ALLEGATO E3 - AMBITO PER OPERE DI URBANIZZAZIONE INDOTTA

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2 ALLEGATO E3 - AMBITO PER OPERE DI URBANIZZAZIONE INDOTTA 1

3 Sommario Ambito per opere di urbanizzazione indotta del depuratore SISI... 3 Ubicazione... 3 Previsioni urbanistiche... 4 Morfologia e colture in atto... 5 Caratteristiche del contesto ambientale... 6 Caratterizzazione e vincoli... 6 Compatibilità acustica... 7 Indicazioni su possibili effetti ambientali... 8 NTA proposte

4 Ambito per opere di urbanizzazione indotta del depuratore SISI Ubicazione L impianto consortile della SISI sorge ad est dell abitato di Govone in ampia area pianeggiante di fondovalle posta tra la Località Piana e la Frazione Canove con scarsa capacità produttiva posta a confine con lo svincolo autostradale che collega L area è delimitata dal reticolo stradale costituito la S.S. 231 all Autostrada A33 Asti Cuneo e all autostrada stessa., a nord est dalla strada comunale Via Sottere, a sud est dall Autostrada A33 Asti Cuneo, a sud ovest dallo svincolo autostradale ed a nord ovest dalla Strada Statale n. 231 di S. Vittoria. Immagine: Individuazione ambito di trasformazione 3

5 Previsioni urbanistiche Ampliamento ambito per opere di destinazione indotta occupato dagli impianti consortili gestiti da SISI di quanto necessario per posizionare le nuove linee di depurazione, con conseguente ampliamento della fascia di rispetto dell impianto. L ampliamento prevede il vincolo alla realizzazione di una nuova viabilità di accesso all impianto direttamente collegata allo svincolo autostradale della A33Asti Cuneo con innesto operato attraverso una rotatoria di nuova previsione. Immagine: Stralcio PRGC Vigente Stralcio preliminare Variante Strutturale n. 3 previsione invariata rispetto al documento programmatico 4

6 Morfologia e colture in atto Le colture agrarie ad oggi presenti sono di scarso pregio e significativamente compromesse dalla presenza dello stabilimento industriale del gruppo tessile Miroglio S.p.A., dall impianto di lavorazione inerti facente capo alla ditta Cave Gabbio S.r.L. e dall impianto consortile di depurazione gestito dalla società SISI. Le coltivazioni in atto sono a prato e seminativi. Immagini: Estratto della Carta della Capacità di Uso dei Suoli, legenda IPLA 5

7 Caratteristiche del contesto ambientale Il contesto ambientale di riferimento è quello collinare del Roero. Si tratta di un area posizionata a valle del nucleo storico ad alta caratterizzazione paesaggistica, in un territorio noto per le particolarità delle morfologie dei rilievi sottolineata dai segni dell'insediamento medievale ancora leggibili. Il territorio è collocato a sud-est del Roero, un sistema collinoso a struttura labirintica digradante dall'orlo della terrazza centrale fino alle sponde del Tanaro regno della viticoltura e della frutticoltura. L area oggetto di intervento è ubicata in area frazionale, nella piana del Tanaro. Caratterizzazione e vincoli Classe Geologica III : Precisi condizionamenti alle scelte urbanistiche, a causa degli elementi di pericolosità geomorfologica, che impediscono l'utilizzo del territorio. Immagine: Estratto Tavola allegato B2 Carta di sintesi della pericolosità geomorfologica e dell idoneità all utilizzazione urbanistica 6

8 Compatibilità acustica Il Comune di Govone ha approvato con D.C.C. n. 32 del l Piano di Classificazione Acustica. Dall analisi effettuata non paiono esistere accostamenti critici. Immagini: Legenda Piano di Classificazione Acustica Estratto Tavola area impianto di depurazione di Govone 7

9 Indicazioni su possibili effetti ambientali COMPONENTI DESCRIZIONE EFFETTO Acqua L area di ampliamento interferisce con il sistema idrico superficiale, non interferisce con l acquifero sotterraneo. Aria Suolo, natura e biodiversità Paesaggio e patrimonio culturale L ambito in cui è inserita la nuova previsione è esposto attualmente, a livello locale, agli effetti derivanti dall inquinamento da traffico veicolare su cui incide in parte la presenza del tratto autostradale, in parte la presenza dell impianto di lavorazione degli inerti. Si ritiene che questa componente potrebbe essere ulteriormente compromessa con particolare riferimento alla produzione di aerosol. L ambito d intervento, attualmente zona agricola (utilizzata prevalentemente a prato e seminativo), risulta totalmente permeabile e inserita in classe I ma su cui non si rilevano coltivazioni di pregio da tutelare. Inoltre, l ambito confina sia con zone agricole periurbane sia con altri ambiti fortemente antropizzati e compromessi, data la presenza della zona produttiva consolidata nel tempo. Non si rilevano nelle vicinanze aree protette, parchi, e altri ambiti di pregio da tutelare o valorizzare su cui si prevedono ricadute negative derivanti dalle trasformazioni previste. L ampliamento dell impianto, in funzione delle scelte e degli obiettivi previsti, determina un relativo consumo di suolo appartenente alla prima classe della capacità d uso ma che è localizzato ai margini del nucleo insediativo, all interno di una zona dal carattere prettamente produttivo. L ambito di trasformazione non è sottoposto a nessun tipo di vincolo. Inoltre, non si rilevano beni storico-culturali su cui le trasformazioni previste possono determinare eventuali impatti. L area di ampliamento è posta ai limiti del margine urbano, condizionato da una serie di criticità quali: discontinuità, disordine urbano, scarsa riconoscibilità. 8

10 Scala di riferimento effetti Negativo Invariato Positivo NTA proposte La realizzazione dell ampliamento dell impianto sulle aree inserite con la Variante Strutturale N. 3 è vincolata alla contestuale realizzazione, a cura e spese della Soc. S.I.S.I. S.r.l., dei seguenti interventi: - nuovo accesso principale all impianto secondo il tracciato individuato in linea di massima sulle tavole grafiche di piano con innesto diretto sullo svincolo autostradale dell A33 Asti Cuneo che dovrà essere reso funzionale entro l ultimazione dell intervento di ampliamento; - percorso ciclo-pedonale con disegno a verde come da tracciato di circa 2 Km individuato in linea di massima al paragrafo Opere di compensazione mitigazione dell Allegato E1 dell Elaborato E (Rapporto ambientale) della Variante Strutturale N. 3. E necessario inoltre prevedere, nel sito in questione, interventi quali aree destinate a parcheggi permeabili, aiuole, spazi verdi e alberati con specie autoctone, in modo da intervenire positivamente sull incremento della biodiversità, sulla riduzione della superficie impermeabilizzata, nonché sul recupero dei terreni marginali e perimetrali. L area di ampliamento dovrà essere opportunamente schermata mediante l utilizzo di sistemi vegetati, impiegando elementi di mediazione conformi e adatti al contesto paesistico. La fascia arborata da realizzare lungo i confini dovrà essere piantumata con essenze arboree ed arbustive autoctone e dovrà essere sufficientemente densa in modo da costituire un filtro visuale in grado di attenuare l impatto paesaggistico delle infrastrutture. Occorre garantire una distribuzione opportuna di prati, alberi, siepi, al fine di regolare il benessere climatico, acustico e la continuità del sistema ecologico del verde negli spazi interni ed esterni all area. In riferimento alla componente acqua, stante il notevole carico antropico indotto, occorre che il progetto di ampliamento dell impianto sia assoggettato, come peraltro previsto dalla L.R. 40/98 e s.m.i., alla verifica di V.I.A. In riferimento alla componente aria, si ritiene che l impianto rappresenti fonte di dispersione di aerosol durante le fasi del processo di depurazione, pertanto occorrerà predisporre un piano atto a mitigare gli impatti che potrebbero ingenerarsi, in particolare adottando sistemi di copertura delle varie fasi depurative sulla base di uno studio climatico appositamente dedicato. 9