FINALITA DELLA FONDAZIONE ANT
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- Artemisia Gigli
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1 Impegno morale Impegno civile Ecosolidarietà Prevenzione oncologica FINALITA DELLA FONDAZIONE ANT Italia Progetto EUBIOSIA Ospedalizzazione oncologica Assistenza sociale Ricerca scientifica
2 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (1) 15/05/1978: nasce l ANT a Bologna 1981: Laboratorio di farmacocinetica presso l Università di Bologna (ANTLAB) 1987: Ente Morale (Presidente Cossiga) 1998: ONLUS
3 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (2) 1985 primo ODO-ANT a Bologna 1988 ODO-ANT in Puglia 1988 ODO-ANT in Veneto 1991 ODO-ANT in Campania 1992 ODO-ANT nelle Marche 1995 ODO-ANT in Toscana 2000 ODO-ANT in Lazio 2001 ODO-ANT in Basilicata 2001 ODO-ANT in Lombardia 2001 ODO-ANT in Friuli V.G.
4 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (3) 1991: ANT International 1994: ODO-ANT in Albania 1994: primo nucleo di un ODO in India, in collaborazione con la Gandhi Foundation
5 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (4) CanANTucci della Solidarietà Punti di socializzazione a sostegno del Progetto EUBIOSIA 1999: Primo Punto Verde OGGI: 18 in Italia
6 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (5) 2002: FONDAZIONE ANTItalia ONLUS (ANTItalia) 2002: ASSOCIAZIONE AMICI DELL'ANT (AAANT)
7 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (6) Febbraio 2003 ISTITUTO DELLE SCIENZE ONCOLOGICHE, DELLA SOLIDARIETÀ E DEL VOLONTARIATO Obiettivo TRASFORMARE L IMPEGNO MORALE DELLA SOLIDARIETÀ IN UNA SCIENZA AL SERVIZIO DELL UMANITÀ
8 Definizione ANT di EUBIOSIA NEOLOGISMO DAL GRECO ANTICO: EU = BENE; BIOS= VITA L INSIEME DELLE QUALITA CHE CONFERISCONO DIGNITA ALLA VITA
9 I quattro fondamenti del Progetto EUBIOSIA 1. L EUBIOSIA è un diritto fondamentale per tutti 2. Il linguaggio dell EUBIOSIA è l esempio 3. Noi possiamo sempre fare qualcosa contro la sofferenza 4. Ognuno è benvenuto a sostenere questo concetto, indipendentemente dalle sue idee politiche e religiose
10 IL PROGETTO EUBIOSIA L ANT COME HA ORGANIZZATO LA SUA LOTTA CONTRO LA SOFFERENZA? La base morale ==>> L EUBIOSIA EUBIOSIA: l insieme delle qualità che conferiscono dignità alla vita Dignità della vita: riconoscimento ed affermazione dei diritti propri e di quelli altrui
11 Il PROGETTO EUBIOSIA LE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO la base tecnica-organizzativa OSPEDALE DOMICILIARE ONCOLOGICO (ODO-ANT) ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA GLOBALE la base professionale GLI OPERATORI SANITARI SONO PROFESSIONISTI A TEMPO PIENO (NON VOLONTARI!)
12 IL PROGETTO EUBIOSIA FASE DIAGNOSTICA DOMICILIO -- AMBULATORIO -- OT* FASE TERAPEUTICA DOMICILIO -- OT* -- OSPEDALE DOMICILIARE FASE TERMINALE DOMICILIO -- HOSPICE -- OSPEDALE DOMICILIARE * OT = OSPEDALE TRADIZIONALE
13 HOD-ANT LE MOTIVAZIONI MORALI LE TAPPE DEL PROGETTO ODO-ANT LA RICERCA SCIENTIFICA LA FORMAZIONE DEL PERSONALE L' ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE L' ASSISTENZA OSPEDALIERA DOMICILIARE
14 LE TAPPE STORICHE 1967: C. SAUNDERS (LONDRA) HOSPICE (HOME CARE) 1978: V. VENTAFRIDDA (MILANO) UNITA' DI CURE PALLIATIVE (HOME CARE) 1985: F. PANNUTI (BOLOGNA) OSPEDALE ONCOLOGICO DOMICILIARE (ODO-ANT)
15 HOD-ANT: caratteristiche dell intervento a domicilio Standard dell intervento paragonabile a quello ottenibile in Ospedale Approccio multidisciplinare Servizio di Guardia Oncologica 24 ore su 24
16 Hospice Oncologici Domiciliari ANT HOD-ANT: Network organizzativo Coordinatore ROD-ANT Medico di stanza Medico di guardia ANT Caposala Infermiere Paziente Famigliari Specialista consulente domiciliare ANT Controllo di qualità HOD Centro coordinamento organizzativo Medico di famiglia
17 HOD-ANT: La centralità del Paziente Servizi sociali ANT Paziente
18 HOD-ANT CRITERI DI ACCOGLIENZA DIAGNOSI DI MALATTIA NEOPLASTICA CONSENSO INFORMATO NON AUTOSUFFICIENZA DIFFICOLTA AD ACCEDERE ALLE STRUTTURE SANITARIE AMBIENTE ABITATIVO E FAMILIARE IDONEO
19 HOD-ANT REQUISITI ESSENZIALI DEL PROGETTO 1. BASI MORALI 2. SERVIZIO DI 24 ORE AL GIORNO E PRONTA DISPONIBILITA 3. PROGRAMMI MULTIDISCIPLINARI 4. COMPLETEZZA DEI SERVIZI A DIFFUSIONE CAPILLARE 5. PROFESSIONISTI QUALIFICATI E CON FORTI MOTIVAZIONI 6. PROGRAMMI PERMANENTI DI ADDESTRAMENTO 7. CONTROLLO DI QUALITÀ ESTERNO 8. SUPPORTO PSICOLOGICO DELLO STAFF 9. DISPONIBILITÀ DI TECNOLOGIE ADEGUATE 10.ECONOMICITÀ
20 Le prestazioni mediche. Visite mediche Terapie antiblastiche Iniezioni endovenose Emotrasfusioni Plasmatrasfusioni Paracentesi Assistenza diagnostica strumentale (esami radiologici, ecografici, elettrocardiografici) Toracentesi Medicazioni complesse Fleboclisi Alimentazione enterale Alimentazione parenterale Prelievi ematici Cateterizzazioni Servizio di pronto soccorso
21 ..ed infermieristiche nell HOD-ANT: Visite infermieristiche Somministrazione terapia prescritta Medicazioni Clisteri Fleboclisi Ipodermoclisi Iniezioni intramuscolari Cateterizzazioni Prelievi ematologici Lavande vaginali
22 HOD-ANT: Hospice Oncologici Domiciliari Aumento dell et età mediana dei Pazienti assistiti Età mediana
23 HOD-ANT: PARAMETRI PREDITTIVI DI SUCCESSO TIPO DI TUMORE NUCLEO FAMIGLIARE > 2 CONVIVENTI MOTIVAZIONE DELLA FAMIGLIA MOTIVAZIONE DEGLI OPERATORI DOMICILIARI EFFICIENZA DEL SERVIZIO
24 Il vostro congiunto ha tratto beneficio dal programma ANT? Nessuna risposta 5% Molto 66% Abbastanz a 25% Poco 4%
25 L indifferenza, l ignoranza e la solitudine sono le tre grandi alleate della sofferenza.
26 IL CANCRO Morte Non sempre eliminabile Sofferenza Sempre eliminabile
27 IL PERICOLO DI UNA ASSISTENZA INADEGUATA Bisogni assistenziali Negligenza terapeutica Accanimento terapeutico EUTANASIA
28 Il medico deve avere sentimenti di compassione per l ammalato l e impegnarsi ad alleviarne le sofferenze qualunque sia il ceto. Aristocratico o uomo comune, povero o ricco, vecchio o giovane, bello o brutto, nemico o amico, cittadino o forestiero, educato o ineducato, chiunque dev essere essere trattato egualmente. Il medico deve saper guardare alla miseria dell infermo come se fosse la sua propria, e preoccuparsi di rimuovere il dolore trascurando i disagi come le chiamate notturne, il cattivo tempo, la stanchezza. Pure i casi ripugnanti debbono essere trattati senza la minima antipatia. Chi segue questi principi è un grande medico, sennò è un grande ladro. Da un codice cinese del 200 a. C.
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31 EUBIOSIA EUTANASIA GLI ODO-ANT PER LA DIFESA DELLA DIGNITA VITA
32 LE DUE COMPONENTI DELL ANT VOLONTARI PROFESSIONISTI PERMANENTI FUNZIONARI OPERATORI SANITARI OCCASIONALI
33 I VOLONTARI: caratteristiche onestà disponibilità ad aderire ai principi dell Eubiosia (la-vita-con-dignità) possedere motivazioni personali di tipo solidaristico disponibilità di tempo programmabile capacità di lavorare in gruppo
34 I VOLONTARI Nei primi 3 anni di lavoro comune vengono definiti PRATICANTI Dopo tale periodo diventano ESPERTI
35 I VOLONTARI: iter formativo Colloquio introduttivo con il Coordinatore del Settore prescelto Colloquio introduttivo con uno psicologo Medico dell ODO-ANT Corsi periodici di formazione psicologica di 1-2 mesi Corso di formazione tecnica di 1-2 mesi in affiancamento ad altri Volontari e professionisti già operativi Partecipazione alle riunioni dei Volontari del Settore Seminari di lavoro
36 I VOLONTARI: funzioni applicative SETTORE ASSISTENZIALE Servizio Attivazione Risorse Sociali Ufficio Accoglienza Segreteria Organizzativa SETTORE PROMOZIONALE Partecipazione ad attività promozionali SETTORE STUDI E DOCUMENTAZIONE Servizio Raccolta Dati Servizio Documentazione Attività editoriali SETTORE AMMINISTRATIVO Attività di ufficio
37 Il Volontario ha naturalmente i suoi limiti: può apportare il suo contributo ideale, di esempi, di risorse e può anche, in determinate circostanze, riempire vuoti operativi, ma non è in grado, in generale, di assicurare in modo ottimale, professionalità e continuità alla sua azione.
38 Colui che rimane in attesa di riconoscimenti non è un vero Volontario. Un esempio? La formica (il simbolo di tutti i Volontari): lavora sempre e silenziosamente, senza chiedere mai ringraziamenti o ricompense.
39 PROGETTO EUBIOSIA VALORI MORALI PER I SOSTENITORI (1) 1 Considera in ogni occasione la vita un valore sacro ed inviolabile. 2 Considera l EUBIOSIA (la buona-vita, la vita-in-dignità) un obiettivo primario da conquistare quotidianamente. L eutanasia è da perseguire se intesa come naturale conclusione dell EUBIOSIA. 3 Considera ogni evento della malattia reversibile fino all istante immediatamente successivo a quello realmente terminale. 4 Combatti la sofferenza (fisica, morale e sociale) tua e degli altri, in tutti i modi possibili e con lo stesso impegno: l ospedalizzazione domiciliare gratuita e la ricerca scientifica sono le nostre due strade. 5 Combatti la sofferenza (fisica, morale e sociale) tua e degli altri, in tutti i modi possibili e con lo stesso impegno: l ospedalizzazione domiciliare gratuita e la ricerca scientifica sono le nostre due strade.
40 PROGETTO EUBIOSIA VALORI MORALI PER I SOSTENITORI (2) 6. Considera tutti i tuoi simili fratelli. 7. Il Sofferente richiede la tua comprensione e la tua solidarietà, non la tua pietà. 8. Evita sempre gli eccessi: il tuo aiuto, frutto della tua libera scelta, incondizionato e gratuito, deve essere sempre adeguato ai bisogni del Sofferente. 9. Porta il tuo aiuto anche ai parenti del Sofferente e non dimenticarti di loro anche dopo.il tuo contributo è sempre importante. 10.Ricorda: Il nostro molto sarebbe niente senza il poco di tanti
41 Progetti operativi ANT Progetto ANTLAB Progetto EUBIOSIA Progetto SA-MA-TER Programma Rimborsi Farmaceutici Programma Emergenza Socio-Assistenziale Progetto CASA-FAMIGLIA Progetto IST-ANT
42 Istituto delle Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato (IST-ANT)
43 IST-ANT Istituto di Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato ANT (1) Gestione e coordinamento degli Ospedali Domiciliari Oncologici (ODO- ANT). Corsi teorici e pratici di di aggiornamento continuativo per Medici, Infermieri in oncologia ed in ospedalizzazione domiciliare. Elaborazione e verifica dei protocolli terapeutici in uso negli ODO-ANT e messa a punto di approcci diagnostici o terapeutici nuovi e/o tradizionali. Raccolta ed elaborazione dei dati relativi agli ODO-ANT. Attivazione e coordinamento di un centro di telemedicina finalizzato al miglioramento l ospedalizzazione domiciliare oncologica. Riunioni con esperti nazionali ed internazionali per il confronto di esperienze e per l elaborazione di programmi comuni di ricerca e di studio. Promuovere la ricerca scientifica per ottimizzare gli schemi terapeutici adottati in oncologia.
44 IST-ANT Istituto di Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato ANT (2) Attività continuativa volta a rilanciare gli impegni morale, organizzativo, sociale e scientifico di tutti i programmi ANT. Incontri di gruppo e/o individuali con i Parenti degli Assistiti (assistenza sociale, psicologica, legale). Corsi per Volontari, orientati a verificare e ad elaborare le più idonee modalità di intervento per ciascuno. Elaborazione e verifica dei programmi di assistenza sociale ai Sofferenti e alle loro Famiglie. Elaborazione e diffusione di programmi di impegno civile per la promozione e la difesa dei diritti dei Morenti.
45 IST-ANT Istituto di Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato ANT (3) Allestimento di una biblioteca specializzata nei settori della solidarietà con particolare riferimento all assistenza, alla prevenzione e alla ricerca in campo oncologico. Elaborazione e gestione delle attività promozionali e di educazione sanitaria. Riunioni del Comitato Etico ANT. Riunioni del Comitato ANT International per la diffusione dell Eubiosia nel mondo. Istituzione di una Scuola della Solidarietà con l attivazione di corsi di studio e di insegnamento della storia e delle basi morali e filosofiche della solidarietà.
46 I SETTORI DI INTERVENTO DELL' ANT Italia 1. RICERCA SCIENTIFICA 2. DIDATTICA 3. PREVENZIONE 4. OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE
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