Comune di Bollate. Documento di Piano

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1 Comune di Bollate Provincia di Milano Piano di Governo del Territorio 2010 Documento di Piano DP.08 Criteri tecnici di Attuazione Allegato A Attuazione degli interventi negli ambiti di trasformazione Proposta Variante parziale puntuale n. 2 Giugno 2013 Maggio 2014 Adottato dal C.C. Il Sindaco: Avv. Stefania Clara Lorusso L'Assessore all'urbanistica, Edilizia Pubblica e Privata: Matteo Cormio Delib. n del 25/11/ Responsabile del Procedimento e e coordinatore del gruppo di progetto: Arch. Patrizia Settanni Gruppo di progetto: Geom. Giampaolo Barichella, Arch. Laura Delia, Dott. Pian. Territ. Francesco Gennaio, Arch. Patrizia Settanni, geom. Rolando Pagliccia 1

2 OSPIATE Ambito di trasformazione produttivo/terziario/commerciale/agricolo N 11 Fotografia aerea con individuazione dell ambito d intervento Localizzazione Stato di fatto DESCRIZIONE DELL AREA L ambito 11 interessa un area compresa tra il nuovo tracciato della Variante ex SS.233 Varesina ad est, la via Galileo Ferraris nonché la centrale elettrica a sud, il confine con il comune di Arese ad ovest ed il Canale Scolmatore delle piene Nord Ovest Milano a nord. L ambito comprende aree classificate nel PGT vigente in Zona E - destinate all agricoltura. Lo stesso nello stato attuale risulta fortemente compromesso a fronte della presenza di: - zona soggetta a bonifica - linee elettrodotti di alta tensione - metanodotti - zone di rispetto infrastrutturale e idrogeologico. All oggi solo su parte dell area è insediata l attività agricola, con capannoni e residenza ad essa correlata con integrato un maneggio. Sono presenti inoltre due piazzole destinate all atterraggio di elicotteri. Idrici Pozzi di captazione acqua potabile Geologici Classi di fattibilità della componente geologica Infrastrutture Fasce di rispetto stradali, ferroviarie, elettrodotti, metanodotti Paesistico ambientali art. 142 del D.Lgs. n 42/04 e s.m.i. Beni culturali art. 10 del D. Lgs. n 42/04 VINCOLI Nessuno 3AD (area soggetta a bonifica) 2BE Fascia di rispetto nuova Variante Varesina Fascia di rispetto elettrodotti Fascia di rispetto metanodotto Fascia di rispetto Canale Scolmatore delle piene Nord Ovest Milano Fascia di rispetto 150 mt torrente Guisa Nessuno 2

3 Superficie ambito di trasformazione INDICI E PARAMETRI URBANISTICI mq circa* Area agricola zona speciale mq * Area ricadente in fascia di rispetto Strada Provinciale nuova Variante Varesina (fuori mq circa* ambito) Superficie territoriale (St) mq ( ) Ut 0,60 0,45 mq/mq Rc 65 60% Slp max ammissibile mq ( x 0, x 0,45) Slp industriale/artigianale Slp max terziario/commerciale Slp attività agricola speciale Tipologie edilizie Standard Produttivo 20% Slp Terziario/commerciale 100% Slp dal 60% al 100% della Slp max ammissibile da 0% al 40% Slp della Slp max ammissibile SLP esistente H max edifici mt 15,00 Parcheggi Le tipologie edilizie saranno definite in fase di predisposizione del piano attuativo riferito all intero ambito di trasformazione La superficie a standard generale, calcolata sulla Slp massima ammissibile, deve essere ceduta all interno del comparto, l eventuale monetizzazione è a discrezione dell amministrazione e da verificare in fase di predisposizione dello strumento attuativo. In ogni caso deve essere garantita la cessione pari almeno al 50% In fase di predisposizione del Piano Attuativo, le specifiche destinazioni individuate secondo le percentuali massime ammissibili, comporteranno la conseguente realizzazione di parcheggi aggiuntivi da reperire, in interrato o copertura degli edifici previsti in progetto * Superfici da verificare, anche rispetto alle risultanze catastali e di appositi rilievi strumentali che verranno eseguiti in fase di predisposizione del piano attuativo 3

4 FUNZIONI PREVISTE La destinazione d uso principale dell ambito 11 è costituita dall industria/artigianato (Gruppo funzionale Gf 2). Le destinazioni terziarie (Gf 3) e commerciali (Gf 5) non possono superare il 40% della SLP massima ammissibile e sono da considerarsi indipendenti dall attività produttiva, quindi realizzabili anche autonomamente. Le destinazioni escluse sono definite dai Criteri Tecnici di Attuazione (DP.08) del Documento di Piano. E prevista nell ambito un area di circa mq definita area agricola zona speciale destinata a centro ippico. Tale lotto, non concorre al calcolo della Superficie Territoriale stabilita e ricomprende aree ed immobili edificati a servizio dell attività agricola attualmente esitente. Nella zona speciale viene riconosciuta la superficie lorda di pavimento e la superficie coperta dei fabbricati e dei manufatti esistenti, legittimamente autorizzati. Sono consentiti per detti fabbricati e manufatti, interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e ristrutturazione edilizia, compresa la sostituzione edilizia ai sensi della L.R. 12/2005 e s.m.i.. Nell ambito di Trasformazione in argomento non è ammesso l insediamento di aziende a rischio di incidente rilevante. In fase di predisposizione del Piano Attuativo, saranno la ripartizione delle funzioni sarà come di seguito riportata: Slp max amm. mq Le percentuali delle destinazioni d uso previste nel Piano Attuativo, sono così definite: PRODUTTIVO/LOGISTICA min. 60% - max 100% della slp max ammissibile. La capacità edificatoria è da ripartirsi proporzionalmente alle rispettive quote di proprietà. La funzione logistica avrà superficie complessiva inferiore a mq ripartita nei lotti individuati, da ripartire proporzionalmente alle rispettive quote di proprietà. TERZIARIO/COMMERCIALE min 0 - max 40% della slp max ammissibile di cui max mq ,00 di SLP commerciale. La capacità edificatoria terziaria è da ripartire da ripartirsi nei lotti individuati, proporzionalmente alle rispettive quote di proprietà. La capacità edificatoria commerciale è da ripartirsi così come segue: lotto 11A mq (superficie di vendita mq 700) lotto 11B mq (superficie di vendita mq 1.750) lotti 11C, 11D, 11E mq complessivi (superficie di vendita mq 1.400) 4

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6 MODALITÀ D INTERVENTO Piano Attuativo L ambito di trasformazione 11 può essere articolato in 6 lotti funzionali d intervento (incluso quello previsto in cessione al Comune), fermo restando l obbligo della presentazione di un unico Piano Attuativo. OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE PER LA PIANIFICAZIONE ATTUATIVA Riqualificazione funzionale del tessuto attraverso il completamento tipologico delle aree urbanizzate e la trasformazione di un ambito a vocazione produttiva, con la possibilità di insediamento qualificante - per la pluralità di destinazioni d uso - di attività commerciali e terziarie e pubbliche (piattaforma ecologica). Realizzazione di nuove strutture calibrate su specifiche esigenze di domanda della realtà locale. Riallocazione di quelle delle attività di rottamazione presenti sul territorio situate in aree non compatibili urbanisticamente. Realizzazione di nuovi edifici progettati secondo le vigenti disposizioni di risparmio energetico ed integrazione ambientale, nell ottica di una riqualificazione dell intero contesto. Realizzazione di ippovia. Potenziamento della rete ciclopedonale comunale a perimetrazione del comparto ed in sinergia con le opere previste nell ambito del progetto Via d acqua:collegamento Villoresi-Groane-Expo promosso dalla società Expo, che prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale lungo la sponda sud del canale Scolmatore. Potenziamento e miglioramento della rete ciclo-pedonale comunale mediante: - realizzazione di pista ciclo-pedonale, in adiacenza al percorso dell ippovia e all interno delle aree di mitigazione previste lungo i lati sud ed ovest (Confine Comune Arese e via G. Ferraris); - realizzazione, in capo alla società Expo, della pista ciclo-pedonale lungo la sponda sud del canale Scolmatore così come previste nell ambito del progetto Via d acqua: collegamento Villoresi- Groane-Expo); - riqualificazione della pista ciclo-pedonale esistente lungo via Ghisalba, completa di opere di mitigazione visivo-ambientale dell infrastruttura, mediante creazione di fasce vegetazionali autoctone secondo il quadro fitoclimatico di riferimento del Parco delle Groane; Realizzazione di un ippovia in adiacenza alla prevista pista ciclopedonale opportunamente corredata da impianto vegetazionale a determinare un margine verde a confine con il Comune di Arese. Riallocazione della piattaforma ecologica (ora in via Pace) su di un area posta al di fuori da vincoli di qualsiasi natura, opportunamente dimensionata e progettata secondo criteri che ne contengano l impatto sul contesto dal punto di vista paesaggistico ed ambientale, nonché secondo come definito nel D.M. del 13/05/2009 che disciplina i centri di raccolta dei rifiuti urbani in modo differenziato ed in conformità con la normativa vigente in materia. Realizzazione di una viabilità di distribuzione interna al comparto edificatorio al comparto di distribuzione ai diversi lotti, secondo un tracciato razionale dal punto di vista dell accessibilità agli edifici, alle loro pertinenze ed alle aree a parcheggio. L asse interno dovrà raccordarsi al sistema viario urbano tramite una rotatoria lungo la via G. Ferraris, in modo da garantire un opportuna distribuzione del traffico veicolare in entrata ed in uscita. Previsione di una corsia di decelerazione dalla Variante Varesina (di solo accesso al comparto) progettata nel rispetto del D.M. 19 aprile 2006 Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali. L innesto dovrà comunque essere verificato previa verifica con la Provincia di Milano (Area Infrastrutture e Mobilità) in relazione allo stato di progetto (definitivo o esecutivo) del tracciato viabilistico sovracomunale. Collocazione degli Reperimento standard a parcheggio (calcolato in conformità alle indicazioni del Piano dei Servizi rispetto alle destinazioni d uso individuate) e realizzazione di parcheggi pertinenziali all edificazione prevista. Individuazione dei parcheggi pertinenziali all interno dei lotti dei singoli edifici. Disoleazione delle superfici a parcheggio e smaltimento in loco delle acque meteoriche non contaminate. Minimizzazione delle superfici impermeabili al fine di garantire una corretta proporzione tra superfici permeabili ed impermeabili. 6

7 PRESCRIZIONI Dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni: Verifica dei contenuti dello studio sulla componente geologica, idrogeologica e sismica, relativamente alle classi di fattibilità geologica. Cessione gratuita extra comparto delle aree in fregio alla Variante Varesina e realizzazione di semplici filari di essenze autoctone o arbusti, afferenti il quadro fitoclimatico di riferimento del Parco delle Groane, con espresso diniego della messa a dimora di essenze arboree i cui pollini hanno un riconosciuto potere allergizzante, quale fascia verde di mitigazione lungo la Variante Varesina. Cessione al Comune di Bollate di un area per la realizzazione della nuova piattaforma ecologica con dimensioni funzionali da definire nel Piano attuativo secondo come definito nel D.M. del 13/05/2009 che disciplina i centri di raccolta dei rifiuti urbani in modo differenziato in conformità alla normativa vigente in materia. Cessione di un area a nord del comparto, in prossimità del canale Scolmatore per la realizzazione delle opere connesse al programma Via d Acqua di Expo e delle opere complementari di mitigazione ambientale. Cessione di aree per la realizzazione di una pista ciclopedonale e di parcheggi. Cessione al Comune di Bollate di un area con relativa capacità edificatoria pari a mq di slp nella quale si possano delocalizzare, secondo i criteri localizzativi di cui alla Delibera di Giunta Regionale 21/10/2009 n.8/10360, quelle attività di rottamazione presenti sul territorio non compatibili con lo strumento urbanistico vigente. Eliminazione delle due piazzole destinate all atterraggio di elicotteri. Realizzazione della pista ciclopedonale in prosecuzione di quella esistente lungo il lato sud ed ovest del comparto, realizzazione della parallela ippovia con opere di mitigazione ambientale connesse (impianto essenze secondo le prescrizioni contenute nella regolamentazione del Parco delle Groane). Le piantumazioni prossime al canale consortile 3-Garbagnate dovranno essere concordate con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi. Riqualificazione della pista ciclopedonale esistente lungo la via Ghisalba, completa di opere di mitigazione visivo-ambientale dell infrastruttura, mediante creazione di fasce vegetazionali di autoctone secondo il quadro fitoclimatico di riferimento del Parco delle Groane. Intervento di bonifica del sito inquinato, per il quale è stata rilevata una contaminazione delle matrici ambientali, per la presenza di rifiuti (stimati in circa tonnellate) su un area di circa mq presente all interno dell ambito di trasformazione. Obbligo degli Operatori di provvedere solidalmente alla bonifica dell area individuata, secondo l iter tecnico amministrativo previsto dal D.lgs 152/2006 e s.m.i. nonché dalla normativa regionale vigente in materia. Nel caso in cui la procedura di bonifica richiedesse un impegno di spesa superiore a quello stimato nel Piano Attuativo, gli Operatori devono provvedere economicamente proporzionalmente alle percentuali di partecipazione al Piano Attuativo. Obbligo prima dell'attuazione degli interventi della certificazione di avvenuta bonifica dei suoli secondo la destinazione d'uso degli stessi (produttivo/commerciale) Obbligo di attivazione del procedimento amministrativo per la bonifica dell area in questione, entro 1 anno dalla stipula della convenzione urbanistica. Possibilità dare attuazione (dopo la stipula della convenzione) a quei lotti funzionali non interessati dal sito inquinato. VIABILITA E MOBILITA SOSTENIBILE Lo strumento attuativo dovrà contenere apposito studio sulla viabilità concernente le soluzioni anche alternative in relazione ai flussi generati dal nuovo intervento. Dovrà essere prevista altresì la realizzazione di una pista ciclopedonale interconnessa con le reti esistenti e la predisposizione di una ippovia a servizio del centro ippico. 7

8 STANDARD QUALITATIVO AGGIUNTIVO E OPERE DI INTERESSE COMUNE In aggiunta alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria di seguito descritte ed indotte dall intervento da analizzare nel dettaglio in sede di formalizzazione del Piano Attuativo, gli operatori dovranno provvedere ad effettuare la bonifica dell area contaminata, considerata quale standard qualitativo aggiuntivo, con costi a totale carico dei soggetti attuatori solidalmente responsabili, nei tempi descritti nelle prescrizioni del presente documento. garantire la realizzazione puntuale delle seguenti opere così come di massima descritte: Le opere qualitative aggiuntive e le opere di interesse comune che verranno realizzate con complessivi costi a totale carico del soggetto attuatore, previste nel Piano Attuativo sono le seguenti: Strada di distribuzione interna asservita ad uso pubblico con relativi sottoservizi G. Corsia di decelerazione dalla variante ex SS.233 Varesina Bonifica La definizione dei termini per la realizzazione degli interventi previsti dovrà essere concordata con l Amministrazione in conformità con i programmi comunali d intervento. COMPENSAZIONE URBANISTICA E MISURE DI MITIGAZIONE INTERNA ED ESTERNA Nell ambito di trasformazione 11 è prevista: sono previste: Opere di mitigazione mediante: - La realizzazione di un filtro arboreo visivo ed ambientale di mt lungo il lato sud ed ovest dell ambito (a confine con il Comune di Arese e con la via G. Ferraris) con essenze autoctone secondo il quadro fitoclimatico di riferimento del Parco delle Groane. Nella fascia arborea potrà essere prevista una ippovia nonché un percorso ciclopedonale nel verde. - La realizzazione di un filtro arboreo visivo ed ambientale di mt. 30 lungo il lato est dell ambito, nella fascia interposta fra il perimetro dello stesso e il tracciato della Nuova Variante Varesina anch esso con essenze autoctone secondo il quadro fitoclimatico di riferimento del Parco delle Groane. - realizzazione di opere di mitigazione visiva ed ambientale relative alla piattaforma ecologica a confine con il comune di Arese, con eventuale formazione di terrapieno ed impianto di vegetazione da definirsi puntualmente in fase di Pianificazione Attuativa di varie altezze sufficientemente compatta, adeguatamente all edificazione prevista sul territorio di Arese. Opere di compensazione inerenti la riqualificazione ambientale di alcuni tratti delle sponde del Torrente Guisa, che non sono stati interessati dagli interventi Expo, che verranno individuati dall Amministrazione Comunale. OPERE A SCOMPUTO ONERI Le opere che verranno realizzate a scomputo oneri di urbanizzazione sono le seguenti: A. Piattaforma ecologica B. Rotatoria di via Ferraris con relativi sottoservizi C. Parcheggi a raso con relativi sottoservizi in conformità al Piano dei Servizi e alla normativa vigente in materia, fermo restando, che la quota parte eventualmente eccedente non potrà essere considerata quale opera a scomputo degli oneri di urbanizzazione. D. Riqualificazione pista ciclopedonale esistente lungo la via Ghisalba. PIATTAFORMA ECOLOGICA La piattaforma ecologica dovrà essere collocata in un lotto al di fuori delle fasce di rispetto degli elettrodottia sud-ovest del comparto, con accesso controllato dalla strada di distribuzione interna e in prossimità della prossimo alla via Galileo Ferraris. Il dimensionamento dell impianto dovrà essere opportunamente verificato in funzione delle esigenze dell Amministrazione Comunale e in funzione del possibile utilizzo da parte di altri comuni, secondo le direttive degli organi competenti.l impianto, che non prevede il deposito di rifiuti umidi, dovrà essere perimetrato da un terrapieno piantumato a formare una fascia verde di mitigazione ambientale. Dovranno essere previsti n.20 cassoni per rifiuti 8

9 riciclabili coperti da pensiline, distribuiti lungo un percorso carrabile a senso unico. Si precisa che per la struttura in questione sono previsti, in relazione alla sua collocazione prossima agli elettrodotti, turni di permanenza del personale di servizio non superiori alle 4 ore giornaliere come da indicazione del DPCM 08/07/2003 e del DM 29/05/

10 OSPIATE Ambito di trasformazione residenziale via Fornace Mariani/nuova Variante Varesina N 1 1

11 Fotografia aerea con individuazione dell ambito d intervento Localizzazione Stato di fatto DESCRIZIONE DELL AREA L ambito è localizzato a sud della via Fornace Mariani ed è compreso tra la via Milano (ex S.S. Varesina 233) e la Nuova Variante Varesina. L ambito, quasi interamente inedificato, comprende una cascina attiva e classificato dal PRG vigente in parte in zona di espansione residenziale (comparto Cc3 Santa Monica) ed in parte in zona produttiva di espansione. L area è attraversata dal torrente Guisa e dal fontanile Viviani, quest'ultimo non ricompreso nel reticolo idrico minore, ma comunque ambientalmente e paesaggisticamente rilevante in quanto elemento costitutivo della matrice morfologica originaria, sottolineata dalla presenza di residue alberature di ripa. 2

12 Idrici Pozzi di captazione acqua potabile Geologici Classi di fattibilità della componente geologica Infrastrutture Fasce di rispetto stradali, ferroviarie, metanodotti, elettrodotti Paesistico ambientali art. 142 del D.Lgs. n 42/04 e s.m.i., Beni culturali art. 10 del D. Lgs. n 42/04 e s.m.i. VINCOLI Nessuno Classe 4RP Classe 3RI Classe 2PG Classe 2BE Fascia di rispetto nuova Variante Varesina Fascia di rispetto elettrodotti Fascia di rispetto 150 mt torrente Guisa Nessuno INDICI E PARAMETRI URBANISTICI mq Superficie ambito di trasformazione La suddetta superficie dovrà essere verificata, anche rispetto (St) alle risultanze catastali, con appositi rilievi strumentali in fase di predisposizione degli strumenti attuativi. Ut base Rc 40% Slp base mq ,2632 mq/mq All interno dell ambito, il 30 % dell edificabilità base prevista, deve essere destinata ad edilizia convenzionata ai sensi degli artt. 17 e 18 del D.P.R 380/2001 e s.m.i.. La restante percentuale potra essere destinata ad edilizia residenziale libera. Slp max ammissibile Tipologie edilizie Standard Residenziale 26,5 mq/ab Commerciale/Terziario 100% Slp mq (compresi compensazione parco urbano e incentivo sostenibilità energetica ed ambientale) Le tipologie edilizie saranno definite in fase di predisposizione del progetto unitario riferito all intero ambito di trasformazione. La superficie a standard generale, calcolata sulla Slp massima ammissibile, deve essere ceduta all interno del comparto, l eventuale monetizzazione delle aree a standard è a discrezione dell amministrazione e da verificare in fase di predisposizione dello strumento attuativo. In ogni caso deve essere garantita la cessione pari al 50%. FUNZIONI PREVISTE La destinazione d uso principale dell ambito 1 è costituita dalla Residenza (Gruppo funzionale Gf1). La percentuale residenziale dell ambito non dovrà superare il 75% della Slp massima ammissibile Le destinazioni d uso compatibili e quelle escluse sono definite dai criteri di attuazione del Documento di Piano. Le percentuali delle suddette destinazioni saranno definite nell ambito della predisposizione del progetto unitario riferito all intero ambito di trasformazione. Per il commercio al dettaglio sono consentiti: esercizi di vicinato; medie strutture di vendita. 3

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15 MODALITÀ D INTERVENTO Piano attuativo Permesso di costruire convenzionato L ambito 1 può essere articolato indicativamente in 3 comparti di attuazione fermo restando l obbligo della predisposizione di un elaborato complessivo (masterplan) che individui infrastrutture, opere di interesse pubblico, standard qualitativo aggiuntivo e la contestuale predisposizione di una convenzione quadro che stabilisca termini e modalità d intervento da condividere con l amministrazione comunale. OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE PER LA PIANIFICAZIONE ATTUATIVA Realizzazione strada di collegamento trasversale tra la Via Milano e il nuovo tracciato della Variante Varesina con relative fasce di mitigazione ambientale; Miglioramento della qualità urbana del quartiere circostante attraverso la realizzazione di un parco lineare lungo gli alvei del torrente Guisa e del fontanile Viviani - destinato alla salvaguardia dei filari e arbusteti esistenti nonché degli orli di terrazzo, rinaturalizzazione, riqualificazione paesistica anche attraverso l inserimento di attrezzature ricreative ed educative nel rispetto delle prescrizione dello studio di fattibilità della componente geologica allegata al Documento di Piano; Realizzazione asilo e scuola dell infanzia. Le suddette opere potranno essere realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria dovuti per gli interventi edilizi previsti nell ambito. Incremento della dotazione di spazi pubblici mediante: - acquisizione al patrimonio comunale dell area da adibire a Parco urbano - acquisizione area per la formazione di piazza pubblica e relativo parcheggio anche al fine della rilocalizzazione della funzione pubblica (area mercato). PRESCRIZIONI Dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni: Verifica dei contenuti dello studio sulla componente geologica, idrogeologica e sismica, relativamente alle classi di fattibilità geologica; Verifica del piano di zonizzazione acustica vigente con particolare riferimento alle zone con clima acustico più favorevole nelle quali concentrare l edificazione; Interramento degli elettrodotti esistenti per il tratto di linee elettriche che attraversano l ambito d intervento previa verifica di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici in conformità ai dispositivi legislativi vigenti in materia; Salvaguardia di una fascia di connessione verde Realizzazione del parco lineare lungo gli alvei del torrente Guisa e del fontanile Viviani come indicato negli obiettivi di carattere generale ed a continuità di quanto previsto per l ambito di trasformazione n. 9; Realizzazione di opere di mitigazione visivo-ambientale, dell infrastruttura viaria (Nuova Variante Varesina), mediante creazione di fasce di vegetazione di varie altezze, sufficientemente compatte, di larghezza non inferiore a 20 mt e formazione di eventuali terrapieni anche in riferimento ai contenuti del Repertorio B del PTCP della Provincia di Milano. Realizzazione fasce di mitigazione visiva ed ambientale su entrambi lati della strada di collegamento trasversale tra la Via Milano e il nuovo tracciato della Variante Varesina costituite da vegetazione di varie altezze, sufficientemente compatte, di larghezza non inferiore a 10 mt. Le aree ricomprese nella fascia di rispetto della nuova Variante Varesina, pur essendo perimetrate nell Ambito di Trasformazione e quindi generanti capacità edificatoria, possono essere utilizzate solo per l ampliamento della viabilità sovra-comunale o per attrezzature di servizio alla stessa, fermo restando la realizzazione della mitigazione ambientale prevista. 6

16 VIABILITA E MOBILITA SOSTENIBILE Gli strumenti attuativi dovranno contenere oltre che il disegno della viabilità interna del nuovo quartiere, anche le valutazioni in merito al traffico indotto dalla trasformazione promuovendo anche interventi di mobilità sostenibile e ciclopedonale che dovrà essere interconnessa con le reti esistenti. VALORIZZAZIONE RISORSE AMBIENTALI, STORICHE ED AGRARIE Riqualificazione ed ampliamento della Piazza adiacente alla Parrocchia Santa Monica. STANDARD QUALITATIVO AGGIUNTIVO art. 11 L.R. 12/05 e s.m.i. In aggiunta alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria indotte dall intervento e da analizzare nella formalizzazione dei singoli piani attuativi, gli operatori dovranno garantire la realizzazione puntuale delle opere così come di massima descritte. Riqualificazione urbana di piazza Indipendenza e del tratto stradale delle vie Milano e Trento compreso tra Fornace Mariani e via Ferraris con implementazione alberature ed interventi di moderazione del traffico; Progettazione e sistemazione a Parco dello spazio Via Verbania adibito attualmente a giardinetto con parco giochi e parcheggio (sede dell attuale mercato di Ospiate); Riqualificazione campo da calcio di via Galimberti con nuovi spogliatoi e drenaggio campo. Lo standard qualitativo aggiuntivo dovrà essere realizzato con complessivi costi a totale carico del soggetto attuatore. La definizione dei termini per la realizzazione degli interventi previsti dovrà essere concordata con l Amministrazione in conformità con i programmi comunali d intervento. Il Comune si riserva la facoltà di nominare, ai sensi della normativa vigente, i professionisti coinvolti per la progettazione integrale, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza in cantiere, collaudi delle opere in argomento con spese e conferimento degli incarichi, assicurazioni, ecc.. a carico degli operatori. COMPENSAZIONE URBANISTICA ED INCENTIVO Nell ambito di trasformazione 1 sono previsti: A. La compensazione per acquisizione delle aree da adibire a parco urbano L ambito 1 concorre all acquisizione dell area da adibire a parco urbano nella misura non superiore a mq (superficie massima), anche con lotti diversi non contigui, ma con superficie non inferiore ciascuna a mq (superficie minima). Al fine del raggiungimento di tale obiettivo è prevista, la possibilità di incrementare la slp dell ambito di trasformazione, per una quantità corrispondente al 7% della superficie delle aree acquisite e nei limiti di slp massima consentita. Tale incentivo viene riconosciuto qualora il soggetto attuatore acquisisca e successivamente ceda al Comune la quota di superficie, da adibire a parco urbano. L acquisizione dell area di cui sopra determina contestualmente, la riduzione in modo proporzionale della superficie lorda di pavimento (Slp) destinata ad edilizia convenzionata, (dal 30% al 20% della Slp base). B. L incentivo sostenibilità energetica ed ambientale L incentivo sostenibilità energetica ed ambientale consiste in un incremento pari al 10% della Slp base. Il suddetto incentivo viene dato al fine di promuovere interventi di risparmio: energetico, idrico e di edilizia bioclimatica tali da garantire livelli qualitativi superiori ai minimi prescritti dalla normativa vigente in materia. In particolare negli ambiti si vuole favorire l utilizzazione di fonti di energia rinnovabili (fotovoltaico, geotermia, ecc.), la sostenibilità ambientale (recupero acque piovane, tetti verdi, materiali ecosostenibili, controllo microclima esterno). Per accedere a tale incentivo è necessario attenersi alle prescrizione sia del Regolamento Edilizio vigente, sia del Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) comunale. L incentivo sostenibilità energetica ed ambientale potrà essere sommato all incentivo della compensazione urbanistica parco urbano. 7

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18 OSPIATE Ambito di trasformazione terziario/ricettivo/commerciale nuova Variante Varesina/comune di Baranzate N 9 1

19 Fotografia aerea con individuazione dell ambito d intervento Localizzazione Stato di fatto DESCRIZIONE DELL AREA L ambito 9 si inserisce tra la nuova viabilità prevista Variante Varesina ad ovest ed il comune di Baranzate a sud. Sul lato est confina con area industriale consolidata, mentre sul lato nord con l ambito di trasformazione residenziale 1 via Fornace Mariani /nuova Variante Varesina. L ambito comprende aree inedificate e classificate dal PRG vigente in zona produttiva di espansione Df. L area è attraversata lungo l asse nord-sud dal torrente Guisa, ricompreso nel reticolo idrico principale, e dai fontanili Cavo Porro o della Triulza che come evidenziato per l ambito 1, ne caratterizzano il paesaggio come elemento costitutivo della matrice morfologica, sottolineato dalla presenza di residue 2

20 alberature di ripa. Idrici Pozzi di captazione acqua potabile Geologici Classi di fattibilità della componente geologica Infrastrutture Fasce di rispetto stradali, ferroviarie, elettrodotti, metanodotti Paesistico ambientali art. 142 del D.Lgs. n 42/04 e s.m.i. Beni culturali art. 10 del D. Lgs. n 42/04 VINCOLI Nessuno Classe 4 RP Classe 3 RI Classe 2 PG Fascia di rispetto nuova Variante Varesina Fascia di rispetto 150 mt torrente Guisa Nessuno INDICI E PARAMETRI URBANISTICI mq Superficie ambito di trasformazione La suddetta superficie dovrà essere verificata, anche rispetto (St) alle risultanze catastali, con appositi rilievi strumentali in fase di predisposizione degli strumenti attuativi. Ut base 0,42610,42 mq/mq Rc 40% Slp base mq Slp max ammissibile Tipologie edilizie Standard Commerciale/Terziario 100% Slp Produttivo 20% Slp max ammissibile ind o art. mq (compresi compensazione parco urbano e incentivo sostenibilità energetica ed ambientale Le tipologie edilizie saranno definite in fase di predisposizione dello strumento attuativo. La superficie a standard generale, calcolata sulla SLP massima ammissibile, deve essere ceduta all interno del comparto, l eventuale monetizzazione delle aree a standard è a discrezione dell amministrazione e da verificare in fase di predisposizione dello strumento attuativo. In ogni caso deve essere garantita la cessione pari al 50%. FUNZIONI PREVISTE La destinazione d uso dell ambito 9 è caratterizzata da un mix funzionale terziario-ricettivocommerciale. E ammessa l attività di produzione di beni di tipi industriale o artigianale (Gruppo funzionale Gf2) ad eccezione delle attività insalubri di prima classe per una superficie non superiore al 20% della Slp massima ammissibile, Le percentuali delle suddette destinazioni saranno definite nell ambito della predisposizione del progetto unitario riferito all intero ambito di trasformazione. E ammessa l installazione di impianti di distribuzione carburanti (Gruppo funzionale Gf2.6) esclusivamente nella fascia di rispetto stradale della Nuova Variante Varesina. 3

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23 MODALITÀ D INTERVENTO Piano attuativo L ambito di trasformazione 9 è articolato in un unico comparto di attuazione OBIETTIVI DI CARATTERE GENERALE PER LA PIANIFICAZIONE ATTUATIVA Creazione di un insediamento terziario-ricettivo comprensivo delle attività ad esso connesse (palestre, agenzie viaggio, rent a car, car-sharing, bike sharing, ristoranti, bar), anche in funzione dell EXPO 2015, prestando particolare attenzione alla composizione degli edifici che dovranno avere elevato valore architettonico-funzionale, anche al fine di aumentare il livello qualitativo dell area; Integrazione con la strada di collegamento trasversale tra la Via Milano e il nuovo tracciato della Variante Varesina ; Proseguimento della realizzazione del parco lineare lungo gli alvei del torrente Guisa previsto nell ambito 1 ; Incremento della dotazione di spazi pubblici mediante l acquisizione al patrimonio comunale dell area da adibire a Parco urbano. PRESCRIZIONI I soggetti attuatori dovranno cedere una porzione di area non inferiore a mq 2500, ricompresa nella fascia di rispetto della nuova Variante Varesina, nella quale il comune potrà destinare all insediamento di impianti di distribuzione carburanti. Dovranno essere osservate le seguenti prescrizioni: Verifica dei contenuti dello studio sulla componente geologica, idrogeologica e sismica, relativamente alle classi di fattibilità geologica; Realizzazione del parco lineare lungo gli alvei del torrente Guisa come indicato negli obiettivi di carattere generale ed a continuità di quanto previsto per l ambito di trasformazione n. 1; Realizzazione di opere di mitigazione visivo-ambientale, dell infrastruttura viaria (Nuova Variante Varesina), mediante creazione di fasce di vegetazione di varie altezze, sufficientemente compatte, di larghezza non inferiore a 20 mt e formazione di eventuali terrapieni anche in riferimento ai contenuti del Repertorio B del PTCP della Provincia di Milano. Realizzazione fascia di mitigazione visiva ed ambientale a confine con l area produttiva posta a sud costituita da vegetazione di varie altezze, sufficientemente compatta, di larghezza non inferiore a 10 mt. Individuazione di una fascia - in prossimità dell azienda a rischio d incidente rilevante (RIR) Siochem Srl, al fine di garantire maggiore tutela alla popolazione in caso di evento incidentale. Tale fascia, di larghezza non inferiore a 30 mt dal limite dell area compatibile con le categorie territoriali B,C,D,E,ed F (come individuate nell elaborato tecnico RIR), dovrà essere lasciata libera da qualsivoglia edificazione. Le attività compatibili di produzione di beni di tipo industriale o artigianale dovranno essere collocate in adiacenza all area industriale consolidata esistente e non oltrepassare il tracciato del torrente Guisa. Le aree ricomprese nella fascia di rispetto della nuova Variante Varesina, pur essendo perimetrate nell Ambito di Trasformazione e quindi generanti capacità edificatoria, possono essere utilizzate solo per l ampliamento della viabilità sovra-comunale o per attrezzature di servizio alla stessa, fermo restando la realizzazione della mitigazione ambientale prevista. VIABILITA E MOBILITA SOSTENIBILE Gli strumenti attuativi dovranno contenere oltre che il disegno della viabilità interna del nuovo quartiere anche le valutazioni in merito al traffico indotto dalla trasformazione promuovendo anche interventi di mobilità sostenibile e ciclopedonale che dovrà essere interconnessa con le reti esistenti. 6

24 STANDARD QUALITATIVO AGGIUNTIVO art. 11 L.R. 12/05 e s.m.i. In aggiunta alle opere di urbanizzazione primaria e secondaria indotte dall intervento e da analizzare nella formalizzazione dei singoli piani attuativi, gli operatori dovranno garantire la realizzazione puntuale delle opere così come di massima descritte: Ampliamento scuola elementare via Galimberti. Lo standard qualitativo aggiuntivo dovrà essere realizzato con complessivi costi a totale carico del soggetto attuatore. La definizione dei termini per la realizzazione degli interventi previsti dovrà essere concordata con l Amministrazione in conformità con i programmi comunali d intervento. Il Comune si riserva la facoltà di nominare, ai sensi della normativa vigente, i professionisti coinvolti per la progettazione integrale, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza in cantiere, collaudi delle opere in argomento con spese e conferimento degli incarichi, assicurazioni, ecc.. a carico degli operatori. COMPENSAZIONE URBANISTICA ED INCENTIVO Nell ambito di trasformazione 9 sono previsti: A. La compensazione per acquisizione delle aree da adibire a parco urbano. L ambito 9 concorre all acquisizione dell area da adibire a parco urbano nella misura non superiore a mq (superficie massima) anche con lotti diversi non contigui, ma con superficie non inferiore ciascuna a mq (superficie minima). Al fine del raggiungimento di tale obiettivo è prevista, la possibilità di incrementare la slp dell ambito di trasformazione, per una quantità corrispondente al 7% della superficie delle aree acquisite e nei limiti di slp massima consentita. Tale incentivo viene riconosciuto qualora il soggetto attuatore acquisisca e successivamente ceda al Comune la quota di superficie, da adibire a parco urbano. B. L incentivo sostenibilità energetica ed ambientale L incentivo sostenibilità energetica ed ambientale consiste in un incremento pari al 10% % della Slp base. Il suddetto incentivo viene dato al fine di promuovere interventi di risparmio: energetico, idrico e di edilizia bioclimatica tali da garantire livelli qualitativi superiori ai minimi prescritti dalla normativa vigente in materia. In particolare negli ambiti si vuole favorire l utilizzazione di fonti di energia rinnovabili (fotovoltaico, geotermia, ecc.), la sostenibilità ambientale (recupero acque piovane, tetti verdi, materiali ecosostenibili, controllo microclima esterno). Per accedere a tale incentivo è necessario attenersi alle prescrizione sia del Regolamento Edilizio vigente, sia del Piano di Azione per l Energia Sostenibile (PAES) comunale. L incentivo sostenibilità energetica ed ambientale potrà essere sommato all incentivo della compensazione urbanistica parco urbano. 7

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