FINALITA DELLA FONDAZIONE ANT

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "FINALITA DELLA FONDAZIONE ANT"

Transcript

1 Impegno morale Impegno civile Ecosolidarietà Prevenzione oncologica FINALITA DELLA FONDAZIONE ANT Italia Progetto EUBIOSIA Ospedalizzazione oncologica Assistenza sociale Ricerca scientifica

2 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (1) 15/05/1978: nasce l ANT a Bologna 1981: Laboratorio di farmacocinetica presso l Università di Bologna (ANTLAB) 1987: Ente Morale (Presidente Cossiga) 1998: ONLUS

3 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (2) 1985 primo ODO-ANT a Bologna 1988 ODO-ANT in Puglia 1988 ODO-ANT in Veneto 1991 ODO-ANT in Campania 1992 ODO-ANT nelle Marche 1995 ODO-ANT in Toscana 2000 ODO-ANT in Lazio 2001 ODO-ANT in Basilicata 2001 ODO-ANT in Lombardia 2001 ODO-ANT in Friuli V.G.

4 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (3) 1991: ANT International 1994: ODO-ANT in Albania 1994: primo nucleo di un ODO in India, in collaborazione con la Gandhi Foundation

5 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (4) CanANTucci della Solidarietà Punti di socializzazione a sostegno del Progetto EUBIOSIA 1999: Primo Punto Verde OGGI: 18 in Italia

6 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (5) 2002: FONDAZIONE ANTItalia ONLUS (ANTItalia) 2002: ASSOCIAZIONE AMICI DELL'ANT (AAANT)

7 LE TAPPE DI UN LUNGO CAMMINO COMUNE (6) Febbraio 2003 ISTITUTO DELLE SCIENZE ONCOLOGICHE, DELLA SOLIDARIETÀ E DEL VOLONTARIATO Obiettivo TRASFORMARE L IMPEGNO MORALE DELLA SOLIDARIETÀ IN UNA SCIENZA AL SERVIZIO DELL UMANITÀ

8 Definizione ANT di EUBIOSIA NEOLOGISMO DAL GRECO ANTICO: EU = BENE; BIOS= VITA L INSIEME DELLE QUALITA CHE CONFERISCONO DIGNITA ALLA VITA

9 I quattro fondamenti del Progetto EUBIOSIA 1. L EUBIOSIA è un diritto fondamentale per tutti 2. Il linguaggio dell EUBIOSIA è l esempio 3. Noi possiamo sempre fare qualcosa contro la sofferenza 4. Ognuno è benvenuto a sostenere questo concetto, indipendentemente dalle sue idee politiche e religiose

10 IL PROGETTO EUBIOSIA L ANT COME HA ORGANIZZATO LA SUA LOTTA CONTRO LA SOFFERENZA? La base morale ==>> L EUBIOSIA EUBIOSIA: l insieme delle qualità che conferiscono dignità alla vita Dignità della vita: riconoscimento ed affermazione dei diritti propri e di quelli altrui

11 Il PROGETTO EUBIOSIA LE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO la base tecnica-organizzativa OSPEDALE DOMICILIARE ONCOLOGICO (ODO-ANT) ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA GLOBALE la base professionale GLI OPERATORI SANITARI SONO PROFESSIONISTI A TEMPO PIENO (NON VOLONTARI!)

12 IL PROGETTO EUBIOSIA FASE DIAGNOSTICA DOMICILIO -- AMBULATORIO -- OT* FASE TERAPEUTICA DOMICILIO -- OT* -- OSPEDALE DOMICILIARE FASE TERMINALE DOMICILIO -- HOSPICE -- OSPEDALE DOMICILIARE * OT = OSPEDALE TRADIZIONALE

13 HOD-ANT LE MOTIVAZIONI MORALI LE TAPPE DEL PROGETTO ODO-ANT LA RICERCA SCIENTIFICA LA FORMAZIONE DEL PERSONALE L' ORGANIZZAZIONE DELLE STRUTTURE L' ASSISTENZA OSPEDALIERA DOMICILIARE

14 LE TAPPE STORICHE 1967: C. SAUNDERS (LONDRA) HOSPICE (HOME CARE) 1978: V. VENTAFRIDDA (MILANO) UNITA' DI CURE PALLIATIVE (HOME CARE) 1985: F. PANNUTI (BOLOGNA) OSPEDALE ONCOLOGICO DOMICILIARE (ODO-ANT)

15 HOD-ANT: caratteristiche dell intervento a domicilio Standard dell intervento paragonabile a quello ottenibile in Ospedale Approccio multidisciplinare Servizio di Guardia Oncologica 24 ore su 24

16 Hospice Oncologici Domiciliari ANT HOD-ANT: Network organizzativo Coordinatore ROD-ANT Medico di stanza Medico di guardia ANT Caposala Infermiere Paziente Famigliari Specialista consulente domiciliare ANT Controllo di qualità HOD Centro coordinamento organizzativo Medico di famiglia

17 HOD-ANT: La centralità del Paziente Servizi sociali ANT Paziente

18 HOD-ANT CRITERI DI ACCOGLIENZA DIAGNOSI DI MALATTIA NEOPLASTICA CONSENSO INFORMATO NON AUTOSUFFICIENZA DIFFICOLTA AD ACCEDERE ALLE STRUTTURE SANITARIE AMBIENTE ABITATIVO E FAMILIARE IDONEO

19 HOD-ANT REQUISITI ESSENZIALI DEL PROGETTO 1. BASI MORALI 2. SERVIZIO DI 24 ORE AL GIORNO E PRONTA DISPONIBILITA 3. PROGRAMMI MULTIDISCIPLINARI 4. COMPLETEZZA DEI SERVIZI A DIFFUSIONE CAPILLARE 5. PROFESSIONISTI QUALIFICATI E CON FORTI MOTIVAZIONI 6. PROGRAMMI PERMANENTI DI ADDESTRAMENTO 7. CONTROLLO DI QUALITÀ ESTERNO 8. SUPPORTO PSICOLOGICO DELLO STAFF 9. DISPONIBILITÀ DI TECNOLOGIE ADEGUATE 10.ECONOMICITÀ

20 Le prestazioni mediche. Visite mediche Terapie antiblastiche Iniezioni endovenose Emotrasfusioni Plasmatrasfusioni Paracentesi Assistenza diagnostica strumentale (esami radiologici, ecografici, elettrocardiografici) Toracentesi Medicazioni complesse Fleboclisi Alimentazione enterale Alimentazione parenterale Prelievi ematici Cateterizzazioni Servizio di pronto soccorso

21 ..ed infermieristiche nell HOD-ANT: Visite infermieristiche Somministrazione terapia prescritta Medicazioni Clisteri Fleboclisi Ipodermoclisi Iniezioni intramuscolari Cateterizzazioni Prelievi ematologici Lavande vaginali

22 HOD-ANT: Hospice Oncologici Domiciliari Aumento dell et età mediana dei Pazienti assistiti Età mediana

23 HOD-ANT: PARAMETRI PREDITTIVI DI SUCCESSO TIPO DI TUMORE NUCLEO FAMIGLIARE > 2 CONVIVENTI MOTIVAZIONE DELLA FAMIGLIA MOTIVAZIONE DEGLI OPERATORI DOMICILIARI EFFICIENZA DEL SERVIZIO

24 Il vostro congiunto ha tratto beneficio dal programma ANT? Nessuna risposta 5% Molto 66% Abbastanz a 25% Poco 4%

25 L indifferenza, l ignoranza e la solitudine sono le tre grandi alleate della sofferenza.

26 IL CANCRO Morte Non sempre eliminabile Sofferenza Sempre eliminabile

27 IL PERICOLO DI UNA ASSISTENZA INADEGUATA Bisogni assistenziali Negligenza terapeutica Accanimento terapeutico EUTANASIA

28 Il medico deve avere sentimenti di compassione per l ammalato l e impegnarsi ad alleviarne le sofferenze qualunque sia il ceto. Aristocratico o uomo comune, povero o ricco, vecchio o giovane, bello o brutto, nemico o amico, cittadino o forestiero, educato o ineducato, chiunque dev essere essere trattato egualmente. Il medico deve saper guardare alla miseria dell infermo come se fosse la sua propria, e preoccuparsi di rimuovere il dolore trascurando i disagi come le chiamate notturne, il cattivo tempo, la stanchezza. Pure i casi ripugnanti debbono essere trattati senza la minima antipatia. Chi segue questi principi è un grande medico, sennò è un grande ladro. Da un codice cinese del 200 a. C.

29

30

31 EUBIOSIA EUTANASIA GLI ODO-ANT PER LA DIFESA DELLA DIGNITA VITA

32 LE DUE COMPONENTI DELL ANT VOLONTARI PROFESSIONISTI PERMANENTI FUNZIONARI OPERATORI SANITARI OCCASIONALI

33 I VOLONTARI: caratteristiche onestà disponibilità ad aderire ai principi dell Eubiosia (la-vita-con-dignità) possedere motivazioni personali di tipo solidaristico disponibilità di tempo programmabile capacità di lavorare in gruppo

34 I VOLONTARI Nei primi 3 anni di lavoro comune vengono definiti PRATICANTI Dopo tale periodo diventano ESPERTI

35 I VOLONTARI: iter formativo Colloquio introduttivo con il Coordinatore del Settore prescelto Colloquio introduttivo con uno psicologo Medico dell ODO-ANT Corsi periodici di formazione psicologica di 1-2 mesi Corso di formazione tecnica di 1-2 mesi in affiancamento ad altri Volontari e professionisti già operativi Partecipazione alle riunioni dei Volontari del Settore Seminari di lavoro

36 I VOLONTARI: funzioni applicative SETTORE ASSISTENZIALE Servizio Attivazione Risorse Sociali Ufficio Accoglienza Segreteria Organizzativa SETTORE PROMOZIONALE Partecipazione ad attività promozionali SETTORE STUDI E DOCUMENTAZIONE Servizio Raccolta Dati Servizio Documentazione Attività editoriali SETTORE AMMINISTRATIVO Attività di ufficio

37 Il Volontario ha naturalmente i suoi limiti: può apportare il suo contributo ideale, di esempi, di risorse e può anche, in determinate circostanze, riempire vuoti operativi, ma non è in grado, in generale, di assicurare in modo ottimale, professionalità e continuità alla sua azione.

38 Colui che rimane in attesa di riconoscimenti non è un vero Volontario. Un esempio? La formica (il simbolo di tutti i Volontari): lavora sempre e silenziosamente, senza chiedere mai ringraziamenti o ricompense.

39 PROGETTO EUBIOSIA VALORI MORALI PER I SOSTENITORI (1) 1 Considera in ogni occasione la vita un valore sacro ed inviolabile. 2 Considera l EUBIOSIA (la buona-vita, la vita-in-dignità) un obiettivo primario da conquistare quotidianamente. L eutanasia è da perseguire se intesa come naturale conclusione dell EUBIOSIA. 3 Considera ogni evento della malattia reversibile fino all istante immediatamente successivo a quello realmente terminale. 4 Combatti la sofferenza (fisica, morale e sociale) tua e degli altri, in tutti i modi possibili e con lo stesso impegno: l ospedalizzazione domiciliare gratuita e la ricerca scientifica sono le nostre due strade. 5 Combatti la sofferenza (fisica, morale e sociale) tua e degli altri, in tutti i modi possibili e con lo stesso impegno: l ospedalizzazione domiciliare gratuita e la ricerca scientifica sono le nostre due strade.

40 PROGETTO EUBIOSIA VALORI MORALI PER I SOSTENITORI (2) 6. Considera tutti i tuoi simili fratelli. 7. Il Sofferente richiede la tua comprensione e la tua solidarietà, non la tua pietà. 8. Evita sempre gli eccessi: il tuo aiuto, frutto della tua libera scelta, incondizionato e gratuito, deve essere sempre adeguato ai bisogni del Sofferente. 9. Porta il tuo aiuto anche ai parenti del Sofferente e non dimenticarti di loro anche dopo.il tuo contributo è sempre importante. 10.Ricorda: Il nostro molto sarebbe niente senza il poco di tanti

41 Progetti operativi ANT Progetto ANTLAB Progetto EUBIOSIA Progetto SA-MA-TER Programma Rimborsi Farmaceutici Programma Emergenza Socio-Assistenziale Progetto CASA-FAMIGLIA Progetto IST-ANT

42 Istituto delle Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato (IST-ANT)

43 IST-ANT Istituto di Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato ANT (1) Gestione e coordinamento degli Ospedali Domiciliari Oncologici (ODO- ANT). Corsi teorici e pratici di di aggiornamento continuativo per Medici, Infermieri in oncologia ed in ospedalizzazione domiciliare. Elaborazione e verifica dei protocolli terapeutici in uso negli ODO-ANT e messa a punto di approcci diagnostici o terapeutici nuovi e/o tradizionali. Raccolta ed elaborazione dei dati relativi agli ODO-ANT. Attivazione e coordinamento di un centro di telemedicina finalizzato al miglioramento l ospedalizzazione domiciliare oncologica. Riunioni con esperti nazionali ed internazionali per il confronto di esperienze e per l elaborazione di programmi comuni di ricerca e di studio. Promuovere la ricerca scientifica per ottimizzare gli schemi terapeutici adottati in oncologia.

44 IST-ANT Istituto di Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato ANT (2) Attività continuativa volta a rilanciare gli impegni morale, organizzativo, sociale e scientifico di tutti i programmi ANT. Incontri di gruppo e/o individuali con i Parenti degli Assistiti (assistenza sociale, psicologica, legale). Corsi per Volontari, orientati a verificare e ad elaborare le più idonee modalità di intervento per ciascuno. Elaborazione e verifica dei programmi di assistenza sociale ai Sofferenti e alle loro Famiglie. Elaborazione e diffusione di programmi di impegno civile per la promozione e la difesa dei diritti dei Morenti.

45 IST-ANT Istituto di Scienze Oncologiche, della Solidarietà e del Volontariato ANT (3) Allestimento di una biblioteca specializzata nei settori della solidarietà con particolare riferimento all assistenza, alla prevenzione e alla ricerca in campo oncologico. Elaborazione e gestione delle attività promozionali e di educazione sanitaria. Riunioni del Comitato Etico ANT. Riunioni del Comitato ANT International per la diffusione dell Eubiosia nel mondo. Istituzione di una Scuola della Solidarietà con l attivazione di corsi di studio e di insegnamento della storia e delle basi morali e filosofiche della solidarietà.

46 I SETTORI DI INTERVENTO DELL' ANT Italia 1. RICERCA SCIENTIFICA 2. DIDATTICA 3. PREVENZIONE 4. OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE

Fondazione ANT Progetto eubiosia

Fondazione ANT Progetto eubiosia Fondazione ANT Progetto eubiosia Taranto 28 febbraio 2008 Dottor Arcangelo Sapio PREMESSA La WHO prevede che per il 2020 vi saranno circa 10.000.000 di morti per cancro di cui 7/8.000.000 saranno da attribuire

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo

PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE. Dr Mauro Bandera Oncologo PROGETTO SIMULTANEOUS HOME CARE Dr Mauro Bandera Oncologo I progressi nella terapia dei tumori hanno portato ad una sopravvivenza a 5 anni dei 2/3 dei pazienti e di circa la metà a 10 anni dalla diagnosi.

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI

Dettagli

Modelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte

Modelli di reti di cure palliative. Maria Anna Conte Modelli di reti di cure palliative Maria Anna Conte Cos è una rete? Col termine rete si intende comunemente una serie di componenti, sistemi o entità interconnessi tra di loro Ma una rete di cure palliative

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice

Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Casa di Cura privata Villa Silvana - Aprilia U.O. Cure Palliative- Hospice Responsabile Medico: Medici di Reparto: Caposala: Dott. Alberto SINISCALCHI Dott. Andrea LIGUORI Dott. Gian Paolo SPINELLI Sig.ra

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CHIAVACCI, BRUNALE, DAMERI. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per pazienti terminali

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE CHIAVACCI, BRUNALE, DAMERI. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per pazienti terminali Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5951 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI CHIAVACCI, BRUNALE, DAMERI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per pazienti

Dettagli

LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE

LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE LA RETE ONCOLOGICA LAZIALE LA PERCEZIONE DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Dott.Antonio Verginelli MMG DOVRESTI GUARDARE IL CANCRO COME L INIZIO DI UNA NUOVA VITA: DAL MOMENTO DELLA SUA SCOPERTA NULLA SARA,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato RAISI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato RAISI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 639 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato RAISI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i pazienti terminali Presentata

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

ANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano. Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad

ANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano. Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad ANTEA ASSOCIAZIONE: le cure palliative a sostegno del malato oncologico anziano Dott.ssa Chiara Mastroianni Infermiera Presidente Antea Formad Sono solo palliativi Palliativo non significa inutile Trattamento

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP.

Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori. Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP. Il Contributo Delle Associazioni Dei Genitori Alla Gestione Del Dolore Dei Bambini In Ospedale: L esperienza di ASEOP Erica Andreotti ASEOP ONLUS ASSOCIAZIONE SOSTEGNO EMATOLOGIA ONCOLOGIA PEDIATRICA ASEOP

Dettagli

L esperienza del medico di medicina generale

L esperienza del medico di medicina generale L INFORMAZIONE INDIPENDENTE SUL FARMACO: I FARMACI NEL DOLORE ONCOLOGICO Tavola rotonda: L esperienza del medico di medicina generale Sassari 21 Giugno 2008 Chiara Musio Il Sole 24 ore Sanità 10-16 Aprile

Dettagli

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO -

CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - CENTRO RESIDENZIALE CURE PALLIATIVE - HOSPICE SAN MARCO - PERCORSO ASSISTENZIALE PER PAZIENTI TERMINALI Indice 2 1. Premessa 3 2. Attività dell Hospice San Marco 3 3. Obiettivi 4 4. Criteri di Ammissione

Dettagli

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE

Prof. Tarcisio Niglio CURE PALLIATIVE Prof. Tarcisio Niglio Anno Accademico 2012-2013 Corso Triennale in Scienze Infermieristiche III anno 2 semestre CURE PALLIATIVE Troverete copia di queste diapositive nel sito internet: www.tarcisio.net

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n.42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640Cod. Fiscale e P. IVA 02573090236 Dipartimento delle Unità Organizzative della Direzione dei Servizi

Dettagli

INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI

INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI Scuola di formazione D ARENA SRL CORSO ECM COMUNICAZIONE e CONSENSO INFORMATO: PROFILI DI RESPONSABILITA' DEI SANITARI e cd. "ALLEANZA TERAPEUTICA" 26 ottobre 2013 ore 8.00 16.30 Aula 2 Scuola di Formazione

Dettagli

DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili

DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili DIGNITA DELLA PERSONA evitare il dolore inutile nelle strutture socio-sanitarie accreditate per anziani e disabili primo incontro formativo team interni seconda parte Servizio per l integrazione socio-sanitaria

Dettagli

La Fondazione ANT Italia Onlus e L Associazione Amici dell ANT propongono. per l Anno Scolastico 2010-2011

La Fondazione ANT Italia Onlus e L Associazione Amici dell ANT propongono. per l Anno Scolastico 2010-2011 La Fondazione ANT Italia Onlus e L Associazione Amici dell ANT propongono per l Anno Scolastico 2010-2011 CHI SIAMO? L Associazione Nazionale Tumori (ANT) nasce a Bologna nel 1978 per volontà del Prof.

Dettagli

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta

Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie. Roma, 25 Novembre 2014. Tiziana Sabetta Ruolo del Servizio Sanitario Nazionale nel supporto alle pazienti e alle famiglie Roma, 25 Novembre 2014 Tiziana Sabetta Nulla rende più fragile e vulnerabile una famiglia dell esordio di una malattia

Dettagli

PROGETTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA

PROGETTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA PROGETTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA 2. Nuovo Progetto o Si X 3. Progetto già avviato o Si X 4. Se il Progetto dà continuità a servizi/strutture già attivati, indicare se amplia l ambito territoriale

Dettagli

IRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica.

IRCCS AOU San Martino IST Genova. Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. IRCCS AOU San Martino IST Genova Non più soli nel dolore Cure Palliative, un riparo sicuro di calore umano e scienza medica. Valtournenche, Aosta Il ricovero in hospice può essere permanente e si attua

Dettagli

Le cure palliative domiciliari

Le cure palliative domiciliari Le cure palliative domiciliari Associazione per l Assistenza Domiciliare Oncologica - ONLUS VERONA Medicina palliativa...il meglio possibile, quando tutto ormai sembra impossibile... CHE COSA SONO LE CURE

Dettagli

www.fondazionehumanitas.it

www.fondazionehumanitas.it al servizio del malato e della sua famiglia www.fondazionehumanitas.it LA FONDAZIONE Sostenere e promuovere la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l esperienza in ospedale. E

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte

Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte Ruolo dell USC Cure Palliative: stato dell arte Dott. Simeone Liguori USC Cure Palliative Terapia del Dolore OO.RR. di Bergamo L USC Cure Palliative degli Ospedali Riuniti di Bergamo, svolge un ruolo importantissimo

Dettagli

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012

Cure Domiciliari. Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 Cure Domiciliari Corso Elettivo Malato a casa 23 gennaio 2012 DEFINIZIONE DELLE CURE DOMICILIARI Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale

Dettagli

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1

Lega Tumori. Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca. Presentazione della LILT 1 Lega Tumori Prevenzione e Sensibilizzazione dei giovani nella Lotta ai Tumori, lo Screening della popolazione, la Ricerca Nastro Rosa 2010 Presentazione della LILT 1 LILT Cos è La LILT, Lega Italiana per

Dettagli

Terapia del dolore e cure palliative

Terapia del dolore e cure palliative Terapia del dolore e cure palliative { Legge 38/10 e alcuni dati sulla sua applicazione Dott. Angelo G. Virtuani Ordine dei Medici Chirurghi Monza Sabato 9 novembre 2013 Legge N.38 del 15/03/2010 - G.U.

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino (Molinette) Unità Operativa Autonoma di Terapia Antalgica e Cure Palliative SPORTELLO DOLORE AMMINISTRAZIONE COMPETENTE

Dettagli

Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze)

Comune di Lastra a Signa (Provincia di Firenze) ALLEGATO (A) AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA PER ATTUAZIONE DELLA PROCEDURA SELETTIVA E COMPARATIVA PER INCARICHI DI RICERCA, STUDIO E CONSULENZA IL RESPONSABILE DELL AREA N. 2 SERVIZI ALLA PERSONA RENDE

Dettagli

Linee guida per i diritti dei malati di cancro in Europa

Linee guida per i diritti dei malati di cancro in Europa LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI Linee guida per i diritti dei malati di cancro in Europa A cura della Rete europea per i diritti e i doveri dei pazienti e degli operatori sanitari della Association

Dettagli

Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica?

Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica? L A.I.L. - Sezione di Padova ONLUS e l U.O. di Ematologia e Immunologia Clinica di Padova INSIEME per la VITA Sai cosa fa l AIL per l Unità Operativa di Ematologia e Immunologia Clinica? Passato, presente,

Dettagli

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento

Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Corso di Aggiornamento Obbligatorio per Medici di Medicina Generale Le Cure Palliative in Medicina Generale L etica dell accompagnamento Arezzo, 18 marzo 2006 Ordine dei Medici, Viale Giotto 134 Dott.

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini

AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini AGENZIA REGIONALE SANITARIA DELLA CAMPANIA - ARSan Direttore Generale Prof. Tonino Pedicini Assessorato Sanità Regione Campania Stato vegetativo e Stato di minima coscienza Fase post ospedaliera Percorsi

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus

LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura

Dettagli

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE

LA CONTINUITA ASSISTENZIALE e-oncology II edizione: L informatizzazione in Oncologia Trento, 22 ottobre 2010 LA CONTINUITA ASSISTENZIALE Prof. Oscar Alabiso Oncologia AOU Novara Continuità Assistenziale : organizzazione centrata

Dettagli

FIANCO A FIANCO, PER LA QUALITÀ DELLA VITA

FIANCO A FIANCO, PER LA QUALITÀ DELLA VITA FIANCO A FIANCO, PER LA QUALITÀ DELLA VITA Se curi la malattia vinci o perdi. Se curi la persona, vinci sempre. IL NOSTRO PROGETTO La Fondazione Hospice Seràgnoli Il nostro obiettivo è migliorare la qualità

Dettagli

FIGURE PROFESSIONALI INNOVATIVE: L INFERMIERE PIVOT IN ONCOLOGIA

FIGURE PROFESSIONALI INNOVATIVE: L INFERMIERE PIVOT IN ONCOLOGIA Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto FIGURE PROFESSIONALI INNOVATIVE: L INFERMIERE PIVOT IN ONCOLOGIA KATIA PRATI RUOLO DEGLI INFERMIERI

Dettagli

Modello di erogazione diffusa delle Cure Palliative/Fine Vita con supporto di esperti. Parma, 21 ottobre 2011 Dott.ssa Maria Luisa De Luca

Modello di erogazione diffusa delle Cure Palliative/Fine Vita con supporto di esperti. Parma, 21 ottobre 2011 Dott.ssa Maria Luisa De Luca Modello di erogazione diffusa delle Cure Palliative/Fine Vita con supporto di esperti Parma, 21 ottobre 2011 Dott.ssa Maria Luisa De Luca 1 Le Aziende USL di Modena e Reggio Emilia hanno sviluppato una

Dettagli

www.fondazioneistud.it Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano

www.fondazioneistud.it Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano www.fondazioneistud.it Testimonianza di best practice nelle cure palliative domiciliari a Milano verso Damasco verso Damasco l incontro con Vittorio Ventafridda un nuovo modello di cure (modello Floriani)

Dettagli

Master Universitari in. Assistenza Infermieristica

Master Universitari in. Assistenza Infermieristica Anno accademico 2005-2006 Master per Infermiere di sanità pubblica e di comunità (ISPeC) Master Universitari in Assistenza Infermieristica autonomia didattica LAUREA RIFORMA UNIVERSITARIA crediti formativi

Dettagli

LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE

LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE LE POLITICHE SOCIOSANITARIE Relative alle IPAB - ASP CON RIFERIMENTO ALLA MAPPA-RETE POLITICHE SOCIOSANITARIE I.P.A.B. - Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza SCHEDA ISTITUZIONALE ENTI AUTONOMI

Dettagli

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE

1 LA GESTIONE INTEGRATA LA GESTIONE ATTUALE LA GESTIONE ATTUALE 1 LA GESTIONE INTEGRATA 2 specialisti famiglia e associazioni centro diabetologico centro diabetologico medico di base medico di base persona con diabete specialisti famiglia e associazioni

Dettagli

COMMISSIONE GENERALE DI BIOETICA

COMMISSIONE GENERALE DI BIOETICA COMMISSIONE GENERALE DI BIOETICA QUADRO DI RIFERIMENTO PER LA FORMAZIONE IN BIOETICA OBIETTIVO GENERALE ORDINE OSPEDALIERO DI SAN GIOVANNI DI DIO Elaborare un quadro che aiuti le Province e i centri dell

Dettagli

Associazione CON NOI Via Risorgimento, 2 06081 Assisi (PG) Tel./Fax 075 8044336 email: info@associazioneconnoi.it Cod.Fisc.

Associazione CON NOI Via Risorgimento, 2 06081 Assisi (PG) Tel./Fax 075 8044336 email: info@associazioneconnoi.it Cod.Fisc. www.associazioneconnoi.it Associazione CON NOI Via Risorgimento, 2 06081 Assisi (PG) Tel./Fax 075 8044336 email: info@associazioneconnoi.it Cod.Fisc. 94050740540 Chi siamo "CON NOI" è un'associazione di

Dettagli

Istituto Scientifico Universitario H. san Raffaele Seminario: Impossibilità materna, la tutela della donna e del neonato

Istituto Scientifico Universitario H. san Raffaele Seminario: Impossibilità materna, la tutela della donna e del neonato Istituto Scientifico Universitario H. san Raffaele Seminario: Impossibilità materna, la tutela della donna e del neonato Ogni anno circa 400 neonati non riconosciuti testimoniano un impossibilità materna,

Dettagli

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta

Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base. Prof. A. Mistretta Ruolo del Medico nell Assistenza Sanitaria di base Prof. A. Mistretta Il medico di medicina generale (MMG) Garantisce l assistenza sanitaria Si assicura di promuovere e salvaguardare la salute in un rapporto

Dettagli

Il servizio di Cure Palliative

Il servizio di Cure Palliative TAVOLA ROTONDA: LA RETE DEI SERVIZI Il servizio di Cure Palliative Alessandro.Fedrizzi@apss.tn.it Servizio cure palliative UOAP Distretto della Vallagarina (Trento) 1 LE CURE PALLIATIVE SONO. 2 Le CP sono

Dettagli

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone

Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Maria Anna Conte Hospice Il gabbiano San Vito al Tagliamento Rete cure palliative provincia di Pordenone Cos è un hospice Si definiscono centri residenziali di cure palliative (hospice) le strutture, facenti

Dettagli

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

Il progetto regionale di ricerca MACONDO Il progetto regionale di ricerca MACONDO Reggio Emilia, 12-12 12-20082008 Relatrice: Cristina Pedroni Cos è MACONDO? Un progetto multicentrico di Ricerca Oncologica(di durata triennale) che coinvolge la

Dettagli

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche

Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione)

Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) LEGGE REGIONE MARCHE 11 NOVEMBRE 2008, N. 32 Art. 1 (Finalità) Art. 2 (Funzioni della Regione) Art. 3 (Istituzione del Forum permanente) Art. 4 (Iniziative di prevenzione) Art. 5 (Informazione) Art. 6

Dettagli

RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>>

RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA. PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 <<Interventi per garantire l accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore>> RACCOLTA DEGLI EMENDAMENTI D AULA sulle PROPOSTE DI LEGGE N. 117-127 Legge approvata nella seduta pomeridiana n. 207

Dettagli

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità

Dettagli

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo

Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo Convegno SItI CURE PRIMARIE TRA MITO E REALTA : IL RUOLO DEI PROFESSIONISTI 13 novembre 2009 Bergamo L esperienza dell Azienda Sanitaria Locale della provincia di Varese ALCUNE CONSIDERAZIONI La creazione

Dettagli

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

Donna Dovunque. Premessa

Donna Dovunque. Premessa Premessa La Sezione Provinciale di Milano della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori si occupa da più di 60 anni del problema cancro nella sua globalità: dalla prevenzione primaria alla diagnosi

Dettagli

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità

Deliberazione legislativa n. 87/2014 2. Art. 1 Finalità Deliberazione legislativa n. 87/2014 2 Art. 1 Finalità 1. La Regione Emilia-Romagna riconosce e promuove, nell ambito delle politiche del welfare, la cura familiare e la solidarietà come beni sociali,

Dettagli

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE

DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE Legge regionale 19 marzo 2009, n. 7 (BUR n. 25/2009) DISPOSIZIONI PER GARANTIRE CURE PALLIATIVE AI MALATI IN STATO DI INGUARIBILITÀ AVANZATA O A FINE VITA E PER SOSTENERE LA LOTTA AL DOLORE Art. 1 - Finalità.

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014

Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014 Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 2 Aprile 2014 Il cancro uno tzunami Percorsi assistenziali che coinvolgono tutto il processo di accompagnamento al paziente e alla

Dettagli

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali

- 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE. Capo I Finalità e disposizioni generali - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia INDICE Capo I Finalità e disposizioni generali Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 (Finalità) (Definizioni) (Pianificazione regionale) (Campagne di informazione)

Dettagli

FORUM P.A. SANITA' 2001

FORUM P.A. SANITA' 2001 FORUM P.A. SANITA' 2001 Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Direzione Sanitaria, Dipartimento Attività Socio Sanitarie Integrate (A.S.S.I.) Dipartimento Servizi Sanitari di Base, Staff Educazione

Dettagli

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione

CAMPA Mutua Sanitaria Integrativa. Presentazione Presentazione 1 Denominazione: CAMPA Cassa Nazionale Assistenza Malattie Professionisti Artisti e Lavoratori Autonomi Forma giuridica: Società di mutuo Soccorso ai sensi della legge 3818 del 1886 Data

Dettagli

Censimento dell assistenza psico-oncologica in Italia. Anita Caruso Istituto Regina Elena Roma

Censimento dell assistenza psico-oncologica in Italia. Anita Caruso Istituto Regina Elena Roma Censimento dell assistenza psico-oncologica in Italia Anita Caruso Istituto Regina Elena Roma Distress emozionale Da un indagine effettuata dalla Societa Italiana di Psico - Oncologia (SIPO) su 1108 pazienti

Dettagli

COMPONENTE IMPRESCINDIBILE DELLA PROFESSIONALITA DI TUTTI GLI OPERATORI. Corso OSS 2012 - ETICA - Dott.ssa Marina Pecorale

COMPONENTE IMPRESCINDIBILE DELLA PROFESSIONALITA DI TUTTI GLI OPERATORI. Corso OSS 2012 - ETICA - Dott.ssa Marina Pecorale COMPONENTE IMPRESCINDIBILE DELLA PROFESSIONALITA DI TUTTI GLI OPERATORI RISPETTARE L UOMO NELLA SUA DIGNITA PERSONALE, NEI SUOI DIRITTI E DOVERI, NEI SUOI BISOGNI FONDAMENTALI L uomo è un valore in sé,

Dettagli

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali

Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali FORMAZIONE IAA 2015/2016 Corso coadiutore del cane e di altre specie animali (gatto, coniglio) negli interventi assistiti dagli animali IL SEGUENTE CORSO DI FORMAZIONE E REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON

Dettagli

ADI (Assistenza Domiciliare Integrata)

ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) Dott. Cristiano Capurso Definizione L'Assistenza Domiciliare Integrata è una forma

Dettagli

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro

Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Percorsi di cura e assistenza tra ospedale e territorio: Il ruolo dei professionisti della sanità a supporto della conciliazione famiglia - lavoro Nuove forme di presa in carico infermieristica per accogliere

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

fenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse?

fenomeno nuovo e potenzialmente distinto da esse? { Il dolore cronico in Medicina Generale -Approccio al sintomo/malattia dolore : osservatorio privilegiato del MG, basso impatto tecnologico, alta componente relazionale. L episodio algico si inquadra

Dettagli

Progetto di SIMULTANEOUS HOME CARE del paziente oncologico in fase avanzata di malattia.

Progetto di SIMULTANEOUS HOME CARE del paziente oncologico in fase avanzata di malattia. Progetto di SIMULTANEOUS HOME CARE del paziente oncologico in fase avanzata di malattia. Unità Operativa di Oncologia Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese Area territoriale: Distretto di Varese,

Dettagli

Questionario Informativo

Questionario Informativo Medicina del Dolore e Cure Palliative Questionario Informativo Gentile Signore, Gentile Signora, Le chiediamo solo pochi minuti del Suo tempo per compilare il presente questionario: poche domande che hanno

Dettagli

I servizi per anziani non autosufficienti

I servizi per anziani non autosufficienti I servizi per anziani non autosufficienti Giuliano Marangoni Il trend demografico dell invecchiamento della popolazione ha come diretta conseguenza un aumento delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie

Dettagli

IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE

IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE Verso l accreditamento delle cure palliative in Emilia-Romagna Antonio Brambilla Servizio assistenza territoriale Direzione

Dettagli

Quali bisogni in cure palliative pediatriche? Individuarli per orientare la risposta assistenziale

Quali bisogni in cure palliative pediatriche? Individuarli per orientare la risposta assistenziale Quali bisogni in cure palliative pediatriche? Individuarli per orientare la risposta assistenziale Ivanna Gasparini (Coordinatore SIPO sez. E. Romagna) Dorella Scarponi, Buda Patrizia, Franceschini Catia,

Dettagli

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:

Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento: La Fondazione Paideia, dal 1993, opera a livello regionale per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati, promuovendo iniziative e fornendo un aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO

INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO INRCA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO DIREZIONE SCIENTIFICA EVENTO FORMATIVO Le visite infermieristiche domiciliari preventive per il paziente affetto da malattia di Alzheimer e del

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Consultorio Familiare LA CASA di Erba CARTA DEI SERVIZI E lo strumento del quale il Consultorio si è dotato per rendere più facilmente visibili i servizi offerti a coloro che intendono

Dettagli

ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI

ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI FONDATA A MILANO NEL 1975 DAL PROF. ERMINIO LONGHINI, PRIMARIO DI CHIRURGIA D URGENZA PRESSO L OSPEDALE DI SESTO SAN GIOVANNI SI E BEN PRESTO ESTESA A TUTTO IL TERRITORIO

Dettagli

Un percorso di cura verso casa.

Un percorso di cura verso casa. C ASL Monza e Brianza Un percorso di cura verso casa. Servizio di Assistenza Post-Acuta residenziale e domiciliare. In collaborazione con Mosaico Cure domiciliari Un percorso Punti di forza e obiettivi

Dettagli

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista

MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista MARKETING, COMUNICAZIONE, DEONTOLOGIA: il biglietto da visita del libero professionista Bologna 24 novembre 2013 Roberta Arbellia Indagine Nursind e Cergas Bocconi ottobre 2013 Infermieri forte orgoglio

Dettagli

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI PIANO DISTRETTUALE DEGLI INTERVENTI del Distretto socio-sanitario di Corigliano Calabro Rif. Decreto Regione Calabria n. 15749 del 29/10/2008 ANALISI DELBISOGNO

Dettagli

IMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely"

IMPACT PROACTIVE 2014 choosing wisely IMPACT PROACTIVE 2014 "choosing wisely" Istituzioni e Associazioni dei pazienti: doveri delle istituzioni e diritti del Cittadino, in linea con la Legge 38/2010 Rossana Monciino S.C. Farmaceutica Territoriale

Dettagli

ASL - Uffici di Piano - Valle Imagna/Villa d Almè - Valle Brembana. Progetto: BADANTI, VERSO UN ASSISTENZA FAMILIARE QUALIFICATA

ASL - Uffici di Piano - Valle Imagna/Villa d Almè - Valle Brembana. Progetto: BADANTI, VERSO UN ASSISTENZA FAMILIARE QUALIFICATA ASL - Uffici di Piano - Valle Imagna/Villa d Almè - Valle Brembana Progetto: BADANTI, VERSO UN ASSISTENZA FAMILIARE QUALIFICATA In Italia, a differenza degli altri Paesi, il 75/60% delle cure degli anziani

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI

IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI IL SERVIZIO LEGALE SOS LILT 800 998877 PER I MALATI ONCOLOGICI Il malato di cancro, in aggiunta al trattamento terapeutico, ha particolari esigenze di tipo giuridico ed economico ed è pertanto necessario

Dettagli

proposta di legge n. 405

proposta di legge n. 405 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 405 a iniziativa dei Consiglieri Marinelli, D Anna, Foschi, Natali, Bugaro presentata in data 20 marzo 2014 DISCIPLINA DELLA VALORIZZAZIONE E

Dettagli