Variante N 1 al Piano Attutivo Comunale di iniziativa privata denominato Località Ander Eibn

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1 C O M U N E D I S A U R I S P R O V I N C I A D I U D I N E Variante N 1 al Piano Attutivo Comunale di iniziativa privata denominato Località Ander Eibn Relazione Paesaggistica Redattore del Rapporto Ambientale: Arch. Luciano Zoratti Udine: 20/03/2016

2 PREMESSA Il proponente, per nuove esigenze intervenute, intende apportare delle modifiche al P.A.C. di iniziativa privata denominato Località Ander Eibn approvato dal Comune di Sauris con delibera di Consiglio Comunale n.39 dd.03/12/2013. Le modifiche consistono sostanzialmente in: A- apertura di una parete finestrata ad est dell edificio sud-ovest con relativa tettoia di protezione e locale tecnico; B- modifica della tipologia di finitura della strada interna di collegamento tra gli edifici e dell area a parcheggio ovest; C- leggere modifiche alle perimetrazione degli interventi sulle aree esterne; D- modifica delle disposizioni attuative atte ad ampliare la flessibilità di alcuni interventi minori e per l inserimento di nuove tipologie ammissibili di finiture e manufatti; E- recepimento del nuovo perimetro dell area sottoposta a pianificazione, in ragione della variazione intervenuta con la Variante n.25 al P.R.G.C. OBBIETTIVI DELLA VARIANTE Nel dettaglio la variante prevede: A) apertura parete finestrata ad est dell edificio sud-ovest con relativa tettoia di protezione e locale tecnico consistente nell apertura di una parete atta al collegamento della parte interrata dell edificio all area esterna. La finestratura sarà di tipologia tradizionale a quattro ante in legno, mentre la muratura esterna a vista sarà rivestita con pietre naturali e da un rivestimento in legno di uguale essenza e dimensione del block bau esistente. A protezione e copertura della finestratura verrà realizzata una tettoia a una falda con struttura portante in elementi metallici inclinati (T100) rivestiti in legno e ancorati sul muro perimetrale mediante profili metallici, soprastante orditura in legno e manto di copertura in scandole di legno. Per questioni impiantistiche si rende necessario inoltre realizzare un piccolo locale tecnico seminterrato (n.2 lati completamente interrati) da collocarsi sul lato est della parete finestrata già citata ed in continuità con la stessa. Le finiture esterne delle pareti saranno in pietra naturale. Il serramento di accesso sarà realizzato in legno; B) modifica della tipologia di finitura della strada interna di collegamento tra gli edifici e dell area a parcheggio ovest: inserimento della possibilità di realizzazione della strada interna di collegamento tra gli edifici e l area parcheggio ovest in fondo sterrato/inghiaiato con la possibilità di realizzazione canalette di scolo acque e possibilità di realizzare rampe e tratti dei medesimi con pavimentazione in pietra; C) leggere modifiche alla perimetrazione degli interventi sulle aree esterne: le aree esterne oggetto di intervento vengono ridefinite come illustrato negli elaborati grafici di variante; D) modifiche alle disposizioni attuative atte ad ampliare la flessibilità di alcuni interventi minori e per l inserimento di nuove tipologie di finiture e manufatti: ovvero: - possibilità di realizzazione degli interventi di cui al punto A) come identificati anche nell allegato A alla presente. L identificazione e dimensionamenti sono da considerarsi di indirizzo, in sede di progettazione di dettaglio potranno essere apportate modeste modifiche; - per quanto attiene le recinzioni, l ubicazione espressa sulle tavole grafiche è da ritenersi di indirizzo, in fase progettuale il tracciato delle recinzioni potrà subire 2

3 modifiche e stralci, ma dovranno comunque essere rispettate le tipologie costruttive previste dal P.A.C.; - per quanto attiene l area soggetta a pavimentazioni (area a pavimentazione in porfido e area a pavimentazione in assi di legno) la rappresentazione grafica distintiva delle due tipologie di intervento non è prescrittiva, in tale area possono essere utilizzate entrambe o solo una delle tipologie previste. Sono inoltre ammesse modeste modifiche dimensionali delle aree e modesti ampliamenti delle stesse entro il perimetro di quelle destinate a verde pianeggiante; - per quanto attiene le aree destinate a verde pianeggiante sono ammesse modeste modifiche dimensionali e/o modesti ampliamenti verso le superfici a verde o verso quelle pavimentate; - per quanto attiene la viabilità interna ed i parcheggi, in recepimento alla variazione di cui al punto B) è ammessa la realizzazione del tratto di strada di collegamento tra gli edifici e delle aree di parcheggio a fondo sterrato/inghiaiato nonché la realizzazione di tratti e rampe in pietra; - in fase progettuale di richiesta del titolo abilitativo le viabilità e le aree di parcheggio potranno subire modeste modifiche dimensionali, fermo restando il numero di posti auto previsto; - sia nelle aree da destinarsi a pavimentazione che nelle aree a verde pianeggiante è ammessa la realizzazione di pavimentazione in lastre di pietra grezza di tipologia tradizionale saurana; - è ammessa la realizzazione di passaggi pedonali delimitati in legno e/o pietra anche dotati di scalini realizzati secondo gli usi dell ingegneria naturalistica locale. L ubicazione espressa sulle tavole grafiche è da ritenersi di indirizzo, in fase progettuale il tracciato potrà subire modifiche e stralci; - per quanto attiene le cordonate sono ammesse in alternativa alla pietra, unicamente all esterno delle aree di pertinenza degli stavoli, anche quelle prefabbricate in cls.; - per quanto attiene le canalette di scolo delle acque meteoriche sono ammesse anche di tipologia prefabbricata in cls; - per quanto attiene le opere di sostegno, i muri di contenimento di modesta entità ed altezza sono sempre ammessi, mentre l ubicazione e i dimensionamenti delle opere miste e delle scogliere non sono prescrittivi; - per quanto attiene ai punti luce, la tipologia specificata dalla Tav.8 del PAC è da ritenersi di indirizzo, sono ammesse tipologie differenti purché si inseriscano nel contesto paesaggistico dell area. In fase progettuale di richiesta del titolo abilitativo l ubicazione e il numero degli stessi può essere variato; - per quanto attiene le aree adibite a piantumazione di alberature autoctone, tenuto conto che l area di P.A.C. viene mantenuta a verde per la maggior parte della superficie, le stesse in fase progettuale di richiesta del titolo abilitativo potranno subire modeste modifiche e stralci. E prevista inoltre la seguente prescrizione di salvaguardia: in fase progettuale, la valutazione sulla modesta entità delle deroghe dimensionali e/o tipologiche eventualmente da attuarsi è demandata all organo comunale dedicato al rilascio del previsto titolo edilizio e/o paesaggistico. Qualora non fossero giudicate positivamente il titolare della richiesta del titolo edilizio è tenuto ad uniformarsi alle disposizioni grafiche di cui alla presente variante o ad adottare le prescrizioni imposte dell ufficio. 3

4 E) recepimento del nuovo perimetro dell area sottoposta a pianificazione, in ragione della variazione intervenuta con la Variante n.25 al P.R.G.C.: il perimetro dell area assoggettata a PAC viene ridefinito stralciando gli immobili catastalmente distinti al fg.18 mapp.107- ex112(ora472)-ex162(ora485), immobili comunque non interessati da interventi. Trattasi di riduzione della superficie oggetto assoggettata a PAC. ANALISI DEL CONTESTO PAESAGGISTICO Il sito interessato dagli interventi è collocato a nord-ovest della frazione di Sauris di Sotto nel territorio comunale di Sauris in località Ander Eibn, su versante prativo con pendenza degradante verso sud. L area è urbanisticamente collocato in zona E4 - agricola paesaggistica ricadente negli ambiti di interesse agricolo e paesaggistico: prati, culture e seminativi dei centri abitati ed è assoggettata al vincolo di cui all art.2 della Legge 1497/1939 ora art.136 co.1 lett.c) e d) del D.Lgs 42/2004. STATO ATTUALE DEL BENE PAESAGGISTICO INTERESSATO DAGLI INTERVENTI Il comprensorio sottoposto a Pianificazione Attuativa è sito nei pressi della Frazione di Sauris di Sotto, nella località tradizionalmente riconosciuta con il nome di Ander Eibn, posta a nord-ovest dell abitato è caratterizzato da un ampio pendio utilizzato a pascolo delimitato lungo il suo perimetro da bosco e da vegetazione spontanea. L area assoggettata a P.A.C. ha interessato gli immobili catastalmente distinti al fg.18 mapp.108 (ora440) (ora445)-111(ora453) (ora440)-150(ora441)-151(ora441)-152(ora447) (ora443)-156(ora447) ricadenti in zona urbanistica E4. Il P.A.C. approvato ha definito gli interventi da attuare nella località Ander Eibn, destinata al pascolo del bestiame allevato dall azienda Carniagricola soc. agr.a r.l., ed identificata dalla Variante n.18 al P.R.G.C. come area per lo sviluppo agricolo. Il piano nel complesso prevede: - il recupero dello stavolo nord-ovest da destinare ad alloggi agrituristici (residenziale agricola ai sensi L.R. 19/2009 e s.m.i.); - il recupero con delocalizzazione dello stavolo sud-ovest da destinare ad alloggi agrituristici (residenziale agricola ai sensi L.R. 19/2009 e s.m.i.); - la modifica della destinazione d uso dell edificio nord-est in struttura artigianale agricola e commerciale agricola ai sensi L.R. 19/2009 e s.m.i. o in alternativa, a struttura artigianale agricola e commerciale agricola nei piani interrato e terra e alloggi agrituristici/alloggio custode (residenziale agricola ai sensi L.R. 19/2009 e s.m.i.) nei piani primo e sottotetto; - la realizzazione del tratto di Strada Rabozzach ricadente all interno dell area assoggettata a PAC intercorrente dal tratto di strada oggetto di recente intervento pubblico fino a raggiungere la strada interna di collegamento tra gli edifici, nonché la realizzazione delle aree di parcheggio; - la realizzazione dei sottoservizi, illuminazione esterna, pavimentazioni esterne, recinzioni, opere di contenimento e muretti, ad altre opere minori. 4

5 Il sito è interessato dai lavori autorizzati per l attuazione delle previsioni del P.A.C. Si rimanda comunque alle fotografie dell area allegate alla presente. ELEMENTI DI VALORE PAESAGGISTICO PRESENTI Il comprensorio è caratterizzato dalla presenza di n.2 stavoli di particolare valore ambientale già oggetto di lavori in attuazione alle previsioni di P.A.C. Di particolare bellezza risulta inoltre lo squarcio panoramico sul versante prativo, apprezzabile una volta raggiunta la località Ander Eibn. Non sono presenti beni tutelati ai sensi della parte 2 del D.Lgs 42/2004. IMPATTI SUL PAESAGGIO DELLE TRASFORMAZIONI PROPOSTE Per quanto attiene la variazione di cui al punto A), considerate la tipologie delle finiture utilizzate consistenti in: - muratura esterna a vista rivestita con pietre naturali e da un rivestimento in legno di uguale essenza e dimensione del block bau esistente; - serramentistica di tipologia tradizionale in legno; - tettoia di protezione della facciata, a una falda con struttura portante in elementi metallici inclinati rivestiti in legno, soprastante orditura in legno e manto di copertura in scandole di legno; L utilizzo di materiali e tipologie costruttive/finiture locali fanno si che l impatto provocato dall intervento risulti limitato. L apertura della facciata a vista di collegamento con i locali interrati di servizio inoltre ha già ottenuto autorizzazione paesaggistica n. n 150 dd. 22/01/2016. Per migliore comprensione si rimanda ai rendering di cui all allegato A alla relazione tecnica. Per quanto attiene la variazione di cui al punto B), considerate le tipologie di finitura previste (sterrato/inghiaiato con eventuali tratti e rampe con pavimentazione in pietra) e l irrilevanza delle 5

6 canalette di scolo delle acque meteoriche gli impatti risultano limitati e migliorativi rispetto alle originarie previsioni si P.A.C. Per quanto attiene la variazione di cui al punto C), considerate le limitate modifiche gli impatti sono minimi. Per quanto attiene la variazione di cui al punto D), si ritiene che gli impatti provocati sul paesaggio siano minimi, considerato: - che le limitate deroghe dimensionali e tipologiche degli interventi sull area esterna sono comunque subordinate alla valutazione dell organo incaricato al rilascio del titolo abilitativo e paesaggistico; - che la possibilità di realizzazione, nelle aree destinate verde pianeggiante, di pavimentazione in pietra locale di tipologia saurana, rispecchiano la tipologia locale e sono limitate comunque all intorno degli edifici e legati all utilizzo degli stessi; - che la possibilità di realizzazione di passaggi pedonali delimitati in legno e/o pietra anche dotati di scalini realizzati secondo gli usi dell ingegneria naturalistica, rispettano le caratteristiche tipologiche locali; - che la realizzazione delle opere di sostegno con finitura in pietra e/o legno, rispettano la tipologia locale; - che la possibilità di riduzione delle alberature previste è irrilevante nel contesto di intervento, quasi interamente mantenuto a prato e contornato da boschi naturali; - che la canalette e le cordonate prefabbricate in cls, quest ultime solo fuori dalle aree di pertinenza degli stavoli, sono di impatto irrilevante. Per quanto attiene la variazione di cui al punto E), si ritiene che la riduzione della superficie assoggettata a piano attuativo sia dal punto di vista paesaggistico irrilevante data la non presenza di interventi previsti nelle aree stralciate. ELEMENTI DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE NECESSARI Le impostazioni attuative del piano e delle opere di variante in parola risultano già di per se definite sulla base delle caratteristiche tipologiche e tradizionali locali. L ambito oggetto di attuazione, mantenuto per la maggior parte a prato, non necessita di opere compensative o di mitigazione. CONCLUSIONI Le modifiche apportate dalla Varinate n.1 al PAC di iniziativa privata denominato Ander Eibn sono compatibili con le tipologiche tradizionali storiche locali e le caratteristiche paesaggistiche dell area di intervento. 6

7 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Vista dello Stavolo Sud pre interventi 7 Vista dello Stavolo Nord pre interventi

8 Vista dallo Stavolo Nord Vista Stavoli 8

9 Vista ambito Udine, 20/03/2016 Firma. 9

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