delle Partecipate e dei fornitori

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1 I pagamenti della Pubblica Amministrazione, A p r i l e

2 Più del 60% dei pagamenti correnti non saldati dalla PA... Sintesi dei risultati I l pacchetto di circa 20 miliardi di euro liquidati alle imprese nell'ambito dei provvedimenti di sblocco dei debiti della PA previsto per il 2013, pur riducendo lo stock di debito commerciale, ha inciso marginalmente sulla gestione dei pagamenti correnti. L'accumularsi di nuovo debito sui pagamenti non arretrati rischia di indebolire l'effetto di questi provvedimenti. È questa, in estrema sintesi, la fotografia che emerge dall'analisi su 374 mila fatture scadute a Dicembre 2013 ed emesse verso enti pubblici (o fornitori pubblici) presenti in Payline, il database di Cerved Group sulle abitudini di pagamento di più di 2,5 milioni di operatori economici italiani. Secondo i dati di Payline, alla fine del 2013 la Pubblica Amministrazione non ha saldato la metà delle fatture scadute a quella data, cui corrisponde un importo ancora dovuto ai fornitori pari al 56%. Si tratta di un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2012, dovuto ai provvedimenti di sblocco dei debiti della PA: diminuisce infatti di 8 punti la percentuale di fatture non pagate e di 11 punti quella del valore dello scaduto, con progressi notevoli sia tra i, sia tra gli enti che afferiscono al Sistema Sanitario Nazionale. delle partecipate e dei fornitori della PA Payline, il database di Cerved Group che contiene 53 milioni di informazioni fornite dagli aderenti alla business community sui pagamenti di oltre 2,5 milioni di operatori economici italiani, include un consistente di fatture emesse verso enti della PA, partecipate pubbliche e fornitori della PA censiti in Cerved PA, il portale di Cerved su e per la Pubblica Amministrazione. I risultati di questo Osservatorio si basano su 374 mila fatture scadute a Dicembre 2013: 107 mila emesse verso enti della PA, 59 mila verso partecipate pubbliche e 208 mila verso fornitori della PA, pluri-aggiudicatari di gare. Il campione di analisi, benché molto ampio, potrebbe non riflettere l'universo delle fatture della PA per una diversa struttura degli aderenti alla business community rispetto alla popolazione delle imprese. Inoltre, poiché Payline è un database che si è sviluppato negli ultimi anni, l'osservatorio potrebbe sottostimare il di fatture con molti anni di anzianità e quindi la percentuale di fatture ancora da saldare, l'ammontare dello scaduto e i tempi di pagamento delle fatture pagate. Mancati pagamenti della PA sullo stock di fatture scadute Numero e importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute alla fine del trimestre... Scende al 50% lo stock di debito non saldato, ma pesa il ritardo nei pagamenti correnti 67,7% 57,6% 56,3% 50,0% Numero fatture Valore fatture 2

3 Pur in calo, rimane molto elevata la quota di mancati pagamenti della PA nelle transazioni correnti: se si considerano le sole fatture in scadenza nel quarto trimestre del 2013, escludendo gli arretrati, risulta che non è stato saldato il 62% del valore di queste partite. La riduzione dello stock di debito e di fatture da saldare verso i propri fornitori riguarda anche le partecipate pubbliche: rispetto al dato di Dicembre 2012 diminuisce di 1,4 punti percentuali il di fatture non pagate, mentre cala di quasi 4 punti la quota di scaduto e si riducono i tempi medi di pagamento di più di 10 giorni rispetto al quarto trimestre I dati di Payline consentono anche di analizzare come i fornitori della PA pagano a loro volta i propri partner commerciali. Negli ultimi tre mesi del 2013, gli aggiudicatari di gare pubbliche hanno ridotto la quota di scaduto che devono ai propri fornitori rispetto all anno precedente (dal 32,7% al 29,9%) ma in misura minore rispetto al resto delle imprese, ampliando il gap negativo già esistente. Si sono anche ridotti i tempi medi di liquidazione delle fatture da parte dei fornitori della PA, che sono scesi sotto i 100 giorni, grazie sia a una riduzione dei tempi concordati, sia dei giorni di ritardo. Anche in questo caso, però, il divario con le altre aziende 39,2% 37,8% 38,8% 34,9% è in aumento: la liquidazione delle fatture dei fornitori della PA ha richiesto nel quarto trimestre del giorni in più rispetto al resto delle imprese, contro i 18 giorni di differenza osservati nello stesso periodo del Andamento dei mancati pagamenti nelle transazioni correnti della PA Numero e importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture in scadenza nel trimestre 54,4% 49,5% 67,6% 62,5% Numero fatture Mancati pagamenti delle partecipate PA Numero e importo fatture non pagate in % Numero fatture Valore fatture Valore fatture Scaduto dei fornitori della PA e del totale delle imprese Valore delle fatture non pagate in % 32,7% 29,9% 25,1% 22,4% Giorni di pagamento dei fornitori della PA e delle imprese Medie ponderate, giorni 101,8 gg ritardo 99,3 34,5 32,9 termini pattuiti 83,8 79,3 23,2 20,4 67,3 66,4 60,6 58,9 3

4 S I pagamenti della PA econdo i dati di Payline, il database di Cerved Group relativo alle abitudini di pagamento di 2,5 milioni di operatori economici, alla fine del 2013 la Pubblica Amministrazione non ha saldato la metà delle fatture scadute a quella data, cui corrisponde un importo ancora dovuto ai fornitori pari al 56,3%. Si tratta di un aumento rispetto al trimestre precedente, dovuto principalmente a fenomeni di stagionalità, ma di un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2012, che segue i provvedimenti di sblocco dei debiti della PA: diminuisce infatti di 8 punti la percentuale di fatture non pagate e di 11 punti quella del valore dello scaduto. Dati di maggiore dettaglio indicano che nonostante un leggero miglioramento rispetto all anno precedente rimane molto difficoltosa la gestione dei pagamenti correnti da parte della PA: non è stato saldato il 62,5% del valore delle fatture in scadenza nel quarto trimestre 2013 (escludendo quindi gli arretrati). Le misure di sblocco dei debiti rischiano quindi di essere vanificate da una gestione corrente in cui più della metà delle fatture da liquidare nel trimestre non sono saldate nei tempi concordati. La diminuzione della percentuale di importi scaduti coinvolge tutte le amministrazioni considerate: rispetto al 2012 diminuisce del 17,1% la quota di scaduto nei comuni (dal 61,8% al 44,7%), di quasi I mancati pagamenti della PA Fatture non pagate in % 49,5% 1q 52,3% 1q 11 punti tra gli enti che operano nell'ambito del Sistema Sanitario Nazionale (dall'83% al 72,2%) e solo del 3,8% negli altri enti considerati (dal 52,7% al 48,9%). 49,4% 51,5% 2q q 57,6% 59,1% 4q 56,9% 1q 2q 3q 4q ,6% Lo scaduto della PA Importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute alla fine del trimestre 54,1% 2q ,2% 3q 67,7% 65,6% 4q 61,4% ,2% 50,0% 56,3% 1q 2q 3q 4q Andamento dei mancati pagamenti nelle transazioni correnti della PA Numero e importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture in scadenza nel trimestre 54,4% 49,5% 67,6% 62,5% Lo scaduto della PA per tipologia di ente Importo fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute alla fine del trimestre 61,8% 44,7% 83,0% 72,2% 52,7% 48,9% Numero fatture Valore fatture Sistema sanitario nazionale Altri enti 4

5 I mancati pagamenti della PA per tipologia di ente Fatture non pagate in % Giorni di pagamento per tipologia di ente PA Medie ponderate, giorni gg ritardo termini pattuiti 50,8% 83,5% 73,8% 39,3% 41,8% 44,9% 109,2 62,9 119,3 74,2 127,7 48,0 153,7 62,4 108,7 45,6 104,5 46,5 46,2 45,1 79,7 91,3 63,1 58,0 Sistema sanitario nazionale Altri enti Sistema nazionale sanitario Altri enti Anche il dato relativo al di fatture non pagate conferma il netto miglioramento di comuni e sistema sanitario: diminuiscono infatti dell 11,5% rispetto a fine 2012 le partite non pagate dalle amministrazioni comunali (ora al 39,3%), mentre si riduce del 9,7% la percentuale nella sanità (73,8%). In controtendenza il dato relativo agli altri enti considerati, in cui crescono le partite non pagate rispetto al Dicembre 2012 del 3,1%. La liquidazione degli arretrati a seguito dei provvedimenti di sblocco ha allungato i tempi medi di pagamento (che sono calcolati sulle sole fatture pagate). Nel suo complesso, la Pubblica Amministrazione ha regolato le proprie fatture in media in 122,7 giorni, 15,3 giorni in più rispetto all anno precedente. Hanno pesato soprattutto i maggiori ritardi (+11,6 giorni, da 52,2 a 63,8 giorni), accompagnati da un aumento dei termini concordati di 3,6 giorni. L allungamento colpisce tutti gli enti considerati, in particolare il sistema sanitario, in cui i tempi medi di pagamento raggiungono i 153,7 giorni, quasi un mese in più rispetto al quarto trimestre Tempi medi di liquidazione delle fatture più lunghi si devono a un aumento di enti che saldano le fatture Giorni di pagamento degli enti della PA Medie ponderate, giorni gg ritardo 107,4 52,2 122,7 55,3 58,9 63,8 termini Distribuzione nei tempi di pagamento delle fatture saldate nel trimestre Numero di enti che pagano in media nei tempi indicati% sul totale ritardi oltre 60gg in grave ritardo (oltre 2 mesi rispetto alle scadenze pattuite), che passano dal 18,2% al 19,2%. Diminuisce invece sia la quota di enti puntuali, sia la quota di enti che pagano con ritardi inferiori ai due mesi. Per quanto riguarda i gravi ritardi, la situazione peggiore si riscontra nel sistema sanitario nazionale, in cui si registra la percentuale più alta (38,7%) e la crescita maggiore (+3,7%); anche nei comuni l aumento dei soggetti in grave ritardo è stato rilevante (+1,9%), mentre è in diminuzione la percentuale negli altri enti (-3,2%). 18,2% 57,5% 32,0% ritardi entro 60gg 19,2% 56,8% 36,4% puntuali Gravi ritardi della PA per tipologia di ente Soggetti che in media pagano le fatture con ritardi di oltre due mesi rispetto alle scadenze concordate, % sul totale 24,3% 24,1% 34,9% 38,7% 17,0% 18,9% 16,4% 13,2% Sistema sanitario nazionale Altri enti 5

6 I pagamenti delle partecipate pubbliche NDiminuisce infatti rispetto all anno precedente sia el quarto trimestre del 2013 continua il miglioramento anche della situazione delle partecipate dalla Pubblica Amministrazione. il, sia il valore delle fatture scadute e non pagate: a Dicembre 2013 risultano non saldate il 37,8% delle fatture (-1,4% rispetto allo stesso periodo del 2012), pari al 34,9% in termini di valore (-3,9%). La diminuzione della quota di scaduto riguarda tutte le fasce dimensionali. In particolare, il calo rispetto a Dicembre 2012 è più pronunciato tra le micro imprese (-9,1%, dal 31,3% al 22,2%) e tra le PMI (- 6,3%, dal 42,3% al 36%), mentre è più contenuto tra le società maggiori (-0,9%, dal 35,9% al 35%). Viceversa in termini di di fatture è il dato sulle imprese con fatturato oltre 50 milioni a guidare la discesa: risultano infatti non pagate il 39,1% delle partite scadute, il 7,2% in meno del dato del quarto trimestre del 2012, mentre sono in aumento le fatture non pagate sia nelle imprese con fatturato minore di 2 milioni (+0,9%) sia in quelle con fatturato compreso tra 2 e 50 milioni (+3%). La riduzione della percentuale di fatture non saldate è attribuibile al forte calo registrato tra le partecipate dalle regioni (-10,5 punti), che però si confermano le meno virtuose, con uno stock di partite da saldare che supera il 60% e un aumento del valore dello scaduto (che tocca il 56% nel quarto trimestre 2013). Mancati pagamenti delle partecipate PA Numero e importo fatture non pagate in % Valore dello scaduto delle partecipate PA per classe dimensionale Valore delle fatture non pagate in % 31,3% 22,2% Micro I mancati pagamenti delle partecipate PA per classe dimensionale Fatture non pagate in % 26,6% 27,5% 39,2% 37,8% Numero fatture 42,3% PMI 36,0% 35,0% 38,0% 38,8% 34,9% Valore fatture 35,9% 35,0% Grandi 46,3% 39,1% Micro PMI Grandi I mancati pagamenti delle partecipate PA per ente controllante Fatture non pagate in % 35,9% 37,4% 19,7% 25,9% 71,3% 60,8% Scaduto delle partecipate PA per ente controllante Valore fatture non pagate in % sul totale delle fatture scadute nel trimestre 40,5% 33,1% 11,3% 12,7% 53,6% 56,0% Province Regioni e autonomie locali Province Regioni e autonomie locali 6

7 Viceversa, nel caso delle partecipate comunali, aumenta la quota di fatture non saldate ma si riduce di oltre 7 punti quella di scaduto, che si attesta al 33,1% alla fine del Dal punto di vista geografico il miglioramento è diffuso alla maggior parte delle aree della Penisola. Scende nettamente il di fatture non pagate nel Sud e Isole (-7,7%), che però si conferma come l area con la quota maggiore di mancati pagamenti. Più contenuto il calo al Nord (-2,3% al Nord Est e -1,5% al Nord Ovest) e in leggero aumento il dato del Centro (+0,4%). Nel Mezzogiorno sono state pagate più fatture, ma soprattutto di basso importo, visto l aumento dello scaduto (+3,3 punti percentuali), che a Dicembre 2013 ha raggiunto il 67,5%. Nel resto del Paese, lo scaduto risulta invece in calo, in particolare al Centro (-4,8%). I dati relativi alle fatture liquidate nel quarto trimestre 2013 dalle partecipate pubbliche indicano un netto calo dei tempi medi di pagamento e un calo di società in grave ritardo rispetto ai tempi concordati. Si riducono di più di 10 giorni i tempi medi di pagamento, che passano da 117,2 a 106,8, grazie soprattutto a una riduzione dei ritardi (che diminuiscono da 46,5 a 39,7 giorni). I dati relativi alla puntualità nei pagamenti I mancati pagamenti delle partecipate PA per area geografica Fatture non pagate in % 43,2% 43,6% Nord Ovest 27,7% 26,2% Centro Nord Est 26,7% 24,4% Sud e Isole 70,6% 62,9% Valore dello scaduto delle partecipate PA per area geografica Valore delle fatture non pagate in % Nord Ovest 28,0% 25,2% 39,8% 35,0% Centro Nord Est Sud e Isole 33,0% 28,9% 64,2% 67,5% delle partecipate indicano un calo sia delle società che saldano entro i tempi concordati le proprie fatture (dal 30,9% al 29,2%) sia di quelle che pagano con oltre due mesi di ritardo (dal 14,7% al 13,4%). Giorni di pagamento delle partecipate PA Medie ponderate, giorni gg ritardo termini pattuiti Distribuzione delle partecipate PA per puntualità nei pagamenti Distribuzione in base ai ritardi medi in fattura 117,2 40,5 106,8 39,7 ritardi oltre 60gg 14,7% ritardi entro 60gg 13,4% puntuali 54,4% 57,3% 70,7 67,1 30,9% 29,2% 32,0% 36,4% 7

8 La riduzione di società in grave ritardo è maggiore tra le grandi partecipate pubbliche con ricavi oltre i 50 milioni, per cui la quota di soggetti con ritardi superiori a due mesi diminuisce dal 27,9% al 22,5%. In leggero calo anche la quota tra le PMI (-0,5 punti percentuali) e tra le aziende più piccole (dal 10,4% all'8,7%). Dal punto di vista geografico, i gravi ritardi si riducono in tutta la Penisola, con la sola eccezione del Mezzogiorno e delle Isole, in cui la quota di partecipate con ritardi superiori a due mesi aumenta dal 24,8% al 26,3%, ampliando il gap negativo con il resto del Paese. Gravi ritardi delle partecipate PA per classe dimensionale % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture oltre 60 giorni dopo rispetto ai termini concordati 10,4% 8,7% Micro 15,4% 14,9% PMI 27,9% 22,5% Grandi Gravi ritardi delle partecipate della PA per area geografica % rispetto al totale delle imprese che in media saldano le fatture oltre 60 giorni dopo rispetto ai termini concordati Nord Ovest 11,7% 10,7% Nord Est 8,9% 6,8% 19,3% 17,3% Centro Sud e Isole 24,8% 26,3% 8

9 I pagamenti dei fornitori delle PA I scaduto che devono saldare alle loro controparti (dal dati di Payline indicano che, rispetto all anno precedente, nel quarto trimestre del 2013 i fornitori della PA hanno ridotto il valore dello 32,7% al 29,9%), pur avendo leggermente aumentato la percentuale di fatture ancora inevase (dal 37,1% al 37,6%). In entrambi i casi è comunque aumentato il gap negativo con il resto delle imprese, che hanno fatto registrare un netto miglioramento rispetto all ultima parte del La riduzione dello scaduto dei fornitori della PA è attribuibile soprattutto ai miglioramenti osservati tra le aziende più grandi, per cui lo stock di scaduto si è ridotto dal 34% al 29,8%. Più contenuto il calo delle PMI (dal 30,4% al 29,8%), mentre i fornitori pubblici più piccoli hanno evidenziato un aumento della quota, dal 30,3% al 32%. I mancati pagamenti dei fornitori PA e del totale delle imprese Fatture non pagate in % 37,1% 37,6% 21,8% 20,4% Scaduto dei fornitori della PA e del totale delle imprese Valore delle fatture non pagate in % 32,7% 29,9% 25,1% 22,4% Valore dello scaduto dei fornitori della PA per classe dimensionale Valore delle fatture non pagate in % 30,3% 32,0% 34,0% 30,4% 29,8% 29,8% Micro Nord Ovest PMI Grandi Valore dello scaduto dei fornitori PA per area geografica Valore delle fatture non pagate in % 29,5% 25,3% 32,6% 28,9% Centro Nord Est Sud e Isole 34,0% 37,3% 40,3% 30,8% Dal punto di vista geografico, si osservano miglioramenti in tutta la Penisola con la sola eccezione del Nord Est. In netto calo la quota di scaduto in capo ai fornitori pubblici con sede nel Mezzogiorno, che passa dal 40,3% al 30,8%. Si riduce di circa quattro punti percentuali la percentuale tra i partner pubblici che hanno sede nel Centro (dal 32,6% al 28,9%) e nel Nord Ovest, l area in cui il valore dello scaduto risulta più basso (dal 29,5% al 25,3%). Nel Nord Est la quota risulta invece in aumento: il 37,3% del valore delle fatture scadute a dicembre del 2013 non è stato pagato dai fornitori della PA, in aumento rispetto al 34% dell anno precedente e livello più alto tra tutte le aree del Paese. 9

10 I dati relativi ai pagamenti degli ultimi tre mesi del 2013 indicano che i fornitori pubblici liquidano più rapidamente le fatture ai loro partner, ma il miglioramento è più contenuto rispetto a quanto osservato nel resto dell economia. Nel quarto trimestre 2013, i fornitori pubblici hanno saldato in media in 99,3 giorni le proprie fatture, 2,5 in meno rispetto al quarto trimestre del 2012, grazie soprattutto alla diminuzione dei giorni di ritardo (-1,6 giorni). I dati indicano anche un calo sia del di fornitori puntuali sia del di quelli in grave Giorni di pagamento dei fornitori della PA e delle imprese Medie ponderate, giorni gg ritardo termini pattuiti ritardo: tra Ottobre e Dicembre 2013 hanno saldato entro i tempi concordati il 32,1% dei fornitori della PA (il 32,8% nel quarto trimestre 2012), mentre hanno pagato con oltre due mesi di ritardo l 11,3% (11,8% nel 2012). Anche nella puntualità dei pagamenti si conferma il gap rispetto alla generalità delle imprese: i fornitori impiegano 20 giorni in più per pagare le proprie fatture ed è minore la quota di imprese puntuali (-12,9%) e maggiore la percentuale di aziende in grave ritardo (+2,7%). Distribuzione delle imprese e dei fornitori della PA per puntualità nei pagamenti Distribuzione in base ai ritardi medi in fattura ritardi oltre 60gg ritardi entro 60gg puntuali 101,8 99,3 34,5 32,9 83,8 79,3 23,2 20,4 11,8% 55,4% 11,3% 56,5% 10,8% 45,3% 8,6% 46,4% 67,3 66,4 60,6 58,9 32,8% 32,1% 43,9% 45,0% 10