luglio 2012 Marketing CartaSi 1 Il Barometro Cashless di Luglio Variazioni % sul periodo corrispondente 10,0 9,0 8,0 7,0-2,4 +4,5 6,0 5,0

Dettagli

LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Direttivo Comparto Chimico FEMCA CISL - Roma, 9 aprile Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL

LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Direttivo Comparto Chimico FEMCA CISL - Roma, 9 aprile Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Direttivo Comparto Chimico FEMCA CISL - Roma, 9 aprile 2015 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCHEMA DI ANALISI L eredità della crisi Cosa ci aspetta per

Dettagli

Cruscotto congiunturale

Cruscotto congiunturale La dinamica dell economia italiana a cura della Segreteria Tecnica n. 4 23 marzo 2016 Cruscotto congiunturale Pil e occupazione Nel quarto trimestre l attività produttiva continua ad aumentare. In lieve

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione MACCHINE E APPARECCHIATURE ELETTRICHE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell elettronica nell ultimo decennio ha rappresentato una quota pari all 1.5 per cento

Dettagli

Un analisi territoriale: l economia delle Marche

Un analisi territoriale: l economia delle Marche Un analisi territoriale: l economia delle Marche Laboratorio Vicarelli, Università di Macerata, 25 giugno 2014 Giacinto Micucci Banca d Italia, Sede di Ancona Ufficio Analisi e ricerca economica territoriale

Dettagli

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA

Scheda dati Roma ANALISI ECONOMICA ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle

Dettagli

IL QUADRO ECONOMICO BOLOGNESE NEL 1 1 TRIMESTRE 2014

IL QUADRO ECONOMICO BOLOGNESE NEL 1 1 TRIMESTRE 2014 IL QUADRO ECONOMICO BOLOGNESE NEL 1 1 TRIMESTRE 2014 la congiuntura bolognese nei primi mesi del 2014 - andamento tendenziale e prospettive a breve - LO SCENARIO MONDIALE: la ripresa globale prosegue,

Dettagli

E LA NAVE VA. Indicatori economici. Confindustria Genova 7 febbraio

E LA NAVE VA. Indicatori economici. Confindustria Genova 7 febbraio E LA NAVE VA Indicatori economici Confindustria Genova 7 febbraio 2018 1 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 Dopo le due crisi «storiche» del 2009 e del 2012/13, la ripresa

Dettagli

L economia del Piemonte

L economia del Piemonte L economia del Piemonte Nel 2014 l attività economica in Piemonte si è stabilizzata Il PIL in Piemonte si è stabilizzato (stime preliminari) Lieve recupero nell industria trainato dall export (per il secondo

Dettagli

Profilo di crescita del Pil nelle maggiori economie Ue (numeri indice media 2000=100) Italia Francia Germania Regno Unito Spagna

Profilo di crescita del Pil nelle maggiori economie Ue (numeri indice media 2000=100) Italia Francia Germania Regno Unito Spagna La caduta del Pil Tra le maggiori economie europee, l'italia ha registrato, nel periodo 2008-2009, la flessione del Pil (Prodotto interno lordo, che è dato dalla somma di tutti i beni e servizi prodotti

Dettagli

Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE

Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE Gianfranco Tosini Responsabile Ufficio Studi Siderweb CONGIUNTURA ECONOMICA E ANDAMENTO DEL COMPARTO TRAFILERIE 1 IL QUADRO MACROECONOMICO INTERNAZIONALE La crescita dell attività economica mondiale e

Dettagli

I comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia

I comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia I comparti del commercio e dell ospitalità nell economia della provincia di Udine Focus: sul comune di Udine Focus: i consumi in Friuli Venezia Giulia dicembre 2016 Via Morpurgo 4-33100 Udine - Tel. +39

Dettagli

INVESTIMENTI E FINANZA IN ITALIA SFIDE E OPPORTUNITÀ. Investimenti, innovazione e produttività. Matteo Bugamelli Banca d Italia

INVESTIMENTI E FINANZA IN ITALIA SFIDE E OPPORTUNITÀ. Investimenti, innovazione e produttività. Matteo Bugamelli Banca d Italia INVESTIMENTI E FINANZA IN ITALIA SFIDE E OPPORTUNITÀ Investimenti, innovazione e produttività Matteo Bugamelli Banca d Italia Presentazione del rapporto BEI Investment and Investment Finance in Europe

Dettagli

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012

Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 ASSOFOND GHISA II appuntamento 2011 Lo scenario congiunturale macroeconomico prospettive 2012 Gianfranco Tosini Ufficio Studi Siderweb Castenedolo, 14 dicembre 2011 Rallenta la crescita dell economia mondiale

Dettagli

scenari economici Centro Studi Confindustria 26 giugno 2014 stefania tomasini

scenari economici Centro Studi Confindustria 26 giugno 2014 stefania tomasini scenari economici Centro Studi Confindustria 26 giugno 214 stefania tomasini agenda la ripresa dopo la Grande Recessione le condizioni necessarie ma non sufficienti la nuova normalità scenari economici

Dettagli

CONGIUNTURA E PREVISIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI. Aprile 2015

CONGIUNTURA E PREVISIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI. Aprile 2015 CONGIUNTURA E PREVISIONI INTERNAZIONALI E NAZIONALI Aprile 2015 INDICE 1. Congiuntura internazionale e previsioni La dinamica del PIL a livello internazionale, le previsioni per il 2016 2. Congiuntura

Dettagli

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Segretariato Generale Divisione V Coordinamento delle attività statistiche Tendenze dell economia e del mercato del lavoro Maggio 21 Indicatori economici

Dettagli

L economia della Valle d Aosta

L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia

Dettagli

Questo numero di CongiuturaRes comprende un aggiornamento dello scenario di previsione relativo alle principali variabili

Questo numero di CongiuturaRes comprende un aggiornamento dello scenario di previsione relativo alle principali variabili ongiunturares Osservatorio congiunturale della Fondazione Res Photo & Design Maria Izzo Fondazione Res Scenario di previsione Focus: prezzi e redditi Questo numero di CongiuturaRes comprende un aggiornamento

Dettagli

Settore manifatturiero regionale. Dati aggiornati e previsioni

Settore manifatturiero regionale. Dati aggiornati e previsioni Al servizio di gente unica Settore manifatturiero regionale Dati aggiornati e previsioni Direzione Generale Le imprese manifatturiere Il 10,3% delle imprese attive è manifatturiero per un totale di 9.649

Dettagli

gli scenari per l economia della Lombardia

gli scenari per l economia della Lombardia Milano 9 febbraio 2016 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda gli scenari per l economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza

Dettagli

In T4 2014, l attività economica nell area euro è attesa crescere dello 0,2%, lo stesso tasso registrato in T3. L evoluzione positiva proseguirà

In T4 2014, l attività economica nell area euro è attesa crescere dello 0,2%, lo stesso tasso registrato in T3. L evoluzione positiva proseguirà In T4 2014, l attività economica nell area euro è attesa crescere dello 0,2%, lo stesso tasso registrato in T3. L evoluzione positiva proseguirà anche nei primi mesi dell anno corrente: il PIL è previsto

Dettagli

L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea

L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea BANCA D ITALIA E U R O S I S T E M A L economia italiana nel 2010: un analisi per macroarea Roberto Torrini, Servizio Studi di Struttura economica e finanziaria Pordenone, 21 giugno 2011 L economia internazionale

Dettagli

Napoli, 15 novembre Presentazione alla stampa

Napoli, 15 novembre Presentazione alla stampa Napoli, 15 novembre 2017 Presentazione alla stampa L economia della Campania Paolo Emilio Mistrulli Divisione Analisi e Ricerca Economica Territoriale Banca d Italia, Sede di Napoli ricercaeconomica.napoli@bancaditalia.it

Dettagli

scenari economici Centro Studi Confindustria 26 giugno 2014 stefania tomasini

scenari economici Centro Studi Confindustria 26 giugno 2014 stefania tomasini scenari economici Centro Studi Confindustria 26 giugno 214 stefania tomasini agenda la ripresa dopo la Grande Recessione le condizioni necessarie ma non sufficienti la nuova normalità scenari economici

Dettagli

Il Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Reggio Emilia nel 2016

Il Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Reggio Emilia nel 2016 Il Gruppo Metalmeccanico di Unindustria Reggio Emilia nel 2016 428 imprese metalmeccaniche 26.587 addetti nel 2016 COMPOSIZIONE BASE ASSOCIATIVA Grandi (> 250) 5% Medie (50 < 250) 21% Micro (< 10) 18%

Dettagli

rapporto sull economia della provincia di Rimini

rapporto sull economia della provincia di Rimini Rimini 25 marzo 2013 rapporto sull economia della provincia di Rimini Massimo Guagnini riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività

Dettagli

rapporto sull economia della provincia di Rimini Massimo Guagnini Rimini 28 marzo 2012

rapporto sull economia della provincia di Rimini Massimo Guagnini Rimini 28 marzo 2012 rapporto sull economia Rimini 28 marzo 2012 della provincia di Rimini 2011-2012 Massimo Guagnini riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività

Dettagli

FIG. 1 FIG. 2 LE DINAMICHE CONGIUNTURALI

FIG. 1 FIG. 2 LE DINAMICHE CONGIUNTURALI FIG. 1 FIG. 2 LE DINAMICHE CONGIUNTURALI Il calo dello 0,4% dell ICC registrato a settembre è derivato da una riduzione della spesa di beni (- 0,6%) e da una stabilità della domanda relativa ai servizi.

Dettagli

L economia dell Umbria. Perugia, 13 giugno 2017

L economia dell Umbria. Perugia, 13 giugno 2017 L economia dell Umbria Perugia, 13 giugno 217 Quadro d insieme L Umbria corre di meno, ma cresce ancora Si rafforzano consumi e investimenti, ma rallenta l export Il terremoto frena turismo e piccolo commercio

Dettagli

Tendenze dell ultimo anno e previsioni al Francesco Pallavicino Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento

Tendenze dell ultimo anno e previsioni al Francesco Pallavicino Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento Tendenze dell ultimo anno e previsioni al 2014 Francesco Pallavicino Responsabile Scenari di Mercato e Posizionamento I trend nel mercato delle carte 2 Speso con carta di credito: composizione del mercato

Dettagli

Roma, 14 MAGGIO 2007

Roma, 14 MAGGIO 2007 CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI OSSERVATORIO ECONOMICO TRIMESTRALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI GENNAIO - MARZO 2007 a cura della FONDAZIONE ARISTEIA ISTITUTO DI RICERCA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

Dettagli

Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel La lunga crisi continua: previsioni CSC per l Italia nel biennio

Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel La lunga crisi continua: previsioni CSC per l Italia nel biennio Indagine Confindustria sul mercato del lavoro nel 2011 La lunga crisi continua: previsioni CSC per l Italia nel biennio 2012-2013 Francesca Mazzolari Centro Studi Confindustria Numerosità del campione

Dettagli

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA

DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA 442 DOCCIA FREDDA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA Istat: Le prospettive per l economia italiana nel 2013-2014 4 novembre 2013 a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà

Dettagli

NIC GIUGNO 2016 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA

NIC GIUGNO 2016 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA NIC GIUGNO 2016 A seguito della rilevazione effettuata dall' l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) presenta una variazione tendenziale pari a - 0,2 % ed una variazione

Dettagli

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie

Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie CREDITO AL CREDITO 2011 Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie Emanuele Baldacci Istat Crescita economica: forte decelerazione dopo il rimbalzo PIL: contributi e variazione tendenziale

Dettagli

Ripresa: a che punto siamo?

Ripresa: a che punto siamo? Brescia 19 marzo 2010 Ripresa: a che punto siamo? Giuseppe Schirone I mercati della ghisa e del rottame: attualità e prospettive Emanuele De Meo riservatezza Questo documento è la base per una presentazione

Dettagli

NIC LUGLIO 2016 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA

NIC LUGLIO 2016 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA NIC LUGLIO 2016 A seguito della rilevazione effettuata dall' l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) presenta una variazione tendenziale pari a + 0,3 % ed una variazione

Dettagli

A che punto è la crisi. Fedele De Novellis. Bergamo, 1 dicembre 2009

A che punto è la crisi. Fedele De Novellis. Bergamo, 1 dicembre 2009 A che punto è la crisi Bergamo, 1 dicembre 2009 www.ref-online.it Due rappresentazioni del ciclo Italia - Prodotto interno lordo Italia - Prodotto interno lordo 325000 1.0 320000 0.0 315000-1.0 300 305000-2.0

Dettagli

Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito

Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Analisi Semestrale: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Gennaio-giugno 2012 Marketing CartaSi 1 Un semestre impulsivo Sei mesi in altalena con lo sguardo all Europa Nel primo semestre 2012 gli

Dettagli

CITTA DI CATANZARO SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICA

CITTA DI CATANZARO SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICA CITTA DI CATANZARO SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICA Anticipazione del mese di AGOSTO 2017 Indice Prezzi al consumo per l intera collettività Catanzaro Nel mese di AGOSTO 2017 a seguito della rilevazione

Dettagli

L osservatorio economico

L osservatorio economico L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Istituto di ricerca dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili a cura di Tommaso Di Nardo ANALISI

Dettagli

NIC FEBBRAIO 2017 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA

NIC FEBBRAIO 2017 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA NIC FEBBRAIO 2017 A seguito della rilevazione effettuata dall' l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) presenta una variazione tendenziale pari a + 1,7 % ed una variazione

Dettagli

Le esportazioni di tessile-abbigliamento di Como: situazione 2016 e prospettive

Le esportazioni di tessile-abbigliamento di Como: situazione 2016 e prospettive Le esportazioni di tessile-abbigliamento di Como: situazione 2016 e prospettive Ilaria Sangalli, Direzione Studi e Ricerche XXIII Osservatorio Distretto Tessile di Como Como, 22 giugno 2017 Agenda 2 1

Dettagli

Anno 2017 e previsioni

Anno 2017 e previsioni Sala delle Feste di Palazzo Bastogi Firenze, 6 luglio 2018 Andamento Crisi o ripresa? lento La situazione Leonardo economica Ghezzi e e Nicola sociale Sciclone in Toscana Anno 2017 e previsioni 2018-2020

Dettagli

NIC NOVEMBRE 2016 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA

NIC NOVEMBRE 2016 VARIAZIONI INDICI PER DIVISIONE DI SPESA NIC NOVEMBRE 216 A seguito della rilevazione effettuata dall' l'indice dei prezzi al consumo per l'intera collettività nazionale (NIC) presenta una variazione tendenziale pari a +,1% ed una variazione

Dettagli

CONGIUNTURA COMMERCIO

CONGIUNTURA COMMERCIO CONGIUNTURA COMMERCIO A CURA DELL UFFICIO STUDI INDAGINE SUL SETTORE COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 2 semestre 2006 in collaborazione con 2 Semestre 2006 Commercio biellese ancora in difficoltà

Dettagli

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito. Giugno 2013

Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito. Giugno 2013 Barometro Cashless: le Spese degli Italiani con Carta di Credito Giugno 2013 1 Il Barometro Cashless di Giugno 5,0 4,5 4,0 3,5-0,7 +4,5 3,0 2,5 2,0 1,5 +1,4 1,0 0,5 0,0 +0,7 AM Giu 13/AM Giu 12 Giugno

Dettagli

ANTICIPAZIONE DELL INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC): DICEMBRE 2018

ANTICIPAZIONE DELL INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC): DICEMBRE 2018 ANTICIPAZIONE DELL INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC): DICEMBRE 2018 LA DINAMICA TENDENZIALE E CONGIUNTURALE Nel mese Dicembre 2018 l indice dei prezzi al consumo per

Dettagli

CITTA DI CATANZARO SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICA

CITTA DI CATANZARO SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICA CITTA DI CATANZARO SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI E STATISTICA Anticipazione del mese di GENNAIO - 2018 Indice Prezzi al consumo per l intera collettività Catanzaro Nel mese di GENNAIO 2018 a seguito della

Dettagli

ANTICIPAZIONE DELL INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC): APRILE 2016

ANTICIPAZIONE DELL INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC): APRILE 2016 ANTICIPAZIONE DELL INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER L INTERA COLLETTIVITA NAZIONALE (NIC): APRILE 2016 LA DINAMICA TENDENZIALE E CONGIUNTURALE Nel mese di Aprile 2016 l indice dei prezzi al consumo per

Dettagli