QUANTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLE PARTITE PREGRESSE ANNO 2011
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1 Consiglio di Bacino dell Ambito Bacchiglione Sede legale: via Palladio, 128 fraz. Novoledo Villaverla (VI) Sede operativa: Corso Stati Uniti, 14/D PADOVA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AI SENSI DELL ART. 31, DELLA DELIBERA AEEGSI 643/2013/R/IDR QUANTIFICAZIONE E RICONOSCIMENTO DELLE PARTITE PREGRESSE ANNO 2011 Allegato alla deliberazione di Assemblea n. di reg. del 28 luglio 2014
2 Indice della relazione Indice della relazione 1. INTRODUZIONE DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO L APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO VOLUMI E RICAVI DELLE GESTIONI I COSTI OPERATIVI ESOGENI I COSTI DI CAPITALE Investimenti attivati prima della costituzione dell AATO Investimenti del periodo di salvaguardia Investimenti del periodo QUANTIFICAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO ANNO Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 2 di 17
3 Indice delle tabelle Indice delle tabelle TABELLA 1: RICAVI TARIFFARI VINCOLATI PREVISTI PER CIASCUN GESTORE PER L ANNO TABELLA 2: TARIFFA DEL S.I.I. APPLICATA PER CIASCUN GESTORE PER L ANNO TABELLA 3: ANDAMENTO DEI VOLUMI FATTURATI S.I.I. PER L ANNO TABELLA 4: CONFRONTO TRA RICAVI PREVISTI E RICAVI EFFETTIVI PER CIASCUN GESTORE PER L ANNO TABELLA 5: SCOMPOSIZIONE DEGLI SCOSTAMENTI TRA MIX E VOLUME PER CIASCUN GESTORE PER L ANNO TABELLA 6: CONFRONTO TRA PASSIVITÀ PREGRESSE PREVISTE E PASSIVITÀ PREGRESSE EFFETTIVE PER CIASCUN GESTORE PER L ANNO TABELLA 7: CONFRONTO TRA PASSIVITÀ PREGRESSE PREVISTE E PASSIVITÀ PREGRESSE EFFETTIVE PER CIASCUN GESTORE PER IL PERIODO TABELLA 8: CONFRONTO TRA QUOTA FIDEIUSSIONE PREVISTA E QUOTA FIDEIUSSIONE EFFETTIVA PER CIASCUN GESTORE PER L ANNO TABELLA 9: CONFRONTO TRA COMPONENTI AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO ANTE DA PIANO E A CONSUNTIVO PER L ANNO TABELLA 10: CONFRONTO TRA COMPONENTI AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE DEL CAPITALE IN CORSO DI REALIZZAZIONE AL DA PIANO E A CONSUNTIVO PER L ANNO TABELLA 11: ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RELATIVI ALLE COMPONENTI AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO PER INVESTIMENTI IN RETI ED IMPIANTI REALIZZATI NEL PERIODO PER L ANNO TABELLA 12: ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RELATIVI ALLE COMPONENTI AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO PER INVESTIMENTI IN RETI ED IMPIANTI PERIODO PER L ANNO TABELLA 13: ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RELATIVI ALLE COMPONENTI AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO PER INVESTIMENTI IN ATTREZZATURE ED ALTRI BENI STRUMENTALI DEL PERIODO PER L ANNO TABELLA 14: ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI RELATIVI ALLE COMPONENTI AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE DEL CAPITALE INVESTITO PER INVESTIMENTI IN RETI ED IMPIANTI PERIODO CON RETTIFICHE CHE PRODUCONO EFFETTO SULL ANNO TABELLA 15: INDIVIDUAZIONE DELLE COMPONENTI TARIFFARIE SOGGETTE A RIEQUILIBRIO TARIFFARIO TABELLA 16: ESITO DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO 2011 PER CIASCUN GESTORE TABELLA 17: RICAVI E CONSUMI ANNO 2010 PER AVS S.P.A TABELLA 18: SCOSTAMENTO DELLE COMPONENTI TARIFFARIE SOGGETTE A RIEQUILIBRIO TABELLA 19: CONFRONTO TRA LE PREVISIONI DI PIANO D AMBITO ED I DATI A CONSUNTIVO PER LE COMPONENTI TARIFFARIE SOGGETTE A RIEQUILIBRIO PER L ESERCIZIO TABELLA 20: DEFINIZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PER CIASCUN GESTORE RELATIVO ALL ESERCIZIO Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 3 di 17
4 Introduzione 1. INTRODUZIONE Con la deliberazione 643/2013/R/IDR del 27 dicembre 2013 che fa seguito ai documenti di consultazione DCO 356/2013/R/IDR e 550/2013/R/IDR, si completa il pacchetto di norme che disciplinano la regolazione tariffaria dei servizi idrici (Metodo Tariffario Idrico) per il periodo regolatorio La disciplina del periodo regolatorio risulta quindi composta da un periodo transitorio disciplinato da vari provvedimenti (delibere 585/2012/R/IDR, 73/2013/R/IDR, 88/2013/R/IDR, 459/2013/R/IDR) e da un periodo di consolidamento per gli anni disciplinato sulla base di schemi regolatori così come illustrati nella delibera 643/2013/R/IDR. Tale delibera pertanto approva il Metodo Tariffario Idrico (di seguito MTI) e le disposizioni di completamento, al fine di predisporre la tariffa per gli anni 2014 e 2015 e redigere coerentemente il piano economico finanziario (fino al termine dell affidamento) che garantisca, ai sensi dell art. 149, comma 4, del d.lgs.152/06, il raggiungimento dell equilibrio economico finanziario e, in ogni caso, il rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità della gestione, anche in relazione agli investimenti programmati. La delibera dell Autorità prevede altresì che gli eventuali conguagli relativi a periodi precedenti al trasferimento all AEEGSI delle funzioni di regolazione e controllo del settore, e non già considerati ai fini del calcolo di precedenti determinazioni tariffarie, sono quantificati ed approvati, entro il 30 giugno 2014, dagli Enti d Ambito o dagli altri soggetti competenti e comunicati all Autorità. Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 4 di 17
5 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO L applicazione della tariffa del servizio idrico integrato L Ente d Ambito ha applicato il Metodo Normalizzato nella determinazione della tariffa delle gestioni operanti nel Bacchiglione per l anno Con l approvazione del Piano d Ambito di cui alle deliberazioni assembleari n. 18 e 19 del ha stabilito l ammontare dei ricavi vincolati per ciascun gestore per l anno 2011 e conseguentemente la relativa tariffa applicabile (Tabella 1 e Tabella 2). Tabella 1: Ricavi tariffari vincolati previsti per ciascun gestore per l anno 2011 Gestore Totale 2011 migliaia di ACEGASAPS ,80 ACQUE VICENTINE ,86 AVS ,89 CVS ,98 Tabella 2: Tariffa del s.i.i. applicata per ciascun gestore per l anno 2011 Gestore 2011 Euro/mc ACEGASAPS 1, ACQUE VICENTINE 1, AVS 1, CVS 1, L articolazione tariffaria non ha di norma effetto retroattivo ed è stata applicata a partire dal 1 gennaio dell anno successivo a quello dell approvazione. 2.2 Volumi e ricavi delle gestioni Tabella 3: Andamento dei volumi fatturati s.i.i. per l anno 2011 Sub-bacino Anno Volume fatturato acqua Volume fatturato fognatura Volume fatturato depurazione (mc) (mc) (mc) ACEGASAPS ACQUE VICENTINE AVS CVS L analisi degli scostamenti finalizzata al riequilibrio tariffario si pone l obiettivo di determinare gli scostamenti tra ricavi tariffari previsti in sede di pianificazione e ricavi effettivamente conseguiti. Tale confronto richiede propedeuticamente una normalizzazione dei dati previsionali allo scopo di tenere conto delle date di avvio effettivo della gestione (e della conseguente applicazione della tariffa Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 5 di 17
6 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO normalizzata in ciascun comune). La normalizzazione avviene riproporzionando il volume previsto per ciascuna fascia di consumo, in ragione dei giorni di effettiva gestione, secondo il criterio del pro-die. A partire dai dati normalizzati è possibile mettere in luce gli effettivi scostamenti che danno origine al riequilibrio tariffario, componendoli in scostamenti da articolazione (mix) e scostamenti di volume. Tale scomposizione viene proposta per l esercizio 2011, oggetto del procedimento di verifica tariffaria (Tabella 4, Tabella 5). Tabella 4: Confronto tra ricavi previsti e ricavi effettivi per ciascun gestore per l anno 2011 Anno 2011 Mix articolazione Volume AcegasAps Acque Vicentine Avs Cvs ( /anno) ( /anno) ( /anno) ( /anno) Ricavi previsti normalizzati per inizio gestione Ricavi previsti normalizzati con mix articolazione effettiva budget budget consuntivo budget Ricavi effettivi da gestione consuntivo consuntivo Tabella 5: Scomposizione degli scostamenti tra mix e volume per ciascun gestore per l anno 2011 Anno 2011 Scostamento da mix articolazione Scostamento da andamento volume AcegasAps Acque Vicentine Avs Cvs ( /anno) ( /anno) ( /anno) ( /anno) Scostamento totale Segno positivo: debito del gestore vs. utenti Segno negativo: credito del gestore vs. utenti 2.3 I costi operativi esogeni I costi operativi esogeni sono le componenti di costo non direttamente controllabili dal gestore, poiché la loro quantificazione, le modalità ed i tempi del loro sostenimento, dipendono da soggetti terzi o direttamente dal regolatore. Pertanto, il rischio derivante dalle variazioni non previste nei suddetti costi deve essere trasferito come aggravio o beneficio completamente all utente attraverso la procedura di riequilibrio tariffario. L ammontare dei costi operativi esogeni è usualmente indipendente rispetto al livello dei volumi venduti di acqua erogata e ciò comporta che il riequilibrio tariffario dovrà essere equivalente allo scostamento tra costo previsto e costo consuntivo, a prescindere dal ricavo effettivamente conseguito dal gestore nell esercizio. Poiché l elenco dei costi di natura esogena è definito in modo tassativo, si riporta di seguito un analisi delle singole voci. I. Oneri per il rimborso delle passività pregresse dei comuni (rate dei mutui) a fronte di investimenti per il solo s.i.i. realizzati ante Gli scostamenti rilevati tra preventivo e consuntivo, per ciascun gestore, sono esclusivamente dovuti: Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 6 di 17
7 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO alla rettifica degli importi soggetti a rimborso per i mutui a tasso variabile, a seguito dell aggiornamento dei piani di ammortamento comunicati dai comuni debitori; alla rinegoziazione di alcuni mutui del servizio idrico integrato, operata direttamente da alcuni comuni successivamente al 2003; all esclusione dal rimborso di singole posizioni debitore a seguito dell attività di verifica condotta dall Ente d Ambito; alla rettifica dell importo delle contribuzioni erariali inerenti ad alcune posizioni debitorie. Nella Tabella 6 e Tabella 7, si riportano l ammontare degli importi previsti a rimborso per ciascun gestore, confrontati con gli importi effettivamente verificati a consuntivo, in relazione alla competenza di ciascun esercizio. Si sottolinea a tal proposito che la verifica a consuntivo prescinde dal momento e dalle modalità di rilevazione di tali componenti di costo nel bilancio civilistico del gestore, nonché dal momento di effettiva liquidazione a favore dei Comuni degli importi annualmente comunicati ed aggiornati dall Autorità d Ambito. Tabella 6: Confronto tra passività pregresse previste e passività pregresse effettive per ciascun gestore per l anno 2011 Debito netto 2011 AcegasAps Acque Vicentine Avs Cvs Passività pregresse previste Passività pregresse effettive Differenza Tabella 7: Confronto tra passività pregresse previste e passività pregresse effettive per ciascun gestore per il periodo Rettifiche periodo AcegasAps Acque Vicentine Avs Cvs Passività pregresse previste Passività pregresse effettive Differenza II. Oneri derivanti dalla fideiussione a garanzia del puntuale adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal Disciplinare di gestione. Il D.Lgs. 03 aprile 206 n. 152 (Testo Unico in materia ambientale), ha abrogato pressoché integralmente la Legge Galli ed ha contestualmente stabilito, in materia di regolamentazione dei rapporti tra Autorità d Ambito e gestore: che il servizio è regolato da Convenzioni predisposte dall Autorità d Ambito, sulla base delle Convenzioni tipo adottate dalla Regione (art. 151); che le Convenzioni tipo debbono prevedere, tra gli altri requisiti, anche l obbligo di prestare idonee garanzie finanziarie ed assicurative; che l affidamento del servizio è subordinato alla prestazione da parte del gestore di idonea garanzia fideiussoria. Tale garanzia deve coprire gli interventi da realizzare nei primi cinque anni di gestione e deve essere annualmente aggiornata in modo da coprire gli interventi da realizzare nel successivo quinquennio. Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 7 di 17
8 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO Il costo conseguente all accensione della garanzia fideiussoria trova collocazione nella macro voce indicata dal codice civile come B7 costi per servizi ed è considerata tra quelle ammissibili a tariffa dal metodo normalizzato. Nella Tabella 8 si riporta l ammontare degli importi previsti a carico di ciascun gestore, confrontati con gli importi effettivamente ammessi dall AATO. Tabella 8: Confronto tra quota fideiussione prevista e quota fideiussione effettiva per ciascun gestore per l anno 2011 Fideiussione anno 2011 AcegasAps Acque Vicentine Avs Cvs Importo Fideiussione prevista Importo Fideiussione effettiva Differenza I costi di capitale Investimenti attivati prima della costituzione dell AATO Per investimenti attivati prima della costituzione dell AATO si intendono le immobilizzazioni concluse e funzionanti realizzate da ciascun gestore entro il , data di attivazione del servizio in regime di salvaguardia. Non si intende in questo paragrafo richiamare quali sono i criteri di eligibilità dei singoli investimenti ai fini tariffari, per i quali si rimanda al disciplinare tecnico per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato e della procedura di revisione tariffaria nonché del riequilibrio tariffario per il periodo di salvaguardia di cui alla deliberazione assembleare n. 4 del 08/02/2008 e s.m.i. Ai fini dell analisi degli scostamenti, finalizzata alla determinazione del riequilibrio tariffario, rileva piuttosto la determinazione delle quote di ammortamento e remunerazione del capitale riferibili a tali immobilizzazioni ed il confronto con le previsioni ed i relativi sviluppi assunti nel Piano d Ambito. Gli scostamenti tra le componenti tariffarie A ed R assunte in sede di pianificazione tariffaria e quelle effettivamente di competenza in ciascun esercizio possono essere determinati dalle seguenti cause: verifiche effettuate dall Autorità d Ambito sulle singole categorie di cespiti riconosciute ai fini tariffari; rettifica di errori di calcolo o errori materiali; svalutazioni o dismissioni di cespiti iscritti tra le immobilizzazioni del gestore o delle c.d. società patrimoniali; modifiche intervenute nell aliquota di ammortamento adottata nel bilancio del gestore o delle c.d. società patrimoniali. Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 8 di 17
9 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO Tabella 9: Confronto tra componenti ammortamento e remunerazione del capitale investito ante da Piano e a consuntivo per l anno 2011 Ammortamento Confronto tra componenti A ed R su investimenti ante Acque AcegasAps Vicentine Avs Anno 2011 ante Cvs Piano Ammortamento ante Delta ammortamento capitale investito ante Remunerazione Remunerazione ante ante Consuntivo Piano Consuntivo Delta remunerazione capitale ante DELTA AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE CAPITALE ANTE Tabella 10: Confronto tra componenti ammortamento e remunerazione del capitale in corso di realizzazione al da Piano e a consuntivo per l anno 2011 Confronto tra componenti A ed R su investimenti in corso di realizzazione al Acque AcegasAps Vicentine Avs Cvs Anno 2011 Ammortamento immob. In corso Piano Ammortamento immob. In corso Consuntivo Delta ammortamento immob. In corso Remunerazione immob. In corso Remunerazione immob. In corso Piano Consuntivo Delta remunerazione immob. In corso DELTA AMMORTAMENTO E REMUNERAZIONE IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO Investimenti del periodo di salvaguardia Il Piano d Ambito individua, per ciascuna gestione, l ammontare degli investimenti che il soggetto gestore è chiamato a realizzare nel periodo di affidamento ed a fronte dei quali esso è remunerato per mezzo della tariffa del servizio idrico integrato. Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 9 di 17
10 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO L analisi degli scostamenti finalizzata al riequilibrio tariffario si pone l obiettivo di verificare: se gli investimenti realizzati dal gestore nel periodo oggetto di indagine siano stati realizzati in conformità alle prescrizioni del Piano d Ambito; se il gestore abbia rispettato la tempistica di realizzazione prevista dal Piano d Ambito; se, infine, siano stati realizzati degli investimenti inizialmente non previsti nel Piano e, in tal caso, se tali investimenti possano essere comunque ritenuti eligibili. L analisi degli scostamenti che qui viene presentata si pone il fine di valutare la congruità della tariffa pagata dagli utenti di ciascun gestore, per le sole componenti destinate a coprire il costo degli investimenti, rispetto alle spesa da quest ultimo effettivamente sostenuta per la loro realizzazione. Pertanto, la verifica tariffaria prescinde necessariamente sia dal rispetto della procedura autorizzativa, che dalla qualità e dalle caratteristiche tecniche degli investimenti che sono stati realizzati dal gestore, ma è finalizzata meramente a verificare l ammontare della spesa sostenuta nonché la tempistica di messa in opera dei singoli investimenti. A tal fine si dovrà dunque assumere: che tutti gli investimenti rendicontati dal gestore, relativi ad impianti e reti del servizio idrico integrato, siano eligibili ai fini tariffari, ancorché non espressamente individuati nel Piano d Ambito, oppure di importo eccedente rispetto alla iniziale previsione di spesa, oppure qualora dotati di un iter autorizzativo imperfetto; che tutti gli investimenti rendicontati dal gestore, relativi ad attrezzature e beni strumentali per la gestione del servizio, siano eligibili ai fini tariffari, ancorché non espressamente individuati nella pianificazione d ambito. Per quanto attiene invece ai criteri di eligibilità degli investimenti, alla loro rappresentazione contabile ed alla determinazione delle rispettive quote tariffarie di ammortamento e remunerazione del capitale investito, si rimanda a quanto descritto nel disciplinare tecnico di cui alla deliberazione assembleare n. 4 del 08/02/2008 e s.m.i. E importante sottolineare che, tutti gli importi degli investimenti (sia in sede di previsione che di rendicontazione) sono intesi come valori al netto di contribuzioni pubbliche o di altri soggetti terzi, in quanto i contributi ricevuti dal gestore in conto investimenti non rilevano ai fini della determinazione della tariffa. L analisi degli scostamenti tra investimenti programmati nel Piano degli interventi ed effettivamente realizzati è riportata in sintesi in Tabella 11. Tabella 11: Analisi degli scostamenti relativi alle componenti ammortamento e remunerazione del capitale investito per investimenti in reti ed impianti realizzati nel periodo per l anno 2011 Investimenti in reti e impianti del s.i.i. del periodo di salvaguardia Acque AcegasAps Vicentine Avs Cvs Anno 2011 Ammortamento reti e impianti (Piano) Ammortamento reti e impianti (consuntivo) Delta ammortamento reti e impianti Remunerazione del capitale reti e impianti (Piano) Remunerazione del capitale reti e impianti (consuntivo) Delta remunerazione del capitale reti e impianti TOTALE DIFFERENZE A+R Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 10 di 17
11 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO Investimenti del periodo Gli investimenti qui trattati sono relativi alla pianificazione d Ambito così come deliberata dall Assemblea di codesto Ente con i provvedimenti n. 14 di reg. del , n. 3 di reg. del , n. 18 di reg. del e n. 19 di reg. del Ai fini dell analisi degli scostamenti, valgono i criteri indicati al punto precedente ovvero gli stessi applicati agli investimenti del periodo di salvaguardia L analisi degli scostamenti tra investimenti programmati nel Piano degli interventi ed effettivamente realizzati è riportata in sintesi in Tabella 12, Tabella 13 e. Tabella 12: Analisi degli scostamenti relativi alle componenti ammortamento e remunerazione del capitale investito per investimenti in reti ed impianti periodo per l anno 2011 Investimenti in reti e impianti del s.i.i. del periodo Acque AcegasAps Vicentine Avs Anno 2011 Cvs Ammortamento reti e impianti (Piano) Ammortamento reti e impianti (consuntivo) Delta ammortamento reti e impianti Remunerazione del capitale reti e impianti (Piano) Remunerazione del capitale reti e impianti (consuntivo) Delta remunerazione del capitale reti e impianti TOTALE DIFFERENZE A+R Tabella 13: Analisi degli scostamenti relativi alle componenti ammortamento e remunerazione del capitale investito per investimenti in attrezzature ed altri beni strumentali del periodo per l anno 2011 Investimenti in attrezzature e beni strumentali Acque AcegasAps Vicentine Anno 2011 Avs Cvs Ammortamento attrezzature ed altri beni strumentali (Piano) Ammortamento attrezzature ed altri beni strumentali (consuntivo) Delta ammortamento attrezzature ed altri beni strumentali Remunerazione del capitale attrezzature ed altri beni strumentali (Piano) Remunerazione del capitale attrezzature ed altri beni strumentali (consuntivo) Delta remunerazione del capitale attrezzature ed altri beni strumentali TOTALE DIFFERENZE A+R Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 11 di 17
12 DETERMINAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO PERIODO Tabella 14: Analisi degli scostamenti relativi alle componenti ammortamento e remunerazione del capitale investito per investimenti in reti ed impianti periodo con rettifiche che producono effetto sull anno 2011 Investimenti in reti e impianti del s.i.i. del periodo Acque AcegasAps Vicentine Avs Anno 2011 Cvs Ammortamento reti e impianti (Piano) Ammortamento reti e impianti (consuntivo) Delta ammortamento reti e impianti Remunerazione del capitale reti e impianti (Piano) Remunerazione del capitale reti e impianti (consuntivo) Delta remunerazione del capitale reti e impianti TOTALE DIFFERENZE A+R Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 12 di 17
13 QUANTIFICAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO ANNO QUANTIFICAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO ANNO Il riequilibrio tariffario consiste nella definizione di una compensazione derivante dall obbligo di: trasferire ai clienti i benefici derivanti dallo scostamento positivo (consuntivo superiore a preventivo) dei ricavi tariffari o dallo scostamento negativo (consuntivo inferiore a preventivo) dei costi operativi esogeni e dei costi di capitale: in tale ipotesi si genera un debito del gestore verso l Ente d Ambito; trasferire ai clienti il maggior onere derivante dallo scostamento negativo (consuntivo inferiore al preventivo) dei ricavi tariffari o dallo scostamento positivo (consuntivo superiore a preventivo) dei costi operativi esogeni e dei costi di capitale: in tale fattispecie si genera un credito del gestore verso l Ente d Ambito. Tabella 15: Individuazione delle componenti tariffarie soggette a riequilibrio tariffario Componente Riequilibrio tariffario Ricavi tariffari Costi operativi endogeni Costi operativi esogeni Extraflussi Ammortamenti investimenti Remunerazione del capitale investito Si No Si No Si Si In questo paragrafo si riporta la sintesi dei risultati appena illustrati con riferimento alle singole componenti di costo e di ricavo del periodo 2011 e si propone il conseguente riequilibrio tariffario. I risultati di seguito richiamati, derivano dall applicazione dei criteri così come individuati nel Disciplinare tecnico per la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato e della procedura di revisione tariffaria approvato dall Assemblea dell AATO Bacchiglione con la Delibera n. 4 di reg. del e successivamente modificato con deliberazione assembleare n. 13 del Secondo i criteri già in precedenza individuati, l Ente d Ambito per l anno 2011 ritiene di non introdurre alcun coefficiente di abbattimento (franchigia) dello scostamento rilevato nell esercizio. Tale scelta è motivata dal fatto che per gli scostamenti più rilevanti, la causa è principalmente dovuta ad un rallentamento nella realizzazione degli investimenti, e quindi ad un esborso minore per il soggetto gestore in termini di costi di capitale. La differenza che emerge dal confronto tra i costi di capitale pianificati e quelli rendicontati a consuntivo, deve essere trasferita all utenza senza l introduzione di alcuna franchigia, diversamente ciò potrebbe costituire una sorta di premialità data al gestore per la mancata realizzazione degli investimenti previsti nel Piano d Ambito. L applicazione del riequilibrio tariffario comporta l origine di un rapporto di credito-debito tra gestore ed utente che viene riassunto nella Tabella 16 ed il cui dettaglio viene presentato nella Tabella 18, Tabella 19, Tabella 20. Il conguaglio così calcolato, facendo riferimento al periodo precedente al trasferimento all Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico delle funzioni di regolazione e controllo del settore, e non già considerati ai fini del calcolo di precedenti determinazioni tariffarie, va espresso in unità di consumo, ovvero deve essere diviso per i metri cubi erogati nell anno 2012, ed il risultato così ottenuto deve essere applicato in funzione del consumo degli utenti nel medesimo anno. Il predetto conguaglio deve inoltre essere evidenziato in bolletta separatamente dalle tariffe approvate per l anno in corso e riscosso Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 13 di 17
14 QUANTIFICAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO ANNO osservando le modalità minime di rateizzazione esposte all art della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR. Nei casi in cui i conguagli siano, invece, a favore dell utenza, è fatto obbligo al gestore di decurtarli a partire dalla prima bolletta utile. Tabella 16: Esito del riequilibrio tariffario 2011 per ciascun gestore Gestore 2011 Rettifica Ricavi anno 2010 Penale Errata Trasmissione dati TOTALE 2011 ACEGASAPS ACQUE VICENTINE AVS CVS Relativamente al gestore AVS, con nota prot. n del 24/04/2012, ha comunicato alla scrivente di aver operato delle rettifiche in merito ai volumi comunicati per l anno 2010 e considerati nel precedente procedimento di quantificazione del riequilibrio tariffario di cui alla deliberazione assembleare n. 13 del I dati effettivi relativi all anno 2010 e le differenze rispetto a quanto in precedenza comunicato sono riportati nella tabella seguente: Tabella 17: Ricavi e consumi anno 2010 per Avs AVS Anno Volume fatturati acqua (mc) Ricavi S.I.I. (euro) Deliberazione assembleare n. 13 del Nota prot. AVS n del 24/04/ Il gestore ha provveduto, altresì, ad effettuare tali rettifiche dandone comunicazione anche nel bilancio civilistico dell anno Inoltre, con nota loro prot. n del il gestore AVS ha ribadito che le cause della rettifica dei consumi relativi all anno 2010, comunicate ad aprile 2012, sono da imputare ad una differenza nella componente stimata dei consumi 2010, ancora presente nelle comunicazioni sul dato dei consumi fatto nel Tale stima, infatti, ha proiettato sull intero anno 2010 un consumo pro-die calcolato in base ai dati di lettura effettivi disponibili, che però erano allora ancora incompleti e normalmente soggetti a verifiche ed eventuali correzioni successive (per perdite o errori di lettura. Tuttavia, si evidenzia che i dati sui consumi dell anno 2010 sono stati richiesti al gestore una prima volta con nostra nota prot. n del 01/08/2011 e successivamente confermati dalla stessa società in data 24/11/2011. Pertanto, la non corretta comunicazione di tali dati alla scrivente pone AVS nella fattispecie prevista dall art. 18, comma 5, del Disciplinare di regolazione sottoscritto tra l Ente d Ambito ed il gestore stesso. Ovvero, si considerano inoltre, ed in ogni caso, inadempimenti alle direttive ed agli atti di cui al presente articolo, le violazioni, da parte del Gestore, degli obblighi informativi di cui al precedente art. 10 e, più in particolare:[...] la trasmissione di dati non corretti e/o redatti in modo non conforme alle direttive ed alle richieste dell Autorità d Ambito. In questo caso Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 14 di 17
15 QUANTIFICAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO ANNO secondo quanto previsto dall art. 18, comma 3, il gestore è tenuto comunque al pagamento di una penale pari a 300,00 (Euro trecento/00) per ogni giorno di ritardo nell'adempimento degli atti dell'autorità d'ambito, e l importo giornaliero della penale viene aggiornato annualmente dall Autorità d Ambito in funzione dell inflazione programmata. L inadempimento genera, pertanto, una penalità pari ad , quantificata come i giorni intercorsi a partire dal giorno successivo alla scadenza fissata dalla nostra nota prot. n del 01/08/2011 (vale a dire dal ) e fino alla comunicazione pervenuta dal gestore con nota prot. n del 24/04/2012. I giorni di ritardo quindi sono quantificati in 220, a cui va applicata la penale di 339,26 (il valore di 300,00 è stato aggiornato in funzione dell inflazione programmata). Tabella 18: Scostamento delle componenti tariffarie soggette a riequilibrio Segno positivo: credito del gestore vs. AATO Segno negativo: debito del gestore vs. AATO AcegasAps SpA Acque Vicentine SpA 2011 Avs SpA Cvs SpA Ricavi (euro) Riequilibrio ricavi (euro) Cespiti (euro) Investimenti PdA 2006 (euro) Investimenti salvaguardia (euro) Investimenti ante (euro) Investimenti in corso al (euro) Altri investimenti ed attrezzature (euro) Rettifiche investimenti periodo (euro) Costi esogeni (euro) Mutui comuni (euro) Mutui comuni periodo (euro) Fidejussione (euro) Totale scostamenti (euro) Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 15 di 17
16 QUANTIFICAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO ANNO Tabella 19: Confronto tra le previsioni di Piano d Ambito ed i dati a consuntivo per le componenti tariffarie soggette a riequilibrio per l esercizio budget 2011 consuntivo AcegasAps Acque AcegasAps Acque Avs SpA Cvs SpA SpA Vicentine SpA SpA Vicentine SpA Avs SpA Cvs SpA Ricavi (normalizzati sulle gestioni effettive) (euro) Acquedotto p.v. (euro) Acquedotto p.f. (euro) Fognatura (euro) Depurazione (euro) Cespiti (euro) ) Investimenti PdA 2006 (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Investimenti periodo salvaguardia (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Investimenti ante (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Investimenti in corso al (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Attrezzature ed altri investimenti (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Rettifiche investimenti periodo (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) Costi esogeni (euro) Mutui comuni (euro) Mutui comuni periodo (euro) Fidejussione (euro) Volumi (normalizzati sulle gestioni effettive) Volume erogato acqua (mc/anno) Ricavo medio per mc erogato acqua (euro/mc) 1, , , , , , , , Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 16 di 17
17 QUANTIFICAZIONE DEL RIEQUILIBRIO TARIFFARIO ANNO Tabella 20: Definizione del riequilibrio tariffario per ciascun gestore relativo all esercizio 2011 Segno positivo: credito del gestore vs. AATO Segno negativo: debito del gestore vs. AATO 2011 AcegasAps Acque SpA Vicentine SpA Avs SpA Cvs SpA Ricavi (euro) Scostamento mix articolazione (euro) Scostamento andamento volume (euro) Cespiti (euro) ) Investimenti PdA 2006 (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Investimenti periodo salvaguardia (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Investimenti ante (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Investimenti in corso al (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Attrezzature ed altri investimenti (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) ) Rettifiche investimenti periodo (euro) Ammortamenti (euro) Remunerazione del capitale investito (euro) Totale scostamenti (A) (euro) Costi esogeni (B) (euro) Mutui comuni (euro) Mutui comuni periodo (euro) Fidejussione (euro) Totale scostamenti (A+B) (euro) Rettifica Ricavi anni precedenti (euro) Penale Errata Trasmissione dati (euro) Conguaglio effettivo totale (euro) Relazione di accompagnamento ai sensi dell art. 31, della Delibera AEEGSI 643/2013/R/IDR Pagina 17 di 17
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